Raffaele Bendandi fu trovato morto il 3 novembre [[1979]] nella sua casa-osservatorio di Faenza.
== Considerazioni a favore della "Teoria Sismologica" di Bendandi ==
Oggi (XXI secolo) sappiamo che le cosiddette [[Forza di marea|Forze Mareali]] agiscono sull'intero corpo dei pianeti coinvolti (non solo sulle acque della superficie).
L'enorme influenza gravitazione di Giove, ad esempio, agisce sui corpi delle proprie lune che gli orbitano attorno (es: Io, Europa, Ganimede, ecc.) deformandone leggermente la sfericità con distorsioni e stress oscillatori ciclici, con un effetto tipo "fisarmonica" (Analogamente al fenomeno che avviene sulle fusoliere degli aerei, la cosidetta "fatica del metallo", le quali fusoliere — poiché sottoposte a ripetuti cicli di pressurizzazione e depressurizzazione — si deformano leggermente ogni volta, generando delle micro-fratture che, a lungo andare, ne causeranno il cedimento).
È Stato riscontrato che tali "Forze Mareali" influenzano l'attività geologica di tali [[Satelliti naturali di Giove|lune gioviane]] (causando appunto terremoti, eruzioni, ecc. sulla loro superficie) e ne rallentano anche il raffreddamento dei rispettivi nuclei, la cui attività (non ancora cessata tutt'oggi!) è spiegabile unicamente attraverso l'introduzione di questa Forza nel Modello (riscaladamento indotto e mantenuto per azione meccanica, provocata dalle Forze Mareali gioviane); altrimenti, vista la loro relativamente piccola massa, i nuclei di tali lune si sarebbero già dovuti spegnere da millenni (divenendo "lune morte"), cosa che invece non è avvenuta (grazie appunto all'incessante deformazione elastica a cui sono sottoposte).
Pertanto, a séguito di queste osservazioni sulle lune di Giove, la teoria di Bendandi secondo la quale la Luna attrarrebbe/deformerebbe leggermente anche la superficie rocciosa della Terra (e non solo le acque) e che quindi possa rappresentare una "sollecitazione in più" (di cui tenere conto) affinché i terremoti si manifestino (dopo aver accumulato energie per decenni ed essere arrivati sull'orlo della loro manifestazione), seppur non provata, non è affatto irragionevole e/o senza senso, e andrebbe approfondita (senza pregiudizi e irrisioni).
Il passaggio della Luna potrebbe quindi rappresentare la famosa "goccia che fa traboccare il vaso", innescando il fenomeno tellurico (che era già in procinto di verificarsi di lì a breve, per via della tensione accumulatasi tra le due faglie).
==Dopo la morte==
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{{Senza fonte|La sua teoria "sismologica", da un punto di vista geologico e geofisico, è priva di qualunque riscontro o fondamento oggettivo, ed è in netta contraddizione con le conoscenze scientifiche acquisite in ambito [[Sismologia|sismologico]]}}. (NOTA: Vedi "Forze Mareali", spiegate nell'intestazione soprastante).
Un approccio sistematico allo studio della metodologia bendandiana venne applicato nel 2012 da Lagorio e Ballabene per mezzo di un software dedicato<ref>{{cita pubblicazione | url = http://www.annalsofgeophysics.eu/index.php/annals/article/view/5561/6038 | titolo = The communication of science as an ethical issue: the case of Raffaele Bendandi | nome = Teodoro | cognome = Georgiadis | nome2 = Paola | cognome2 = Pescerelli Lagorio | rivista = Annals of Geophisics | volume = 55 | numero = 3 | anno = 2012 | ISSN = 2037-416X | lingua = en | accesso = 31 agosto 2016 }}</ref>.
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