Gruppo Wagner: differenze tra le versioni
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Il '''Gruppo Wagner''' ({{russo|Группа Вагнера|Gruppa Vagnera}}), noto anche come '''Compagnia militare privata "Wagner"''' ({{russo|ЧВК «Вагнер»|'''ČVK «Vagner»'''}} dall'inglese '''PMC Wagner''' e cioè ''Private Military Company''), è stato descritto come una [[compagnia militare privata]]<ref>{{Cita web|url=https://24plus.ilsole24ore.com/art/wagner-group-cosi-agisce-mano-invisibile-e-armata-cremlino-AE84Sl2|titolo=Wagner Group, così agisce la mano invisibile (e armata) della Russia di Putin|sito=24+|lingua=it|accesso=11 marzo 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://www.rsi.ch/news/oltre-la-news/I-mercenari-del-Gruppo-Wagner-15128188.html|titolo = I mercenari del Gruppo Wagner|editore = [[RSI (azienda)|RSI]]|data = 2 marzo 2022|accesso = 13 novembre 2022}}</ref> e come un gruppo [[Organizzazione paramilitare|paramilitare]] della [[Russia|Federazione Russa]].<ref name="sukhankin"/> Il gruppo è stato di proprietà di [[Evgenij Prigožin]], un uomo d'affari che ha avuto stretti legami con il presidente russo [[Vladimir Putin]], fino alla ribellione da lui guidata nel giugno 2023.<ref name="thousands"/>
Il gruppo è emerso per la prima volta durante la [[guerra del Donbass]], dove operò in aiuto delle forze separatiste delle auto-dichiarate [[Repubblica Popolare di Doneck|repubbliche popolari di Doneck]] e di [[Repubblica Popolare di Lugansk|Lugansk]] in Ucraina dal 2014 al 2015.<ref name="sukhankin">{{Cita web|url=https://jamestown.org/program/russian-pmcs-in-the-syrian-civil-war-from-slavonic-corps-to-wagner-group-and-beyond/|titolo=Russian PMCs in the Syrian Civil War: From Slavonic Corps to Wagner Group and Beyond|autore=Sergey Sukhankin|data=10 dicembre 2019|accesso=13 giugno 2023}}</ref><ref name="svoboda" /> Wagner ha svolto un ruolo significativo nella successiva [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione russa dell'Ucraina]], per la quale ha reclutato detenuti russi per il combattimento in prima linea.<ref>{{Cita web|lingua=ru|url=https://zona.media/article/2022/08/06/prigozhin|titolo=«В первую очередь интересуют убийцы и разбойники — вам у нас понравится». Похоже, Евгений Пригожин лично вербует наемников в колониях|sito=Медиазона|accesso=2025-02-03}}</ref> Alla fine del 2022, la sua forza in Ucraina era cresciuta da 1.000 unità ad un numero compreso tra le 20.000 e le 50.000 unità.<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|url=https://www.bbc.com/news/world-europe-64050719|titolo=Russia-supporting Wagner Group mercenary numbers soar|data=2022-12-22|accesso=2025-02-03}}</ref> Si ritiene che le unità Wagner fossero la principale forza d'assalto della Russia nella [[
Nefarious Activities in Africa}}</ref> In Africa, ha offerto sicurezza ai regimi in cambio del trasferimento di contratti di estrazione di diamanti e oro a società russe.<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Debora Patta, Sarah Carter|url=https://www.cbsnews.com/news/russia-wagner-group-ukraine-war-putin-prigozhin-africa-plundering-resources/|titolo=How Russia's Wagner group exploits Africa to fund the Ukraine war - CBS News|sito=www.cbsnews.com|data=2023-05-16|accesso=2025-02-03}}</ref>
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Prigožin ammise di essere il leader di Wagner nel settembre 2022.<ref name=":0" /> Iniziò a criticare apertamente il [[Ministero della difesa (Russia)|Ministero della Difesa]] russo per aver gestito male la guerra contro l'Ucraina, affermando infine che le loro ragioni per l'invasione erano bugie.<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Pjotr|cognome=Sauer|url=https://www.theguardian.com/world/2023/jun/23/wagner-chief-accuses-moscow-of-lying-to-public-about-ukraine-yevgeny-prigozhin|titolo=Wagner chief accuses Moscow of lying to public about Ukraine|pubblicazione=The Guardian|data=2023-06-23|accesso=2025-02-03}}</ref> Il 23 giugno 2023, guidò il Gruppo Wagner in una ribellione armata contro la Russia dopo aver accusato il Ministero della Difesa di aver bombardato i suoi soldati. Le unità Wagner presero possesso della città russa di [[Rostov sul Don]], mentre un convoglio si dirigeva verso [[Mosca (Russia)|Mosca]]. L'ammutinamento fu fermato il giorno successivo quando fu raggiunto un accordo: i ribelli Wagner non sarebbero stati perseguiti se avessero scelto di firmare contratti con il Ministero della Difesa o di ritirarsi in [[Bielorussia]].<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Andrew|cognome=Roth|nome2=Pjotr|cognome2=Sauer|url=https://www.theguardian.com/world/2023/jun/25/wagner-boss-to-leave-russia-as-reports-say-us-spy-agencies-picked-up-signs-of-planned-uprising-days-ago|titolo=Wagner boss to leave Russia as reports say US spy agencies picked up signs of planned uprising days ago|pubblicazione=The Guardian|data=2023-06-25|accesso=2025-02-03}}</ref>
Il 23 agosto 2023, Prigožin e i comandanti [[Dmitrij Utkin]] e [[
Ufficialmente si trattava di un gruppo indipendente di mercenari privati, ma secondo diverse fonti sarebbe stato un'unità diretta dal [[Ministero della difesa (Russia)|Ministero della difesa russo]], utilizzata nei conflitti dov'è richiesta la possibilità di dichiararsi non coinvolti ("[[negazione plausibile]]").<ref name="CAR-killings">{{Cita news|nome=Andrew|cognome=Higgins|nome2=Ivan|cognome2=Nechepurenko|url=https://www.nytimes.com/2018/08/07/world/europe/central-african-republic-russia-murder-journalists-africa-mystery-murders-put-spotlight-on-kremlins-reach.html|titolo=In Africa, Mystery Murders Put Spotlight on Kremlin's Reach|pubblicazione=New York Times|città=New York|data=7 agosto 2018|accesso=8 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200131035533/https://www.nytimes.com/2018/08/07/world/europe/central-african-republic-russia-murder-journalists-africa-mystery-murders-put-spotlight-on-kremlins-reach.html?pagewanted=all&src=pm}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://www.ilmattino.it/primopiano/esteri/russia_la_storia_gruppo_militare_wagner_da_carcerati_mercenari_contro_ucraina-6975016.html|titolo = Russia, la storia del gruppo militare Wagner: da carcerati a mercenari contro l’Ucraina|autore = Mattia Ronsisvalle|editore = [[Il Mattino]]|data = 7 ottobre 2022|accesso = 13 novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/mondo/2022/07/30/guerra-ucraina-gruppo-wagner|titolo=Guerra in Ucraina, “il gruppo Wagner in prima linea nel Donbass”: ecco chi sono}}</ref><ref>Definita la ''façade du “déni plausible”'' da [https://www.courrierinternational.com/article/enquete-en-libye-ces-mercenaires-russes-qui-nexistent-pas ''Enquête.En Libye, ces mercenaires russes “qui n’existent pas”'', LE TEMPS - LAUSANNE, 19/06/2020].</ref>
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Diversi analisti militari hanno descritto la Wagner come una compagnia militare “pseudo-privata” che offre all’establishment militare russo alcuni vantaggi come la garanzia della [[negazione plausibile]], del segreto pubblico sulle operazioni militari della Russia all’estero, nonché sul numero delle perdite.<ref>{{Cita news|url=https://www.economist.com/europe/2017/11/02/how-wagner-came-to-syria|titolo=How “Wagner” came to Syria|pubblicazione=The Economist|accesso=30 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.newsweek.com/2018/01/26/putin-secret-army-waged-war-syria-782762.html|titolo=After Syria, Where Will Putin's Secret Armies Go Next?|autore=Owen Matthews|sito=Newsweek|data=17 gennaio 2018|lingua=en|accesso=30 agosto 2023}}</ref> Pertanto, gli appaltatori della Wagner sono stati descritti come "soldati fantasma", poiché il governo russo non li ha riconosciuti ufficialmente.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-russia-insight-idUSKBN12Y0M6|titolo=Ghost soldiers: the Russians secretly dying for the Kremlin in Syria|pubblicazione=Reuters|data=3 novembre 2016|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
Nel marzo 2017, [[Radio Free Europe|Radio Liberty]] ha definito Wagner una "formazione militante semi-legale che esiste sotto l'ala protettrice e con i fondi del Ministero della Difesa".<ref>{{Cita news|lingua=ru|nome=Марк|cognome=Крутов|url=https://www.svoboda.org/a/28384391.html|titolo=Из Пальмиры в цинковых гробах|pubblicazione=Радио Свобода|data=22 marzo 2017|accesso=30 agosto 2023}}</ref> Nel settembre 2017, il capo del servizio di sicurezza ucraino (SBU) Vasyl' Hrycak ha affermato che, a loro avviso, Wagner era essenzialmente "un esercito privato di Putin" e che la SBU stava "lavorando per identificare queste persone, membri del Wagner PMC, rendere pubbliche queste informazioni in modo che i nostri partner in [[Unione europea|Europa]] le conoscano personalmente".<ref>{{Cita web|url=https://ukraine.segodnya.ua/ukraine/v-sbu-raskryli-lyubopytnye-podrobnosti-o-naemnikah-putina-na-donbasse-1052758.html|titolo=В СБУ раскрыли любопытные подробности о наемниках РФ на Донбассе|sito=ukraine.segodnya.ua|data=11 luglio 2022|lingua=ru|accesso=30 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://censor.net/en/news/453916/sbu_head_hrytsak_on_wagners_group_its_like_a_private_putins_army_operating_tanks_armored_vehicles_grads|titolo=SBU head Hrytsak on Wagner’s group: It’s like a private Putin’s army operating tanks, armored vehicles, Grads, and heavy artillery|autore=Censor.NET|sito=Censor.NET|data=4 settembre 2017|lingua=en|accesso=30 agosto 2023}}</ref> Secondo la SBU, ai dipendenti Wagner sono stati rilasciati passaporti internazionali dal GRU tramite l'Unità 770-001 dell'Ufficio centrale per la migrazione nella seconda metà del 2018, accuse parzialmente verificate da ''Bellingcat''.<ref name=":19" /><ref>{{Cita web|url=https://ssu.gov.ua/ua/news/1/category/2/view/5632|titolo=Василь Грицак: документи найманців «ПВК Вагнера» підтверджують – це таємний загін ГУ ГШ ЗС РФ. Залишається почути від офіційних осіб РФ, який саме «шпиль» у Судані або ЦАР вони відвідували :: Служба безпеки України
In un'intervista del dicembre 2018, il presidente russo Putin ha affermato, riguardo all'operato di Wagner in [[Ucraina]], [[Siria]] e altrove, che "tutti dovrebbero rimanere nel quadro legale" e che se il gruppo Wagner avesse violato la legge, il procuratore generale russo "dovrebbe fornire una valutazione giuridica". Ma secondo Putin, se non avessero violato la legge russa, avevano il diritto di lavorare e promuovere i propri interessi commerciali all’estero. Putin ha anche negato le accuse secondo cui Prigožin avrebbe diretto le attività di Wagner.<ref>{{Cita web|url=https://www.unian.info/war/10385322-no-denial-from-putin-on-wagner-mercenaries-in-donbas.html|titolo=No denial from Putin on Wagner mercenaries in Donbas|sito=www.unian.info|lingua=en|accesso=30 agosto 2023}}</ref> Prigožin ha avuto una faida pubblica con il ministro della difesa russo [[Sergej Šojgu]]. Nel settembre 2022 Prigožin ha ammesso ufficialmente di aver fondato e di gestire il "Gruppo Wagner".<ref name=":0">{{Cita news|lingua=en|nome=Pjotr|cognome=Sauer|url=https://www.theguardian.com/world/2022/sep/26/putin-ally-yevgeny-prigozhin-admits-founding-wagner-mercenary-group|titolo=Putin ally Yevgeny Prigozhin admits founding Wagner mercenary group|pubblicazione=The Guardian|data=26 settembre 2022|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
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=== Siria ===
==== Arrivo e conquista di Palmira ====
La presenza dei mercenari russi in [[Siria]] è stata segnalata per la prima volta alla fine di ottobre 2015, quasi un mese dopo l'inizio dell'intervento militare russo nella guerra civile del Paese.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-russia-idUSKCN0SE1YO20151020|titolo=Three Russians killed in Syria: pro-government source|pubblicazione=Reuters|data=20 ottobre 2015|accesso=10 agosto 2022}}</ref> È stato riferito che il gruppo Wagner era alle dipendenze del [[Ministero della difesa (Russia)|ministero della Difesa russo]], anche se le compagnie militari private sono illegali in Russia.<ref>{{Cita web|url=https://www.themoscowtimes.com/2017/03/22/more-undocumented-russian-fighters-from-private-wagner-group-die-in-syria-a57499|titolo=More Russian Fighters from Private ‘Wagner Group’ Die in Syria|autore=The Moscow Times|sito=The Moscow Times|data=22 marzo 2017|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Il ministero della Difesa russo ha respinto i primi rapporti del [[The Wall Street Journal|The ''Wall Street Journal'']] sulle operazioni del gruppo Wagner in Siria definendoli un "attacco informativo". Tuttavia, fonti all'interno dell'[[Federal'naja služba bezopasnosti|FSB]] russo e del Ministero della Difesa hanno dichiarato, ufficiosamente, che Wagner era supervisionato dal GRU.<ref>{{Cita web|url=https://www.rbth.com/economics/defence/2016/08/31/russias-wagner-group-fighters-sighted-in-syria_625551|titolo=Russia’s Wagner group fighters sighted in Syria|autore=R. B. C. Magazine|sito=Russia Beyond|data=31 agosto 2016|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Inoltre, secondo alcuni combattenti Wagner, sarebbero stati portati in Siria a bordo di aerei da trasporto militari russi. Altri sono stati trasportati in Siria dalla compagnia aerea Syrian Cham Wings dall'aeroporto di [[Rostov sul Don]].<ref>{{Cita web|url=https://af.reuters.com/article/worldNews/idAFKCN1HD18M|titolo=Special Report - How a secret Russian airlift helps Syria's Assad {{!}} World {{!}} Reuters
Nel luglio 2017, secondo il [[The New York Times|''New York Times'']], il Cremlino aveva stabilito una politica in Siria in base alla quale le società che sequestravano i pozzi petroliferi e di gas, nonché miniere, dalle forze dell'ISIL, avrebbero ottenuto i diritti petroliferi e minerari per gli stessi siti. A questo punto due società russe hanno ricevuto contratti in base a questa politica, con una che impiegava il gruppo Wagner per proteggere i siti dai militanti.<ref name=":4">{{Cita news|lingua=en|nome=Andrew E.|cognome=Kramer|url=https://www.nytimes.com/2017/07/05/world/middleeast/russia-syria-oil-isis.html|titolo=Russia Deploys a Potent Weapon in Syria: The Profit Motive|pubblicazione=The New York Times|data=5 luglio 2017|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Successivamente, è stato rivelato che la società avrebbe ricevuto il 25% dei proventi della produzione di petrolio e gas nei campi che i suoi mercenari hanno catturato dall'ISIL.
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==== Offensiva a Deir el-Zor ====
A metà settembre 2017, i mercenari hanno aiutato le truppe siriane a catturare la città di Uqayribat dall'[[Stato Islamico (organizzazione)|ISIS]] nella provincia centrale di [[Hama]].<ref>{{Cita web|url=https://www.france24.com/en/20170918-russia-touts-essential-role-syrias-advance-against|titolo=Russia touts essential role in Syria's advance against IS|sito=France 24|data=18 settembre 2017|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Una settimana dopo, i mercenari, insieme alle truppe regolari russe, hanno sostenuto le forze governative siriane nel respingere un'offensiva ribelle a nord di Hama.<ref>{{Cita web|url=https://www.almasdarnews.com/article/video-russian-army-intervenes-northern-hama-drives-back-al-qaeda-militants/|titolo=VIDEO: Russian Army intervenes in northern Hama, drives back Al-Qaeda militants
Tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, Wagner ha preso parte alla battaglia di [[Deir el-Zor]] dove hanno cacciato i restanti militanti ISIL dai distretti di Al-Rashidiyah e Al-Ardi, così come Al-Bazh e Abu Adad, insieme all'esercito siriano. Le forze governative siriane hanno preso il controllo completo della città il 3 novembre.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-deiralzor-idUSKBN1D30IE|titolo=Syria declares victory over Islamic State in Deir al-Zor|pubblicazione=Reuters|data=3 novembre 2017|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Una sacca assediata di militanti dell'ISIL rimase nella periferia della città e presto venne attaccata.<ref>{{Cita web|url=https://mobile.almasdarnews.com/article/syrian-army-resumes-offensive-expel-isis-large-deir-ezzor-island/|titolo=Syrian Army resumes offensive to expel ISIS from large Deir Ezzor island
Alla fine di novembre, la Russia ha annunciato l'intenzione di ritirare parte delle sue truppe dalla Siria entro la fine dell'anno. È stato riferito che per evitare potenziali perdite di sicurezza, la Russia avrebbe colmato il vuoto con compagnie militari private, inclusa Wagner. L'11 dicembre [[Vladimir Putin|Putin]] ha dichiarato la vittoria contro i "terroristi" durante una visita alla [[base aerea russa di Chmejmim]] in Siria.<ref>{{Cita web|url=https://www.washingtonpost.com/world/middle_east/russias-putin-stops-at-russian-military-base-in-syria/2017/12/11/2fd65504-de5b-11e7-b2e9-8c636f076c76_story.html|titolo=Russia’s Putin stops at Russian military base in Syria - The Washington Post
Ruslan
Nel dicembre 2017, i mercenari hanno preso parte all'offensiva dell'esercito siriano nella provincia di [[Idlib]] contro la maggior parte delle forze ribelli. Nell'ambito della stessa campagna nel nord-ovest della Siria, all'inizio di febbraio 2018, i mercenari hanno contribuito alla cattura di diversi villaggi nella campagna nord-orientale di [[Hama]] dall'ISIL. Tra il 3 e il 7 febbraio, le forze filo-governative hanno preso controllo di almeno 25 villaggi, riducendo la sacca dell'ISIL in quella parte del paese dell'80%.<ref>{{Cita web|url=https://www.almasdarnews.com/article/syrian-army-liberates-80-percent-isils-pocket-northeast-hama-map/|titolo=Syrian Army liberates 80 percent of ISIL's pocket in northeast Hama - map
==== Battaglia di Khasham ====
Il 7 febbraio 2018, intorno alle 22 ora locale è iniziata una battaglia nei pressi della città siriana di Khasham, nel [[governatorato di Deir el-Zor]], tra le forze governative siriane e le forze curde, supportate dall'[[United States Army|esercito americano]]. Durante gli scontri, aerei statunitensi hanno condotto attacchi aerei contro le truppe siriane. Un quotidiano russo, citando fonti militari russe, ha riferito che le forze filo-governative stavano tentando di catturare il giacimento di gas di Conoco dalle forze curde.<ref>{{Cita web|url=https://www.buzzfeednews.com/article/verabergengruen/heres-what-we-know-about-the-us-airstrikes-that-killed|titolo=Here's What We Know About The US Airstrikes That Killed Russian Fighters In Syria|autore=Vera Bergengruen, Borzou Daragahi, Munzer al-Awad|sito=BuzzFeed News|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Secondo due funzionari della difesa degli Stati Uniti, l'esercito americano ritiene che anche i mercenari russi avevano partecipato all'assalto, con uno che ha affermato che alcuni dei mercenari erano stati uccisi negli attacchi aerei.<ref>{{Cita web|url=https://www.cnn.com/2018/02/07/politics/us-strikes-pro-regime-forces-syria/index.html|titolo=US-led coalition strikes kill pro-regime forces in Syria|autore=Barbara Starr and Ryan Browne CNN|sito=CNN|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
Il 19 febbraio 2018, una pubblicazione dell'Inform Napalm con sede in Ucraina affermava che la battaglia era stata pianificata e autorizzata con il comando militare russo da Sergey Kim, il capo del dipartimento operativo di Wagner ed ex ufficiale della [[Marina militare (Federazione Russa)|marina russa]].<ref>{{Cita web|url=https://www.kyivpost.com/ukraine-politics/wagners-failed-attack-us-forces-syria-led-former-russian-marine-officer.html|titolo=Wagner's failed attack on US forces in Syria 'led by former Russian Marine officer' - Feb. 19, 2018|autore=Illia Ponomarenko|sito=KyivPost|data=19 febbraio 2018|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Una dichiarazione ufficiale dell'unità ISIS Hunters ha affermato di aver ricevuto informazioni sul fatto che le forze dell'ISIL si stavano muovendo verso Khasham e le forze governative avevano deciso di spostarsi dall'[[Eufrate]] in modo da tagliare la linea di attacco dell'ISIL. A questo punto, gruppi armati sono stati avvistati a est di Khasham e hanno poi attaccato le truppe del governative. I gruppi sono stati rapidamente respinti. I militari hanno affermato che, secondo le trasmissioni radio intercettate, i gruppi erano in parte ISIL e in parte curdi, e si erano ritirati verso la fabbrica Conoco. A questo punto, le unità filogovernative furono colpite da attacchi aerei.<ref>{{Cita web|url=https://www.almasdarnews.com/article/pro-govt-isis-hunters-release-official-statement-us-airstrikes-deir-ezzor/|titolo=Pro-gov't ISIS Hunters release official statement after US airstrikes in Deir Ezzor
Secondo ''[[Der Spiegel]]'', la feroce risposta americana è stata innescata principalmente da un'unità di milizia tribale siriana e combattenti sciiti che si sono spostati dalla città di Al Tabiyeh verso Khasham, in concomitanza con un altro gruppo di forze filogovernative che aveva attraversato il fiume [[Eufrate]] vicino all'aeroporto di Deir el-Zor e avanzava verso Khasham dal villaggio di Marrat. ''Der Spiegel'' ha riferito che nessun russo era in nessuna delle due formazioni; tuttavia c'era un piccolo contingente di mercenari russi di stanza ad Al Tabiyeh, che non stavano partecipando ai combattimenti.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Christoph|cognome=Reuter|url=https://www.spiegel.de/international/world/american-fury-the-truth-about-the-russian-deaths-in-syria-a-1196074.html|titolo=Syria: The Truth About the Russian Deaths in US Airstrikes|pubblicazione=Der Spiegel|data=2 marzo 2018|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
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Alla fine di novembre 2018 i mercenari stavano conducendo pochissime missioni di combattimento. Invece, erano di stanza in strutture ed è stato affermato che una compagnia si è addestrata per tre mesi in una base, a 70 chilometri da Deir el-Zor, per il controllo delle sommosse.
All'inizio di maggio 2019, è stato riferito che cecchini Wagner erano stati schierati lungo il fronte di [[Idlib]] nel nord-ovest della Siria in previsione di un'offensiva dell'esercito siriano.<ref>{{Cita web|url=https://www.almasdarnews.com/article/in-pictures-russian-snipers-deployed-near-idlib-front-as-offensive-approaches/|titolo=In pictures: Russian snipers deployed near Idlib front as offensive approaches
All'inizio di settembre, i mercenari si stavano preparando per un'offensiva per assaltare la città di
Il 15 ottobre 2019, le forze governative siriane sono entrate nella città di [[Manbij]] e nelle campagne circostanti, poiché le forze militari statunitensi hanno iniziato a ritirarsi dall'area; la ritirata si è conclusa con successo a fine giornata.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-syria-security-turkey-coalition-idUSKBN1WU1NW|titolo=U.S. coalition: 'We are out' of Syria's Manbij|pubblicazione=Reuters|data=15 ottobre 2019|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Successivamente, l'esercito russo ha avviato pattugliamenti tra le aree ribelli e quelle controllate dal governo nel distretto di Manbij.<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/world/2019/oct/15/russian-troops-patrol-between-turkish-and-syrian-forces-on-border|titolo=Russian troops patrol between Turkish and Syrian forces on border|sito=the Guardian|data=15 ottobre 2019|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
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Nell'ottobre 2018, il tabloid britannico [[The Sun (periodico britannico)|''The Sun'']] ha citato funzionari dell'intelligence britannica che affermavano che due basi militari russe erano state stabilite a [[Bengasi]] e [[Tobruch]], in [[Cirenaica]], a sostegno del feldmaresciallo [[Khalifa Belqasim Haftar|Khalifa Haftar]] che guida l'esercito nazionale libico ([[Esercito Nazionale di Liberazione Libico|ENL]]) nella guerra civile. Si diceva che le basi fossero state allestite sotto la copertura del gruppo Wagner e che "dozzine" di agenti del GRU e membri delle forze speciali russe agissero come addestratori nell'area. Si pensa che anche i missili russi [[Kalibr (missile)|Kalibr]] e i sistemi SAM del tipo [[S-300]] siano stati installati in Libia.<ref>{{Cita web|url=https://www.albawaba.com/news/putin-plants-troops-weapons-libya-boost-strategic-hold-1197206|titolo=Putin Plants Troops, Weapons in Libya to Boost Strategic Hold|sito=Al Bawaba|lingua=en|accesso=12 agosto 2022}}</ref>
All'inizio di marzo 2019, secondo una fonte del governo britannico, circa 300 mercenari della Wagner erano a Bengasi a sostenere Haftar.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Alec|cognome=Luhn|nome2=Dominic|cognome2=Nicholls|url=https://www.telegraph.co.uk/news/2019/03/03/russian-mercenaries-back-libyan-rebel-leader-moscow-seeks-influence/|titolo=Russian mercenaries back Libyan rebel leader as Moscow seeks influence in Africa|pubblicazione=The Telegraph|data=3 marzo 2019|accesso=12 agosto 2022}}</ref> In quel momento, l'esercito nazionale libico stava facendo grandi progressi nel sud del paese, conquistando un certo numero di città in rapida successione, tra cui la città di [[Sebha
Dopo la campagna meridionale, l'ENL lanciò un'offensiva contro la capitale controllata dal [[Governo di Accordo Nazionale|Governo d'accordo nazionale]] (GAN) [[Tripoli]], ma l'offensiva si fermò dopo due settimane alla periferia della città a causa di una forte resistenza.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-libya-security-analysis-idUSKCN1RR1R6|titolo=Libya offensive stalls, but Haftar digs in given foreign sympathies|pubblicazione=Reuters|data=15 aprile 2019|accesso=12 agosto 2022}}</ref> Alla fine di settembre, attacchi aerei del GAN hanno ucciso mercenari russi durante a sud di Tripoli, uno di questi avrebbe provocato dozzine di morti e il comandante della Wagner Aleksander Kuznecov ferito.<ref>{{Cita web|url=https://www.libyaobserver.ly/inbrief/senior-commander-russian-wagner-group-injured-libya-french-le-point-reports|titolo=Senior commander in Russian Wagner Group injured in Libya, French Le Point reports {{!}} The Libya Observer|lingua=en|accesso=12 agosto 2022|dataarchivio=6 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210206174133/https://www.libyaobserver.ly/inbrief/senior-commander-russian-wagner-group-injured-libya-french-le-point-reports|urlmorto=sì}}</ref> Funzionari occidentali e libici hanno affermato che durante la prima settimana di settembre più di 100 mercenari della Wagner sono arrivati in prima linea per fornire supporto di artiglieria alle forze di Haftar. In seguito alla riconquista da parte del GAN di un villaggio a sud di Tripoli dall'ENL, il GAN ha trovato oggetti abbandonati dai mercenari. Successivamente, nei luoghi di vari scontri lungo la linea del fronte, i miliziani del GAN stavano recuperando materiale abbandonato dai mercenari. All'inizio di novembre, il numero di mercenari era salito a 200 o 300 e i cecchini Wagner stavano causando una serie di vittime tra i combattenti in prima linea del GAN, con il 30% delle morti in un'unità dovuta ai cecchini russi. Un giorno, nove combattenti del GAN sono stati uccisi dal fuoco dei cecchini. In un altro incidente avvenuto nella città di [[El-Azizia]], combattenti del GAN sono stati uccisi da cecchini mentre assalivano una scuola occupata dai russi. I cecchini mercenari hanno ucciso un certo numero di comandanti di livello medio GAN competenti lungo la linea del fronte. La presenza dei mercenari ha portato anche a un fuoco di mortaio più preciso. I mercenari erano anche dotati di proiettili di obice a guida laser e quindi il fuoco dell'artiglieria era diventato più preciso grazie alla designazione laser degli osservatori a terra. Secondo quanto riferito, stavano anche usando munizioni a punta cava in violazione delle regole di guerra. Con i combattimenti a terra nella guerra tra le fazioni locali considerati dilettantistici, si pensava che l'arrivo dei mercenari potesse avere un impatto smisurato.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=David D.|cognome=Kirkpatrick|url=https://www.nytimes.com/2019/11/05/world/middleeast/russia-libya-mercenaries.html|titolo=Russian Snipers, Missiles and Warplanes Try to Tilt Libyan War|pubblicazione=The New York Times|data=5 novembre 2019|accesso=12 agosto 2022}}</ref>
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Il mese successivo, il GAN ha dichiarato che due russi che erano stati arrestati dalle loro forze all'inizio di luglio erano impiegati dal gruppo Wagner. I due sono stati arrestati con l'accusa di aver cercato di influenzare le elezioni e si dice che fossero stati coinvolti "in un incontro" con Saif al-Islam Gheddafi.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2019-07-05/libya-arrests-two-russians-accused-of-trying-to-influence-vote|titolo=Libya Uncovers Alleged Russian Plot to Meddle in African Votes|pubblicazione=Bloomberg.com|data=5 luglio 2019|accesso=12 agosto 2022}}</ref> Successivamente, è stato riferito che i due russi avevano avuto tre incontri con Gheddafi fino all'aprile 2019.<ref>{{Cita web|url=https://www.japantimes.co.jp/news/2020/03/21/world/russian-plan-restore-gadhafis-regime-libya-backfired/|titolo=How a Russian plan to restore Gadhafi's regime in Libya backfired|autore=Samer Al-Atrush|sito=The Japan Times|data=21 marzo 2020|lingua=en|accesso=12 agosto 2022}}</ref> A metà novembre, il [[Congresso degli Stati Uniti]] stava preparando sanzioni bipartisan contro i mercenari in Libia, il cui numero era salito a 1.400, secondo diversi funzionari occidentali.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2019-11-15/u-s-warns-against-growing-russian-role-in-libya-s-war|titolo=U.S. Warns Against Russia’s Growing Role in Libya War|pubblicazione=Bloomberg.com|data=15 novembre 2019|accesso=12 agosto 2022}}</ref> Il GAN, da parte sua, ha dichiarato di aver documentato tra i 600 e i 800 mercenari nel Paese.<ref>{{Cita web|url=https://www.militarytimes.com/flashpoints/2019/12/06/russian-mercenaries-backing-militia-commander-trying-to-capture-tripoli-libya-and-us-officials-say/|titolo=Russian mercenaries backing militia commander trying to capture Tripoli, Libya and US officials say|autore=Maggie Michael, The Associated Press|sito=Military Times|data=6 dicembre 2019|lingua=en|accesso=12 agosto 2022}}</ref> Il 20 novembre, un drone militare italiano si è schiantato vicino a Tripoli, con l'ENL che ha affermato di averlo abbattuto.<ref>{{Cita web|url=https://timesofmalta.com/articles/view/pro-haftar-forces-in-libya-shoot-down-italian-drone.751345|titolo=Pro-Haftar forces in Libya 'shoot down Italian drone'|sito=Times of Malta|lingua=en|accesso=12 agosto 2022}}</ref> Si stima che circa 25 tecnici militari Wagner avrebbero stabilito torri e piattaforme di trasmissione in cima agli edifici a sud di Tripoli, il che ha portato all'abbattimento del drone disturbando i segnali di controllo del mezzo.<ref>{{Cita web|url=https://www.madamasr.com/en/2019/12/28/feature/politics/from-tripolis-front-lines-how-haftar-recovered-from-the-setback-in-gharyan-and-whats-next-for-the-advancing-lna/|titolo=From Tripoli’s front lines: How Haftar recovered from the setback in Gharyan and what’s next for the advancing LNA|sito=Mada Masr|lingua=en|accesso=12 agosto 2022}}</ref>
Il 12 dicembre è stato lanciato un nuovo assalto dell'ENL verso Tripoli, con diverse avanzate.<ref>{{Cita web|url=https://www.almasdarnews.com/article/haftar-led-libyan-army-claims-new-advance-near-tripoli/|titolo=Haftar-led Libyan Army claims new advance near Tripoli
Alla fine di marzo, il GAN ha affermato di aver preso di mira un edificio nell'area di Qasr Ben Ghascir a sud di Tripoli che era stato occupato dai mercenari russi che erano stati responsabili di diversi attacchi recenti ai quartieri di [[Tripoli]].<ref>{{Cita web|url=https://www.libyaobserver.ly/news/libyan-army-forces-launch-full-scale-attack-haftars-militias|titolo=Libyan army forces launch full-scale attack on Haftar's militias {{!}} The Libya Observer|lingua=en|accesso=12 agosto 2022|dataarchivio=27 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220127050132/https://www.libyaobserver.ly/news/libyan-army-forces-launch-full-scale-attack-haftars-militias|urlmorto=sì}}</ref> Il 2 aprile, attacchi aerei del GAN in due aree a sud di [[Bani Walid|Beni Ulid]] hanno preso di mira un convoglio di munizioni e un convoglio di carburante, distruggendo secondo quanto riferito sei camion. Si diceva che i mercenari della Wagner fossero nei veicoli.<ref>{{Cita web|url=https://www.libyaobserver.ly/news/libyan-air-force-destroys-ammo-fuel-trucks-en-route-haftars-forces|titolo=Libyan Air Force destroys ammo, fuel trucks en route to Haftar's forces {{!}} The Libya Observer|lingua=en|accesso=12 agosto 2022|dataarchivio=31 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220331010936/https://www.libyaobserver.ly/news/libyan-air-force-destroys-ammo-fuel-trucks-en-route-haftars-forces|urlmorto=sì}}</ref> Il 22 aprile, il ministro dell'Interno del GAN ha accusato il gruppo Wagner di aver compiuto un attacco chimico contro le sue forze nell'area di Salah ad-Din, nel sud di Tripoli.<ref>{{Cita web|url=https://www.aa.com.tr/en/middle-east/libya-accuses-russia-s-wagner-of-using-chemical-weapon/1815168|titolo=Libya accuses Russia’s Wagner of using chemical weapon|accesso=12 agosto 2022}}</ref> All'inizio di maggio, secondo un rapporto delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]], tra 800 e 1.200 mercenari della Wagner sono stati dispiegati in Libia a sostegno dell'ENL.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-libya-security-sanctions-idUSKBN22I2XW|titolo=Up to 1,200 deployed in Libya by Russian military group: U.N. report|pubblicazione=Reuters|data=6 maggio 2020|accesso=12 agosto 2022}}</ref> Dopo una fallita avanzata a Tripoli da parte dell'ENL, dove furono dispiegati mercenari, e la successiva controffensiva del GAN, i mercenari avrebbero trasformato l’aeroporto militare di Al-Jufra in un centro di comando del gruppo Wagner per le operazioni per prendere il controllo dei giacimenti petroliferi meridionali del paese e si dice che i mercenari alla base includessero tra le loro file ucraini e serbi, oltre a russi.<ref>{{Cita web|url=https://www.aa.com.tr/en/middle-east/road-to-libyas-liberation-passes-through-al-jufra-base/1887307|titolo=Road to Libya's liberation passes through Al-Jufra base|accesso=12 agosto 2022}}</ref> Successivamente, i mercenari della Wagner e mercenari sudanesi pro-ENL, in coordinamento con una milizia pro-ENL nota come Petroleum Facilities Guard, hanno preso il controllo del più grande giacimento petrolifero della Libia, il giacimento petrolifero di El Sharara.<ref>{{Cita web|url=https://apnews.com/article/middle-east-tripoli-blockades-turkey-khalifa-hifter-09513d7c527676d4ae050925893af9e7|titolo=Libya oil company: Russian mercenaries enter major oilfield|sito=AP NEWS|lingua=en|accesso=12 agosto 2022}}</ref> I mercenari catturarono anche il porto petrolifero di [[Sidra (Libia)|Sidra]], sulla costa mediterranea.<ref>{{Cita web|url=https://www.dailysabah.com/politics/russian-mercenaries-enter-libyan-oil-field-as-more-mercenaries-arrive-from-syria/news|titolo=Russian mercenaries enter Libyan oil field, as more mercenaries arrive from Syria|autore=DAILY SABAH WITH AA|sito=Daily Sabah|data=6 luglio 2020|lingua=en|accesso=12 agosto 2022}}</ref>
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Diversi giorni dopo che i media russi avevano dato notizia che i mercenari russi erano pronti a combattere contro l'[[Azerbaigian]] nel [[Nagorno Karabakh|Nagorno-Karabakh]], una fonte all'interno del gruppo Wagner, così come l'analista militare russo Pavel Felgenhauer, ha riferito che i mercenari Wagner erano stati inviati a sostenere le forze armate del [[Repubblica dell'Artsakh]] parzialmente riconosciuta, contro l'Azerbaigian durante la [[Guerra del Nagorno Karabakh del 2020|guerra del Nagorno-Karabakh]] del 2020 come operatori ATGM. Tuttavia, ''Bellingcat'' ha riferito che il gruppo Wagner non era presente nel Nagorno-Karabakh, indicando il canale pubblico Reverse Side of the Medal (RSOTM), utilizzato dai mercenari russi, incluso Wagner. RSOTM ha pubblicato due immagini e una canzone che alludevano alla possibilità che i mercenari di Wagner arrivassero nel Nagorno-Karabakh, ma ''Bellingcat'' ha stabilito che le immagini non erano correlate.<ref>{{Cita web|url=https://www.bellingcat.com/news/uk-and-europe/2020/10/07/wagner-affiliated-channel-trolls-nagorno-karabakh-conflict-analysts/|titolo=Wagner-Affiliated Telegram Channel Trolls Nagorno-Karabakh Conflict Analysts|sito=bellingcat|data=7 ottobre 2020|lingua=en|accesso=13 agosto 2022}}</ref>
Dopo la fine della guerra, il capitano in pensione Viktor Zlobov ha dichiarato che i mercenari di Wagner hanno svolto un ruolo significativo nel riuscire a preservare il territorio che è rimasto sotto il controllo armeno durante il conflitto ed erano i principali responsabili del fatto che gli armeni fossero riusciti a mantenere il controllo della città di [[Şuşa]] per molto tempo anche se la città fu poi presa dalle truppe azere. La Turchia ha riferito che 380 "biondi con gli occhi azzurri" hanno preso parte al conflitto dalla parte dell'Artsakh, mentre alcune pubblicazioni russe hanno stimato a 500 il numero dei mercenari Wagner arrivati nella regione all'inizio di novembre. 300 di questi avrebbero preso parte della [[Battaglia di Shushi (2020)|battaglia di
=== Burkina Faso ===
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|Guerra civile siriana - Battaglia per Khasam
|7 febbraio 2018
|14 - 64 morti <small>(confermati)</small><ref name=":10">{{Cita web|url=http://www.pravdareport.com/news/hotspots/conflicts/19-02-2018/140103-wagner-0/|titolo=PMC Wagner chief: 14 were killed in Syria
80 - 100 morti
<small>(stima)</small><ref name=":11">{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-russia-casualtie-idUSKCN1FZ2DZ|titolo=Russian toll in Syria battle was 300 killed and wounded: sources|pubblicazione=Reuters|data=15 febbraio 2018|accesso=6 settembre 2022}}</ref> 100 - 200 feriti<ref name=":11" />
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|Rivoluzione sudanese
|Dicembre 2018 - Gennaio 2019
|2 morti<ref>{{Cita web|url=https://ssu.gov.ua/en/news/1/category/2/view/5693|titolo=Hrytsak: “The lie stained with blood, greed and fear for the committed crimes – this is the true face of Russian special services. The situation with the passports of killed mercenaries is a glaring confirmation.” :: Security Service of Ukraine
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