Palazzo Pontificio: differenze tra le versioni

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|didascalia =
|paese = ITA
|divamm1 = [[Lazio]]
|città = Castel Gandolfo
|cittàlink = <!-- valorizzare tale campo se la città è disambigua -->
|indirizzo = Piazza della Libertà ud
|stato =
|demolito =
|distrutto =
|periodo costruzione = [[1623]]-[[1629]]
|inaugurazione =
|uso = Residenza papale estivaMuseo
|architetto = [[Carlo Maderno]], Bartolomeo Breccioli, Domenico Castelli
|ingegnere =
|appaltatore =
|costruttore =
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|stato completamento =
}}
Il '''Palazzo Pontificio''' di [[Castel Gandolfo]] (o '''Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo'''<ref>{{cita web|url=http://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/visita-i-musei/scegli-la-visita/ville-pontificie-e-giardini/ville-pontificie-di-castel-gandolfo/il-palazzo-apostolico-di-castel-gandolfo.html | titolo = Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo per la prima volta apre al pubblico | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170130150018/http://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/visita-i-musei/scegli-la-visita/ville-pontificie-e-giardini/ville-pontificie-di-castel-gandolfo/il-palazzo-apostolico-di-castel-gandolfo.html | urlmorto = no}}</ref>) è unaun [[residenza papalemuseo]] suburbana:appartenente sottoalla Papa[[Santa FrancescoSede]]. diventòSino unal museo,pontificato madi [[Papa LeoneFrancesco|Francesco]] XIVè l'hastato ripristinato auna [[residenza estivapapale]] suburbana.
Esso si trova all'interno della [[Zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia|zona extraterritoriale]] delle [[Ville Pontificie di Castel Gandolfo]], sui [[Colli Albani]], circa venti chilometri a sud di [[Roma]].
 
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Acquisito dalla [[Camera apostolica]] nel luglio [[1596]] e incorporato come patrimonio inalienabile della [[Santa Sede]] il 27 maggio [[1604]],<ref>[[Gaetano Moroni]], ''[[#Bibliografia|op. cit.]]'', p. 158.</ref> il territorio di [[Castel Gandolfo]] fu prescelto come luogo di villeggiatura da molti [[Papa|papi]], a cominciare da [[papa Urbano VIII|Urbano VIII]] che, subito dopo la sua elezione a pontefice ([[1623]]), diede avvio alla costruzione di un edificio sul sito della [[Villa di Domiziano (Castel Gandolfo)|villa romana dell'imperatore Domiziano]], probabilmente sorta a sua volta sull'acropoli dell'antica [[Alba Longa]].
 
Il progetto del Palazzo Pontificio (il ''suburbano recesso'', come venne allora chiamato) fu affidato a [[Carlo Maderno]] che lo realizzò con l'aiuto dei suoi assistenti Bartolomeo Breccioli e Domenico Castelli ([[1629]]). Benché promotore della sua costruzione, papa Urbano VIII non vi abitò mai preferendo risiedere nella vicina Villa [[Ville pontificie di Castel Gandolfo#Villa Barberini|Villa Barberini]], appartenente al nipote Taddeo Barberini. Il primo pontefice a villeggiarvi fu dunque il senese [[Papa Alessandro VII|Alessandro VII]], che completò l'edificio con la facciata principale e l'ala occidentale, cui contribuì anche [[Gian Lorenzo Bernini]].
 
Trascurata per circa un secolo, la villa di Castel Gandolfo tornò ad essere frequentata nel [[XVIII secolo|Settecento]] con [[papa Benedetto XIV]], che la ristrutturò apportandovi modifiche e nuove decorazioni. Altrettanto fece [[papa Clemente XIV]], che inoltre acquistò la limitrofa Villa Cybo ([[1773]]) ampliando a parco l'originario giardino di papa Urbano VIII. Occupata e gravemente danneggiata dalle truppe napoleoniche, fu restaurata dai pontefici [[Pio VII]] e [[Pio VIII]]. In seguito fu particolarmente utilizzata come residenza estiva da [[Papa Gregorio XVI|Gregorio XVI]] e poi, almeno fino al [[1870]], da [[Papa Pio IX|Pio IX]]; entrambi i pontefici vi apportarono ulteriori migliorie. Dal 1870 però, con la fine dello [[statoStato pontificioPontificio]], venne abbandonata dai papi, come tutte le altre residenze possedute fuori [[Roma]], per "rinchiudersi" in [[Vaticano]] in segno di aperta protesta contro lo Stato [[italia]]no.
[[File:John Paul II George W. Bush July 2001.jpg|thumb|Il presidente statunitense [[George W. Bush|George Bush]] e la moglie [[Laura Bush|Laura]] con [[papa Giovanni Paolo II]] in visita a Castel Gandolfo il 23 luglio 2001]]
 
Nel [[1929]], con la nascita dello [[Città del Vaticano|Stato della Città del Vaticano]] e il relativo trattato, le ville papali di Castel Gandolfo (cui ora si aggiungeva la vicina Villa Barberini), pur rimanendo giuridicamente territorio italiano, furono dichiarate [[Extraterritorialità|dominio extraterritoriale]] pontificio; e proprio con [[papa Pio XI]] il Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo ritornò ad essere la residenza estiva dei papi. Pio XI fece anche realizzare dall'architetto [[Giuseppe Momo]] i collegamenti fra le tre proprietà, confinanti ma divise dalla rete stradale pubblica: una loggia per unire il Palazzo Apostolico a Villa Cybo e un cavalcavia per mettere in comunicazione il giardino di quest'ultima con quello di Villa Barberini. Nel [[1934]], inoltre, lo stesso pontefice fece allestire all'ultimo piano del Palazzo Apostolico, sotto la torre, la sede dell'osservatorio astronomico vaticano, noto anche come [[Specola Vaticana]]. Con l'ulteriore acquisto di alcuni terreni verso [[Albano Laziale]], vi si poté installare infine una piccola azienda agricola cosicché l'insieme delle proprietà pontificie a Castel Gandolfo, tutte collegate fra di loro, costituisce oggi un unico vasto parco, la cui estensione di circa 55 ettari è superiore a quella dello stesso stato vaticano. Lo stesso palazzo ha visto, nel [[1958]] e nel [[1978]], i decessi di due papi, rispettivamente [[Papa Pio XII|Pio XII]] e [[Papa Paolo VI|Paolo VI]].
 
Il palazzo venne in seguito utilizzato abitualmente dai papi come residenza nei periodi di riposo, tanto che [[Giovanni Paolo II]] definì Castel Gandolfo il «Vaticano Due»;<ref>{{Cita news|autore=|url=https://it.zenit.org/articles/inaugurata-la-statua-di-giovanni-paolo-ii-al-policlinico-gemelli/|titolo=Inaugurata la statua di Giovanni Paolo II al Policlinico Gemelli|pubblicazione=Zenit|data=30 giugno 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181016172942/https://it.zenit.org/articles/inaugurata-la-statua-di-giovanni-paolo-ii-al-policlinico-gemelli/}}</ref> in tali occasioni la recita domenicale dell'[[Angelus]] avveniva all'interno del cortile. Nel [[2010]], durante il pontificato di [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]] si è tenutatenne a Castel Gandolfo l'[[udienza generale]] nella piazza esterna, per la prima volta nella storia.;<ref>{{cita news|pubblicazione=L'Osservatore Romano|titolo=Per la prima volta l'udienza nella piazza di Castel Gandolfo, territorio italiano a tutti gli effetti|data=2 settembre 2010}}</ref> tale usanza continuò anche nei due anni successivi. Dal 28 febbraio al 2 maggio [[2013]] viBenedetto haXVI risiedutovi risiedette temporaneamente il [[papa emerito]] Benedetto XVI dopo aver [[Dimissioni di papa Benedetto XVI|rinunciato al ministero petrino]]; il [[papa emerito]] tornò a poi a soggiornare a Castel Gandolfo per due settimane nel mese di luglio [[2015]].
 
Il 21 ottobre [[2016]], per decisione di [[papa Francesco]], il Palazzo Pontificio ha dismesso le sue vesti di residenza estiva papale ed è diventato ufficialmente un museo,. tornando residenza estiva con Papa Leone XIV nel 2025.
 
Il successore di Francesco, [[papa Leone XIV]], dopo la sua elezione nel [[2025]], ha deciso di trascorrere le vacanze estive a Castel Gandolfo, stabilendosi però a [[Ville pontificie di Castel Gandolfo#Villa Barberini|Villa Barberini]].<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-07/papa-leone-xiv-trasferimento-castel-gandolfo-estate.html|titolo="Benvenuto!", Papa Leone arrivato a Castel Gandolfo tra applausi e saluti della gente|pubblicazione=Vatican News|data=6 luglio 2025}}</ref>
 
== Descrizione ==