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{{F|sociologia|aprile 2023}}
[[File:Spaccanapoli da s Elmo 1050131.JPG|thumb|Veduta di [[Napoli]], il cui nome antico era ''[[Neapolis (Campania)|Neapolis]]'' (Νεάπολις, in [[Lingua greca antica|greco]] «nuova città»)]]
[[File:Uruk Archaeological site at Warka, Iraq MOD 45156521.jpg|thumb|[[Warka]] ([[Iraq]]): resti della "prima città", [[Uruk]]]]
Una '''città''' (dal latino ''civitas, civitatis'') è un [[insediamento umano]], esteso e stabile, che si differenzia da un paese o un [[villaggio]] per dimensione, densità di [[popolazione]], importanza o ''status'' legale e frutto di un processo più o meno lungo di [[urbanizzazione]]. Sinteticamente essa è definibile come una concentrazione di popolazione e funzioni, dotata di un proprio territorio e di strutture stabili. Il termine [[lingua italiana|italiano]] ''città'' deriva dall'analogo accusativo [[lingua latina|latino]] ''civitatem'', a sua volta da ''civis'', cittadino, poi troncato in ''cittade'' da cui deriva anche ''[[civiltà]]''. In senso amministrativo il titolo di città spetta ai [[comune|comuni]] ai quali sia stato formalmente concesso in virtù della propria importanza, e varia secondo gli [[ordinamento giuridico|ordinamenti giuridici]] dei vari [[stato|Stati]].
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Il termine città può essere usato per una località urbana la cui popolazione è superiore a un dato limite o per una località urbana dominante su altre nella stessa area in termini economici, politici o culturali. Benché ''città'' sia adatto a una realtà comprendente aree suburbane e satellite, il termine non è adatto per indicare un agglomerato urbano di entità distinte né per indicare una più vasta "[[area metropolitana]]" composta da più città, in cui ognuna funge da centro per la propria parte.
 
Non esiste una definizione generale univoca di città nel mondo; per esempio in Italia lo ''status'' di città viene conferito dal [[presidente della Repubblica Italiana|capo dello Stato]] con un [[decreto]], mentre quando l'America venne colonizzata, i nuovi abitanti diedero entusiasticamente il nome di "città" ai loro nuovi insediamenti, ritenendo che questi sarebbero un giorno diventati molto grandi. Ad esempio, [[Salt Lake City]] era un villaggio di 148 persone, che immediatamente pianificò un sistema stradale e fondò Great Salt Lake City. Un secolo e mezzo dopo, il villaggio ha raggiunto in effetti le dimensioni di una città.
 
Nel [[Regno Unito]] invece, una ''city'' è un comune che è noto come città da "tempo immemore", o che ha ricevuto lo status di città tramite statuto reale; il quale viene normalmente concesso in base alle dimensioni, all'importanza o a connessioni con la monarchia (indicatori tradizionali sono la presenza di una [[cattedrale]] o di una [[università]]). Alcune città sedi di [[cattedrale]], per esempio [[St David's]] nel [[Galles]], sono abbastanza piccole. Un sistema simile esisteva nei [[Paesi Bassi]] del [[Medioevo]], dove un signore concedeva a degli insediamenti [[diritti cittadini nei Paesi Bassi|certi diritti]] (''diritti cittadini'') che altri invece non possedevano. Questi comprendevano il diritto di innalzare fortificazioni, tenere mercati o darsi una corte di giustizia.
 
La stessa prassi di attribuire il titolo di città anche a insediamenti piuttosto piccoli è giustificata in maniera generale da alcuni filoni di pensiero dell'[[urbanistica]] e della [[sociologia urbana]] secondo cui il titolo di città è subordinato non alle dimensioni dell'abitato o al numero di abitanti, bensì al verificarsi del cosiddetto "problema-città", ovvero al manifestarsi di un'esigenza o di un'opportunità di vita sociale comune, e di conseguenza al costituirsi di una comunità socialmente coesa.

In tale senso sono da considerarsi città anche tutti i centri rurali, tutte le frazioni, tutti i paesi montani che possano dimostrare l'esistenza di una comunità radicata nel territorio che identifica il piccolo centro abitato come centro della vita sociale. Sono quindi città in questo senso anche tutti i [[Città di fondazione|centri di fondazione]], anche se (inizialmente o definitivamente) caratterizzati da un perimetro urbano minimo e da una popolazione ridotta. Esempio di ciò sono le [[Città di fondazione nel periodo fascista|città fondate in epoca fascista]] sia in [[Italia]] sia nelle [[colonialismo italiano|colonie italiane]] come [[Sabaudia]], [[Latina]], [[Portolago]] e altre. Il titolo di città attribuito con questo criterio è evidentemente sindacabile.
 
=== Geografia e struttura ===
Le città hanno collocazioni geografiche diverse: spesso, infatti, sono sulla costa e hanno un porto, o sono situate nei pressi di un fiume, lago o mare, ottenendone un vantaggio economico. I trasporti mercantili su fiumi e mari erano (e in molti casi sono ancora) più economici e più efficienti del trasporto su strada su lunghe distanze. In relazione alla posizione geografica che essa occupa svolge diverse funzioni, utili all'organizzazione del territorio in cui sorge. Ne individuiamo tre diverse tipologie:
 
Le ''funzioni economiche ''hanno l'obiettivo di sviluppare la città stessa, la regione e lo Stato in cui è situata, attraverso la produzione di prodotti che possono essere fruiti dai consumatori all'interno o all'esterno. Tali sono il risultato dell'industria, del commercio, del turismo e delle operazioni finanziarie volte quindi all'incremento del capitale. L'industria rappresenta l'elemento di maggiore sviluppo della città, in quanto contribuisce al suo sostentamento economico e soprattutto ne ha permesso la nascita intorno al XIX secolo. Il commercio, sin dall'antichità, è l'elemento che consente ai prodotti finiti di essere scambiati; la città è il cuore del consumo e della distribuzione non solo dei prodotti locali, ma anche di quelli importati. Il turismo invece, si è sviluppato particolarmente negli ultimi decenni, con l'aumento del benessere in tutti gli strati sociali.
In relazione alla posizione geografica che essa occupa svolge diverse funzioni, utili all'organizzazione del territorio in cui sorge. Ne individuiamo tre diverse tipologie:
 
Le ''funzioni economiche ''hanno l'obiettivo di sviluppare la città stessa, la regione e lo Stato in cui è situata, attraverso la produzione di prodotti che possono essere fruiti dai consumatori all'interno o all'esterno. Tali sono il risultato dell'industria, del commercio, del turismo e delle operazioni finanziarie volte quindi all'incremento del capitale. L'industria rappresenta l'elemento di maggiore sviluppo della città, in quanto contribuisce al suo sostentamento economico e soprattutto ne ha permesso la nascita intorno al XIX secolo. Il commercio, sin dall'antichità, è l'elemento che consente ai prodotti finiti di essere scambiati; la città è il cuore del consumo e della distribuzione non solo dei prodotti locali, ma anche di quelli importati. Il turismo invece, si è sviluppato particolarmente negli ultimi decenni, con l'aumento del benessere in tutti gli strati sociali. Questo fenomeno genera l'afflusso di un gran numero di persone all'interno della città, contribuendo alla crescita dell'economia urbana; al contempo svolge anche la funzione di produrre posti di lavoro. La funzione finanziaria è svolta principalmente dalle banche o altri istituti, che si occupano di investire o prestare capitale da reinserire all'interno del processo di produzione delle merci. La città può essere una leva economica tale che, secondo uno studio del professor [[Geoffrey West]], al raddoppiare delle sue dimensioni, i salari generalmente aumentano del 15%.<ref>{{Cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-2020527/Physicist-Geoffrey-West-discovers-reason-live-cities-1-15.html|titolo=Physicist discovers that the reason we all live in cities is... 1.15 |autore=[[Marcus du Sautoy]]|sito=[[Daily Mail]]|data=30 luglio 2011|lingua=EN|accesso=26 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221006045646/https://www.dailymail.co.uk/news/article-2020527/Physicist-Geoffrey-West-discovers-reason-live-cities-1-15.html |dataarchivio=6 ottobre 2022 |urlmorto=no}}</ref>
 
Le ''funzioni sociali'' sono strettamente connesse alle economiche, ma si riferiscono all'amministrazione pubblica, all'istruzione e alla sanità. Allo stesso modo questi servizi possono essere fruiti all'interno e all'esterno della città. Tanto più coinvolgono un numero vasto di persone esterne alla città, tanto più ne aumentano il prestigio. Le ''funzioni di irradiamento'' prevedono l'estensione all'interno e all'esterno della città di idee, stili di vita e novità, che formano, informano e trasformano il pensiero e l'azione della popolazione che subisce l'influenza della città.<ref>{{Cita libro|autore = Piero Dagradi Carlo Cencini|titolo = Compendio di geografia umana|anno = 2003|editore = Pàtron|città = Bologna}}</ref>
 
Le ''funzioni di irradiamento'' prevedono l'estensione all'interno e all'esterno della città di idee, stili di vita e novità, che formano, informano e trasformano il pensiero e l'azione della popolazione che subisce l'influenza della città.<ref>{{Cita libro|autore = Piero Dagradi Carlo Cencini|titolo = Compendio di geografia umana|anno = 2003|editore = Pàtron|città = Bologna}}</ref>
 
I nuclei delle vecchie città europee, che non sono stati massicciamente ricostruiti, tendono ad avere centri cittadini dove le strade sono disposte in ordine sparso, senza un apparente piano strutturale. Questa è un'eredità di sviluppi organici e non pianificati. Oggi questa struttura viene tipicamente percepita dai turisti come curiosa e pittoresca.
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Città e cittadine hanno una lunga storia, sebbene ci siano diverse opinioni riguardo ai casi in cui un certo particolare insediamento antico possa essere considerato una città. Le prime vere città sono a volte indicate come grandi insediamenti nei quali gli abitanti non si limitavano a coltivare le terre circostanti, ma cominciavano ad avere occupazioni specializzate, e nelle quali il commercio, l'immagazzinamento dei cibi e il potere erano centralizzati. Le società basate sulla vita nelle città vengono spesso chiamate [[civiltà]].
 
Secondo questa definizione, le prime città di cui abbiamo notizia erano situate in [[Mesopotamia]], come [[Uruk]] e [[Ur (Mesopotamia)|Ur]], o lungo il [[Nilo]], la [[civiltà dell'Indo|vallata dell'Indo]] e la [[Cina]]. Prima di queste sono rari gli insediamenti che raggiungessero dimensioni significative, sebbene ci siano eccezioni come [[Gerico]], [[Çatalhöyük|Çatal höyük]] e [[Mehrgarh]]. Le prime città si sviluppano, quindi, in zone fertili, lungo grandi fiumi e vaste pianure agricole o in punti che costituiscono passaggi obbligati delle vie commerciali. L'insediamento urbano più antico di cui finora siano state ritrovate le tracce risale all'8000 a.C., ben {{formatnum:4500}} anni prima dello sviluppo delle grandi civiltà fluviali in [[Mesopotamia]] ed [[Egitto]]. Si tratta della città di [[Gerico]] nelle vicinanze del [[Mar Morto]], probabilmente sorta grazie alle attività mercantili collegate allo sfruttamento del sale e dei minerali della zona. Le possenti mura e i resti di una torre testimoniano una volontà difensiva che permette di collocare la città in un complesso sistema di rapporti con il territorio circostante.
 
L'insediamento urbano più antico di cui finora siano state ritrovate le tracce risale all'8000 a.C., ben {{formatnum:4500}} anni prima dello sviluppo delle grandi civiltà fluviali in [[Mesopotamia]] ed [[Egitto]]. Si tratta della città di [[Gerico]] nelle vicinanze del [[Mar Morto]], probabilmente sorta grazie alle attività mercantili collegate allo sfruttamento del sale e dei minerali della zona. Le possenti mura e i resti di una torre testimoniano una volontà difensiva che permette di collocare la città in un complesso sistema di rapporti con il territorio circostante.
 
Il primo centro urbano di cui restano tracce consistenti è [[Çatalhöyük]], nell'odierna Turchia (6000 a.C.): un agglomerato ordinato di piccole case in mattoni che ricopre un'intera collina. I vicini giacimenti di ossidiana (una roccia vulcanica usata fin dalla Preistoria per oggetti appuntiti o taglienti) fanno pensare che la cittadina controllasse l'estrazione e la lavorazione di questa sostanza. Pitture e rilievi murali ci restituiscono aspetti importanti della cultura degli abitanti: cacciatori, avvolti in pelli di [[leopardo]], inseguono le loro prede; enormi avvoltoi si cibano delle teste dei cadaveri; imponenti leopardi stilizzati dominano le pareti, proteggendo così la città e propiziando la caccia; complesse e coloratissime decorazioni geometriche abbelliscono gli interni. Ritroviamo insomma in embrione gli elementi costitutivi di ogni civiltà urbana: diversificazione produttiva ([[agricoltura]], [[caccia]], [[commercio]]), presenza di attività specializzate (pittori), valore polifunzionale (nucleo abitativo, santuario, magazzino). Non esiste però ancora una vera concezione dello "spazio urbano": le case sono costruite l'una sull'altra, mancano le strade, la città non si divide in "zone funzionali" dedicate in modo esclusivo al culto o ai commerci o alla vita comunitaria. Per ritrovare questi elementi bisogna attendere la formazione di una società più complessa.