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== Gli anni 1940 e 1950 ==
{{Vedi anche|Utente:SonoGrazy/Sandbox}}
=== La fondazione e le prime stagioni amatoriali (1943-1945) ===
 
{{Citazione|Si è tenuta ieri una riunione informativa presso quello che sarà il futuro quartier generale del club, il café Maurice, situato in place du Commerce. I signori Le Guillou, Saupin, Berte e Bocquého hanno illustrato alla stampa le intenzioni dei dirigenti della nuova società. Di fatto, il Football Club de Nantes è ormai ufficialmente fondato. […]
{{Sportivo
In sintesi, il FC Nantes è in buone mani e, con il sostegno di tutti, saprà portare lontano il nome del calcio cittadino.|[[Le Phare de la Loire]], 6 aprile [[1943]]<ref>{{Cita news|titolo=Le Football-Club de Nantes est créé|pubblicazione=[[Le Phare de la Loire]]|data=6 aprile 1943|lingua=fr}}</ref>|Une réunion d’information s’est tenue hier au futur siège social, café Maurice, place du Commerce. MM Le Guillou, Saupin, Berte et Bocquého ont expliqué à la Presse quelles étaient les intentions des dirigeants du nouveau club. En fait le Football-Club de Nantes est créé. […] Bref, le F.C. de Nantes est en bonnes mains et, soutenu par tous, il saura porter au loin le renom du notre football.|lingua=fr}}
|Nome = Mélissa Bethi
|Immagine =
|Didascalia =
|Sesso = F
|CodiceNazione = {{DZA}}
|Altezza =
|Peso =
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Centrocampista]]
|Squadra = {{Calcio femminile Nantes}}
|TermineCarriera =
|SquadreGiovanili =
{{Carriera sportivo
|sport = calcio femminile
|2013-2020|{{Bandiera|?}} FCO Firminy|
|2020-2024|OL Lyonnes|
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|sport = calcio femminile |pos = G
|2023-2024|OL Lyonnes 2|8 (1)
|2023-2024|OL Lyonnes |2 (0)
|2024-2024|→ Metz|14 (1){{efn|In prestito dal {{Calcio femminile Nantes|N}}.}}
|2025-|Nantes|0 (0)
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|2024-|{{Naz|CA|DZA|F}}|6 (0)
}}
|Allenatore =
|Vittorie =
|Aggiornato = 10 luglio 2025
}}
{{Bio
|Nome = Mélissa
|Cognome = Bethi
|Sesso = F
|PreData = {{arabo|ميليسا بتحي}}
|LuogoNascita = Firminy
|GiornoMeseNascita = 18 novembre
|AnnoNascita = 2005
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = calciatrice
|Nazionalità = algerina
|Cittadinanza = francese
|PostNazionalità = , [[centrocampista]] del {{Calcio femminile Nantes|N}} e della [[Nazionale femminile di calcio dell'Algeria|nazionale algerina]]
}}
 
Il Football Club Nantes venne fondato il 21 aprile 1943,<ref>{{Cita news|url=https://www.ouest-france.fr/sport/football/fc-nantes/football-anniversaire-21-avril-1943-la-naissance-du-fc-nantes-15d164c2-de10-11ed-be05-0c60199115dd|titolo=Football. Anniversaire : 21 avril 1943, la naissance du FC Nantes|pubblicazione=[[Ouest-France]]|autore=Denis Bourdeau|data=18 aprile 2023|accesso=19 dicembre 2024|lingua=fr}}</ref> durante l'[[Campagna di Francia|occupazione tedesca della Francia]]. In tale contesto i presidenti di sei club locali - Saint-Pierre de Nantes, Stade Nantais UC, AC Batignolles, SS Batignolles, ASO Nantaise e Mellinet - si incontrarono più volte presso alcuni ''[[Caffè (pubblico esercizio)|café]]'' cittadini, , tra cui il ''Café Morice'' in place du Commerce e il ''Café des Alliés'' in rue de la Fosse, con l'obiettivo di creare una squadra adatta a competere con i club di [[Ligue 1|massima serie]].<ref name=":0">{{Cita|Verret 1981|p. 13|Verret}}.</ref> Le circostanze che portarono alla nascita del club restano in parte avvolte nel mistero, e né il [[Nantes|comune di Nantes]] né la nuova società fecero allora nulla per chiarirle ufficialmente, sebbene siano documentati almeno quattro incontri tenutisi nella primavera del 1943 – l'11 marzo, il 24 marzo, il 5 aprile e infine il 21 aprile – per delineare il progetto.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://memoirescanaris.free.fr/?p=5|titolo=1943, la naissance d’un grand club|data=15 gennaio 2024|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
== Biografia ==
 
Fu in particolare la prima squadra del Saint-Pierre de Nantes, il principale club dilettantistico della città attivo nella Division d'Honneur, a rendersi indipendente assumendo il nome di ''Football Club de Nantes''. Inizialmente esistevano due progetti distinti: uno promosso da dei membri dello SNUC - Berte, Parlant, Marliere e Astorg - e l'altro sostenuto da Marcel Saupin, presidente della Mellinet, appoggiato anche da Dufraiche, presidente dello {{Calcio Cholet|N}}, Simon, futuro presidente della Ligue dell'Atlantique, e infine [[Gabriel Hanot]], ex calciatore ed editore del quotidiano sportivo [[L'Équipe]].<ref name=":1"/> La scelta del Saint-Pierre di aderire al progetto guidato da Saupin risultò determinante, facendo pendere la bilancia a favore di quest’ultimo.<ref name=":1"/>
Nata a [[Firminy]], in [[Francia]], entrambi i suoi genitori, Nasser e Sandra Bethi, sono originari dell'[[Algeria]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.fco-firminy.com/articles/zoom-sur-melissa-bethi-333.html|titolo=ZOOM SUR MELISSA BETHI|data=28 gennaio 2016|accesso=10 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
Il comitato direttivo del nuovo sodalizio comprendeva sei membri provenienti dal Saint-Pierre, tra cui il presidente Marcel Braud.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnhisto.fr/histoire.html|titolo=FC Nantes, une histoire de jeu, de cœur et de mémoire|data=2 aprile 2010|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> Gli altri club cittadini ebbero un solo rappresentante ciascuno, mentre al SNUC ne furono assegnati due. Facevano parte del comitato anche due delegati della [[Federazione calcistica della Francia|federazione calcistica francese]].<ref name=":1"/>
 
[[File:Aimé Nuic.jpg|thumb|[[Aimé Nuic]], qui in veste da calciatore durante la [[Division 2 1945-1946|stagione 1945-1946]], fu il primo allenatore del Nantes, guidandolo dal 1943 al 1946.]]
== Carriera ==
=== Club ===
Appassionata di [[calcio (sport)|calcio]], inizia a praticarlo all'età di 8 anni, entrando a far parte della formazione della sua [[Firminy|città natale]], il FCO Firminy.<ref name=":0"/>
Dopo aver giocato per tutte le categorie giovanili dall'under 9 all'under 15, nel 2020 passa al vivaio dell'{{Calcio femminile OL Lyonnes|N|2020}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.fco-firminy.com/articles/stages-feminins-28-et-29-avril-2022-1231.html|titolo=STAGES FÉMININS 28 ET 29 AVRIL 2022|data=7 maggio 2022|accesso=10 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
 
Lo statuto fondativo, approvato ufficialmente il 21 aprile 1943, stabiliva che il club fosse creato «per sviluppare, attraverso la pratica del calcio, la forza fisica e morale dei giovani e per creare legami di amicizia e solidarietà tra tutti i membri». Un principio conforme alla retorica associativa tipica del tempo, che rifletteva tuttavia anche la funzione attribuita allo sport nell'ideologia del [[Governo di Vichy|regime di Vichy]], in un contesto di occupazione tedesca e indottrinamento giovanile.<ref name=":1"/> Inoltre, secondo la stampa locale dell'epoca, il nuovo club avrebbe dovuto riunire i migliori calciatori di [[Nantes]] e [[Saint-Nazaire (Loira Atlantica)|Saint-Nazaire]], integrati da altri elementi di alto livello, sotto la guida dell'esperto calciatore [[Aimé Nuic]], che avrebbe ricoperto il ruolo di allenatore-giocatore.<ref name=":1"/><ref>{{Cita web|url=http://memoirescanaris.free.fr/?p=8|titolo=Nuic Aimé - Le premier entraineur|data=18 gennaio 2008|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
Durante la [[Olympique Lyonnais 2023-2024 (femminile)|stagione 2023-2024]] viene promossa nella [[seconda squadra]], con cui debutta in [[Division 3 Féminine]] il 24 settembre 2023 contro l'Arlac Mérignac.<ref>{{Cita web|url=https://www.statsfootofeminin.fr/match.php?id=33313|titolo=Championnat de France de D3 2023-2024 - Groupe B - 2e journée - Lyon B-Arlac Mérignac 5-0|data=24 settembre 2023|accesso=10 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> Parallelamente continua a scendere in campo con la formazione Under-19, contribuendo alla conquista del titolo nazionale di categoria nel maggio 2024,<ref>{{Cita web|url=https://www.fff.fr/article/12532-l-ol-u19f-sacre-aussi.html|titolo=L'OL U19F SACRÉ AUSSI|autore=Philippe Mayen|data=21 maggio 2024|accesso=10 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> già vinto anche nel 2022.<ref>{{Cita web|url=https://www.fff.fr/article/7456-les-lyonnaises-championnes.html|titolo=LES LYONNAISES CHAMPIONNES|autore=Philippe Mayen|data=19 maggio 2022|accesso=11 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> Nello stesso mese debutta anche in [[OL Lyonnes|prima squadra]], esordendo il 24 aprile nella sfida contro il {{Calcio femminile Guingamp|N}}<ref>{{Cita web|url=https://www.olympique-et-lyonnais.com/ol-guingamp-premiere-pour-mendy-bethi-et-charpentier-majri-capitaine,326050.html|titolo=OL - Guingamp : première pour Mendy, Bethi et Charpentier, Majri capitaine|autore=David Hernandez|data=24 aprile 2024|accesso=10 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> e segnando il suo primo gol in D3 il 1º maggio contro il {{Calcio femminile Le Puy|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.olympique-et-lyonnais.com/ol-feminin-la-reserve-simpose-sur-le-fil-au-puy-0-1,327518.html|titolo=OL féminin : la réserve s’impose sur le fil au Puy (0-1)|autore=David Hernandez|data=2 maggio 2024|accesso=10 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> Con la prima squadra, pur ricoprendo un ruolo da comprimaria, chiude la stagione vincendo il [[Division 1 Féminine 2023-2024|campionato]].<ref>{{Cita web|url=https://france3-regions.franceinfo.fr/auvergne-rhone-alpes/rhone/lyon/en-direct-ceremonie-en-l-honneur-de-l-ol-feminin-les-fenottes-celebrent-leur-titre-de-championnes-de-france-2024-2975615.html|titolo=REPLAY. Cérémonie en l’honneur de l’OL féminin : les Fenottes célèbrent leur titre de Championnes de France 2024|data=26 maggio 2024|accesso=10 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
 
IlTre 22mesi agostodopo 2024la vienecostituzione acquistatadella acompagine, titoloil definitivo26 dalleluglio neopromosse1943 delvenne iscritto in Division d'Honneur Ouest, nel gruppo Anjou-Bretagne assieme ad {{Calcio femminileAngers|N}} Nantese {{Calcio Le Mans|N}},.<ref name=":1"/><ref>{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=45471news|titolo=MÉLISSALe BÉTHIMans, REJOINTAngers LEet FCNantes dans le Championnat de France NANTESAmateurs|datapubblicazione=22[[Le luglioPhare 2024de la Loire]]|accessodata=1126 luglio 20251943|lingua=fr}}</ref> tuttaviaIl debutto ufficiale avvenne invece il viene12 subitosettembre girata1943 in prestitocasa alcontro l'{{Calcio femminileAS MetzBrestoise|N}},.<ref>{{Cita militantenews|titolo=Le incalendrier des clubs d'Anjou dans le Championnat de France Amateurs|pubblicazione=[[SecondeLe LiguePhare de la Loire]].|data=28 agosto 1943|lingua=fr}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.fcmetzfcnantes.com/2024-2025/actualitesarticles/feminines/melissa-bethi-pretee-au-fc-metzarticle2809.php?num=23381|titolo=MélissaTOUT BethiEST prêtéePARTI au FC Metz!|data=2318 luglioaprile 20242018|accesso=1116 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
Debutta con la nuova maglia alla 5ª giornata di campionato, il 13 ottobre 2024, contro l'{{Calcio femminile Olympique Marsiglia|N}};<ref>{{Cita web|url=https://www.statsfootofeminin.fr/match.php?id=33755|titolo=Seconde Ligue 2024-2025 - 5e journée - Marseille-Metz 2-1|data=13 ottobre 2024|accesso=11 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> mentre il 15 dicembre 2024 segna la prima rete in [[Coppa di Francia (calcio femminile)|coppa di Francia]] - e con le granata - mettendo a referto una delle quattro reti che permettono al Metz di passare il turno e battere il {{Calcio femminile Le Puy|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://epreuves.fff.fr/competition/match/30038746-f-c-metz-le-puy-football-43-auvergne.html|titolo=LE PUY FOOT 43 AUV. vs FC METZ|data=15 dicembre 2024|accesso=10 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> Due mesi dopo, il 2 febbraio 2025, nella gara di ritorno contro il Marsiglia, trova la sua prima rete in campionato.<ref>{{Cita web|url=https://www.om.fr/en/match/5852/seconde-ligue/89765-2024-2025-fd2-j12-metz-vs-olympique-marseille|titolo=2024-2025 - FD2 - J12: Metz vs Olympique Marseille|data=2 febbraio 2025|accesso=11 luglio 2025|lingua=en}}</ref>
 
A fine stagione ''les nantaise'' ottenero la promozione diretta grazie al secondo posto in classifica. Tuttavia, nonostante la qualificazione ottenuta sul campo, il Nantes non ebbe la possibilità di esordire in [[Ligue 2|seconda divisione]] a causa delle [[Resistenza francese|guerre di liberazione]]. Nel biennio [[1944]]-[[1945]] il club continuò così a disputare tornei regionali, conquistando nella stagione 1944-1945 un ''treble'' vincendo il ''championnat d'Anjou amateurs'', il ''championnat de l'Ouest'' e la ''Coupe de l'Ouest''.<ref name=":0"/>
A fine stagione, conclusa conclusa totalizzando due marcature in 17 presenze, fa ritorno al Nantes.
 
=== Debutto e primi anni in Division 2 (1945-1950) ===
=== Nazionale ===
 
[[File:FC Nantes 1945-1946.jpg|thumb|left|La formazione canarina che debuttò in [[Ligue 2|Division 2]] nel 1945-1946.]]
Inizialmente convocata dalle selezioni giovanili francesi – venendo pre-selezionata per la [[Nazionale femminile under 16 di calcio della Francia|nazionale under 16]] nel 2020<ref>{{Cita web|url=https://www.leprogres.fr/sport/2020/10/24/melissa-bethi-formee-au-fcofi-preselectionnee-en-equipe-de-france|titolo=Melissa Bethi, formée au FCOFI, présélectionnée en équipe de France|data=24 ottobre 2020|accesso=11 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> – sceglie in seguito di rappresentare l'[[Algeria]], paese d'origine dei genitori.
 
Al termine delle [[Seconda guerra mondiale|ostilità]] la squadra ebbe la possibilità di esordire nel calcio professionistico, venendo iscritta in [[Ligue 2|seconda divisione]],<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 14|Verret}}.</ref> nella quale il club gialloverde debuttò il 26 agosto 1945, battendo in trasferta il {{Calcio CA Paris|N|1945}}. con i gol di Crépin e Ruffin.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=35044|titolo=Les grands débuts !|data=26 agosto 2020|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref><ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.maisonjaune.org/post/un-club-ne-sous-les-bombes|titolo=Un club né sous les bombes|autore=Philippe Laurent|data=14 febbraio 2025|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
Nel 2023 riceve la prima convocazione con una selezione algerina, venendo convocata in [[Nazionale femminile under 20 di calcio dell'Algeria|under 20]],<ref>{{Cita web|url=https://www.faf.dz/dtn-selections-feminines-les-u20-en-stage-du-10-au-19-juillet-au-ctn-de-sidi-moussa/|titolo=DTN – SÉLECTIONS FÉMININES : LES U20 EN STAGE DU 10 AU 19 JUILLET AU CTN DE SIDI MOUSSA|data=11 giugno 2023|accesso=11 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> con la quale disputa anche alcune gare di qualificazione per la [[Campionato africano femminile under 20 di calcio|Coppa d'Africa di categoria]].<ref>{{Cita web|url=https://www.faf.dz/eliminatoires-de-la-coupe-du-monde-fifa-u20-25-joueuses-convouees-pour-la-double-confrontation-face-au-mali/|titolo=ELIMINATOIRES DE LA COUPE DU MONDE FIFA U20 : 25 JOUEUSES CONVOUÉES POUR LA DOUBLE CONFRONTATION FACE AU MALI|data=2 ottobre 2023|acccesso=11 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
La formazione concluse la sua [[Division 2 1945-1946|prima stagione professionistica]] con un bilancio di 11 successi, 11 sconfitte e solo 4 pareggi che, con 26 punti, lo portarono a piazzarsi quinti nel proprio girone.<ref name=":3"/>
A partire dalla [[Division 2 1946-1947|stagione successiva]], il campionato di seconda divisione tornò alla formula a girone unico, e Nuic fu sostituito dal tedesco [[Anton Raab]], che assunse il doppio ruolo di giocatore e tecnico.<ref name=":4">{{Cita news|url=https://www.ouest-france.fr/sport/football/fc-nantes/livre-la-vie-de-legende-d-anton-raab-militant-anti-nazi-et-pilier-du-fc-nantes-449388b4-2f6d-11ed-bd84-c332a9af669a|titolo=Livre. La «vie de légende» d’Anton Raab, militant anti-nazi et pilier du FC Nantes|autore=Dominique Bloyet|pubblicazione=[[Ouest-France]]|data=11 settembre 2022|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> Nelle stagioni successive la squadra mantenne posizioni di metà classifica: 9º nel [[Division 2 1946-1947|1946-1947]], 11º nel [[Division 2 1947-1948|1947-1948]] e nuovamente 9º nel [[Division 2 1948-1949|1948-1949]]. Anche in [[Coppa di Francia]] le prestazioni furono modeste, con eliminazioni nelle fasi iniziali. La stagione [[Division 2 1949-1950|1949-1950]] cominciò in maniera disastrosa, portando alla sostituzione di Raab con il portiere [[Antoine Gorius]], che assunse anch'egli la funzione di allenatore-giocatore. Al termine di quella stagione il Nantes chiuse al 17º posto, in zona retrocessione, ma fu infine salvato grazie all'annullamento delle discese di categoria.<ref>{{Cita web|url=https://www.butfootballclub.fr/ligue-1/nantes/fc-nantes-les-canaris-sont-allergiques-a-noel|titolo=https://www.butfootballclub.fr/ligue-1/nantes/fc-nantes-les-canaris-sont-allergiques-a-noel|titolo=FC Nantes : les Canaris sont allergiques à Noël !|data=24 dicembre 2018|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.lefigaro.fr/sports/football/ligue-1/actualites/web-serie-1-9-le-fc-nantes-la-naissance-d-un-club-sous-les-bombes|titolo=FC Nantes : la naissance d'un club sous les bombes|autore=Sébastien Ferreira|pubblicazione=[[Le Figaro]]|data=15 febbraio 2023|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
 
=== Tentativi di promozione (1950-1960) ===
Nello stesso anno riceve anche la prima convocazione in [[Nazionale femminile di calcio dell'Algeria|nazionale maggiore]], ad aprile in occasione di alcune gare contro la {{NazNB|CA|TAN|F}}.<ref>{{Cita web|url=https://news.radioalgerie.dz/fr/node/24421|titolo= Football féminin: Algérie - Tanzanie dimanche en amical au stade Nelson Mandela|data=8 aprile 2023|accesso=11 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
Nel [[Division 2 1950-1951|1950-1951]], dopo un'altra stagione deludente conclusa al 10º posto, l'amministrazione municipale intervenne stanziando un'importante sovvenzione, che permise al club di ingaggiare un allenatore di prestigio: [[Émile Veinante]], campione nazionale con l'{{Calcio RC Paris|N}} nel [[Division 1 1935-1936|1935-1936]].<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 25|Verret}}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.plare.fr/la-renaissance-des-canaris-un-football-flamboyant-a-la-beaujoire|titolo=La renaissance des Canaris : Un football flamboyant à la Beaujoire !|autore=Hugo|data=29 gennaio 2025|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
Nell'occasione non riesce a fare il proprio debutto per ''les vertes'', che avviene un anno dopo, il 4 aprile 2024 in un'amichevole contro la {{NazNB|CA|TUN|F}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.faf.dz/%D8%A7%D9%84%D9%85%D9%86%D8%AA%D8%AE%D8%A8-%D8%A7%D9%84%D9%88%D8%B7%D9%86%D9%8A-%D9%84%D9%84%D8%B3%D9%8A%D8%AF%D8%A7%D8%AA-%D9%88%D8%AF%D9%8A-%D8%AA%D9%88%D9%86%D8%B3-2-%D8%A7%D9%84%D8%AC/?lang=ar|titolo=المنتخب الوطني للسيدات ( ودي ) : تونس 2 – الجزائر 1|data=5 aprile 2024|accesso=11 luglio 2025|lingua=ar}}</ref>
Sotto la sua guida tecnica, nella [[Division 2 1951-1952|stagione 1951-1952]] il club si mantenne per gran parte del campionato nelle posizioni di vertice, in lizza per la promozione in massima serie. Tuttavia, nelle fasi finali del torneo, scivolò al quarto posto, sfiorando l'accesso alla [[Ligue 1|Division 1]]. Un momento cruciale della stagione fu lo spareggio per il terzo posto contro il {{Calcio Monaco|N}}, disputato in un clima particolarmente teso e combattuto. Nel corso dell'incontro, il Nantes rimase in dieci uomini a seguito dell'infortunio di Baumann e, pur mantenendo il punteggio sull'1-1 fino ai minuti finali, subì una rete contestata per presunto fuorigioco. Poco dopo, un gol del Nantes che avrebbe ristabilito la parità venne annullato per la medesima infrazione. In segno di protesta contro le decisioni arbitrali, i giocatori gialloverdi inscenarono uno sciopero simbolico in campo, rifiutandosi di proseguire e giocare gli ultimi nove minuti della partita, che si concluse con un pesante 8-1 in favore del Monaco.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=18691|titolo=LE SAVIEZ-VOUS ? LA RÉPONSE|data=1º luglio 2017|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
Nonostante la sconfitta, Marcel Saupin, che nel mentre era divenuto presidente del club, espresse pubblicamente il proprio sostegno alla squadra, lodandone l'impegno in una stagione segnata da difficoltà e polemiche.<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 28|Verret}}.</ref>
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche (parziali) aggiornate al 7 maggio 2025.''
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
| [[Olympique Lyonnais 2023-2024 (femminile)|2023-2024]] || rowspan="1"| {{Bandiera|FRA}} {{Calcio femminile OL Lyonnes|N|2023}} || [[Division 1 Féminine 2023-2024|D1]] || 2 || 0 || [[Coppa di Francia 2022-2023 (calcio femminile)|CF]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 2 || 0
|-
|| [[Football Club de Metz 2024-2025 (femminile)|2024-2025]] ||rowspan="1"| {{Bandiera|FRA}} {{Calcio femminile Metz|N}} || [[Seconde Ligue 2024-2025|SL]] || 14 || 1 || [[Coppa di Francia 2024-2025 (calcio femminile)|CF]] || 3 || 1 || - || - || - || - || - || - || 17 || 2
|-
|| [[Football Club de Nantes 2025-2026 (femminile)|2025-2026]] ||rowspan="1"| {{Bandiera|FRA}} {{Calcio femminile Nantes|N}} || [[Première Ligue 2025-2026|PL]] || 0 || 0 || [[Coppa di Francia 2025-2026 (calcio femminile)|CF]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 0 || 0
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 16 || 1 || || 3 || 1 || || - || - || || - || - || 19 || 2
|}
 
Nel biennio successivo il Nantes non riuscì ad avvicinarsi come prima alla promozione in massima serie, concludendo al sesto posto il campionato [[Division 2 1952-1953|1952-1953]]<ref name="rsssf.org">{{Cita web|url=https://www.rsssf.org/tablesf/fran2hist.html|titolo=France - List of Final Tables Second Level|autore=Dinant Abbink|data=15 giugno 2022|accesso=16 luglio 2025|lingua=en}}</ref> e al nono quello successivo.<ref name="rsssf.org"/> Veinante si dimise nella primavera del 1955, pochi giorni prima dell'ultima partita della stagione, favorendo il ritorno di Raab alla guida tecnica del club, stavolta solo come allenatore.<ref name=":4"/><ref>{{Cita|Minier 2007|p. 80|Minier}}.</ref>
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
Nonostante la presenza di calciatori di rilievo, come il duo olandese [[Gerrit Vreken]]<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=7527|titolo=CARNET : DISPARITION DE GERRIT VREKEN|data=5 marzo 2013|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> e [[Jan van Geen]]<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 21|Verret}}.</ref> — quest’ultimo considerato la prima vera stella nella storia del club — e una crescente affluenza di pubblico, testimoniata dalla presenza record di {{formatnum:10000}} spettatori per la vittoria per 4-2 contro l'{{Calcio Angers|N}} il 9 novembre 1953, la squadra entrò in una fase di declino.<ref>{{Cita|Minier 2007|p. 77|Minier}}.</ref> Sotto la gestione di Raab, il Nantes concluse la stagione [[Division 2 1954-1955|1954-1955]] al decimo posto<ref name="rsssf.org"/> e in quella successiva rischiò addirittura la retrocessione,<ref name="rsssf.org"/> evitata grazie all'esonero di Raab a favore del capitano, il polacco [[Stanislas Staho]], il quale assunse temporaneamente la guida tecnica e permise i gialloverdi a chiudere al 17º posto, di poco sopra la zona retrocessione.<ref>{{Cita web|url=http://memoirescanaris.free.fr/?p=247|titolo=Saison 1955-56 : d’illusion en désillusions|data=18 dicembre 2014|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
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Nel 1956 la dirigenza affidò la panchina a [[Louis Dupal]], ex tecnico del {{Calcio Monaco|N}}, con l'obiettivo dichiarato di raggiungere la promozione.<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 33|Verret}}.</ref> Per rafforzare la rosa, furono acquistati giocatori esperti come [[Jean De Cecco]], [[Roger Gabet]] ed [[Erich Habitzl]].<ref name=":5">{{Cita web|url=http://memoirescanaris.free.fr/?p=259|titolo=Saison 1956-57 : aux grands maux les grands remèdes|data=24 dicembre 2014|accesso=17 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> Nel 1957 si aggiunse [[Guelso Zaetta]], in prestito dall'{{Calcio Angers|N}}, destinato a diventare una figura importante per il club.<ref name=":5"/>
== Note ==
Nonostante gli investimenti, le prestazioni non migliorarono: il Nantes chiuse al 13º posto sia nella stagione [[Division 2 1956-1957|1956-1957]] che in quella [[Division 2 1957-1958|1957-1958]].<ref name="rsssf.org"/> Nel dicembre 1958 la società operò nuovi innesti, tra cui [[Raymond Wozniesko]] dal {{Calcio Bordeaux|N}} ed [[Ernest Bodini]] dal Monaco.<ref>{{Cita web|url=http://memoirescanaris.free.fr/?p=317|titolo=Saison 1958-59 : la grande valse|data=31 dicembre 2014|accesso=17 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> Anche la stagione [[Division 2 1958-1959|1958-1959]], tuttavia, si concluse in modo deludente, con un 14º posto finale.<ref name="rsssf.org"/>
;Annotazioni
<references group=N/>
 
A causa delle difficoltà finanziarie crescenti, il club intraprese una ristrutturazione societaria che portò alla nomina di Jean Clerfeuille come nuovo presidente. Dupal fu sollevato dall'incarico all'inizio della stagione [[Division 2 1959-1960|1959-1960]] e sostituito da [[Karel Michlowski]].<ref name=":6">{{Cita web|url=http://memoirescanaris.free.fr/?p=344|titolo= Saison 1959-60 : les incorrigibles et l’incorruptible|data=7 gennaio 2015|accesso=17 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
;Fonti
L'arrivo di Michlowski coincise con un netto miglioramento delle prestazioni.<ref name=":6"/> Alla rosa si unirono i nazionali [[Daniel Carpentier]] e [[René Dereuddre]], e nella prima parte della stagione il Nantes si ritrovò in testa alla classifica.<ref name=":6"/> Tuttavia, nonostante i progressi tecnici e organizzativi, il club mancò ancora una volta la promozione, classificandosi all'ottavo posto.<ref name=":6"/>
== Gli anni 1960 e 1970 ==
=== Inizio dell'era Arribas e prima storica promozione (1961-1963) ===
 
Deluso dalla mancanza di risorse adeguate, Michlowski lasciò il club per trasferirsi all'{{Calcio Angers|N}}, spingendo il presidente Clerfeuille a intraprendere una nuova fase progettuale per il rilancio del Nantes.
<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 41|Verret}}.</ref>
Le numerose candidature ricevute per il ruolo di allenatore furono in gran parte scartate a causa di profili ritenuti tecnicamente incerti e di richieste economiche considerate eccessive. L'attenzione del dirigente si concentrò infine su una figura inusuale: [[José Arribas]], ex calciatore del {{Calcio Le Mans|N}} e rifugiato basco della [[guerra civile spagnola]], all'epoca allenatore della formazione dilettantistica di [[Noyen-sur-Sarthe]] e proprietario di un [[bistrot]] situato nella stessa cittadina.<ref name=":7>{{Cita web|url=https://www.cahiersdufootball.net/article/jose-arribas-aux-sources-du-jeu-7466|titolo=José Arribas, aux sources du jeu|autore=Richard Coudrais|data=27 aprile 2021|accesso=17 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
Apprezzato per la sua umiltà e per l'approccio disinteressato al ruolo, Arribas venne sostenuto dalle raccomandazioni di Albert Heil, tecnico della squadra riserve e suo compagno di corso,<ref name=":8">{{Cita web|url=http://memoirescanaris.free.fr/?p=58|titolo=“Bebert” Heil - Une vie au service du FC Nantes|data=30 dicembre 2017|accesso=17 luglio 2025|lingua=fr}}</ref><ref>{{Cita|Minier 2007|p. 113|Minier}}.</ref> e da [[Henri Guérin]], allenatore del {{Calcio Rennes|N}}.<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 25|Verret}}.</ref> Il 14 luglio 1960, dopo un breve colloquio con il presidente presso la sede del club in rue Bertrand-Geslin, fu ufficializzata la firma del contratto.<ref name=":9">{{Cita web|url=http://memoirescanaris.free.fr/?p=412|titolo=“J’ai fait pour le mieux et je ne me suis pas mal débrouillé pour un débutant !”|data=31 gennaio 2015|accesso=17 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
 
{{Citazione|L'ho assunto in dieci minuti, non un secondo di più […] Era molto più interessato al calcio che ai soldi, ed era più preoccupato delle condizioni di lavoro che gli offrivamo che delle questioni relative al suo stipendio.|Jean Clerfeuille<ref name=":9"/>|Je l’ai engagé en dix minutes, pas une de plus […] Le football l’intéressait beaucoup plus que l’argent et il était davantage préoccupé par les conditions de travail que nous lui proposions que par les questions ayant trait à son salaire|lingua=fr}}
 
Nonostante i modi riservati e un eloquio sobrio — Arribas si rivolse sempre ai propri giocatori utilizzando il "voi"<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 76|Verret}}.</ref> — il nuovo tecnico introdusse un profondo rinnovamento all'interno del club, segnando l'inizio di una nuova filosofia calcistica. Autodidatta con spiccata inclinazione alla sperimentazione tattica, fu tra i primi in [[Francia]] a proporre la [[difesa a zona]] in un contesto ancora dominato dalla [[marcatura a uomo]].<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 46|Verret}}.</ref> A seguito di una pesante sconfitta per 10-2 contro il {{Calcio Boulogne|N}},<ref name=":9"/><ref>{{Cita web|url=http://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-11|titolo=1959-60 : Mémorable carton à Boulogne|data=1º marzo 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060630193128/http://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-11|urlmorto=sì|lingua=fr}}</ref> adottò inoltre il modulo [[4-2-4]], ispirato al {{NazNB|CA|BRA}} campione del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1958|1958]], con l'intento di rafforzare l'assetto difensivo attraverso l'inserimento di un secondo centrale a supporto dei terzini [[Gabriel Caullery]], [[Maurice Balloche]] e [[Daniel Carpentier]].<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 47|Verret}}.</ref>
Parallelamente all'evoluzione tattica, Arribas promosse un'impostazione di gioco basata su rapidità, scambi brevi e movimenti coordinati, prediligendo l'agilità tecnica dei propri giocatori rispetto alla prestanza fisica. Tale filosofia trovò rapidamente riscontro all’interno della rosa, che ne assimilò i principi con sorprendente efficacia, conducendo il Nantes all'11º posto in campionato al termine della stagione [[Division 2 1960-1961|1960-1961]].
 
Determinante nel processo di rinnovamento fu anche il contributo di Albert Heil, promotore dell'ingaggio di Arribas e artefice di una meticolosa attività di reclutamento incentrata su giovani calciatori esclusi da formazioni più blasonate.<ref name=":8"/> Tra i talenti individuati in questo periodo si distinsero [[Gilbert Le Chenadec]] (1958), [[Philippe Gondet]] e [[Jean-Claude Suaudeau]] (1960), [[Bernard Blanchet]] (1962) e [[Robert Budzynski]] (1963), destinati a segnare profondamente la storia del club. A questi si affiancarono giocatori esperti come [[René Dereuddre]] (1959-1961), nonché cinque rinforzi d'esperienza arrivati nel 1961: [[César Héctor González|Pancho González]], [[Jean Guillot]], [[Pierre Grillet]], [[André Strappe]] e [[Thadée Cisowski]].<ref name=":8"/>
 
I risultati concreti di questa rivoluzione, tuttavia, tardarono a manifestarsi: nella stagione 1961-1962 il Nantes concluse al sesto posto. L’inizio della stagione successiva fu segnato da prestazioni altalenanti, che portarono alcuni dirigenti — tra cui il consigliere tecnico Antoine Raab — a richiedere la sostituzione dell'allenatore.<ref name=":7"/> La situazione si capovolse grazie al sostegno espresso pubblicamente da alcuni senatori dello spogliatoio, tra cui Strappe, González e Guillot, i quali minacciarono di lasciare la squadra in caso di esonero.<ref name=":10">{{Cita web|url=https://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-4|titolo=Quand les joueurs sauvaient Arribas|data=28 giugno 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060630192846/https://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-4|urlmorto=sì|lingua=fr}}</ref> Tale gesto contribuì in modo decisivo a rafforzare la posizione di Arribas.<ref name=":10"/>
 
La fiducia riposta nel tecnico fu premiata: nel prosieguo della stagione il Nantes prese il comando della classifica, concludendo il girone d'andata da capolista nel dicembre 1962. Pur cedendo il primo posto nel finale al {{Calcio Saint-Etienne|N}}, la formazione ottenne la storica promozione in [[Ligue 1|Division 1]] il 1º giugno 1963, grazie a una vittoria per 3-1 contro il {{Calcio Sochaux|N}}, disputata di fronte a un pubblico record di {{formatnum:16959}} spettatori.<ref>{{Cita web|url=http://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-3|titolo=1963 : Nantes bat Sochaux et monte en D1.|data=16 dicembre 2004|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060630192958/http://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-3|urlmorto=sì|lingua=fr}}</ref> Tra i protagonisti di quella promozione figuravano, oltre ai veterani già citati, anche giovani come Le Chenadec, Gondet, Suaudeau e [[Rafael Santos (calciatore 1942)|Rafael Santos]], ingaggiato a stagione in corso per sopperire all'assenza di Gondet, colpito da [[amebiasi]].<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 59|Verret}}.</ref>
 
=== Nantes alla conquista della Francia (1964-1970) ===
 
La promozione nella massima divisione si rivelò un successo per il Nantes, che nonostante i numerosi cambiamenti significativi all'interno dell'organico, tra cui il ritiro del trentasettenne [[César Héctor González|Pancho González]]<ref>{{Cita web|url=https://vavel.fr/football/2016/03/06/nice/615267-pancho-gonzales-setaient-logc-nice-perd-un-monument.amp.html|titolo=Pancho Gonzales s'éteint, l'OGC Nice perd un monument|autore=Maxime Cazenave|data=6 marzo 2016|accesso=21 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> e la partenza di [[André Strappe]], trasferitosi al {{Calcio Bastia|N}},<ref name=":1">{{Cita web|url=https://esbully.footeo.com/page/andre-strappe.html|titolo=ANDRÉ STRAPPE|accesso=21 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> riuscì a rinforzare la rosa con l'inserimento in organico di giovani talenti. Tra questi spiccarono l'attaccante [[Jacky Simon]], proveniente da Cherbourg, il promettente difensore [[Robert Budzynski]], scartato dal {{Calcio Lens|N}}, e [[Gabriel De Michèle]].<ref name=":11">{{Cita web|url=http://fresques.ina.fr/ouest-en-memoire/fiche-media/Region00028/le-football-club-de-nantes-devient-champion-de-france.html|titolo=Le Football Club de Nantes devient champion de France|data=30 maggio 1965|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140419185202/http://fresques.ina.fr/ouest-en-memoire/fiche-media/Region00028/le-football-club-de-nantes-devient-champion-de-france.html|urlmorto=sì|lingua=fr}}</ref>
 
Il 1º settembre 1963 il Nantes disputò la sua prima partita in [[Division 1 1963-1964|Division 1]] contro il {{Calcio Sedan|N}}.<ref name=":12">{{Cita web|url=https://sport660.wordpress.com/2020/04/30/le-vittorie-1965-e-1966-in-ligue-1-del-nantes-la-squadra-dimenticata-del-calcio-francese/|titolo=LA VITTORIA NELLA LIGUE 1 1964/1965 DEL NANTES, LA SQUADRA DIMENTICATA DEL CALCIO FRANCESE|autore=Nicola Pucci|data=30 aprile 2022|accesso=21 luglio 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://archives.fcnantes.com/index.php/Detail/objects/7010|titolo=EQUIPE FC NANTES 1963/1964|accesso=21 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> La gara terminò in parità (2-2), ma fu proprio Simon ad aprire le marcature all'11° minuto, diventando così il primo realizzatore nella storia del club nella massima serie.<ref name=":12"/> La stagione nel complesso si concluse positivamente: ottavo posto a soli dieci punti dal {{Calcio Saint-Etienne|N}} primo e semifinali di [[Coppa di Francia 1963-1964|Coppa di Francia]], perse con il punteggio di 2-0 contro il {{Calcio Bordeaux|N}}.<ref name=":11"/><ref name=":12"/>
 
Il lavoro di José Arribas trovò compimento nella [[Football Club de Nantes 1964-1965|stagione 1964-1965]], quando il Nantes sorprese l'intero panorama calcistico nazionale conquistando il suo primo titolo.<ref name=":11"/><ref name=":12"/> Il 30 maggio 1965, di fronte a oltre {{formatnum:20000}} spettatori accorsi allo stadio Malakoff (ribattezzato a fine stagione [[Stadio Marcel Saupin]] in memoria del fondatore, scomparso nel gennaio 1963), i gialloverdi si imposero per 2-1 sul Monaco, grazie alle reti delle due stelle della squadra: Jacky Simon al 9° minuto e [[Ramon Muller]] al 14°. Simon, capocannoniere della Division 1 con 24 reti, fu eletto miglior giocatore del campionato dalla stampa specializzata e divenne il primo calciatore del Nantes convocato nella Nazionale francese, il 24 maggio 1965. Muller, dal canto suo, si impose come autentico regista della formazione, ammirato per la sua inventiva e per gesti tecnici fuori dal comune, come la celebre volée da trenta metri che sancì il trionfo finale. La stagione si arricchì ulteriormente con le vittorie in Coppa di Lega e nel Challenge des Champions, battendo il Rennes per 4-2. José Arribas fu insignito del titolo di miglior allenatore della Division 1.
 
Nella stagione 1965-1966, il Nantes confermò la propria superiorità: i canarini conclusero il campionato con il miglior attacco (84 gol realizzati) e la miglior difesa (36 reti subite). Fondamentale fu il ritorno in grande forma di Philippe Gondet, autore di 36 gol in 37 presenze, capocannoniere del torneo. Determinante fu anche l’apporto del portiere Daniel Eon e della coppia centrale composta da Gilbert Le Chenadec e Robert Budzynski. Altri elementi chiave di questi primi successi furono Sadek Boukhalfa (esterno sinistro, trasferitosi poi al Bastia), Gabriel De Michèle (terzino sinistro soprannominato “Jair” da Muller), Bernard Blanchet (ala moderna, capace di accentrarsi, crossare e imporsi nel gioco aereo), Rafael Santos (utile sostituto in caso di infortuni) e Jean-Claude Suaudeau, autentico equilibratore del centrocampo e interprete ideale del gioco voluto da Arribas. De Michèle, Gondet e Budzynski presero parte alla Coppa del Mondo del 1966, ma la loro presenza non bastò a evitare l’eliminazione della Francia nella fase a gironi.
 
Due amarezze segnarono tuttavia la stagione: la sconfitta nella finale di Coppa di Francia contro il Racing Club de Strasbourg (0-1), resa ancor più dolorosa dall’infortunio occorso a Muller nel primo tempo, che costrinse la squadra a giocare gran parte della gara in inferiorità numerica; e l’eliminazione al primo turno della Coppa dei Campioni per mano del Partizan Belgrado, che si spinse poi fino alla finale. La delusione europea si rinnovò l’anno seguente, quando il Nantes fu eliminato agli ottavi dal Celtic Glasgow, futuro vincitore della competizione.
 
Dopo i due titoli consecutivi, il club attraversò una fase più complessa. Le partenze di Boukhalfa, Guillot (nel 1965), Muller, Santos e Bako Touré (padre di José Touré) contribuirono all’indebolimento progressivo di una rosa ormai in fase calante. I nuovi innesti non bastarono a colmare il vuoto, nonostante l’arrivo nel 1966 del jugoslavo Vladimir Kovacevic e di due futuri pilastri come Michel Pech e Henri Michel. La tenuta difensiva risentì in modo particolare dell’assenza prolungata di Eon, del trasferimento di Le Chenadec al Metz nel 1967, della grave frattura di tibia e perone subita da Budzynski nel 1968 (che ne compromise definitivamente la carriera) e della partenza di Claude Robin nel 1969. I sostituti si rivelarono inadeguati, come nel caso di Roger Lemerre, calciatore di valore ma poco compatibile con il sistema di difesa a zona predicato da Arribas.
 
Secondi classificati nel 1967, i gialloverdi chiusero al settimo posto nel 1968 e al decimo nelle due stagioni successive, 1969 e 1970. Quest’ultima annata sembrò segnare una timida rinascita, grazie alla sorprendente cavalcata fino alla finale della Coppa di Francia. Tuttavia, il sogno si infranse il 31 maggio allo stadio di Colombes, dove il Nantes fu travolto con un netto 5-0 dal Saint-Étienne, all’epoca dominatore incontrastato del calcio francese.
 
=== Da un ciclo all'altro (1970-1976) ===
{{…}}
 
=== L'era Jean Vincent I: i ''jeaunes loups'' (1976-1979) ===
Il Nantes continuò a dominare in campo nazionale anche dopo il 1976, anno in cui Arribas fu sostituito in panchina da [[Jean Vincent]]: grazie a giocatori di nuova generazione, tra cui il trio d'attacco [[Loïc Amisse|Amisse]]-[[Bruno Baronchelli|Baronchelli]]-[[Éric Pécout|Pécout]] e il centrocampista [[Gilles Rampillon]], la squadra fu rigenerata e fu capace di aggiudicarsi il titolo nelle stagioni [[Division 1 1976-1977|1976-77]] e [[Division 1 1979-1980|1979-80]] (stabilendo tra l'altro il record nazionale di risultati utili consecutivi in casa<ref>{{Cita web|url=http://www.fcnantes.com/club/champions.php|titolo=Les équipes championnes du FC Nantes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303170706/http://www.fcnantes.com/club/champions.php|data=3 marzo 2016|lingua=fr}}</ref>), ma soprattutto la [[Coppa di Francia]], vinta nella stagione [[Coppa di Francia 1978-1979|1978-79]] dopo tre finali perse.<ref>{{Cita web|url=http://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-7|titolo=1979 : Nantes gagne sa première coupe !|data=28 giugno 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060630193035/http://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-7|urlmorto=sì|lingua=fr}}</ref>
 
== Gli anni 1980 e 1990 ==
 
Sotto la guida di Vincent il Nantes acquistò anche una certa notorietà a livello internazionale, raggiungendo le semifinali di [[Coppa delle Coppe]] nel [[Coppa delle Coppe 1979-1980|1980]], in cui fu sconfitto dal {{Calcio Valencia|N}}, futuro vincitore della manifestazione.
Nel 1982 il timone della squadra fu preso da [[Jean-Claude Suaudeau]], ex giocatore della squadra nonché tecnico della squadra delle riserve: il cambio di allenatore coincise con un ennesimo rinnovo della squadra (che vide l'inserimento di giocatori come [[Vahid Halilhodžić]], per due volte consecutive capocannoniere del campionato, [[José Touré]] e l'affermazione di [[Maxime Bossis]], che ereditò la fascia di capitano da Henri Michel) a cui corrispose la vittoria del sesto titolo nazionale, conseguito dopo aver dominato agevolmente la graduatoria, e la vittoria del primo trofeo internazionale, la [[Coppa delle Alpi 1982|coppa delle Alpi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=19421|titolo=C'EST LA RENTRÉE DES CLASSES POUR LE MUSÉE !|data=24 agosto 2017|accesso=19 dicembre 2024|lingua=fr}}</ref>
 
Negli anni successivi a queste affermazioni il Nantes continuò per un periodo a mantenersi in posizioni di classifica medio-alta in seguito, a causa di una politica di mercato deficitaria (che vide l'acquisto di giocatori sul viale del tramonto e la vendita a prezzi irrisori di giovani promesse<ref name="hum">{{Cita web|url=http://www.humanite.fr/1992-10-05_Articles_-LES-CANARIS-SUR-LE-FIL|titolo=Les canaris sur le fil|data=5 ottobre 1992|accesso=4 settembre 2023|lingua=fr}}</ref>), la squadra andò incontro ad una crisi tecnica e societaria, fino a rischiare il fallimento al termine della [[Division 1 1991-1992|stagione 1991-92]], evitato grazie ad un risanamento della società che portò alla ridenominazione del club in ''Football Club Nantes-Atlantique''.<ref name="hum"/>
[[File:Champions League 1995-96 - Juventus vs Nantes - Eddy Capron e Alex Del Piero.jpg|thumb|left|Un frangente della semifinale di Champions League del 1996 tra il Nantes e la Juventus, rimasto il massimo traguardo internazionale raggiunto dal club atlantico.]]
 
Scongiurato il fallimento la squadra, allenata da Jean-Claude Suaudeau (che aveva ripreso il timone della squadra nel [[1991]]), fu ricostruita nel giro di pochi anni e, grazie ad elementi come [[Patrice Loko]], [[Christian Karembeu]] e [[Claude Makélélé]], riportò il titolo nazionale a Nantes nella stagione [[Division 1 1994-1995|1994-95]],<ref>{{Cita web|url=https://www.cahiersdufootball.net/article/fc-nantes-1995-le-grand-tourbillon-7353|titolo=FC Nantes 1995, le grand tourbillon|autore=Richard Coudrais|data=29 marzo 2020|accesso=1º marzo 2024|lingua=fr}}</ref> stabilendo in quell'anno alcuni record tuttora imbattuti a livello nazionale, come quello di imbattibilità,<ref>{{Cita news|url=https://www.ouest-france.fr/sport/football/fc-nantes/fc-nantes-32-matches-sans-defaite-le-record-des-canaris-de-1995-ne-sera-pas-battu-cette-annee-2b539d74-2444-11ec-8556-faad1d94d13e|titolo=FC Nantes. 32 matches sans défaite : le record des Canaris de 1995 ne sera pas battu cette année|pubblicazione=[[Ouest-France]]|data=3 ottobre 2021|accesso=1º marzo 2024|lingua=fr}}</ref> e raggiunse le semifinali di [[UEFA Champions League|Champions League]] nella [[UEFA Champions League 1995-1996|stagione successiva]], dove fu sconfitto dalla {{Calcio Juventus|N}}, futura vincitrice della manifestazione. La striscia positiva della squadra continuò anche dopo il [[1997]], anno in cui [[Raynald Denoueix]] prese il posto di Suaudeau alla guida della squadra: i canarini vinsero infatti due edizioni consecutive della [[Coppa di Francia]] (nel [[Coppa di Francia 1998-1999|1998-99]] e nel [[Coppa di Francia 1999-2000|1999-00]], quest'ultima battendo un sorprendente {{Calcio Calais RUFC|N}}) e un titolo nazionale (nella stagione [[Division 1 2000-2001|2000-01]]).<ref>{{Cita web|url=https://www.rivistacontrasti.it/calais-2000-coppa-francia-calcio/|titolo=2000: Odissea a Calais|autore=Giovanni Pigozzo|data=11 dicembre 2018|accesso=14 novembre 2024}}</ref>
 
== Gli anni 2000 ==
A questo periodo d'oro seguì negli anni successivi un periodo di lento declino, iniziato nell'autunno [[2001]] con l'esonero di Denoueix, avvenuto a causa di un inizio poco felice in campionato e in [[UEFA Champions League]]. Il culmine di questo declino si concretizzò nella stagione [[Ligue 1 2006-2007|2006-07]], in cui il Nantes retrocesse in [[Ligue 2]], ponendo fine a quarantaquattro anni di permanenza in massima serie. La pronta risalita della squadra in massima serie nonché il cambio ai vertici della dirigenza (che comportò il cambio di denominazione in ''Football Club de Nantes'') non sembrò arrestare la crisi della squadra,<ref>{{Cita web|url=http://www.nantes.maville.com/actu/fcna_entretiens_--Ils-ont-reussi-a-tuer-un-monument-du-football-_37932-945123_actu.Htm|titolo=Ils ont réussi à tuer un monument du football|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090528222759/http://www.nantes.maville.com/actu/fcna_entretiens_--Ils-ont-reussi-a-tuer-un-monument-du-football-_37932-945123_actu.Htm|data=28 maggio 2009|lingua=fr}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.presseocean.fr/actu/actu_detail_--Les-papys-avaient-raison-_11425-948918_actu.Htm|titolo=Jean-Claude Suaudeau : « Les papys avaient raison »|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090531065625/http://www.presseocean.fr/actu/actu_detail_--Les-papys-avaient-raison-_11425-948918_actu.Htm|data=31 maggio 2009|lingua=fr}}</ref> che al termine della stagione [[Ligue 1 2008-2009|2008-09]] retrocesse in seconda divisione dopo un solo anno di permanenza in [[Ligue 1]].
[[File:Fcnantes team 2006.jpg|thumb|Il Nantes nel 2006, una delle ultime stagioni in Ligue 1 prima del ritorno in massima serie del 2013]]
 
Tornato nella massima divisione al termine della stagione 2012-2013, quando ottenne l'aritmetica certezza della promozione a due giornate dal termine, grazie alla vittoria per 1-0 sul {{Calcio Sedan|N}},<ref>{{Cita web|url=http://tensport.com.au/news/newsarticles/Football-Nantes-back-in-French-soccers-Ligue-1.htm|titolo=Nantes back in French soccer's Ligue 1|data=18 maggio 2013|accesso=5 settembre 2023|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guardian.co.uk/football/feedarticle/10797457|titolo=Monaco win Ligue 2 title, Nantes and Guingamp promoted|data=17 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130518174331/http://www.guardian.co.uk/football/feedarticle/10797457|lingua=en}}</ref> il Nantes partì molto bene in Lingue 1, trascinato dai gol di [[Filip Djordjevic]], e rimase in zona utile alla qualificazione alle [[competizioni UEFA per club|coppe europee]] per diverse giornate, prima di cedere, falcidiato da infortuni e non (a gennaio era già ufficiale il passaggio del cannoniere Djordjevic alla {{Calcio Lazio|N}}), e concludere con una tranquilla salvezza. Nelle stagioni seguenti raggiunse sempre con un discreto anticipo la salvezza. Nella stagione [[Ligue 1 2017-2018|2017-2018]], sotto la guida di [[Claudio Ranieri]], coltivò per larga parte della stagione il sogno di una qualificazione europea, dopo essere stato quinto e aver terminato nono.
La stagione seguente, invece, il club fa di peggio e si piazza al dodicesimo posto finale, ma la stagione è funestata dal passaggio del calciatore italo-argentino [[Emiliano Sala]] al {{Calcio Cardiff City|N}} (autore di 12 reti nella prima parte dell'annata), conclusosi in tragedia a causa di un [[Incidente del Piper PA-46 Malibu del 2019|incidente aereo]].<ref>{{Cita news|url=http://www.lequipe.fr/Football/Actualites/Le-corps-repeche-est-celui-d-emiliano-sala/986506|titolo=Le corps repêché est celui d'Emiliano Sala|pubblicazione=[[L'Équipe]]|data=7 febbraio 2019|accesso=19 dicembre 2024|lingua=fr}}</ref>
 
La stagione 2020-2021 fu complicatissima, con la squadra per gran parte del torneo in zona retrocessione, ma un ottimo finale di campionato consentì ai gialloverdi di accedere allo spareggio contro il {{Calcio Tolosa|N}}. Nel doppio confronto ebbe la meglio il Nantes grazie alla [[regola dei gol fuori casa]], vincendo l'andata per 1-2 in casa dei neroviola e perdendo per 0-1 in casa.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/ligue-1/2021/05/30/ligue-1-nantes-tolosa-spareggio-risultato/amp|titolo=Ligue 1, il Nantes vince lo spareggio: al Tolosa non basta l'1-0|data=30 maggio 2021|accesso=19 dicembre 2024}}</ref> Nell'[[Football Club de Nantes 2021-2022|annata 2021-2022]], invece, la squadra riuscì a vincere la [[Coupe de France 2021-2022|Coppa di Francia]] battendo in finale il {{Calcio Nizza|N}} per 1-0 allo [[stade de France]]. In questo modo la squadra ottenne la qualificazione all'[[UEFA Europa League|Europa League]], tornando a disputare una coppa europea dopo 18 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2022/05/07/news/coppa_francia_vince_nantes-348578933/|titolo=Il Nantes vince la Coppa di Francia: Blas stende il Nizza 1-0|data=7 maggio 2022|accesso=8 maggio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230905174126/https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2022/05/07/news/coppa_francia_vince_nantes-348578933/|urlmorto=no}}</ref>
 
La [[Football Club de Nantes 2022-2023|stagione seguente]] quindi, inseriti nel gruppo G con {{Calcio Friburgo|N}}, {{Calcio Karabakh|N}} e {{Calcio Olympiacos|N}}, ottengono la qualificazione ai sedicesimi con 9 punti, frutto di 3 vittorie e 3 sconfitte.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=41310|titolo=LE FC NANTES POURSUIT L'AVENTURE EN LIGUE EUROPA !|data=3 novembre 2022|accesso=3 novembre 2022|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230905174127/https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=41310|urlmorto=no}}</ref> Tuttavia, il cammino dei canarini si interrompe subito ai play-off dove vengono eliminati dalla {{Calcio Juventus|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=42250|titolo=L'AVENTURE EUROPÉENNE S'ARRÊTE ICI...|data=23 febbraio 2023|accesso=20 marzo 2023|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230223210452/https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=42250|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/nantes-juve-report-tabellino-pagelle-voti-di-maria/blt9db40cba7f2aadd4|titolo=Romeo Agreste|data=23 febbraio 2023|accesso=20 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230223201620/https://www.goal.com/it/liste/nantes-juve-report-tabellino-pagelle-voti-di-maria/blt9db40cba7f2aadd4|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.leparisien.fr/sports/football/direct-fc-nantes-juventus-les-canaris-revent-de-faire-chuter-la-vieille-dame-23-02-2023-JXVYJXA7XFFJHLNCZVV4VNKV6E.php|titolo=FC Nantes-Juventus (0-3) : Di Maria puissance trois, les Canaris éliminés|autore=Alexandre Aflalo|data=23 febbraio 2023|accesso=20 marzo 2023|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230223234003/https://www.leparisien.fr/sports/football/direct-fc-nantes-juventus-les-canaris-revent-de-faire-chuter-la-vieille-dame-23-02-2023-JXVYJXA7XFFJHLNCZVV4VNKV6E.php|urlmorto=no}}</ref> In Coppa di Francia, invece, il club bretone ha l'occasione di bissare il successo dell'anno prima, tuttavia subisce una sonora sconfitta per 1-5 contro il {{Calcio Tolosa|N}};<ref>{{Cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/coppa-di-francia-il-tolosa-travolge-il-nantes-ed-e-campione_64119832-202302k.shtml|titolo=Coppa di Francia: il Tolosa travolge il Nantes ed è campione|data=29 aprile 2023|accesso=30 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230905174132/https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/coppa-di-francia-il-tolosa-travolge-il-nantes-ed-e-campione_64119832-202302k.shtml|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.midilibre.fr/2023/04/29/coupe-de-france-grace-a-une-incroyable-premiere-mi-temps-toulouse-humilie-nantes-en-finale-et-simpose-en-finale-11166660.php|titolo=Coupe de France : grâce à une incroyable première mi-temps, Toulouse humilie Nantes en finale et s'impose en finale|data=29 aprile 2023|accesso=30 aprile 2023|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230905174140/https://www.midilibre.fr/2023/04/29/coupe-de-france-grace-a-une-incroyable-premiere-mi-temps-toulouse-humilie-nantes-en-finale-et-simpose-en-finale-11166660.php|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lequipe.fr/Football/Actualites/Toulouse-surclasse-nantes-et-remporte-la-coupe-de-france/1394123|titolo=Toulouse surclasse Nantes et remporte la Coupe de France|autore=Rémi Laxague|data=29 aprile 2023|accesso=30 aprile 2023|lingua=fr}}</ref> mentre in campionato conquistano la permanenza in massima serie all'ultima giornata grazie alla vittoria di misura sui rivali dell'{{Calcio Angers|N}}, già retrocesso.<ref>{{Cita web|url=https://m.calciomercato.com/news/ligue-1-live-89340|titolo=Ligue 1: il PSG si congeda con un ko, fischi per Messi all'ultima. Il Nantes si salva, retrocede l'Auxerre|data=3 giugno 2023|accesso=5 settembre 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://actu.fr/pays-de-la-loire/nantes_44109/le-fc-nantes-maintenu-en-ligue-1-au-terme-de-la-38e-journee-si_59676423.html|titolo=Le FC Nantes maintenu en Ligue 1 au terme de la 38e journée si...|autore=Thomas Bernard|accesso=5 settembre 2023|lingua=fr}}</ref>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Jean-Claude Chauvière|titolo=Allez les jaunes !..|editore=Calmann-Lévy|anno=1977|ISBN=9782702102039|cid=Chauvière}}
* {{Cita libro|autore=Bernard Verret|titolo=Les grandes heures du FC Nantes|editore=PAC|anno=1981|cid=Verret}}
* {{Cita libro|autore=Pierre Minier|titolo=FCNA - Football Club Nantes Atlantique|editore=Calmann-Lévy|anno=2007|cid=Minier}}
* {{Cita libro|autore=Simon Rance|titolo=The FC Nantes Experiment: One Man's Odyssey of French Football|editore=Antony Rowe Publishing Services|anno=2006|ISBN=9781905200191|cid=Rance}}
 
== Note ==
<references/>