Ponte sullo stretto di Messina: differenze tra le versioni
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{{In futuro|infrastruttura}}
{{Ponte
|nome = Ponte sullo stretto di Messina
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Il '''ponte sullo stretto di Messina''' è un [[progetto]] per la costruzione di un ponte stradale e ferroviario tra i [[Comune (Italia)|comuni]] di [[Messina]] e di [[Villa San Giovanni]], sullo [[stretto di Messina]], atto a collegare in modo stabile la Sicilia al [[Europa|continente.]]<ref name="geopop">{{Cita web|url=https://www.geopop.it/come-funzionerebbe-il-ponte-sullo-stretto-di-messina-ecco-lanalisi-del-progetto-ufficiale|accesso=26 marzo 2023|data=22 dicembre 2022|autore=Gaetano Cantisani|titolo=Come funzionerebbe il Ponte sullo Stretto di Messina? Ecco l’analisi del progetto ufficiale}}</ref>
L'idea di costruire un ponte che colleghi la [[Isola di Sicilia|Sicilia]] alla [[Calabria]] e al [[Europa|continente europeo]] risale a prima dell'[[Proclamazione del Regno d'Italia|unità d'Italia]].
Il progetto ufficiale, concepito negli anni settanta del XX secolo, fu elaborato negli anni ottanta e novanta
Nel 2013 il [[governo Monti]] ne impose la sospensione con il decreto 15 aprile 2013 a causa della mancata sottoscrizione da parte del consorzio Eurolink di un atto aggiuntivo richiesto nella legge 21 dicembre 2012, n. 221<ref>La Legge intitolata "Ulteriori disposizioni urgenti per la crescita del Paese" disponeva che Stretto di Messina S.p.A. e il contraente generale Eurolink dovessero stipulare un atto aggiuntivo al contratto vigente entro il primo marzo 2013</ref> e dell'insostenibilità economico-finanziaria del momento.<ref>{{cita web|url=https://www.ilfoglio.it/articoli/2012/07/06/news/tutti-i-tagli-del-governo-monti-58869/|titolo=Tutti i tagli del governo Monti|data=6 luglio 2012|accesso=24 giugno 2024}}</ref>
Con l'emanazione del decreto-legge n. 35/2023,<ref name="governo.it">{{Cita web|url=https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-25/22114|titolo=Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 25|data=16 marzo 2023|accesso=21 marzo 2023}}</ref><ref>Pubblicato nella [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana]] - Serie Generale n. 77 del 31 marzo 2023 ed entrato in vigore il 1º aprile 2023.</ref> poi convertito in legge con modificazioni dalla legge n. 58/2023,<ref>{{Cita web|url=https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2023-05-26;58|titolo=LEGGE 26 maggio 2023, n. 58|accesso=17 agosto 2023}}</ref><ref>Pubblicata nella [[Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana]] - Serie Generale n. 125 del 30 maggio 2023 ed entrata in vigore il 31 maggio 2023.</ref> il [[governo Meloni]] ha potuto riavviare l'iter finalizzato alla realizzazione dell'opera e di una serie di infrastrutture correlate<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2023/03/17/ponte-stretto-messina-progetto-cosa-sapere#02|titolo=Ponte sullo Stretto, come sarà il nuovo progetto. Cosa sapere sui tempi e la realizzazione|data=17 marzo 2023|accesso=20 marzo 2023}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.tempostretto.it/news/ponte-e-ferrovie-di-scena-a-palazzo-zanca-in-attesa-della-battaglia-ambientale.html|titolo=Ponte e ferrovie di scena a Palazzo Zanca in attesa della battaglia ambientale|accesso=3 febbraio 2025|data=30 ottobre 2024}}</ref> dal costo complessivo stimato di 13,5 miliardi di [[euro]].<ref name="mit">{{Cita web|url=https://mit.gov.it/comunicazione/news/ponte-sullo-stretto-bollinato-il-decreto|titolo=Ponte sullo Stretto: bollinato il Decreto. Al via l'opera da record e green|data=31 marzo 2023|accesso=31 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230402143424/https://mit.gov.it/comunicazione/news/ponte-sullo-stretto-bollinato-il-decreto|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-decreto-va-gazzetta-AEnhNMCD|titolo=Ponte sullo stretto, cantieri al via a giugno 2024. In vigore anche il codice appalti|sito=Il Sole 24 ORE|data=31 marzo 2023|lingua=it|accesso=2 aprile 2023}}</ref>
Il progetto in itinere prevede un [[ponte sospeso]] con una campata centrale di {{M|3300}} metri di lunghezza.<ref>L'attuale primato mondiale di luce libera appartiene al [[ponte dei Dardanelli]] (solo stradale) con una campata principale da {{M|2023}} metri e al [[Ponte di Yavuz Sultan Selim]] (stradale e ferroviario) che ha una campata unica di {{M|1408}} metri.</ref> Il progetto dell'opera contempla, oltre alla più estesa luce mai progettata della campata centrale, un'altezza delle torri di 399 m, la compresenza di strada e ferrovia, e il sistema di sospensione a doppio cavo per lato con estensione complessiva di oltre 5 km.<ref>{{Cita web|url=https://strettodimessina.it/web/il-progetto-definitivo/|titolo=Il progetto definitivo - Stretto di Messina S.p.A.|data=26 febbraio 2024|lingua=it|accesso=16 maggio 2024}}</ref>
== Localizzazione ==
{{Vedi anche|Stretto di Messina}}
[[File:Strait of Messina - NASA.jpg|upright|thumb|left|Foto satellitare dello stretto di Messina. Il ponte collegherebbe [[Torre Faro]] ([[Provincia di Messina|Messina]]) e [[Villa San Giovanni]] ([[Città metropolitana di Reggio Calabria|Reggio Calabria]])]]
Lo stretto di Messina è un canale a forma d'imbuto che collega il [[mar Ionio]] al [[mar Tirreno|Tirreno]], separando la punta meridionale della Calabria dalla cuspide nord-est della Sicilia. Lo delimitano a nord il [[Capo Peloro]] e [[Scilla (Italia)|Scilla]], a sud il Capo d'Alì e il Capo Pellaro; nel punto più stretto misura poco più di 3
=== Tra Scilla e Cariddi ===
La leggenda, ripresa
Il [[mito]] ha personificato nei mostri Scilla e Cariddi i pericoli che hanno da sempre caratterizzato la navigazione in queste acque di mare a causa dei venti impetuosi, delle forti correnti e di violenti terremoti.<ref>{{Cita web|url=https://discovermessina.it/miti-e-leggende-siciliane-scilla-e-cariddi/|titolo=Miti e leggende siciliane: Scilla e Cariddi e lo Stretto di Messina|data=9 aprile 2020|accesso=11 luglio 2024}}</ref>
== Storia ==
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Le proposte continuarono anche dopo l'[[unità d'Italia]]. Nel 1866 il [[Ministri dei lavori pubblici del Regno d'Italia|ministro dei lavori pubblici]] [[Stefano Jacini]] aveva incaricato l'ingegnere [[Alfredo Cottrau]], tecnico di fama internazionale, di studiare un progetto di ponte tra Calabria e Sicilia; questi aveva giudicato difficilmente fattibile la costruzione di piloni in mare<ref>{{cita web|url=https://www.storiaeconomica.it/pdf/2002.2-3.413.pdf|titolo=Alfredo Cottrau e il ponte sullo Stretto di Messina|autore=L.De Rosa|p=413}}</ref>.
[[File:Giuseppe Zanardelli iii.jpg|left|thumb|upright|[[Giuseppe Zanardelli]] in una fotografia del [[1903]].]]
Più tardi, nel 1870, era nata anche l'idea di allacciamento sottomarino di 22
Un progetto di ponte sospeso articolato in cinque [[campata|campate]] fu studiato nel 1883 da un gruppo di ingegneri delle ferrovie.
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L'ultimo tentativo fu fatto nell'immediata vigilia del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]]. Nel 1934 il generale del genio navale [[Antonino Calabretta]] presentò un progetto di ponte tra Punta Faro e [[Punta Pezzo]]; l'anno successivo il comandante Filippo Corridoni suggerì invece la posa di un enorme tubo d'acciaio sottomarino per il transito ferroviario e stradale.
===
[[File:Bundesarchiv Bild 101I-303-0580-11, Italien, Soldaten, LKWs vor Fähre.jpg|upright=1|miniatura|Agosto 1943, soldati tedeschi e prigionieri di guerra britannici sui camion in procinto di attraversare lo stretto di Messina in traghetto verso la Calabria, durante l'evacuazione della Sicilia ([[operazione Lehrgang]]) da parte delle forze dell'Asse in seguito allo [[Sbarco in Sicilia|sbarco degli alleati]]. Furono trasferiti 101.569 soldati, 9.832 veicoli, 47 carri armati, 135 pezzi d'artiglieria e 17.000 tonnellate di materiale bellico prevalentemente tedesco.]]
L'idea dell'opera fu rilanciata nel 1952 dall'iniziativa dell'associazione dei costruttori italiani in acciaio (ACAI), che incaricò l'ingegnere statunitense David B. Steinman, uno dei più qualificati e prestigiosi [[progettisti]] di [[ponti sospesi]], di redigere un [[progetto preliminare]]. Il progetto di Steinmann avrebbe dovuto scavalcare lo stretto in tre [[campate]] con due piloni, alti 220 metri sopra il livello dell'acqua e 120 metri sotto il mare, con ascensori di controllo delle strutture dal basso sul fondo dello stretto fino alla sommità. Il progetto del ponte prevedeva altresì una [[campata]] centrale di {{M|1524}} metri, e avrebbe superato il primato mondiale di campata libera allora detenuto con i {{M|1275}} metri del [[Golden Gate Bridge]]. Alto dal pelo dell'acqua 50 metri per consentire il passaggio di qualsiasi [[nave]] nello stretto, lungo {{M|2988}} metri e a due piani — in quello inferiore a doppio binario ferroviario e in quello superiore con una strada di 7 m e 30 di larghezza e due piste laterali — il ponte avrebbe avuto cavi, tesi tra i piloni, di un metro di diametro. La costruzione avrebbe richiesto il lavoro di 12000 operai e una spesa intorno ai 100 miliardi di lire. Si parlava di società americane disposte a finanziare l'opera e si offriva la garanzia del progettista, realizzatore del famoso ponte a [[San Francisco]].
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Basandosi su questo progetto, nel 1955 la Regione Siciliana commissionò alla [[Fondazione Lerici]] del [[Politecnico di Milano]] (di Luigi Solaini e Roberto Cassinis) uno studio geofisico allo scopo di verificare la natura delle formazioni sia sulle sponde sia sul fondo dello stretto. Il quesito posto era la determinazione dello spessore e delle caratteristiche meccaniche dei sedimenti e del basamento cristallino. La prospezione geofisica fu preceduta da un rilievo geologico effettuato dal Servizio geologico d'Italia ([[Enzo Beneo]]), malgrado le difficoltà poste dai limiti delle tecnologie dell'epoca, oltre che dalla complessa geologia e dalle forti correnti.
Nel 1955 venne costituito da alcune tra le maggiori imprese di costruzioni nazionali ([[Finsider]], [[Fiat]], [[Italcementi]], [[Pirelli (azienda)|Pirelli]], [[Italstrade]]) il Gruppo Ponte Messina S.p.A. per promuovere studi ingegneristici e ambientali finalizzati alla realizzazione di un collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia e il continente. Il Gruppo Ponte Messina resterà attivo protagonista della vicenda fino al 1981, con la costituzione della società concessionaria
Nel 1957 l'architetto [[Armando Brasini]] aveva proposto, senza alcun seguito, ancora un progetto di ponte a più campate sospese su piloni emergenti da isole artificiali.
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{{Vedi anche|Concorso per il ponte sullo stretto di Messina}}
Nel 1968 una legge affidò ad [[Anas (azienda)|ANAS]], [[Ferrovie dello Stato Italiane|Ferrovie dello Stato]] e [[CNR]] il compito di approfondire la fattibilità del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. L'anno successivo il [[ministero dei lavori pubblici]] bandì un [[Concorso per il ponte sullo stretto di Messina|concorso internazionale di idee per un collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia ed il continente]] a cui parteciparono 143 progetti, provenienti soprattutto da gruppi italiani ma anche da Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Svezia, Argentina e Somalia. Tra ii progetti premiati figuravano soluzioni molto diverse: un tunnel a mezz'acqua (poi noto come "ponte di Archimede"), un ponte strallato a tre campate, diversi ponti sospesi con campate variabili da una a cinque, tra cui l'originale proposta di [[Sergio Musmeci]] con campata unica da {{M|3000|u=m}} e piloni alti {{M|600|u=m}}, gallerie sotterranee e tunnel in diga sottomarina.<ref>{{Cita libro|autore-capitolo=Rosa Maria Caruso|curatore=Marzia Marandola|curatore2=Marko Pogacnik|titolo=L’ingegneria italiana del Novecento. Scuole e protagonisti|url=https://mimesisbooks.com/index.php/mim/catalog/download/62/993/3048-1?inline=1|anno=2022|capitolo=Il concorso per il ponte sullo Stretto di Messina, 1969|ISBN=978-88-31241-58-8}}</ref>[[File:Gruppo Lambertini.JPG|thumb|upright|Il Gruppo Lambertini nel [[1972]]. Da sinistra: C. Lotti, F. de Miranda, G. Ceradini, R. Morandi, G. Galli, F. Leonhardt, G. Borghese, G. Lambertini, C. Pandolfi.]]
Nonostante l'esito del concorso, si consolida attorno all'idea del collegamento stabile l'interesse di alcuni enti pubblici economici: l'[[IRI]], favorevole all'attraversamento aereo a campata unica, e l'[[Eni]], favorevole al ponte di Archimede. Questa soluzione, che riprende l'idea di uno dei sei progetti vincitori del concorso del 1969 (Alan Grant), nel corso degli anni è stata più volte ripresentata come ipotesi molto più economica e di minore impatto ambientale.
Il 17 dicembre del 1971 il [[governo Colombo]] approvò la legge n. 1158 che autorizzava la creazione di una società di diritto privato a capitale pubblico, concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile viario e ferroviario.
Il 4-6 luglio 1978, durante convegno di studi sul tema «L'attraversamento dello stretto di Messina e la sua fattibilità» organizzato nella sede
Nel 1979 il governo, presieduto da [[Francesco Cossiga]] approvò la costituzione della società concessionaria
[[File:16.11.95 Between Messina & Villa San Giovanni mv "Scilla" (12788799193).jpg|upright=1.1|left|miniatura|Un traghetto ferroviario sullo stretto di Messina tra [[Villa San Giovanni]] e [[Messina]] nel 1995. I traghetti sono gestiti dalle [[Ferrovie dello Stato]] che trasportano sia i veicoli stradali che il traffico ferroviario. I traghetti portavano il nome di Ferrovie dello Stato, ma da allora sono passati al nome di [[Bluvia]] e poi [[Bluferries]].]]
=== Anni 1980 ===
Nel 1981, dieci anni dopo la legge 1158/71, si costituì la concessionaria
Nel 1982 il [[Gruppo Lambertini]], già vincitore ''ex aequo'' del concorso internazionale del 1969, presentò alla neonata società concessionaria il proprio progetto aggiornato di [[ponte strallato]], che prevedeva soltanto due pile nel mare (eliminando le campate di riva) avendo portato le tre grandi luci rispettivamente a 600 m – {{M|1.800|u=m}} – 600 m.
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=== Anni 1990 ===
Nel [[1990]] Antonio Calarco, direttore della [[Gazzetta del Sud]] {{Senza fonte|fu nominato, dal Presidente del Consiglio [[Giulio Andreotti|Andreotti]], presidente}} della Società Stretto di Messina succedendo al deputato [[Oscar Andò]]. Presiedette la società fino al 2002.
Nel 1992 fu presentato il [[progetto preliminare]] definitivo, aggiornato rispetto a quello del 1986, comprendente relazioni tecniche, previsioni di spesa, tempi di esecuzione e [[valutazione d'impatto ambientale]].
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=== Anni 2010 ===
L'11 gennaio 2010, al convegno organizzato dal Comune di [[Varapodio]] (Calabria), fu presentato pubblicamente il progetto preliminare del ponte sullo Stretto di Messina<ref>{{cita testo|url=http://www.omniauto.it/magazine/10796/presentato-il-progetto-del-ponte-sullo-stretto-di-messina/|titolo=Presentato il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina - Matteoli: "Migliorerà i trasporti e l'occupazione del Paese">|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100115052435/http://www.omniauto.it/magazine/10796/presentato-il-progetto-del-ponte-sullo-stretto-di-messina }}</ref>; parteciparono il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, [[Altero Matteoli]], il presidente dell'Anas e amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, il presidente della Società Stretto di Messina, [[Giuseppe Zamberletti]]<ref name="autogenerato1">{{cita testo|url=http://www.ilgiornaledipachino.com/ponte-sullo-strettopresentato-il-progetto/5742/|titolo=Ponte sullo Stretto:presentato il Progetto>}}</ref>. Il convegno evidenziò la «peculiare valenza europea» del ponte, quale «importante tassello del [[Asse ferroviario Berlino-Palermo|Corridoio 1 Berlino-Palermo]], già approvato dal Parlamento europeo nel 2004»<ref>{{cita testo|url=http://www.omniauto.it/magazine/10796/presentato-il-progetto-del-ponte-sullo-stretto-di-messina/|titolo=Presentato il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina - Matteoli: “Migliorerà i trasporti e l'occupazione del Paese">|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100115052435/http://www.omniauto.it/magazine/10796/presentato-il-progetto-del-ponte-sullo-stretto-di-messina }}</ref><ref name="autogenerato1" />. La presentazione ufficiale avvenne il 12 febbraio seguente al [[Palacultura di Messina]]<ref>{{cita web|url=http://www.strill.it/citta/messina/2010/02/ponte-a-messina-la-presentazione-ufficiale-ciucci-qla-regione-calabria-e-ancora-dentro-la-societaq/|titolo=Ponte: a Messina la presentazione ufficiale|sito=strill.it|data= 13 febbraio 2010|accesso=17 luglio 2017}}</ref>. La progettazione definitiva della parte sospesa dell'opera fu avviata il successivo 1º aprile con consegna prevista entro il 30 settembre; ad esso doveva essere allegato il piano finanziario aggiornato da presentare al [[CIPE]] per l'approvazione finale. Il 29 settembre il Presidente del Consiglio Berlusconi, alla Camera dei Deputati, annunciò che il progetto del ponte sullo stretto sarebbe stato pronto entro dicembre<ref>{{Cita web |url=https://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE68S0CY20100929 |titolo=Piano Sud, Berlusconi: Ponte Stretto e Salerno-Reggio |accesso=3 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200807183233/https://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE68S0CY20100929 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.unonotizie.it/11710-discorso-camera-silvio-berlusconi-finiani-appoggiano-berlusconi-fini-voteremo-fiducia-al-governo.php|titolo=DISCORSO CAMERA BERLUSCONI FINI|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>. Il 20 dicembre la Società Stretto di Messina ricevette dal contraente generale Eurolink il progetto definitivo del ponte e degli oltre 40 chilometri di raccordi stradali e ferroviari. Si tratta di oltre ottomila elaborati progettuali che confermano tutte le impostazioni tecniche e i costi di costruzione del progetto preliminare redatto dalla società Stretto di Messina e approvato nel 2003 dal CIPE. L'architetto [[Daniel Libeskind]] venne incaricato dalla Società Stretto di Messina di progettare le principali strutture architettoniche correlate al ponte sullo stretto, riguardanti l'area del centro direzionale, in località Piale presso Villa San Giovanni, la fascia dal blocco di ancoraggio alla torre del ponte a Cannitello e il lungomare di Villa San Giovanni<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/01/03/news/l_architetto_di_ground_zero_per_il_ponte_di_messina-10821792/|titolo=L'architetto di Ground Zeroper il Ponte di Messina|sito=la Repubblica|data=3 gennaio 2011|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>.
Il 1º febbraio 2011 il [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana|ministro delle infrastrutture e dei trasporti]] [[Altero Matteoli]] annunciò, durante la 66ª assemblea annuale della Confetra (organismo che raggruppa le categorie imprenditoriali operanti nei settori del trasporto, della spedizione e della logistica),<ref>{{cita testo|url=http://www.reggiotv.it/notizie/attualita/18289/ponte-stretto-matteoli-nei-prossimi-giorni-sar-presentato-progetto-definitivo|titolo=ReggioTV|3=|accesso=1º febbraio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110204195757/http://www.reggiotv.it/notizie/attualita/18289/ponte-stretto-matteoli-nei-prossimi-giorni-sar-presentato-progetto-definitivo|urlmorto=sì}}</ref> la presentazione al pubblico del progetto definitivo del ponte sullo stretto di Messina "nei prossimi giorni"<ref>{{Cita web|url=http://www.asca.it/regioni-PONTE_MESSINA__MATTEOLI__PROSSIMI_GIORNI_PROGETTO_DEFINITIVO-576427-sicilia-16.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110222155625/http://www.asca.it/regioni-PONTE_MESSINA__MATTEOLI__PROSSIMI_GIORNI_PROGETTO_DEFINITIVO-576427-sicilia-16.html|urlmorto=sì|titolo=PONTE MESSINA MATTEOLI PROSSIMI GIORNI PROGETTO DEFINITIVO - Agenzia di stampa Asca
Il 17 aprile 2012 fu completata a [[Villa San Giovanni]] la prima opera propedeutica al ponte sullo Stretto di Messina, che consiste nella variante della linea ferroviaria Cannitello-Villa San Giovanni<ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellacalabria.it/2012/04/17/4843_ponte_sullo_stretto_ciucci_completata_la_prima_opera_propedeutica/|titolo=Ponte sullo Stretto, Ciucci: «Completata la prima opera propedeutica»|sito=Corriere della Calabria|data=17 aprile 2012|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>. Il 30 settembre seguente [[Corrado Clini]], ministro dell'ambiente del [[governo Monti]], dichiarò: “Non esiste l'intenzione di riaprire le procedure per il ponte sullo stretto di Messina, anzi al contrario, il governo vuole chiudere il prima possibile le procedure aperte anni fa dai precedenti governi e per farlo deve seguire l'iter di legge”<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/30/ponte-sullo-stretto-clini-non-faremo-presto-chiuderemo-procedura/368701/|titolo=Ponte sullo Stretto, Clini: "Non si fa, presto chiuderemo la procedura"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2012-09-30|accesso=2025-04-24}}</ref>. Il 10 ottobre il governo Monti, nella cosiddetta legge di stabilità, stanziò 300 milioni per il pagamento delle penali per la mancata realizzazione del progetto<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-10/dalle-misure-assicurazioni-tobin-105915.shtml?uuid=AbhhHGrG|titolo=Dalle misure per le assicurazioni alla Tobin tax, ecco in 21 voci l'abc della Legge di stabilità|sito=Il Sole 24 ORE|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>. Con decreto 18 ottobre 2012 il governo Monti impose la sospensione del progetto del ponte sullo [[stretto di Messina]] stanziando fino a 300 milioni per il pagamento delle penali nei confronti delle società che avevano ottenuto appalti.<ref name=":0" /> Il 31 ottobre il governo Monti deliberò di prorogare, per un periodo complessivo di circa due anni, i termini per l'approvazione del progetto definitivo del ponte sullo stretto di Messina al fine di verificarne la fattibilità tecnica e la sussistenza delle effettive condizioni di bancabilità<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/web/notizie/regioni/calabria/2012/11/01/Ponte-Stretto-Cdm-2-anni-verifica_7725407.html|titolo=Ponte Stretto: Cdm, 2 anni per verifica - Calabria - ANSA.it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/ponte_stretto_messina_cdm_governo/notizie/228979.shtml|titolo=Ponte sullo Stretto, Cdm: 2 anni per verificare la fattibilità. E' polemica - Il Messaggero<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=1º novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121104063630/http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/ponte_stretto_messina_cdm_governo/notizie/228979.shtml|urlmorto=sì}}</ref>. Antecedentemente era stata prevista, dalla legge obiettivo, l'apertura della Conferenza dei servizi con l'approvazione entro febbraio [[2012]] del progetto definitivo da parte del CIPE e il contestuale avvio della gara per il reperimento dei finanziamenti, la stesura del progetto esecutivo e l'apertura dei cantieri principali preventivata a partire dalla metà del 2012<ref>{{cita testo|url=http://www.lestradedellinformazione.it/acm-on-line/Home/PrimoPiano/articolo7791.html|titolo=Ponte sullo stretto di Messina: CdA approva progetto definitivo}}</ref> L'intento era quello di aprire l'opera al traffico nel 2019.<ref>{{cita testo|url=http://www.novepress.com/politica/14141-ponte-sullo-stretto-ok-al-progetto-definitivo-matteoli-qavvio-ai-lavori-a-dicembre-2012-opera-completa-in-sette-anniq.html|titolo=Welcome to NOVEPRESS.COM<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140526071856/http://www.novepress.com/politica/14141-ponte-sullo-stretto-ok-al-progetto-definitivo-matteoli-qavvio-ai-lavori-a-dicembre-2012-opera-completa-in-sette-anniq.html }}</ref><ref>{{Cita web | url= http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/129867/dal-cda.htm | titolo= Via libera al progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina. Lo annuncia Matteoli: "I lavori partiranno nel 2012" | sito= SiciliaInformazioni.com | data= 29 luglio 2011 | accesso= 11 marzo 2023 | urlarchivio= https://archive.is/20120912232914/http://archivio.siciliainformazioni.com/politica/via-libera-al-progetto-definitivo-del-ponte-sullo-stretto-di-messina-lo-annuncia-matteoli-i-lavori-partiranno-nel-2012/ | urlmorto= sì }}</ref>
Il 3 novembre successivo, la [[China Investment Corporation]] (Cic), fondo sovrano di Pechino, e la China communication and construction company (Cccc), comunicarono la loro disponibilità a finanziare l'opera in cambio del pedaggio per 99 anni<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/catania/notizie/cronaca/2012/3-novembre-2012/ponte-stretto-capitali-cinesi-pronti-finanziare-opera-2112540030814.shtml|titolo=Ponte sullo Stretto, capitali cinesi pronti a finanziare l'opera|autore=Redazione online|sito=Corriere del Mezzogiorno|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>.
Con la legge 21 dicembre 2012, n. 221, recante "Ulteriori disposizioni urgenti per la crescita del Paese", fu disposto che Stretto di Messina S.p.A. e il contraente generale Eurolink dovessero stipulare un atto aggiuntivo al contratto vigente. Tale accordo, che avrebbe dovuto essere sottoscritto entro il 1º marzo [[2013]], pena la caducazione di tutti i rapporti di concessione, le convenzioni ed ogni altro rapporto contrattuale stipulato da SdM e la messa in liquidazione della società stessa, non fu firmato. In conformità a ciò, il 1º marzo del 2013 il contratto con la società Stretto di Messina decadde<ref>{{cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2012/12/18/294/so/208/sg/pdf|titolo=|autore=|accesso=21 luglio 2023}}</ref> e, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il 15 aprile 2013 la Stretto di Messina S.p.A. fu posta in liquidazione con la nomina di un commissario liquidatore<ref>{{cita testo|url=http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/stretto_messina|titolo=stradeanas.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.senato.it/Web/17LavoriNewV.nsf/All/2A3B1EF8A51D5E5CC1257B960073B402?OpenDocument|titolo=Resoconto sommario della seduta n. 8 della commissione Lavori Pubblici, Comunicazioni|sito=www.senato.it|accesso=2025-04-24}}</ref>. Sempre per effetto della legge 21 dicembre 2012, n. 221, la
Il 27 settembre 2016 il Presidente del Consiglio [[Matteo Renzi]] rilanciò l'idea della costruzione del ponte sullo Stretto, per «togliere la [[Calabria]] dall'isolamento e far sì che la [[Sicilia]] sia più vicina»; e dichiarò che il ponte avrebbe creato «100.000 posti di lavoro»<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2016/09/27/renzi-per-italia-ponte-su-stretto-e-gigabyte-society-_eecc6df3-cf5e-4c33-ba7c-d4cfc4ed0023.html|titolo=Renzi: 'Il Ponte sullo Stretto può creare 100 mila posti' - Politica|sito=Agenzia ANSA|data=27 settembre 2016|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>.
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Il 5 giugno 2020 il Presidente del Consiglio [[Giuseppe Conte]] annunciò che avrebbe valutato "senza pregiudizi" il progetto di costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.<ref>{{Cita web|url=https://www.informazione.it/a/551DD5EA-3579-49E6-A7AD-E9151AA49FD6/Ponte-sullo-Stretto-il-premier-Conte-valutero-senza-pregiudizi-l-Alta-Velocita-deve-arrivare-ovunque-anche-in-Sicilia|titolo=Ponte sullo Stretto, il premier Conte: “valuterò senza pregiudizi, l’Alta Velocità deve arrivare ovunque, anche in Sicilia”|sito=Informazione - Notizie a Confronto|data=5 giugno 2020|lingua=it|accesso=6 giugno 2020}}</ref> Quaranta giorni dopo, il 15 luglio 2020, il [[consiglio regionale della Calabria]], a maggioranza di centro-destra, approvò una mozione a sostegno della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.<ref>{{Cita web|url=http://www.strettoweb.com/2020/07/ponte-stretto-consiglio-regionale-approvazione-mozione/1036947/|titolo=Ponte sullo Stretto, in consiglio regionale passa l'Odg del Centro/Destra: "utilizzare le risorse del Recovery Fund per la riprogettazione"|sito=Stretto Web|data=15 luglio 2020|lingua=it|accesso=16 luglio 2020}}</ref> Lo stesso giorno venti deputati del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] presentarono una risoluzione in [[Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati|Commissione "Ambiente"]] nella quale chiedevano all'esecutivo di «garantire l'attraversamento stabile dello Stretto di Messina attraverso la realizzazione di una infrastruttura idonea» utilizzando i fondi del [[Next Generation EU|''Recovery Fund'']].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/16/recovery-fund-20-deputati-pd-chiedono-al-governo-di-spendere-i-soldi-per-il-ponte-sullo-stretto-leu-e-verdi-che-tristezza/5870796/|titolo=Recovery Fund, 20 deputati Pd chiedono al governo di spendere i soldi per il Ponte sullo Stretto. LeU e Verdi: "Che tristezza"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=16 luglio 2020|lingua=it|accesso=16 luglio 2020}}</ref> Il 27 agosto 2020 il [[governo Conte II]], con determina n. 2620 del [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]], istituì un Gruppo di lavoro (GDL) in vista di una possibile realizzazione dell'attraversamento stabile dello stretto.
Il 26 gennaio 2023 [[Matteo Salvini]], [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|ministro delle infrastrutture e dei trasporti]] del [[governo Meloni]], nel corso della trasmissione televisiva [[Otto e mezzo (programma televisivo)|Otto e mezzo]] dichiarò che i lavori sarebbero partiti entro il 2024, ribadendolo durante un'interrogazione al Senato qualche giorno più tardi.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Ponte sullo Stretto, Salvini: "Obiettivo partire entro il 2024"|lingua=it|accesso=28 gennaio 2023|url=https://www.la7.it/otto-e-mezzo/video/ponte-sullo-stretto-salvini-obiettivo-partire-entro-il-2024-26-01-2023-469635}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.agenzianova.com/news/salvini-entro-due-anni-poseremo-la-prima-pietra-del-ponte-sullo-stretto/|titolo=Salvini: "Entro due anni poseremo la prima pietra del Ponte sullo Stretto"|autore=Redazione Agenzia Nova|sito=Agenzia Nova|data=26 gennaio 2023|lingua=it|accesso=28 gennaio 2023}}</ref> Il 16 marzo 2023 il Consiglio dei Ministri approvò un decreto-legge per disporre la riattivazione della società concessionaria Stretto di Messina S.p.A. (che era stata posta in liquidazione nel 2013 in seguito al "decreto Monti") e il riavvio della procedura di progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina, intitolato “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria". Il d.-l., "salvo intese e approfondimenti tecnici", prevedeva come base di partenza per i lavori, non ancora finanziati, il progetto a campata unica già approntato nel 2011.<ref name="governo.it" /><ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2023/03/17/ponte-stretto-messina-progetto-cosa-sapere#02|titolo=Ponte sullo Stretto, come sarà il nuovo progetto. Cosa sapere sui tempi e la realizzazione|accesso=20 marzo 2032}}</ref>
Il decreto ottenne l'approvazione della Camera il 13 maggio 2023 e del Senato il 24 maggio 2023,<ref>{{Cita web|url=http://www.mit.gov.it/comunicazione/news|titolo=Ponte sullo Stretto: via libera del senato alla conversione in legge del decreto|sito=|data=24 maggio 2023|lingua=it|accesso=25 maggio 2023}}</ref> dando via libera alle attività di pianificazione e progettazione dell'opera.<ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/ultima-ora/1394206/ponte-stretto-webuild-opera-innovativa-e-strategica.html|titolo=Ponte Stretto, Webuild “Opera innovativa e strategica”|autore=Italpress|lingua=it|accesso=18 aprile 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.strettoweb.com/2024/01/ponte-sullo-stretto-aggiornamento-progetto-definitivo/1659739/|titolo=Ponte sullo Stretto, a giorni l'OK all'aggiornamento del progetto: l'avvio dei lavori è sempre più vicino|autore=Peppe Caridi|sito=StrettoWeb|data=19 gennaio 2024|lingua=it|accesso=20 gennaio 2024}}</ref>
Il 6 agosto 2025, il [[Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile|CIPESS]] ha approvato il progetto definitivo dell'opera<ref name="cipessPrEc">{{cita web|url=https://www.programmazioneeconomica.gov.it/it/notizie/il-cipess-approva-il-progetto-definitivo-del-collegamento-stabile-tra-la-sicilia-e-la-calabria|titolo=Il CIPESS approva il progetto definitivo del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria|data=6 agosto 2025|sito=Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica|lingua=it|accesso=6 agosto 2025}}</ref><ref name="cipessMit">{{cita web|url=https://mit.gov.it/comunicazione/news/ponte-sullo-stretto-il-cipess-approva-il-progetto-definitivo|titolo=Ponte sullo Stretto: il CIPESS approva il progetto definitivo|data=6 agosto 2025|sito=Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|lingua=it|accesso=6 agosto 2025}}</ref><ref name="cipessAnsa">{{cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/08/06/ok-del-cipess-al-progetto-definitivo-del-ponte-sullo-stretto_547d1193-d838-41fd-8b30-f657ae795e92.html|titolo=Ok del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto|data=6 agosto 2025|sito=Ansa|lingua=it|accesso=6 agosto 2025}}</ref>.
=== Schema riassuntivo degli ultimi eventi ===
{| class="wikitable" width="100%" style="font-size:90%; text-align:center;"
|-
!Anno !!Evento !!Fonti
|-
!2008
| align="left" |Il 15 aprile il
|<ref>{{Cita web|url=https://www.strill.it/citta/2008/05/matteoliqil-ponte-sullo-stretto-na-priorit/|accesso=27 marzo 2023|data=7 maggio 2008|titolo=Matteoli: "Il Ponte sullo Stretto è una priorità"}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|data=27 maggio 2008|titolo=Italian minister commits to Messina Bridge|rivista=Bridge Design and Engineering|url=http://www.bridgeweb.com/news/fullstory.php/aid/1488/Italian_minister_commits_to_Messina_Bridge_.html|accesso=23 dicembre 2008|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090706074104/http://www.bridgeweb.com/news/fullstory.php/aid/1488/Italian_minister_commits_to_Messina_Bridge_.html}}</ref>
|-
! rowspan="2" |2009
| align="left" |Il 6 marzo il [[Governo Berlusconi IV|governo Berlusconi]] annuncia che i piani per la costruzione del ponte di Messina sono stati riavviati, impegnando 1,3 miliardi di euro per il ponte come contributo al suo costo stimato di 6.1 miliardi di euro
|<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/economia/09_marzo_06/cipe_via_libera_opere_pubbliche_ponte_stretto_f5ef17a4-0a38-11de-91a6-00144f02aabc.shtml|accesso=27 marzo 2023|data=6 marzo 2009|titolo=Ponte sullo Stretto, via libera dal Cipe. Impegnati 1,3 miliardi, sui 6 necessari per l'intera opera. Ciucci (Anas): completeremo la Salerno-Reggio}}</ref>
|-
| align="left" |Il 23 dicembre iniziano i lavori preparatori con la deviazione della ferrovia tirrenica a [[Cannitello]], sulla sponda continentale dello stretto.
|<ref>{{cita web|url=https://travelnostop.com/sicilia/cronaca/ponte-sullo-stretto-posa-prima-pietra-il-23-dicembre_71200|titolo=Ponte sullo Stretto, posa prima pietra il 23 dicembre: Berlusconi non ci sarà ma si tratta dei lavori per spostare la ferrovia|data=18 dicembre 2009|accesso=27 marzo 2023}}</ref>
|-
!2013
| align="left" |A febbraio il progetto viene chiuso dal [[governo Monti]].
|<ref>{{Cita web|url=https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-26/governo-dice-proroga-entro-141239_PRN.shtml|autore=Giorgio Santilli|accesso=27 marzo 2023|data=25 febbraio 2013|titolo=Il Governo dice no alla proroga, entro il 1° marzo al via le operazioni per il congelamento dell'opera}}</ref><ref name="Global Post">{{cita news|url=http://www.globalpost.com/dispatch/news/thomson-reuters/130226/sicily-bridge-project-sinks-italy-budget-mire |rivista=Global Post|titolo=Sicily bridge project sinks in Italy budget mire |data=26 febbraio 2013|lingua=en}}</ref>
|-
!2023
| align="left" |Il 16 marzo, il [[governo Meloni]] approva un decreto legge per riprendere la realizzazione del progetto. Il 31 marzo, il
|<ref name="mit" /><ref name=":1" /><ref>{{Cita web|url=https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2023/04/14/ponte_sullo_stretto_il_preventivo_sale_da_10_a_15_miliardi_di_euro.html|titolo= Il preventivo sale da 10 a 15 miliardi di euro|data=14 aprile 2023|lingua=it|accesso=14 aprile 2023}}</ref><ref name="decreto">{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-31&atto.codiceRedazionale=23G00043&elenco30giorni=false|autore=[[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana]]|titolo=DECRETO-LEGGE 31 marzo 2023, n. 35. Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. (23G00043) (GU Serie Generale n.77 del 31-03-2023) |accesso=2 aprile 2023}}</ref>
|-
!2025
| align="left" |Il 6 agosto viene approvato il progetto definitivo con delibera del CIPESS. L'inizio dei lavori è previsto per settembre dello stesso anno.
|
<ref name="cipessPrEc" /><ref name="cipessMit" /><ref name="cipessAnsa" /><ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/08/06/via-libera-al-ponte-sullo-stretto-cantieri-da-settembre_547d1193-d838-41fd-8b30-f657ae795e92.html|titolo=Via libera al Ponte sullo Stretto, cantieri da settembre|data=6 agosto 2025|sito=Ansa|accesso=6 agosto 2025}}</ref>
|}
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Una costruzione di tale arditezza e complessità, senza precedenti al mondo, richiedeva necessariamente analisi specialistiche sulle varie componenti della struttura, prove in galleria del vento, prove su modelli, ecc.
A tale scopo la
Esso porta la firma, tra i tanti tecnici coinvolti, anche dell'ingegnere inglese [[William Brown (ingegnere)|William Brown]], vero esperto di ponti e autore di diversi progetti di grandi [[ponti sospesi]]. I tecnici italiani (competenti nei propri ambiti di ricerca) che proposero la soluzione a campata unica e che collaborarono per le analisi statiche, le ricerche teoriche e sperimentali, le progettazioni generali e di dettaglio, furono: [[Leo Finzi]] del [[Politecnico di Milano]], Fabio Brancaleoni dell'[[Sapienza - Università di Roma|Università di Roma]], Stefano Caramelli dell'[[Università di Pisa]] e Piero D'Asdia dell'[[Università di Trieste]]. La dinamica della struttura per quanto riguarda le azioni del vento fu studiata da Giorgio Diana del [[Politecnico di Milano]]. Le verifiche a fatica e relative sperimentazioni furono studiate da Luca Sanpaolesi dell'[[Università di Pisa]]. Lo studio del tipo di calcestruzzo da impiegare nella costruzione fu compiuto di Mario Collepardi dell'[[Università di Ancona]]. Le fondazioni del ponte furono studiate da [[Michele Jamiolkowski]] del [[Politecnico di Torino]] ed Ezio Faccioli del [[Politecnico di Milano]]. Gli studi geologici furono affidati a [[Enzo Boschi]] dell'[[Università di Bologna]] e a Icilio Finetti dell'[[Università di Trieste]]. Le analisi sismiche furono di competenza di Alberto Castellani e di Giuseppe Grandori, entrambi del [[Politecnico di Milano]]. Fu richiesto inoltre uno studio sulle probabilità di rischio e sull'affidabilità del progetto a Daniele Veneziano del [[Massachusetts Institute of Technology]].
Il [[progetto preliminare]] del
Il Comitato Tecnico-Scientifico (nominato dalla
Nel 2005, a seguito di una gara di [[appalto]] internazionale, la
L'opera era stata aggiudicata sulla base di un [[progetto preliminare]] e il contratto di appalto assegnava al consorzio di [[Salini Impregilo|Eurolink]] il compito di redigere il [[progetto definitivo]] ed esecutivo. Lo Stato avrebbe avuto 540 giorni dalla approvazione del [[progetto definitivo]] da parte del [[CIPE]] per reperire i fondi per completare il finanziamento dell'Opera.
Riga 280 ⟶ 200:
* ''Sund & Bælt A/S'' (Danimarca).
L'attività di controllo, di verifica della progettazione definitiva, esecutiva e della realizzazione era stata affidata dalla società concessionaria alla società Parsons Transportation Group ([[Stati Uniti d'America
Dopo oltre 5 anni dall'aggiudicazione dell'appalto, il 20 dicembre 2010 l'Eurolink aveva consegnato alla società concessionaria il [[progetto definitivo]] dell'opera redatto dai suoi [[progettisti]].
Riga 290 ⟶ 210:
Alcuni lavori preliminari, riguardanti lo spostamento della sede ferroviaria a [[Cannitello]] per far spazio ai futuri cantieri, erano stati già [[appalto|appaltati]] in precedenza, ed erano iniziati il 23 dicembre 2009.<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/12/21/news/ponte_sullo_stretto_c_il_progetto_definitivo-10463661/|titolo=Ponte sullo Strettoc'è il progetto definitivo|sito=la Repubblica|data=21 dicembre 2010|lingua=it|accesso=21 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://it.notizie.yahoo.com/ponte-messina-matteoli-da-cda-via-libera-progetto-114212390.html|titolo=Ponte Messina: Matteoli, da Cda via libera a progetto definitivo - Yahoo! Notizie Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131020221601/http://it.notizie.yahoo.com/ponte-messina-matteoli-da-cda-via-libera-progetto-114212390.html }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://st.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/12/ponte-messina-parte-mini-opera.shtml?uuid=1ec0bd4e-ed7e-11de-98a1-9db4d6fc530d|titolo=Parte il Ponte sullo stretto, costerà 800 milioni in più - Il Sole 24 ORE|sito=st.ilsole24ore.com|accesso=21 ottobre 2022}}</ref>
Il 17 marzo [[2023]] il [[governo Meloni]] firmò il decreto che riattivava la società
=== Caratteristiche del progetto della Stretto di Messina S.p.A. (1981-2011) ===
[[File:PonteMessina PolimiGdV.jpg|thumb|left|upright=1.1|Sezione del ''cassone aerodinamico'' esposto presso la [[galleria del vento]] del [[Politecnico di Milano]]. Una geometria dell'impalcato che alle prove in galleria del vento si è dimostrata essere stabile con venti fino a {{m|270
Il [[progetto preliminare]] elaborato dalla società concessionaria prevedeva il collegamento stabile tra [[Cannitello]] in [[Calabria]] e [[Ganzirri]] in [[Sicilia]] mediante la realizzazione di un [[ponte sospeso]] con due corsie stradali più una di emergenza per ogni senso di marcia e due binari di traffico ferroviario<ref>Un binario ferroviario equivale a circa tre corsie stradali, quindi il carico totale sopportato dal ponte equivale a circa dodici corsie stradali</ref>.
Il progetto prevede una lunghezza totale dell'impalcato sospeso pari a {{
Se sarà realizzato, il ponte supererà del 63% il primato di luce libera che attualmente spetta al ponte sospeso (solo stradale) a tre campate sullo [[Ponte dei Dardanelli|Stretto dei Dardanelli]], avente la campata principale di {{m|2023
Lo schema statico del progetto della Società concessionaria è quello classico dei ponti sospesi di tipo deformabile, senza travata irrigidente, con una catenaria fortemente ribassata a rapporto freccia-luce pari a 1/
Un elemento di novità del progetto consiste nell'impalcato molto aerodinamico a tre cassoni separati (due per le carreggiate stradali e uno per i binari ferroviari, cd. tipo Messina), soluzione che offre una ridotta superficie esposta al vento e coefficienti di resistenza e di portanza molto bassi, minimizzando così le spinte del vento sull'impalcato e i rischi dello sventolio (flutter) e dell'ondeggiamento (galloping).<ref>Questa tipologia di impalcato implementa e perfeziona un'idea proposta nel 1941 da Stüssi e Ackeret che consisteva nell'aprire una griglia longitudinale nell'impalcato creando un'aspirazione dell'aria e una conseguente crisi di portanza. L'ingegnere e matematico [[Giulio Krall]] nel 1950 la definì un'idea geniale e toccasana per la stabilità aerodinamica dei ponti sospesi (cfr. https://journals.scholarsportal.info/details/03707377/v20i0001/124_asvcdptdcedf.xml). Questa idea fu già implementata da [[Steinmann|David_B._Steinmann]] nel [[Mackinac Bridge]] nel 1955 e da [[Fabrizio de Miranda]] nel [[Ponte all'Indiano]] a Firenze nel 1978 e, successivamente, in diversi altri ponti di grande luce in tutto il mondo.</ref> Secondo alcuni, questa tipologia di impalcato, ottimizzata per gli aspetti aerodinamici, avrebbe tuttavia una rigidezza flessionale e torsionale pressoché nulla (in rapporto alla grandissima luce del ponte)<ref>la snellezza flessionale è elevatissima, pari a 1/1250, mai concepita nei ponti sospesi; la mancanza della rigidezza torsionale dell'impalcato comporta anche che le frequenze di vibrazione flessionali e torsionali siano molto vicine, con un rapporto di poco superiore all'unità il che é una condizione sfavorevole nei confronti del rischio di flutter.</ref> e non risolve i problemi di deformabilità del ponte sotto l'azione combinata dei carichi mobili stradali e ferroviari e del vento. Infatti le frecce massime dovute solo ai carichi ferroviari sono di circa {{m|10
Il progetto prevede che il ponte resista, a norma di legge a [[Terremoto|terremoti]] fino a [[Scala Richter|magnitudo]] 7,1, pari a quello del [[terremoto di Messina del 1908]], e per una stabilità teorica dell'impalcato con velocità del vento fino a {{
La capacità di smaltimento del traffico era stata calcolata in circa {{M|6000
=== Numeri del progetto a campata unica del 2011 ===
[[File:Ponte di messina.jpg|thumb|upright=1.4|Sezione longitudinale del progetto.]]
Il progetto attualmente disponibile consiste in circa
{| class="wikitable" width="100%" style="font-size:90%; text-align:center;"
|+ Caratteristiche e numeri del progetto
|-
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! scope="col" | Corsie
! scope="col" | Binari
! scope="col" | Veicoli
! scope="col" | Treni
! scope="col" | Magnitudo di progetto
! scope="col" | Vento di progetto
! scope="col" | Stradali
! scope="col" | Ferroviari
|-
|3.666 m
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|200<div>al giorno
|7,1
|270
|20
|39
|}
Il ponte è stato progettato per resistere a sismi di magnitudo 7,5 della scala Richter, con un impalcato aerodinamico che è risultato essere stabile fino alla velocità del vento di {{M|270|u=km/h}}.<ref name="mit" />
=== Appalto (2005-2013) ===
Nell'ottobre 2005 l'Associazione Temporanea di Imprese Eurolink S.C.p.A. vinse l'appalto di contraente generale per lo sviluppo del progetto definitivo e la realizzazione dell'opera. L'Eurolink batté la cordata concorrente guidata dalla capogruppo [[Astaldi S.p.A.|Astaldi]]. L'offerta finale risultò essere pari a 3,88 miliardi di euro e prevedeva un tempo di realizzazione di 5 anni e 10 mesi.<ref>{{cita web|url=http://www.sb-partner.com/press_download/march27.pdf|titolo=Straits Bridge: Impregilo and Stretto di Messina close contract |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081118194922/http://www.sb-partner.com/press_download/march27.pdf|accesso=10 marzo 2009}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/economia/pontestretto/pontestretto/pontestretto.html|titolo = Ponte, Impregilo batte Astaldi. È un appalto da quasi 4 miliardi|accesso = 27 agosto 2015|editore = Repubblica.it|data = 12 ottobre 2005}}</ref> Il 27 marzo 2006 [[Impregilo]] e
{| class="wikitable" width="100%" style="font-size:90%;"
|-
|+ Soggetti aggiudicatari del contratto di appalto
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!Funzione !!Azienda!!Ruolo
|-
|
|{{Bandiera|ITA}} [[Webuild#Impregilo|Impregilo]]||Capofila (45%)
|-
|{{Bandiera|JPN}} [[IHI Corporation|IHI Infrastructure Systems Co.,Ltd.]] ||Mandante
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|{{Bandiera|ESP}} [[Sacyr]] ||Mandante
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|{{Bandiera|ITA}} [[Società Italiana per le Condotte d'Acqua|Condotte d'Acqua]] ||Mandante
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|{{Bandiera|ITA}} Cooperativa Muratori & Cementisti ||Mandante
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|{{Bandiera|CAN}} Buckland & Taylor ||Mandante
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| align="center" |[[Project management|Gestione progettuale]]
| colspan="2" style="text-align:center" |{{Bandiera|USA}} [[Parsons Corporation]]
|-
|
|{{Bandiera|ITA}} Fenice ||Capofila
|-
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|{{Bandiera|ITA}} Theolab ||Mandante
|-
| align="center" |[[Intermediario assicurativo]]
| colspan="2" style="text-align:center" |{{Bandiera|USA}} [[
|}
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Il progetto definitivo del 2011 aggiornato è stato riapprovato dal nuovo Consiglio di Amministrazione della società concessionaria il 15 febbraio 2024, recependo il parere del Comitato Scientifico ministeriale<ref>Parere del Comitato Scientifico: vedi link https://cloudshare.strettodimessina.it/index.php/s/8TD5QDSGnare4TQ</ref> che prevede 68 raccomandazioni o prescrizioni cogenti da rispettare nella successiva fase della progettazione esecutiva<ref>{{cita news|url=https://www.strettoweb.com/2024/02/ponte-stretto-approvato-aggiornamento-progetto/1676156/|accesso=24 febbraio 2024|titolo=Ponte sullo Stretto, approvato l’aggiornamento del progetto definitivo: tutti i DETTAGLI e la SCHEDA TECNICA|data=15 febbraio 2024|}}</ref> che dovranno poi essere nuovamente verificate e approvate dal Comitato scientifico e dal Consiglio di amministrazione al fine del rilascio delle autorizzazioni alla costruzione del ponte.
Nel mese di aprile 2024 è stato reso pubblico l'avviso dell'avvio del procedimento di esproprio per pubblica utilità degli immobili e dei terreni, sul sito web della Regione Calabria e della Regione Sicilia; e inoltre nelle edizioni cartacee e digitali dei quotidiani nazionali,
L'opera, rientrando tra le categorie dei progetti statali di cui all’allegato II alla parte seconda del [[Testo unico in materia ambientale|D.Lgs. 152/2006]], è stata sottoposta alla [[Valutazione di Impatto Ambientale]] (VIA) e alla [[Valutazione di incidenza ambientale|Valutazione di Incidenza Ambientale]] (VIncA) da parte del [[Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica]] (MASE) che, in aprile 2024, ha richiesto alla SdM 239 integrazioni da consegnare entro e non oltre il 12 settembre, alle quali si aggiungono ulteriori 11 integrazioni richieste dal [[Ministero della cultura]] (MIC)<ref>{{Cita web|url=https://va.mite.gov.it/File/Documento/1020158|titolo=Richiesta integrazioni della CTVA|data=15 aprile 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://va.mite.gov.it/File/Documento/1019689|titolo=Richiesta integrazioni del MIC|data=15 aprile 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-cantieri-all-area-sismica-arrivano-richieste-ministero-dell-ambiente-AF2ikTXD|data=16 aprile 2024|titolo=Ponte Stretto, dai cantieri all’area sismica: arrivano 239 integrazioni richieste dal ministero dell’Ambiente}}</ref>. Il 12 settembre, la SdM ha consegnato le integrazioni richieste<ref>{{Cita web|url=https://strettodimessina.it/web/consegnata-nei-tempi-previsti-documentazione-integrativa-richiesta-dalla-commissione-via-vas-del-mase-e-dal-mic-ciucci-massima-attenzione-e-impegno-per-puntuali-ed-esaurienti-risposte-2/|data=12 settembre 2024|titolo=Consegnata nei tempi previsti documentazione integrativa richiesta dalla commissione VIA-VAS del MASE e dal MIC Ciucci: “Massima attenzione e impegno per puntuali ed esaurienti risposte”}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2024/09/12/ponte-stretto-consegnato-nei-tempi-dossier-integrativo_b0ebf185-6bdc-4ad4-9dce-761d178d342b.html|data=12 settembre 2024|titolo=Ponte Stretto, consegnato nei tempi dossier integrativo}}</ref> e, il 13 novembre, il MASE ha emesso esito positivo con 62 prescrizioni, di cui 60 da perseguire in fase di redazione del progetto esecutivo e 2 dopo l'entrata in esercizio del ponte<ref>{{Cita web|url = https://va.mite.gov.it/File/Documento/1171843|titolo = Parere n. 19 del 13 novembre 2024|data=13 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/per-ponte-stretto-62-prescrizioni-aggiornare-studi-sismici-AG5sxdGB|data=19 novembre 2024|titolo=Ponte sullo Stretto, 62 prescrizioni: aggiornare gli studi sismici}}</ref>.
Un passaggio fondamentale nell'iter di approvazione ha coinvolto la prescrizione numero 1 delle 62 sopra citate. Detta prescrizione ricade nell'ambito della Valutazione di Incidenza Ambientale e precisa che, per i siti ZPS ITA030042 (Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennamare e Area Marina Stretto), ZPS IT9350300 (Costa Viola) e ZSC IT9350172 (Fondali da Punta Pezzo a Capo dell’Armi), occorre espletare quanto previsto dalla [[Direttiva Habitat]] e dal D.P.R. 357/97 e successive modificazioni
(decreto che recepisce e disciplina l'applicazione delle suddette Valutazione di Incidenza Ambientale e Direttiva Habitat<ref>{{Cita web|url=https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:1997-09-08;357!vig=2018-09-27|titolo=DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 settembre 1997, n. 357}}</ref>). La procedura da seguire prevede un percorso che si compone di 3 fasi principali: livello I (screening, guidato dall'articolo 6, paragrafo 3, prima frase della direttiva Habitat), livello II (valutazione appropriata, guidato dall'articolo 6, paragrafo 3, seconda frase della direttiva Habitat) e livello III (possibilità di deroga in presenza di determinate condizioni, guidato dall'articolo 6, paragrafo 4 della direttiva Habitat)<ref>{{Cita web|url=https://www.mase.gov.it/portale/la-valutazione-di-incidenza-vinca-|titolo=La Valutazione di Incidenza (VIncA)}})</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mase.gov.it/portale/linee-guida-nazionali-per-la-valutazione-di-incidenza-vinca-direttiva-92-43-cee-habitat-articolo-6-paragrafi-3-e-4|titolo=Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE "HABITAT" articolo 6, paragrafi 3 e 4}}</ref>. Non avendo potuto escludere effetti negativi sui siti coinvolti, è stato ritenuto necessario ricorrere al livello III ed è stata invocata la clausola IROPI (Imperative Reasons of Overriding Public Interest), che prevede l'invio alla Commissione Europea di un'apposita relazione che deve perseguire le disposizioni del citato articolo 6, paragrafo 4 della direttiva Habitat, tra le quali rientrano l'attestazione dell'assenza di alternative progettuali, la descrizione dei motivi imperativi di rilevante interesse pubblico e l'indicazione di adeguate misure compensative<ref>{{Cita web|url=https://www.mase.gov.it/portale/documents/d/guest/documento_di_orientamento_sullxarticolo_6x_paragrafo_4x_della_direttiva_xhabitatx_92-43-cee_-_gennaio_2007-pdf|titolo=Documento di orientamento sull'articolo 6, paragrafo 4, della direttiva "Habitat" (92/43/CEE)}})</ref>. Tale relazione è stata approvata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri il 9 aprile 2025; in essa, viene indicato che "''la costruzione del Ponte comporterà impatti negativi di modesta entità e per lo più temporanei''", che "''diverse misure compensative e di mitigazione saranno poste in essere''" e che "''preso atto dell’assenza di idonee alternative progettuali e considerato che sussistono motivi di rilevante interesse pubblico relativi alla sicurezza nazionale, oltre che di carattere socio-economico, si ritiene ricorrano i presupposti di cui all’art.6.4 primo periodo della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” e che il Ponte sullo Stretto di Messina a campata unica possa essere realizzato, previa informativa alla Commissione Europea''".<ref>{{Cita web|url=https://va.mite.gov.it/File/Documento/1245778}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://strettodimessina.it/web/approvato-dal-consiglio-dei-ministri-il-report-iropi-ad-ciucci-ok-odierno-altro-passaggio-fondamentale-per-liter/|data=9 aprile 2025|titolo=Approvato dal Consiglio dei Ministri il report IROPI – AD Ciucci: ok odierno altro passaggio fondamentale per l’iter}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-governo-approva-report-iropi-si-interesse-pubblico-contro-incidenza-ambientale-AHz86RD|data=9 aprile 2025|titolo=Ponte sullo Stretto, il governo approva il “report Iropi”: sì all'interesse pubblico contro l’incidenza ambientale}}</ref>
Il 16 luglio 2025 è stato firmato nella sede di Roma del [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|MIT]] l'accordo di programma per gli interventi propedeutici e funzionali relativi al Ponte sullo Stretto di Messina.
Nel documento vengono definiti gli impegni tecnici e finanziari dei soggetti coinvolti nelle operazioni relative alla realizzazione e alla gestione del ponte e delle opere ad esso connesse.
È stato sottoscritto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti e i presidenti delle regioni, Sicilia (Renato Schifani) e Calabria (Roberto Occhiuto); hanno firmato inoltre
Il 6 agosto 2025, il [[CIPESS]] ha approvato il progetto definitivo dell'opera, dichiarandone la pubblica utilità<ref name="cipessPrEc" /><ref name="cipessMit" /><ref name="cipessAnsa" />.
Entro i due mesi successivi è attesa la ratifica della [[Corte dei conti (Italia)|Corte dei conti]] e la conseguente pubblicazione in [[Gazzetta ufficiale]]. La conclusione di questo iter permette il completo finanziamento dell'infrastruttura e l'avvio dei cantieri propedeutici, previsto entro la fine del 2025. Nel 2026 si prevede di iniziare la costruzione vera e propria delle principali opere in seguito all'approvazione del progetto esecutivo, che sarà sviluppato nei dieci mesi successivi all'approvazione del CIPESS, come confermato da SdM.
==
Nel corso della storia dell'attraversamento stabile dello Stretto di Messina sono state presentate diverse soluzioni alternative.
Riassumendo solo i progetti premiati nel
* [[Ponte sospeso]] a luce unica ([[Sergio Musmeci]] 1° premio ex aequo e [[Pierluigi Nervi]] 2° premio ex aequo)
* [[Ponte strallato]] a tre luci ([[Gruppo Lambertini]] comprendente [[Guido Lambertini]], [[Giulio Ceradini]], [[Fabrizio de Miranda]], [[Carlo Lotti]], Carlo Pandolfi, [[Fritz Leonhardt]], 1° premio ex aequo)
Riga 429 ⟶ 356:
* [[Ponte sospeso]] a quattro luci (Arch. [[Eugenio Montuori]], con ingg. Calini e Lionel Pavlo 1° premio ex aequo)
* [[Ponte sospeso]] a cinque luci (Technital S.p.A. 1° premio ex aequo)
* [[Tunnel sottomarino]] a mezz'acqua ancorato al fondo mediante cavi in acciaio
* [[Tunnel sottomarino]] appoggiato al fondo dello Stretto in diga interrata ([[Parsons Corporation]], Brinckerhoff, Quade and Douglas, 2° premio ex aequo)
* [[Tunnel sottomarino]] sub alveo (Costruzioni Umberto Girola S.p.A., 2° premio ex aequo)
Durante il [[governo Conte II]], in vista della realizzazione dell'attraversamento stabile dello stretto di Messina, con Determina n. 2620 del 27 agosto 2020 del [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]], fu istituito un Gruppo di lavoro (GDL) della Struttura Tecnica di Missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l'alta sorveglianza, composto da 16 persone altamente qualificate<ref>''Mauro Antonelli'' – Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del MIMS; ''Pietro Baratono'' – Capo Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici del MIMS; ''Tamara Bazzichelli'' – Dirigente della Struttura Tecnica di Missione del MIMS; ''Armando Cartenì'' – Professore di Pianificazione dei Trasporti, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ed Esperto di alta consulenza della Struttura Tecnica di Missione del MIMS; ''Ennio Cascetta'' – Professore di Pianificazione dei Sistemi di Trasporto, Università degli Studi di Napoli “Federico II”; ''Giuseppe Catalano'' – Professore di Ingegneria Economico-Gestionale, Sapienza Università di Roma e Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione del MIMS; ''Speranzina De Matteo'' – Già Capo Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali e il Personale del MIMS; ''Caterina Di Maio'' – Professoressa di Geotecnica, Università degli Studi della Basilicata; ''Carlo Doglioni'' – Professore di Geodinamica, Sapienza Università di Roma e Presidente Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; ''Maurizio Gentile'' – Già Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. ; ''Aldo Isi'' – Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italferr S.p.A. ; ''Gabriele Malavasi'' – Professore di Trasporti, Sapienza Università di Roma ed Esperto di alta consulenza della Struttura Tecnica di Missione del MIMS; ''Ferruccio Resta'' – Rettore del Politecnico di Milano, Professore di Meccanica Applicata alle Macchine ed Esperto di alta consulenza della Struttura Tecnica di Missione del MIMS; ''Massimo Sessa'' – Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; ''Massimo Simonini'' – Amministratore Delegato e Direttore Generale di Anas S.p.A. ; ''Attilio Toscano'' – Professore di Idraulica Agraria e Sistemazioni Idraulico-Foresta Alma Mater Studiorum – Università di Bologna ed Esperto di alta consulenza della Struttura Tecnica di Missione del MIMS.</ref> con
Il Gruppo di lavoro concluse la sua attività il 30 aprile 2021 (durante il [[governo Draghi]]) con una relazione di 156 pagine, di cui le ultime 10 di conclusioni.<ref>vedi documento in bibliografia e al [https://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2021-05/Relazione%20-%20GdL%20Attraversamento%20stabile%20stretto%20%281%29.pdf link]</ref>
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==Controversie==
Il progetto del ponte sullo Stretto è oggetto di contestazioni di varia natura: politica, economica, ambientale, procedurale, giuridica, ingegneristica, geologica, sismica.
===Politiche===
Sono differenti le posizioni degli schieramenti politici relativamente alla realizzazione del manufatto, anche mutevoli nel tempo.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://pagellapolitica.it/articoli/posizioni-partiti-ponte-sullo-stretto|titolo=Le posizioni dei partiti sul ponte sullo Stretto|sito=Pagella Politica|accesso=2025-04-24}}</ref>
Da un lato, ci sono stati tanti politici che avevano proposto === Economiche ===
=== Iter procedurale, decisionale e autorizzativo ===
La decisione “politica” di realizzare un attraversamento stabile dello Stretto di Messina si può far risalire al 1968 e al concorso ANAS dell'anno successivo.<ref>La Legge n. 384 del 1968 conferiva all’ANAS, alle Ferrovie dello Stato e al CNR di acquisire elementi di giudizio circa la fattibilità dell’opera. L'anno successivo il [[Ministero dei lavori pubblici]], con D.M. 134, bandì un "Concorso internazionale di idee" per un progetto di attraversamento stabile stradale e ferroviario dello stretto. Furono presentati 143 progetti. Parteciparono i migliori progettisti del mondo e il concorso si concluse con sei vincitori ex aequo. Poco dopo la conclusione del concorso fu emanata la Legge n. 1158 del 17 dicembre 1971 che prevedeva la costituzione di una società concessionaria di stato per progettare, realizzare e gestire l’opera. Bisognerà però attendere quasi dieci anni per veder nascere la Società concessionaria Stretto di Messina S.p.A. (SdM) che si costituì l’11 giugno 1981.</ref>
La SdM, costituitasi nel 1981, anziché ritenere di dover partire invitando i progettisti vincitori del concorso del 1969 né di dover indire un nuovo concorso di progettazione, costituì un proprio gruppo di tecnici scegliendoli senza concorso pubblico.<ref>Questa decisione appare inspiegabile e contraddice quello che è un elementare principio delle grandi opere: se vuoi il progetto migliore devi fare un concorso, come generalmente si fa, da sempre, per le opere di grande importanza, in tutto il mondo.</ref> La SdM elaborò quindi un progetto “preliminare”<ref>Oggi si chiama progetto di fattibilità</ref> che fu sottoposto al parere del [[Consiglio superiore dei lavori pubblici]],
Dopo circa
Nel 2011 fu approvato il progetto cosiddetto “definitivo” redatto dal Contraente Generale Eurolink che aveva affidato i servizi di ingegneria alla società di ingegneria danese COWI.
Nel 2013
Il consorzio Eurolink, ritenendosi danneggiato per aver perso
ll Decreto Legge 31 marzo 2023, n. 35 (che si basava sul presupposto che esistesse già un progetto "cantierabile" e che la realizzazione dell'opera fosse diventata "urgente")<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.reggiotoday.it/cronaca/calabria-ponte-stretto-webild-audizione-camera.html|titolo=Ponte, Webuild: opera immediatamente cantierabile e finita in sei anni|sito=ReggioToday|accesso=2025-04-24}}</ref> ha consentito di riavviare le attività della SdM.
Il Decreto è stato fortemente criticato dal Presidente
Il [[Governo Meloni]] non ha tenuto conto delle richieste
Sempre il Presidente
===Fattibilità tecnica del progetto ufficiale===
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Da una lettura attenta dei risultati riportati nelle relazioni di calcolo del progetto definitivo, risulta che alcune verifiche di sicurezza non sono positive: in particolare per le condizioni di carico combinate di traffico stradale insieme al traffico ferroviario, con o senza la concomitante azione del vento.<ref>Si veda in dettaglio la relazione sulle criticità strutturali di [[Mario de Miranda]], [[Federico M. Mazzolani]], Santi Rizzo [https://citynews-messinatoday.stgy.ovh/~media/66108918011995/osservazioni-al-mase-degli-ambientalisti-2.pdf]
(da pag. 484 a pag. 526). - Si veda anche l'intervento di [[Mario de Miranda]] il 21 giugno 2024 a Messina [https://www.youtube.com/watch?v=ChNGvye1Ww0]</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Gabriele Martufi|data=2024-07-14|titolo=Mario de Miranda: Il ponte sullo stretto di Messina è fattibile? Criticità di carattere strutturale|accesso=2025-04-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=ChNGvye1Ww0}}</ref><ref>*
Pur riconoscendo che il progetto aerodinamico
La
===Aspetti geologico-geotecnici-sismici===
Anche per quanto riguarda gli aspetti della geologia locale e della microzonazione sismica nel sito ufficiale della SdM si nega l'esistenza di qualsiasi “criticità”.<ref>Dal sito ufficiale della SdM https://strettodimessina.it/web/wp-content/uploads/2024/05/Sezione-Tecnica-QA-2024-aspetti-tecnici-new.x86098.pdf</ref>
I risultati di queste attività raccomandate dal CS saranno noti solo nella fase del progetto esecutivo
Un dato di riflessione si legge in uno studio del 2006 condotto dal geologo Alessandro Guerricchio e dall'ingegnere Maurizio Ponte, che, utilizzando gli stessi parametri geotecnici forniti dai progettisti di SdM, segnala come le scarpate subaeree e subacquee sopra le quali insiste il pilone calabro possano subire deformazioni gravitative profonde in caso di sisma, evidenziando nelle conclusioni che tali meccanismi di instabilità comporterebbero criticità strutturali.<ref>{{Cita web|url=https://aigaa.org/public/GGA.2006-03.0-11.0104.pdf|titolo=Aspetti geologici e di stabilità per il Ponte sullo Stretto di Messina|autore=Alessandro Guerricchio e Maurizio Ponte|accesso=6 agosto 2025}}</ref>
Uno studio geologico locale commissionato dal Comune di [[Villa San Giovanni]] ha rivelato che una zona interessata dal progetto ponte è «caratterizzata dalla presenza di [[faglie]] attive». Questo studio sembra evidenziare la presenza di una faglia attiva e capace (FAC) proprio vicino al posizionamento del pilone calabro.<ref>{{Cita web|url=https://sgi.isprambiente.it/ithaca/viewer/|titolo=Viewer Progetto ITHACA|sito=sgi.isprambiente.it|accesso=2025-04-24}}</ref>
Il comune di Villa evidenzia che «tale faglia è certamente localizzata nella zona di realizzazione della struttura portante del ponte, il Pilastro di Cannitello, alto circa 400 metri, le cui fondazioni è probabile ricadano almeno parzialmente nella cosiddetta zona di rispetto dove è evidentemente escluso qualunque tipo di intervento edilizio». Ma
La questione è da considerarsi aperta ed è stata oggetto di critica da parte del [[geologo]] e divulgatore scientifico [[Mario Tozzi]]<ref>{{Cita web|lingua=it-it|autore=Mario Tozzi|url=https://greenreport.it/intervento/1521-perche-il-ponte-sullo-stretto-e-unopera-inutile-costosa-e-molto-rischiosa-spiegato-da-mario-tozzi?highlight=WyJ0b3p6aSJd|titolo=Perché il ponte sullo Stretto è un’opera inutile, costosa e molto rischiosa. Spiegato da Mario Tozzi|sito=Greenreport.it|data=2024-07-15|accesso=2025-04-24}}</ref>.
Inoltre, l'area dello Stretto
===Progetto definitivo===
Riga 511 ⟶ 440:
Il progetto “definitivo” 2011 “aggiornato” nel 2023 fu approvato dal CDA e dal Comitato scientifico 2023 con 68 raccomandazioni che riassumono anche le raccomandazioni del 2011, da esaminare nel futuro.
Tuttavia questa “approvazione” del CDA del 2024 potrebbe non essere valida perché il CS non poteva approvare un progetto che non risponde alle caratteristiche di un [[progetto definitivo]] e non risponde al principio di precauzione che imporrebbe di verificare che tutte le problematiche tecniche siano chiaramente risolte prima di dare
Anche
La società Stretto di Messina a fronte di tutte le osservazioni critiche ritiene che la fattibilità tecnica del progetto sia stata già accertata fin dal 2003 (quando il progetto fu messo in gara per
===Raccomandazioni del Comitato scientifico===
Nella relazione del Comitato scientifico
Tuttavia alcune di queste raccomandazioni riguardano temi molto rilevanti per la sicurezza e per la fattibilità
La Società Stretto di Messina ritiene che tutte queste attività raccomandate dal CS si possano fare (e le intende fare) anche nella fase del progetto esecutivo.<ref>Cfr. le dichiarazioni dell’ing. Mele durante il confronto pubblico in Commissione Ponte del Comune di Messina del 21 giugno 2024.</ref>
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===Esposti e ricorsi alla magistratura e diffide al Cipess===
Un primo esposto è stato presentato dagli Onorevoli [[Angelo Bonelli|Bonelli]], [[Elly Schlein|Schlein]] e [[Nicola Fratoianni|Fratoianni]], il 21 febbraio 2024 alla Procura di Roma contestando la mancanza di trasparenza.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.quotidiano.net/cronaca/inchiesta-ponte-stretto-messina-a1ksq164|titolo=Ponte sullo Stretto, la procura indaga sul progetto dopo l’esposto di Schlein-Bonelli-Fratoianni|sito=Quotidiano Nazionale|data=2024-02-21|accesso=2025-04-24}}</ref>
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Un secondo esposto è stato presentato il 15 aprile 2024 da 40 professionisti siciliani – avvocati, magistrati, ingegneri – che si sono rivolti alla Procura di Messina riguardo la illegittimità delle procedure e i costi del ponte e sul parere del Comitato scientifico che non avrebbe potuto approvare il progetto viste le criticità e le lacune che lo stesso presenta.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.messinatoday.it/cronaca/ponte-esposto-procura-parere-tecnico.html|titolo=Ponte, il nuovo esposto in procura che mette sott'accusa il comitato che ha dato via libera al progetto|sito=MessinaToday|accesso=2025-04-24}}</ref>
Un terzo ricorso (ex art. 840 sexiesdecies del Codice di procedura civile) è stato presentato il 13 giugno 2024 alla sezione Imprese del Tribunale di Roma da parte di 104 persone (azione di classe) contro la Stretto di Messina
A seguito di questa azione legale, il 16 settembre, 140 cittadini favorevoli all'opera, poi divenuti 139, hanno depositato, nel giudizio in oggetto, un intervento volontario per contrastare questa iniziativa giudiziaria ritenendo che sia fondata su argomentazioni e motivi inammissibili e infondati.<ref>{{Cita web|url=https://www.siciliainprogress.com/ponte-in-140-a-fianco-della-stretto-di-messina-contro-la-class-action-nopontista/|titolo=AI 104 PROMOTORI DELLA CLASS ACTION CONTRO IL PONTE SULLO STRETTO, RISPONDONO 140 SOSTENITORI DEL PONTE - Siciliainprogress}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.strettoweb.com/2024/11/ponte-sullo-stretto-udienza-tribunale-imprese-roma-uno-ricorrenti-rinuncia-139-sostenitori-difendono-bonta-opera-live/1819134/|titolo=Ponte sullo Stretto, udienza al Tribunale delle imprese di Roma: uno dei ricorrenti rinuncia, 139 sostenitori difendono la bontà dell’opera - Stretto Web}}</ref> A gennaio 2025 il ricorso è stato respinto perché dichiarato inammissibile, in quanto non vi è ancora un progetto definitivo.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Flavia Landolfi|url=https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-bocciato-ricorso-104-cittadini-contro-l-opera-entro-l-anno-partono-cantieri-AGMSu1CC|titolo=Ponte sullo Stretto, bocciato il ricorso di 104 cittadini contro l’opera. Entro l’anno partono i cantieri|sito=Il Sole 24 ORE|data=2025-01-09|accesso=2025-04-24}}</ref>
Un quarto ricorso è stato presentato il 29 agosto 2024 dal Comitato “Invece del ponte” alla Commissione Europea contro il DL 89/2024 che elimina
Il Comitato afferma che questa suddivisione dell'appalto per "fasi costruttive" di fatto viola
===Impatto ambientale===
La [[Valutazione di impatto ambientale]] (VIA) vede contrapposti due schieramenti: da una parte quelli favorevoli
In una posizione intermedia ci sono i tanti favorevoli
===Navigabilità nello Stretto===
Anche la navigabilità nello Stretto è diventata oggetto di controversie per
Da parte di taluni tecnici, esponenti del mondo armatoriale<ref>{{Cita web|url = https://www.open.online/2024/05/03/ponte-stretto-messina-navi-crociera-container/|titolo = «Il Ponte sullo Stretto è troppo basso per le navi da crociera e i container»|autore = Alba Romano|data = 3 maggio 2024|accesso = 15 settembre 2024}}</ref> e forze politiche locali<ref>{{Cita web|url = https://www.reggiotoday.it/politica/ponte-stretto-franco-navigabile-pd-villa-dati-compagnia-msc.html|titolo = Ponte sullo Stretto, c'è un vero rischio muro e non solo per le navi molto alte|data = 26 agosto 2024|accesso = 15 settembre 2024}}</ref> sono state sollevate perplessità sul "franco minimo" navigabile, considerato che talune imbarcazioni da crociera e portacontainer raggiungono l'altezza di 68 metri.
La società ha replicato evidenziando come non sussistano particolari limitazioni alla navigazione, atteso che l'altezza utile della parte dell'opera destinata a garantire il traffico delle imbarcazioni maggiori (per una larghezza di 600 metri),
Nello specifico, il paragrafo 5.2 della tavola PS001_F0_ITA del progetto definitivo indica come viene ricavato il valore di 65 metri (con esattezza 65,413 metri), specificamente riferito all’estremità del canale navigabile largo 600 metri posto al centro della campata principale. A partire dalla sommità del binario, posta a 77,5 metri, vengono sottratte le componenti dell'impalcato ferroviario sottostanti (4,903 metri), l'inflessione dovuta al passaggio dei suddetti treni (6,412 metri) e l'inflessione dovuta al carico stradale QR, ossia il carico variabile rarefatto che deve essere considerato ai fini della valutazione della risposta strutturale in termini di deformabilità ai fini della percorribilità, composto da una corsia caricata in modo ripartito con intensità pari a 3,75 kN/m e da una seconda corsia caricata in modo ripartito con intensità pari a 1,25 kN/m, per entrambe le carreggiate (0,772 metri).<ref>{{Cita web|url = https://va.mite.gov.it/File/Documento/1000493|titolo = Generalità - Verifiche prestazioni di servizio}}</ref>
Le specifiche di treni e di QR stradale sono indicate nel paragrafo 4.3.3 della tavola PG0024_F0_ITA<ref>{{Cita web|url = https://va.mite.gov.it/File/Documento/1000000|titolo = Fondamenti progettuali nel quadro delle normative NTC 2008}}</ref>, a cui la suddetta tavola PS001_F0_ITA fa apposito riferimento.
Questi valori sono ricavati alla temperatura di riferimento anch'essa specificata nella tavola PG0024_F0_ITA (paragrafo 5.3.3), che vincola la considerazione di sette cicli giornalieri consecutivi per la condizione di massima temperatura ambientale estiva e minima temperatura ambientale invernale.
Tale posizione è sostanzialmente condivisa dal coordinatore del tavolo tecnico per la sicurezza ammiraglio Nunzio Martello.<ref>{{Cita web|url = https://www.corrieredellacalabria.it/2024/06/18/martello-laltezza-del-ponte-sullo-stretto-non-ostacola-le-navi/|titolo = Martello: «L’altezza del Ponte sullo Stretto non ostacola le navi»|data = 18 giugno 2024|accesso = 15 settembre 2024}}</ref>
In un documento prodotto dagli ingegneri [[Mario de Miranda]], [[Federico M. Mazzolani|Federico Massimo Mazzolani]] e [[Santi Rizzo]] (che utilizza i risultati sopra richiamati calcolati dai progettisti), viene riportato che, con le condizioni di carico sopra menzionate, considerando "un aumento di temperatura nei periodi estivi ad esempio di 15°C che allunga i cavi e abbassa l'impalcato di circa 2 m" , "la presenza di maree e onde con un innalzamento del livello del mare di circa 1.50 m" e "un margine di sicurezza per tolleranze esecutive e alee stimato pari a 1.30 m", "si ottiene un franco effettivo pari a 60.61 m". <ref>Vedi le pagg. 19-20 sul franco navigabile in {{Cita web|url = https://www.collegiotecniciacciaio.it/wp-content/uploads/simple-file-list/CM/CM_3_2025/STRETTO_MESSINA/RELAZIONE-di-risposta-Messina_MdM_FM_SR_Vento-sisma-cavi-e-altri-elementi-Realta-e-INCERTEZZE_18-4-2025.pdf|autore = Mario de Miranda, Federico Massimo Mazzolani, Santi Rizzo | titolo = Considerazioni sul documento SdM – Eurolink: Progetto di ponte a luce unica sullo Stretto di Messina – Vento, sisma, cavi e altri elementi strutturali – Realtà e … incertezze | data= 18 aprile 2025|accesso = 07 agosto 2025}}</ref>
Per quanto riguarda l'aumento di temperatura di 15°C, il paragrafo 5.3.3 della tavola PG0024_F0_ITA del progetto definitivo indica una massima temperatura progettuale di riferimento pari a 44°C, e la SdM aveva in precedenza specificato che "il franco navigabile è stato verificato considerando le condizioni estreme di temperatura previste in sito".<ref>{{Cita web|url = https://strettodimessina.it/web/sempre-pronti-al-confronto-ma-continuano-affermazioni-prive-di-fondamento-tecnico-e-scientifico/|data = 31 luglio 2024}}</ref>
== Problematiche affrontate nel progetto ==
=== Venti ===
Per la sua particolare conformazione orografica, simile a una valle ad imbuto, la zona dello [[Stretto di Messina]] è un luogo caratterizzato da venti persistenti, tra i quali lo [[scirocco]] è di sicuro quello più violento e tempestoso. Una volta “canalizzato” dentro lo Stretto, il flusso sciroccale comincia ad accelerare arrivato all'altezza della parte centrale dello Stretto di Messina, fra la penisola di San Ranieri e il litorale di Gallico, lungo la sponda calabrese. Proprio qui si genera il cosiddetto “effetto Venturi”, che col graduale restringimento della sezione, man mano che ci avviciniamo all'imboccatura nord, causa una conseguente e netta intensificazione del flusso eolico che raggiunge i picchi di velocità proprio nell'estrema parte nord della strettoia, fra [[Capo Peloro]] e [[Cannitello]], anche superiori agli 80 nodi.<ref>{{Cita web|autore=Daniele Ingemi|url=https://www.tempostretto.it/news/i-venti-nello-stretto-ecco-quando-si-superano-i-160-km-h.html#google_vignette|titolo=I venti nello Stretto, ecco quando si superano i 160 km/h|data=17 aprile 2023|accesso=11 luglio 2024}}</ref>
=== Correnti di marea ===
La larghezza dello Stretto varia da un massimo di circa 18 km a mezzodì (misurati all'altezza di [[Pellaro|Punta Pellaro]] in [[Calabria]] e Capo D'Ali in [[Sicilia]]) fino a un minimo di circa 3 km nella sua estremità settentrionale (tra [[Torre Cavallo]] in Calabria e [[Capo Peloro]] in Sicilia). Una distanza simile separa [[Cannitello]] da [[Ganzirri]]; in tale direttrice la profondità media è di 72 m. Nelle altre direttrici i fondali scendono ripidamente fino ai 2000 m.
Per la riduzione della sezione del passaggio del mare tra lo [[Ionio]] e il [[Tirreno]] ([[effetto Venturi]]), lo Stretto è caratterizzato da forti correnti di [[marea]] che raggiungono il massimo della velocità (circa 8 nodi) proprio in corrispondenza della cosiddetta sella, là dove la larghezza e la profondità delle acque dello Stretto sono minori (circa 3 km di larghezza e 100 m di profondità).
=== Alta sismicità ===
L'area dello Stretto è una delle zone del pianeta ad alta sismicità ed è interessata da un complesso sistema di [[faglie]] attive connesse con il sistema orografico calabro-siculo<ref>{{cita web|url=https://www.ingv.it/newsletter-ingv-n-2-2022-anno-xvi/la-crisi-sismica-del-1783-e-gli-tsunami-che-colpirono-la-calabria-e-la-sicilia|titolo=La crisi sismica del 1783 e gli tsunami che colpirono la Calabria e la Sicilia|sito=ingv|data=2022|accesso=25 novembre 023}}</ref>; queste sono responsabili dei numerosi [[Terremoto|terremoti]] avvenuti in epoca storica. I più recenti sono quello [[Terremoto della Calabria meridionale del 1783|del febbraio 1783]] e quello, altrettanto catastrofico, [[Terremoto di Messina del 1908|del 1908]]<ref>{{cita web|autore=Raffaella Daino|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2021/05/31/scoperta-la-faglia-che-provoco-il-sisma-del-1908-a-messina|titolo=Scoperta la faglia che provocò il sisma del 1908 a Messina|data=1º giugno 2021|accesso=22 luglio 2024}}</ref>,<ref>{{cita web|url=https://www.ingv.it/stampa-e-urp/stampa/comunicati-stampa/4863-scoperta-nei-fondali-marini-dello-stretto-di-messina-la-faglia-che-provoco-il-terremoto-del-1908|titolo=Scoperta nei fondali marini dello Stretto di Messina la faglia che provocò il terremoto del 1908|data=31 maggio 2021|accesso=22 luglio 2024}}</ref> (di magnitudo 7,1 della [[scala Richter]] e grado XI della [[scala Mercalli]]) che provocò, con lo tsunami susseguente, circa 80.000 morti.
Nella [[Classificazione sismica dell'Italia|mappa sismica della normativa italiana]] l'area dello Stretto ricade nella zona 1<ref>{{cita web|url=https://rischi.protezionecivile.gov.it/static/6cc491c88b2b6f59035ecba26d5afb1d/mappa-classificazione-sismica-agg-al-31-marzo-2023-formato-jpg.jpg|titolo=mappa classificazione sismica aggiornata al 31 marzo 2023|sito=protezione civile|data=31 marzo 2023|accesso=25 novembre 2023}}</ref> (con la più alta probabilità e intensità di terremoti).
Inoltre l'area dello Stretto è "area epicentrale" dove si verificano le massime accelerazioni del terreno indotte dal sisma.<ref>{{cita web|url=https://www.reggiotoday.it/cronaca/ponte-stretto-dibattito-rischio-terremoti-ingv-doglioni.html}}</ref>
=== Ambiente ===
Il ponte, se costruito, si inserirà in un contesto paesaggistico tra i più significativi ed espressivi al mondo per la sua bellezza e unicità paesaggistica<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Legambiente|url=https://www.legambiente.it/news-storie/economia-e-sostenibilita/salviamo-la-bellezza-dello-stretto-di-messina/|titolo=Salviamo la bellezza dello Stretto di Messina • Legambiente|sito=Legambiente|data=2023-12-01|accesso=2025-04-24}}</ref>. L'opera, {{Senza fonte|come tutte quelle che vengono costruite in Italia}}, è stata sottoposta alla [[valutazione di impatto ambientale]] (VIA) da parte del [[Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica]] (MASE) nel 2024, ricevendo esito positivo con 62 prescrizioni da perseguire perlopiù in fase di redazione del progetto esecutivo.
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Concorso per il ponte sullo stretto di Messina]]
* [[Stretto di Messina (azienda)]]
* [[Traghettamento nello stretto di Messina]]
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