Apollo 11: differenze tra le versioni
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'''Apollo 11''' fu la missione spaziale che portò i primi uomini sulla [[Luna]], gli [[astronauta|astronauti]] [[statunitensi]] [[Neil Armstrong]] e [[Buzz Aldrin]]. Il 20 luglio 1969 alle 20:17:40 [[Tempo coordinato universale|UTC]] avvenne l'allunaggio del modulo lunare Eagle. Il 21 luglio, alle ore 02:56 UTC, Armstrong fu il primo uomo a mettere piede sul suolo lunare; Aldrin lo raggiunse 19 minuti più tardi. I due trascorsero circa due ore e un quarto a esplorare il sito chiamato [[Statio Tranquillitatis]], e raccolsero 21,5 kg di materiale lunare che avrebbero riportato sulla [[Terra]]. Il terzo membro dell'equipaggio, [[Michael Collins (astronauta)|Michael Collins]], pilota del modulo di comando, rimase in [[Orbita selenocentrica|orbita lunare]] mentre gli altri due erano sulla superficie; 21,5 ore dopo l'allunaggio i tre si riunirono e Collins pilotò il [[Apollo Command/Service Module|modulo di comando]] ''Columbia'' nella traiettoria di ritorno verso la Terra. La missione terminò il 24 luglio, con l'[[ammaraggio]] nell'[[oceano Pacifico]].
Lanciata da un razzo [[Saturn V]] dal [[John F. Kennedy Space Center|Kennedy Space Center]], il 16 luglio alle 13:32 UTC, Apollo 11 fu la quinta missione con equipaggio del [[programma Apollo]] della [[NASA]]. La [[navicella spaziale Apollo]] era costituita da tre parti: un [[Apollo Command/Service Module|modulo di comando]] (CM) che ospitava i tre astronauti ed è l'unica parte rientrata a Terra, un [[modulo di servizio]] (SM), che forniva il modulo di comando di [[propulsione spaziale|propulsione]], [[energia elettrica]], [[ossigeno]] e [[acqua]], e un [[Modulo
La prima passeggiata lunare fu trasmessa in diretta [[televisione|televisiva]] per un pubblico mondiale. Nel mettere il primo piede sulla [[superficie della Luna]] Armstrong commentò l'evento come "un piccolo passo per [un] uomo, un grande balzo per l'umanità".<ref name="com">{{Cita web|url=https://history.nasa.gov/alsj/a11/a11.step.html|titolo=One Small Step|editore=NASA|curatore=Eric M. Jones|data=1995|lingua=en|volume=Apollo 11 Lunar Surface Journal|accesso=9 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190210104228/https://history.nasa.gov/alsj/a11/a11.step.html|urlmorto=sì}}</ref> Apollo 11 concluse la [[corsa allo spazio]] intrapresa dagli Stati Uniti e dall'[[Unione Sovietica]] nello scenario più ampio della [[guerra fredda]], realizzando l'obiettivo nazionale che il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente degli Stati Uniti]] [[John Fitzgerald Kennedy|John F. Kennedy]] aveva definito il 25 maggio 1961 in occasione di un discorso davanti al [[Congresso degli Stati Uniti]]: "Prima che finisca questo decennio, di far atterrare un uomo sulla [[Luna]] e farlo tornare sano e salvo sulla [[Terra]]".<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Richard Stenger|url=https://archives.cnn.com/2001/TECH/space/05/25/kennedy.moon/|titolo=Man on the Moon: Kennedy speech ignited the dream|pubblicazione=CNN|data=25 maggio 2001|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100606035837/https://archives.cnn.com/2001/TECH/space/05/25/kennedy.moon/|urlmorto=sì}}</ref>
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Ciononostante, il programma proposto incontrò l'opposizione di molti statunitensi e fu soprannominato un ''moondoggle'' (gioco di parole con ''boondoggle'', che significa uno spreco di tempo e denaro) da [[Norbert Wiener]], un matematico del [[Massachusetts Institute of Technology]].<ref>{{cita web|url=https://www.smithsonianmag.com/science-nature/what-you-didnt-know-about-apollo-11-mission-fifty-years-ago-180972165/|titolo=What You Didn't Know About the Apollo 11 Mission|cognome=Fishman|nome=Charles|lingua=en|accesso=17 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190809193402/https://www.smithsonianmag.com/science-nature/what-you-didnt-know-about-apollo-11-mission-fifty-years-ago-180972165/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theatlantic.com/technology/archive/2012/09/moondoggle-the-forgotten-opposition-to-the-apollo-program/262254/|titolo=Moondoggle: The Forgotten Opposition to the Apollo Program|cognome=Madrigal|nome=Alexis C.|data=12 settembre 2012|lingua=en|accesso=17 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190903013709/https://www.theatlantic.com/technology/archive/2012/09/moondoggle-the-forgotten-opposition-to-the-apollo-program/262254/|urlmorto=no}}</ref> Lo sforzo di far atterrare un uomo sulla Luna aveva già un nome: [[Programma Apollo]].<ref>{{cita|Brooks, Grimwood e Swenson, 1979|p. 15}}.</ref> Quando Kennedy incontrò [[Nikita Sergeevič Chruščëv|Nikita Chruščëv]], il leader dell'Unione Sovietica nel giugno 1961, gli propose di rendere l'allunaggio un progetto congiunto ma Chruščëv non accettò l'offerta.<ref>{{Cita|Logsdon, 2011|p. 32}}.</ref> Kennedy propose nuovamente una spedizione congiunta per la Luna in un discorso all'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]] il 20 settembre 1963.<ref>{{cita web |url=https://www.jfklibrary.org/Asset-Viewer/Archives/JFKPOF-046-041.aspx |accesso=11 marzo 2018 |titolo=Address at 18th U.N. General Assembly |data=20 settembre 1963 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180311081510/https://www.jfklibrary.org/Asset-Viewer/Archives/JFKPOF-046-041.aspx |urlmorto=no }}</ref> L'idea di missione lunare congiunta fu abbandonata dopo la morte di Kennedy.<ref>{{cita web|url=https://www.politico.com/story/2017/09/20/jfk-proposes-joint-lunar-expedition-with-soviets-sept-20-1963-242843|titolo=JFK Proposes Joint Lunar Expedition with Soviets, September 20, 1963|cognome=Glass|nome=Andrew|data=20 settembre 2017|accesso=19 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180320105413/https://www.politico.com/story/2017/09/20/jfk-proposes-joint-lunar-expedition-with-soviets-sept-20-1963-242843|urlmorto=no}}</ref>
Una decisione iniziale e cruciale, annunciata da [[James E. Webb|James Webb]] l'11 giugno 1962, fu l'adozione del [[Lunar orbit rendezvous]], in base al quale una navicella spaziale dedicata sarebbe atterrata sulla superficie lunare. Ciò permise di avere un veicolo di lancio più piccolo.<ref>{{Cita web|url=https://www.nasa.gov/centers/langley/news/factsheets/Rendezvous.html|titolo=The Rendezvous That Was Almost Missed: Lunar Orbit Rendezvous and the Apollo Program|lingua=en|accesso=2 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190323103611/https://www.nasa.gov/centers/langley/news/factsheets/Rendezvous.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita|Swenson, Grimwood e Alexander, 1966|pp. 85-86}}.</ref> La navicella Apollo sarebbe stata quindi composta da tre parti: un [[Apollo Command/Service Module|modulo di comando]] (CM) con una cabina [[Pressurizzazione (aeronautica)|pressurizzata]] per i tre astronauti che era anche l'unica parte che tornava sulla Terra; un [[Apollo Command/Service Module|modulo di servizio]] (SM), che fungeva da supporto per il modulo di comando con fornitura di [[propulsione spaziale|propulsione]], [[energia elettrica]], [[ossigeno]] e [[acqua]]; e un [[Modulo
Le tecnologie e le tecniche richieste per Apollo vennero sviluppate nel corso del [[Programma Gemini]].<ref>{{cita|Brooks, Grimwood e Swenson, 1979|pp. 181–182, 205–208}}.</ref> Il Programma Apollo subì una brusca frenata a seguito dell'incendio che incorse all'[[Apollo 1]], avvenuto il 27 gennaio 1967, in cui morirono i tre astronauti e per via delle successive indagini.<ref>{{cita|Brooks, Grimwood e Swenson, 1979|pp. 214-218}}.</ref> Nell'ottobre del 1968, la missione [[Apollo 7]] testò il modulo di comando in [[Orbita geocentrica|orbita terrestre]]<ref>{{cita|Brooks, Grimwood e Swenson, 1979|pp. 265-272}}.</ref> e nel dicembre [[Apollo 8]] lo portò in [[Orbita selenocentrica|orbita lunare]].<ref>{{cita|Brooks, Grimwood e Swenson, 1979|pp. 274-284}}.</ref> Nel marzo 1969, [[Apollo 9]] eseguì i test del modulo lunare in orbita terrestre,<ref>{{cita|Brooks, Grimwood e Swenson, 1979|pp. 292-300}}.</ref> e successivamente, nel maggio 1969, l'[[Apollo 10]] condusse una "prova generale", testando il modulo lunare in orbita lunare. Nel luglio 1969, tutto era pronto per l'Apollo 11 e per compiere l'ultimo passo sulla Luna.<ref>{{cita|Brooks, Grimwood e Swenson, 1979|pp. 303-312}}.</ref>
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[[File:Earth from Apollo 11 after translunar injection.jpg|thumb|La Terra vista da Apollo 11 poco dopo aver lasciato l'orbita terrestre]]
L'Apollo 11 fu lanciato da un [[razzo vettore]] [[Saturn V]] dalla piattaforma di lancio 39A, parte del [[complesso di lancio 39]] del [[John F. Kennedy Space Center|Kennedy Space Center]], il 16 luglio 1969 alle 13:32:00 [[Tempo coordinato universale|UTC]] ed entrò in [[Orbita geocentrica|orbita terrestre]] dodici minuti più tardi a un'altitudine di 185,9 km per 183,2 km.<ref name="stat">{{Cita web|url=https://history.nasa.gov/SP-4029/Apollo_00g_Table_of_Contents.htm|titolo=Table of Contents|accesso=13 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190101123417/https://history.nasa.gov/SP-4029/Apollo_00g_Table_of_Contents.htm|urlmorto=no}}</ref> Dopo un'orbita e mezza, il motore [[PWR J-2]] del terzo stadio S-IVB spinse la navetta sulla sua traiettoria verso la Luna grazie alla [[manovra di inserzione translunare]] (''Trans Lunar Injection'', TLI) iniziata alle 16:22:13 UTC. Circa 30 minuti più tardi la coppia modulo di comando/modulo di servizio si separarono dall'ultimo stadio del Saturn V e compirono la manovra per agganciarsi al [[Modulo
Il 19 luglio alle 17:21:50 UTC, Apollo 11 passò dietro la Luna e accese il motore in servizio per entrare in orbita lunare. Nelle trenta orbite<ref name="Apollo-11 (27)">{{Cita web |url=https://science.ksc.nasa.gov/history/apollo/apollo-11/apollo-11.html |titolo=Apollo-11 (27) |sito=Historical Archive for Manned Missions |editore=NASA |accesso=13 giugno 2013 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130526034609/http://science.ksc.nasa.gov/history/apollo/apollo-11/apollo-11.html |urlmorto=sì }}</ref> che effettuarono, l'equipaggio ebbe modo di osservare il luogo previsto per il loro atterraggio nel sud del Mare della Tranquillità ([[Mare Tranquillitatis]]) a circa 19 km a sud-ovest del cratere [[Cratere Collins|Sabine D]] (0.67408N, 23.47297E). Il sito di atterraggio era stato scelto in parte perché era ritenuto avente una conformazione relativamente piatta e liscia grazie alle rilevazioni delle sonde automatiche [[Ranger 8]] e [[Surveyor 5]] e perciò non presentava grandi difficoltà nell'allunaggio e nella [[attività extraveicolare|attività extraveicolari]].<ref>{{Cita web |url=https://www.hq.nasa.gov/alsj/a11/A11_PressKit.pdf |titolo=Apollo 11 Lunar Landing Mission |data=6 luglio 1969 |editore=NASA |città=Washington, D.C. |formato=PDF |cid=Release No: 69-83K |accesso=13 giugno 2013 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130811082927/http://www.hq.nasa.gov/alsj/a11/A11_PressKit.pdf |urlmorto=no }}</ref> Il punto esatto prescelto si trovava a circa 25 chilometri a sud-est del sito di atterraggio del Surveyor 5 e a 68 chilometri a sud-ovest del sito di schianto del Ranger 8.<ref>{{cita|Manned Spacecraft Center, 1969|p. 130}}.</ref>
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Il 23 luglio, l'ultima notte prima del ritorno sulla Terra, i tre astronauti tennero una trasmissione televisiva in cui Collins commentò:<ref name="CA222">{{cita|Collins e Aldrin, 1975|p. 222}}.</ref>
{{Citazione|[...] Il razzo Saturn V che ci ha messo in orbita è un macchinario incredibilmente complicato, ogni pezzo ha funzionato in modo impeccabile [...] Abbiamo sempre avuto fiducia che questa apparecchiatura funzionasse correttamente. Tutto questo è possibile solo attraverso il sangue, il sudore e le lacrime di un numero di persone [...] Tutto ciò che si vede siamo noi tre, ma sotto la superficie ci sono migliaia e migliaia di altri, e a tutti questi, vorrei
Aldrin aggiunse:<ref name="CA222" />
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* [[Luna 9]]
* [[Mare Tranquillitatis]]
* [[Modulo
* [[NASA]]
* [[Programma Apollo]]
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