Claudio Chiappucci: differenze tra le versioni

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Professionista dal 1985 al 1998, vinse classiche come una [[Milano-Sanremo]] e una [[Classica di San Sebastián]], e corse a tappe come un [[Giro del Trentino]], due [[Giro del Piemonte|Giri del Piemonte]] e una [[Volta Ciclista a Catalunya]], oltre a tre tappe al [[Tour de France]] e una al [[Giro d'Italia]]; conta inoltre tre podi nelle classifiche finali della ''Grande Boucle'' e della ''Corsa Rosa''.
 
Era noto come ''El Diablo'' per via del suo stile di corsa, sempre propenso all'attacco: il soprannome nacque in [[lingua spagnola]] grazie a dei tifosi colombiani, durante una gara in cui Chiappucci era stato capace di scalare le montagne a loro care.<ref>{{YouTube|id=k49GWgj1b78|titolo=Il ciclismo e il tennis, El Diablo, i Litfiba, Sinner, Indurain e Pantani - Claudio Chiappucci|editore=Non è più Domenica|data=31 luglio 2025}}</ref>
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Nel 1990, dopo aver vinto la [[Classifica scalatori (Giro d'Italia)|classifica GPM]] al [[Giro d'Italia 1990|Giro d'Italia]], Chiappucci balzò agli onori della cronaca durante il [[Tour de France 1990|Tour de France]]: al secondo giorno di gara, insieme a [[Steve Bauer]], [[Frans Maassen]] e [[Ronan Pensec]], andò infatti in fuga e giunse al traguardo con ben 10'35" di vantaggio sul gruppo con tutti i principali favoriti al successo finale.<ref>{{cita web|lingua=fr|url=http://www.memoire-du-cyclisme.net/eta_tdf_1978_2005/tdf1990_1.php|titolo=77ème Tour de France 1990 - 1ème étape|accesso=25 luglio 2012|dataarchivio=14 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110914055316/http://www.memoire-du-cyclisme.net/eta_tdf_1978_2005/tdf1990_1.php|urlmorto=sì}}</ref> Dopo le tappe pianeggianti, sulle Alpi si staccarono prima Maassen e la [[maglia gialla]] Bauer, e poi anche Pensec (diventato nuovo ''leader'' dopo il crollo di Bauer): dei quattro soltanto Chiappucci rimase ai vertici.
 
Il lombardo poté così vestire la maglia gialla per otto tappe, dalla tredicesima fino alla ventesima e penultima frazione, anche se il margine sui ''big'' andò riducendosi progressivamente. Il 21 luglio 1990, tappa numero 20, si correva una cronometro di 45,5 a [[Lac de Vassivière]]; Chiappucci partiva con soli 5" di vantaggio su [[Greg LeMond]], ma, stante la minore abilità nelle prove contro il tempo rispetto allo statunitense, non riuscì a difenderli, perdendo anzi 2'21" dal rivale.<ref>{{cita web|lingua=fr|url=http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerArticolo.php?storyId=4fead1b48137b|titolo=Tour, Chiappucci si arrende a Lemond|accesso=25 luglio 2012|dataarchivio=8 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150608163657/http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerArticolo.php?storyId=4fead1b48137b|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.net/eta_tdf_1978_2005/tdf1990_20.php|titolo=77ème Tour de France 1990 - 20ème étape|accesso=25 luglio 2012|dataarchivio=14 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110914055316/http://www.memoire-du-cyclisme.net/eta_tdf_1978_2005/tdf1990_20.php|urlmorto=sì}}</ref> Concluse il Tour al secondo posto in classifica generale, primo italiano a salire sul podio della ''Grande Boucle'' dal [[Tour de France 1972|1972]], quando [[Felice Gimondi]] fuera stato secondo dietro a [[Eddy Merckx]]. Nel prosieguo di stagione ottenne il terzo posto al [[Meisterschaft von Zürich 1990|Campionato di Zurigo]].
 
==== 1991-1993: la Sanremo e i podi al Giro e al Tour ====