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{{Vedi anche|Radio Varese}}
 
Nella seconda metà degli anni settanta un gruppo di studenti del liceo classico Cairoli di [[Varese]], fra cui vi era il futuro [[Ministero dell'Internointerno|ministro dell'Internointerno]] [[Roberto Maroni]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.varesenews.it/2011/10/maroni-alla-radio-leggevo-il-diario-del-che/106869/|titolo=Maroni: "Alla radio leggevo il diario del Che" - VareseNews|pubblicazione=VareseNews|data=11 ottobre 2011|accesso=30 marzo 2017}}</ref>, assieme al loro professore di filosofia, nonché esperto di telecomunicazioni, fondarono Radio Varese (detta anche ''La Radio delle Tre Scimmiette''.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.varesenews.it/lettera/radio-varese-il-segno-lasciato-dalle-tre-scimmiette/|titolo=Radio Varese, il segno lasciato dalle “tre scimmiette” - VareseNews|pubblicazione=VareseNews|data=|accesso=30 marzo 2017}}</ref>) Il 28 febbraio [[1976]] iniziarono le trasmissioni ufficiali dalla sede storica di via Walder.<ref>{{Cita news|url=http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/si-riaccende-radio-varese-stavolta-online_1058819_11/|titolo=Si riaccende Radio Varese Stavolta online|accesso=30 marzo 2017}}</ref>
 
Radio Varese trasmetteva tramite un ponte radio che collegava la sede di via Walder con il [[Campo dei Fiori (montagna)|Campo dei Fiori]], inoltrando il proprio segnale con alcune centinaia di [[watt]] al [[Varesotto]] e buona parte dell'[[Altomilanese]], sulla frequenza di 100.700 [[MHz]].<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.varesenews.it/2014/05/radio-varese-rinasce-grazie-al-web/35361/|titolo=Radio Varese rinasce grazie al web - VareseNews|pubblicazione=VareseNews|data=14 maggio 2014|accesso=30 marzo 2017}}</ref> A seguito di uno scambio intervenuto negli anni 2000 con R 101 (ex Radio Milano International<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/spettacoli_e_cultura/radiolibere/radiolibere/radiolibere.html|titolo=Radio libere, la rivoluzione compie trent'anni|accesso=30 marzo 2017}}</ref>, che già eserciva la frequenza 100,700&nbsp;MHz a Milano), la frequenza di trasmissione mutò in 98,500&nbsp;MHz (già frequenza di [[Radio LatteMiele]] e prima ancora di Radio Centro Sei Gallarate).
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Radio Padania Libera è stata al centro di polemiche a seguito di alcuni interventi legislativi. La legge del 28 dicembre 2001 (n. 448, articolo 74)<ref>{{Cita legge italiana|tipo=legge|anno=2001|mese=12|giorno=28|numero=448|articolo=74}}</ref> ha previsto agevolazioni e contributi per le emittenti con concessione comunitaria in ambito nazionale: le uniche a rispondere ai requisiti sono [[Radio Maria]] e Radio Padania Libera<ref>{{Cita news|pubblicazione=[[il Fatto Quotidiano]]|titolo=Radio Padania Libera occupa il Salento|data=6 gennaio 2011|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/06/radio-padania-libera-occupa-il-salento}}</ref>. L'articolo 74 ha previsto l'autorizzazione definitiva all'utilizzo gratuito di frequenze libere dello spettro elettromagnetico con un meccanismo di silenzio assenso, perfezionatosi allo scadere dei 90 giorni dall'utilizzazione della frequenza.<ref name="CONNA"/> Inoltre, la stessa legge finanziaria ha stanziato un milione di euro per il potenziamento e l'aggiornamento tecnologico delle emittenti radiofoniche nazionali a carattere comunitario: anche di questa norma hanno beneficiato le sole due emittenti in possesso dei requisiti<ref name="CONNA">[http://www.conna.it/notizie_online/notizie_online_20041218.htm Regalo a Radio Maria e Radio Padania] - I soggetti che possono usufruire del contributo sono quelli indicati al comma 190 della Finanziaria, cioè: le "emittenti radiofoniche nazionali a carattere comunitario". Secondo l'associazione CONNA (Associazione Nazionale Nuove Antenne), che raggruppa emittenti radiofoniche locali, si tratterebbe di una norma "[[ad personam]]", ritagliata sulle uniche due emittenti che rispondono al requisito: Radio Padania Libera e [[Radio Maria]].</ref>.
 
Il 14 giugno 2010, in occasione del debutto della [[Nazionalenazionale di calcio dell'Italia]] ai campionati mondiali di [[Sudafrica 2010]], Radio Padania Libera trasmette la radiocronaca della partita esultando al goal di [[Antolín Alcaraz|Alcaraz]], avversario [[Nazionale di calcio del Paraguay|paraguayano]] di turno, generando l'indignazione stizzita del CT italiano [[Marcello Lippi]] e dei calciatori azzurri partecipanti alla competizione in terra [[sudafrica]]na<ref>[http://www.corriere.it/sport/speciali/2010/mondiali-calcio-sudafrica/notizie/14-giugno-radio-padania_e6751cda-77f4-11df-9d1c-00144f02aabe.shtml Al gol del Paraguay Radio Padania esulta: «Abbiamo fatto gol»]</ref>.
 
Nel maggio 2019 all'emittente fu contestata dal Ministero dello Sviluppo Economico (retto dal ministro Luigi Di Maio) la diffusione su un multiplexer radiofonico digitale (DAB+) di carattere nazionale (Eurodab, facente riferimento al gruppo RTL 102.5) nonostante fosse in possesso del titolo di fornitore di contenuti in ambito locale<ref>{{Cita web|url=https://www.newslinet.com/radio-scoppia-lennesima-grana-per-la-lega-a-riguardo-di-radio-padania-dopo-la-questione-dei-contributi-arriva-lo-stop-alla-diffusione-nazionale-in-dab-ecco-cosa-e-successo-e-cosa-succedera/|titolo=Radio. Scoppia l'ennesima grana per la Lega a riguardo di Radio Padania. Dopo la questione dei contributi arriva lo stop alla diffusione nazionale in DAB+. Ecco cosa è successo. E cosa succedera'|autore=Redazione|sito=Newslinet|data=1 maggio 2019|accesso=26 maggio 2019}}</ref>. La questione si è poi risolta nel rispetto delle normative vigenti.