Ponte sullo stretto di Messina: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Iter procedurale, decisionale e autorizzativo: la frase è più aderente ai fatti
 
(102 versioni intermedie di 45 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{In futuro|infrastruttura}}
{{C|si parla in decine di occasioni di "progetto definitivo", per poi inserire una sezione in cui si mette in discussione l'effettiva "definitività" di questo progetto, fatto confermato anche da una recente sentenza [https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-bocciato-ricorso-104-cittadini-contro-l-opera-entro-l-anno-partono-cantieri-AGMSu1CC]. Si scriva la voce in termini comprensibili anche da un non addetto ai lavori!|ingegneria|marzo 2025}}
{{Ponte
|nome = Ponte sullo stretto di Messina
Riga 25 ⟶ 24:
Il '''ponte sullo stretto di Messina''' è un [[progetto]] per la costruzione di un ponte stradale e ferroviario tra i [[Comune (Italia)|comuni]] di [[Messina]] e di [[Villa San Giovanni]], sullo [[stretto di Messina]], atto a collegare in modo stabile la Sicilia al [[Europa|continente.]]<ref name="geopop">{{Cita web|url=https://www.geopop.it/come-funzionerebbe-il-ponte-sullo-stretto-di-messina-ecco-lanalisi-del-progetto-ufficiale|accesso=26 marzo 2023|data=22 dicembre 2022|autore=Gaetano Cantisani|titolo=Come funzionerebbe il Ponte sullo Stretto di Messina? Ecco l’analisi del progetto ufficiale}}</ref>
 
L'idea di costruire un ponte che colleghi la [[Isola di Sicilia|Sicilia]] alla [[Calabria]] e al [[Europa|continente europeo]] risale a prima dell'[[Proclamazione del Regno d'Italia|unità d'Italia]]. TaleAttualmente operail progetto rientra nel [[corridoio Scandinavo-Mediterraneo]] delle [[reti transeuropee dei trasporti]].<ref>{{Cita web|url=https://temi.camera.it/leg17/temi/le_reti_tent|accesso=26 aprile 2023|data=|autore=Parlamento italiano, Camera dei deputati, |titolo=La politica europea dei trasporti e le reti TEN-T|}}</ref>
 
Il progetto ufficiale, concepito negli anni settanta del XX secolo, fu elaborato negli anni ottanta e novanta del XX secolo dalla società concessionaria [[Stretto di Messina (azienda)|Stretto di Messina S.p.A.]] (SdM) a livello preliminare. Nel 2003 il progetto preliminare venne messo in gara di appalto internazionale. Dopo l'aggiudicazione dell'appalto al consorzio Eurolink (in qualita'qualità di Contraente Generale), il progetto fu redatto in una forma definitiva nel periodo 2010-2011 dalla società danese COWI, per conto del Contraente Generale, e fu poi aggiornato, sempre dalla COWI, nel 2023-2024.
 
Nel 2013 il [[governo Monti]] ne impose la sospensione con il decreto 15 aprile 2013 a causa della mancata sottoscrizione da parte del consorzio Eurolink di un atto aggiuntivo richiesto nella legge 21 dicembre 2012, n. 221<ref>La Legge intitolata "Ulteriori disposizioni urgenti per la crescita del Paese" disponeva che Stretto di Messina S.p.A. e il contraente generale Eurolink dovessero stipulare un atto aggiuntivo al contratto vigente entro il primo marzo 2013</ref> e dell'insostenibilità economico-finanziaria del momento.<ref>{{cita web|url=https://www.ilfoglio.it/articoli/2012/07/06/news/tutti-i-tagli-del-governo-monti-58869/|titolo=Tutti i tagli del governo Monti|data=6 luglio 2012|accesso=24 giugno 2024}}</ref>
Esso prevede un [[ponte sospeso]] con una campata centrale di {{M|3300}} metri di lunghezza, il più lungo del mondo a campata unica<ref>L'attuale primato mondiale di luce libera appartiene al [[ponte dei Dardanelli]] (solo stradale) con una campata principale da {{M|2023}} metri e al [[Ponte di Yavuz Sultan Selim]] (stradale e ferroviario) che ha una campata unica di {{M|1408}} metri.</ref>.
 
Con l'emanazione del decreto-legge n. 35/2023,<ref name="governo.it">{{Cita web|url=https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-25/22114|titolo=Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 25|data=16 marzo 2023|accesso=21 marzo 2023}}</ref><ref>Pubblicato nella [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana]] - Serie Generale n. 77 del 31 marzo 2023 ed entrato in vigore il 1º aprile 2023.</ref> poi convertito in legge con modificazioni dalla legge n. 58/2023,<ref>{{Cita web|url=https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2023-05-26;58|titolo=LEGGE 26 maggio 2023, n. 58|accesso=17 agosto 2023}}</ref><ref>Pubblicata nella [[Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana]] - Serie Generale n. 125 del 30 maggio 2023 ed entrata in vigore il 31 maggio 2023.</ref> il [[governo Meloni]] ha potuto riavviare l'iter finalizzato alla realizzazione dell'opera e di una serie di infrastrutture correlate<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2023/03/17/ponte-stretto-messina-progetto-cosa-sapere#02|titolo=Ponte sullo Stretto, come sarà il nuovo progetto. Cosa sapere sui tempi e la realizzazione|data=17 marzo 2023|accesso=20 marzo 2023}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.tempostretto.it/news/ponte-e-ferrovie-di-scena-a-palazzo-zanca-in-attesa-della-battaglia-ambientale.html|titolo=Ponte e ferrovie di scena a Palazzo Zanca in attesa della battaglia ambientale|accesso=3 febbraio 2025|data=30 ottobre 2024}}</ref> dal costo complessivo stimato di 13,5 miliardi di [[euro]].<ref name="mit">{{Cita web|url=https://mit.gov.it/comunicazione/news/ponte-sullo-stretto-bollinato-il-decreto|titolo=Ponte sullo Stretto: bollinato il Decreto. Al via l'opera da record e green|data=31 marzo 2023|accesso=31 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230402143424/https://mit.gov.it/comunicazione/news/ponte-sullo-stretto-bollinato-il-decreto|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-decreto-va-gazzetta-AEnhNMCD|titolo=Ponte sullo stretto, cantieri al via a giugno 2024. In vigore anche il codice appalti|sito=Il Sole 24 ORE|data=31 marzo 2023|lingua=it|accesso=2 aprile 2023}}</ref>
Nel 2013 il [[governo Monti]] ne impose la sospensione con il decreto 15 aprile 2013 a causa della mancata sottoscrizione da parte del consorzio Eurolink di un atto aggiuntivo richiesto nella legge 21 dicembre 2012, n. 221<ref>La Legge intitolata "Ulteriori disposizioni urgenti per la crescita del Paese" disponeva che Stretto di Messina S.p.A. e il contraente generale Eurolink dovessero stipulare un atto aggiuntivo al contratto vigente entro il primo marzo 2013</ref> e dell'insostenibilità economico-finanziaria del momento<ref>{{cita web|url=https://www.ilfoglio.it/articoli/2012/07/06/news/tutti-i-tagli-del-governo-monti-58869/|titolo=Tutti i tagli del governo Monti|data=6 luglio 2012|accesso=24 giugno 2024}}</ref>.
 
Il progetto in itinere prevede un [[ponte sospeso]] con una campata centrale di {{M|3300}} metri di lunghezza.<ref>L'attuale primato mondiale di luce libera appartiene al [[ponte dei Dardanelli]] (solo stradale) con una campata principale da {{M|2023}} metri e al [[Ponte di Yavuz Sultan Selim]] (stradale e ferroviario) che ha una campata unica di {{M|1408}} metri.</ref> Il progetto dell'opera contempla, oltre alla più estesa luce mai progettata della campata centrale, un'altezza delle torri di 399 m, la compresenza di strada e ferrovia, e il sistema di sospensione a doppio cavo per lato con estensione complessiva di oltre 5&nbsp;km.<ref>{{Cita web|url=https://strettodimessina.it/web/il-progetto-definitivo/|titolo=Il progetto definitivo - Stretto di Messina S.p.A.|data=26 febbraio 2024|lingua=it|accesso=16 maggio 2024}}</ref>
Con l'emanazione del decreto-legge n. 35/2023,<ref name="governo.it">{{Cita web|url=https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-25/22114|titolo=Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 25|data=16 marzo 2023|accesso=21 marzo 2023}}</ref><ref>Pubblicato nella [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana]] - Serie Generale n. 77 del 31 marzo 2023 ed entrato in vigore il 1º aprile 2023.</ref> poi convertito in legge con modificazioni dalla legge n. 58/2023,<ref>{{Cita web|url=https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2023-05-26;58|titolo=LEGGE 26 maggio 2023, n. 58|accesso=17 agosto 2023}}</ref><ref>Pubblicata nella [[Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana]] - Serie Generale n. 125 del 30 maggio 2023 ed entrata in vigore il 31 maggio 2023.</ref> il [[governo Meloni]] ha potuto riavviare l'iter<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2023/03/17/ponte-stretto-messina-progetto-cosa-sapere#02|titolo=Ponte sullo Stretto, come sarà il nuovo progetto. Cosa sapere sui tempi e la realizzazione|data=17 marzo 2023|accesso=20 marzo 2023}}</ref> finalizzato alla realizzazione dell'opera e di una serie di infrastrutture correlate<ref>{{cita web|url=https://www.tempostretto.it/news/ponte-e-ferrovie-di-scena-a-palazzo-zanca-in-attesa-della-battaglia-ambientale.html|titolo=Ponte e ferrovie di scena a Palazzo Zanca in attesa della battaglia ambientale|accesso=3 febbraio 2025|data=30 ottobre 2024}}</ref> dal costo complessivo stimato di 13,5 miliardi di [[euro]].<ref name="mit">{{Cita web|url=https://mit.gov.it/comunicazione/news/ponte-sullo-stretto-bollinato-il-decreto|titolo=Ponte sullo Stretto: bollinato il Decreto. Al via l'opera da record e green|data=31 marzo 2023|accesso=31 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230402143424/https://mit.gov.it/comunicazione/news/ponte-sullo-stretto-bollinato-il-decreto|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-decreto-va-gazzetta-AEnhNMCD|titolo=Ponte sullo stretto, cantieri al via a giugno 2024. In vigore anche il codice appalti|sito=Il Sole 24 ORE|data=31 marzo 2023|lingua=it|accesso=2 aprile 2023}}</ref>
 
L'opera prevede di superare diversi record tecnici che riguardano la luce (3,3 km), l’altezza delle torri (399 m), la compresenza della ferrovia e il sistema di sospensione a doppio cavo per lato con estensione complessiva di oltre 5 km.<ref>{{Cita web|url=https://strettodimessina.it/web/il-progetto-definitivo/|titolo=Il progetto definitivo - Stretto di Messina S.p.A.|data=26 febbraio 2024|lingua=it|accesso=16 maggio 2024}}</ref>
 
== Localizzazione ==
{{Vedi anche|Stretto di Messina}}
[[File:Strait of Messina - NASA.jpg|upright|thumb|left|Foto satellitare dello stretto di Messina. Il ponte collegherebbe [[Torre Faro]] ([[Provincia di Messina|Messina]]) e [[Villa San Giovanni]] ([[Città metropolitana di Reggio Calabria|Reggio Calabria]])]]
Lo stretto di Messina è un canale a forma d'imbuto che collega il [[mar Ionio]] al [[mar Tirreno|Tirreno]], separando la punta meridionale della Calabria dalla cuspide nord-est della Sicilia. Lo delimitano a nord il [[Capo Peloro]] e [[Scilla (Italia)|Scilla]], a sud il Capo d'Alì e il Capo Pellaro; nel punto più stretto misura poco più di 3 &nbsp;km.
 
=== Tra Scilla e Cariddi ===
La leggenda, ripresa nell’nell'[[Iliade]] e nell'[[Odissea]] di [[Omero]], colloca geograficamente nello Stretto di Messina i mostri [[Scilla (mostro)|Scilla]] e [[Cariddi]] che fanno da ostacolo al viaggio per mare che [[Ulisse]] deve compiere per tornare a Itaca.
 
Il [[mito]] ha personificato nei mostri Scilla e Cariddi i pericoli che hanno da sempre caratterizzato la navigazione in queste acque di mare a causa dei venti impetuosi, delle forti correnti e di violenti terremoti.<ref>{{Cita web|url=https://discovermessina.it/miti-e-leggende-siciliane-scilla-e-cariddi/|titolo=Miti e leggende siciliane: Scilla e Cariddi e lo Stretto di Messina|data=9 aprile 2020|accesso=11 luglio 2024}}</ref>
 
=== Venti ===
Per la sua particolare conformazione orografica, simile a una valle ad imbuto, la zona dello [[Stretto di Messina]] è un luogo caratterizzato da venti persistenti, tra i quali lo [[scirocco]] è di sicuro quello più violento e tempestoso. Una volta “canalizzato” dentro lo Stretto, il flusso sciroccale comincia ad accelerare arrivato all’altezza della parte centrale dello Stretto di Messina, fra la penisola di San Ranieri e il litorale di Gallico, lungo la sponda calabrese. Proprio qui si genera il cosiddetto “effetto Venturi”, che, col graduale restringimento della sezione, man mano che ci avviciniamo all’imboccatura nord, causa una conseguente e netta intensificazione del flusso eolico che raggiunge i picchi di velocità proprio nell’estrema parte nord della strettoia, fra [[Capo Peloro]] e [[Cannitello]], anche superiori agli 80 nodi.<ref>{{Cita web|url=https://www.tempostretto.it/news/i-venti-nello-stretto-ecco-quando-si-superano-i-160-km-h.html#google_vignette|titolo=I venti nello Stretto, ecco quando si superano i 160 km/h|autore=Daniele Ingemi|data=17 aprile 2023|accesso=11 luglio 2024}}</ref>
 
=== Correnti di marea ===
La larghezza dello Stretto varia da un massimo di circa 18 km a mezzodì (misurati all'altezza di [[Pellaro|Punta Pellaro]] in [[Calabria]] e Capo D'Ali in [[Sicilia]]) fino a un minimo di circa 3 km nella sua estremità settentrionale (tra [[Torre Cavallo]] in Calabria e [[Capo Peloro]] in Sicilia). Una distanza simile separa [[Cannitello]] da [[Ganzirri]]; in tale direttrice la profondità media è di 72 m. Nelle altre direttrici i fondali scendono ripidamente fino ai 2000 m.
 
Per la riduzione della sezione del passaggio del mare tra lo [[Ionio]] e il [[Tirreno]] ([[effetto Venturi]]), lo Stretto è caratterizzato da forti correnti di [[marea]] che raggiungono il massimo della velocità (circa 8 nodi) proprio in corrispondenza della cosiddetta sella, là dove la larghezza e la profondità delle acque dello Stretto sono minori (circa 3 km di larghezza e 100 m di profondità).
 
=== Alta sismicità ===
L'area dello Stretto è una delle zone del pianeta in cui la sismicità è più alta, essendo interessata da un complesso sistema di [[faglie]] attive connesse con il sistema orografico calabro-siculo<ref>{{cita web|url=https://www.ingv.it/newsletter-ingv-n-2-2022-anno-xvi/la-crisi-sismica-del-1783-e-gli-tsunami-che-colpirono-la-calabria-e-la-sicilia|sito=ingv|titolo=La crisi sismica del 1783 e gli tsunami che colpirono la Calabria e la Sicilia|data=2022|accesso=25 novembre 023}}</ref>; queste sono responsabili dei numerosi [[Terremoto|terremoti]] avvenuti in epoca storica. I più recenti sono quello [[Terremoto della Calabria meridionale del 1783|del febbraio 1783]] e quello, altrettanto catastrofico, [[Terremoto di Messina del 1908|del 1908]]<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2021/05/31/scoperta-la-faglia-che-provoco-il-sisma-del-1908-a-messina|data=1º giugno 2021|accesso=22 luglio 2024|titolo=Scoperta la faglia che provocò il sisma del 1908 a Messina|autore=Raffaella Daino}}</ref>,<ref>{{cita web|url=https://www.ingv.it/stampa-e-urp/stampa/comunicati-stampa/4863-scoperta-nei-fondali-marini-dello-stretto-di-messina-la-faglia-che-provoco-il-terremoto-del-1908|data=31 maggio 2021|accesso=22 luglio 2024|titolo=Scoperta nei fondali marini dello Stretto di Messina la faglia che provocò il terremoto del 1908}}</ref> (di magnitudo 7,1 della [[scala Richter]] e grado XI della [[scala Mercalli]]) che provocò, con lo tsunami susseguente, circa 80.000 morti.
 
Nella [[Classificazione sismica dell'Italia|mappa sismica della normativa italiana]] l’area dello Stretto ricade nella zona 1<ref>{{cita web|url=https://rischi.protezionecivile.gov.it/static/6cc491c88b2b6f59035ecba26d5afb1d/mappa-classificazione-sismica-agg-al-31-marzo-2023-formato-jpg.jpg |sito=protezione civile|titolo=mappa classificazione sismica aggiornata al 31 marzo 2023|accesso=25 novembre 2023|data=31 marzo 2023}}</ref> (con la più alta probabilità e intensità di terremoti).
 
Inoltre l'area dello Stretto è "area epicentrale" dove si verificano le massime accelerazioni del terreno indotte dal sisma.<ref>{{cita web|url=https://www.reggiotoday.it/cronaca/ponte-stretto-dibattito-rischio-terremoti-ingv-doglioni.html}}</ref>
 
=== Ambiente ===
Il ponte, se costruito, si inserirà in un contesto paesaggistico tra i più significativi ed espressivi al mondo per la sua bellezza e unicità paesaggistica<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Legambiente|url=https://www.legambiente.it/news-storie/economia-e-sostenibilita/salviamo-la-bellezza-dello-stretto-di-messina/|titolo=Salviamo la bellezza dello Stretto di Messina • Legambiente|sito=Legambiente|data=2023-12-01|accesso=2025-04-24}}</ref>. L’opera, come tutte quelle che vengono costruite in Italia, è stata sottoposta alla [[valutazione di impatto ambientale]] (VIA) da parte del [[Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica]] (MASE) con esito positivo nel 2024, conseguentemente il progetto del ponte verrà sottoposto all’esame del [[Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile]] (CIPESS).
 
== Storia ==
Riga 74 ⟶ 53:
Le proposte continuarono anche dopo l'[[unità d'Italia]]. Nel 1866 il [[Ministri dei lavori pubblici del Regno d'Italia|ministro dei lavori pubblici]] [[Stefano Jacini]] aveva incaricato l'ingegnere [[Alfredo Cottrau]], tecnico di fama internazionale, di studiare un progetto di ponte tra Calabria e Sicilia; questi aveva giudicato difficilmente fattibile la costruzione di piloni in mare<ref>{{cita web|url=https://www.storiaeconomica.it/pdf/2002.2-3.413.pdf|titolo=Alfredo Cottrau e il ponte sullo Stretto di Messina|autore=L.De Rosa|p=413}}</ref>.
[[File:Giuseppe Zanardelli iii.jpg|left|thumb|upright|[[Giuseppe Zanardelli]] in una fotografia del [[1903]].]]
Più tardi, nel 1870, era nata anche l'idea di allacciamento sottomarino di 22 &nbsp;km, proposta dall'ingegner [[Carlo Alberto Navone]]; il progetto, che si ispirava a quello di [[Napoleone]] di una galleria sotto [[la Manica]], prevedeva di entrare in galleria a [[Contesse]] e, scendendo a 150 metri, sottopassare [[Messina]] e [[Ganzirri]] attraversando lo stretto fino a [[Punta Pezzo]] e risalendo a [[Torre Cavallo]]. Nel 1876 l'onorevole [[Giuseppe Zanardelli]], convinto dell'opportunità di un'opera fissa tra le due coste, affermava: «Sopra i flutti o sotto i flutti la Sicilia sia unita al Continente», facendosi portavoce di un'opinione corrente e di autorevoli studi.
 
Un progetto di ponte sospeso articolato in cinque [[campata|campate]] fu studiato nel 1883 da un gruppo di ingegneri delle ferrovie.
Riga 82 ⟶ 61:
L'ultimo tentativo fu fatto nell'immediata vigilia del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]]. Nel 1934 il generale del genio navale [[Antonino Calabretta]] presentò un progetto di ponte tra Punta Faro e [[Punta Pezzo]]; l'anno successivo il comandante Filippo Corridoni suggerì invece la posa di un enorme tubo d'acciaio sottomarino per il transito ferroviario e stradale.
 
=== NelI progetti del secondo dopoguerra ===
[[File:Bundesarchiv Bild 101I-303-0580-11, Italien, Soldaten, LKWs vor Fähre.jpg|upright=1|miniatura|Agosto 1943, soldati tedeschi e prigionieri di guerra britannici sui camion in procinto di attraversare lo stretto di Messina in traghetto verso la Calabria, durante l'evacuazione della Sicilia ([[operazione Lehrgang]]) da parte delle forze dell'Asse in seguito allo [[Sbarco in Sicilia|sbarco degli alleati]]. Furono trasferiti 101.569 soldati, 9.832 veicoli, 47 carri armati, 135 pezzi d'artiglieria e 17.000 tonnellate di materiale bellico prevalentemente tedesco.]]
L'idea dell'opera fu rilanciata nel 1952 dall'iniziativa dell'associazione dei costruttori italiani in acciaio (ACAI), che incaricò l'ingegnere statunitense David B. Steinman, uno dei più qualificati e prestigiosi [[progettisti]] di [[ponti sospesi]], di redigere un [[progetto preliminare]]. Il progetto di Steinmann avrebbe dovuto scavalcare lo stretto in tre [[campate]] con due piloni, alti 220 metri sopra il livello dell'acqua e 120 metri sotto il mare, con ascensori di controllo delle strutture dal basso sul fondo dello stretto fino alla sommità. Il progetto del ponte prevedeva altresì una [[campata]] centrale di {{M|1524}} metri, e avrebbe superato il primato mondiale di campata libera allora detenuto con i {{M|1275}} metri del [[Golden Gate Bridge]]. Alto dal pelo dell'acqua 50 metri per consentire il passaggio di qualsiasi [[nave]] nello stretto, lungo {{M|2988}} metri e a due piani — in quello inferiore a doppio binario ferroviario e in quello superiore con una strada di 7 m e 30 di larghezza e due piste laterali — il ponte avrebbe avuto cavi, tesi tra i piloni, di un metro di diametro. La costruzione avrebbe richiesto il lavoro di 12000 operai e una spesa intorno ai 100 miliardi di lire. Si parlava di società americane disposte a finanziare l'opera e si offriva la garanzia del progettista, realizzatore del famoso ponte a [[San Francisco]].
Riga 88 ⟶ 67:
Basandosi su questo progetto, nel 1955 la Regione Siciliana commissionò alla [[Fondazione Lerici]] del [[Politecnico di Milano]] (di Luigi Solaini e Roberto Cassinis) uno studio geofisico allo scopo di verificare la natura delle formazioni sia sulle sponde sia sul fondo dello stretto. Il quesito posto era la determinazione dello spessore e delle caratteristiche meccaniche dei sedimenti e del basamento cristallino. La prospezione geofisica fu preceduta da un rilievo geologico effettuato dal Servizio geologico d'Italia ([[Enzo Beneo]]), malgrado le difficoltà poste dai limiti delle tecnologie dell'epoca, oltre che dalla complessa geologia e dalle forti correnti.
 
Nel 1955 venne costituito da alcune tra le maggiori imprese di costruzioni nazionali ([[Finsider]], [[Fiat]], [[Italcementi]], [[Pirelli (azienda)|Pirelli]], [[Italstrade]]) il Gruppo Ponte Messina S.p.A. per promuovere studi ingegneristici e ambientali finalizzati alla realizzazione di un collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia e il continente. Il Gruppo Ponte Messina resterà attivo protagonista della vicenda fino al 1981, con la costituzione della società concessionaria [[Stretto di Messina S.p.A.]]
 
Nel 1957 l'architetto [[Armando Brasini]] aveva proposto, senza alcun seguito, ancora un progetto di ponte a più campate sospese su piloni emergenti da isole artificiali.
 
=== ConcorsoIl internazionaleconcorso di idee del 1969 ===
{{Vedi anche|Concorso per il ponte sullo stretto di Messina}}
Nel 1968, venne emanata la legge 384 che conferiva ad [[ANAS]], [[Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato|Ferrovie dello Stato]] e [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]] l'incarico di acquisire ulteriori elementi di giudizio circa la fattibilità dell'impresa. L'anno successivo il [[Ministero dei lavori pubblici]], con D.M. 134, bandì un concorso internazionale di idee per un progetto di attraversamento stabile stradale e ferroviario dello stretto. Furono presentati 143 progetti, di cui 125 erano elaborati da gruppi composti da progettisti prevalentemente italiani, 8 statunitensi, 3 britannici, 3 francesi, 1 tedesco, 1 svedese, 1 argentino e 1 somalo. Tra i concorrenti non mancavano i più qualificati Studi e Società di progettazione di ponti del mondo. Il bando prevedeva la necessità del transito di due binari ferroviari e sei corsie autostradali applicando le normative dell'epoca (circolare 384 del Ministero dei lavori pubblici e circolare delle Ferrovie dello Stato). Per gli studi preliminari furono stanziati 3,2 miliardi di lire.
Nel 1968 una legge affidò ad [[Anas (azienda)|ANAS]], [[Ferrovie dello Stato Italiane|Ferrovie dello Stato]] e [[CNR]] il compito di approfondire la fattibilità del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. L'anno successivo il [[ministero dei lavori pubblici]] bandì un [[Concorso per il ponte sullo stretto di Messina|concorso internazionale di idee per un collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia ed il continente]] a cui parteciparono 143 progetti, provenienti soprattutto da gruppi italiani ma anche da Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Svezia, Argentina e Somalia. Tra ii progetti premiati figuravano soluzioni molto diverse: un tunnel a mezz'acqua (poi noto come "ponte di Archimede"), un ponte strallato a tre campate, diversi ponti sospesi con campate variabili da una a cinque, tra cui l'originale proposta di [[Sergio Musmeci]] con campata unica da {{M|3000|u=m}} e piloni alti {{M|600|u=m}}, gallerie sotterranee e tunnel in diga sottomarina.<ref>{{Cita libro|autore-capitolo=Rosa Maria Caruso|curatore=Marzia Marandola|curatore2=Marko Pogacnik|titolo=L’ingegneria italiana del Novecento. Scuole e protagonisti|url=https://mimesisbooks.com/index.php/mim/catalog/download/62/993/3048-1?inline=1|anno=2022|capitolo=Il concorso per il ponte sullo Stretto di Messina, 1969|ISBN=978-88-31241-58-8}}</ref>[[File:Gruppo Lambertini.JPG|thumb|upright|Il Gruppo Lambertini nel [[1972]]. Da sinistra: C. Lotti, F. de Miranda, G. Ceradini, R. Morandi, G. Galli, F. Leonhardt, G. Borghese, G. Lambertini, C. Pandolfi.]]
 
Nonostante l'esito del concorso, si consolida attorno all'idea del collegamento stabile l'interesse di alcuni enti pubblici economici: l'[[IRI]], favorevole all'attraversamento aereo a campata unica, e l'[[Eni]], favorevole al ponte di Archimede. Questa soluzione, che riprende l'idea di uno dei sei progetti vincitori del concorso del 1969 (Alan Grant), nel corso degli anni è stata più volte ripresentata come ipotesi molto più economica e di minore impatto ambientale.
La Commissione giudicatrice fu nominata congiuntamente dal [[Ministero dei lavori pubblici]] e dal [[Ministero del tesoro]].<ref>Nominata la Commissione giudicatrice del concorso per il manufatto di attraversamento dello stretto di Messina, in ''[[L'Industria Italiana del Cemento]]'', n. 2/1970, p. 133</ref> La commissione era presieduta dal direttore generale dell'ANAS Ennio Chiatante e dal direttore generale delle [[Ferrovie dello Stato]] [[Ruben Fienga]] e composta da 22 membri, tra cui tre esperti stranieri di fama internazionale, di cui segue l'elenco: Luigi Miglietta, direttore del Servizio lavori e costruzioni delle Ferrovie dello Stato; Vincenzo di Gioia, presidente 6º sezione Consiglio superiore dei lavori pubblici; Bruno Accordi, esperto in tettonica, designato dal CNR; [[Enrico Medi]], esperto in sismologia, designato da CNR; Carlo Morelli, esperto in oceanografia, designato dal CNR; [[Elio Giangreco]], docente presso l'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università di Napoli]]; Vittorio Mongiardini, docente presso l'[[Sapienza - Università di Roma|Università di Roma]]; Guido Oberti, docente presso il [[Politecnico di Torino]]; Bruno Bottau, docente presso l'[[Università di Bologna]]; Amedeo Balboni, geologo; Leo Ogniben, geotecnico; [[Riccardo Morandi]], designato dall'[[Ordine degli ingegneri]], Giuseppe Caronia, designato dall'[[Ordine degli architetti]]; M. Lucien Carpentier, esperto - [[Francia]]; Herbert Rothman, esperto - [[USA|Stati Uniti]]; Atsushi Hirai, esperto, [[Giappone]]; Agostino Chiofalo, presidente Sezione consiglio di Stato; Umberto Perinetti, direttore Servizio tecnico centrale [[ANAS]]; Luigi Piloni, direttore servizio amministrativo ANAS; Corrado Ciolli, ispettore generale tecnico ANAS, segretario.<ref>La Commissione giudicatrice del concorso per il ponte sullo stretto di Messina, in ''[[L'Industria Italiana del Cemento]]'', n. 2/1970, p. 363</ref>
 
Furono assegnati 12 premi, 6 primi premi ''ex aequo'' di 15 milioni di lire e 6 secondi premi ''ex aequo'' di 3 milioni di lire.<ref>I vincitori del concorso per il ponte sullo stretto di Messina, in ''[[L'Industria Italiana del Cemento]]'' n. 11/1970, p. 875</ref><ref>Nella rivista tecnica dell'ANCE, ''L'industria delle costruzioni'', numero speciale: Attraversamento dello Stretto di Messina, n. 22, marzo-aprile 1971, sono stati pubblicati i progetti ritenuti meritevoli del primo premio nel "Concorso internazionale di idee per un attraversamento stabile viario e ferroviario fra la Sicilia e il Continente", indetto il 18 maggio 1969 dall'ANAS e dalle FF.SS.</ref>
 
{| class="wikitable" style="font-size:1.00em; text-align:left; line-height:1.5em;"
|+ Progetti vincitori del primo premio Ex aequo
|-
! scope="col" | Gruppo e membri
! scope="col" | Progetto
|-
|style="text-align:center|{{Bandiera|GBR}} Grant Alan and Partners, Covell and Partners, Inbucon international
| style="text-align:center |[[Tunnel]] a mezz'acqua ancorato al fondo mediante cavi in acciaio
|-
| colspan=2 style="font-size:90%|Questo progetto prenderà successivamente il nome di ponte di Archimede. Tale struttura verrebbe costruita completamente immersa nell'acqua, a una ventina di metri sotto la superficie e sostenuta per la maggior parte dalla spinta di [[Archimede]] (da cui il nome). In questo caso la struttura potrebbe essere più snella, visto che le sollecitazioni sismiche di un eventuale terremoto sarebbero smorzate o eliminate (a seconda del tipo d'onda) dalla presenza del liquido intorno. Anche eventuali onde di [[maremoto]], in mare aperto, avrebbero altezze modeste e quindi non rappresenterebbero un problema. Discorso simile per le correnti: la loro intensità, per quanto elevata nello stretto, sarebbe alcuni ordini di grandezza inferiore alle sollecitazioni sopportabili dalla struttura.
|-
|style="text-align:center|{{bandiera|ITA}} [[Gruppo Lambertini]]
[[Guido Lambertini]] (capogruppo), [[Giulio Ceradini]], [[Fabrizio de Miranda]], [[Carlo Lotti]], Carlo Pandolfi, con le consulenze esterne di [[Enzo Beneo]], [[Gianguido Borghese]], Luigi Di Paola, [[Fritz Leonhardt]] e [[Pietro Caloi]]
|style="text-align:center |[[Ponte strallato]] a tre campate
|-
|style="text-align:center|{{bandiera|ITA}} Gruppo Musmeci
[[Sergio Musmeci]], Giuseppe Barbaliscia; Salvatore Dierna, Francesco Paolo D'Orsi Villani, Gabriella Esposito, Livio Quaroni, [[Ludovico Quaroni]], Antonio Quistelli e Alvaro Rinaldi
|style="text-align:center|[[Ponte sospeso]] a campata unica
|-
| colspan=2 style="font-size:90%|Una grande campata unica di 3000 m con piloni alti 600 m e un originalissimo sistema spaziale di sospensione per irrigidire la struttura sia nel piano verticale, per consentire il traffico ferroviario, che in quello orizzontale per resistere alle spinte del vento ed evitare eccessive deformazioni con il rischio di deragliamento dei treni.
|-
|style="text-align:center|{{Bandiera|ITA}}{{bandiera|USA}} Gruppo Ponte Messina S.p.A.
|style="text-align:center|Ponte sospeso a tre campate
|-
|style="text-align:center|{{bandiera|ITA}} Arch. Eugenio Montuori
In collaborazione degli ingegneri Calini e Lionel Pavlo
|style="text-align:center|Ponte sospeso a quattro campate
|-
|style="text-align:center|{{Bandiera|ITA}} Technital S.p.A.
|style="text-align:center|Ponte sospeso a cinque campate
|}
{| class="wikitable" style="font-size:1.00em; text-align:left; line-height:1.5em;"
|+ Progetti vincitori del secondo premio Ex aequo
|-
! scope="col" | Gruppo e membri
! scope="col" | Progetto
|-
|style="text-align:center|{{bandiera|ITA}} Colleviastreme 384
| style="text-align:center |Ponte sospeso a tre campate
|-
|style="text-align:center|{{bandiera|ITA}} Costruzioni Umberto Girola S.p.A.
|style="text-align:center |[[Galleria (ingegneria)|Galleria]] sotterranea
|-
|style="text-align:center|{{bandiera|ITA}} Gruppo Samonà
[[Giuseppe Samonà]], Maria Angelini, Alessandro Orlandi, Alberto Samonà, Livia Toccafondi, Giulio Pizzetti, M. Alberto Chiorino, Luigi Masella, Rosalba Gentile, Giorgio Berriolo e Giorgio Spirito
|style="text-align:center|Ponte sospeso a quattro campate
|-
|style="text-align:center|{{bandiera|USA}} Parsons, Brinckerhoff, Quade and Douglas
|style="text-align:center|Tunnel in diga sottomarina
|-
|style="text-align:center|{{bandiera|ITA}} Studio Nervi
[[Pier Luigi Nervi]], Antonio Nervi, Mario Nervi e Vittorio Nervi
|style="text-align:center|Ponte sospeso a campata unica
|-
| colspan=2 style="font-size:90%|Il progetto prevedeva le due grandi pile impostate a ridosso delle sponde dello stretto su fondali molto bassi riducendo così la campata unica a {{M|2700}} m. Il sistema di sospensione a elementi inclinati era disposto su piani inclinati conferendo così una maggiore resistenza e rigidezza nei confronti delle spinte del vento trasversale rispetto ai ponti sospesi di tipo tradizionale.<ref>Nel video: ''Il ponte di Messina'' - La strada per l'isola (Realizzazione: V. Baldassarre. A cura di: G. Macchi - b/n. Italiano., 1970 - PAL, 35 , RAI - Numero d'Ordine: RAI 11) si analizzano i vantaggi che comporterebbe la costruzione di un ponte sullo stretto di Messina. Tra i vari progetti viene analizzato quello dello studio Nervi.</ref>
|-
|style="text-align:center|{{Bandiera|ITA}} Zancle 80
|style="text-align:center|Ponte sospeso a tre campate
|}
 
=== Anni 1970 ===
[[File:Gruppo Lambertini.JPG|thumb|upright|Il Gruppo Lambertini nel [[1972]]. Da sinistra: C. Lotti, F. de Miranda, G. Ceradini, R. Morandi, G. Galli, F. Leonhardt, G. Borghese, G. Lambertini, C. Pandolfi.]]
Nonostante l'esito del concorso, si consolida attorno all'idea del collegamento stabile l'interesse di alcuni enti pubblici economici: l'[[IRI]], favorevole all'attraversamento aereo a campata unica, e l'[[Eni]], favorevole al ponte di Archimede. Questa soluzione, che riprende l'idea di uno dei sei progetti vincitori del concorso del 1969 (Alan Grant), nel corso degli anni è stata più volte ripresentata come ipotesi molto più economica e di minore (praticamente nullo) impatto ambientale.
 
Il 17 dicembre del 1971 il [[governo Colombo]] approvò la legge n. 1158 che autorizzava la creazione di una società di diritto privato a capitale pubblico, concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile viario e ferroviario.
 
Il 4-6 luglio 1978, durante convegno di studi sul tema «L'attraversamento dello stretto di Messina e la sua fattibilità» organizzato nella sede dell’dell'[[Accademia Nazionale dei Lincei]], fu presentato un progetto redatto dal Gruppo Ponte Messina S.p.A. che prevedeva una soluzione a campata unica di {{M|3300}} m. A partire da questo progetto, successivamente acquisito dalla [[Stretto di Messina S.p.A.]], saranno sviluppati gli studi teorici e sperimentali portati avanti dalla società concessionaria negli anni 1980 e 1990, che nel 2003 approderanno al [[progetto preliminare]] successivamente messo in gara per l'appalto.
 
Nel 1979 il governo, presieduto da [[Francesco Cossiga]] approvò la costituzione della società concessionaria [[Stretto di Messina S.p.A.]].
[[File:16.11.95 Between Messina & Villa San Giovanni mv "Scilla" (12788799193).jpg|upright=1.1|left|miniatura|Un traghetto ferroviario sullo stretto di Messina tra [[Villa San Giovanni]] e [[Messina]] nel 1995. I traghetti sono gestiti dalle [[Ferrovie dello Stato]] che trasportano sia i veicoli stradali che il traffico ferroviario. I traghetti portavano il nome di Ferrovie dello Stato, ma da allora sono passati al nome di [[Bluvia]] e poi [[Bluferries]].]]
 
=== Anni 1980 ===
Nel 1981, dieci anni dopo la legge 1158/71, si costituì la concessionaria [[Stretto di Messina S.p.A.]] a cui partecipavano finanziariamente l'[[Italstat]] e l'[[IRI]] con il 51% e [[Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato|Ferrovie dello Stato]], [[ANAS]], Regione Siciliana e [[Calabria|Regione Calabria]] in percentuali uguali del 12,25% ciascuno; di conseguenza, la progettazione dell'opera, nonché la realizzazione e l'esercizio, diventarono di competenza esclusiva della suddetta società.
 
Nel 1982 il [[Gruppo Lambertini]], già vincitore ''ex aequo'' del concorso internazionale del 1969, presentò alla neonata società concessionaria il proprio progetto aggiornato di [[ponte strallato]], che prevedeva soltanto due pile nel mare (eliminando le campate di riva) avendo portato le tre grandi luci rispettivamente a 600 m – {{M|1.800|u=m}} – 600 m.
Riga 182 ⟶ 95:
 
=== Anni 1990 ===
Nel [[1990]] Antonio Calarco, direttore della [[Gazzetta del Sud]] {{Senza fonte|fu nominato, dal Presidente del Consiglio [[Giulio Andreotti|Andreotti]], presidente}} della Società Stretto di Messina succedendo al deputato [[Oscar Andò]]. Presiedette la società fino al 2002.
 
Nel 1992 fu presentato il [[progetto preliminare]] definitivo, aggiornato rispetto a quello del 1986, comprendente relazioni tecniche, previsioni di spesa, tempi di esecuzione e [[valutazione d'impatto ambientale]].
Riga 208 ⟶ 121:
 
=== Anni 2010 ===
L'11 gennaio 2010, al convegno organizzato dal Comune di [[Varapodio]] (Calabria), fu presentato pubblicamente il progetto preliminare del ponte sullo Stretto di Messina<ref>{{cita testo|url=http://www.omniauto.it/magazine/10796/presentato-il-progetto-del-ponte-sullo-stretto-di-messina/|titolo=Presentato il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina - Matteoli: "Migliorerà i trasporti e l'occupazione del Paese">|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100115052435/http://www.omniauto.it/magazine/10796/presentato-il-progetto-del-ponte-sullo-stretto-di-messina }}</ref>; parteciparono il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, [[Altero Matteoli]], il presidente dell'Anas e amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, il presidente della Società Stretto di Messina, [[Giuseppe Zamberletti]]<ref name="autogenerato1">{{cita testo|url=http://www.ilgiornaledipachino.com/ponte-sullo-strettopresentato-il-progetto/5742/|titolo=Ponte sullo Stretto:presentato il Progetto>}}</ref>. Il convegno evidenziò la «peculiare valenza europea» del ponte, quale «importante tassello del [[Asse ferroviario Berlino-Palermo|Corridoio 1 Berlino-Palermo]], già approvato dal Parlamento europeo nel 2004»<ref>{{cita testo|url=http://www.omniauto.it/magazine/10796/presentato-il-progetto-del-ponte-sullo-stretto-di-messina/|titolo=Presentato il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina - Matteoli: “Migliorerà i trasporti e l'occupazione del Paese">|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100115052435/http://www.omniauto.it/magazine/10796/presentato-il-progetto-del-ponte-sullo-stretto-di-messina }}</ref><ref name="autogenerato1" />. La presentazione ufficiale avvenne il 12 febbraio seguente al [[Palacultura di Messina]]<ref>{{cita web|url=http://www.strill.it/citta/messina/2010/02/ponte-a-messina-la-presentazione-ufficiale-ciucci-qla-regione-calabria-e-ancora-dentro-la-societaq/|titolo=Ponte: a Messina la presentazione ufficiale|sito=strill.it|data= 13 febbraio 2010|accesso=17 luglio 2017}}</ref>. La progettazione definitiva della parte sospesa dell'opera fu avviata il successivo 1º aprile con consegna prevista entro il 30 settembre; ad esso doveva essere allegato il piano finanziario aggiornato da presentare al [[CIPE]] per l'approvazione finale. Il 29 settembre il Presidente del Consiglio Berlusconi, alla Camera dei Deputati, annunciò che il progetto del ponte sullo stretto sarebbe stato pronto entro dicembre<ref>{{Cita web |url=https://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE68S0CY20100929 |titolo=Piano Sud, Berlusconi: Ponte Stretto e Salerno-Reggio |accesso=3 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200807183233/https://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE68S0CY20100929 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.unonotizie.it/11710-discorso-camera-silvio-berlusconi-finiani-appoggiano-berlusconi-fini-voteremo-fiducia-al-governo.php|titolo=DISCORSO CAMERA BERLUSCONI FINI|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>. Il 20 dicembre la Società Stretto di Messina ricevette dal contraente generale Eurolink il progetto definitivo del ponte e degli oltre 40 chilometri di raccordi stradali e ferroviari. Si tratta di oltre ottomila elaborati progettuali che confermano tutte le impostazioni tecniche e i costi di costruzione del progetto preliminare redatto dalla società Stretto di Messina e approvato nel 2003 dal CIPE. L'architetto [[Daniel Libeskind]] venne incaricato dalla Società Stretto di Messina di progettare le principali strutture architettoniche correlate al ponte sullo stretto, riguardanti l'area del centro direzionale, in località Piale presso Villa San Giovanni, la fascia dal blocco di ancoraggio alla torre del ponte a Cannitello e il lungomare di Villa San Giovanni<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/01/03/news/l_architetto_di_ground_zero_per_il_ponte_di_messina-10821792/|titolo=L'architetto di Ground Zeroper il Ponte di Messina|sito=la Repubblica|data=3 gennaio 2011|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>.
 
Il 1º febbraio 2011 il [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana|ministro delle infrastrutture e dei trasporti]] [[Altero Matteoli]] annunciò, durante la 66ª assemblea annuale della Confetra (organismo che raggruppa le categorie imprenditoriali operanti nei settori del trasporto, della spedizione e della logistica),<ref>{{cita testo|url=http://www.reggiotv.it/notizie/attualita/18289/ponte-stretto-matteoli-nei-prossimi-giorni-sar-presentato-progetto-definitivo|titolo=ReggioTV|3=|accesso=1º febbraio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110204195757/http://www.reggiotv.it/notizie/attualita/18289/ponte-stretto-matteoli-nei-prossimi-giorni-sar-presentato-progetto-definitivo|urlmorto=sì}}</ref> la presentazione al pubblico del progetto definitivo del ponte sullo stretto di Messina "nei prossimi giorni"<ref>{{Cita web|url=http://www.asca.it/regioni-PONTE_MESSINA__MATTEOLI__PROSSIMI_GIORNI_PROGETTO_DEFINITIVO-576427-sicilia-16.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110222155625/http://www.asca.it/regioni-PONTE_MESSINA__MATTEOLI__PROSSIMI_GIORNI_PROGETTO_DEFINITIVO-576427-sicilia-16.html|urlmorto=sì|titolo=PONTE MESSINA MATTEOLI PROSSIMI GIORNI PROGETTO DEFINITIVO - Agenzia di stampa Asca|sito=web.archive.org|data=2011-02-22|accesso=2025-04-24}}</ref>. Il 29 luglio 2011 Matteoli comunicò l'avvenuta approvazione del progetto definitivo da parte del Consiglio di Amministrazione della Società Stretto di Messina<ref>{{cita testo|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/19/ponte-sullo-stretto-finisce-nel-cestino-di-bruxellesle-linee-guida-ue-bocciano-il-progetto/164891/|titolo=Il ponte sullo stretto nel cestino di Bruxelles - Le linee guida Ue bocciano il progetto}}</ref>. Nell'ottobre 2011 l'Unione Europea non incluse il ponte sullo stretto tra le opere pubbliche destinate a ricevere finanziamenti comunitari; il ministro aveva comunque confermato la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina "''a prescindere dall'eventuale finanziamento della Ue, in quanto le risorse per il manufatto saranno reperite sul mercato, come previsto dal piano finanziario allegato al progetto definitivo".'' Il 27 ottobre l'aula di Montecitorio approvò una mozione dell'IDV, che impegnava il governo «alla soppressione dei finanziamenti per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina». La mozione fu approvata con 284 favorevoli, un solo contrario e con l'astensione della maggioranza PDL<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/politica/11_ottobre_27/ponte-stretto-messina-no-maggioranza_183f1d98-009c-11e1-a50b-be6aa0df10bc.shtml|titolo=In forse il ponte sullo stretto di Messina - Corriere della Sera|accesso=21 ottobre 2022}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1026024/il-ponte-sullo-stretto-di-messina-non-si-fara.shtml |titolo=Il ponte sullo Stretto di Messina non si farà. La Camera ha approvato una mozione dell'Idv che prevede la soppressione dei finanziamenti per la realizzazione dell'opera - Poli...<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=29 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129125046/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1026024/il-ponte-sullo-stretto-di-messina-non-si-fara.shtml |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita testo|url=http://archiviostorico.corriere.it/2012/febbraio/06/giostra_del_Ponte_non_gira_ce_0_1202061259.shtml|titolo=La giostra del Ponte non gira più<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>. Il giorno successivo la maggioranza tornò a sostenere "che il ponte si farà" e alle prime dichiarazioni del presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e del Ministro della Difesa [[Ignazio La Russa]] seguì una nota ufficiale del governo, dove si legge anche che «l'opera è solo in parte finanziata dall'intervento pubblico. L'onere complessivo dell'infrastruttura prevede anche la partecipazione di capitale privato, l'utilizzo di fondi strutturali e di altre fonti»<ref>{{cita testo|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/28/dietrofront-del-governo-il-ponte-sullo-stretto-di-messina-si-fara/167049/|titolo=Dietrofront del governo: “Il ponte sullo stretto di Messina si farà”}}</ref>.
 
Il 17 aprile 2012 fu completata a [[Villa San Giovanni]] la prima opera propedeutica al ponte sullo Stretto di Messina, che consiste nella variante della linea ferroviaria Cannitello-Villa San Giovanni<ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellacalabria.it/2012/04/17/4843_ponte_sullo_stretto_ciucci_completata_la_prima_opera_propedeutica/|titolo=Ponte sullo Stretto, Ciucci: «Completata la prima opera propedeutica»|sito=Corriere della Calabria|data=17 aprile 2012|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>. Il 30 settembre seguente [[Corrado Clini]], ministro dell'ambiente del [[governo Monti]], dichiarò: “Non esiste l'intenzione di riaprire le procedure per il ponte sullo stretto di Messina, anzi al contrario, il governo vuole chiudere il prima possibile le procedure aperte anni fa dai precedenti governi e per farlo deve seguire l'iter di legge”<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/30/ponte-sullo-stretto-clini-non-faremo-presto-chiuderemo-procedura/368701/|titolo=Ponte sullo Stretto, Clini: "Non si fa, presto chiuderemo la procedura"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2012-09-30|accesso=2025-04-24}}</ref>. Il 10 ottobre il governo Monti, nella cosiddetta legge di stabilità, stanziò 300 milioni per il pagamento delle penali per la mancata realizzazione del progetto<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-10/dalle-misure-assicurazioni-tobin-105915.shtml?uuid=AbhhHGrG|titolo=Dalle misure per le assicurazioni alla Tobin tax, ecco in 21 voci l'abc della Legge di stabilità|sito=Il Sole 24 ORE|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>. Con decreto 18 ottobre 2012 il governo Monti impose la sospensione del progetto del ponte sullo [[stretto di Messina]] stanziando fino a 300 milioni per il pagamento delle penali nei confronti delle società che avevano ottenuto appalti.<ref name=":0" /> Il 31 ottobre il governo Monti deliberò di prorogare, per un periodo complessivo di circa due anni, i termini per l'approvazione del progetto definitivo del ponte sullo stretto di Messina al fine di verificarne la fattibilità tecnica e la sussistenza delle effettive condizioni di bancabilità<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/web/notizie/regioni/calabria/2012/11/01/Ponte-Stretto-Cdm-2-anni-verifica_7725407.html|titolo=Ponte Stretto: Cdm, 2 anni per verifica - Calabria - ANSA.it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/ponte_stretto_messina_cdm_governo/notizie/228979.shtml|titolo=Ponte sullo Stretto, Cdm: 2 anni per verificare la fattibilità. E&#039; polemica - Il Messaggero<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=1º novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121104063630/http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/ponte_stretto_messina_cdm_governo/notizie/228979.shtml|urlmorto=sì}}</ref>. Antecedentemente era stata prevista, dalla legge obiettivo, l'apertura della Conferenza dei servizi con l'approvazione entro febbraio [[2012]] del progetto definitivo da parte del CIPE e il contestuale avvio della gara per il reperimento dei finanziamenti, la stesura del progetto esecutivo e l'apertura dei cantieri principali preventivata a partire dalla metà del 2012<ref>{{cita testo|url=http://www.lestradedellinformazione.it/acm-on-line/Home/PrimoPiano/articolo7791.html|titolo=Ponte sullo stretto di Messina: CdA approva progetto definitivo}}</ref> L'intento era quello di aprire l'opera al traffico nel 2019.<ref>{{cita testo|url=http://www.novepress.com/politica/14141-ponte-sullo-stretto-ok-al-progetto-definitivo-matteoli-qavvio-ai-lavori-a-dicembre-2012-opera-completa-in-sette-anniq.html|titolo=Welcome to NOVEPRESS.COM<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140526071856/http://www.novepress.com/politica/14141-ponte-sullo-stretto-ok-al-progetto-definitivo-matteoli-qavvio-ai-lavori-a-dicembre-2012-opera-completa-in-sette-anniq.html }}</ref><ref>{{Cita web | url= http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/129867/dal-cda.htm | titolo= Via libera al progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina. Lo annuncia Matteoli: "I lavori partiranno nel 2012" | sito= SiciliaInformazioni.com | data= 29 luglio 2011 | accesso= 11 marzo 2023 | urlarchivio= https://archive.is/20120912232914/http://archivio.siciliainformazioni.com/politica/via-libera-al-progetto-definitivo-del-ponte-sullo-stretto-di-messina-lo-annuncia-matteoli-i-lavori-partiranno-nel-2012/ | urlmorto= sì }}</ref>
 
Il 3 novembre successivo, la [[China Investment Corporation]] (Cic), fondo sovrano di Pechino, e la China communication and construction company (Cccc), comunicarono la loro disponibilità a finanziare l'opera in cambio del pedaggio per 99 anni<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/catania/notizie/cronaca/2012/3-novembre-2012/ponte-stretto-capitali-cinesi-pronti-finanziare-opera-2112540030814.shtml|titolo=Ponte sullo Stretto, capitali cinesi pronti a finanziare l'opera|autore=Redazione online|sito=Corriere del Mezzogiorno|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>.
 
Con la legge 21 dicembre 2012, n. 221, recante "Ulteriori disposizioni urgenti per la crescita del Paese", fu disposto che Stretto di Messina S.p.A. e il contraente generale Eurolink dovessero stipulare un atto aggiuntivo al contratto vigente. Tale accordo, che avrebbe dovuto essere sottoscritto entro il 1º marzo [[2013]], pena la caducazione di tutti i rapporti di concessione, le convenzioni ed ogni altro rapporto contrattuale stipulato da SdM e la messa in liquidazione della società stessa, non fu firmato. In conformità a ciò, il 1º marzo del 2013 il contratto con la società Stretto di Messina decadde<ref>{{cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2012/12/18/294/so/208/sg/pdf|titolo=|autore=|accesso=21 luglio 2023}}</ref> e, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il 15 aprile 2013 la Stretto di Messina S.p.A. fu posta in liquidazione con la nomina di un commissario liquidatore<ref>{{cita testo|url=http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/stretto_messina|titolo=stradeanas.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.senato.it/Web/17LavoriNewV.nsf/All/2A3B1EF8A51D5E5CC1257B960073B402?OpenDocument|titolo=Resoconto sommario della seduta n. 8 della commissione Lavori Pubblici, Comunicazioni|sito=www.senato.it|accesso=2025-04-24}}</ref>. Sempre per effetto della legge 21 dicembre 2012, n. 221, la [[Stretto di Messina S.p.A.]] sarebbe tenuta a indennizzare ''Eurolink'' tramite il pagamento delle prestazioni contrattualmente previste e già eseguite più una somma pari al 10% dell'importo di cui prima, il tutto stimato in 45 milioni di euro.
 
Il 27 settembre 2016 il Presidente del Consiglio [[Matteo Renzi]] rilanciò l'idea della costruzione del ponte sullo Stretto, per «togliere la [[Calabria]] dall'isolamento e far sì che la [[Sicilia]] sia più vicina»; e dichiarò che il ponte avrebbe creato «100.000 posti di lavoro»<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2016/09/27/renzi-per-italia-ponte-su-stretto-e-gigabyte-society-_eecc6df3-cf5e-4c33-ba7c-d4cfc4ed0023.html|titolo=Renzi: 'Il Ponte sullo Stretto può creare 100 mila posti' - Politica|sito=Agenzia ANSA|data=27 settembre 2016|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>.
Riga 223 ⟶ 136:
Il 5 giugno 2020 il Presidente del Consiglio [[Giuseppe Conte]] annunciò che avrebbe valutato "senza pregiudizi" il progetto di costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.<ref>{{Cita web|url=https://www.informazione.it/a/551DD5EA-3579-49E6-A7AD-E9151AA49FD6/Ponte-sullo-Stretto-il-premier-Conte-valutero-senza-pregiudizi-l-Alta-Velocita-deve-arrivare-ovunque-anche-in-Sicilia|titolo=Ponte sullo Stretto, il premier Conte: “valuterò senza pregiudizi, l’Alta Velocità deve arrivare ovunque, anche in Sicilia”|sito=Informazione - Notizie a Confronto|data=5 giugno 2020|lingua=it|accesso=6 giugno 2020}}</ref> Quaranta giorni dopo, il 15 luglio 2020, il [[consiglio regionale della Calabria]], a maggioranza di centro-destra, approvò una mozione a sostegno della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.<ref>{{Cita web|url=http://www.strettoweb.com/2020/07/ponte-stretto-consiglio-regionale-approvazione-mozione/1036947/|titolo=Ponte sullo Stretto, in consiglio regionale passa l'Odg del Centro/Destra: "utilizzare le risorse del Recovery Fund per la riprogettazione"|sito=Stretto Web|data=15 luglio 2020|lingua=it|accesso=16 luglio 2020}}</ref> Lo stesso giorno venti deputati del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] presentarono una risoluzione in [[Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati|Commissione "Ambiente"]] nella quale chiedevano all'esecutivo di «garantire l'attraversamento stabile dello Stretto di Messina attraverso la realizzazione di una infrastruttura idonea» utilizzando i fondi del [[Next Generation EU|''Recovery Fund'']].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/16/recovery-fund-20-deputati-pd-chiedono-al-governo-di-spendere-i-soldi-per-il-ponte-sullo-stretto-leu-e-verdi-che-tristezza/5870796/|titolo=Recovery Fund, 20 deputati Pd chiedono al governo di spendere i soldi per il Ponte sullo Stretto. LeU e Verdi: "Che tristezza"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=16 luglio 2020|lingua=it|accesso=16 luglio 2020}}</ref> Il 27 agosto 2020 il [[governo Conte II]], con determina n. 2620 del [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]], istituì un Gruppo di lavoro (GDL) in vista di una possibile realizzazione dell'attraversamento stabile dello stretto.
 
Il 26 gennaio 2023 [[Matteo Salvini]], [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|ministro delle infrastrutture e dei trasporti]] del [[governo Meloni]], nel corso della trasmissione televisiva [[Otto e mezzo (programma televisivo)|Otto e mezzo]] dichiarò che i lavori sarebbero partiti entro il 2024, ribadendolo durante un'interrogazione al Senato qualche giorno più tardi.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Ponte sullo Stretto, Salvini: "Obiettivo partire entro il 2024"|lingua=it|accesso=28 gennaio 2023|url=https://www.la7.it/otto-e-mezzo/video/ponte-sullo-stretto-salvini-obiettivo-partire-entro-il-2024-26-01-2023-469635}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.agenzianova.com/news/salvini-entro-due-anni-poseremo-la-prima-pietra-del-ponte-sullo-stretto/|titolo=Salvini: "Entro due anni poseremo la prima pietra del Ponte sullo Stretto"|autore=Redazione Agenzia Nova|sito=Agenzia Nova|data=26 gennaio 2023|lingua=it|accesso=28 gennaio 2023}}</ref> Il 16 marzo 2023 il Consiglio dei Ministri approvò un decreto-legge per disporre la riattivazione della società concessionaria Stretto di Messina S.p.A. (che era stata posta in liquidazione nel 2013 in seguito al "decreto Monti") e il riavvio della procedura di progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina, intitolato “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria". Il d.-l., "salvo intese e approfondimenti tecnici", prevedeva come base di partenza per i lavori, non ancora finanziati, il progetto a campata unica già approntato nel 2011.<ref name="governo.it" /><ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2023/03/17/ponte-stretto-messina-progetto-cosa-sapere#02|titolo=Ponte sullo Stretto, come sarà il nuovo progetto. Cosa sapere sui tempi e la realizzazione|accesso=20 marzo 2032}}</ref>
 
Il decreto ottenne l'approvazione della Camera il 13 maggio 2023 e del Senato il 24 maggio 2023,<ref>{{Cita web|url=http://www.mit.gov.it/comunicazione/news|titolo=Ponte sullo Stretto: via libera del senato alla conversione in legge del decreto|sito=|data=24 maggio 2023|lingua=it|accesso=25 maggio 2023}}</ref> dando via libera alle attività di pianificazione e progettazione dell'opera.<ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/ultima-ora/1394206/ponte-stretto-webuild-opera-innovativa-e-strategica.html|titolo=Ponte Stretto, Webuild “Opera innovativa e strategica”|autore=Italpress|lingua=it|accesso=18 aprile 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.strettoweb.com/2024/01/ponte-sullo-stretto-aggiornamento-progetto-definitivo/1659739/|titolo=Ponte sullo Stretto, a giorni l'OK all'aggiornamento del progetto: l'avvio dei lavori è sempre più vicino|autore=Peppe Caridi|sito=StrettoWeb|data=19 gennaio 2024|lingua=it|accesso=20 gennaio 2024}}</ref>
 
Il 6 agosto 2025, il [[Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile|CIPESS]] ha approvato il progetto definitivo dell'opera<ref name="cipessPrEc">{{cita web|url=https://www.programmazioneeconomica.gov.it/it/notizie/il-cipess-approva-il-progetto-definitivo-del-collegamento-stabile-tra-la-sicilia-e-la-calabria|titolo=Il CIPESS approva il progetto definitivo del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria|data=6 agosto 2025|sito=Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica|lingua=it|accesso=6 agosto 2025}}</ref><ref name="cipessMit">{{cita web|url=https://mit.gov.it/comunicazione/news/ponte-sullo-stretto-il-cipess-approva-il-progetto-definitivo|titolo=Ponte sullo Stretto: il CIPESS approva il progetto definitivo|data=6 agosto 2025|sito=Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|lingua=it|accesso=6 agosto 2025}}</ref><ref name="cipessAnsa">{{cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/08/06/ok-del-cipess-al-progetto-definitivo-del-ponte-sullo-stretto_547d1193-d838-41fd-8b30-f657ae795e92.html|titolo=Ok del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto|data=6 agosto 2025|sito=Ansa|lingua=it|accesso=6 agosto 2025}}</ref>.
 
=== Schema riassuntivo degli ultimi eventi ===
{| class="wikitable" width="100%" style="font-size:90%; text-align:center;"
|-
!Anno !!Evento !!Fonti
|-
!2008
| align="left" |Il 15 aprile il Presidentepresidente del Consiglio [[Silvio Berlusconi]] afferma che riavvierà il progetto per costruire il ponte. Il mese successivo, [[Altero Matteoli]], ministro delle infrastrutture e dei trasporti, conferma l'intenzione del governo di riprendere i lavori sul ponte in una lettera a Pietro Ciucci, presidente della Società Stretto di Messina.
|<ref>{{Cita web|url=https://www.strill.it/citta/2008/05/matteoliqil-ponte-sullo-stretto-na-priorit/|accesso=27 marzo 2023|data=7 maggio 2008|titolo=Matteoli: "Il Ponte sullo Stretto è una priorità"}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|data=27 maggio 2008|titolo=Italian minister commits to Messina Bridge|rivista=Bridge Design and Engineering|url=http://www.bridgeweb.com/news/fullstory.php/aid/1488/Italian_minister_commits_to_Messina_Bridge_.html|accesso=23 dicembre 2008|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090706074104/http://www.bridgeweb.com/news/fullstory.php/aid/1488/Italian_minister_commits_to_Messina_Bridge_.html}}</ref>
|-
! rowspan="2" |2009
| align="left" |Il 6 marzo il [[Governo Berlusconi IV|governo Berlusconi]] annuncia che i piani per la costruzione del ponte di Messina sono stati riavviati, impegnando 1,3 miliardi di euro per il ponte come contributo al suo costo stimato di 6.1 miliardi di euro. Lungo circa {{M|3.300|u=m}} e largo 60 m, il progetto prevede due piloni di 382 m, con due corsie autostradali e una corsia di emergenza per senso di marcia, una ferrovia a doppio binario e due corsie indipendenti per il traffico di servizio e per i pedoni. Berlusconi afferma che i lavori saranno completati entro il 2016. I lavori sono affidati a un consorzio di imprese comprendenti [[Impregilo]], Condotte d'Acqua, [[Cooperativa Muratori e Cementisti]] (CMC) e Consorzio Stabile A.C.I. la spagnola Sacyr e la giapponese [[Ishikawajima-Harima Heavy Industries]].
|<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/economia/09_marzo_06/cipe_via_libera_opere_pubbliche_ponte_stretto_f5ef17a4-0a38-11de-91a6-00144f02aabc.shtml|accesso=27 marzo 2023|data=6 marzo 2009|titolo=Ponte sullo Stretto, via libera dal Cipe. Impegnati 1,3 miliardi, sui 6 necessari per l'intera opera. Ciucci (Anas): completeremo la Salerno-Reggio}}</ref>
|-
| align="left" |Il 23 dicembre iniziano i lavori preparatori con la deviazione della ferrovia tirrenica a [[Cannitello]], sulla sponda continentale dello stretto.
|<ref>{{cita web|url=https://travelnostop.com/sicilia/cronaca/ponte-sullo-stretto-posa-prima-pietra-il-23-dicembre_71200|titolo=Ponte sullo Stretto, posa prima pietra il 23 dicembre: Berlusconi non ci sarà ma si tratta dei lavori per spostare la ferrovia|data=18 dicembre 2009|accesso=27 marzo 2023}}</ref>
|-
!2013
| align="left" |A febbraio il progetto viene chiuso dal [[governo Monti]].
|<ref>{{Cita web|url=https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-26/governo-dice-proroga-entro-141239_PRN.shtml|autore=Giorgio Santilli|accesso=27 marzo 2023|data=25 febbraio 2013|titolo=Il Governo dice no alla proroga, entro il 1° marzo al via le operazioni per il congelamento dell'opera}}</ref><ref name="Global Post">{{cita news|url=http://www.globalpost.com/dispatch/news/thomson-reuters/130226/sicily-bridge-project-sinks-italy-budget-mire |rivista=Global Post|titolo=Sicily bridge project sinks in Italy budget mire |data=26 febbraio 2013|lingua=en}}</ref>
|-
!2023
| align="left" |Il 16 marzo, il [[governo Meloni]] approva un decreto legge per riprendere la realizzazione del progetto. Il 31 marzo, il [[Presidentepresidente della repubblica]]Repubblica [[Sergio Mattarella]], promulga il ''Decreto ponte''. Il [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|MIT]] stima un costo per la realizzazione del progetto e di tutte le opere di accesso ferroviarie e stradali, a 15 miliardi di euro. L'inizio dei lavori è previsto per il 2025.
|<ref name="mit" /><ref name=":1" /><ref>{{Cita web|url=https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2023/04/14/ponte_sullo_stretto_il_preventivo_sale_da_10_a_15_miliardi_di_euro.html|titolo= Il preventivo sale da 10 a 15 miliardi di euro|data=14 aprile 2023|lingua=it|accesso=14 aprile 2023}}</ref><ref name="decreto">{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-31&atto.codiceRedazionale=23G00043&elenco30giorni=false|autore=[[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana]]|titolo=DECRETO-LEGGE 31 marzo 2023, n. 35. Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. (23G00043) (GU Serie Generale n.77 del 31-03-2023) |accesso=2 aprile 2023}}</ref>
|-
!2025
| align="left" |Il 6 agosto viene approvato il progetto definitivo con delibera del CIPESS. L'inizio dei lavori è previsto per settembre dello stesso anno.
|
<ref name="cipessPrEc" /><ref name="cipessMit" /><ref name="cipessAnsa" /><ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/08/06/via-libera-al-ponte-sullo-stretto-cantieri-da-settembre_547d1193-d838-41fd-8b30-f657ae795e92.html|titolo=Via libera al Ponte sullo Stretto, cantieri da settembre|data=6 agosto 2025|sito=Ansa|accesso=6 agosto 2025}}</ref>
|}
 
Riga 261 ⟶ 181:
Una costruzione di tale arditezza e complessità, senza precedenti al mondo, richiedeva necessariamente analisi specialistiche sulle varie componenti della struttura, prove in galleria del vento, prove su modelli, ecc.
 
A tale scopo la [[Stretto di Messina S.p.A.]]. coinvolse a vario titolo e con diverse responsabilità (senza bandire un concorso pubblico) diversi professori universitari e ingegneri, specializzati in ambiti particolari con i rispettivi istituti scientifici e universitari (che sono elencati di seguito). Questo importante lavoro di ricerca teorica e sperimentale e progettuale comparando anche diverse soluzioni alternative, si concluse nel 2003 con il [[progetto preliminare]] di un ponte a campata unica di 3.300 {{m|3300|u=m}} che fu messo poi alla base della gara d'appalto.
 
Esso porta la firma, tra i tanti tecnici coinvolti, anche dell'ingegnere inglese [[William Brown (ingegnere)|William Brown]], vero esperto di ponti e autore di diversi progetti di grandi [[ponti sospesi]]. I tecnici italiani (competenti nei propri ambiti di ricerca) che proposero la soluzione a campata unica e che collaborarono per le analisi statiche, le ricerche teoriche e sperimentali, le progettazioni generali e di dettaglio, furono: [[Leo Finzi]] del [[Politecnico di Milano]], Fabio Brancaleoni dell'[[Sapienza - Università di Roma|Università di Roma]], Stefano Caramelli dell'[[Università di Pisa]] e Piero D'Asdia dell'[[Università di Trieste]]. La dinamica della struttura per quanto riguarda le azioni del vento fu studiata da Giorgio Diana del [[Politecnico di Milano]]. Le verifiche a fatica e relative sperimentazioni furono studiate da Luca Sanpaolesi dell'[[Università di Pisa]]. Lo studio del tipo di calcestruzzo da impiegare nella costruzione fu compiuto di Mario Collepardi dell'[[Università di Ancona]]. Le fondazioni del ponte furono studiate da [[Michele Jamiolkowski]] del [[Politecnico di Torino]] ed Ezio Faccioli del [[Politecnico di Milano]]. Gli studi geologici furono affidati a [[Enzo Boschi]] dell'[[Università di Bologna]] e a Icilio Finetti dell'[[Università di Trieste]]. Le analisi sismiche furono di competenza di Alberto Castellani e di Giuseppe Grandori, entrambi del [[Politecnico di Milano]]. Fu richiesto inoltre uno studio sulle probabilità di rischio e sull'affidabilità del progetto a Daniele Veneziano del [[Massachusetts Institute of Technology]].
 
Il [[progetto preliminare]] del (1981 - 2003) fu approvato con prescrizioni da tutti gli enti competenti ([[ANAS]], [[Ferrovie dello Stato Italiane|Ferrovie dello Stato]], [[Consiglio superiore dei lavori pubblici]], [[Comitato interministeriale per la programmazione economica|CIPE]]) e sottoposto anche al parere di Consulenti esteri.
Il Comitato Tecnico-Scientifico (nominato dalla [[Stretto di Messina S.p.A.]]) che approvò con prescrizioni il [[progetto preliminare]] prima della gara di appalto fu presieduto dal professor [[Remo Calzona]] dell'[[Sapienza - Università di Roma|Università di Roma]].<ref>Comitato Tecnico Scientifico 2002: Remo Calzona, Sapienza (coordinatore); Vittorio Nascè, Torino (strutture); Giovanni Solari, Genova (azioni del vento); Franco Bontempi, Sapienza (analisi strutturali; Alberto Prestininzi, Sapienza (geologia; Massimo Grisolia, Sapienza (geotecnica); un rappresentante ANAS e uno RFI.; Comitato Tecnico Scientifico 2003: Remo Calzona, Sapienza (coordinatore); Massimo Grisolia, Sapienza (geotecnica); Fabio Casciati, Pavia (strutture); Alberto Prestininzi, Sapienza (geologia); Giovanni Solari, Genova (azioni del vento); Pier Giorgio Malerba, Milano (ponti); Franco Bontempi, Sapienza (analisi strutturali); Raffaele Casciaro, Cosenza (strutture); Santi Rizzo, Palermo (strutture); Giuseppe Muscolino, Palermo (strutture); Marc Panet, Parigi (gallerie). Vedi link:https://www.ingenio-web.it/articoli/ponte-di-messina-venti-anni-fa/</ref>
 
Nel 2005, a seguito di una gara di [[appalto]] internazionale, la [[Stretto di Messina S.p.A.]] affidò l'appalto dell'opera al contraente generale ''Eurolink S.C.p.A.'' per la cui offerta tecnica partecipò, in raggruppamento con COWI, l'unica società di ingegneria italiana, la ''IN.CO. ingegneri consulenti Spa'' (''storica struttura di ingegneria fondata dall'ingegner [[Silvano Zorzi]]''). ''IN.CO. Spa'' progettò le opere a terra lato Calabria e lato Sicilia ed operò, per conto di ''Eurolink S.C.p.A.,'' il coordinamento generale con la COWI.
 
L'opera era stata aggiudicata sulla base di un [[progetto preliminare]] e il contratto di appalto assegnava al consorzio di [[Salini Impregilo|Eurolink]] il compito di redigere il [[progetto definitivo]] ed esecutivo. Lo Stato avrebbe avuto 540 giorni dalla approvazione del [[progetto definitivo]] da parte del [[CIPE]] per reperire i fondi per completare il finanziamento dell'Opera.
Riga 280 ⟶ 200:
* ''Sund & Bælt A/S'' (Danimarca).
 
L'attività di controllo, di verifica della progettazione definitiva, esecutiva e della realizzazione era stata affidata dalla società concessionaria alla società Parsons Transportation Group ([[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]), anch'essa con competenze nell'ambito dei ponti sospesi.
 
Dopo oltre 5 anni dall'aggiudicazione dell'appalto, il 20 dicembre 2010 l'Eurolink aveva consegnato alla società concessionaria il [[progetto definitivo]] dell'opera redatto dai suoi [[progettisti]].
Riga 290 ⟶ 210:
Alcuni lavori preliminari, riguardanti lo spostamento della sede ferroviaria a [[Cannitello]] per far spazio ai futuri cantieri, erano stati già [[appalto|appaltati]] in precedenza, ed erano iniziati il 23 dicembre 2009.<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/12/21/news/ponte_sullo_stretto_c_il_progetto_definitivo-10463661/|titolo=Ponte sullo Strettoc'è il progetto definitivo|sito=la Repubblica|data=21 dicembre 2010|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://it.notizie.yahoo.com/ponte-messina-matteoli-da-cda-via-libera-progetto-114212390.html|titolo=Ponte Messina: Matteoli, da Cda via libera a progetto definitivo - Yahoo! Notizie Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131020221601/http://it.notizie.yahoo.com/ponte-messina-matteoli-da-cda-via-libera-progetto-114212390.html }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://st.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/12/ponte-messina-parte-mini-opera.shtml?uuid=1ec0bd4e-ed7e-11de-98a1-9db4d6fc530d|titolo=Parte il Ponte sullo stretto, costerà 800 milioni in più - Il Sole 24 ORE|sito=st.ilsole24ore.com|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>
 
Il 17 marzo [[2023]] il [[governo Meloni]] firmò il decreto che riattivava la società [[Stretto di Messina S.p.A.]] con l'intento di riprendere l'iter per la realizzazione del Ponte.
 
=== Caratteristiche del progetto della Stretto di Messina S.p.A. (1981-2011) ===
[[File:PonteMessina PolimiGdV.jpg|thumb|left|upright=1.1|Sezione del ''cassone aerodinamico'' esposto presso la [[galleria del vento]] del [[Politecnico di Milano]]. Una geometria dell'impalcato che alle prove in galleria del vento si è dimostrata essere stabile con venti fino a {{m|270 |u=km/h.}}]]
Il [[progetto preliminare]] elaborato dalla società concessionaria prevedeva il collegamento stabile tra [[Cannitello]] in [[Calabria]] e [[Ganzirri]] in [[Sicilia]] mediante la realizzazione di un [[ponte sospeso]] con due corsie stradali più una di emergenza per ogni senso di marcia e due binari di traffico ferroviario<ref>Un binario ferroviario equivale a circa tre corsie stradali, quindi il carico totale sopportato dal ponte equivale a circa dodici corsie stradali</ref>.
 
Il progetto prevede una lunghezza totale dell'impalcato sospeso pari a {{Mm|3666|u=m}} m<ref name="stradeanas.it">{{Cita web |url=http://www.stradeanas.it/index.php?%2Fcontent%2Findex%2Farg%2Fponte_stretto%2Fpage%2F9 |titolo=Il ponte sullo stretto di messina sul sito ANAS |accesso=22 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120522004019/http://www.stradeanas.it/index.php?%2Fcontent%2Findex%2Farg%2Fponte_stretto%2Fpage%2F9 |urlmorto=no }}</ref> con una campata unica pari a {{M|3300|u=m}} m. L'impalcato del ponte éè sospeso a quattro cavi d'[[acciaio]] del diametro di {{m|1,.24 metri|u=m}} e della lunghezza di {{M|5300|u=m}} metri.<ref name="stradeanas.it" /> I due piloni del ponte, alti {{m|399 |u=m ([[Livello del mare|s.l.m.]])slm}}, posti sulle sponde, supereranno il primato mondiale di altezza dei piloni detenuto attualmente dal [[viadotto di Millau]] in [[Francia]] con {{m|341 metri|u=m}}.
 
Se sarà realizzato, il ponte supererà del 63% il primato di luce libera che attualmente spetta al ponte sospeso (solo stradale) a tre campate sullo [[Ponte dei Dardanelli|Stretto dei Dardanelli]], avente la campata principale di {{m|2023 |u=m}}. Rispetto al più grande ponte stradale e ferroviario esistente l'incremento di luce libera sarà pari al 134% (il primato attuale per un ponte stradale e ferroviario spetta infatti al [[terzo ponte sul Bosforo]], di {{Mm|2.164|u=m}} con una campata unica di {{Mm|1408|u=m}} metri)<ref name="astaldi">{{cita web|titolo=Terzo ponte sul Bosforo|autore=Astaldi|url=http://www.astaldi.it/progetti_e_iniziative/trasporti/terzo_ponte_bosforo/|accesso=27 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160913002804/http://www.astaldi.it/progetti_e_iniziative/trasporti/terzo_ponte_bosforo|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Lo schema statico del progetto della Società concessionaria è quello classico dei ponti sospesi di tipo deformabile, senza travata irrigidente, con una catenaria fortemente ribassata a rapporto freccia-luce pari a 1/1110,5.
 
Un elemento di novità del progetto consiste nell'impalcato molto aerodinamico a tre cassoni separati (due per le carreggiate stradali e uno per i binari ferroviari, cd. tipo Messina), soluzione che offre una ridotta superficie esposta al vento e coefficienti di resistenza e di portanza molto bassi, minimizzando così le spinte del vento sull'impalcato e i rischi dello sventolio (flutter) e dell'ondeggiamento (galloping).<ref>Questa tipologia di impalcato implementa e perfeziona un'idea proposta nel 1941 da Stüssi e Ackeret che consisteva nell'aprire una griglia longitudinale nell'impalcato creando un'aspirazione dell'aria e una conseguente crisi di portanza. L'ingegnere e matematico [[Giulio Krall]] nel 1950 la definì un'idea geniale e toccasana per la stabilità aerodinamica dei ponti sospesi (cfr. https://journals.scholarsportal.info/details/03707377/v20i0001/124_asvcdptdcedf.xml). Questa idea fu già implementata da [[Steinmann|David_B._Steinmann]] nel [[Mackinac Bridge]] nel 1955 e da [[Fabrizio de Miranda]] nel [[Ponte all'Indiano]] a Firenze nel 1978 e, successivamente, in diversi altri ponti di grande luce in tutto il mondo.</ref> Secondo alcuni, questa tipologia di impalcato, ottimizzata per gli aspetti aerodinamici, avrebbe tuttavia una rigidezza flessionale e torsionale pressoché nulla (in rapporto alla grandissima luce del ponte)<ref>la snellezza flessionale è elevatissima, pari a 1/1250, mai concepita nei ponti sospesi; la mancanza della rigidezza torsionale dell'impalcato comporta anche che le frequenze di vibrazione flessionali e torsionali siano molto vicine, con un rapporto di poco superiore all'unità il che é una condizione sfavorevole nei confronti del rischio di flutter.</ref> e non risolve i problemi di deformabilità del ponte sotto l'azione combinata dei carichi mobili stradali e ferroviari e del vento. Infatti le frecce massime dovute solo ai carichi ferroviari sono di circa {{m|10 |u=m}} calcolate ad un quarto della campata e corrispondono ad 1/157 della linea elastica concava, ovvero circa quattro volte il limite di 1/600 previsto dalle norme ferroviarie (limite che in passato era 1/1000). Le pendenze massime, longitudinali e trasversali, con i carichi di esercizio solo ferroviari sono state calcolate rispettivamente pari a circa il 2% e il 4%, valori decisamente elevati in confronto alle normative tecniche e difficilmente compatibili con la sicurezza. <ref>Cfr{{Cita web|https://www.collegiotecniciacciaio.it/wp-content/uploads/simple-file-list/CM/CM_3_2025/STRETTO_MESSINA/CM_1_2025_Ponte_Messina.pdf|autore la= [[Mario de Miranda]], [[Federico M. Mazzolani]], Santi Rizzo | titolo = "Un ponte "sospeso" sullo Stretto di Messina: realtà o relazioneutopia? sulleRilevanti criticità osservate sulla fattibilità del progettoponte strutturalea presentateluce daunica progettato" | rivista = Costruzioni Metalliche n. 1/2025 | accesso = 03 settembre 2025}}</ref><ref> {{Cita web|url = https://www.collegiotecniciacciaio.it/wp-content/uploads/simple-file-list/CM/CM_3_2025/STRETTO_MESSINA/RELAZIONE-di-risposta-Messina_MdM_FM_SR_Vento-sisma-cavi-e-altri-elementi-Realta-e-INCERTEZZE_18-4-2025.pdf|autore = [[Mario de Miranda]], [[Federico M. Mazzolani e]], Santi Rizzo alla| titolo = Considerazioni sul documento SdM – Eurolink: Progetto di ponte a luce unica sullo Stretto di Messina S.p.A.– Vento, sisma, cavi e alaltri elementi strutturali Comitato scientificoRealtà e rese pubblicheincertezze nel| dossierdata= delle18 associazioniaprile ambientaliste2025|accesso presentato= alla03 Commissionesettembre VIA-VAS.2025}}</ref>
 
Il progetto prevede che il ponte resista, a norma di legge a [[Terremoto|terremoti]] fino a [[Scala Richter|magnitudo]] 7,1, pari a quello del [[terremoto di Messina del 1908]], e per una stabilità teorica dell'impalcato con velocità del vento fino a {{Mm|216|ul=km/h}} (mediante prove in galleria del vento).<ref name="stradeanas.it" /><ref>Nella documentazione del progetto 2011 appare che le velocità critiche del vento sono risultate dai test in galleria del vento pari a circa {{m|90 |u=m/sec}} a ponte scarico e {{m|50 |u=m/sec}} a ponte carico, rispettivamente equivalenti a {{m|324 |u=km/h}} e {{m|180 |u=km/h}}. Queste velocità sono però valori limite che vanno ridotti di un adeguato coefficiente di sicurezza che non appare nel progetto. Ipotizzando un coefficiente di sicurezza pari a 2 le velocità del vento ammissibili si dimezzano e, potrebbero comportare la chiusura del ponte per diversi giorni all'anno.</ref>.
 
La capacità di smaltimento del traffico era stata calcolata in circa {{M|6000}} – {{M|-|9000}} automezzi all'ora e 200 treni al giorno. I lavori per la costruzione del ponte includevano, ovviamente, la realizzazione di collegamenti con le esistenti strutture viarie, ovvero l'[[Autostrada A2 (Italia)|autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria]], la [[Autostrada A18 Messina-Catania]], la [[Autostrada A20 (Italia)|Autostrada A20 Messina-Palermo]] e le ferrovie esistenti, la [[Ferrovia Tirrenica Meridionale|Tirrenica Meridionale]] e quelle [[Ferrovia Palermo-Messina|per Palermo]] e per [[Ferrovia Messina-Siracusa|Catania]].
 
=== Numeri del progetto a campata unica del 2011 ===
[[File:Ponte di messina.jpg|thumb|upright=1.4|Sezione longitudinale del progetto.]]
L’operaL'opera di attraversamento proposta segue lo schema del [[ponte sospeso]] a campata unica,<ref name="mit" /> cioè scavalca lo stretto di Messina senza piloni intermedi nel mare (una sola luce).
 
Il progetto attualmente disponibile consiste in circa 8.000{{m|8000}} elaborati e prevede una lunghezza della campata centrale di 3.300 metri{{m|3300|u=m}}, per una lunghezza complessiva di 3.666 metri{{m|3666|u=m}} e di {{m|60,.4 metri|u=m}} di larghezza dell’impalcatodell'impalcato. 399 metri di altezza delle due torri, collegate a 2 coppie di cavi da {{m|1,.26 metri|u=m}} di diametro per il sistema di sospensione, composti ognuno da 44.323{{m|44323}} fili d’acciaiod'acciaio dalla lunghezza complessiva di 5.320 metri{{m|5320|u=m}}. Volume dei blocchi d’ancoraggiod'ancoraggio pari a 533.000 metri-cubi{{m|533000|u=m3}}.<ref name="mit" />
{| class="wikitable" width="100%" style="font-size:90%; text-align:center;"
|+ Caratteristiche e numeri del progetto
|-
! scoperowspan="col2" rowspanscope=2"col" |Lunghezza complessiva
! scoperowspan="col2" rowspanscope=2"col" |Altezza torri
! scoperowspan="col2" rowspanscope=2"col" |Campata principale
! scoperowspan="col2" rowspanscope=2"col" |Larghezza impalcato
! scoperowspan="col2" rowspanscope=2"col" |Franco navigabile
! scopecolspan="col2" colspanscope=2"col" |Attraversamento
! scopecolspan="col2" colspanscope=2"col" |Potenzialità del traffico
! scopecolspan="col2" colspanscope=2"col" |Dati limite
! scopecolspan="col2" colspanscope=2"col" |Collegamenti
|-
! scope="col" | Corsie
! scope="col" | Binari
! scope="col" | Veicoli
! scope="col" | Treni
! scope="col" | Magnitudo di progetto
! scope="col" | Vento di progetto
! scope="col" | Stradali
! scope="col" | Ferroviari
|-
|3.666 m
Riga 345 ⟶ 265:
|200<div>al giorno
|7,1
|270 &nbsp;km/h
|20 &nbsp;km
|39 &nbsp;km
|}
L’infrastrutturaL'infrastruttura garantisce, per il transito di grandi navi, un franco navigabile<ref>Si chiama ''franco navigabile'' lo spazio che una nave può utilizzare per passare sotto un ponte.</ref> di 65 metri per 600 metri di larghezza in presenza delle massime condizioni di carico, e di 72 metri in assenza di treni e mezzi pesanti. L'attraversamento è costituito da 4 corsie di traffico stradale, 2 per ciascun senso di marcia + 2 corsie di emergenza e 2 binari ferroviari, per una capacità di transito pari a 6.000{{m|6000}} veicoli/ora e 200 treni/giorno. Si prevede l’utilizzol'utilizzo dell’infrastrutturadell'infrastruttura ferroviaria per il trasporto pubblico locale tra le città di Messina e Reggio Calabria.<ref name="mit" />
 
Il ponte è stato progettato per resistere a sismi di magnitudo 7,5 della scala Richter, con un impalcato aerodinamico che è risultato essere stabile fino alla velocità del vento di {{M|270|u=km/h}}.<ref name="mit" />
 
=== Appalto (2005-2013) ===
Nell'ottobre 2005 l'Associazione Temporanea di Imprese Eurolink S.C.p.A. vinse l'appalto di contraente generale per lo sviluppo del progetto definitivo e la realizzazione dell'opera. L'Eurolink batté la cordata concorrente guidata dalla capogruppo [[Astaldi S.p.A.|Astaldi]]. L'offerta finale risultò essere pari a 3,88 miliardi di euro e prevedeva un tempo di realizzazione di 5 anni e 10 mesi.<ref>{{cita web|url=http://www.sb-partner.com/press_download/march27.pdf|titolo=Straits Bridge: Impregilo and Stretto di Messina close contract |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081118194922/http://www.sb-partner.com/press_download/march27.pdf|accesso=10 marzo 2009}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/economia/pontestretto/pontestretto/pontestretto.html|titolo = Ponte, Impregilo batte Astaldi. È un appalto da quasi 4 miliardi|accesso = 27 agosto 2015|editore = Repubblica.it|data = 12 ottobre 2005}}</ref> Il 27 marzo 2006 [[Impregilo]] e [[Stretto di Messina S.p.A.]] hanno comunicato di aver sottoscritto un contratto di affidamento della progettazione definitiva alla Eurolink S.C.p.A. come contraente generale. Impregilo, capofila del progetto, deteneva una quota del 45%. Altri partecipanti sono stati la spagnola Sacyr (18,70%), la Società Italiana per Condotte D'Acqua S.p.A. (15%) e Cooperativa Muratori e Cementisti C.M.C. di Ravenna (13%), la giapponese [[IHI Corporation]] (6,30%) e il Consorzio Stabile A.C.I. S.c.p.a (2%). Eurolink sarà inoltre assistito dalle società danesi e canadesi COWI A/S, Sund & Baelt A/S e Buckland & Taylor Ltd. occupandosi dell'ingegneria del progetto.
 
{| class="wikitable" width="100%" style="font-size:90%;"
|-
|+ Soggetti aggiudicatari del contratto di appalto
Riga 362 ⟶ 282:
!Funzione !!Azienda!!Ruolo
|-
|align=center rowspan="10" align="center" |[[General contractor|Contraente generale]]<br />{{Bandiera|ITA}} Eurolink<ref>{{Cita web|url=https://www.diariodelweb.it/economia/articolo/?nid=20090417_80368|titolo=Ponte Stretto: chiuso contenzioso. Siglato accordo Stretto-Eurolink|autore=Redazione|sito=DiariodelWeb.it|data=17 aprile 2009|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.qds.it/index.php?id=211|titolo=Quotidiano di Sicilia}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.edilportale.com/news/2009/04/lavori-pubblici/ponte-di-messina-progetto-entro-giugno-2010_14849_11.html|titolo=Ponte di Messina: progetto entro giugno 2010|autore=Rossella Calabrese|sito=Edilportale|data=21 aprile 2009|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref> ([[Webuild]])<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/finanza/2020/05/04/news/salini_impregilo_cambia_nome_da_oggi_nasce_webuild-255611800/ |titolo=Salini Impregilo cambia nome: da oggi nasce Webuild - la Repubblica |data=4 maggio 2020 |editore=Repubblica.it |accesso=4 maggio 2020}}</ref>
|{{Bandiera|ITA}} [[Webuild#Impregilo|Impregilo]]||Capofila (45%)
|-
|{{Bandiera|JPN}} [[IHI Corporation|IHI Infrastructure Systems Co.,Ltd.]] ||Mandante
Riga 371 ⟶ 291:
|{{Bandiera|ESP}} [[Sacyr]] ||Mandante
|-
|{{Bandiera|ITA}} [[Società Italiana per le Condotte d'Acqua|Condotte d'Acqua]] ||Mandante
|-
|{{Bandiera|ITA}} Cooperativa Muratori & Cementisti ||Mandante
Riga 383 ⟶ 303:
|{{Bandiera|CAN}} Buckland & Taylor ||Mandante
|-
| align="center" |[[Project management|Gestione progettuale]]
| colspan="2" style="text-align:center" |{{Bandiera|USA}} [[Parsons Corporation]]
|-
|align=center rowspan="5" align="center" |Monitoraggio ambientale
|{{Bandiera|ITA}} Fenice ||Capofila
|-
Riga 397 ⟶ 317:
|{{Bandiera|ITA}} Theolab ||Mandante
|-
| align="center" |[[Intermediario assicurativo]]
| colspan="2" style="text-align:center" |{{Bandiera|USA}} [[Marsh1166 Avenue &of McLennanthe HeadquartersAmericas|Marsh & McLennan Companies]]
|}
 
Riga 413 ⟶ 333:
Il progetto definitivo del 2011 aggiornato è stato riapprovato dal nuovo Consiglio di Amministrazione della società concessionaria il 15 febbraio 2024, recependo il parere del Comitato Scientifico ministeriale<ref>Parere del Comitato Scientifico: vedi link https://cloudshare.strettodimessina.it/index.php/s/8TD5QDSGnare4TQ</ref> che prevede 68 raccomandazioni o prescrizioni cogenti da rispettare nella successiva fase della progettazione esecutiva<ref>{{cita news|url=https://www.strettoweb.com/2024/02/ponte-stretto-approvato-aggiornamento-progetto/1676156/|accesso=24 febbraio 2024|titolo=Ponte sullo Stretto, approvato l’aggiornamento del progetto definitivo: tutti i DETTAGLI e la SCHEDA TECNICA|data=15 febbraio 2024|}}</ref> che dovranno poi essere nuovamente verificate e approvate dal Comitato scientifico e dal Consiglio di amministrazione al fine del rilascio delle autorizzazioni alla costruzione del ponte.
 
Nel mese di aprile 2024 è stato reso pubblico l'avviso dell'avvio del procedimento di esproprio per pubblica utilità degli immobili e dei terreni, sul sito web della Regione Calabria e della Regione Sicilia; e inoltre nelle edizioni cartacee e digitali dei quotidiani nazionali, “Il''Il sole 24 ore”ore'' e “Corriere''Corriere della Sera”Sera'' e locali, “Sicilia”''Sicilia'', “Gazzetta''Gazzetta del Sud”Sud'', “Quotidiano''Quotidiano di Sicilia”Sicilia'', “Quotidiano''Quotidiano del Sud edizione Calabria”Calabria''. L'avviso è stato affisso agli albi pretori dei comuni interessati<ref>{{cita web|url=https://strettodimessina.it/web/espropri-sdm/|accesso=9 aprile 2024|titolo=Stretto di Messina. Acquisizioni immobili. Avviso di avvio del procedimento|}}</ref>. L'annuncio ha provocato le prevedibili reazioni dei soggetti coinvolti negli espropri<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2024/04/03/ponte-stretto-messina-espropri-residenti|accesso=9 aprile 2024|data=3 aprile 2024|titolo=Ponte sullo Stretto, pubblicata la lista degli espropri. I residenti: "Non ce ne andiamo"|}}</ref>.
 
L'opera, rientrando tra le categorie dei progetti statali di cui all’allegato II alla parte seconda del [[Testo unico in materia ambientale|D.Lgs. 152/2006]], è stata sottoposta alla [[Valutazione di Impatto Ambientale]] (VIA) e alla [[Valutazione di incidenza ambientale|Valutazione di Incidenza Ambientale]] (VIncA) da parte del [[Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica]] (MASE) che, in aprile 2024, ha richiesto alla SdM 239 integrazioni da consegnare entro e non oltre il 12 settembre, alle quali si aggiungono ulteriori 11 integrazioni richieste dal [[Ministero della cultura]] (MIC)<ref>{{Cita web|url=https://va.mite.gov.it/File/Documento/1020158|titolo=Richiesta integrazioni della CTVA|data=15 aprile 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://va.mite.gov.it/File/Documento/1019689|titolo=Richiesta integrazioni del MIC|data=15 aprile 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-cantieri-all-area-sismica-arrivano-richieste-ministero-dell-ambiente-AF2ikTXD|data=16 aprile 2024|titolo=Ponte Stretto, dai cantieri all’area sismica: arrivano 239 integrazioni richieste dal ministero dell’Ambiente}}</ref>. Il 12 settembre, la SdM ha consegnato le integrazioni richieste<ref>{{Cita web|url=https://strettodimessina.it/web/consegnata-nei-tempi-previsti-documentazione-integrativa-richiesta-dalla-commissione-via-vas-del-mase-e-dal-mic-ciucci-massima-attenzione-e-impegno-per-puntuali-ed-esaurienti-risposte-2/|data=12 settembre 2024|titolo=Consegnata nei tempi previsti documentazione integrativa richiesta dalla commissione VIA-VAS del MASE e dal MIC Ciucci: “Massima attenzione e impegno per puntuali ed esaurienti risposte”}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2024/09/12/ponte-stretto-consegnato-nei-tempi-dossier-integrativo_b0ebf185-6bdc-4ad4-9dce-761d178d342b.html|data=12 settembre 2024|titolo=Ponte Stretto, consegnato nei tempi dossier integrativo}}</ref> e, il 13 novembre, il MASE ha emesso esito positivo con 62 prescrizioni, di cui 60 da perseguire in fase di redazione del progetto esecutivo e 2 dopo l'entrata in esercizio del ponte<ref>{{Cita web|url = https://va.mite.gov.it/File/Documento/1171843|titolo = Parere n. 19 del 13 novembre 2024|data=13 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/per-ponte-stretto-62-prescrizioni-aggiornare-studi-sismici-AG5sxdGB|data=19 novembre 2024|titolo=Ponte sullo Stretto, 62 prescrizioni: aggiornare gli studi sismici}}</ref>.
La valutazione di impatto ambientale (VAS VIA) si è conclusa il 13 novembre 2024 con esito positivo con 60 rilievi di cui tenere conto nel progetto esecutivo<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2024/11/13/news/ponte_stretto_messina_ok_ministero_ambiente-423621486/|titolo=Ponte sullo Stretto, il ministero dell’Ambiente dà il via libera al progetto con 60 rilievi - La Repubblica}}</ref>. L'iter approvativo dovrebbe concludersi con il parere del CIPESS previsto entro l'estate del 2025 e, che in caso di esito positivo, comporterà la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera. Questo passaggio cruciale permetterà il completo finanziamento dell'infrastruttura e l'avvio dei cantieri propedeutici. Nel 2026 si prevede inoltre di iniziare la costruzione vera e propria delle principali opere in seguito all'approvazione del progetto esecutivo, che sarà sviluppato nei dieci mesi successivi all'approvazione del CIPESS, come confermato da SDM.<ref>{{Cita web|url=https://messina.gazzettadelsud.it/articoli/ponte-sullo-stretto/2024/06/22/ponte-sullo-stretto-di-messina-il-progetto-esecutivo-slitta-al-2025-09e11f34-2432-49cd-991d-c93183f542ee/|titolo=Ponte sullo Stretto di Messina, il progetto esecutivo slitta al 2025|sito=Gazzetta del Sud|data=22 giugno 2024|lingua=it|accesso=10 luglio 2024}}</ref>
 
Un passaggio fondamentale nell'iter di approvazione ha coinvolto la prescrizione numero 1 delle 62 sopra citate. Detta prescrizione ricade nell'ambito della Valutazione di Incidenza Ambientale e precisa che, per i siti ZPS ITA030042 (Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennamare e Area Marina Stretto), ZPS IT9350300 (Costa Viola) e ZSC IT9350172 (Fondali da Punta Pezzo a Capo dell’Armi), occorre espletare quanto previsto dalla [[Direttiva Habitat]] e dal D.P.R. 357/97 e successive modificazioni
Il 16 luglio 2025 è stato firmato nella sede di Roma del [[ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|MiT]] l'accordo di programma per gli interventi propedeutici e funzionali relativi al Ponte sullo Stretto di Messina.
(decreto che recepisce e disciplina l'applicazione delle suddette Valutazione di Incidenza Ambientale e Direttiva Habitat<ref>{{Cita web|url=https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:1997-09-08;357!vig=2018-09-27|titolo=DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 settembre 1997, n. 357}}</ref>). La procedura da seguire prevede un percorso che si compone di 3 fasi principali: livello I (screening, guidato dall'articolo 6, paragrafo 3, prima frase della direttiva Habitat), livello II (valutazione appropriata, guidato dall'articolo 6, paragrafo 3, seconda frase della direttiva Habitat) e livello III (possibilità di deroga in presenza di determinate condizioni, guidato dall'articolo 6, paragrafo 4 della direttiva Habitat)<ref>{{Cita web|url=https://www.mase.gov.it/portale/la-valutazione-di-incidenza-vinca-|titolo=La Valutazione di Incidenza (VIncA)}})</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mase.gov.it/portale/linee-guida-nazionali-per-la-valutazione-di-incidenza-vinca-direttiva-92-43-cee-habitat-articolo-6-paragrafi-3-e-4|titolo=Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE "HABITAT" articolo 6, paragrafi 3 e 4}}</ref>. Non avendo potuto escludere effetti negativi sui siti coinvolti, è stato ritenuto necessario ricorrere al livello III ed è stata invocata la clausola IROPI (Imperative Reasons of Overriding Public Interest), che prevede l'invio alla Commissione Europea di un'apposita relazione che deve perseguire le disposizioni del citato articolo 6, paragrafo 4 della direttiva Habitat, tra le quali rientrano l'attestazione dell'assenza di alternative progettuali, la descrizione dei motivi imperativi di rilevante interesse pubblico e l'indicazione di adeguate misure compensative<ref>{{Cita web|url=https://www.mase.gov.it/portale/documents/d/guest/documento_di_orientamento_sullxarticolo_6x_paragrafo_4x_della_direttiva_xhabitatx_92-43-cee_-_gennaio_2007-pdf|titolo=Documento di orientamento sull'articolo 6, paragrafo 4, della direttiva "Habitat" (92/43/CEE)}})</ref>. Tale relazione è stata approvata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri il 9 aprile 2025; in essa, viene indicato che "''la costruzione del Ponte comporterà impatti negativi di modesta entità e per lo più temporanei''", che "''diverse misure compensative e di mitigazione saranno poste in essere''" e che "''preso atto dell’assenza di idonee alternative progettuali e considerato che sussistono motivi di rilevante interesse pubblico relativi alla sicurezza nazionale, oltre che di carattere socio-economico, si ritiene ricorrano i presupposti di cui all’art.6.4 primo periodo della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” e che il Ponte sullo Stretto di Messina a campata unica possa essere realizzato, previa informativa alla Commissione Europea''".<ref>{{Cita web|url=https://va.mite.gov.it/File/Documento/1245778}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://strettodimessina.it/web/approvato-dal-consiglio-dei-ministri-il-report-iropi-ad-ciucci-ok-odierno-altro-passaggio-fondamentale-per-liter/|data=9 aprile 2025|titolo=Approvato dal Consiglio dei Ministri il report IROPI – AD Ciucci: ok odierno altro passaggio fondamentale per l’iter}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-governo-approva-report-iropi-si-interesse-pubblico-contro-incidenza-ambientale-AHz86RD|data=9 aprile 2025|titolo=Ponte sullo Stretto, il governo approva il “report Iropi”: sì all'interesse pubblico contro l’incidenza ambientale}}</ref>
 
Il 16 luglio 2025 è stato firmato nella sede di Roma del [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|MIT]] l'accordo di programma per gli interventi propedeutici e funzionali relativi al Ponte sullo Stretto di Messina.
Nel documento vengono definiti gli impegni tecnici e finanziari dei soggetti coinvolti nelle operazioni relative alla realizzazione e alla gestione del ponte e delle opere ad esso connesse.
È stato sottoscritto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti e i presidenti delle regioni, Sicilia (Renato Schifani) e Calabria (Roberto Occhiuto); hanno firmato inoltre, l'amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, l'amministratore delegato di RFI, Aldo Isi e l'amministratore delegato di Anas, Claudio Gemme <ref>{{cita web|url=https://mit.gov.it/comunicazione/news/ponte-stretto-firmato-al-mit-accordo-di-programma|data=16 luglio 2025|accesso=\7 luglio 2025}}</ref>.
 
Il 6 agosto 2025, il [[CIPESS]] ha approvato il progetto definitivo dell'opera, dichiarandone la pubblica utilità<ref name="cipessPrEc" /><ref name="cipessMit" /><ref name="cipessAnsa" />.
 
Entro i due mesi successivi è attesa la ratifica della [[Corte dei conti (Italia)|Corte dei conti]] e la conseguente pubblicazione in [[Gazzetta ufficiale]]. La conclusione di questo iter permette il completo finanziamento dell'infrastruttura e l'avvio dei cantieri propedeutici, previsto entro la fine del 2025. Nel 2026 si prevede di iniziare la costruzione vera e propria delle principali opere in seguito all'approvazione del progetto esecutivo, che sarà sviluppato nei dieci mesi successivi all'approvazione del CIPESS, come confermato da SdM.
 
== Soluzioni alternative ==
Nel corso della storia dell'attraversamento stabile dello Stretto di Messina sono state presentate diverse soluzioni alternative.
Riassumendo solo i progetti premiati nel concorso[[Concorso per il ponte sullo stretto di Messina|Concorso internazionale di idee ANAS del 1969]] si possono raggruppare in otto categorie di soluzioni alternative:
* [[Ponte sospeso]] a luce unica ([[Sergio Musmeci]] 1° premio ex aequo e [[Pierluigi Nervi]] 2° premio ex aequo)
* [[Ponte strallato]] a tre luci ([[Gruppo Lambertini]] comprendente [[Guido Lambertini]], [[Giulio Ceradini]], [[Fabrizio de Miranda]], [[Carlo Lotti]], Carlo Pandolfi, [[Fritz Leonhardt]], 1° premio ex aequo)
Riga 429 ⟶ 356:
* [[Ponte sospeso]] a quattro luci (Arch. [[Eugenio Montuori]], con ingg. Calini e Lionel Pavlo 1° premio ex aequo)
* [[Ponte sospeso]] a cinque luci (Technital S.p.A. 1° premio ex aequo)
* [[Tunnel sottomarino]] a mezz'acqua ancorato al fondo mediante cavi in acciaio, (Grant Alan and Partners, Covell and Partners, Inbucon international, 1° premio ex aequo)
* [[Tunnel sottomarino]] appoggiato al fondo dello Stretto in diga interrata ([[Parsons Corporation]], Brinckerhoff, Quade and Douglas, 2° premio ex aequo)
* [[Tunnel sottomarino]] sub alveo (Costruzioni Umberto Girola S.p.A., 2° premio ex aequo)
Durante il [[governo Conte II]], in vista della realizzazione dell'attraversamento stabile dello stretto di Messina, con Determina n. 2620 del 27 agosto 2020 del [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]], fu istituito un Gruppo di lavoro (GDL) della Struttura Tecnica di Missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l'alta sorveglianza, composto da 16 persone altamente qualificate<ref>''Mauro Antonelli'' – Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del MIMS; ''Pietro Baratono'' – Capo Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici del MIMS; ''Tamara Bazzichelli'' – Dirigente della Struttura Tecnica di Missione del MIMS; ''Armando Cartenì'' – Professore di Pianificazione dei Trasporti, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ed Esperto di alta consulenza della Struttura Tecnica di Missione del MIMS; ''Ennio Cascetta'' – Professore di Pianificazione dei Sistemi di Trasporto, Università degli Studi di Napoli “Federico II”; ''Giuseppe Catalano'' – Professore di Ingegneria Economico-Gestionale, Sapienza Università di Roma e Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione del MIMS; ''Speranzina De Matteo'' – Già Capo Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali e il Personale del MIMS; ''Caterina Di Maio'' – Professoressa di Geotecnica, Università degli Studi della Basilicata; ''Carlo Doglioni'' – Professore di Geodinamica, Sapienza Università di Roma e Presidente Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; ''Maurizio Gentile'' – Già Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. ; ''Aldo Isi'' – Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italferr S.p.A. ; ''Gabriele Malavasi'' – Professore di Trasporti, Sapienza Università di Roma ed Esperto di alta consulenza della Struttura Tecnica di Missione del MIMS; ''Ferruccio Resta'' – Rettore del Politecnico di Milano, Professore di Meccanica Applicata alle Macchine ed Esperto di alta consulenza della Struttura Tecnica di Missione del MIMS; ''Massimo Sessa'' – Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; ''Massimo Simonini'' – Amministratore Delegato e Direttore Generale di Anas S.p.A. ; ''Attilio Toscano'' – Professore di Idraulica Agraria e Sistemazioni Idraulico-Foresta Alma Mater Studiorum – Università di Bologna ed Esperto di alta consulenza della Struttura Tecnica di Missione del MIMS.</ref> con l’incaricol'incarico di valutare le soluzioni alternative per il sistema di attraversamento stabile dello Stretto di Messina.
 
Il Gruppo di lavoro concluse la sua attività il 30 aprile 2021 (durante il [[governo Draghi]]) con una relazione di 156 pagine, di cui le ultime 10 di conclusioni.<ref>vedi documento in bibliografia e al [https://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2021-05/Relazione%20-%20GdL%20Attraversamento%20stabile%20stretto%20%281%29.pdf link]</ref>
Riga 441 ⟶ 368:
 
==Controversie==
Il progetto del ponte sullo Stretto è oggetto di contestazioni di varia natura: politica, economica, ambientale, procedurale, giuridica, ingegneristica, geologica, sismica.
L’idea di attraversare in modo stabile lo Stretto è da sempre stata accompagnata da vivaci controversie nei principali ambiti coinvolti: da quello politico a quelli economico, ambientale, procedurale, giuridico, ingegneristico, geologico, sismico, marittimo.
 
===Politiche===
Sono differenti le posizioni degli schieramenti politici relativamente alla realizzazione del manufatto, anche mutevoli nel tempo.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://pagellapolitica.it/articoli/posizioni-partiti-ponte-sullo-stretto|titolo=Le posizioni dei partiti sul ponte sullo Stretto|sito=Pagella Politica|accesso=2025-04-24}}</ref>

Da un lato, ci sono stati tanti politici che avevano proposto l’attraversamentol'attraversamento stabile già nel XIX secolo<ref>Nel 1866 il Ministro dei Lavori Pubblici [[Stefano Jacini]] incaricava l’ing. [[Alfredo Cottrau]] di studiare un progetto di un ponte per attraversare lo Stretto</ref> per arrivare, senza soluzione di continuità, aia politici a(come noi più vicini ([[Emilio Colombo]], [[Francesco Cossiga]], [[Bettino Craxi]], [[Claudio Signorile]], [[Romano Prodi]], [[Francesco Rutelli]], [[Silvio Berlusconi]], [[Giulio Andreotti]], [[Matteo Renzi]], [[Matteo Salvini]]<ref>{{cita web|url=https://ilsicilia.it/ponte-sullo-stretto-quando-dicevano-si-craxi-prodi-rutelli-e-a-sinistra-non-era-un-tabu/|accesso=12 luglio 2025}}</ref>, [[Antonio Tajani]], [[Giorgia Meloni]], e tantialtri altri...politici locali) che hanno convintamente sostenuto l'utilità dell’operadell'opera per lo sviluppo futuro della Sicilia. Questi politici hanno sempre avuto consensi da parte di politici locali e associazioni/comitati della società civile classificabili nella categoria “Sì ponte”.<ref>Comitato Ponte subito|https://www.facebook.com/PonteMediterraneo/</ref>
 
Dall’altroDall'altro lato ci sono stati altrettantialtri politici che considerano prioritario utilizzare le risorse economiche perintraprendere altre necessità più urgentiiniziative per la Sicilia, come l’acqua potabile che manca in molte zone del paese, le strade, le ferrovie, gli ospedali, ecc. di cui la Sicilia è ancora molto carente e vogliono rinviare la costruzione dell’operadell'opera a dopo aver dato risposta aia bisogni ritenuti più impellenti dei siciliani ([[Mario Monti]], [[Giuseppe Conte]], [[Beppe Grillo]], [[Angelo Bonelli]], [[Carlo Calenda]], [[Elly Schlein]], [[Nicola Fratoianni]], e tantialtri altri...politici locali)<ref>Questi elenchi sono solo di politici parlamentari a livello nazionale ma, ovviamente, a livello locale gli elenchi sarebbero molto più lunghi. Tuttavia èÈ opportuno precisare che Giuseppe Conte si pronunciò per una soluzione a tre campate e che Monti tagliò del tutto le spese in seguito alla crisi dello "spread"</ref>. Anche questi politici sono sostenuti da associazioni/comitati classificabili nella categoria “No ponte”.<ref>Pagine FB Comitati no ponte|https://www.facebook.com/movimentonoponte/?locale=it_IT ; https://www.facebook.com/noponte.capopeloro/</ref>
 
NonDifferenti mancano anchesono le visioni di alcune associazioni ambientaliste che, pur non sonoassumono classificabilipropriamente inuna assolutoposizione comecontraria ‘’Noall'attraversamento ponte’’ ma chestabile, sarebbero favorevoli ad un progetto alternativo di attraversamento chemeno rispettiinvasivo l’ambienteper l'ambiente.<ref>Pagine{{Cita FBweb|url Comitati Invece del= ponte|https://wwwcalabria7.facebook.comnews/pattualita/Inveceponte-delsullo-pontestretto-100090532671151nuovo-reclamo-delle-associazioni-allunione-europea-violate-le-direttive-ambientali/; Legambiente|httpstitolo = «Ponte sullo Stretto, nuovo reclamo delle associazioni all’Unione Europea://www.facebook.com/legambientect/?locale “Violate le direttive ambientali”»|data =it_IT; WWF4 agosto 2025|}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://www.wwflegambiente.it/chicomunicati-siamostampa/presenzail-sulponte-territorio/organizzazioni-locali/wwf-sicilia-nord-orientaleinsostenibile/|titolo = «Il ponte insostenibile»|data = 1 aprile 2025|}}</ref>
 
=== Economiche ===
L’operaL'opera prevede un investimento molto rilevante (costi) che si deve confrontare con i benefici attesi. Secondo alcuni analisti i costi superano i benefici<ref>La Voce|https://lavoce.info/archives/104352/un-ponte-che-impoverisce-litalia/</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/economia/2024/04/22/news/lanalisi_di_costi_e_benefici_dice_che_il_ponte_sullo_stretto_non_e_un_buon_investimento-422612453/|titolo=L’analisi di costi e benefici dice che il ponte sullo stretto non è un buon investimento|sito=la Repubblica|data=2024-04-23|accesso=2025-04-24}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Giuseppe Fontana|url=https://www.tempostretto.it/news/ponte-lanalisi-costi-benefici-il-guadagno-principale-e-il-risparmio-di-tempo.html|titolo=Ponte, l’analisi costi-benefici: “Il guadagno principale è il risparmio di tempo”|sito=Tempo Stretto - Ultime notizie da Messina e Reggio Calabria|data=2024-05-21|accesso=2025-04-24}}</ref>, mentre altri sono di parere opposto.<ref>Strettoweb,com|https://www.strettoweb.com/wp-content/uploads/2022/08/Zucchetti-Analisi-costi-benefici-Ponte.pdf</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Clara|cognome=Bruzzi|data=2022-03-24|titolo=Analisi costi - benefici per la valutazione dei (grandi) progetti di investimento pubblico. Il caso dell'infrastruttura strategica del Ponte sullo Stretto di Messina. = The cost - benefit analysis for the evaluation of (large) public investiment projects. The case of the strategic infrastructure of the Messina Strait Bridge.|editore=Politecnico di Torino|lingua=it|accesso=2025-04-24|url=https://webthesis.biblio.polito.it/22203/}}</ref> Alcuni analisti contestano inoltre che la decisione politica di fare l’Operal'Opera sia stata presa prima di vedere i risultati dell’dell'[[analisi costi-benefici]] (ACB) e che non siano state considerate nell’ACBnell'ACB le possibili alternative alla soluzione ponte a campata unica, alternative che esistono e che sono già state validate nel concorso internazionale del 1969<ref>Vedi sopra al punto 2.4</ref> e sono state valutate come molto più economiche<ref>Il costo di ciascuna di queste tre alternative e stato stimato pari a circa la metà del costo della soluzione a luce unica.</ref> rispetto al costo del progetto ufficiale<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=CSPFea|data=2023-01-13|titolo=Uno sguardo ai grandi ponti di Fabrizio de Miranda - Mario de Miranda, Roma 15.12.2022|accesso=2025-04-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=cKP2lp-yfNU}}</ref><ref>per l’alternativa con un ‘’ponte di Archimede” : [[Federico M. Mazzolani]] (vedi da pag. 43 a pag. 76: https://www.apef.unina.it/wp-content/uploads/2023/05/slide-Mazzolani-Attraversamento-dello-Stretto-di-Messina.pdf),</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Marco Ipsale|url=https://www.tempostretto.it/news/sacca-il-tunnel-nello-stretto-costa-meno-e-si-fa-in-meno-tempo.html|titolo=L’ing. Saccà: “Il tunnel nello Stretto costa meno e si fa in meno tempo”|sito=Tempo Stretto - Ultime notizie da Messina e Reggio Calabria|data=2020-08-23|accesso=2025-04-24}}</ref>
 
=== Iter procedurale, decisionale e autorizzativo ===
La decisione “politica” di realizzare un attraversamento stabile dello Stretto di Messina si può far risalire al 1968 e al concorso ANAS dell'anno successivo.<ref>La Legge n. 384 del 1968 conferiva all’ANAS, alle Ferrovie dello Stato e al CNR di acquisire elementi di giudizio circa la fattibilità dell’opera. L'anno successivo il [[Ministero dei lavori pubblici]], con D.M. 134, bandì un "Concorso internazionale di idee" per un progetto di attraversamento stabile stradale e ferroviario dello stretto. Furono presentati 143 progetti. Parteciparono i migliori progettisti del mondo e il concorso si concluse con sei vincitori ex aequo. Poco dopo la conclusione del concorso fu emanata la Legge n. 1158 del 17 dicembre 1971 che prevedeva la costituzione di una società concessionaria di stato per progettare, realizzare e gestire l’opera. Bisognerà però attendere quasi dieci anni per veder nascere la Società concessionaria Stretto di Messina S.p.A. (SdM) che si costituì l’11 giugno 1981.</ref>
 
La SdM, costituitasi nel 1981, anziché ritenere di dover partire invitando i progettisti vincitori del concorso del 1969 né di dover indire un nuovo concorso di progettazione, costituì un proprio gruppo di tecnici scegliendoli senza concorso pubblico.<ref>Questa decisione appare inspiegabile e contraddice quello che è un elementare principio delle grandi opere: se vuoi il progetto migliore devi fare un concorso, come generalmente si fa, da sempre, per le opere di grande importanza, in tutto il mondo.</ref> La SdM elaborò quindi un progetto “preliminare”<ref>Oggi si chiama progetto di fattibilità</ref> che fu sottoposto al parere del [[Consiglio superiore dei lavori pubblici]], dell’dell'[[ANAS]], delle [[Ferrovie dello Stato]] e del Comitato scientifico.
Dopo circa vent’annivent'anni dedicati alla progettazione<ref>Questo dato temporale così lungo (se non è giustificato da cause di forza maggiore) pone degli interrogativi sulle ragioni che lo hanno determinato.</ref>, nel 2005 il progetto fu messo alla base di una gara d’appaltod'appalto internazionale. Alla gara parteciparono solo tre concorrenti ma uno dei tre si ritirò subito e furono presentate solo due offerte, quella di Eurolink e quella di Astaldi.<ref>Eurolink, Astaldi e Strabag. Appare molto strano che una gara per un’opera così unica al mondo abbia attirato solo due concorrenti mentre il concorso del 1969 aveva avuti ben 143.</ref> La gara fu vinta dal consorzio Eurolink capitanato da Impregilo con un’offertaun'offerta di 3,88 Miliardi di Euro.<ref>{{Cita web|url=https://www2.regione.sicilia.it/turismo/trasporti/arcnews/nw%20131005%20dir.htm|titolo=Ponte sullo Stretto di Messina. L'Impregilo...|sito=www2.regione.sicilia.it|accesso=2025-04-24}}</ref><ref>Successivamente la Impregilo si trasformò in Webuild e acquisì la Astaldi, rimanendo di conseguenza l’unica impresa rimasta che partecipò a quella gara.</ref>
Nel 2011 fu approvato il progetto cosiddetto “definitivo” redatto dal Contraente Generale Eurolink che aveva affidato i servizi di ingegneria alla società di ingegneria danese COWI.
 
Nel 2013, quando era in carica il [[Governo Monti]], riconoscendonel chequadro nondei c’eranodrastici ancoraprovvedimenti lepresi condizionidi tecnico-economiche-finanziarieriduzione richiestedella alspesa consorziopubblica Eurolinkin perItalia, proseguiredispose la chiusura delle trattative con l’appaltoil consorzio Eurolink, il progetto fu caducato e la SdM fu posta in liquidazione<ref>Legge n. 221 del 21 dicembre 2012 e https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2012/12/18/012G0244/sg</ref>.
 
Il consorzio Eurolink, ritenendosi danneggiato per aver perso l’appaltol'appalto già sottoscritto, fece ricorso e chiese un indennizzo. La richiesta fu integralmente respinta in primo grado di giudizio<ref>Sentenza XVI Sezione Tribunale Civile di Roma n. 22386/2018)</ref>. Il consorzio Eurolink ricorse nuovamente in appello ma la vicenda giudiziaria, ad oggi, non è ancora stata chiusa.<ref>Focusicilia.it|https://focusicilia.it/ponte-stretto-di-messina-spa-i-risarcimenti-superano-il-miliardo/#google_vignette</ref>
 
ll Decreto Legge 31 marzo 2023, n. 35 (che si basava sul presupposto che esistesse già un progetto "cantierabile" e che la realizzazione dell'opera fosse diventata "urgente")<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.reggiotoday.it/cronaca/calabria-ponte-stretto-webild-audizione-camera.html|titolo=Ponte, Webuild: opera immediatamente cantierabile e finita in sei anni|sito=ReggioToday|accesso=2025-04-24}}</ref> ha consentito di riavviare le attività della SdM.
 
Il Decreto è stato fortemente criticato dal Presidente dell’dell'[[Autorità Nazionale Anticorruzione]] (ANAC) che proponeva (con diverse motivazioni giuridico-amministrative) di effettuare una nuova gara essendo oltretutto passati quasi vent’annivent'anni dalla gara del 2005.<ref>Dal sito ANAC https://www.anticorruzione.it/-/audizione-osservazioni-ddl-ponte-stretto-camera-18.04.2023</ref><ref>Il Presidente dell'ANAC rileva anche che le procedure europee per gli appalti pubblici impongono che si debba fare una nuova gara se l'importo complessivo dell'appalto supera del 50% l'importo di aggiudicazione dell'appalto.</ref>
 
Il [[Governo Meloni]] non ha tenuto conto delle richieste dell’ANACdell'ANAC e il DL 35/2023 è stato approvato dal Parlamento.
 
Sempre il Presidente dell’ANACdell'ANAC ha nuovamente e pesantemente criticato il nuovo DL 89/2024 che modificava il precedente DL 35/2023 introducendo la possibilità di redigere il progetto esecutivo per fasi costruttive.<ref>Con questo decreto non si potranno conoscere preventivamente i costi e i tempi di realizzazione dell'opera con il rischio di dover affrontare un aumento dei costi indeterminato.</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/08/ponte-sullo-stretto-anac-boccia-di-nuovo-il-governo-lo-stato-si-assume-rischi-che-non-gli-competono-e-i-costi-potrebbero-lievitare/7616280/|titolo=Ponte sullo Stretto, Anac boccia di nuovo il governo|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2024-07-08|accesso=2025-04-24}}</ref>
 
===Fattibilità tecnica del progetto ufficiale===
Riga 482 ⟶ 411:
Da una lettura attenta dei risultati riportati nelle relazioni di calcolo del progetto definitivo, risulta che alcune verifiche di sicurezza non sono positive: in particolare per le condizioni di carico combinate di traffico stradale insieme al traffico ferroviario, con o senza la concomitante azione del vento.<ref>Si veda in dettaglio la relazione sulle criticità strutturali di [[Mario de Miranda]], [[Federico M. Mazzolani]], Santi Rizzo [https://citynews-messinatoday.stgy.ovh/~media/66108918011995/osservazioni-al-mase-degli-ambientalisti-2.pdf]
(da pag. 484 a pag. 526). - Si veda anche l'intervento di [[Mario de Miranda]] il 21 giugno 2024 a Messina [https://www.youtube.com/watch?v=ChNGvye1Ww0]</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Gabriele Martufi|data=2024-07-14|titolo=Mario de Miranda: Il ponte sullo stretto di Messina è fattibile? Criticità di carattere strutturale|accesso=2025-04-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=ChNGvye1Ww0}}</ref><ref>* {{Cita pubblicazione|autore=[[Mario de Miranda]], [[Federico M. Mazzolani]], Santi Rizzo|titolo=Un ponte "sospeso" sullo Stretto di Messina: Realtà o Utopia?|pubblicazione=[[Costruzioni Metalliche (rivista)|Costruzioni Metalliche]]|anno=2025|numero=1|pagine=14-31}}</ref>
 
Pur riconoscendo che il progetto aerodinamico dell’impalcatodell'impalcato trasparente (cd. tipo Messina) ha evidenziato un buon comportamento nei test effettuati in diverse gallerie del vento, tuttavia nella relazione del progettista si evidenzia che la sicurezza non sembra essere sufficientemente garantita in quanto alcune verifiche aeroelastiche dell’impalcatodell'impalcato, dei cavi accoppiati, delle torri, sotto l’azionel'azione del vento sono state valutate dagli stessi progettisti come non positive e quindi non accettabili<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Gabriele Martufi|data=2024-07-19|titolo=Santi Rizzo: Il ponte sullo stretto di Messina è fattibile? L'impalcato e la stabilità aeroelastica|accesso=2025-04-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=sf-N4XTrxeY}}</ref>.
 
La Società Stretto di Messina (SdM) ritiene che il progetto del 2011 sia ancora valido e nega l’esistenzal'esistenza di qualsiasi criticità che possa mettere in discussione la fattibilità tecnica e la sicurezza dell’operadell'opera cosicosì come è stata progettata<ref>Risposte tecniche sul sito ufficiale di SM: https://strettodimessina.it/web/wp-content/uploads/2024/05/Sezione-Tecnica-QA-2024-aspetti-tecnici-new.x86098.pdf ; https://strettodimessina.it/web/wp-content/uploads/2024/04/Sezione-Tecnica-QA-2024-focus-vento.x86098.pdf ; https://strettodimessina.it/web/wp-content/uploads/2024/04/Sezione-Tecnica-QA-2024Focus-Gestione-stradale-e-ferroviaria.x86098.pdf</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Ponte Infrastrutture Sviluppo Sud Messina|data=2024-04-22|titolo=Commissione Ponte audizione del 22/04/2024 del Comune di Messina.|accesso=2025-04-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=8w0oMaCF6_k}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Straordinario intervento sul Ponte sullo Stretto da parte del dott. Diana, tra i massimi esperti mondiali in ambito. Dal Messina Type Deck, il... {{!}} By Ponte sullo Stretto di Messina {{!}} Facebook|lingua=it|accesso=2025-04-24|url=https://www.facebook.com/100064921951018/videos/791511915886545/}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Ponte Infrastrutture Sviluppo Sud Messina|data=2024-04-23|titolo=Ponte sullo Stretto di Messina sulla percorribilità ferroviaria.|accesso=2025-04-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=hvE4eyboa9Q}}</ref>.
 
===Aspetti geologico-geotecnici-sismici===
Anche per quanto riguarda gli aspetti della geologia locale e della microzonazione sismica nel sito ufficiale della SdM si nega l'esistenza di qualsiasi “criticità”.<ref>Dal sito ufficiale della SdM https://strettodimessina.it/web/wp-content/uploads/2024/05/Sezione-Tecnica-QA-2024-aspetti-tecnici-new.x86098.pdf</ref>
Tuttavia nellaNella relazione del Comitato scientifico (didel ben 56 pagine)2024, tra le 68 attività raccomandate come necessarie nella fase esecutiva dell’Operadell'opera, ci sono anche diverse raccomandazioni che riguardano gli aspetti geologici del progetto come ai nn.numeri 3 e 4 che quidi siseguito riportanoriportati: “3. completare i dati geo-sismotettonici e il quadro di riferimento, ampliando la relativa bibliografia, considerando, tra l'altro, anche il più recente modello europeo di pericolosità sismica (ESHM20); 4. fare riferimento agli "Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica" (Gruppo di lavoro Ms 2008), per l'utilizzo degli studi di microzonazione sismica disponibili.”<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://cloudshare.strettodimessina.it/index.php/s/8TD5QDSGnare4TQ|titolo=Parere Comitato Scientifico.pdf|sito=Nextcloud|accesso=2025-04-24}}</ref>
I risultati di queste attività raccomandate dal CS saranno noti solo nella fase del progetto esecutivo. Nel frattempo si prevede di avviare le attività degli espropri.
 
Un dato di riflessione si legge in uno studio del 2006 condotto dal geologo Alessandro Guerricchio e dall'ingegnere Maurizio Ponte, che, utilizzando gli stessi parametri geotecnici forniti dai progettisti di SdM, segnala come le scarpate subaeree e subacquee sopra le quali insiste il pilone calabro possano subire deformazioni gravitative profonde in caso di sisma, evidenziando nelle conclusioni che tali meccanismi di instabilità comporterebbero criticità strutturali.<ref>{{Cita web|url=https://aigaa.org/public/GGA.2006-03.0-11.0104.pdf|titolo=Aspetti geologici e di stabilità per il Ponte sullo Stretto di Messina|autore=Alessandro Guerricchio e Maurizio Ponte|accesso=6 agosto 2025}}</ref>
Uno studio geologico locale commissionato dal Comune di [[Villa San Giovanni]] ha rivelato che una zona interessata dal progetto ponte è «caratterizzata dalla presenza di [[faglie]] attive». Questo studio sembra evidenziare la presenza di una faglia attiva e capace (FAC) proprio vicino al posizionamento del pilone calabro.<ref>{{Cita web|url=https://sgi.isprambiente.it/ithaca/viewer/|titolo=Viewer Progetto ITHACA|sito=sgi.isprambiente.it|accesso=2025-04-24}}</ref>
Il comune di Villa evidenzia che «tale faglia è certamente localizzata nella zona di realizzazione della struttura portante del ponte, il Pilastro di Cannitello, alto circa 400 metri, le cui fondazioni è probabile ricadano almeno parzialmente nella cosiddetta zona di rispetto dove è evidentemente escluso qualunque tipo di intervento edilizio». Ma l’amministratorel'amministratore delegato della SdM [[Pietro Ciucci|dott. Ciucci]] dichiara che “Si è evitato il posizionamento su faglie attive”.<ref>{{Cita web|lingua=it-it|autore=Enrica Riera|url=https://www.editorialedomani.it/politica/italia/ponte-sullo-stretto-la-sindaca-di-villa-san-giovanni-chiede-la-sospensione-degli-espropri-bg6x9smc|titolo=«Il ponte sullo Stretto su una faglia attiva». E Villa San Giovanni chiede di sospendere gli espropri|sito=www.editorialedomani.it|accesso=2025-04-24}}</ref>
 
La questione è da considerarsi aperta ed è stata oggetto di critica da parte del [[geologo]] e divulgatore scientifico [[Mario Tozzi]]<ref>{{Cita web|lingua=it-it|autore=Mario Tozzi|url=https://greenreport.it/intervento/1521-perche-il-ponte-sullo-stretto-e-unopera-inutile-costosa-e-molto-rischiosa-spiegato-da-mario-tozzi?highlight=WyJ0b3p6aSJd|titolo=Perché il ponte sullo Stretto è un’opera inutile, costosa e molto rischiosa. Spiegato da Mario Tozzi|sito=Greenreport.it|data=2024-07-15|accesso=2025-04-24}}</ref>.
 
Inoltre, l'area dello Stretto eè considerata dagli esperti come "area epicentrale" <ref>Cioè dove si origina il sisma</ref> dove l'accelerazione del terreno<ref>PGA (Peak Ground Acceleration - Accelerazione di Picco del Terreno)</ref> , e in particolare la componente verticale, può raggiungere valori molto elevati<ref>PGA (Peak Ground Acceleration) </ref>e anche molto superiori ai valori prescritti dalle più recenti Normative antisismiche, come è risultato nel recente [[Sequenza sismica del Centro Italia del 2016-2017|terremoto di Amatrice]], epotendo questocostituire costituiscepotenzialmente un rischio elevato non tanto per la parte sospesa delsismico ponte quanto per le fondazioni dei piloni e i blocchi di ancoraggio dei cavielevato.<ref>Vedi l'intervento del Prof. Geologo [[Carlo Doglioni]] sulla caratterizzazione del rischio sismico nell'area dello Stretto {{Cita web|url=https://www.letteraemme.it/ponte-sulla-questione-sismica-e-botta-e-risposta/|titolo= Ponte, sulla questione sismica è botta e risposta|data= 19 maggio 2025|accesso=6 agosto 2025}}</ref> <ref>Vedi le dichiarazioni di Domenico Angelone, Presidente dell'Ordine dei Geologi della Regione Molise e già Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi {{Cita web|url=https://www.buildnews.it/articolo/ponte-stretto-geologi-rischio-sismico-piu-alto-quanto-raccontano-carte/|titolo= Ponte sullo Stretto, i geologi: "Il rischio sismico è più alto di quanto raccontano le carte"|data= 25 agosto 2025|accesso= 27 agosto 2025}}</ref>
 
Un ulteriore dato di riflessione si legge in uno studio del 2006 che, utilizzando gli stessi parametri geotecnici forniti dai progettisti di SdM, analizza la stabilità del pendio su cui insiste il pilone calabro concludendo con risultati per niente positivi e che quindi destano ulteriore preoccupazione.<ref>Vedi Alessandro Guerricchio e Maurizio Ponte, “Aspetti geologici e di stabilità per il Ponte sullo Stretto di Messina” https://aigaa.org/public/GGA.2006-03.0-11.0104.pdf</ref>
 
===Progetto definitivo===
Riga 511 ⟶ 440:
Il progetto “definitivo” 2011 “aggiornato” nel 2023 fu approvato dal CDA e dal Comitato scientifico 2023 con 68 raccomandazioni che riassumono anche le raccomandazioni del 2011, da esaminare nel futuro.
 
Tuttavia questa “approvazione” del CDA del 2024 potrebbe non essere valida perché il CS non poteva approvare un progetto che non risponde alle caratteristiche di un [[progetto definitivo]] e non risponde al principio di precauzione che imporrebbe di verificare che tutte le problematiche tecniche siano chiaramente risolte prima di dare l’approvazionel'approvazione definitiva, tanto più che si tratta di un'opera che, per le sue caratteristiche tecniche, non ha precedenti al mondo.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.messinatoday.it/cronaca/ponte-ritardi-progetto-esecutivo-2025-tecnici-societa-stretto.html|titolo=Il Ponte? E' già in ritardo, il progetto slitta ancora al 2025 e a dirlo sono i tecnici della Stretto|sito=MessinaToday|accesso=2025-04-24}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Legambiente dei Peloritani|data=2024-07-06|titolo=Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina è definitivo ? - Legambiente dei Peloritani|accesso=2025-04-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=Rm4svK4XzEk}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Salvo Catalano|url=https://www.dieci.media/2024/07/ponte-stretto-progetto/|titolo=Ponte sullo Stretto, si allungano i tempi per l'ok definitivo|sito=Dieci|data=2024-07-22|accesso=2025-04-24}}</ref><ref>Un ponte esposto ai quattro venti https://www.italianostra.org/vi-segnaliamo/un-ponte-esposto-ai-quattro-venti/</ref><ref>Sullo Stretto un ponte truffa https://www.argocatania.it/2024/07/08/sullo-stretto-un-ponte-truffa-le-argomentazioni-tecniche-economiche-giuridiche/</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.argocatania.it/2024/07/30/ponte-di-messina-la-parola-agli-strutturisti-le-verifiche-non-ci-sono-ma-si-va-avanti-lo-stesso/|titolo=Ponte di Messina, la parola agli strutturisti. Le verifiche non ci sono ma si va avanti lo stesso. – ARGO – Cento occhi su Catania|data=2024-07-30|accesso=2025-04-24}}</ref>
 
Anche l’Ordinel'Ordine degli Ingegneri di Messina è intervenuto sul punto definendo il progetto come “definitivo non aggiornato”<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Redazione|url=https://www.letteraemme.it/ponte-sullo-stretto-lordine-degli-ingegneri-prende-parola-sulle-criticita-del-progetto/|titolo=Ponte sullo Stretto, l'ordine degli ingegneri prende parola sulle criticità del progetto|sito=LetteraEmme|data=2024-05-03|accesso=2025-04-24}}</ref>
 
La società Stretto di Messina a fronte di tutte le osservazioni critiche ritiene che la fattibilità tecnica del progetto sia stata già accertata fin dal 2003 (quando il progetto fu messo in gara per l’appaltol'appalto) e che le “raccomandazioni” del CS sono solo dei suggerimenti non vincolanti per l’approvazionel'approvazione del progetto.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=IN PROGRESS|data=2024-06-25|titolo=PONTE SULLO STRETTO: NE ABBIAMO PARLATO CON PIETRO CIUCCI, AD DI STRETTO DI MESSINA S.P.A.|accesso=2025-04-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=mjNbAq-rVbc}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=IN PROGRESS|data=2024-07-02|titolo=PONTE SULLO STRETTO, INCONTRO CON L'ING. VALERIO MELE DELLA STRETTO DI MESSINA S.P.A.|accesso=2025-04-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=EFc925GJ_sY}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Il Sole 24 ORE|data=2024-05-23|titolo=Ciucci "Il Ponte sullo Stretto si farà entro il 2032"|accesso=2025-04-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=Vfj0UVwqVgE}}</ref>
 
===Raccomandazioni del Comitato scientifico===
Nella relazione del Comitato scientifico (CS) del 29 gennaio 2024 si approvava il progetto "definitivo" 2011 "fatte salve" 68 “raccomandazioni” da prendere in esame nella fase della progettazione esecutiva<ref>La SdM ritiene che essendo solo “raccomandazioni” e non “prescrizioni” non vi sia comunque l’obbligo di ottemperanza come dichiarato dall’ing. Mele nel confronto pubblico del 21 giugno 2021 https://messina.consiglicloud.it/meetings/S3hjamRjK0xmS2M e non invalidano l’approvazione del progetto 2011 da parte del CS.</ref>.
 
Tuttavia alcune di queste raccomandazioni riguardano temi molto rilevanti per la sicurezza e per la fattibilità dell’operadell'opera, non di dettaglio come ad esempio: la verifica della robustezza della struttura, ulteriori prove in galleria del vento in condizione di vento turbolento, ulteriori analisi geologiche e geotecniche, la verifica della struttura in caso di eventi estremi<ref>Come ad esempio potrebbe essere un uragano o un sisma di magnitudo pari a quello del 1908 o del 1783, sismi che furono accompagnati da frane, smottamenti, fenomeni di liquefazione dei terreni, maremoti.</ref>, ecc...
 
La Società Stretto di Messina ritiene che tutte queste attività raccomandate dal CS si possano fare (e le intende fare) anche nella fase del progetto esecutivo.<ref>Cfr. le dichiarazioni dell’ing. Mele durante il confronto pubblico in Commissione Ponte del Comune di Messina del 21 giugno 2024.</ref>
Riga 527 ⟶ 456:
 
===Esposti e ricorsi alla magistratura e diffide al Cipess===
L’iterL'iter del progetto previsto dal DL 35/2023 è stato fortemente contestato anche sul piano giudiziario.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Nunzio Ingiusto|url=https://www.firstonline.info/il-ponte-sullo-stretto-bersagliato-da-una-pioggia-di-ricorsi-il-governo-per-ora-difende-il-progetto-dellopera/|titolo=Il Ponte sullo Stretto bersagliato da una pioggia di ricorsi. Il Governo per ora difende il progetto dell'opera|sito=FIRSTonline|data=2024-04-16|accesso=2025-04-24}}</ref>
 
Un primo esposto è stato presentato dagli Onorevoli [[Angelo Bonelli|Bonelli]], [[Elly Schlein|Schlein]] e [[Nicola Fratoianni|Fratoianni]], il 21 febbraio 2024 alla Procura di Roma contestando la mancanza di trasparenza.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.quotidiano.net/cronaca/inchiesta-ponte-stretto-messina-a1ksq164|titolo=Ponte sullo Stretto, la procura indaga sul progetto dopo l’esposto di Schlein-Bonelli-Fratoianni|sito=Quotidiano Nazionale|data=2024-02-21|accesso=2025-04-24}}</ref>
Riga 533 ⟶ 462:
Un secondo esposto è stato presentato il 15 aprile 2024 da 40 professionisti siciliani – avvocati, magistrati, ingegneri – che si sono rivolti alla Procura di Messina riguardo la illegittimità delle procedure e i costi del ponte e sul parere del Comitato scientifico che non avrebbe potuto approvare il progetto viste le criticità e le lacune che lo stesso presenta.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.messinatoday.it/cronaca/ponte-esposto-procura-parere-tecnico.html|titolo=Ponte, il nuovo esposto in procura che mette sott'accusa il comitato che ha dato via libera al progetto|sito=MessinaToday|accesso=2025-04-24}}</ref>
Un terzo ricorso (ex art. 840 sexiesdecies del Codice di procedura civile) è stato presentato il 13 giugno 2024 alla sezione Imprese del Tribunale di Roma da parte di 104 persone (azione di classe) contro la Stretto di Messina spaS.p.A. Si tratta di un'azione inibitoria collettiva per chiedere al giudice di accertare la responsabilità della società e il danno ingiusto causato per la violazione del dovere di diligenza, correttezza e buona fede proseguendo nell'attività per la realizzazione del ponte sullo Stretto, nonostante l'opera non abbia alcun reale interesse strategico e non è fattibile sotto i profili ambientali, strutturali ed economici.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2024/06/17/class-action-contro-ponte-sullo-stretto-ricorso-di-104-persone_347eabe3-0fa5-4bbc-a2eb-7716ee52a9d9.html|titolo=Class action contro il ponte sullo Stretto, ricorso di 104 persone - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2024-06-17|accesso=2025-04-24}}</ref>
 
A seguito di questa azione legale, il 16 settembre, 140 cittadini favorevoli all'opera, poi divenuti 139, hanno depositato, nel giudizio in oggetto, un intervento volontario per contrastare questa iniziativa giudiziaria ritenendo che sia fondata su argomentazioni e motivi inammissibili e infondati.<ref>{{Cita web|url=https://www.siciliainprogress.com/ponte-in-140-a-fianco-della-stretto-di-messina-contro-la-class-action-nopontista/|titolo=AI 104 PROMOTORI DELLA CLASS ACTION CONTRO IL PONTE SULLO STRETTO, RISPONDONO 140 SOSTENITORI DEL PONTE - Siciliainprogress}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.strettoweb.com/2024/11/ponte-sullo-stretto-udienza-tribunale-imprese-roma-uno-ricorrenti-rinuncia-139-sostenitori-difendono-bonta-opera-live/1819134/|titolo=Ponte sullo Stretto, udienza al Tribunale delle imprese di Roma: uno dei ricorrenti rinuncia, 139 sostenitori difendono la bontà dell’opera - Stretto Web}}</ref> A gennaio 2025 il ricorso è stato respinto perché dichiarato inammissibile, in quanto non vi è ancora un progetto definitivo.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Flavia Landolfi|url=https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-bocciato-ricorso-104-cittadini-contro-l-opera-entro-l-anno-partono-cantieri-AGMSu1CC|titolo=Ponte sullo Stretto, bocciato il ricorso di 104 cittadini contro l’opera. Entro l’anno partono i cantieri|sito=Il Sole 24 ORE|data=2025-01-09|accesso=2025-04-24}}</ref>
 
Un quarto ricorso è stato presentato il 29 agosto 2024 dal Comitato “Invece del ponte” alla Commissione Europea contro il DL 89/2024 che elimina l’approvazionel'approvazione unitaria e in data certa del progetto esecutivo e ne consente una approvazione per “fasi costruttive”.
Il Comitato afferma che questa suddivisione dell'appalto per "fasi costruttive" di fatto viola l’artl'art. 46 della Direttiva 2014/24/UE, secondo cui tale suddivisione deve essere prevista e regolata nel bando di gara. Il bando per il ponte, invece, escludeva espressamente al punto II.1.9 (pag. 2) ogni suddivisione dell’appaltodell'appalto.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=La Redazione|url=https://www.lecodelsud.it/denuncia-di-invece-del-ponte-alla-commissione-ue-lo-spezzatino-del-progetto-esecutivo-viola-direttive-dellunione-europea?fbclid=IwY2xjawFT1sRleHRuA2FlbQIxMQABHb8wgkOaMud3u-urubHzdzROP-3gEEnycrfEzc3RNE4sLsGDEApn5RzuTw_aem_HdEz_MT4B8whL6uA8sr8tw|titolo=Denuncia di ‘Invece del ponte’ alla Commissione Ue: “ Lo ‘spezzatino’ del progetto esecutivo viola direttive dell’Unione europea”|sito=l'Eco del Sud|data=2024-08-30|accesso=2025-04-24}}</ref>
 
===Impatto ambientale===
La [[Valutazione di impatto ambientale]] (VIA) vede contrapposti due schieramenti: da una parte quelli favorevoli all’operaall'opera che sostengono che il ponte non deturpi il paesaggio e che, anzi, sarebbe un’attrazioneun'attrazione mondiale che attirerebbe tanti turisti e dall’altradall'altra parte le varie associazioni ambientaliste che sostengono che lo Stretto di Messina debba essere riconosciuto come patrimonio dell’umanitàdell'umanità da tutelare<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://messina.gazzettadelsud.it/articoli/ponte-sullo-stretto/2024/07/21/la-proposta-lo-stretto-di-messina-sia-patrimonio-dellumanita-26e64781-da7c-420e-b7fb-69299b6dedd8/|titolo=La proposta: «Lo Stretto di Messina sia Patrimonio dell’umanità»|sito=Gazzetta del Sud|data=2024-07-21|accesso=2025-04-24}}</ref><ref>Nel dossier presentato dalle associazioni ambientaliste alla commissione VIA-VAS ci sono oltre 500 pagine di osservazioni tra cui il problema degli uccelli migratori che potrebbero andare ad impattare contro le strutture del ponte (cavi, pendini, torri, impalcato) con esiti incerti.</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Rachele Gonnelli|url=https://sbilanciamoci.info/ponte-di-messina-dalla-commedia-alla-farsa/|titolo=Ponte di Messina, dalla commedia alla farsa|sito=Sbilanciamoci - L’economia com’è e come può essere. Per un’Italia capace di futuro|data=2024-04-19|accesso=2025-04-24}}</ref> e quindi si oppongono all’operaall'opera.
In una posizione intermedia ci sono i tanti favorevoli all’operaall'opera ma che preferirebbero soluzioni alternative meno impattanti per l’ambientel'ambiente come il ponte a tre campate o il tunnel sottomarino o il tunnel in alveo, tutte soluzioni già studiate, proposte e riproposte negli ultimi decenni.<ref>La Società concessionaria prese in esame alcune soluzioni alternative negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso ma le scartò tutte come non fattibili (o non preferibili) asserendo motivazioni mai sottoposte a una seria discussione ''peer to peer'' con coloro che le avevano proposte inizialmente e/o con altri esperti indipendenti.</ref>
 
===Navigabilità nello Stretto===
Anche la navigabilità nello Stretto è diventata oggetto di controversie per l’altezzal'altezza massima consentita al transito delle navi lungo la rotta che separa Calabria e Sicilia.
 
Da parte di taluni tecnici, esponenti del mondo armatoriale<ref>{{Cita web|url = https://www.open.online/2024/05/03/ponte-stretto-messina-navi-crociera-container/|titolo = «Il Ponte sullo Stretto è troppo basso per le navi da crociera e i container»|autore = Alba Romano|data = 3 maggio 2024|accesso = 15 settembre 2024}}</ref> e forze politiche locali<ref>{{Cita web|url = https://www.reggiotoday.it/politica/ponte-stretto-franco-navigabile-pd-villa-dati-compagnia-msc.html|titolo = Ponte sullo Stretto, c'è un vero rischio muro e non solo per le navi molto alte|data = 26 agosto 2024|accesso = 15 settembre 2024}}</ref> sono state sollevate perplessità sul "franco minimo" navigabile, considerato che talune imbarcazioni da crociera e portacontainer raggiungono l'altezza di 68 metri.
 
La società ha replicato evidenziando come non sussistano particolari limitazioni alla navigazione, atteso che l'altezza utile della parte dell'opera destinata a garantire il traffico delle imbarcazioni maggiori (per una larghezza di 600 metri), ina condizioniponte normaliscarico, è di 72 metri e che questa altezza possa scendere ad un minimo di 65 metri solo in condizioni eccezionali di traffico che prevedono tutte le corsie stradali regolarmente in uso e l'impalcato ferroviario percorso da due treni merci lunghi 400 metri di tipo RFI 5 (locomotiva 25 tonnellate/asse e vagoni 25 tonnellate/asse) in passaggio contemporaneo. La società ha rivendicato come tale dato sia "in linea con i ponti esistenti su altresulle grandi vie di navigazione internazionaleinternazionali, coerentementein coerenza con le normeprocedure instabilite materiadalle norme dell'[[Organizzazione marittima internazionale|IMO]] (International Maritime Organization)".<ref>{{Cita web|url = https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2024/05/03/ciucci-grandi-navi-possono-transitare-sotto-ponte-stretto_9c0440eb-99bc-4b83-96fd-ce7215412cef.html|titolo = Ciucci, grandi navi possono transitare sotto ponte Stretto|editore = [[ANSA]]|data = 3 maggio 2024|accesso = 15 settembre 2024}}</ref>
 
Nello specifico, il paragrafo 5.2 della tavola PS001_F0_ITA del progetto definitivo indica come viene ricavato il valore di 65 metri (con esattezza 65,413 metri), specificamente riferito all’estremità del canale navigabile largo 600 metri posto al centro della campata principale. A partire dalla sommità del binario, posta a 77,5 metri, vengono sottratte le componenti dell'impalcato ferroviario sottostanti (4,903 metri), l'inflessione dovuta al passaggio dei suddetti treni (6,412 metri) e l'inflessione dovuta al carico stradale QR, ossia il carico variabile rarefatto che deve essere considerato ai fini della valutazione della risposta strutturale in termini di deformabilità ai fini della percorribilità, composto da una corsia caricata in modo ripartito con intensità pari a 3,75 kN/m e da una seconda corsia caricata in modo ripartito con intensità pari a 1,25 kN/m, per entrambe le carreggiate (0,772 metri).<ref>{{Cita web|url = https://va.mite.gov.it/File/Documento/1000493|titolo = Generalità - Verifiche prestazioni di servizio}}</ref>
 
Le specifiche di treni e di QR stradale sono indicate nel paragrafo 4.3.3 della tavola PG0024_F0_ITA<ref>{{Cita web|url = https://va.mite.gov.it/File/Documento/1000000|titolo = Fondamenti progettuali nel quadro delle normative NTC 2008}}</ref>, a cui la suddetta tavola PS001_F0_ITA fa apposito riferimento.
 
Questi valori sono ricavati alla temperatura di riferimento anch'essa specificata nella tavola PG0024_F0_ITA (paragrafo 5.3.3), che vincola la considerazione di sette cicli giornalieri consecutivi per la condizione di massima temperatura ambientale estiva e minima temperatura ambientale invernale.
 
Tale posizione è sostanzialmente condivisa dal coordinatore del tavolo tecnico per la sicurezza ammiraglio Nunzio Martello.<ref>{{Cita web|url = https://www.corrieredellacalabria.it/2024/06/18/martello-laltezza-del-ponte-sullo-stretto-non-ostacola-le-navi/|titolo = Martello: «L’altezza del Ponte sullo Stretto non ostacola le navi»|data = 18 giugno 2024|accesso = 15 settembre 2024}}</ref>
 
In un documento prodotto dagli ingegneri [[Mario de Miranda]], [[Federico M. Mazzolani|Federico Massimo Mazzolani]] e [[Santi Rizzo]] (che utilizza i risultati sopra richiamati calcolati dai progettisti), viene riportato che, con le condizioni di carico sopra menzionate, considerando "un aumento di temperatura nei periodi estivi ad esempio di 15°C che allunga i cavi e abbassa l'impalcato di circa 2 m" , "la presenza di maree e onde con un innalzamento del livello del mare di circa 1.50 m" e "un margine di sicurezza per tolleranze esecutive e alee stimato pari a 1.30 m", "si ottiene un franco effettivo pari a 60.61 m". <ref>Vedi le pagg. 19-20 sul franco navigabile in {{Cita web|url = https://www.collegiotecniciacciaio.it/wp-content/uploads/simple-file-list/CM/CM_3_2025/STRETTO_MESSINA/RELAZIONE-di-risposta-Messina_MdM_FM_SR_Vento-sisma-cavi-e-altri-elementi-Realta-e-INCERTEZZE_18-4-2025.pdf|autore = Mario de Miranda, Federico Massimo Mazzolani, Santi Rizzo | titolo = Considerazioni sul documento SdM – Eurolink: Progetto di ponte a luce unica sullo Stretto di Messina – Vento, sisma, cavi e altri elementi strutturali – Realtà e … incertezze | data= 18 aprile 2025|accesso = 07 agosto 2025}}</ref>
 
Per quanto riguarda l'aumento di temperatura di 15°C, il paragrafo 5.3.3 della tavola PG0024_F0_ITA del progetto definitivo indica una massima temperatura progettuale di riferimento pari a 44°C, e la SdM aveva in precedenza specificato che "il franco navigabile è stato verificato considerando le condizioni estreme di temperatura previste in sito".<ref>{{Cita web|url = https://strettodimessina.it/web/sempre-pronti-al-confronto-ma-continuano-affermazioni-prive-di-fondamento-tecnico-e-scientifico/|data = 31 luglio 2024}}</ref>
 
== Problematiche affrontate nel progetto ==
 
=== Venti ===
Per la sua particolare conformazione orografica, simile a una valle ad imbuto, la zona dello [[Stretto di Messina]] è un luogo caratterizzato da venti persistenti, tra i quali lo [[scirocco]] è di sicuro quello più violento e tempestoso. Una volta “canalizzato” dentro lo Stretto, il flusso sciroccale comincia ad accelerare arrivato all'altezza della parte centrale dello Stretto di Messina, fra la penisola di San Ranieri e il litorale di Gallico, lungo la sponda calabrese. Proprio qui si genera il cosiddetto “effetto Venturi”, che col graduale restringimento della sezione, man mano che ci avviciniamo all'imboccatura nord, causa una conseguente e netta intensificazione del flusso eolico che raggiunge i picchi di velocità proprio nell'estrema parte nord della strettoia, fra [[Capo Peloro]] e [[Cannitello]], anche superiori agli 80 nodi.<ref>{{Cita web|autore=Daniele Ingemi|url=https://www.tempostretto.it/news/i-venti-nello-stretto-ecco-quando-si-superano-i-160-km-h.html#google_vignette|titolo=I venti nello Stretto, ecco quando si superano i 160 km/h|data=17 aprile 2023|accesso=11 luglio 2024}}</ref>
 
=== Correnti di marea ===
La larghezza dello Stretto varia da un massimo di circa 18&nbsp;km a mezzodì (misurati all'altezza di [[Pellaro|Punta Pellaro]] in [[Calabria]] e Capo D'Ali in [[Sicilia]]) fino a un minimo di circa 3&nbsp;km nella sua estremità settentrionale (tra [[Torre Cavallo]] in Calabria e [[Capo Peloro]] in Sicilia). Una distanza simile separa [[Cannitello]] da [[Ganzirri]]; in tale direttrice la profondità media è di 72 m. Nelle altre direttrici i fondali scendono ripidamente fino ai 2000 m.
 
Per la riduzione della sezione del passaggio del mare tra lo [[Ionio]] e il [[Tirreno]] ([[effetto Venturi]]), lo Stretto è caratterizzato da forti correnti di [[marea]] che raggiungono il massimo della velocità (circa 8 nodi) proprio in corrispondenza della cosiddetta sella, là dove la larghezza e la profondità delle acque dello Stretto sono minori (circa 3&nbsp;km di larghezza e 100 m di profondità).
 
=== Alta sismicità ===
L'area dello Stretto è una delle zone del pianeta ad alta sismicità ed è interessata da un complesso sistema di [[faglie]] attive connesse con il sistema orografico calabro-siculo<ref>{{cita web|url=https://www.ingv.it/newsletter-ingv-n-2-2022-anno-xvi/la-crisi-sismica-del-1783-e-gli-tsunami-che-colpirono-la-calabria-e-la-sicilia|titolo=La crisi sismica del 1783 e gli tsunami che colpirono la Calabria e la Sicilia|sito=ingv|data=2022|accesso=25 novembre 023}}</ref>; queste sono responsabili dei numerosi [[Terremoto|terremoti]] avvenuti in epoca storica. I più recenti sono quello [[Terremoto della Calabria meridionale del 1783|del febbraio 1783]] e quello, altrettanto catastrofico, [[Terremoto di Messina del 1908|del 1908]]<ref>{{cita web|autore=Raffaella Daino|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2021/05/31/scoperta-la-faglia-che-provoco-il-sisma-del-1908-a-messina|titolo=Scoperta la faglia che provocò il sisma del 1908 a Messina|data=1º giugno 2021|accesso=22 luglio 2024}}</ref>,<ref>{{cita web|url=https://www.ingv.it/stampa-e-urp/stampa/comunicati-stampa/4863-scoperta-nei-fondali-marini-dello-stretto-di-messina-la-faglia-che-provoco-il-terremoto-del-1908|titolo=Scoperta nei fondali marini dello Stretto di Messina la faglia che provocò il terremoto del 1908|data=31 maggio 2021|accesso=22 luglio 2024}}</ref> (di magnitudo 7,1 della [[scala Richter]] e grado XI della [[scala Mercalli]]) che provocò, con lo tsunami susseguente, circa 80.000 morti.
 
Nella [[Classificazione sismica dell'Italia|mappa sismica della normativa italiana]] l'area dello Stretto ricade nella zona 1<ref>{{cita web|url=https://rischi.protezionecivile.gov.it/static/6cc491c88b2b6f59035ecba26d5afb1d/mappa-classificazione-sismica-agg-al-31-marzo-2023-formato-jpg.jpg|titolo=mappa classificazione sismica aggiornata al 31 marzo 2023|sito=protezione civile|data=31 marzo 2023|accesso=25 novembre 2023}}</ref> (con la più alta probabilità e intensità di terremoti).
 
Inoltre l'area dello Stretto è "area epicentrale" dove si verificano le massime accelerazioni del terreno indotte dal sisma.<ref>{{cita web|url=https://www.reggiotoday.it/cronaca/ponte-stretto-dibattito-rischio-terremoti-ingv-doglioni.html}}</ref>
 
=== Ambiente ===
Il ponte, se costruito, si inserirà in un contesto paesaggistico tra i più significativi ed espressivi al mondo per la sua bellezza e unicità paesaggistica<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Legambiente|url=https://www.legambiente.it/news-storie/economia-e-sostenibilita/salviamo-la-bellezza-dello-stretto-di-messina/|titolo=Salviamo la bellezza dello Stretto di Messina • Legambiente|sito=Legambiente|data=2023-12-01|accesso=2025-04-24}}</ref>. L'opera, {{Senza fonte|come tutte quelle che vengono costruite in Italia}}, è stata sottoposta alla [[valutazione di impatto ambientale]] (VIA) da parte del [[Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica]] (MASE) nel 2024, ricevendo esito positivo con 62 prescrizioni da perseguire perlopiù in fase di redazione del progetto esecutivo.
 
== Note ==
Riga 592 ⟶ 551:
 
== Voci correlate ==
* [[Concorso per il ponte sullo stretto di Messina]]
* [[Stretto di Messina (azienda)]]
* [[Traghettamento nello stretto di Messina]]