Isaac Asimov: differenze tra le versioni

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Fu autore di numerosi [[Romanzo|romanzi]] e [[Racconto|racconti]] di [[fantascienza]] e di volumi di [[divulgazione scientifica]];<ref name="treccani">{{Treccani|isaac-asimov}}</ref> la sua produzione, stimata intorno ai 500 volumi pubblicati,<ref>{{Cita web |url=https://www.illibraio.it/isaac-asimov-fantascienza-501025/ |titolo=Il libraio - Viaggio nell’opera di Isaac Asimov, tra i più grandi autori di fantascienza |accesso=26 marzo 2019}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.fantascienza.com/44/isaac-asimov-faq |titolo=Fantascienza.com - Isaac Asimov FAQ |citazione=1. I, Asimov: A Memoir , la più completa bibliografia di Asimov, che Asimov stesso aiutò a compilare, elenca 469 titoli.<br/>2. La list of books di Ed Seiler include numerosi titoli in più, per un totale di oltre 500 |accesso=26 marzo 2019}}</ref> è incentrata non solo su argomenti scientifici, ma anche sul romanzo [[poliziesco]], la [[fantascienza umoristica]] e la [[letteratura per ragazzi]].
 
Autore di enorme successo, è ritenuto uno dei padri del genere fantascientifico; pubblicato in tutto il mondo, fu ideatore delle [[tre leggi della robotica]], divenute un riferimento fondamentale per lo sviluppo dell'[[intelligenza artificiale]]<ref>{{Cita web |url=https://www.minimumfax.com/autore/isaac-asimov-1802 |titolo=Isaac Asimov biografia e bibliografia |sito=minimum fax |accesso=2024-10-21}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.wired.it/play/libri/2020/01/02/isaac-asimov-padri-fantascienza/ |titolo=100 anni dalla nascita di Isaac Asimov, uno dei padri della fantascienza |autore=Daniele Lettig |sito=Wired Italia |data=2020-01-02 |accesso=2024-10-21}}</ref><ref name=treccani/> , e della [[Psicostoria (fantascienza)|psicostoria]]. Di alcuni romanzi e racconti sono state realizzate [[Trasposizione cinematografica|trasposizioni cinematografiche]].<ref>{{Cita web |url=https://www.film.it/news/film/dettaglio/art/i-film-legati-alla-fantascienza-di-asimov-17029/ |titolo=Film legati alla fantascienza di Asimov |cognome=Finesi |nome=Stefano |data=13 marzo 2001 |accesso=26 marzo 2019}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.imdb.com/name/nm0001920/ |titolo=Imdb - Isaac Asimov Filmography |lingua=en |accesso=26 marzo 2019}}</ref>
 
Alcuni romanzi e racconti di fantascienza hanno avuto [[Trasposizione cinematografica|trasposizioni cinematografiche]].<ref>{{Cita web |url=https://www.film.it/news/film/dettaglio/art/i-film-legati-alla-fantascienza-di-asimov-17029/ |titolo=Film legati alla fantascienza di Asimov |cognome=Finesi |nome=Stefano |data=13 marzo 2001 |accesso=26 marzo 2019}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.imdb.com/name/nm0001920/ |titolo=Imdb - Isaac Asimov Filmography |lingua=en |accesso=26 marzo 2019}}</ref>
 
== Biografia ==
=== Giovinezza ===
IsaàcNacque Asìmovnel nacque1920 da una famiglia [[ebraica il 2 gennaio 1920]] a [[Petroviči]], un villaggio della [[rajon di Šumjači|provincia di Šumjači]] della [[Oblast' di Smolensk|regione di Smolensk]], nella [[Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa|Russia]] in piena [[Guerra civile russa|guerra civile]], due anni prima della fondazione dell'[[Unione Sovietica]].; Tretre anni dopo glila Asimovfamiglia emigraronoemigrò negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], stabilendosi a [[New York]], nel [[quartiere]] di [[Brooklyn]].<ref>{{Cita web |url=https://www.isaacasimov.it/asibio2.htm |titolo=Isaac Asimov - Cenni Biografici |sito=www.isaacasimov.it |lingua=en |accesso=2024-10-21 |urlarchivio=https://archive.is/wL4vQ |dataarchivio=13 aprile 2013|urlmorto=no}}</ref> dove i genitori gestirono un negozio di dolciumi e giornali ed è proprio qui che il giovane si appassionò alla fantascienza, leggendo le riviste che arrivavano al padre, Judah Asimov.{{cn}} Aveva un fratello, Stanley, e una sorella, Marcia<ref>{{Cita web |url=https://www.isaac-asimov.com/isaac-asimov-biography/ |titolo=Isaac Asimov – Biography |lingua=en |accesso=2024-10-21 |urlarchivio=https://archive.is/qKN4G#selection-319.0-319.24 |dataarchivio=13 agosto 2013}}</ref> ed ebbe salute cagionevole che tuttavia non gli impedì di frequentare la [[Columbia University]], inizialmente all'indirizzo di [[zoologia]] che però abbandonò, rifiutandosi di dissezionare un gatto randagio,<ref>{{Cita libro |nome=Michael |cognome=White |titolo=Isaac Asimov: A Life of the Grand Master of Science Fiction |url=https://books.google.it/books?id=EWbMiyS9v98C&pg=PA29&lpg=PA29&dq=dissecting+an+alley+cat+asimov&source=bl&ots=2Z429VVk3u&sig=pr4AIzPevkBBWXZK8oiPIXKL7i8&hl=it&sa=X&ei=_RAPUK66OYXktQawtoHABw |accesso=2024-10-21 |data=2005 |editore=Carroll & Graf Publishers |lingua=en |ISBN=978-0-7867-1518-3}}</ref> poi di [[chimica]], in cui si laureò nel 1939.<ref name="university">{{Cita web |url=https://c250.columbia.edu/c250_celebrates/remarkable_columbians/isaac_asimov.html |titolo=Isaac Asimov |sito=Columbia.edu |lingua=en |accesso=2024-10-21}}</ref>
 
I genitori gestivano un negozio di dolciumi e giornali ed è proprio qui che il giovane si appassionò alla fantascienza, leggendo le riviste che arrivavano al padre, Judah Asimov.{{cn}} Isaac, pur non essendo figlio unico (aveva un fratello, Stanley, e una sorella, Marcia)<ref>{{Cita web |url=https://www.isaac-asimov.com/isaac-asimov-biography/ |titolo=Isaac Asimov – Biography |lingua=en |accesso=2024-10-21 |urlarchivio=https://archive.is/qKN4G#selection-319.0-319.24 |dataarchivio=13 agosto 2013}}</ref> era il pupillo del genitore, a causa della sua salute cagionevole che tuttavia non gli impedì di frequentare la [[Columbia University]]: inizialmente l'indirizzo di [[zoologia]], che abbandonò, rifiutandosi di dissezionare un gatto randagio,<ref>{{Cita libro |nome=Michael |cognome=White |titolo=Isaac Asimov: A Life of the Grand Master of Science Fiction |url=https://books.google.it/books?id=EWbMiyS9v98C&pg=PA29&lpg=PA29&dq=dissecting+an+alley+cat+asimov&source=bl&ots=2Z429VVk3u&sig=pr4AIzPevkBBWXZK8oiPIXKL7i8&hl=it&sa=X&ei=_RAPUK66OYXktQawtoHABw |accesso=2024-10-21 |data=2005 |editore=Carroll & Graf Publishers |lingua=en |ISBN=978-0-7867-1518-3}}</ref> poi [[chimica]], in cui si laureò nel 1939.<ref name="university">{{Cita web |url=https://c250.columbia.edu/c250_celebrates/remarkable_columbians/isaac_asimov.html |titolo=Isaac Asimov |sito=Columbia.edu |lingua=en |accesso=2024-10-21}}</ref>
 
Nel frattempo aveva iniziato a scrivere racconti: il suo primo tentativo risale agli undici anni, ''The Greenville Chums at College''. Il primo a essere pubblicato (sul giornale scolastico, alle superiori) fu ''Little Brothers'', nel 1934.<ref>{{Cita web |url=https://www.encyclopedia.com/people/literature-and-arts/american-literature-biographies/isaac-asimov |titolo=Isaac Asimov |sito=Encyclopedia.com |data=29 maggio 2018 |lingua=en |accesso=2024-10-21}}</ref>
 
Al [[college]] tra le sue letture preferite, oltre ai [[romanzi storici]] e fantascientifici, vi furono [[Agatha Christie]] e [[P. G. Wodehouse|Wodehouse]].<ref>{{Cita web |url=http://www.bluestyle.org/90%20asimov.htm |titolo=Il burocrate di Asimov |data=31 dicembre 2007 |accesso=2024-10-21 |urlarchivio=https://archive.is/G38no |dataarchivio=14 aprile 2013 |urlmorto=no}}</ref> Nel 1937 propose il racconto ''Cosmic Corkscrew'' a [[John W. Campbell]], direttore della rivista ''[[Astounding Stories]]'', ma il manoscritto gli fu rispedito.<ref>{{Cita web |url=http://www.bewilderingstories.com/issue8/asimov.html |titolo=Asimov: The Good Doctor |sito=Bewildering Stories |lingua=en |accesso=2024-10-21}}</ref>
 
=== Esordio letterario ===
Al [[college]] tra le sue letture preferite, oltre ai [[romanzi storici]] e fantascientifici, vi furono [[Agatha Christie]] e [[P. G. Wodehouse|Wodehouse]].<ref>{{Cita web |url=http://www.bluestyle.org/90%20asimov.htm |titolo=Il burocrate di Asimov |data=31 dicembre 2007 |accesso=2024-10-21 |urlarchivio=https://archive.is/G38no |dataarchivio=14 aprile 2013 |urlmorto=no}}</ref> Nel 1937 propose il racconto ''Cosmic Corkscrew'' a [[John W. Campbell]], direttore della rivista ''[[Astounding Stories]]'', ma il manoscritto gli fu rifiutato<ref>{{Cita web |url=http://www.bewilderingstories.com/issue8/asimov.html |titolo=Asimov: The Good Doctor |sito=Bewildering Stories |lingua=en |accesso=2024-10-21}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.thewaythefutureblogs.com/2010/01/isaac-part-2/|titolo=Isaac, Part 2|accesso=2024-10-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100205171950/http://www.thewaythefutureblogs.com/2010/01/isaac-part-2/}}</ref><ref>Ma fu poi accettato dalla rivista ''[[Amazing Stories]]''.</ref> Nonostante ciò fu lo stesso Campbell a incoraggiarlo a scrivere altre opere; e nel 1939 venne pubblicato sulla rivista ''[[Amazing Stories]]'' il racconto ''[[Naufragio al largo di Vesta]]'' (''Marooned off Vesta'').<ref>{{Cita web |url=http://utenti.multimania.it/artemese/NAUFRAGIO.htm |titolo=NAUFRAGIO (Marooned off Vesta, 1938) |sito=utenti.multimania.it |accesso=16 dicembre 2020 |urlarchivio=https://archive.is/20130413090151/http://utenti.multimania.it/artemese/NAUFRAGIO.htm |dataarchivio=13 aprile 2013}}</ref> Nel frattempo Asimov strinse ottimi rapporti con [[Frederik Pohl]], direttore di altre due prestigiose riviste di fantascienza, ''[[Astonishing Stories]]'' e ''[[Super Science Fiction]]''.<ref>{{Cita web |url=http://www.thewaythefutureblogs.com/2010/01/isaac/ |titolo=Isaac |autore=Frederik Pohl |accesso=2024-10-21 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100728090550/http://www.thewaythefutureblogs.com/2010/01/isaac/}}</ref> Propriodove supoi queste testate videro la lucepubblicò molti dei celebri racconti sui robot positronici (il primo, sempre del 1939, fu ''[[Robbie (racconto)|Robbie]]''), preludio ai romanzi del [[Ciclo dei Robot]] e le storie che avrebbero formato la prima parte della sua opera più celebre, ildel ''[[Ciclo delle Fondazioni]]''.<ref>{{Cita web |url=http://www.asimovonline.com/oldsite/Robot_Foundation_history_1.html |titolo=The History of the Positronic Robot and Foundation Stories |sito=Asimov on line |lingua=en |accesso=2024-10-22}}</ref> Entrambe le opere, che testimoniano la fama e il prestigio di Asimov, rientrano in quella che è stata definita l'[[Età d'oro della fantascienza]] americana, coincidente grosso modo con gli anni Quaranta del Novecento. Fu l'epoca in cui emersero altri scrittori classici di questo genere letterario, alcuni dei quali in diretto rapporto con Asimov; oltre a Pohl, [[Robert Heinlein]], [[L. Sprague de Camp]].<ref>{{Cita web |url=http://www.thewaythefutureblogs.com/2010/01/isaac-part-2/ |titolo=Isaac, Part 2 |lingua=en |accesso=2024-10-22 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100205171950/http://www.thewaythefutureblogs.com/2010/01/isaac-part-2/}}</ref>
 
Dopo la laurea tentò con molte difficoltà di entrare nelle scuole mediche di New York ed ottenne nel 1941 un master presso la Columbia University. Quello stesso anno pubblicò il racconto ''[[Notturno (racconto)|Notturno]]'', indicato dalla critica come il miglior racconto di fantascienza mai scritto prima dell'istituzione del [[premio Nebula]], e contemporaneamente iniziò a scrivere i racconti poi confluiti nella ''[[Trilogia della Fondazione]]''. Nel frattempo, proseguì gli studi di chimica sotto l'ala protettrice del professor Charles Dawson.<ref name="1941-1959">{{Cita web |url=https://trucheck.it/letteratura/25365-opere-di-isaac-asimov.html |titolo=Opere di Isaac Asimov |sito=Trucheck |accesso=2024-10-22}}</ref>
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Dopo il congedo tornò all'università; nel 1948 ottenne il dottorato in [[biochimica]]<ref name=university/> e iniziò a lavorare con il professor Robert Elderfield, compiendo ricerche su nuovi farmaci per la cura della [[malaria]], ma coltivando nello stesso tempo le sue collaborazioni con riviste fantascientifiche, alle quali, oltre alle già citate, si aggiunsero ''[[Unknown (rivista)|Unknown]]'', ''[[If (rivista)|If]]'', ''[[Galaxy Science Fiction]]'' e ''[[The Magazine of Fantasy and Science Fiction]]''. Nel 1949 uscì il racconto ''Madre Terra'', che anticipava i romanzi dei [[robot]].<ref name=1941-1959/>
 
=== Gli anni dL'oro daattività romanziereletteraria ===
Nel 1950 pubblicò il suo primo romanzo, ''[[Paria dei cieli]]'' (''Pebble in the Sky'', inizialmente ''Grow Old with Me''). Più tardi uscirono la raccolta ''[[Io, robot (Asimov)|Io, robot]]'' e il primo libro di saggistica, scritto insieme a due colleghi<ref name=1941-1959/> l'anno prima della nascita del figlio David.<ref name="accuracyproject">{{Cita web |url=https://www.accuracyproject.org/cbe-Asimov,Isaac.html |titolo=Isaac Asimov |sito=Internet Accuracy Project |lingua=en |accesso=2024-10-22}}</ref>
 
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=== Gli ultimi anni ===
Negli anni Ottantaottanta, su insistenza della ''Doubleday'', riprende in mano il ''Ciclo della Fondazione,'' e contemporaneamente continua a scrivere racconti per il ''Ciclo dei Robot'': nel 1983 escono ''[[L'orlo della Fondazione]]'' e ''[[I robot dell'alba]]''. Nello stesso anno al NYU Medical Center si sottopone a un intervento di [[bypass coronarico]], ma durante una [[trasfusione]] di [[sangue]] viene infettato dall'[[HIV]]. Tra il 1985 e il 1988 vedono la luce ''[[I robot e l'Impero]]'', ''[[Fondazione e Terra]]'', ''[[Preludio alla Fondazione]]'' e ''[[Nemesis (Asimov)|Nemesis]]''.
 
Gli ultimi anni della vita di Asìmov sono dedicati alla produzione scientifica, con numerosi articoli di divulgazione su diversi argomenti. Nel 1992 ottiene l'ultimo dei sei premi Hugo per il racconto ''Gold''. La sua attività si conclude ilIl 6 aprile 1992 quando,viene ricoverato sempre al NYU Medical Center dove muore per [[insufficienza cardiaca]] e [[insufficienza renale]], aggravate dalla [[sieropositività]]. Nel 1995 esce postuma la sua ultima [[autobiografia]] ''I, Asimov: A Memoir''.<ref>{{Cita web |url=https://www.fantascienza.com/30212/io-asimov-dal-saggiatore-una-nuova-autobiografia-del-grande-autore |titolo=Io, Asimov: dal Saggiatore una nuova autobiografia del grande autore |sito=Fantascienza.com |data=25 settembre 2024 |accesso=2024-10-21}}</ref>
 
Il fatto che l'[[AIDS]] erafosse stata la causa della sua [[morte]] è statofu rivelato dieci anni dopo nella biografia scritta dalla seconda moglie Janet, ''It's Been a Good Life''. Sia l'ospedale dove era stato infettato (per evitare uno scandalo), sia Asimov stesso (per evitare alla sua famiglia lo stigma che circondava l'AIDS) furono d'accordo nell'occultare la malattia per molti anni.<ref>{{Cita web |url=https://www.locusmag.com/2002/Issue04/Letter.html |titolo=Letter from Janet Asimov |sito=Locus |data=4 aprile 2002 |lingua=en |accesso=2024-10-22 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020603131424/http://www.locusmag.com/2002/Issue04/Letter.html |urlmorto=no}}</ref> Coerentemente al suo [[ateismo]], la salma è stata [[cremazione|cremata]] senza cerimonie e le ceneri disperse, come aveva chiesto.<ref>{{Cita web |url=https://www.nndb.com/people/702/000023633/ |titolo=Isaac Asimov |sito=NNDB |lingua=en |accesso=2024-10-22 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050209094251/http://www.nndb.com/people/702/000023633/ |urlmorto=no}}</ref>
 
In suo onore è stato denominato l'asteroide [[5020 Asimov]].
 
== Posizioni intellettuali ==
Isaac Asimov si riteneva [[umanismo|umanista]] e [[razionalismo|razionalista]] e dal punto di vista della credenza si definivaprofessava [[ateo]].<ref>{{Cita libro |autore=Isaac Asimov |titolo=Io, Asimov |anno=1973 |editore=Armenia editore |p=225}}</ref> Benché non attaccasse il genuino sentimento religioso,ed era fortemente critico verso la [[superstizione]] e le credenze infondate.<ref>{{Cita web |url=http://www.asimovhumanists.org/ |titolo=Isaac Asimov |sito=Asimov Humanists |lingua=en |accesso=2024-10-22 |urlarchivio=https://archive.is/lhxBM |dataarchivio=14 aprile 2013}}</ref> Aveva un alto [[quoziente intellettivo]] (intorno a 160,<ref>{{Cita web |url=http://www.mghonim.zoomshare.com/2.shtml/742fe3f52e7f6f4640ba0b39ab6d49df_4a6c953c.writeback |titolo=What is Intelligence, Anyway? By Isaac Asimov |data=26 luglio 2014 |lingua=en |accesso=16 dicembre 2020 |urlarchivio=https://archive.is/20140528171402/http://www.mghonim.zoomshare.com/2.shtml/742fe3f52e7f6f4640ba0b39ab6d49df_4a6c953c.writeback |dataarchivio=28 maggio 2014}}</ref> secondo i test in uso all'epoca) e fu membro, nonché vicepresidente onorario per alcuni anni, del [[Mensa (associazione)|Mensa]].
 
Aveva un [[quoziente intellettivo]] alto (intorno a 160,<ref>{{Cita web |url=http://www.mghonim.zoomshare.com/2.shtml/742fe3f52e7f6f4640ba0b39ab6d49df_4a6c953c.writeback |titolo=What is Intelligence, Anyway? By Isaac Asimov |data=26 luglio 2014 |lingua=en |accesso=16 dicembre 2020 |urlarchivio=https://archive.is/20140528171402/http://www.mghonim.zoomshare.com/2.shtml/742fe3f52e7f6f4640ba0b39ab6d49df_4a6c953c.writeback |dataarchivio=28 maggio 2014}}</ref> secondo i test in uso all'epoca) e fu membro, nonché vicepresidente onorario per alcuni anni, del [[Mensa (associazione)|Mensa]], anche se si staccò dall'associazione in quanto riteneva molti membri arroganti, oltre a non approvare le società elitarie.
 
Asimov era un [[progressismo|progressista]] su molti temi politici e uno strenuo sostenitore del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico statunitense]] fin dall'epoca del [[New Deal]]. Sostenne nel 1972 la campagna presidenziale di [[George McGovern]] contro il presidente [[Richard Nixon]].
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Difese il diritto all'esistenza dello Stato d'[[Israele]], ma espresse la preoccupazione che potesse diventare un nuovo [[ghetto ebraico]], e affermò di non essere un [[sionista]] per il fatto che le sue idee non contemplavano il [[nazionalismo]], oltre che per il timore del contrasto etnico che la nascita dello Stato ebraico avrebbe generato con gli [[arabi]], cosa che infatti [[Guerra arabo-israeliana del 1948|puntualmente si verificò]].<ref name="Jewish">{{Cita web |url=https://www.jewishvirtuallibrary.org/isaac-asimov |titolo=Isaac Asimov |sito=Jewish virtual library |lingua=en |accesso=2024-10-22}}</ref><ref>Asimov, Isaac (1994). ''I, Asimov: A Memoir''. New York: Doubleday. p. 380. Chapter 130: «When Israel was founded in 1948 and all my Jewish friends were jubilant, I was the skeleton at the feast. I said, "We are building ourselves a ghetto. We will be surrounded by tens of millions of Muslims who will never forgive, never forget and never go away." [...] But don't Jews deserve a homeland? Actually, I feel that no human group deserves a "homeland" in the usual sense of the word. [...] I am not a Zionist, then, because I don't believe in nations, and Zionism merely sets up one more nation to trouble the world."»</ref>
 
La sua difesa delle applicazioni civili dell'[[energia nucleare]] anche dopo lo scampato [[Incidente di Three Mile Island|disastro di Three Mile Island]] compromise tuttavia le sue relazioni con alcuni esponenti della sinistra americana.{{Senza fonte}} Egli lanciò spesso accorati appelli riguardo allasulla necessità di un [[Politica demografica|controllo delle nascite]] rifacendosi alle prospettive ipotizzate daad uominiesempio comeda [[Thomas Malthus]] e [[Paul R. Ehrlich]].; Ritenevariteneva infatti che il controllo delle nascite tramite [[procreazione]] responsabile e [[contraccezione]] avrebbe evitato, in caso di [[sovrappopolazione]], l'imposizione dall'alto di politiche [[aborto|abortiste]]. Si considerò sempre un sostenitore del [[femminismo]],{{cn}} e riteneva che l'[[omosessualità]] (come altre forme di sessualità fra adulti, non dannose e senza procreazione, ricordando sempre il problema del controllo delle nascite) dovesse essere considerata un "diritto morale" delle persone.<ref name="asimov1">{{Cita web |url=https://www.isaacasimov.it/frasi.htm |titolo=Pensieri asimoviani |sito=www.isaacasimov.it |accesso=2024-10-22}}</ref>
 
Si dichiarò provocatoriamente favorevole ai programmi di [[eugenetica]], ma solo perché – paradossalmente – il loro sicuro fallimento avrebbe dimostrato che era una strada sbagliata. Molto meglio sarebbe stato destinare le energie a un "raccolto" delle migliori menti cresciute liberamente.{{Senza fonte}} Figlio di "bottegaigenitori ebrei", Asimov era molto sensibile su temi di possibiledella [[discriminazione]] e pertanto contrario a qualsiasi blocco dell'[[immigrazione]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]: poiché lui stesso (ecosì come quasi tutti gli antenati degli americani moderni) era stato immigrato, e non voleva precludere ad altri la medesima possibilità.<ref name=asimov1/>{{Senza fonte}}
 
Controversa e osteggiata fu la sua opinione sulla fattibilità di un [[governo mondiale]]. Egli stesso dichiarò che il governo mondiale avrebbe potuto trasformarsi in una [[dittatura]] [[autoritarismo|autoritaria]] dominata da un'élite [[tecnocrazia|tecnocratica]], ma che, anche in un'ipotesi così sconfortante, era comunque preferibile a una pletora di Stati mal funzionanti in conflitto tra loro. Occorre ricordare che il periodo in cui Asimov elaborò queste idee è situato nella [[guerra fredda]] tra Stati Uniti e [[Unione Sovietica]]; di fronte alla possibilità di un [[inverno nucleare]] causato dallo [[guerra atomica|scontro armato atomico]] dei due blocchi contrapposti, era più auspicabile uno Stato planetario forte nella forma di un governo "illuminato" razionalmente, in grado di garantire la sicurezza a tutta l'umanità. A tale proposito, queste furono le sue parole: «''Una buona dittatura è comunque meglio di una cattiva [[democrazia]]''»;<ref>{{Cita web |url=https://www.studiocataldi.it/articoli/archiviati/14904-dieci-predizioni-di-isaac-asimov-per-il-2014-scritte-nel-1964.asp |titolo=DIECI PREDIZIONI DI ISAAC ASIMOV PER IL 2014 (scritte nel 1964) |autore=Gabriella Filippone |sito=Studio Cataldi |data=3 gennaio 2014 |accesso=2024-10-22}}</ref> ma affermò anche: «''Gli ideali in cui credo sono [[pace]], [[libertà]] e sicurezza per tutti. Lo [[stato nazionale|Stato-nazione]] è obsoleto: abbiamo bisogno di un governo mondiale [[federalismo|federale]]''».<ref name=asimov1/>
 
Nella sua ultima opera di divulgazione, ''Our Angry Earth'' (1991), scritta in collaborazione con [[Frederik Pohl]], lanciò allarmi riguardo alla crisi ambientale che vedeva delineandosi, descrivendo i fenomeni dell'[[effetto serra]] e del [[buco dell'ozono]].<ref>{{Cita web |url=https://www.amazon.com/Our-Angry-Earth-Isaac-Asimov/dp/0812520963 |titolo=Our Angry Earth |sito=Amazon |lingua=en |accesso=2024-10-22}}</ref>
 
Si oppose alla [[guerra del Vietnam]] (firmando una petizione di scrittori di fantascienza nel 1968<ref>{{Cita web |url=https://sfforward.blogspot.com/2015/07/sf-vietnam-war-petition.html |titolo=SF Vietnam War Petition |sito=SF Forward |data=23 luglio 2015 |lingua=en |accesso=2024-10-22}}</ref>) e allo [[Strategic Defense Initiative|scudo spaziale]] di [[Ronald Reagan|Reagan]], argomento sul quale scrisse un saggio nel 1985.<ref>{{Cita web |url=http://www.asimovonline.com/oldsite/Essays/politics.html |titolo=Essays by Isaac Asimov about politics |sito=Asimov on line |lingua=en |accesso=2024-10-22}}</ref> Nella sua vita personale, come in quella professionale, Asimov aveva molta fede nel progresso scientifico, anche se spesso era pessimista sul destino dell'umanità e soffriva curiosamente di alcune [[fobie]] legate proprio alla [[tecnologia]], come la [[aviofobia|paura di volare in aereo]] e quella [[belonefobia|degli aghi]] e del [[eritrofobia|sangue]] (sarà proprio una trasfusione di sangue a fargli contrarre l'HIV).<ref>{{Cita web |url=http://daily.wired.it/news/cultura/2012/04/06/asimov-morte-venti-anni-robot-36321.html |titolo=Asimov, 20 anni dalla morte |autore=Caterina Visco |sito=Wired |data=6 aprile 2012 |accesso=2024-10-22 |urlarchivio=https://archive.is/RWzDq#selection-1405.0-1405.27 |dataarchivio=28 maggio 2014}}</ref>
 
Asimov, che da giovane si era cimentato anche con la narrativa [[fantasy]], ammirava l'opera di [[J. R. R. Tolkien]], in particolare ''[[Il Signore degli Anelli]]'', che cita in un racconto giallo della serie dei [[Vedovi Neri]], oltre che in ''Su Tolkien e altre cose'' (''Concerning Tolkien''), racconto contenuto in ''[[Le fasi del caos]]''. Lo stesso Tolkien, nonostante fosse anti-tecnologico, aveva affermato in una lettera di apprezzare le opere fantascientifiche di Asimov.<ref>J.R.R. Tolkien, ''Lettera a Charlotte e Denis Plimmer'', in ''La realtà in trasparenza'' (epistolario di Tolkien).</ref>
 
=== Comportamenti problematici verso le donne ===
Asimov usava spesso accarezzare e baciare le donne durante le convention od ovunque si trovasse senza alcun riguardo per il loro consenso. Questo è testimoniato da diversi scritti personali dello stesso Asimov, come ''The Sensuous Dirty Old Man'' (1971), nel quale scriveva: «''La questione non è se una ragazza debba o no essere toccata. La questione è semplicemente dove, quando, e come ella debba essere toccata''».<ref name=":0">{{Cita web |url=https://www.publicbooks.org/asimovs-empire-asimovs-wall/ |titolo=Asimov’s Empire, Asimov’s Wall |sito=Public Books |data=2020-01-07 |lingua=en |accesso=2021-07-21}}</ref> Nell'autobiografia pubblicata nel 1979, ''Io, Asimov'', fece scrivere a Judith Merrill una nota di tre paragrafi che recitava:{{citazione|Il fatto è che Isaac (che era a quel tempo [1952] un marito spettacolarmente devoto e virtuoso) apparentemente si sentiva obbligato a ghignare, adocchiare, accarezzare e fare avances come atto di socievolezza. Quando andava, di tanto in tanto, al di là della pura godibilità sociale, sembrava non esserci modo di farglielo capire. […] Asimov era conosciuto a quei tempi, da varie donne, come “l'uomo dalle cento mani”.<ref>{{Cita libro |autore=Asimov, Isaac |titolo=In Memory Yet Green |annooriginale=1979 |anno=1980 |editore=Avon (originally published by Doubleday) |lingua=en |p=653}}</ref>}}
Alec Nevala-Lee, storico del genere fantascientifico, scrisse che il comportamento di Asimov, in qualità di autore sci-fi di spicco e personalità famosa, aveva contribuito a creare un'atmosfera poco desiderabile per le donne nella comunità fantascientifica, già dominata da una massiccia presenza maschile.<ref name=":0" /> A supporto di questo, citò alcuni autori contemporanei ad Asimov come Judith Merrill, [[Harlan Ellison]] e [[Frederik Pohl]], insieme a editori come Timothy Seldes ed Edward L. Ferman.
 
Nell'autobiografia pubblicata nel 1979, ''Io, Asimov'', fece scrivere a Judith Merrill una nota di tre paragrafi che recitava:
{{citazione|Il fatto è che Isaac (che era a quel tempo [1952] un marito spettacolarmente devoto e virtuoso) apparentemente si sentiva obbligato a ghignare, adocchiare, accarezzare e fare avances come atto di socievolezza. Quando andava, di tanto in tanto, al di là della pura godibilità sociale, sembrava non esserci modo di farglielo capire. […] Asimov era conosciuto a quei tempi, da varie donne, come “l'uomo dalle cento mani”.<ref>{{Cita libro |autore=Asimov, Isaac |titolo=In Memory Yet Green |annooriginale=1979 |anno=1980 |editore=Avon (originally published by Doubleday) |lingua=en |p=653}}</ref>}}
Alec Nevala-Lee, storico del genere fantascientifico, scrisse che il comportamento di Asimov, in qualità di autore sci-fi di spicco e personalità famosa, aveva contribuito a creare un'atmosfera poco desiderabile per le donne nella comunità fantascientifica, già dominata da una massiccia presenza maschile.<ref name=":0" /> A supporto di questo, citò alcuni autori contemporanei ad Asimov come Judith Merrill, [[Harlan Ellison]] e [[Frederik Pohl]], insieme a editori come Timothy Seldes ed Edward L. Ferman.
 
In un necrologio per [[Alfred Bester]] pubblicato nell'antologia ''Nebula Awards Showcase'' del 1987, e poi più tardi in un'antologia di brevi scritti di Alfred Bester, ''Redemolished'', Asimov scriveva:
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== Giudizi critici ==
A tutt'oggi Asimov èViene considerato uno dei massimi scrittori di fantascienza. Egli fu tra i primi a trasformare questo genere da [[narrativa di consumo]] priva di contenuti, tipica dei cosiddetti [[pulp magazine]], in letteratura di livello, con contenuti divulgativi e didattici. Fu tra i primi anche a puntare tutto sulla plausibilità scientifica delle sue storie (la cosiddetta [[hard science fiction]], basata su fondamenta scientifiche), non mancando peraltro di inserirvi ampie riflessioni [[Sociologia|sociologiche]] e [[Futurologia|futuristiche]] sul destino dell'umanità.<ref>{{Cita web |url=http://andromedasf.altervista.org/aspetti-sociologici-nella-narrativa-di-asimov/ |titolo=Aspetti sociologici nella narrativa di Asimov |autore=Gian Filippo Izzo |sito=Andromeda - Rivista di fantascienza |accesso=2024-10-22}}</ref> La popolarità di Asimov è addirittura maggiore in molti paesi europei, tra cui Spagna e Italia, nei quali è considerato lo scrittore di fantascienza per antonomasia ed è spesso l'unico a essere conosciuto tra i suoi colleghi.<ref>{{Cita web |url=http://www.bietti.it/riviste/lune-dacciaio-i-miti-della-fantascienza/asimov-e-il-re-del-mondo/ |titolo=Asimov e il Re del Mondo |sito=Bietti |data=2015 |accesso=2024-10-22}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.parmadaily.it/262108/6-aprile-1992-muore-a-new-york-isaac-asimov/ |titolo=6 aprile 1992: muore a New York Isaac Asimov |sito=Parmadaily |data=6 aprile 2016 |accesso=2024-10-22}}</ref>
 
Si è spesso affermato che la sua narrativa di Asimov è scritta in uno stile arido, privo di azione, letterariamente scarno e poco interessato alla psicologia dei personaggi.<ref>{{Cita web |url=https://www.mattbriar.com/2012/07/i-racconti-umanistici-di-isaac-asimov.html |titolo=I RACCONTI UMANISTICI DI ASIMOV (PT.1) |sito=Matt Briar |data=31 luglio 2012 |accesso=2024-10-22}}</ref> Asimov stesso riconobbe di avere una scrittura quantomeno volutamente semplice, perché non intendeva scrivere per vincere un [[premio Pulitzer]] ma per farsi capire (concetto imprescindibile in un divulgatore qual era). Il critico e scrittore di fantascienza statunitense [[James Edwin Gunn]] affermò nel 1982,<ref>{{Cita libro |autore=James Edwin Gunn |titolo=Isaac Asimov: The Foundations of Science Fiction |url=https://archive.org/details/isaacasimovfound0000gunn |edizione=2ª edizione nel 1996 |dataoriginale=1982 |anno=1996 |editore=Scarecrow Press |ISBN=0-8108-3129-5}}</ref> riguardo aala raccolta ''[[Io, robot]]'', che in pratica, eccettuati due singoli racconti, «''in nessuna delle storie sui robot i personaggi giocano un ruolo fondamentale, le storie sono ridotte a dialoghi sterili privi di azione e descrizione se non strettamente funzionali ai fini della trama''». {{Senza fonte|Si può ritenere che questo giudizio sia applicabile a tutta la produzione narrativa di Asimov. Vi sono tuttavia notevoli eccezioni, in quanto i personaggi di [[Powell e Donovan]] o [[Susan Calvin]] nelle storie sui robot, di [[Arkady Darell]] e del [[Il Mulo (personaggio)|Mule (o Mulo)]] nel [[ciclo delle Fondazioni]], di [[Elijah Baley]] nel [[ciclo dei robot]], di [[Golan Trevize]] nel [[Sequel|seguito]] della Fondazione e di [[Hari Seldon]] negli [[Prequel|antefatti]] della Fondazione sono creazioni a tutto tondo che dominano e muovono la storia e hanno personalità e storie complesse e articolate.}}
 
Si è poi criticata l'assenza di alieni nella stragrande maggioranza della fantascienza di Asimov. Egli stesso affermò che quell'elemento era stato dettato dalle imposizioni del suo editore [[John W. Campbell]], il quale era dell'idea che gli alieni dovessero sempre essere inferiori all'uomo.{{cn}} Poiché Asimov era di diverso avviso riguardo all'indiscutibile superiorità umana, per ovviare al problema eliminò la presenza di civiltà extraterrestri nelle sue prime storie. A questa critica, tuttavia, e a quella secondo cui le sue storie fossero del tutto prive di riferimenti al sesso (diversamente da quanto avveniva nelle disinvolte correnti post-anni Sessanta), Asimov rispose con il suo ''[[Neanche gli dei]]'', nel quale presentò una delle più complesse e affascinanti civiltà aliene mai comparse nel panorama della [[fantascienza]] e ne descrisse minuziosamente i costumi sessuali senza però scivolare nell'erotico o nel volgare.
 
In definitiva quelle critiche, così come tutte le critiche chesuccessive oggiche hanno portato a un parziale "revisionismo" riguardo al contributo di Asimov alla fantascienza, sono dipese dall'affermarsi delle avanguardie [[New Wave (fantascienza)|New Wave]] e [[cyberpunk]] (a cui Asimov, almeno nel primo caso, cercò nelle sue ultime opere di adeguarsi).{{cn}} La completa opposizione tra l'idea pessimistica di un futuro apocalittico delle suddette correnti e quella ottimistica e positivistica di Asimov è stridente e la produzione di Asimov è stata anche accusata di parziale obsolescenza.{{cn}} Resta però indiscutibile il fatto che la sua [[space opera]] di così ampio respiro e le sue speculazioni sociologiche e tecnologiche mantengono il loro fascino anche a tanti anni di distanza.{{cn}} La prosa asciutta ma elegante di Asimov, che nel longevo [[Ciclo delle Fondazioni]] (risalente a prima della metà del ventesimo secolo) ha contribuito alla fortuna dell'opera, è ancora ricercata da coloro che hanno rigettato la moderna fantascienza (in particolare cinematografica) fatta solo d'azione e violenza a favore di una fantascienza che torni a riflettere sul passato, sul presente e sul futuro dell'uomo con particolare attenzione alla plausibilità della trama, delle idee e dei concetti espressi.{{cn}}
 
== Opere ==
{{Vedi anche|Opere di Isaac Asimov}}
 
=== Fantascienza ===
==== Romanzi ====
Asimov scrisse un grande numero di racconti, particolarmente nel periodo tra il 1939 e il 1959. In seguito la maggior parte delle sue opere furono romanzi, come ''[[La fine dell'eternità]]'' (''The End of Eternity'', 1955), forse una delle migliori opere sui [[viaggi nel tempo]] mai scritte; ''[[Neanche gli dei]]'' (''The Gods Themselves'', 1972), vincitore del [[premio Hugo]] e opera in cui per la prima volta Asimov descrive compiutamente e minuziosamente in molti suoi aspetti, compreso quello riproduttivo, un'affascinante civiltà [[extraterrestre]]; ''[[Viaggio allucinante (romanzo)|Viaggio allucinante]]'' (''Fantastic Voyage'', 1966) o ''[[Destinazione cervello]]'' (''Fantastic Voyage II: Destination Brain'', 1987). inI cui,romanzi partendosuccessivi, dacon unl'ideaeccezione nondi sua, crea un'avventura'[[Nemesis all(Asimov)|Nemesis]]''interno del corpo umano su un veicolo miniaturizzato1989, attenendosisono peròessenzialmente aampliamenti canonidi scientifici[[Robert e cercandoSilverberg]] di essereprecedenti credibileracconti edi logico, descrivendo molte delle caratteristiche del corpo umano e dei suoi fenomeni chimici interniAsimov.
 
I romanzi successivi, con l'eccezione di ''[[Nemesis (Asimov)|Nemesis]]'' del 1989, sono essenzialmente ampliamenti di [[Robert Silverberg]] di precedenti racconti di Asimov.
 
==== Racconti ====
Asimov produsse un vasto numero di racconti, in particolare nel periodo tra il 1939 e il 1959, usciti su riviste come ''[[Astounding Science Fiction]]'' dell'amico [[John W. Campbell]] e ''[[Galaxy Science Fiction]]''. La sua prima storia pubblicata nel 1939, ''[[Naufragio al largo di Vesta]]'', venne scritta quando Asimov aveva solo 18 anni. {{Senza fonte|Accolto freddamente dalla critica di quegli anni, è diventato nei decenni una pietra miliare della fantascienza classica.}} Due anni più tardi, nel 1941, scrisse ''[[Notturno (racconto)|Notturno]]'' che nel 1968 il congresso degli scrittori di fantascienza americani votò come il miglior racconto di fantascienza, e la [[Science Fiction and Fantasy Writers of America|Science Fiction Writers of America]] l'ha giudicato il miglior racconto di fantascienza scritto prima dell'istituzione del [[premio Nebula]] nel 1965, inserendolo nell'antologia ''The Science Fiction Hall of Fame, Volume One, 1929–1964''. Con ''Notturno'' Asimov introdusse il concetto di ''social science fiction'' ([[fantascienza sociologica]]), un termine usato per indicare la nuova corrente degli [[anni 1940|anni Quaranta]] formata tra gli altri da Asimov e [[Robert Heinlein]], che partendo dalla forma classica della ''space opera'' giungeva ad speculazioni sul futuro dell'umanità.
{{C|viene presentata una selezione di racconti introdotta con la seguente frase: "A. scrisse diversi racconti degni di nota, (...). Alcuni dei racconti più famosi racchiusi nell'antologia, e non solo, sono: ecc." che prosegue con un elenco di racconti fornendone per ciascuno di essi una analisi priva di fonti terze. Essendo questa una voce biografica, questo sembrerebbe quindi un inutile approfondimento dei singoli racconti ciascuno dei quali avrebbe già, tra l'altro, la propria voce.|Fantascienza|scrittori|febbraio 2019}}
 
Asimov produsse un vasto numero di racconti, in particolare nel periodo tra il 1939 e il 1959, usciti su riviste come ''[[Astounding Science Fiction]]'' dell'amico [[John W. Campbell]] e ''[[Galaxy Science Fiction]]''.
 
La sua prima storia pubblicata nel 1939, ''[[Naufragio al largo di Vesta]]'', venne scritta quando Asimov aveva solo 18 anni. Narra di tre uomini sopravvissuti allo schianto dell'astronave ''Silver Queen'' nella [[Cintura degli Asteroidi]], intrappolati all'interno di uno dei pochi compartimenti ancora integri del relitto, che gira attorno all'asteroide [[4 Vesta]], uno dei più grandi della [[Fascia principale]]. Accolto freddamente dalla critica di quegli anni, è diventato nei decenni una pietra miliare della fantascienza classica.
 
Solo due anni più tardi, nel 1941, scrisse quello che ancora oggi è considerato il miglior racconto di fantascienza, ''[[Notturno (racconto)|Notturno]]'', in cui ipotizzava gli effetti prodotti da un'[[eclissi]] solare su un mondo perennemente illuminato, abitato, tra gli altri, da una setta religiosa. Nel 1968 il Congresso degli scrittori di fantascienza americani votò ''Notturno'' come il miglior racconto di fantascienza, e la [[Science Fiction and Fantasy Writers of America|Science Fiction Writers of America]] l'ha giudicato il miglior racconto di fantascienza scritto prima dell'istituzione del [[premio Nebula]] nel 1965, inserendolo nell'antologia ''The Science Fiction Hall of Fame, Volume One, 1929–1964''. La metafora della luce e delle tenebre, dell'[[Illuminismo]] e del "sonno della ragione" (durante l'eclissi il pianeta impazzisce) mostra fin da quest'opera giovanile la netta condanna di Asimov riguardo alla [[superstizione]] e al [[fideismo]].
 
Con ''Notturno'' Asimov introdusse il concetto di ''social science fiction'' ([[fantascienza sociologica]]), un termine usato per indicare la nuova corrente degli [[anni 1940|anni Quaranta]] formata tra gli altri da Asimov e [[Robert Heinlein]], che partendo dalla forma classica della ''space opera'' giungeva ad ardite speculazioni sul futuro dell'umanità.
 
Asimov scrisse diversi racconti degni di nota, tra cui molti sui [[robot positronici]] e il [[Multivac]] racchiusi nell'antologia ''[[Tutti i miei robot]]''. Alcuni dei più famosi e importanti, che fanno parte di questa antologia e non solo, sono:
* ''[[Robbie (racconto)|Robbie]]'' è il primo racconto in assoluto sui robot positronici che narra dell'affetto tra una bambina e il suo robot baby-sitter compagno di giochi. Asimov intendeva reagire alle precedenti storie sui "[[Ribellione del computer|robot come minaccia]]", diffuse all'inizio del XX secolo, per presentare invece gli automi come attrezzi utili ed estremamente versatili, in grado di aiutare l'umanità nel suo percorso. Questa sua visione rivoluzionò la letteratura e la filmografia dei decenni seguenti.<ref group="N">''Tutti i miei robot'', introduzione dello stesso Asimov.</ref> Pubblicato per la prima volta nel settembre del 1940 sulla rivista ''[[Super Science Stories]]'', fa parte dell'antologia ''[[Io, robot (Asimov)|Io, robot]]'' ed è presente anche in altre raccolte di racconti di Asimov.
* ''[[Essere razionale]]'' (''Reason'') è il secondo racconto sui robot positronici, in cui appaiono per la prima volta [[Powell e Donovan]]. Pubblicato nell'aprile del 1941 sulla rivista ''[[Astounding Science Fiction]]'', fa parte dell'antologia ''Io, robot'' e di altre raccolte di racconti. Narra la storia di un robot incredibilmente logico e razionale che non crede all'esistenza della Terra e di altre cose molto importanti.
* ''[[Bugiardo!]]'' (''Liar!'') del 1941 è il terzo racconto di Asimov sui robot positronici, in cui fanno la prima comparsa [[Susan Calvin]], uno dei suoi personaggi più famosi, e la prima delle [[tre leggi della robotica]]. Viene narrato di un robot che per rispettare le Tre Leggi e non ferire chi gli sta intorno è costretto a mentire, fatto che infrange una delle Tre Leggi e che lo porterà all'autodistruzione.
* ''[[Circolo vizioso (racconto)|Circolo vizioso]]'' (''Runaround''), pubblicato nell'ottobre del 1942, parte dell'antologia ''Io, robot'' e di altre raccolte, è il primo lavoro di Asimov in cui vengono compiutamente enunciate le tre leggi della robotica. È ambientato su Mercurio nei pressi di una miniera e affronta la conflittualità tra la seconda e la terza legge.
* ''[[Meccanismo di fuga]]'' (''Escape!''), pubblicato nell'agosto del 1945 (con il titolo ''Paradoxical Escape'') su ''Astounding Science Fiction'' come il precedente, fa parte dell'antologia ''Io, robot'' e di altre raccolte di racconti. È l'ultimo in cui appare la coppia di Powell e Donovan. Narra l'invenzione di motore in grado di raggiungere [[velocità superluminale]].
* ''[[Maledetti marziani (racconto)|Il destino di Marte]]'' (''The Martian Way'') del 1952, scritto durante il [[maccartismo]], esprime la personale presa di posizione dell'autore sul fenomeno. Asimov prevede, con quindici anni di anticipo, le passeggiate nello spazio e gli effetti euforici che possono provocare, e parla della conquista dell'indipendenza e dell'autosufficienza di una colonia umana su un pianeta diverso dalla Terra.
* ''[[Chissà come si divertivano]]'' (''The Fun They Had'') del 1954, considerato da Asimov la più grande sorpresa della sua carriera, divenne celebre e fu ristampato dopo che l'autore l'aveva scritto su richiesta di un amico che lo voleva portare ad alcuni bambini a cui faceva da insegnante.{{Senza fonte}} Racconta di due bambini del futuro che trovano in una soffitta un vecchio libro che descrive, tra le altre cose, le caratteristiche del sistema scolastico del XX secolo.
* ''[[Question (racconto)|Question]]'' è un racconto mai arrivato in Italia. Fu pubblicato nel marzo del 1955 dalla rivista ''Computers and Automation'' e ristampato nell'aprile del 1957 su ''Science World''. Non compare in alcuna raccolta.<ref name="plagio">{{Cita web |url=http://www.asimovreviews.net/Stories/Story425.html |titolo=Question |sito=Asimov Reviews |accesso=2024-10-22}}</ref> È il primo della serie di racconti vagamente connessi fra loro sul supercomputer immaginario [[Multivac]].
*''[[L'ultima domanda]]'' (''The Last Question'') del 1956 è una storia sull'[[entropia]] con un finale sorprendente. Si compone di una serie di storie vagamente connesse tra di loro che narrano del Multivac. È il racconto preferito da Asimov perché lo scrisse di getto e senza apportarvi correzioni. Lo considerava il migliore che avesse mai scritto. La storia fu adattata per lo Strasenburgh Planetarium di Rochester, New York, nel 1969, sotto la direzione di Ian C. McLennan. Dopo averne visto l'adattamento per il [[planetario]], Asimov la definì "in privato"<ref>{{Cita libro |curatore=Janet Jeppson Asimov |titolo=It's Been a Good Life |url=https://books.google.it/books/about/It_s_Been_a_Good_Life.html?id=v0haAAAAMAAJ&redir_esc=y |anno=2002 |editore=Prometheus Books |città=New York |cid=izbinagudlife |autore-capitolo-nome=Isaac |autore-capitolo-cognome=Asimov}}</ref> la miglior storia di fantascienza mai scritta.
*''[[L'ultimo nato]]'' (''The Ugly Little Boy'', o ''Lastborn''), pubblicato per la prima volta nel 1958 nel numero di settembre della rivista ''[[Galaxy Science Fiction]]''. La storia narra di un [[uomo di Neanderthal]] bambino trasportato nel futuro attraverso un [[Viaggio nel tempo nella fantascienza|viaggio nel tempo]]. [[Robert Silverberg]] usò il racconto come base per il romanzo del 1991 ''[[Il figlio del tempo]]'' o ''Un bimbo arriva da lontano'' (''Child of Time'' o ''The Ugly Little Boy'').
*''[[Anniversario (Asimov)|Anniversario]]'' (''Anniversary'') del 1959 fu scritto per celebrare il ventesimo anniversario della prima pubblicazione di Asimov, ovvero ''[[Naufragio al largo di Vesta]]'', del quale è il seguito.<ref>{{Cita libro |autore-capitolo=Isaac Asimov |titolo=The Best of Isaac Asimov |url=https://archive.org/details/bestofisaacasimo00asim |data=1973 |anno=1974 |editore=Doubleday |capitolo=Introduction |ISBN=0-385-05078-X}}</ref> Lo scrittore riporta nei suoi commenti che la storia di Moore che raccoglie l'oggetto era stata una delle parti successivamente rimosse dal racconto originale.
* ''[[Immagine speculare]]'' (''Mirror Image''), pubblicato per la prima volta nel maggio 1972 sulla rivista ''[[Analog Science Fiction]]'', fa parte dell'antologia ''[[Il meglio di Asimov]]'' e ''[[Tutti i miei robot]]'', ed è presente anche in altre raccolte.<ref>{{Cita web |url=https://www.fantascienza.com/catalogo/opere/NILF1002704/immagine-speculare/ |titolo=Immagine speculare |accesso=2024-10-22}}</ref> È anche l'unico racconto breve in cui compaiono due dei personaggi più celebri di Asìmov: [[Elijah Baley]] e [[R. Daneel Olivaw]]. La storia si colloca fra ''[[Il sole nudo]]'' e ''[[I robot dell'alba]]'', rispettivamente secondo e terzo [[Ciclo dei robot#I romanzi degli Spaziali|romanzo degli Spaziali]]. Il secondo era stato pubblicato nel 1957, quindici anni prima, e gli appassionati della serie speravano nella pubblicazione di un nuovo romanzo. L'autore racconta di essere stato sommerso dopo la pubblicazione dalle lettere dei fan, i quali, per la maggior parte, in sintesi dicevano: «Grazie, ma vogliamo un altro romanzo».<ref group="N">''Il meglio di Asimov'', introduzione dell'autore.</ref> Il racconto narra di come Baley risolve brillantemente un conflitto tra due matematici spaziali interrogando i rispettivi robot.
* ''[[L'uomo bicentenario (racconto)|L'uomo bicentenario]]'' (''The Bicentennial Man''), uscito nel febbraio del 1976, anno del bicentenario degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], è presente nell'antologia ''[[Antologia del bicentenario]]'' (a cui dà il nome) e in altre raccolte. Da questo racconto è stato tratto nel 1993 un romanzo che ne amplia le vicende, scritto da Asimov assieme a [[Robert Silverberg]] e intitolato ''[[Robot NDR-113]]'' (''The Positronic Man''). Inoltre, nel 1999 ne è stato tratto l'[[L'uomo bicentenario (film)|omonimo film]] diretto da [[Chris Columbus]], con protagonista [[Robin Williams]]. Era ritenuto dallo stesso Asimov il suo miglior racconto sui robot positronici.{{efn|Introduzione dell'autore nell'antologia ''Tutti i miei robot''.<ref>{{Cita libro |autore=Isaac Asimov |titolo=Tutti i miei robot |edizione=collana ''[[I Massimi della Fantascienza]]'' n° 9 |anno=1985 |editore=Arnoldo Mondadori Editore |città=Milano}}</ref>}} Narra di un robot con la personalità che con fatica, dopo molti anni e diversi cambiamenti, riesce a ottenere di essere riconosciuto umano poco prima di spegnersi.
 
==== Fondazione ====
Il contributo più esteso alla fantascienza è stato dato da Asimov con il suo celebre [[Ciclo delle Fondazioni]], una serie di racconti scritti tra il 1942 e il 1949 e pubblicati in quegli anni sulla rivista di [[John W. Campbell]], ''[[Astounding Science Fiction]]''. I racconti, poi raccolti in tre volumi (''[[Cronache della galassia]]'', ''[[Il crollo della galassia centrale]]'', ''[[L'altra faccia della spirale]]''), narrano della caduta dell'[[Impero galattico]] e dei lunghi anni d'interregno e di barbarie che ne seguono.
 
Asimov scrisse diversiAltri racconti degni di nota, tra cui molti sui [[robot positronici]] e il [[Multivac]], furono racchiusi nell'antologia ''[[Tutti i miei robot]]''. Alcuni dei più famosi e importanti, che fanno parte di questa antologia e non solo, sono:
Basandosi sulla lettura di ''[[Storia del declino e della caduta dell'Impero romano]]'' di [[Edward Gibbon]], Asimov realizzò la caduta di un Impero galattico creando una descrizione politico-sociale del lontano futuro dell'umanità introducendo un concetto, quello della [[psicostoriografia]], che affascinerà [[sociologia|sociologi]] e [[psicologia|psicologi]] per anni. La ''psicostoria'' si basa sull'idea della prevedibilità dei comportamenti delle masse mediante formule matematiche statistiche con cui si può arrivare a determinare il percorso più probabile che sarà adottato dalle masse, arrivando quindi a prevedere il futuro.
==== ''Ciclo delle Fondazioni'' ====
Il contributo più esteso alla fantascienza è stato dato da Asimov con il suo celebre ''[[Ciclo delle Fondazioni]],'' è una serie di racconti scritti tra il 1942 e il 1949 e pubblicati in quegli anni sulla rivista di [[John W. Campbell]], ''[[Astounding Science Fiction]]''. I racconti, poi raccolti in tre volumi (''[[Cronache della galassia]]'', ''[[Il crollo della galassia centrale]]'', ''[[L'altra faccia della spirale]]''), narrano della caduta dell'[[Impero galattico]] e dei lunghi anni d'interregno e di barbarie che ne seguono. Basandosi sulla lettura di ''[[Storia del declino e della caduta dell'Impero romano]]'' di [[Edward Gibbon]], Asimov realizzò la caduta di un Impero galattico creando una descrizione politico-sociale del lontano futuro dell'umanità introducendo un concetto, quello della [[psicostoriografia]]. La ''psicostoria'' si basa sull'idea della prevedibilità dei comportamenti delle masse mediante formule matematiche statistiche con cui si può arrivare a determinare il percorso più probabile che sarà adottato dalle masse, arrivando quindi a prevedere il futuro.
 
{{Senza fonte|L'idea di Impero galattico sarà ripresa indipendentemente in molte opere successive: si pensi all'[[Impero (Dune)|Impero]] in ''[[Dune (romanzo)|Dune]]'' di [[Frank Herbert]] o all'[[Impero Galattico (Guerre stellari)|Impero Galattico di ''Guerre stellari'']] (anch'esso con una capitale sovrappopolata e completamente rivestita di metallo come per la [[Trantor]] asimoviana).}}
 
Ai primi tre volumi se ne aggiunsero poi altri quattro, scritti tra il 1982 e il 1992: ''[[L'orlo della Fondazione]]'' (1982), ''[[Fondazione e Terra]]'' (1986), ''[[Preludio alla Fondazione]]'' (1988) e ''[[Fondazione anno zero]]'' (1992); i primi due seguono cronologicamente la [[trilogia]] iniziale, mentre gli ultimi due sono dei [[prequel]].
 
==== RobotLeggi positronicidella e Multivacrobotica ====
{{Vedi anche|Leggi della robotica}}
Nello stesso periodo in cui Asimov era impegnato nella stesura della serie della Fondazione, egli scrisse anche i primi dei suoi racconti sui [[robot positronici]]. Asimov per primo rinnovò il concetto di robot, trasformandolo da versione futuristica del [[mostro di Frankenstein]] tipico della fantascienza precedente a creatura versatile e realizzata su scala industriale per fungere da aiutante, o sostituto, dell'uomo.
Nello stesso periodo in cui era impegnato nella stesura della serie della Fondazione, egli scrisse anche i primi dei suoi racconti sui [[robot positronici]].
 
{{Citazione|Mai e poi mai avrei permesso a uno dei miei robot di rivoltarsi stoltamente contro il suo creatore...|Isaac Asimov<ref>{{Cita libro |autore=Isaac Asimov|titolo=Il secondo libro dei robot |capitolo= |anno=1978 |editore=Bompiani}}</ref>}}
 
Nelle opere sui robot, raccolte poi nelle antologie: ''[[Io, robot (Asimov)|Io, robot]]'', ''[[Il secondo libro dei robot]]'', ''[[Antologia del bicentenario]]'' e ''[[Tutti i miei robot]]'' (che riunisce alcuni racconti delle tre precedenti edizioni), Asimov enunciò le sue [[tre leggi della robotica]]. Tali leggi sono state utilizzate anche in romanzi di altri autori. Asimov tuttavia le ha sempre considerate le “sue” leggi e non ha mai autorizzato alcuna citazione, sebbene lasciasse gli autori liberi di fare riferimento ad esse.{{Senza fonte}} Dopo la scomparsa di Asimov, il collega e amico [[Roger MacBride Allen]] ha prodotto una trilogia letteraria (''[[Il Calibano di Asimov]]'', ''L'inferno di Asimov'' e ''L'utopia di Asimov'') nella quale le leggi della robotica vengono riprese e subiscono una radicale riformulazione.
{{Senza fonte|Tale concetto sarà poi ripreso nella serie televisiva ''[[Star Trek: The Next Generation]]'', in cui uno dei protagonisti è un robot umanoide, [[Data (Star Trek)|Data]].}}{{efn|Il tenente comandante [[Data (personaggio)|Data]] è il Secondo Ufficiale delle navi stellari [[USS Enterprise (NCC-1701-D)|USS ''Enterprise'' D]] ed [[USS Enterprise (NCC-1701-E)|E]]. Tale personaggio, dotato di un cervello positronico, è apertamente ispirato ai robot positronici di Asimov, che tra l'altro cita in una delle puntate.{{Senza fonte}} A questo riguardo va ricordata la stretta amicizia di Asimov con il creatore di ''[[Star Trek]]'' [[Gene Roddenberry]] e la collaborazione come consulente scientifico nel [[Star Trek (film 1979)|primo film]].}}
 
Nelle opere sui robot, raccolte poi nelle antologie: ''[[Io, robot (Asimov)|Io, robot]]'', ''[[Il secondo libro dei robot]]'', ''[[Antologia del bicentenario]]'' e ''[[Tutti i miei robot]]'' (che riunisce alcuni racconti delle tre precedenti edizioni), Asimov enunciò le sue [[tre leggi della robotica]] che hanno ispirato esperti di [[robotica]], [[intelligenza artificiale]] e [[cibernetica]]:
 
* '''prima legge''': un robot non può recare danno a un essere umano, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno;
* '''seconda legge''': un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, a meno che questi ordini non contrastino con la prima legge;
* '''terza legge''': un robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che questa autodifesa non contrasti con la prima o la seconda legge.
 
Tali leggi sono state spesso utilizzate anche in romanzi di altri autori. Asimov tuttavia le ha sempre considerate le “sue” leggi e non ha mai autorizzato alcuna citazione, sebbene lasciasse gli autori liberi di fare riferimento ad esse.{{Senza fonte}} In alcuni dei suoi ultimi racconti, ''[[I robot e l'Impero]]'' e ''Fondazione e Terra'', uno l'ultimo della serie dei robot e l'altro l'ultimo della saga delle Fondazioni, Isaac Asimov postula l'esistenza di una legge più generale:
 
* '''legge zero''': un robot non può danneggiare l'Umanità, né può permettere che a causa del suo mancato intervento l'Umanità riceva danno.
 
Con l'introduzione di questa nuova legge, le tre precedenti vengono conseguentemente modificate: a tutte le leggi viene aggiunta la postilla "A meno che questo non contrasti con la legge zero". Insomma, la legge zero si pone come la più importante delle leggi, ed è significativo il fatto che questa legge sia coniata proprio dai robot (più precisamente, viene formulata da [[R. Daneel Olivaw]] nel romanzo ''I Robot e l'Impero'').
 
Nel racconto ''[[Che tu te ne prenda cura]]'' (''...That Thou Art Mindful of Him''), è presentato in modo palese il problema della definizione del termine "umano" presente nelle leggi della robotica. L'indistinguibilità tra robot avanzati ed esseri umani è uno dei temi ricorrenti nella produzione di Isaac Asimov.
 
Dopo la scomparsa di Asimov, il collega e amico [[Roger MacBride Allen]] ha prodotto una trilogia letteraria (''[[Il Calibano di Asimov]]'', ''L'inferno di Asimov'' e ''L'utopia di Asimov'') nella quale le leggi della robotica vengono riprese e subiscono una radicale riformulazione.
 
=== Gialli ===
NellaScrisse sua carriera Asimov scrisse molteanche storie [[Giallo (genere)|gialle]], principalmente di tipo [[giallo deduttivo|deduttivo]], intrecciandole spessoanche con tematiche fantascientifiche. Esempicome dinel questicaso tipi di narrazione poliziesco-fantascientifica sono idei cosiddetti [[Ciclo dei Robot#RomanziI romanzi degli Spaziali|''Romanzi degli Spaziali'']] e il racconto ''[[Immagine speculare]]'' (''Mirror Image'', 1972) appartenenti al ''[[Ciclo dei Robot]]'' con protagonisti l'investigatore umano [[Elijah Baley]] e il suo assistente, ilun robot positronico umanoide di nome [[R. Daneel Olivaw]]. Un altro ciclo, stavolta non fantascientifico, di racconti gialli brevi e no, è quello del ''club dei [[Vedovi Neri]]'', di cui Asimov iniziò a scrivere dal 1971. I racconti seguono sempre la stessa convenzione: i sei membri del club e un ospite si riuniscono a cena, serviti dal cameriere Henry Jackson, anche lui membro onorario del club; durante la cena l'ospite propone sempre un mistero che i membri del club dovranno provare a risolvere, ma solo Henry vede la corretta (e di solito molto semplice) soluzione. I Vedovi Neri è basato su un [[circolo letterario]] che Asimov cita come il [[Trap Door Spiders]]; i membri dei Vedovi sono basati su persone reali di tale club, alcuni di loro famosi scrittori: Geoffrey Avalon ([[L. Sprague de Camp]]), Emmanuel Rubin ([[Lester del Rey]]), James Drake ([[John D. Clark|Dr. John D. Clark]]), Thomas Trumbull ([[Gilbert Cant]]), Mario Gonzalo ([[Lin Carter]]), Roger Halsted ([[Don Bensen]]) e Henry Jackson. Secondo Asimov, Henry, che è un personaggio inventato, può essere stato ispirato in gran parte da [[Jeeves]] dei romanzi di [[P.G. Wodehouse]].{{Senza fonte}}
 
Gli altri libri gialli di Asimov sono i due romanzi ''[[Un soffio di morte]]'' (''The death dealers'', 1958) e ''[[Rompicapo in quattro giornate]]'' (''Murder at the A.B.A'', 1976), e le antologie ''[[Misteri. I racconti gialli di Isaac Asimov]]'' (1968), ''[[Gli enigmi dello Union Club]]'' (''The Union Club mysteries'', 1983) e ''Il delitto è servito'' (''Murder on the Menu'', 1984). L'antologia ''[[Sherlock Holmes nel tempo e nello spazio]]'' (''Sherlock Holmes through time and space'', 1984) è invece una raccolta curata da Asimov di quindici racconti di fantascienza, giallo e [[umorismo]] di diversi autori dedicati al [[Sherlock Holmes|personaggio]] creato da [[Arthur Conan Doyle]].
Un altro ciclo, non fantascientifico, di racconti gialli brevi e no, è quello dei [[Vedovi Neri]], un immaginario club di cui Asimov iniziò a scrivere dal 1971. I racconti seguono sempre la stessa convenzione: i sei membri del club e un ospite si riuniscono a cena, serviti dal cameriere Henry Jackson, anche lui membro onorario dei Vedovi Neri. Durante la cena l'ospite propone sempre un mistero che i membri del club provano a risolvere, ma solo Henry vede la corretta (e di solito molto semplice) soluzione. I Vedovi Neri è basato su un [[circolo letterario]] che Asimov cita come il [[Trap Door Spiders]]; i membri dei Vedovi sono basati su persone reali di tale club, alcuni di loro famosi scrittori: Geoffrey Avalon ([[L. Sprague de Camp]]), Emmanuel Rubin ([[Lester del Rey]]), James Drake ([[John D. Clark|Dr. John D. Clark]]), Thomas Trumbull ([[Gilbert Cant]]), Mario Gonzalo ([[Lin Carter]]), Roger Halsted ([[Don Bensen]]) e Henry Jackson. Secondo Asimov, Henry, che è un personaggio inventato, può essere stato ispirato in gran parte da [[Jeeves]] dei romanzi di [[P.G. Wodehouse]].{{Senza fonte}}
 
=== Divulgazione scientifica ===
Gli altri libri gialli di Asimov sono i due romanzi ''[[Un soffio di morte]]'' (''The death dealers'', 1958) e ''[[Rompicapo in quattro giornate]]'' (''Murder at the A.B.A'', 1976), e le antologie ''[[Misteri. I racconti gialli di Isaac Asimov]]'' (1968), ''[[Gli enigmi dello Union Club]]'' (''The Union Club mysteries'', 1983) e ''Il delitto è servito'' (''Murder on the Menu'', 1984).
Tra il 1960 e il 1970 Asimov abbandonò quasi completamente la narrativa di fantascienza e si dedicòper attivamentededicarsi alla [[divulgazione scientifica.]]; Egliegli stesso affermò di avere intrapreso quell'attività come risposta al desiderio degli americani di apprendere argomenti di natura scientifica in seguito all'imbarazzo americano ricevuto dallo [[Sputnik I]], primo mezzo umano lanciato nello spazio dall'[[Unione Sovietica]] nel 1957.<ref>{{Cita web |url=https://www.reccom.org/2018/10/25/astounding-un-libro-sui-grandi-della-fantascienza/ |titolo=Astounding - Un libro sui grandi della fantascienza |accesso=30 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190331021510/https://www.reccom.org/2018/10/25/astounding-un-libro-sui-grandi-della-fantascienza/}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.isaacasimov.it/The_Plowboy_interview.pdf |titolo=Isaac Asimov, Scienza, Tecnologia e ...Spazio |accesso=30 marzo 2019}}</ref>
 
{{Senza fonte|Tutto questo era avvalorato dal fatto che oltre alla laurea scientifica Asimov poteva vantare una laurea in lettere e filosofia. Egli conosceva i meccanismi della scrittura da un punto di vista sia teorico sia pratico, avendo scritto fin dall'età di 15 anni, il che gli permetteva di compiere dissertazioni scientifiche a 360 gradi.}}
Discorso a parte merita l'antologia ''[[Sherlock Holmes nel tempo e nello spazio]]'' (''Sherlock Holmes through time and space'', 1984) raccolta curata da Asimov di quindici racconti di fantascienza, giallo e [[umorismo]] di diversi autori (fra i quali [[Philip J. Farmer]], [[Gene Wolfe]], [[Poul Anderson]] e [[Gordon R. Dickson]]) dedicati al [[Sherlock Holmes|grande detective]] creato da [[Arthur Conan Doyle]].
 
=== Divulgazione scientifica ===
Tra il 1960 e il 1970 Asimov abbandonò quasi completamente la narrativa di fantascienza e si dedicò attivamente alla divulgazione scientifica. Egli stesso affermò di avere intrapreso quell'attività come risposta al desiderio degli americani di apprendere argomenti di natura scientifica in seguito all'imbarazzo americano ricevuto dallo [[Sputnik I]], primo mezzo umano lanciato nello spazio dall'[[Unione Sovietica]] nel 1957.<ref>{{Cita web |url=https://www.reccom.org/2018/10/25/astounding-un-libro-sui-grandi-della-fantascienza/ |titolo=Astounding - Un libro sui grandi della fantascienza |accesso=30 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190331021510/https://www.reccom.org/2018/10/25/astounding-un-libro-sui-grandi-della-fantascienza/}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.isaacasimov.it/The_Plowboy_interview.pdf |titolo=Isaac Asimov, Scienza, Tecnologia e ...Spazio |accesso=30 marzo 2019}}</ref>
 
Tra le opere di Asimov figurano anche un'edizione annotata del ''[[Paradiso perduto]]'' di [[John Milton]] e una storia dell'[[antica Grecia]]. Asimov cominciò la sua attività di divulgatore fin da giovane: dopo il trasferimento a [[Boston]] insegnò nella facoltà di Medicina dell'università, e qui nel 1950 pubblicò insieme ad altri due colleghi il testo per studenti di medicina ''Biochimica e metabolismo umano'', che conobbe tre edizioni nel giro di poco tempo.{{cn}}
Tutto questo era avvalorato dal fatto che oltre alla laurea scientifica Asimov poteva vantare una laurea in lettere e filosofia. Egli conosceva i meccanismi della scrittura da un punto di vista sia teorico sia pratico, avendo scritto fin dall'età di 15 anni, il che gli permetteva di compiere dissertazioni scientifiche a 360 gradi.
 
La serie delle ''[[Asimov's Intelligent Man's Guides to Science]]'' (‘Guide alla Scienza per l'Uomo Intelligente’) sono state tradotte in italiano in due opere separate, ''[[Il libro di fisica]]'' e ''[[Il libro di biologia]]'', entrambe pubblicate dalla [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]. SiVi trattafurono di volumi estremamente completi che coprono l'intera gamma di conoscenze su questi argomenti. Notevoli le sueanche opere sul corpo umano (noncome, vaad infatti dimenticato che Asimov era un [[biochimica|biochimico]]):esempio, ''Il corpo umano'', ''[[Il cervello umano]]'' (''The Human Brain&nbsp;–&nbsp;Its capacities and functions'', 1963) e ''Il codice genetico'' ne sono un esempio. A ciò si aggiungonooltre lealle raccolte dei suoi articoli scientifici sull'[[astrofisica]] e la [[cosmologia (astronomia)|cosmologia]], pubblicati inizialmente sulle colonne non-narrative del ''[[Magazine of Fantasy and Science-Fiction]]'' fin dal 1958: ''[[Il collasso dell'universo]]'' (in cui parla di [[buchi neri]] come spunto per spiegare i meccanismi fondamentali dell'universo, la [[gravità]], l'[[entropia]] e il funzionamento delle [[stelle]]), ''Frontiere'', ''Grande come l'universo'' (raccolta di saggi di argomento fisico e astronomico contenente anche un saggio sulla difesa della ragione), ''Domani!'', ''L'universo invisibile'' ne sono un esempio.
Tra le opere di Asimov figurano anche un'edizione annotata del ''[[Paradiso perduto]]'' di [[John Milton]] e una storia dell'[[antica Grecia]]. Asimov cominciò la sua attività di divulgatore fin da giovane: dopo il trasferimento a [[Boston]] insegnò nella facoltà di Medicina dell'università, e qui nel 1950 pubblicò insieme ad altri due colleghi il testo per studenti di medicina ''Biochimica e metabolismo umano'', che conobbe tre edizioni nel giro di poco tempo.{{cn}}
 
Altre opere di diverso genere sono ''[[Civiltà extraterrestri (saggio)|Civiltà extraterrestri]]'' (''Extraterrestrial Civilization'', 1979) {{Senza fonte}} e ''In principio. Il libro della Genesi interpretato alla luce della scienza'' (''In the Beginning...'', 1981) è una rilettura della [[Genesi#Contenuto|prima parte]] del libro della ''Genesi'' alla luce delle scoperte scientifiche; pur essendo non credente, Asimov si interessò alla ''[[Bibbia]]'' e pubblicò su di essa una ''Asimov's Guide to the Bible'', originariamente in due volumi; con ''[[Catastrofi a scelta]]'' (''A Choice of Catastrophes'', 1979) analizzò tutte le possibili realistiche cause che porteranno o potrebbero portare alla scomparsa del genere umano.
La serie delle ''Asimov's Intelligent Man's Guides to Science'' (‘Guide alla Scienza per l'Uomo Intelligente’) sono state tradotte in italiano in due opere separate, ''[[Il libro di fisica]]'' e ''[[Il libro di biologia]]'', entrambe pubblicate dalla [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]. Si tratta di volumi estremamente completi che coprono l'intera gamma di conoscenze su questi argomenti. Notevoli le sue opere sul corpo umano (non va infatti dimenticato che Asimov era un [[biochimica|biochimico]]): ''Il corpo umano'', ''[[Il cervello umano]]'' (''The Human Brain&nbsp;–&nbsp;Its capacities and functions'', 1963) e ''Il codice genetico'' ne sono un esempio. A ciò si aggiungono le raccolte dei suoi articoli scientifici sull'[[astrofisica]] e la [[cosmologia (astronomia)|cosmologia]], pubblicati inizialmente sulle colonne non-narrative del ''Magazine of Fantasy and Science-Fiction'' fin dal 1958: ''[[Il collasso dell'universo]]'' (in cui parla di [[buchi neri]] come spunto per spiegare i meccanismi fondamentali dell'universo, la [[gravità]], l'[[entropia]] e il funzionamento delle [[stelle]]), ''Frontiere'', ''Grande come l'universo'' (raccolta di saggi di argomento fisico e astronomico contenente anche un saggio sulla difesa della ragione), ''Domani!'', ''L'universo invisibile'' ne sono un esempio.
 
Ne ''[[I mattoni dell'universo]]'' (''Building blocks of the universe'', 1957), illustra la storia degli elementi chimici e in ''[[Cronologia delle scoperte scientifiche]]'' (''Asimov's chronology of science'', 1989), ripercorre tutte le più importanti scoperte e invenzioni dell'umanità dall'età della pietra agli anni 1980.
Asimov pubblicò inoltre varie opere di particolare ingegno, non sempre di divulgazione ma contenenti tesi o argomenti originali. ''[[Civiltà extraterrestri (saggio)|Civiltà extraterrestri]]'' (''Extraterrestrial Civilization'', 1979) è ancora oggi considerata la migliore ricerca scientifica compiuta sulla possibilità di esistenza di [[extraterrestre|forme di vita aliene]],{{Senza fonte}} e ''In principio. Il libro della Genesi interpretato alla luce della scienza'' (''In the Beginning...'', 1981) è una rilettura della [[Genesi#Contenuto|prima parte]] del libro della ''Genesi'' alla luce delle scoperte scientifiche. Pur essendo non credente, Asimov si interessò molto alla ''[[Bibbia]]'', e pubblicò su di essa una ''Asimov's Guide to the Bible'', originariamente in due volumi. Con ''[[Catastrofi a scelta]]'' (''A Choice of Catastrophes'', 1979) Asimov analizzò tutte le possibili realistiche cause che porteranno o potrebbero portare alla scomparsa del genere umano, partendo da quelle su scala universale (la morte termica dell'[[universo]], oppure il [[big crunch]]), quindi scendendo a livello del [[sistema solare]] (descrivendo l'espansione del [[Sole]] al termine del suo ciclo dell'[[idrogeno]], oppure l'effetto della collisione con degli [[asteroidi]]) e infine illustrando le possibili fonti di catastrofe legate alla [[Terra]] e all'attività degli esseri umani. Asimov dà forse il meglio con ''[[I mattoni dell'universo]]'' (''Building blocks of the universe'', 1957), in cui espone vari argomenti che vanno dagli [[idrocarburi]], discutendo del [[petrolio]] e della [[benzina]] e dell'importanza che hanno sull'economia mondiale, agli [[alcaloidi]], elencando gli effetti dell'[[Etanolo|alcol]] sul sistema nervoso e i sintomi del ''[[delirium tremens]]'', arrivando a un vero e proprio racconto della [[tavola periodica degli elementi]], illustrando la storia degli elementi chimici: di ogni elemento Asimov racconta l'origine del nome, le modalità spesso strane e a volte avventurose della sua scoperta, e soprattutto le sue applicazioni pratiche nei composti. Con ''[[Cronologia delle scoperte scientifiche]]'' (''Asimov's chronology of science'', 1989), Asimov ripercorre tutte le più importanti scoperte e invenzioni dell'umanità dall'età della pietra agli anni 1980, dall'andatura a due piedi al fenomeno del [[buco dell'ozono]].
 
L'astronomo e divulgatore scientifico [[Carl Sagan]] una volta lo ha definito "''il miglior divulgatore della nostra epoca''".<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ibsafoundation.org/it/blog/asimov-fantascienza|titolo=Asimov, molto più di uno scrittore di fantascienza {{!}} Fondazione IBSA|sito=www.ibsafoundation.org|accesso=2025-08-21}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Fabrizio Caramagna|url=https://aforisticamente.com/frasi-citazioni-e-aforismi-di-isaac-asimov/|titolo=Frasi, citazioni e aforismi di Isaac Asimov|sito=Aforisticamente|data=2019-12-26|accesso=2025-08-21}}</ref>
L'astronomo e divulgatore scientifico [[Carl Sagan]] una volta lo ha definito "Il più grande divulgatore dei nostri giorni".{{Senza fonte}}
 
== Lista delle opere ==
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*''[[Neanche gli dei]]'' (''The Gods Themselves'', 1972)
*''[[Destinazione cervello]]'' (''Fantastic Voyage II: Destination Brain'', 1987)
*''[[Nemesis (Asimov)|Nemesis]]'' (''Nemesis'', 1989)
*''[[Notturno (romanzo)|Notturno]]'' (con [[Robert Silverberg]]) (''Nightfall'', 1990)
*''[[Il figlio del tempo]]'' (con [[Robert Silverberg]]) (''The Ugly Little Boy'', 1992)
*''[[Robot NDR-113]]'' (con [[Robert Silverberg]]) (''The Positronic Man'', 1993)
 
==== Antologie ====
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=== Autobiografie ===
*''[[Io, Asimov - primo volume 1920 1954]] Armenia editore (In Memory Yet Green)'' (Armenia editore, 1979)
*''In Joy Still Felt: The Autobiography of Isaac Asimov, 1954-1978'' (1980)
*'' Io, Asimov'' (''I, Asimov a memoir'', 1994), [[il Saggiatore (casa editrice)|Il Saggiatore]], 2024
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* 2009 Il [[cratere Asimov]] di [[Marte (astronomia)|Marte]] è stato nominato in suo onore.
* Quattordici dottorati [[ad honorem]] da diverse università del mondo{{Senza fonte}}.
* In suo onore è stato denominato l'asteroide [[5020 Asimov]].
 
== Note ==