Adriano Sofri: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android App section source
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
Riga 72:
Ancora prima della vicenda giudiziaria, Sofri abbandonò la politica attiva, dedicandosi solo al giornalismo e spostandosi dalle posizioni [[comunismo|comuniste]] [[Movimentismo|movimentiste]] a quelle più [[Socialismo|socialiste]] e [[Socialdemocrazia|socialdemocratiche]], divenendo un intellettuale molto vicino alla sinistra [[progressista]]<ref name= dellarti />.
 
Arrestato e rilasciato dopo pochi mesi nel 1988, fu condannato nel 1990, e nel 1997 in via definitiva, insieme a [[Giorgio Pietrostefani]] e [[Ovidio Bompressi]], come mandante dell'omicidio Calabresi, in seguito alla confessione e testimonianza di [[Leonardo Marino]] (ex- militante di Lotta Continua); Sofri si è sempre dichiarato estraneo alla vicenda e non ha mai presentato richiesta di [[grazia (diritto)|grazia]], che pure è stata invocata da diversi giornalisti e intellettuali.<ref name=Corriere/>
 
Il 16 gennaio 2012 viene scarcerato per decorrenza della pena.<ref name=Corriere/>
Riga 208:
* ''Il nodo e il chiodo'', Sellerio Editore, 1995 ISBN 88-389-1140-1
* ''Si allontanarono alla spicciolata. Le carte riservate di polizia su Lotta continua'', a cura di A. Sofri e [[Luca Sofri]], Palermo, Sellerio, 1996. ISBN 88-389-1228-9
* ''Il malore attivo dell'anarchico Pinelli'', Palermo, Sellerio, 1996. ISBN 88-389-1220-3. Questo librilibro si trova anche nel cofanetto Libro+Dvd, ''12'' ''dicembre'' un film di Pier Paolo Pasolini e Lotta Continua. Con contributi tra gli altri di Goffredo Fofi e Licia Pinelli, ISBN 9788885747364, Interno4 edizioni, Rimini, 2019
* ''Lo specchio di Sarajevo'', Sellerio Editore, 1997 ISBN 88-389-1265-3
* ''Passato remoto. Note a una sentenza che vuole essere definitiva'', [[Stampa alternativa]], 1997