Mosca (marchesi): differenze tra le versioni

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<br>EraQuella dei '''Marchesi Mosca''' (o '''Moschella''') è una nobile famiglia lombardaitaliana di origine bergamasca trasferìtasitrasferitasi nelle Marche nel 1550, in seguito all’ottenimentoall'ottenimento dell’investituradell'investitura del castello di [[Gradara]] da parte del ramo cadetto degli [[Sforza]] col titolo di Signori di [[Pesaro]] che erano, fedeli alleati della Chiesa di [[Roma]]. Suoi discendenti furono Cardinalicardinali, Papipapi, mecenati delle arti,. scrittoriUn filo conduttore unisce tutti i personaggi di questa illustre casata: l'amore per l'arte e poetila cultura.
{{Nota disambigua|altri significati di Mosca|'''[[Mosca|Mosca]]'''}}
 
==Personaggi==
{{Stemma
{{W|storia di famiglia|gennaio 2021}}
|immagine = Coat of arms of the House of Mosca.svg
* '''Elena Mosca''' ([[1630]]-[[1698]]): era figlia del conte pesarese Giovanni Francesco Mosca e di Lucia dei marchesi Nembrini, nobile di [[Ancona]] ([[1630]]-[[1698]]); sposò Carlo Albani ([[1623]]-[[1684]]), da cui ebbe due figli maschi: Gianfrancesco ([[1649]]-[[1721]]) e Orazio ([[1652]]-[[1712]]). Gianfrancesco, alias [[Papa Clemente XI|Giovanni Francesco]] ([[1649]]-[[1721]]), diventerà [[cardinale]] nel 1690 e poi [[papa]] col nome di '''[[Clemente XI]]''' (23 novembre [[1700]]) e sarà ricordato come il ''"papa amante del bello e delle arti"''. Orazio sposerà Maria Bernarda Ondedei ([[1651]]-[[1751]]), da cui nascerà l'altro Carlo Albani ([[1687]]-[[1724]]), principe di [[Soriano nel Cimino|Soriano]], che sposerà Teresa [[Borromeo]].
|nome = Stemma della famiglia Mosca
|testo =
|blasonatura = Marchesi
}}
 
* '''Giovanni Mosca''': proprietario del possedimento dettodi [[Caprile]], nel [[1640]] circaavviò la costruiscecostruzione di Villa [[Caprile]] come sede di rappresentanza della famiglia. Villa [[Caprile]]: l'edificio fu poi vendutavenduto nel [[1876]] all'Accademia Agraria di [[Pesaro]].
'''Marchesi Mosca'''
<br>Era una nobile famiglia lombarda di origine bergamasca trasferìtasi nelle Marche nel 1550, in seguito all’ottenimento dell’investitura del castello di [[Gradara]] da parte degli [[Sforza]] di [[Pesaro]] che erano fedeli alleati della Chiesa di [[Roma]]. Suoi discendenti furono Cardinali, Papi, mecenati delle arti, scrittori e poeti.
<br>Un filo conduttore unisce tutti i personaggi di questa illustre casata: l’amore per l’arte e la cultura.
 
* '''[[Agapito Mosca]]''' (1678+-1760] '''Cardinale'''): cardinale<ref> Il presunto ritratto del Cardinalecardinale Agapito Mosca, opera di anonimo, si trova nei Musei Civici di Pesaro (n. catalogo 3785)</Refref>, era nipote (o cugino?) di [[Papa Clemente XI]].
==Personaggi==
[[File:Mosca Barzi, Carlo – Nuove ragioni sopra il saggio del flusso, e riflusso del mare, 1764 – BEIC 106706.jpg|thumb|100px|right]]
* '''Elena Mosca''' ([[1630]]+[[1698]])
* '''Carlo Mosca (in Barzi)'''<ref>Il ritratto del marchese Carlo Mosca, opera di [[Sebastiano Ceccarini]] si trova nei Musei Civici di Pesaro (n. catalogo 0083)</ref><ref>Carlo Mosca Barzi nel 1764 pubblicò "Le Nuove ragioni sopra il saggio del flusso, e riflusso del mare", per le stampe di Francesco Amati</ref>: il marchese Carlo Mosca Barzi (1720-1790) fu un protagonista della cultura pesarese del 1700, riuscendo a conciliare la tradizione con il nuovo corso avviato dall'[[Illuminismo]]; ampliò la villa di famiglia di Caprile e, nella seconda metà del XVIII secolo, ricevette da [[papa Clemente XIV]] la Signoria di Gradara e il suo castello, già appartenuto ai suoi avi, ma ne godette solo fino all'arrivo delle truppe napoleoniche, che lo devastarono. Da Francesca della Branca di Coccorano ebbe quattro figli: Virginia, Francesco, Vittoria e Benedetto.
Era figlia del Conte Giovanni Francesco Mosca, Nobile di [[Pesaro]], e di Lucia dei Marchesi Nembrini, Nobile di [[Ancona]] ([[1630]]+[[1698]]).
<br>Sposò Carlo Albani ([[1623]]+[[1684]]) da cui ebbe due figli maschi: [[Giovanni Francesco Albani|Gianfrancesco]] ([[1649]]+[[1721]]) e Orazio ([[1652]]+[[1712]]).
<br>Gianfrancesco alias [[Giovanni Francesco Albani|Giovanni Francesco]] ([[1649]]+[[1721]]), diventerà [[Cardinale]] e poi '''[[Papa]]''' col nome di '''[[Clemente XI]]''' (23.11.[[1700]]) e sarà ricordato come il "Papa amante del bello e delle arti".
<br>[[Orazio Albani|Orazio]] sposerà Maria Bernarda Ondedei ([[1651]]+[[1751]]) da cui nascerà l'altro Carlo Albani [[1687]]+[[1724]], principe di [[Soriano nel Cimino|Soriano]] che sposerà Teresa [[Borromeo]].
* '''Giovanni Mosca'''
proprietario del possedimento detto [[Caprile]], nel [[1640]] circa costruisce Villa [[Caprile]] come sede di rappresentanza della famiglia. Villa [[Caprile]] fu poi venduta nel [[1876]] all'Accademia Agraria di [[Pesaro]].
* '''[[Agapito Mosca]]''' (1678+1760] '''Cardinale''' <ref> Il presunto ritratto del Cardinale Agapito Mosca si trova nei Musei Civici di Pesaro (n. catalogo 3785)</Ref> era nipote (o cugino?) di [[Papa Clemente XI]].
 
figlia* del'''Virginia ConteMosca''' (... - 30 novembre 1820<ref> Lettera di Ferdinanda Leopardi in Melchiorri (Roma) a Giacomo Leopardi (Recanati), 30 dicembre 1820.</ref>): figlia di Carlo BarziMosca, sposò il conte Giacomo Leopardi ([[1742]]+-[[1781]]), di cui rimase vedova a 25 anni d'età.; FuronoVirginia e Giacomo furono i genitori di [[Monaldo Leopardi]] e i nonni del più famoso '''[[Giacomo Leopardi]]''', poeta dell'800. Il nipote, che la nonna Virginia Mosca tenne a battesimo, le indirizzerà diverse sue poesie, manifestandole sempre un tenero affetto. Ebbero anche altri tre figli: Vito, Ferdinando ed Enea.
* '''Carlo Mosca Barzi'''<ref> Il ritratto del Marchese Carlo Mosca Barzi si trova nei Musei Civici di Pesaro (n. catalogo 0083) </ref>
 
fu un protagonista della cultura pesarese del [[1700]], riuscendo a conciliare la tradizione con il nuovo corso avviato dall'[[Illuminismo]]. Ampliò la villa di famiglia di Caprile.
Sotto* '''Francesco Mosca''' (Pesaro, 16 settembre 1756 - Milano, 15 dicembre 1811): figlio di Carlo Mosca, il marchese Francesco Mosca aveva esercitato alcuni incarichi sotto il governo della Repubblica, più per vanità che per attaccamento agli ideali di libertà e di uguaglianza, che gli erano totalmente estranei e in conflitto col suo temperamento orgoglioso; sotto la sua direzione proseguiranno i lavori di ampliamento di Villa Caprile avviati dal padre, dove avrà ospiti illustri. Sarà ricordato nelle memorie del nipote Monaldo Leopardi e osteggiato dalla sua classe sociale per aver innalzato l{{'}}''[[albero della libertà]]'' nel giardino della sua Villavilla.
<br>Nella seconda metà del XVIII secolo ricevette da Papa [[Clemente XIV]] la Signoria di Gradara e il suo Castello, già appartenuto ai suoi avi, ma ne godette solo fino all'arrivo delle truppe napoleoniche che lo devastarono.
 
<br>Fra i suoi ospiti ci fu [[Giacomo Casanova]] nel [[1772]], mentre più tardi suo figlio Francesco ospiterà [[Gioachino Rossini]], [[Stendhal]] e [[Napoleone Buonaparte]] nel Palazzo di città. Ebbe tre figli.
era* figlia'''Vittoria delMosca''' Conte(...-...): figlia di Carlo Mosca Barzi, sposò il Conteconte Annibale Cassi eed essi furono i genitori del poeta [[Francesco Cassi]] (1778+-1846)<ref> Il ritratto del poeta Conteconte Francesco Cassi, di autore anonimo, si trova nei Musei Civici di Pesaro (n.catalogo 2833)</ref>, gonfaloniere della Cittàcittà di [[Pesaro]] che ideò nel [[1830]] gli ''"Orti Giulii"'' di [[Pesaro]] in memoria di suo cugino, figlio del Contepatrizio Andrea, il letterato [[Giulio Perticari]] (1779-1822)<ref> Il ritratto del letterato Conte Giulio Perticari (nobile patrizio ma senza alcun titolo comitale come erroneamente viene riportato) opera di anonimo, si trova nei Musei Civici di Pesaro (n. catalogo 2881)</ref>, che sposò [[Costanza Monti|Costanza]] (1792+-1840), figlia unica di [[Vincenzo Monti]] (1754+-1828).
* '''Virginia Mosca''' (1756+...)
 
figlia del Conte Carlo Barzi, sposò il conte Giacomo Leopardi ([[1742]]+[[1781]]), di cui rimase vedova a 25 anni d'età. Furono i genitori di [[Monaldo Leopardi]] e nonni del più famoso '''[[Giacomo Leopardi]]''', poeta dell'800. Il nipote, che la nonna Virginia Mosca tenne a battesimo, le indirizzerà diverse sue poesie manifestandole sempre un tenero affetto.
* '''Benedetto Mosca''' (...-...): figlio di Carlo Mosca, si sposò con Barbara Anguissola.
Ebbero anche altri tre figli: Vito, Ferdinando ed Enea.
 
* '''Francesco Mosca''' (...+...) fratello di Virginia Mosca
* '''[[Monaldo Leopardi]] Mosca''' ([[1776]]-[[1847]]): figlio di Virginia Mosca e del conte Giacomo, sposò il 27 settembre 1797 Adelaide Antici ([[1778]]-[[1857]]), figlia del marchese Filippo e della contessa Teresa Montani di Pesaro; Monaldo era il padre del poeta '''[[Giacomo Leopardi]]'''.
Il marchese Mosca aveva esercitato alcuni incarichi sotto il governo della Republica più per vanità che per attaccamento agli ideali di libertà e di uguaglianza che gli erano totalmente estranei e in conflitto col suo temperamento orgoglioso. Scelse quindi di ricoprire la carica di Magistrato della Repubblica non potendo più essere Signore nella Monarchia.
 
Sotto la sua direzione proseguiranno i lavori di ampliamento di Villa Caprile avviati dal padre, dove avrà ospiti illustri. Sarà ricordato nelle memorie del nipote Monaldo Leopardi e osteggiato dalla sua classe sociale per aver innalzato l'''[[albero della libertà]]'' nel giardino della sua Villa.
* '''Vittoria Mosca Toschi'''<ref>Il ritratto della marchesa Vittoria Toschi Mosca opera di [[Cesare Gaj]] si trova nei Musei Civici di Pesaro (n.catalogo 3078)</ref>: figlia del conte Benedetto Mosca e di Barbara Anguissola, sposò Vincenzo Toschi. Vittoria aveva due sorelle: Carolina e Bianca; quest'ultima lascerà i suoi beni, tra cui Villa Caprile, ai due nipoti: Chiarissimo Alfonso [[Rosselli Del Turco]], nipote della cugina prima Francesca Mosca nei Sassatelli, e Benedetto Toschi Mosca, figlio della sorella Vittoria e di Vincenzo Toschi. Vittoria Mosca Toschi nel 1885 lasciò alla città di Pesaro il suo palazzo di via Rossini e le collezioni d'arte ivi conservate, con l'idea di costituire un museo annesso a una scuola d'arte, secondo una consuetudine tipica di quel tempo e della classe sociale, ormai in decadenza, a cui apparteneva; a Gubbio fondò la Casa di Riposo ''Astenotrofio Mosca'', con disposizione di testamento olografo del 15 settembre 1887, entrata in funzione nel maggio 1889.
* '''Vittoria Mosca''' (...+...)
 
era figlia del Conte Carlo Mosca Barzi, sposò il Conte Annibale Cassi e furono i genitori del poeta [[Francesco Cassi]] (1778+1846)<ref> Il ritratto del poeta Conte Francesco Cassi si trova nei Musei Civici di Pesaro (n.catalogo 2833)</ref>, gonfaloniere della Città di [[Pesaro]] che ideò nel [[1830]] gli ''"Orti Giulii"'' di [[Pesaro]] in memoria di suo cugino, figlio del Conte Andrea, il letterato [[Giulio Perticari]] (1779-1822)<ref> Il ritratto del letterato Conte Giulio Perticari si trova nei Musei Civici di Pesaro (n.catalogo 2881)</ref>, che sposò Costanza (1792+1840) figlia unica di [[Vincenzo Monti]] (1754+1828).
* '''Benedetto Toschi Mosca''' (...-...)<ref> Il ritratto di Benedetto Toschi Mosca], opera di F. Fumi, si trova nei Musei Civici di Pesaro (n.catalogo 0864)</ref>: figlio di Vittoria Mosca e di Vincenzo Toschi, nel 1878 fece erigere, insieme al cugino C. Alfonso [[Rosselli Del Turco]], il monumento funebre della zia Bianca Mosca<ref>{{Cita web |url=http://www.fondazionecrpesaro.it/testi/chiesaannunziata.pdf |titolo=Monumento funebre di Bianca Mosca |accesso=5 maggio 2008 |dataarchivio=10 luglio 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070710073930/http://www.fondazionecrpesaro.it/testi/chiesaannunziata.pdf |urlmorto=sì }}</ref>, sposata Chiaramonti, e dei nonni Benedetto Mosca e Barbara Anguissola nella Chiesa dell'Annunziata a Pesaro che, annessa al palazzo di famiglia, era di proprietà della famiglia Mosca dal 1784; di Benedetto Toschi Mosca esiste un ritratto da giovinetto con una rosa nella mano sinistra nei [[Musei civici (Pesaro)|Musei Civici di Pesaro]].
<br>Questi legami di parentela rendono l'idea dell'alto tenore di vita sociale e sopratutto culturale della nobile famiglia Mosca di Pesaro da cui scaturì il genio poetico di [[Giacomo Leopardi]].
 
* '''[[Monaldo Leopardi]] Mosca''' ([[1776]]+[[1847]])
* '''[[Rolando Mosca Moschini]]''' ([[Terni]], [[9 marzo]] [[1939]]): è un [[generale]] [[Italia|italiano]] che ha ricoperto, tra gli altri, i ruoli di [[comandante generale della Guardia di Finanza]] e [[capo di stato maggiore della difesa]]; dal 2006 al 2015 è stato consigliere militare dei [[Presidenti della Repubblica Italiana|presidenti della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] e [[Sergio Mattarella]]; attualmente è segretario del [[consiglio supremo di difesa]].
sposa il 27.9.[[1757]] Adelaide Antici ([[1778]]+[[1857]]) figlia del marchese Filippo e della contessa Teresa Montani di Pesaro.
<br>Monaldo era il padre del poeta '''[[Giacomo Leopardi]]'''
* '''Vittoria Mosca Toschi'''
nel [[1885]] lasciò alla città di [[Pesaro]] il suo palazzo di via Rossini e le collezioni d’arte ivi conservate con l'idea di costituire un museo annesso a una scuola d’arte secondo una consuetudine tipica di quel tempo e della classe sociale a cui apparteneva. A Gubbio fondò la Casa di Riposo “''Astenotrofio Mosca''” con disposizione di testamento olografo del 15.9.[[1887]], entrata in funzione nel maggio [[1889]].
<br>Infatti fin dall’inizio del [[1800]] la famiglia dei marchesi Mosca era la prima a [[Pesaro]] per prestigio e ricchezza.
<br>La collezione dei marchesi Mosca, tanto per fare un esempio, comprendeva il quadro “[[Cristo benedicente (Raffaello)|Cristo benedicente]]” che '''[[Raffaello]]''' eseguì nel [[1505]] e di cui si pensa che il volto del [[Cristo]] sia un’[[autoritratto]] dello stesso [[Raffaello]].
<br>Nel [[1832]] questo dipinto fu acquisito dalla [[Galleria Tosio]].
Attualmente è conservato nella [[Pinacoteca Civica Tosio Martinengo]] di [[Brescia]].
 
==Note==
<references/>
==Collegamenti esterni==
*[http://it.wikisource.org/wiki/Autobiografia_(Monaldo_Leopardi)/Capitolo_LXVIII Autobiografia (Monaldo Leopardi)/Capitolo LXVIII]
*[http://books.google.it/books?id=auYqAAAAIAAJ&pg=PA123&lpg=PA123&dq=%22famiglia+mosca+di+pesaro%22&source=web&ots=aRq_N--3nK&sig=ukYuNjR34d8OnweC6mXqMJoe3Js&hl=it Pitture ed altri oggetti di belle arti di Brescia Di Alessandro Sala - Brescia presso Francesco Cavalieri 1834 Galleria Tosi di Brescia– Pag.123]
*[http://scuole.provincia.ps.it/ita.cecchi/cennistorici.htm Istituto tecnico agrario A.Cecchi Pesaro]
 
==Voci correlate==
*[http://genealogia.netopia.pt/pessoas/pes_show.php?id=217896 Genealogia Mosca]
*[[Albani (famiglia romana)]]
*[[Musei civici (Pesaro)]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http[s://it.wikisource.org/wiki/Autobiografia_Autobiografia (Monaldo_LeopardiMonaldo Leopardi)/Capitolo_LXVIIICapitolo LXVIII|Autobiografia (Monaldo Leopardi)/Capitolo LXVIII]]
*[{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=auYqAAAAIAAJ&pg=PA123&lpg=PA123&dq=%22famiglia+mosca+di+pesaro%22&source=web&ots=aRq_N--3nK&sig=ukYuNjR34d8OnweC6mXqMJoe3Js&hl=it |titolo=Pitture ed altri oggetti di belle arti di Brescia Di Alessandro Sala - Brescia presso Francesco Cavalieri 1834 Galleria Tosi di Brescia– Pag.123]}}
*[{{cita web|http://scuole.provincia.ps.it/ita.cecchi/cennistorici.htm |Istituto tecnico agrario A.Cecchi Pesaro] }}
*{{cita web|http://www.racine.ra.it/casamonti/Costanza%20Monti.htm|Costanza Monti}}
*{{cita web | 1 = http://www.fondazionecrpesaro.it/testi/chiesaannunziata.pdf | 2 = La Chiesa dell’Annunziata a Pesaro | accesso = 5 maggio 2008 | dataarchivio = 10 luglio 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070710073930/http://www.fondazionecrpesaro.it/testi/chiesaannunziata.pdf | urlmorto = sì }}
*[http://books.google.it/books?id=C9E9AAAAIAAJ&pg=PA387&lpg=PA387&dq=%22benedetto+mosca%22&source=web&ots=4wK180-hjx&sig=A-s5iJms-WP2favkkmf_7SbPJks&hl=it Opere di Pietro Giordani – Dubbi sopra un luogo di Giovenale 1846 lettera al marchese Benedetto Mosca]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Storia di famiglia}}
[[Categoria:Famiglie marchigiane|Mosca]]
 
[[Categoria:Famiglie marchigiane|Mosca]]
[[en:Giovanni Francesco Mosca, Nobile di Pesaro]]