Oggetti magici di Harry Potter: differenze tra le versioni

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== Doni della Morte ==
[[File:Sign of the Deathly Hallows.svg|miniatura|Il simbolo dei Doni della Morte]]
I Doni della Morte (''Deathly Hallows'') sono tre oggetti magici leggendari descritti nei ''Doni della Morte''. Secondo la leggenda, ripresa dal racconto ''La storia dei tre fratelli'' presente nel libro ''[[Le fiabe di Beda il Bardo]]'', furono creati dalla [[Morte personificata|Morte]] stessa su richiesta di tre fratelli che erano riusciti a evitarla: il maggiore chiese una bacchetta magica invincibile, il secondogenito richiese un oggetto in grado di riportare in vita i propri cari deceduti, mentreed il minore optò per un mantello colcon il potere di rendere l'utilizzatore invisibile perfino alla Morte. I protagonisti del racconto sono generalmente identificati nei fratelli Peverell, Antioch, Cadmus e Ignotus, appartenenti a un'antica famiglia magica estintasi in linea maschile e dalla quale i doni sarebbero poi stati tramandati attraverso le generazioni. A detta di Silente, invece, è più probabile che isiano stati gli stessi fratelli Peverell, inventori ingegnosi e maghi di grandissimo talento, abbiano creato daa solicreare i tre oggetti.<ref name="hallows">{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-deathly-hallows|titolo=The Deathly Hallows|sito=[[Pottermore]]|accesso=19 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071535/https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-deathly-hallows|urlmorto=sì}}</ref>
 
I Doni della Morte sono ritenuti oggetti magici di straordinaria potenza, e secondo la leggenda riunirli tutti e tre renderebbe il possessore il padrone e conquistatore della Morte; per questo nel corso dei secoli in molti hanno tentato di scovarli e di impossessarsene, tra cui [[Gellert Grindelwald]] e [[Albus Silente]].<ref name="hallows"/> Il simbolo dei Doni della Morte è costituito da una sorta di occhio triangolare dalla pupilla verticale. In maniera stilizzata la linea verticale raffigura la Bacchetta di sambuco, il cerchio la Pietra della resurrezione e il triangolo il Mantello dell'invisibilità. Poiché Grindelwald aveva disegnato il simbolo dei doni su un muro di [[Durmstrang]], il simbolo è da alcuni erroneamente considerato il marchio del mago oscuro.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Jeanne Kimsey|titolo=Deathly Hallows Symbol|url=https://www.hp-lexicon.org/thing/deathly-hallows-symbol/|sito=The Harry Potter Lexicon}}</ref> Il simbolo dei Doni della Morte si ricollega a un simbolo alchemico simile rappresentato nel ''[[Rosarium philosophorum]]''.<ref>{{Cita|Lenti|pp. 148-149}}.</ref>
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=== Bacchetta di sambuco ===
[[File:The Elder WandII.jpg|miniatura|Una riproduzione della Bacchetta di Sambuco così come appare nei film della serie]]
La Bacchetta di sambuco (''Elder Wand'') è la più potente delle bacchette magiche esistenti, tanto che nelle mani del suo legittimo proprietario viene ritenuta invincibile e capace di imprese magiche impossibili per bacchette convenzionali. Essa è realizzata a partire da materiali non convenzionali, come il legno di sambuco per il corpo e un nucleo di crine di [[thestral]]. Secondo la leggenda la Bacchetta di sambuco venne donata dalla Morte ad Antioch Peverell, un uomo bellicoso che desiderava unouna strumentobacchetta degnodegna di un mago che aveva sopraffattobattuto la Morte. A causa della sua formidabilità la bacchetta divenne il Dono della Morte più ambito e nel corso dei secoli cambiò numerose volte padrone; poiché quasi sempre ciò avvenne in modo violento e con l'uccisione del proprietario precedente, si diffuse il falso mito che per impadronirsene non fosse sufficiente disarmare il proprietario ma si dovesse necessariamente assassinarlo. In realtà essa si comporta esattamente come ogni altra bacchetta, sebbene non mostri alcuna lealtà verso il proprietario ma sia solo interessata alla ricerca di potere. La Bacchetta di sambuco giunge infine al fabbricante di bacchette Gregorovich, al quale viene rubata da Gellert Grindelwald; quando poi Silente sconfigge il mago oscuro, diviene anche il proprietario della bacchetta.<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/everything-we-know-about-the-elder-wand|titolo=Elder Wand|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=19 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
 
Alla morte di Silente nel ''Principe mezzosangue'' la bacchetta viene seppellita con lui, ma, scoperto che si tratta della Bacchetta di sambuco, Voldemort profana la tomba del preside e se ne impossessa. Lo strumento si rifiuta tuttavia di ubbidirgli, in quanto [[Draco Malfoy]] ne era diventato inconsapevolmente il legittimo proprietario dopo aver disarmato Silente. In seguito Harry disarma Draco e la bacchetta si piega quindi al suo volere, così che nella battaglia finale contro Voldemort il giovane riesce a prevalere. Dopo aver sfruttato i suoi enormi poteri per riparare la sua bacchetta originale, Harry la ripone nella tomba di Silente, sperando che alla sua morte ella perda i suoi poteri.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Jeanne Kimsey|autore2=Eileen Jones|autore3=William Silvester|titolo=Elder Wand|url=https://www.hp-lexicon.org/thing/elder-wand/|sito=The Harry Potter Lexicon}}</ref> Nel film ''I Doni della Morte - Parte 2'' invece la spezza in due gettando i resti nel vuoto.<ref>{{Cita|Cosi-Repossi|p. 237}}.</ref>
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=== Pietra della resurrezione ===
La Pietra della resurrezione (''Resurrection Stone'') è una pietra in grado di rievocare i morti in uno stato di semi-vita.<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/resurrection-stone|titolo=Resurrection Stone|sito=[[Pottermore]]|accesso=19 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071909/https://www.pottermore.com/explore-the-story/resurrection-stone|urlmorto=sì}}</ref> Secondo la leggenda la Pietra della resurrezione venne donata dalla Morte a Cadmus Peverell, il quale la usò per riportare in vita la sua fidanzata deceduta; essa era però triste e malinconica, capendo di non appartenere al mondo dei vivi, cosìed alla fine Cadmus, pazzo di dolore, si suicidò per raggiungerla nell'aldilà. La pietra venne ereditata dalla [[famiglia Gaunt]] che la incastonò in un [[#Anello di Orvoloson Gaunt|anello]] tramandandolo poi di generazione in generazione come cimelio di famiglia. Quando l'anello giunse infine in possesso di [[Orvoloson Gaunt]], del valore della pietra si era persa definitivamente la memoria. Ignorando anch'egli la natura della pietra, Voldemort trasforma l'anello in un [[Horcrux]]. Quando Albus Silente distrugge l'Horcrux nel ''Principe mezzosangue'', recupera la pietra e la nasconde nel boccino d'oro lasciato in eredità a Harry. Questi usa la Pietra della resurrezione nella [[Foresta proibita]] per evocare gli spiriti dei suoi genitori, di Sirius Black e di Remus Lupin, i quali lo rassicurano e gli infondono coraggio prima che il ragazzo si consegni a Voldemort. Harry perde poi la pietra nella foresta, ma dopo la sconfitta di Voldemort decide di non cercarla e di non rivelare la sua posizione a nessuno, nella speranza che di essa si perdano le tracce.<ref name="Horcrux" />
 
=== Mantello dell'invisibilità ===
[[File:Cloak of Invisibility.jpg|miniatura|verticale=0.7|Il Mantello dell'invisibilità]]
Il Mantello dell'invisibilità (''Invisibility Cloak'') è un mantello in grado di rendere invisibile chi lo indossa. Sebbene esistano altri mantelli che conferiscono invisibilità o incantesimi che se gettati su un mantello sono in grado di generare effetti simili, il Mantello dell'invisibilità è speciale in quanto non si logora e non perde mai la sua efficacia con l'uso e con il tempo e risulta immune alla maggior parte degli incantesimi. Alcune creature, come Mrs. Purr, [[Nagini]] e i [[dissennatori]], sono in grado di avvertire la presenza di una persona anche se nascosta sotto il mantello, mentre l'occhio magico di [[Alastor Moody]] può vedervi attraverso. L'oggetto è realizzato in un tessuto molto leggero dalla consistenza simile all'acqua e dalla tinta argentea. Secondo la leggenda il Mantello dell'invisibilità fu donato dalla Morte a Ignotus Peverell, il più giovane e umile dei tre fratelli Peverell, quale lo trasmise ai suoi discendenti fino a che giunse in possesso di James Potter. Dopo l'assassinio dell'uomo, l'oggetto viene custodito da Albus Silente, il quale lo consegna al legittimo proprietario, Harry, a Natale del suo primo anno a Hogwarts nella ''Pietra filosofale''. L'oggetto si rivela molto utile nel corso delle avventure del ragazzo e dei suoi amici. Nella ''[[Harry Potter e la maledizione dell'erede|Maledizione dell'erede]]'' Harry tramanda il mantello al suo figlio primogenito James Sirius.<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/invisibility-cloak|titolo=Invisibility Cloak|sito=[[Pottermore]]|accesso=19 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072141/https://www.pottermore.com/explore-the-story/invisibility-cloak|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/7-times-Harrys-Invisibility-Cloak-came-in-handy|titolo=7 times Harry’s Invisibility Cloak came in handy|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=19 marzo 2019|lingua=en|dataarchivio=2 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002105815/https://www.wizardingworld.com/features/7-times-Harrys-Invisibility-Cloak-came-in-handy|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Horcrux ==
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=== Anello di Orvoloson Gaunt ===
L'anello di [[Orvoloson Gaunt]] è un oggetto tramandato di generazione in generazione all'interno della famiglia Gaunt, fin da quando Cadmus Peverell lo creò inserendovi come gioiello la [[Pietra della resurrezione]]. Viene rubato da Tom Riddle a suo zio [[Orfin Gaunt]] e usato come secondo Horcrux, tramite l'assassinio di suo padre Tom Riddle Sr., ignorando che contenga uno dei [[Doni della Morte]]. Tom indossa l'anello per qualche tempo durante i suoi studi a Hogwarts e in seguito lo nasconde nella baracca dei Gaunt a [[Little Hangleton]]. Qui viene trovato da Silente qualche tempo prima degli eventi del ''Principe mezzosangue''. Capendo di trovarsi di fronte alla Pietra della resurrezione, Silente si infila l'anello, volendo rivedere la sorella morta in tragiche circostanze, ma viene colpito da una potente maledizione predisposta da Voldemort, che viene temporaneamente arginata da [[Severus Piton]] alla sola mano, ma che lo avrebbe comunque ucciso in breve tempo. Successivamente il preside distrugge l'Horcrux viene distrutto da Silente tramitecon la spada di Godric Grifondoro, impregnata del veleno del basilisco, erecupera la Pietra della resurrezione vienee la nascostanasconde nel boccino d'oro che Albus lascia in eredità a Harry.<ref name="Horcrux"/><ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/marvolo-gaunts-ring|titolo=Marvolo Gaunt's ring|sito=[[Pottermore]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072634/https://www.pottermore.com/explore-the-story/marvolo-gaunts-ring|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita|Lenti|pp. 123-124}}.</ref>
 
=== Medaglione di Salazar Serpeverde ===
Prezioso medaglione d'oro e smeraldi in possesso di [[Salazar Serpeverde]], fu poi ereditato dalla famiglia Gaunt, ultimi suoi discendenti. Venduto da [[Merope Gaunt]] per necessità, giunse tra le mani di Hepzibah Smith, la quale venne poi uccisa da Tom Riddle che trasformò il medaglione in Horcrux. Voldemort lo nascose in una caverna in cui da piccolo aveva terrorizzato due suoi compagni di orfanotrofio e vi pose a protezione numerosi incantesimi, testando la loro validità tramite l'elfo domestico [[Kreacher]]. Il Mangiamorte pentito [[Regulus Black]], tuttavia, scoperto il segreto, lo rubò e mise al suo posto una copia, affidando il compito di distruggere il medaglione a Kreacher, il quale, non riuscendoci, lo nascose al 12 di Grimmauld Place. Nel ''Principe mezzosangue'' Silente e Harry recuperano il medaglione dalla caverna, apprendendo però che si tratta di un falso. [[Mundungus Fletcher]] intanto ruba il vero medaglione e, ignorando cosa sia, lo vende a [[Dolores Umbridge]]. Tramite un'irruzione al Ministero della Magia nei ''Doni della Morte'', Harry, Ron e Hermione riescono a sottrarlo alla donna e tentano a lungo invano di distruggerlo. I loro sforzi sono contrastati dal medaglione stesso, che si apre solo se ci si rivolge a lui in serpentese e che corrompe l'animo del suo portatore; è Ron a riuscire infine a distruggerlo con la spada di Godric Grifondoro.<ref name="Horcrux"/><ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/salazar-slytherins-locket|titolo=Salazar Slytherin's locket|sito=[[Pottermore]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072219/https://www.pottermore.com/explore-the-story/salazar-slytherins-locket|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Coppa di Tosca Tassorosso ===
La coppa d'oro venne creata da [[Tosca Tassorosso]], la quale la dotò di poteri misteriosi e sconosciuti, e la tramandò ai suoi discendenti, giungendo infine in possesso della ricca strega Hepzibah Smith. Tom Riddle rubò la coppa e la trasformò in un Horcrux tramite l'avvelenamento della stessa Smith. Egli affidò poi la coppa a [[Bellatrix Lestrange]], la quale la custodìmise in custodia nella sua camera di sicurezza alla [[Gringott]], aumentandone la protezione con degli incantesimi. Nei ''Doni della Morte'' Harry, Ron e Hermione fanno irruzione nella banca e trafugano l'Horcrux, che viene poi distrutto da Hermione a Hogwarts tramite una zanna del basilisco recuperata dalla camera dei segreti.<ref name="Horcrux"/><ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/helga-hufflepuffs-cup|titolo=Helga Hufflepuff's cup|sito=[[Pottermore]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071957/https://www.pottermore.com/explore-the-story/helga-hufflepuffs-cup|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Diadema di Priscilla Corvonero ===
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[[File:The Making of Harry Potter 29-05-2012 (7184365467).jpg|miniatura|sinistra|Le bacchette magiche dei vari personaggi]]
Le bacchette magiche hanno forme e lunghezze differenti. La maggior parte è compresa tra i nove e i quattordici [[Pollice (unità di misura)|pollici]] (23-35cm35 cm), sebbene ne esistano anche rari modelli più corti o lunghi sovente realizzati su misura. La rigidezza o la flessibilità delle bacchette sono il risultato del legno impiegato per realizzarle e forniscono un'indicazione del grado di adattabilità e di obbedienza dello strumento.<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/wand-lengths-and-flexibilit|titolo=Wand Lengths & Flexibility|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref> Una bacchetta è realizzata a partire da un legno di qualità in grado di resistere alle continue sollecitazioni magiche e ricavato da alberi selezionati, come frassino, noce, ippocastano, ebano, olmo o quercia.<ref name="legno">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/wand-woods|titolo=Wand Woods|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref> Al suo interno, per tutta la lunghezza della bacchetta, è inserita un'anima, che ne costituisce il nucleo e conferisce l'abilità di produrre magie. Per l'anima vengono utilizzati materiali magici molto potenti, come piume di coda di fenice, crini di unicorno, corde di cuore di [[Creature magiche di Harry Potter#Drago|drago]], capelli di [[Creature magiche di Harry Potter#Veela|veela]] o crini di [[kelpie]] o di [[thestral]].<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/wand-cores|titolo=Wand Cores|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref> Ogni bacchetta è unica in base alle combinazioni delle caratteristiche fondamentali di lunghezza, flessibilità, legno e anima. Queste determinano a loro volta le abilità dello strumento: rendendo ad esempio alcune bacchette più adatte al combattimento, altre più potenti negli incantesimi o più immediate da usare o altre ancora più adatte per magie raffinate ed eleganti.<ref name="legno"/>
 
Come spiega l'illustre fabbricante di bacchette [[Olivander]], è la bacchetta a scegliere il mago, pertanto il processo di selezione e di acquisto di una bacchetta può risultare molto lungo e personale. Una volta ottenuta la fiducia dell'oggetto, il mago diventa il proprietario esclusivo della bacchetta e l'unico a poterla utilizzare godendo della sua piena efficacia. Essa può tuttavia cambiare proprietario se viene vinta lealmente in duello, nel caso di morte del suo precedente padrone o per bacchette non particolarmente legate al loro proprietario, come la [[Bacchetta di sambuco]]. Quando due bacchette aventi l'anima proveniente dalla stessa creatura vengono fatte scontrare in combattimento, si genera uno strano effetto noto come [[Prior Incantatio]]; ne sono un esempio le bacchette di Harry e di Voldemort, che condividono le piume della stessa fenice [[Fanny (Harry Potter)|Fanny]].<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/how-loyal-is-a-wand-to-a-wizard|titolo=How loyal is a wand to a wizard?|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
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* La penna autocorreggente (''Spell-Checking Quill'') è un prodotto [[Tiri Vispi Weasley]]. Corregge automaticamente gli errori che si commettono mentre si sta scrivendo; ha però un effetto di breve durata e quando l'incantesimo sta per esaurirsi la piuma non solo non corregge gli errori ma porta a commetterne di giganteschi.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Ashmita Shanthakumar|titolo=Spell-Checking/Spell-Check quill|url=https://www.hp-lexicon.org/thing/spell-checkingspell-check-quill/|sito=The Harry Potter Lexicon}}</ref>
* La penna prendiappunti (''Quick Quotes Quill'') è la piuma usata da [[Rita Skeeter]] nelle sue interviste. La penna agisce da sola, lasciando a Rita la possibilità di concentrarsi sulle domande e sull'intervista. Essa non riporta testualmente le parole dell'intervistato, ma le distorce o le cambia totalmente per creare articoli sensazionalistici e faziosi.<ref>{{Cita|Vander Ark|"Penna Prendiappunti", p. 228}}.</ref>
* La piuma di Dolores Umbridge (''Black Quill'') è unala piuma utilizzata da [[Dolores Umbridge]] per punire gli studenti. È una lunga piuma nera dalla punta molto affilata che non richiede inchiostro, in quanto scrive con il sangue dell'utilizzatore e incide le parole sotto forma di ferita sul dorso della mano della persona, tanto più profondamente quanto più la si usa.<ref>{{Cita|Vander Ark|"Umbridge, piuma della", p. 322}}.</ref>
 
== Oggetti leggendari ==
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Il Cappello parlante (''Sorting Hat'') è un oggetto magico senziente utilizzato a Hogwarts per smistare gli studenti del primo anno nelle quattro case di [[Grifondoro]], [[Tassorosso]], [[Corvonero]] o [[Serpeverde]]. I quattro [[fondatori di Hogwarts]] selezionavano infatti personalmente gli studenti per le loro case in base alle caratteristiche caratteriali e comportamentali che prediligevano maggiormente; volendo portare avanti il processo di selezione e smistamento degli studenti secondo le loro preferenze anche dopo la loro morte, stregarono il cappello di [[Godric Grifondoro]] affinché svolgesse questo compito.<ref>{{Cita|Vander Ark|"Cappello Parlante", p. 54}}.</ref> A causa della sua millenaria esistenza, il Cappello parlante appare consunto, logoro e sporco, con strappi, pieghe e toppe che lo fanno apparire come dotato di occhi e bocca.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=[[Steve Vander Ark]]|titolo=Sorting Hat|url=https://www.hp-lexicon.org/character/sorting-hat/|sito=The Harry Potter Lexicon}}</ref>
 
Il Cappello parlante è conservato nell'ufficio del preside di Hogwarts e viene utilizzato all'arrivo degli studenti a Hogwarts per l'inizio dell'anno scolastico. L'oggetto prima accoglie i ragazzi e il personale cantando una canzone di apertura, diversa ogni anno, poi ogni studente del primo anno si sottopone allo smistamento: il cappello gli viene posto sulla testa e, utilizzando le sue doti di [[legilimanzia]], scruta nella sua mente e, tenendo conto sia delle caratteristiche che ne individua sia delle sue preferenze personali, lo assegna alla casa più idonea; dopo una riflessione in cui sussurra le sue considerazioni nell'orecchio dello studente, annuncia la sua scelta declamando ad alta voce il nome della casa.<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/the-sorting-hat|titolo=The Sorting Hat|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref> Gli studenti che mettono in difficoltà il Cappello parlante mettendolo in dubbio tra due o più case e costringendolo a ragionare pera diversi minutilungo sulla sua scelta sono detti testurbanti (''hatstall''); ne sono esempi Hermione e [[Neville Paciock]].<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/hatstall|titolo=Hatstall|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
 
Nella ''Camera dei segreti'' il Cappello parlante viene portato dalla fenice [[Fanny (Harry Potter)|Fanny]] a Harry nella camera dei segreti, e il ragazzo riesce a estrarre dall'oggetto la spada di Godric Grifondoro (che usa per uccidere il basilisco), cosa che solo un vero Grifondoro può fare. Nei ''Doni della Morte'' il cappello fornisce allo stesso modo la spada di Grifondoro a Neville per uccidere Nagini. Nella stessa occasione viene dato alle fiamme da Voldemort, ma non ne risulta distrutto, infatti nell'epilogo del romanzo, ambientato diciannove anni dopo la conclusione della storia, si apprende che viene ancora utilizzato per lo smistamento. Nei film il Cappello parlante è doppiato in originale da [[Leslie Phillips]] e in italiano da [[Ettore Conti]].<ref>{{dopp|film|harrypotter1|Harry Potter e la pietra filosofale|13 marzo 2019}}</ref>
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La spada di Godric Grifondoro è rimasta in possesso della comunità magica umana britannica dalla morte del suo possessore, custodita nell'ufficio del preside di Hogwarts. La spada può presentarsi agli studenti di Grifondoro in difficoltà: solo un vero membro della casa può farla comparire nel Cappello parlante. Harry vi riesce nella ''Camera dei segreti'' e usa la spada per uccidere il basilisco, facendo sì che l'oggetto resti intriso del veleno mortale della creatura e possa quindi anche distruggere gli Horcrux. Dopo aver usato la spada per distruggere l'anello di Gaunt, Silente la lascia in eredità a Harry nel suo testamento, ma il Ministero della Magia rifiuta di accettare il lascito in quanto l'artefatto non apparteneva a Silente e di esso si erano comunque perse le tracce. In seguito si apprende che la spada è rimasta in mano a Severus Piton, il quale nei ''Doni della Morte'' la fa pervenire a Harry, Ron e Hermione affinché possano distruggere il medaglione di Serpeverde. La spada viene poi rubata a Harry dal folletto [[Unci-Unci]] durante l'infiltrazione alla Gringott, ma si ripresenta durante la battaglia di Hogwarts, tramite il Cappello parlante, a Neville Paciock, che la usa per uccidere Nagini.<ref name="spada"/>
 
La spada di Godric Grifondoro è ispirata alla leggenda didella spada [[Excalibur]], con la quale condivide il fatto di poter essere estratta solo da persone ritenute degne.<ref name="spada"/>
 
=== Calice di fuoco ===
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== Oggetti e mezzi di comunicazione ==
=== Specchi gemelli ===
Gli specchi gemelli sono una coppia di specchi collegati tra loro che possono essere utilizzati per vedersi e comunicare a distanza. [[James Potter (padre)|James Potter]] e [[Sirius Black]] possedevano degli specchi gemelli che usavano per comunicare quando a Hogwarts finivano in punizione in stanze separate; uno di questi viene ceduto da Sirius a Harry nell{{'}}''Ordine della Fenice''. Dopo la sua morte, lo specchio di Sirius finisce nelle mani del ricettatore [[Mundungus Fletcher]], che lo vende ad [[Aberforth Silente]]. Tramite il frammento di specchio ancora in possesso di Harry, Aberforth può cosìquindi vegliare sul ragazzo, come nei ''Doni della Morte'', quando invia in suo soccorso l'elfo [[Dobby]] per liberarlo da [[Villa Malfoy]].<ref name="specchi">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/the-importance-of-mirrors-in-the-harry-potter-books|titolo=The importance of mirrors in the Harry Potter books|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
 
=== Strillettera ===
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=== Espresso di Hogwarts ===
{{Doppia immagine verticale|destra|GWR 'Hall' 5972 'Olton Hall' at Doncaster Works.JPG|Glenfinnan Viaduct.jpg|220|La locomotiva dell'Espresso di Hogwarts|Una treno a vapore sul [[Glenfinnan Viaduct|viadotto Glenfinnan]], una delle ___location utilizzate nei film per filmare le scene di viaggio dell'Espresso di Hogwarts}}
L'Espresso di Hogwarts (''Hogwarts Express'') è un treno a vapore di colore rosso che porta gli studenti da Londra alla stazione di [[Hogsmeade]], vicino Hogwarts. Il treno parte dal [[binario 9 ¾]] delladalla [[Stazione di Londra King's Cross|stazione di King's Cross]] al [[binario 9 ¾]], inaccessibile ai babbani, il primo settembre di ogni anno alle 11 del mattino, e arriva a Hogsmeade in serata senza effettuare fermate intermedie. Effettua corse analoghe tra Londra e la scuola per gli studenti che tornano a casa durante le vacanze natalizie e per riportare a Londra gli studenti alla fine dell'anno scolastico. L'Espresso di Hogwarts fu introdotto dal Ministro della Magia Ottaline Gambol nella seconda metà dell'Ottocento in sostituzione delle precedenti modalità di trasporto degli studenti fino a Hogwarts — tramite scope volanti, carrozze, creature magiche, [[Mondo magico di Harry Potter#Materializzazione|materializzazione]] o passaporte — considerate poco sicure, indiscrete e inefficienti. I prefetti viaggiano in uno scompartimento separato e tengono a bada gli studenti durante il tragitto; gli unici adulti che normalmente si trovano a bordo sono invece il macchinista e una strega che vende dolci magici da un carrello. Sull'Espresso di Hogwarts nella ''Pietra filosofale'' Harry incontra per la prima volta quelli che diventeranno i suoi migliori amici: [[Ron Weasley]] e [[Hermione Granger]].<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/hogwarts-express|titolo=Hogwarts Express|sito=[[Pottermore]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072430/https://www.pottermore.com/explore-the-story/hogwarts-express|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/the-hogwarts-express|titolo=The Hogwarts Express|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
 
La locomotiva utilizzata nei film è la GWR 4900 Class 5972 ''Olton Hall'' della [[Great Western Railway]], costruita nel 1937 e rimasta in esercizio fino al 1963. Per riflettere l'aspetto fornito nelle descrizioni dei libri, la motrice, di colore verde in origine, venne riverniciata di nero e rosso e vennero aggiunte delle targhe laterali e frontali con il nome. Come carrozze vennero utilizzate invece quattro vetture Mark 1 della [[British Rail]].<ref>{{Cita|Revenson|p. 50}}.</ref> La West Highland Line in Scozia costituì la ___location per le riprese del treno in viaggio.<ref>{{cita web|url=http://www.steamtrain.info/harry.htm|titolo=Harry Potter Express|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080813211628/http://www.steamtrain.info/harry.htm|urlmorto=sì}}</ref>
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Una giratempo (''time turner'') è uno strumento con cui si può [[Viaggio nel tempo|viaggiare nel tempo]]. Ne esistono di varie forme, ma gli elementi costituenti fondamentali sono una collana e una piccola clessidra come ciondolo. Per viaggiare indietro nel tempo bisogna indossare la collana e girare la clessidra tante volte quante sono le ore di cui si desidera arretrare. Le giratempo sono custodite dal Ministero della Magia e il loro utilizzo è fortemente regolamentato, in quanto chi viaggia nel tempo corre il rischio di incontrare la versione passata o futura di sé stesso/a e di interferire con lo scorrere degli eventi, generando in alcuni casi dei [[paradosso temporale|paradossi temporali]] o cambiando il corso degli eventi.<ref name="Time-Turner">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/time-turner|titolo=Time-Turner|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
 
Nel ''Prigioniero di Azkaban'' Hermione riceve una giratempo da [[Minerva McGranitt]] per poter frequentare più di dieci corsi di studio a causa della sovrapposizione delle lezioni. Ella mantiene l'oggetto segreto, sebbene alcune sue improvvise apparizioni e scomparse facciano sospettare qualcosa a Harry e Ron. Al termine del romanzo, su consiglio di Silente, lei e Harry usano la giratempo per tornare indietro nel tempo e salvare [[Sirius Black]] e [[Fierobecco]] dalle loro rispettive condanne. La giratempo di Hermione viene restituita al termine dell'anno e le restanti giratempo ministeriali vengono poi distrutte accidentalmente durante la battaglia del Dipartimento deidell'Ufficio Misteri nell{{'}}''Ordine della Fenice''.<ref name="Time-Turner"/><ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/time-turner|titolo=Time-Turner|sito=[[Pottermore]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071343/https://www.pottermore.com/explore-the-story/time-turner|urlmorto=sì}}</ref> Le giratempo hanno inoltre un ruolo centrale nell'opera teatrale ''[[Harry Potter e la maledizione dell'erede|La maledizione dell'erede]]'': Albus Potter e Scorpius Malfoy, infatti, si procurano l'ultima giratempo rimasta e la utilizzano per viaggiare nel tempo e cercare di salvare [[Cedric Diggory]], fallendo e causando numerose realtà parallele alternative con il conseguente temporaneo ritorno di Voldemort.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Jeanne Kimsey|titolo=Harry Potter and the Cursed Child Act 2|url=https://www.hp-lexicon.org/source/films-and-plays/cc/cc2/|sito=The Harry Potter Lexicon}}</ref>
 
=== Nottetempo ===
[[File:The Making of Harry Potter 29-05-2012 (7516015884).jpg|miniatura|Il Nottetempo utilizzato per le riprese del film ''Il prigioniero di Azkaban'' in esposizione agli [[Studi Leavesden]]]]
Il Nottetempo (''Knight Bus'') è un autobus utilizzato da maghi e streghe per spostarsi in Gran Bretagna. È un mezzo di trasporto economico e alternativo per chi non vuole o non può utilizzare le forme di trasporto convenzionali, come scope volanti, [[metropolvere]] o materializzazione. Per richiedere l'arrivo del Nottetempo si deve puntare la bacchetta verso la strada, e per la corsa viene addebitato un costo proporzionale alla distanza della destinazione. L'autobus non segue un percorso prefissato ma si sposta solo tra le località di destinazione richieste dai passeggeri, sfrecciando per le strade invisibile ai Babbani ed evitando gli ostacoli; per distanze più lunghe può spiccare dei balzi spazio-temporali di un miglio, accompagnati da forti botti e violente accelerazioni e decelerazioni. Il Nottetempo appare come un autobus a tre piani di colore viola scuro. Al suo interno ha delle sedie scompagnate di giorno e dei letti a castello di notte. Il conducente è Ernie Urto, mentre il bigliettaio è [[Stan Picchetto]]. Harry richiamaprende involontariamenteper la prima volta il Nottetempo nel ''Prigioniero di Azkaban'', quando lo richiama involontariamente dopo essere scappato dalla casa dei Dursley e lo usa per recarsi al [[Paiolo Magico]].<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-knight-bus|titolo=The Knight Bus|sito=[[Pottermore]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071421/https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-knight-bus|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Nottetempo">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/the-knight-bus|titolo=The Knight Bus|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
 
Il nome originale Knight Bus deriva da ''knight'' ("cavaliere"), scelto dalla Rowling perché il Nottetempo arriva in soccorso dei bisognosi come un vero cavaliere e per la sua [[Omofonia (linguistica)|omofonia]] con ''night bus'' ("autobus notturno").<ref name="Nottetempo"/> Per le riprese del film ''Il prigioniero di Azkaban'' il Nottetempo venne ricavato da tre veicoli [[AEC Regent III RT]] con un terzo piano aggiuntivo e riverniciati di viola.<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/behind-the-scenes-knight-bus|titolo=Behind the scenes: how the Knight Bus was built|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
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=== Scopa volante ===
{{Immagine multipla|allinea=destra|direzione=verticale|larghezza=220|immagine1=Nimbus 2000.jpg|didascalia1=Nimbus 2000|immagine2=Nimbus 2001.jpg|didascalia2=Nimbus 2001|immagine3=Eclair de feu.jpg|didascalia3=Firebolt}}
La scopa volante o manico di scopa (''broomstick'') è il mezzo di trasporto più usato dai maghi e streghe di ogni età, nonché lo strumento essenziale per il gioco del [[quidditch]]. È efficace e sicura, ma meno veloce di altre forme di trasporto come la materializzazione e piuttosto scomoda per lunghi viaggi. Le scope volanti sono dei beni di consumo molto diffusi nel mondo magico: ne esistono svariati produttori e modelli, ciascuno con le sue caratteristiche, che vanno da costosi esemplari sportivi, a manici di scopa concepiti per famiglie in cui trovano posto più persone e bagagli, fino a scope volanti giocattolo per bambini, che si sollevano dal suolo solo di una sessantina di centimetri. Esistono inoltre molti kit in commercio dei kit per la cura e la manutenzione delle scope, muniti di creme per la lucidatura del manico e piccole forbici per la cura della coda.<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/broomsticks|titolo=Broomsticks|sito=[[Pottermore]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072308/https://www.pottermore.com/explore-the-story/broomsticks|urlmorto=sì}}</ref>
 
Gli studenti del primo anno di Hogwarts ricevono lezioni di volo, ma non è loro permesso l'uso di scope volanti personali; un'eccezione viene fatta per Harry nella ''Pietra filosofale'', quando [[Minerva McGranitt]] scopre il talento di Harry nel volo, lo nomina cercatore della squadra di quidditch di Grifondoro e gli fornisce un esemplare di Nimbus 2000, modello di scopa da corsa di ultima generazione.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Bridget Bartlett|autore2=Trish Drasnin|titolo=Nimbus 2000|url=https://www.hp-lexicon.org/thing/nimbus-racing-broom-company/nimbus-2000/|sito=The Harry Potter Lexicon}}</ref> Nella ''Camera dei segreti'' Draco Malfoy ottiene il ruolo di cercatore di Serpeverde grazie all'acquisto fatto da suo padre di un set di Nimbus 2001, la versione migliorata della Nimbus 2000, per lui e per il resto della squadra.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Nick Moline|autore2=Jeanne Kimsey|titolo=Nimbus 2001|url=https://www.hp-lexicon.org/thing/nimbus-racing-broom-company/nimbus-2001/|sito=The Harry Potter Lexicon}}</ref> Nel ''Prigioniero di Azkaban'' Harry ottienericeve in regalo dal suo padrino Sirius Black una Firebolt, la scopa da competizione più veloce mai prodotta, in sostituzione della sua Nimbus distrutta dal Platano Picchiatore durante una partita di quidditch. Oltre alle partite di quidditch, Harry utilizza la Firebolt nel ''Calice di fuoco'' per superare la prima prova del Torneo Tremaghi.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=snuffles|autore2=Trish Drasnin|titolo=Firebolt|url=https://www.hp-lexicon.org/thing/firebolt-broom-manufacturer/firebolt/|sito=The Harry Potter Lexicon}}</ref>
 
== Oggetti vari ==
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=== Deluminatore ===
Il deluminatore (''Deluminator''), chiamato anche spegnino (''Put-Outer'') nella ''Pietra filosofale'', è un dispositivo creato da [[Albus Silente]] per spegnere o ripristinare le luci di un'area in cui ci si trova. Si presenta come un piccolo oggetto cilindrico e,simile a un accendino; quando viene azionato, premendo sul suo unico pulsante, risucchia tutta la luce artificiale presente nel luogo al suo interno, per poi liberare la luce, che ritorna dove era prima, quando viene azionato di nuovo. Silente fa occasionalmente uso dello strumento e alla sua morte lo lascia in eredità a Ron. Questi ne scopre una nuova funzione, che gli permette di ritrovare la strada verso il luogo dove si trovano Harry e Hermione grazie a una misteriosa luce emessa dal deluminatore che gli funge da guida dopo che Hermione ha pronunciato il suo nome.<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/deluminator|titolo=Deluminator|sito=[[Pottermore]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002071831/https://www.pottermore.com/explore-the-story/deluminator|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/how-philosophers-stone-mirrors-deathly-hallows|titolo=How Philosopher's Stone mirrors Deathly Hallows|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
 
=== Mappa del Malandrino ===
[[File:The Marauder's Map (opened).jpg|miniatura|La Mappa del Malandrino creata per le riprese del film ''Il prigioniero di Azkaban'']]
La Mappa del Malandrino (''Marauder's Map'') è una mappa di Hogwarts creata da [[James Potter (padre)|James Potter]], [[Sirius Black]], [[Remus Lupin]] e [[Peter Minus]] durante i loro anni di studio e firmata con i loro soprannomi di allora: Ramoso, Felpato, Lunastorta e Codaliscia, noti collettivamente come Malandrini. All'apparenza sembra un semplice foglio di pergamena piuttosto logoro, ma se la si tocca con la bacchetta e si pronunciano le parole "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni" appare una mappa che rappresenta la scuola e tutti i suoi passaggi segreti. La mappa è in grado di localizzare chiunque sia a Hogwarts e di mostrarne la posizione in tempo reale, non risentendo di alcun tipo di trasfigurazione e disillusione, come la [[pozione polisucco]] o il Mantello dell'invisibilità; riporta inoltre informazioni su come aprire ed utilizzare i passaggi segreti. Una volta usata, toccandola di nuovo con la bacchetta e pronunciando la frase "Fatto il misfatto", la mappa scompare e torna a sembrare un'innocua pergamena.<ref name="The Marauder's Map">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/the-marauders-map|titolo=The Marauder's Map|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
 
La Mappa del Malandrino venne creata dai quattro studenti combinando la loro profonda conoscenza della scuola ottenuta nel corso delle loro frequenti scappatelle notturne o tramite le esplorazioni sotto al Mantello dell'invisibilità di James. Nel loro ultimo anno di scuola, l'oggetto venne requisito da [[Argus Gazza]], il quale, pur non potendo verificarlo di persona, doveva aver intuito vagamente di cosa si trattasse. Nel loro primo anno a Hogwarts [[Fred e George Weasley]] ne entrano in possesso rubandola dall'ufficio di Gazza e ne ottengono un'impareggiata conoscenza della scuola e dei suoi passaggi segreti per i loro scherzi e bravate. Nel ''Prigioniero di Azkaban'' i due la cedono a Harry, per permettergli di visitare [[Hogsmeade]] tramite un passaggio segreto aggirando così la sua mancanza di un permesso firmato. Da questo momento in poi la Mappa del Malandrino diviene uno degli strumenti più utili a disposizione di Harry nelle sue avventure ed esplorazioni a Hogwarts.<ref name="The Marauder's Map"/>
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[[File:The Making of Harry Potter 29-05-2012 (7375511988).jpg|miniatura|Il pensatoio]]
Il pensatoio (''Pensieve'') è un bacile di pietra o di metallo, spesso finemente decorato, usato per contenere ed esaminare i ricordi consentendo una [[retrocognizione|visione retrocognitiva]].
I ricordi possono essere estratti dalla mente portandosi la bacchetta alla tempia e rimanendovi attaccati come sottili filamenti; quando vengono poi immersiversati nel catino assumono la forma di una sostanza evanescente a metà strada tra il liquido e il gassoso. Il pensatoio è utilizzato per liberare la memoria quando diviene troppo piena di informazioni, per riesaminare e riordinare particolari ricordi in qualsiasi momento o per mostrarli a qualcun altro. Per osservare un ricordo bisogna immergere nel contenuto del bacile una parte del proprio corpo; a quel punto si viene risucchiati all'interno e si assiste alla scena da un punto di vista onnisciente in terza persona, senza essere visti o sentiti in alcun modo dalle persone presenti nel ricordo e potendo cogliere tutti i dettagli della scena anche se la persona da cui proviene il ricordo non li aveva notati o ricordati perfettamente.<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/pensieve|titolo=Pensieve|sito=[[Pottermore]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072133/https://www.pottermore.com/explore-the-story/pensieve|urlmorto=sì}}</ref><ref name="pensatoio">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/pensieve|titolo=Pensieve|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
 
Per la loro capacità di custodire e rendere visibili i ricordi più intimi di una persona, i pensatoi sono considerati oggetti molto personali, tanto da venire tradizionalmente seppelliti insieme ai loro proprietari, e sono poche le persone nel mondo magico a farne uso. Un'eccezione è rappresentata dal pensatoio nell'ufficio del preside di Hogwarts, che è stato utilizzato da generazioni di presidi e costituisce un catalogo inestimabile di ricordi. Esso viene visto la prima volta nel ''Calice di fuoco''; nel ''Principe mezzosangue'' e nei ''Doni della Morte'' Harry ne fa uso per indagare tramite i ricordi nel passato di Voldemort e per assistere alle memorie lasciategli in punto di morte da Severus Piton.<ref name="pensatoio"/>
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Lo Specchio delle brame (''Mirror of Erised'') è uno specchio magico che mostra i desideri più profondi della persona che vi si guarda.<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-mirror-of-erised|titolo=The Mirror of Erised|sito=[[Pottermore]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191002072018/https://www.pottermore.com/explore-the-story/the-mirror-of-erised|urlmorto=sì}}</ref> È grande, con una cornice riccamente decorata e un'iscrizione sulla sommità che recita: "Erouc li am otlov li ottelfir non" che letta al contrario diventa "Non rifletto il volto ma il cuore", in originale inglese ''erised stra ehru oyt ube cafru oyt on wohsi'' (quindi ''I show not your face but your heart's desire''), da cui il nome originale "Mirror of Erised".<ref name="brame">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/the-mirror-of-erised|titolo=The Mirror of Erised|sito=[[Wizarding World (sito)|Wizarding World]]|accesso=13 marzo 2019|lingua=en}}</ref> Nella traduzione italiana questo gioco di parole sul nome è andato inizialmente perduto, per poi essere ripristinato nella nuova edizione del 2011, in cui l'oggetto viene ribattezzato Specchio delle Emarb.<ref>{{Cita web|autore=Maria Cristina Calabrese|titolo=Harry Potter e la pietra filosofale, nuova traduzione|url=https://www.fantasymagazine.it/14548/harry-potter-e-la-pietra-filosofale-nuova-traduzione|sito=[[FantasyMagazine]]|data=13 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210227134044/https://www.fantasymagazine.it/14548/harry-potter-e-la-pietra-filosofale-nuova-traduzione|urlmorto=no}}</ref>
 
Harry scopre lo specchio in un'aula vuota di Hogwarts nella ''Pietra filosofale'', dove è stato portato probabilmente da un professore affascinato dal suo potere. Harry civi vede i suoi genitori e l'intera famiglia Potter dietro di lui, dal momento che non li ha mai conosciuti; Ron civi vede sé stesso caposcuola, prefetto di Grifondoro e capitano di quidditch, in quanto desidera essere il migliore dei suoi fratelli dopo una vita passata alla loro ombra; Silente invece afferma di vedere sé stesso con in mano dei calzini, visto che ne ha sempre bisogno e non ne riceve mai per Natale, sebbene la Rowling abbia dichiarato che il preside vi vedrebbe in realtà la sua famiglia in vita, al completo e felice.<ref name="brame"/><ref>{{cita web|autore=Melissa Anelli|url=http://www.the-leaky-cauldron.org/2007/7/30/j-k-rowling-web-chat-transcript/|titolo=J.K. Rowling Web Chat Transcript|data=30 luglio 2007|accesso=19 marzo 2019|lingua=en|sito=The Leaky Cauldron}}</ref>
 
I poteri dello Specchio delle brame si ricollegano alle credenze tradizionalmente associate agli specchi, in particolare il potere di riflettere l'anima di una persona, permettendole una più ampia conoscenza della propria interiorità e delle proprie aspirazioni.<ref>{{Cita|Cosi-Repossi|pp. 21-22}}.</ref> Lo Specchio delle brame viene posto da Silente come ultima protezione della pietra filosofale. Egli vi nasconde dentro la pietra in modo tale che solo una persona che voglia trovarla e non usarla, e che quindi nello specchio si vedrebbe semplicemente con in mano la pietra, la possa ottenere, mentre chi desiderasse usare la pietra, che vedrebbe sé stesso preparare l'elisir di lunga vita o trasformare i metalli in oro, non potrebbe prenderla. L'oggetto riesce a impedire a [[Quirinus Raptor]] di appropriarsi della pietra filosofale.<ref name="brame"/> Lo specchio costituisce una prova del carattere. Harry dimostra infatti le proprie virtù, in quanto mosso da intenti disinteressati e altruisti, meritando l'avverarsi dei propri desideri.<ref>{{Cita|Colbert|pp. 239-240}}.</ref>