Vampiro: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di Torsolo (discussione), riportata alla versione precedente di 2001:B07:A72:CA50:890:92A9:CD97:B50F Etichetta: Rollback |
m clean up, replaced: lingua=inglese → lingua=en (5) |
||
Riga 2:
{{nota disambigua||Vampiri (disambigua)|Vampiri}}
[[File:Burne-Jones-le-Vampire.jpg|thumb|Philip Burne-Jones, ''The Vampire'', 1897]]
Il '''vampiro''' è un essere [[mitologia|mitologico]] o [[Folclore|folcloristico]] che sopravvive nutrendosi dell'essenza vitale (generalmente del [[sangue]]) di altre creature, nonché una delle figure dominanti del [[Orrore (genere)|genere horror]].<ref name=Levkievskaja>{{Cita|Levkievskaja 1997}}.</ref><ref name="Cremene89">{{Cita|Créméné 1981|p. 89}}.</ref><ref name="Bunson, p. 219">{{Cita|Bunson 1993|p. 219}}.</ref><ref>{{cita|Dundes 1998|p. 13}}.</ref><ref>{{cita libro|lingua=
Nonostante entità di tipo vampirico siano diffuse in numerose culture ed epoche,<ref>{{Cita libro|titolo=Luca Irwin Fragale, Disseppellimento e vilipendio di salme nel Cinquecento. Un raro documento italiano, in «Archivum Mentis. Studi di filologia e letteratura umanistica», a. 13, 2024, pp. 329-334, ISSN 2281-3667}}</ref> il termine "vampiro" divenne popolare solo agli inizi del [[XVIII secolo]], in seguito all'influenza delle superstizioni presenti nell'[[Europa dell'est|Europa del sud-est]] e nei [[Penisola balcanica|Balcani]], dove le leggende sui vampiri erano molto diffuse,<ref name="SU223">{{Cita|Silver e Ursini|pp. 22-23}}.</ref><ref>{{Cita|Frost|pp. 3 e 36-38}}.</ref> sebbene fosse noto anche con altri termini, come βρυκόλακας (''[[brucolaco|vrikòlakas]]'') in [[Grecia]] e [[strige|strigoi]] in [[Romania]]. La [[superstizione]] nei confronti dei vampiri crebbe a tal punto da far nascere una grave [[isteria collettiva]] che in alcuni casi portò a piantare paletti nei cadaveri e ad accusare alcune persone di vampirismo.
Riga 8:
I folcloristici vampiri dell'[[Penisola balcanica|Europa del sud-est]] presentavano una notevole varietà di rappresentazioni, dal simile agli umani al cadavere putrefatto. La voce vampiro è presente nel dizionario filosofico di Voltaire. Fu il successo del romanzo ''[[Il vampiro (romanzo)|Il vampiro]]'' di [[John Polidori]] ([[1819]]) a instaurare la carismatica e sofisticata figura del vampiro nelle arti che influenzò le opere vampiresche del [[XIX secolo]] e ispirò personaggi come [[Varney il vampiro]] ([[1845]]) e [[Carmilla]] ([[1872]]).<ref>{{Cita TV|lingua=en|autore=Christopher Frayling|trasmissione=Nightmare: The Birth of Horror; Dracula|canale=BBC|data=1996}}</ref>
È il romanzo ''[[Dracula (romanzo)|Dracula]]'', scritto nel [[1897]] da [[Bram Stoker]], a essere considerato la quintessenza del romanzo vampiresco e ad aver fornito le basi per le opere moderne.<ref>{{Cita web|url=https://www.bari-e.it/storie-di-puglia/i-vampiri-di-trani/|titolo=I vampiri di Trani}}</ref> ''Dracula'' trattò una mitologia costituita da [[licantropo|lupi mannari]] e altri [[demone|demoni]] dando voce «allo stato d'ansia di un'epoca» e «alla paura della società patriarcale [[età vittoriana|vittoriana]]».<ref name=Sellers>{{cita libro|lingua=
Una necropoli in un insediamento greco sull'isola di [[Sicilia]] è ritenuta molto peculiare perché detiene i resti di redivivi, una figura non-morta simile a un vampiro o zombi. Gli antichi greci credevano che alcuni corpi morti potessero rianimarsi e che per tenerli nelle loro tombe, dovessero essere ritualmente uccisi o intrappolati all'interno in qualche modo, come bloccare il corpo con frammenti di anfora o grandi pietre, come è stato fatto nella necropoli di Passo Marinaro in Sicilia.<ref>{{Cita web|url=https://www.archaeology.org/news/3432-zombie-sicily-greek-living-dead|titolo=Ancient Greek Zombies Discovered - Archaeology Magazine|sito=www.archaeology.org|accesso=2022-08-11}}</ref>
Riga 150:
==== Rabbia ====
La malattia della [[Rabbia (malattia)|rabbia]] è stata collegata al folclore vampiresco. Il dottor Juan Gómez-Alonso, un neurologo all'Ospedale Xeral a [[Vigo (Spagna)|Vigo]], in [[Spagna]], scrisse di questa possibilità nella rivista scientifica ''Neurology''. La suscettibilità all'aglio e alla luce potrebbero essere dovute a una [[ipersensibilità]], che è sintomo della rabbia. La malattia può inoltre attaccare parti del cervello e causare [[disturbi del sonno]] (schemi del dì e della notte ribaltati) e [[ipersessualità]]. Secondo una diceria, se il paziente riusciva a riflettersi nello specchio, allora non era malato di rabbia. [[Lupo|Lupi]] e [[pipistrello|pipistrelli]], che sono spesso associati ai vampiri, possono essere entrambi portatori di rabbia. Questa malattia, inoltre, può portare a mordere altre persone e a perdere sangue dalla bocca.<ref>{{cita pubblicazione|lingua=
=== Interpretazione psicoanalitica ===
Riga 209:
== Bibliografia ==
* Luca Irwin Fragale, ''Disseppellimento e vilipendio di salme nel Cinquecento. Un raro documento italiano'', in «Archivum Mentis. Studi di filologia e letteratura umanistica», a. 13, 2024, pp.
* Luca Irwin Fragale, La superstiziosa religione. Storia e antropologia tra manoscritti inediti. Vampirismo, trom-be d’aria e formulari di magia, Mimesis Edizioni, Sesto San Giovanni 2016, ISBN 9788899627119
* {{Cita libro|autore=Renato Agazzi|titolo=Il mito del vampiro in Europa|anno=1979|editore=Antonio Lalli|città=Poggibonsi}}
Riga 226:
* {{Cita libro|cognome=Féval|nome=Paul|titolo=Les tribunaux secrets: ouvrage historique|anno=1851–1852|città=Paris |editore= E. et V. Penaud frères|lingua=fr}}
* {{Cita libro|cognome=Frayling|nome=Christopher|titolo=Vampyres, Lord Byron to Count Dracula|url=https://archive.org/details/isbn_9780571167920|anno=1992 |città=Londra|editore=Faber|isbn=0-571-16792-6|lingua=en|cid=Frayling 1992}}
* {{cita libro |autore= Brian Frost |anno= 1989|titolo=The Monster with a Thousand Faces: Guises of the Vampire in Myth and Literature|lingua=
* {{cita libro |autore=Robert Graves |linkautore=Robert Graves|titolo=[[I miti greci|The Greek Myths]] |annooriginale=1955 |anno=1990 |editore=Penguin |città=Londra |isbn=0-14-001026-2 |lingua=en|cid=Graves 1990}}
* {{Cita libro|cognome=Introvigne|nome=Massimo|titolo=La stirpe di Dracula: Indagine sul vampirismo dall'antichità ai nostri giorni |anno=1997 |città=Milano|collana=Antropologia |editore=Mondadori |isbn=88-04-42735-3}}
Riga 240:
* {{Cita libro|autore=Carla Corradi Musi|titolo=Vampiri europei e vampiri dell'area sciamanica|anno=1995|editore=Rubbettino|città=Messina}}
* {{Cita libro|autore=P. Palmieri|titolo=La santa, i miracoli e la Rivoluzione. Una storia di politica e devozione|città=Bologna|editore=Il Mulino|anno=2012|ISBN=978-88-15-24107-8}}
* {{cita libro|lingua=
* {{Cita libro|autore=Jean L. Perkowaski|titolo=The Darkling. A Treatise on Slavic Vampirism|anno=1989|editore=Slavica Publishers|città=Columbus, Ohio|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore=Erberto Petoia|titolo=Vampiri e lupi mannari|anno=1991|editore=Newton Compton|città=Roma}}
Riga 255:
* {{cita pubblicazione| cognome = Wilson | nome = Katharina M | titolo = The History of the Word "Vampire"| giornale= Journal of the History of Idea | volume = 46 | numero = 4| pp = 577-583| data = ottobre – Dec., 1985| url = https://jstor.org/stable/2709546| doi = 10.2307/2709546|lingua=en}}
* {{Cita libro |cognome=Wright |nome=Dudley |titolo=The Book of Vampires |url=https://archive.org/details/bookofvampires0000wrig_l1b7 |anno=1973 |città=New York |editore=Causeway Books |annooriginale=1914 |isbn=0-88356-007-0|lingua=en }}
* Jacques A. S. Collin de Plancy, ''Storia dei vampiri e degli spiriti malefici'', Luni Editrice, Milano, 2023.
== Voci correlate ==
| |||