Lockheed Have Blue: differenze tra le versioni

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=== Tecnica ===
[[File:Havef117.png|thumb|Viste dell'aereo]]
La fase 2 di XST (aprile 1976) prevedeva la realizzazione di due dimostratori tecnologici che sarebbero stati sottoposti a prove di volo e di RCS con il primo volo programmato per il dicembre 1977.<ref name=cric1517>{{Cita|Crickmore|pp. 15-17}}.</ref> A questo punto gli obiettivi di ''Have Blue'' erano tre:<ref name=cric14>{{Cita|Crickmore|p. 14}}.</ref>
* convalidare le caratteristiche VLO identificate all'inizio del programma (radar, infrarosso, acustico, visivo),
* dimostrare prestazioni e qualità di volo accettabili,
* prefigurare le caratteristiche VLO di un velivolo in volo.
Per quanto riguarda la componentistica furono usati equipaggiamenti già collaudati e disponibili per ragioni di tempo e di economia di scala. Per l'apparato propulsivo sarebbero stati utilizzati due motori [[General Electric]] J85-GE-4A, lo stesso motore che già equipaggiava il [[North American T-2 Buckeye|North American T-2B Buckeye]]. Gli attuatori dei comandi di volo provenivano dal [[General Dynamics F-111|F-111]], il sistema [[Fly-by-wire|FBW]] e il [[seggiolino eiettabile]] dal dall'F-16, il carrello dal [[Northrop F-5|F-5 Freedom Fighter]], lo l'[[Head-up display|HUD]] dal [[McDonnell Douglas F/A-18 Hornet|F/A 18 Hornet]] e il sistema di navigazione dal [[Boeing B-52 Stratofortress|B-52]]. Per quanto riguarda l'utilizzo dei [[Tecnologia stealth|materiali RAM]] si sarebbe attinto al bagaglio di esperienza che la Lockheed aveva sviluppato a partire dagli anni cinquanta.<ref name="cric14" /> L'''Have Blue'' non era dotato di un sistema di controllo di emergenza diretto, in quanto in caso di guasto del FBW l'aereo sarebbe diventato incontrollabile. Infatti il particolare design rendeva il velivolo intrinsecamente instabile e solo il FBW con un sistema di controllo quattro volte ridondante era in grado di gestirlo.
 
L'Have Blue non disponeva né di [[Aerofreno|aerofreni]], flap o altri sistemi per aumentare la [[portanza]]. Il controllo aerodinamico sarebbe stato effettuato unicamente dagli [[Alettone (aeronautica)|alettoni]], collocati nella sezione interna delle ali, e da due [[Deriva (aeronautica)|derive]] completamente mobili.<ref name="cric14" /> Un flap aggiuntivo controllato dal computer di bordo fu sistemato posteriormente in corrispondenza degli scarichi. Questo flap fuoriusciva oltre i 13° di [[imbardata]]<ref name="cric14" /> per mantenere stabile l'aereo che a causa del limitato angolo di attacco delle ali diventava instabile oltre tale soglia.
 
L'esigenza di mantenere elevate caratteristiche VLO portò anche ad adottare particolari sistemi da abbinare al sistema propulsivo. Le prese d'aria furono infatti dotate di una griglia trattata con materiali RAM<ref name=cric16>{{Cita|Crickmore|p. 16}}.</ref> per evitare che il fascio radar penetrasse all'interno dei motori e rimbalzasse indietro alla sorgente<ref name=cric28>{{Cita|Crickmore|p. 28}}.</ref>. La griglia contribuiva inoltre a raddrizzare il flusso d'aria disturbato dai vortici generati dai bordi d'attacco a freccia elevata.<ref name="cric16" /> Le esigenze VLO produssero anche un sistema di scarico originale, che, anziché essere rotondo, aveva un'apertura piatta con un rapporto di 17 a 1<ref name="cric16" />. Un flusso d'aria opportunamente indirizzato provvedeva a raffreddare la fusoliera intorno agli scarichi, onde ridurre la segnatura all'infrarosso.<ref name="cric16" />
 
=== Costruzione e sperimentazione ===
L'assemblaggio sarebbe avvenuto a [[Burbank (contea di Los Angeles)|Burbank]] (presso il Building 82 degli Skunk Works), a partire dal settembre 1977. La linea di montaggio era divisa in tre parti: fusoliera anteriore, fusoliera posteriore e ali che sarebbero state poi unite alla fine. Il 1º settembre, la Lockheed fu coinvolta in uno sciopero degli operai (che sarebbe durato 4 mesi)<ref name=cric17>{{Cita|Crickmore|p. 17}}.</ref>, l'assemblaggio fu quindi condotto dal vicedirettore delle operazioni Bob Murphy, insieme a una squadra di 18 dirigenti che si suddivise in due gruppi per lavorare 12 ore al giorno tutti i giorni.<ref name="cric17" /> Il primo prototipo fu completato il 17 ottobre e fu subito sottoposto alla calibratura degli strumenti a cui seguirono prove di flusso del carburante e dei motori. A novembre venne data la mano definitiva di vernice e fu applicato uno schema mimetico consistente in tre colori di toni differenti applicati in modo da mascherare le sfaccettature.<ref name="cric17" /> A questo punto HB1001, (così era stato chiamato il primo prototipo,) venne trasferito da Burbank all'Area 51.
 
==== HB1001 ====
Il primo prototipo, HB1001, sarebbe stato destinato alle prove delle qualità di volo, per questo era stato equipaggiato con una vistosa sonda sul muso che incorporava il [[tubo di Pitot]] e altri sensori. Inoltre un [[parafreno]] era stato collocato in un vistoso contenitore esterno tra le derive.<ref name=cric15>{{Cita|Crickmore|p. 15}}.</ref> Come piloti collaudatori furono scelti Bill Park, già capopilota collaudatore della Lockheed, e il maggiore Norman "Ken" Dyson, direttore dell'F-15 Joint Test Force di [[Edwards Air Force Base|Edwards]].<ref name="cric16" /> Prima dei test di volo, HB1001 fu sottoposto a prove a terra. Il 25 novembre 1977, nel corso di un test di motori, ci si accorse che il calore squarciava il rivestimento della fusoliera sopra gli scarichi. Durante le prove a Burbank tale problema non era stato individuato in quanto si erano tenute di notte per mantenere la segretezza. La soluzione fu l'adozione di [[Scudo termico|scudi termici]] per proteggere la superficie esterna della parte posteriore della fusoliera.<ref name=cric18>{{Cita|Crickmore|p. 18}}.</ref>
Prima dei test di volo, HB1001 fu sottoposto a prove a terra. Il 25 novembre 1977, durante un test di motori, ci si accorse che il calore squarciava il rivestimento della fusoliera sopra gli scarichi. Durante le prove a Burbank questo problema non era stato individuato in quanto si erano tenute di notte per mantenere la segretezza. La soluzione fu l'adozione di [[Scudo termico|scudi termici]] per proteggere la superficie esterna della parte posteriore della fusoliera.<ref name=cric18>{{Cita|Crickmore|p. 18}}.</ref>
 
Il 30 novembre, HB1001 era pronto per il primo volo con a bordo Bill Park. I test prevedevano che, mentre uno dei due collaudatori si trovava a bordo di HB1001, l'altro seguisse a bordo di un [[Northrop T-38 Talon|T-38]]. In totale, Park avrebbe effettuato 24 voli su ''Have Blue'' contro i 12 di Dyson. Durante i collaudi di HB1001 furono perfezionati i controlli FBW, si verificarono tutte le caratteristiche dinamiche del mezzo e si sistemarono alcuni inconvenienti.
 
HB1001 andò distrutto a seguito di un incidente il 4 maggio 1978. Bill Park stava rientrando alla fine del volo quando, appena prima di toccare terra, il flap posto dietro gli scarichi e controllato dal computer si aprì improvvisamente facendo urtare HB1001 violentemente contro la pista. Il velivolo cominciò a sbandare e Park diede manetta per riprendere quota. L'impatto aveva però danneggiato uno dei due carrelli principali che era rimasto in posizione semiretratta. Ogni tentativo di farlo fuoriuscire fu vano e per questo Park prese quota per lanciarsi a 3,000 metri lasciando schiantare il velivolo nel deserto. Tuttavia, durante la salita i motori si spensero in quanto il poco carburante rimasto a bordo era stato consumato per cercare di estrarre il carrello, quindi Park fu costretto a lanciarsi anzitempo. Dopo l'incidente a Park fu diagnosticata una commozione cerebrale che mise fine alla sua carriera di collaudatore.<ref name=cric21>{{Cita|Crickmore|p. 21}}.</ref>
 
==== HB1002 ====
All'epoca dell'incidente, HB1002 era quasi pronto e incorporava tutte le migliorie che erano state rese necessarie dopo i test di HB1001, comprese delle modifiche alla parte posteriore della fusoliera. Il flap che aveva causato l'incidente di HB1001 tendeva infatti a deformarsi provocando delle variazioni di forma indesiderate e il formarsi di interstizi.<ref name="cric21" /> Al contrario del suo predecessore, HB1002 sarebbe stato destinato esclusivamente alla valutazione delle caratteristiche VLO. Fu infatti rimossa la sonda sul muso, il parafreno e la [[Fusoliera|carlinga]] venne rivestita di materiali RAM. Il primo volo ebbe luogo il 20 luglio 1978 per mano di Dyson che, nonostante fossero stati designati altri due collaudatori (Russ Eastor, istruttore della Air Force Test Pilots School di Edwards, e Ray Gowdy, storico pilota collaudatore della Lockheed),<ref name=cric22>{{Cita|Crickmore|p. 22}}.</ref> fu l'unico a volare con HB1002.
 
I test su HB1002 furono un successo e confermarono tutte le aspettative. Le prove consistettero sostanzialmente nel misurare la RCS sotto ogni angolo di vista e con ogni sistema operativo a disposizione.<ref name=cric23>{{Cita|Crickmore|p. 23}}.</ref> Tuttavia, come il suo predecessore, anche questo esemplare andò perduto in un incidente. Ai primi di luglio 1979, Dyson notò un'avaria nel sistema idraulico che lo spinse a cancellare il volo. Una decina di giorni più tardi Dyson tornò nuovamente in volo ma il problema si ripresentò abbinato ad un allarme incendio. Dyson spense il motore interessato e si preparò a tornare alla base con un solo motore ma nel giro di pochi secondi gli indicatori di tutti i sistemi idraulici andarono a zero. Il velivolo allora picchiò violentemente sottoponendo il pilota a un'[[Accelerazione di gravità|accelerazione di 7 g negativi]] e cominciò ad eseguire tutta una serie di manovre improvvise tipiche di ogni velivolo instabile. Dyson, che in seguito a questo incidente riporterà tre fratture vertebrali compresse, riuscì a lanciarsi ad una quota di circa seimila metri e lasciò che HB1002 si schiantasse nel deserto sottostante.<ref name="cric23" />
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Le analisi sui rottami di HB1002 rivelarono come una delle ganasce dello scarico si fosse allentata lasciando che i gas di scarico penetrassero nel compartimento del motore provocando un aumento di temperatura tale da far scattare l'allarme antincendio e mandare in avaria i sistemi idraulici.<ref name="cric23" />
 
Questo incidente avvenne a due voli dal termine del programma ''Have Blue'' che fu dichiarato completo nel dicembre 1979, essendo stati raggiunti tutti gli obiettivi dei collaudi.
 
== Senior Trend ==
{{vedi anche|Lockheed F-117 Nighthawk}}
''"Senior Trend''" è il nome in codice del programma che diede vita all'[[Lockheed F-117 Nighthawk|F-117 Nighthawk]].<ref name="cric27" /> A metà 1977 l'Air Force istituì un ufficio progetti speciali (Special Projects Office - SPO) con lo scopo di applicare le tecnologie del programma XST ad un velivolo d'attacco con caratteristiche VLO, aprendo il progetto Advanced Technology Aircraft (ATA). Parallelamente furono sviluppati nuovi sistemi di individuazione e aggancio bersagli compatibili con velivoli VLO.
 
Lo SPO decise di inviare alla Lockheed due richieste preliminari per lo studio di due velivoli VLO che sfruttassero le tecnologie di ''Have Blue''. Questi due velivoli furono denominati ''ATA-A'' e ''ATA-B''. Il primo consisteva in un velivolo d'attacco monoposto con un carico utile di 2.270&nbsp;kg e un'autonomia di 741&nbsp;km, il secondo in un bombardiere biposto con un carico utile di 4.540&nbsp;kg e un'autonomia di 18.520&nbsp;km. Tuttavia ATA-B fu abbandonato in quanto troppo complicato da realizzare all'epoca. Tutte le risorse furono quindi concentrate su ATA-A, di cui fu realizzato un modello a scala naturale (Full-Scale Development - FSD). Il 1º novembre 1978 fu autorizzata la produzione di ATA-A e al programma fu dato il nome in codice di ''Senior Trend''. La Lockheed ricevette quindi un finanziamento di 340 milioni di Dollaridollari per la realizzazione di cinque modelli FSD. Questi modelli sarebbero serviti per determinare dove sistemare i vari sottosistemi del velivolo, un compito che oggi viene assolto da programmi computerizzati.<ref name=cric25>{{Cita|Crickmore|p. 25}}.</ref> Il primo modello FSD fu completato nel dicembre 1979 e fu denominato ''velivolo 780'', (le ultime due cifre del numero di serie derivano dal fatto che il primo volo era previsto per il 1980).<ref name="cric27" />
[[File:F-117 Nighthawk Front.jpg|thumb|Un F-117 Nighthawk in volo.]]
''Senior Trend'' richiese la risoluzione di alcuni problemi che non erano stati affrontati con ''Have Blue''. Infatti, HB1001/2 erano due velivoli puramente dimostrativi che non dovevano far fronte ad alcune problematiche che si sarebbero presentate durante una missione operativa. ''Senior Trend'' richiedeva infatti che il velivolo fosse di tipo ''[[Aereo da caccia#Caccia ognitempo|ognitempo]]'', con la conseguenza che era necessario trovare una soluzione all'eventuale formazione di ghiaccio su alcuni componenti fondamentali del velivolo, pur mantenendo le caratteristiche VLO richieste. Due di esse erano le griglie sulle prese d'aria dei motori che, dopo diversi esperimenti, furono dotate di due tergicristalli muniti di un getto antigelo da azionare in caso di pericolo formazione ghiaccio. Anche il sistema di controllo del FBW fu sottoposto ad un attento studio. Have Blue prevedeva una serie di aperture nelle zone chiave del velivolo, tuttavia non si fu in grado di sviluppare un efficace sistema di [[De-icing|sghiacciamento]] e per questo furono realizzate delle sonde di rame ricoperte di materiale RAM e riscaldate continuamente poste sul muso.<ref name=cric2829>{{Cita|Crickmore|pp. 28-29}}.</ref>
 
''Senior Trend'' dovette anche far fronte alla realizzazione di sistemi radar che non intaccassero le caratteristiche VLO del velivolo. Per questo fu realizzato dalla [[Texas Instruments Incorporated]] un apposito dispositivo da collocare nel muso e dotato di una bassa RCS. Anche l'aspetto della manutenzione fu preso in esame in fase di sviluppo, infatti era necessario che i materiali RAM o altre componenti che ricoprivano il velivolo non si deteriorassero con l'uso intensivo dando luogo ad interferenze, alterando quindi la RCS.
 
Per quanto riguarda i test, ''Senior Trend'' abbandonò l'Area 51 per recarsi presso il Tonopah Test Range (noto anche come Area 52<ref name="jac20" />), una base sempre all'interno del Nevada Test and Training Range, ma collocata in luogo più remoto. Infatti, sul finire degli anni settanta, l'Area 51 era affollata da altri progetti segreti e sarebbe stato difficile nascondere ''Senior Trend'' al personale che non disponeva della necessaria autorizzazione di segretezza.<ref name="jac20" />
 
== Note ==