Novi Sad: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Nella zona di [[Petrovaradino]] sono stati ritrovate tracce di un antico insediamento umano risalente all'[[Età della Pietra]]: ciò testimonia che intorno al 4500 a.C. il territorio dell'attuale Novi Sad era già abitato. I [[Celti]] conquistarono la regione nel [[IV secolo a.C.]] e costruirono una fortezza sulla sponda destra del [[Danubio]]; i [[Civiltà romana|Romani]] nel [[I secolo a.C.]] assoggettarono le terre dell'attuale città e costruirono l'insediamento di Cusum che fu annesso alla Provincia della [[Pannonia]]. Cusum, nel V secolo, fu distrutta dagli [[Unni]], ricostruita pochi anni dopo dai [[Impero bizantino|Bizantini]] che la chiamarono Petrikon ({{grecolang|grc|Πέτρικον}}). Fu successivamente conquistata da [[Ostrogoti]], [[Franchi]], [[Avari]], [[Bulgari]] e nuovamente dai Bizantini. Tra il X e il XII secolo appartenne al [[Regno d'Ungheria (1000-1538)|Regno d'Ungheria]]: in un documento ufficiale del [[1237]] viene menzionata come Petrovaradin ({{ungherese|Pétervárad}}), insieme ad altri insediamenti come Mrtvaljoš o Sajlovo dai nomi tipicamente slavi a testimonianza della presenza di popoli di etnia slava in queste terre all'epoca. Tra il [[1526]] e il [[1687]] la regione rientrava nei domini dell'[[Impero ottomano]] ed era abitata da [[Serbi]].
 
[[File:Bredael Schlacht bei Peterwardein.jpg|thumb|upright=0.9|left|La Battaglia di Petrovaradin del 1716]]
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[[File:Novi Sad 1920.jpg|thumb|upright=0.9|left|Novi Sad nel 1920]]
 
Alla fine del [[XVII secolo]] la zona divenne un possedimento degli Asburgo. Alla popolazione ortodossa della regione fu vietato di andare ad abitare a Petrovaradino: per questo nel [[1694]] venne fondato un nuovo villaggio sulla sponda sinistra del Danubio, chiamato Ratzen Stadt (Città dei Serbi) o Petrovaradinski Šanac. Nel [[1718]] gli abitanti della cittadina di Almaš furono trasferiti a Ratzen Stadt dove costruirono un loro quartiere Almaški Kraj. Nel [[1720]] risultavano vivere a Ratzen Stadt 112 famiglie serbe, 14 tedesche e 5 ungheresi; la città fu chiamata ufficialmente in {{latino ''|Neoplanta''}} (Nuovo Insediamento, Novi Sad) e nel [[1748]] fu dichiarata città reale libera dall'[[Maria Teresa d'Asburgo|Imperatrice Maria Teresa]].
 
Nel [[XVIII secolo|XVIII]] e [[XIX secolo]], Novi Sad fu la più grande città abitata dai Serbi che, in quel tempo, non avevano una loro Patria; per la sua influenza politica e culturale fu chiamata l'Atene serba (Srpska Atina). Nel [[1843]] risultavano vivere a Novi Sad {{m|17332}} abitanti, tra cui i Serbi erano l'etnia predominante. Durante la rivolta del [[1848]]-[[1849]] (la [[Primavera dei popoli]]), la città faceva parte della Regione autonoma austriaca della Vojvodina, nel [[1849]] fu bombardata dagli Ungheresi asserragliati a Petrovaradin: moltissimi suoi abitanti furono uccisi o fuggirono, tanto che nel [[1850]] furono censiti solo {{m|7182}} cittadini. Tra il [[1849]] e il [[1860]], Novi Sad divenne parte della Provincia della Vojvodina serba e Banato di Tamiš (Војводство Србија и Тамишки Банат, Vojvodstvo Srbija i Tamiški Banat). Dopo il [[1867]] venne assegnata all'amministrazione magiara dell'[[Impero austro-ungarico]] e fu sottoposta ad una forte [[magiarizzazione]], portata avanti con l'insediamento in città di numerose famiglie magiare, tanto che i Serbi divennero una minoranza.
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== Società ==
=== Religione ===
[[File:Sacred Heart Catholic Church (west view) in Futog, Vojvodina, Serbia - 20060602.jpg|thumb|left|upright=0.9|Chiesa Cattolicacattolica del Sacro Cuore]]
[[File:NoviSadSynagogue014.jpg|thumb|upright=0.7|Sinagoga di Novi Sad]]
[[File:Crkva u Begeču.JPG|thumb|left|upright=0.9|Chiesa ortodossa a Begeč]]
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'''Tennis'''
 
'''Novi Sad''' è la città natale di '''Monica Seles''' (nata '''Monika Seleš''', [[Lingua ungherese|ungh.]] '''Mónika Szeles''') il 2 dicembre 1973, ex [[Tennis|tennistatennis]]ta [[Jugoslavia|jugoslava]] con cittadinanza ungherese, naturalizzata statunitense.
 
Considerata una delle tenniste più forti della storia, nel corso della sua carriera è stata [[Lista di numeri 1 del mondo WTA|numero uno del ranking]] [[Women's Tennis Association|WTA]] per 178 settimane, vincendo in tutto 53 titoli WTA in singolare (tra cui 9 tornei del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]] e 3 [[WTA Finals|WTA Championships]]) e 6 in doppio. Ha vinto la medaglia di bronzo alle [[Giochi della XXVII Olimpiade|Olimpiadi di Sydney 2000]] grazie al successo contro la serba [[Jelena Dokić]], aggiudicandosi inoltre tre volte la [[Fed Cup]] con gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel [[Fed Cup 1996|1996]], [[Fed Cup 1996 World Group I|1999]] e nel [[Fed Cup 2000|2000]].