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|logo = Logo Moby Lines.png
|forma societaria = Società per azioni
|data fondazione = 9 luglio 1959
|forza cat anno =
|fondatori = Achille Onorato
|data chiusura =
|causa chiusura =
|luogo fondazione = [[Cagliari]]<ref>{{Cita web|url=https://www.naviearmatori.net/ita/armatore-15-1.html|titolo = Moby Lines|accesso =5 settembre 2025}}</ref>
|nazione = ITA
|sede = [[Portoferraio]]
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Nel [[1989]] Nav.Ar.Ma. acquista dalla [[Svezia|svedese]] [[SJ|Statens Järnvägar]] il traghetto ''Skåne'', che viene ribattezzato ''Moby Big'' e diventa la nuova ammiraglia della compagnia; già l'anno seguente l'unità viene sottoposta a lavori di ristrutturazione che ne raddoppiano la stazza e cambia nome in ''[[Moby King]]''. Gli investimenti nella flotta proseguono con l'acquisizione nel [[1990]] dei traghetti ''St Brendan'' - ribattezzato ''[[Moby Vincent]]'' - e ''Earl Godwin'' - rinominato ''[[Moby Baby]]'' - entrambi dalla Sealink British Ferries.
 
Il 10 aprile [[1991]] avvenne il [[Disastro del Moby Prince|disastro del ''Moby Prince'']]: in circostanze finora mai del tutto chiarite, l'omonimo traghetto, appena partito dal [[porto di Livorno]] in direzione di [[Olbia]], si scontra con la [[petroliera]] ''[[Agip Abruzzo]]'' ferma in rada e viene avvolto da un [[incendio]] che lo distrugge completamente. L'incidente provoca 140 vittime, classificandosi come il più grave disastro che abbia interessato la [[marina mercantile italiana]] dal secondo dopoguerra<ref>{{Cita web|url=https://www.mobyprince.it/la-storia/il-disastro/|sito=MOBYPRINCE.IT|accesso=20 aprile 2025}}</ref>. L'unico superstite fu il mozzo Alessio Bertrand. Il 28 maggio 1998 la [[Moby Prince]], sotto sequestro nel porto di [[Livorno]] dal 1991 a causa del disastro, affonda. Verrà successivamente recuperata, radiata e venduta per la demolizione ai cantieri di [[Aliağa|Aliaga]].<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/18/Moby_Prince_affonda_nel_porto_co_0_9805184791.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100313133408/http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/18/Moby_Prince_affonda_nel_porto_co_0_9805184791.shtml|urlmorto=sì|titolo=Il " Moby Prince " affonda nel porto|sito=web.archive.org|data=2010-03-13|accesso=2025-04-09}}</ref>
 
=== ''Moby Lines'' e gli anni novanta ===
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=== Gli investimenti degli anni duemila e duemiladieci ===
Nel [[2006]] Moby acquisisce [[Compagnia Sarda di Navigazione Marittima]], operatore attivo nei collegamenti passeggeri e merci da e per la Sardegna, i cui asset vengono assorbiti in blocco dall'acquirente: entrano quindi nella flotta di Moby i traghetti ''[[Lerzan K|LuigiIsola Padelle Stelle]]'', ''[[Med Star (1975)|GiuseppeIsola Sadelle Perle]]'', ''[[Eliana M|Golfo del Sole]],'' ''[[Venezia (traghetto)|Golfo degli Angeli]]'' e ''[[VeneziaFlorencia (traghetto)|Golfo Aranci]]''; i primi quattro vennero ribattezzati rispettivamente ''Luigi Pa'', ''Giuseppe Sa'', ''Eliana M'' e ''Maria Grazia On]]'', mentre il quinto venne ribattezzato ''Moby Easy'', venendo tuttavia venduto al [[Gruppo Grimaldi]] senza mai venire utilizzato da Moby Cargo. Sempre nel 2006 Moby acquista da DFDS il traghetto ''Princess of Scandinavia'', che viene ribattezzato ''[[Moby Otta]]'', e da [[Grimaldi Minoan Lines|Minoan Lines]] il traghetto ''Ariadne Palace'', che prende il nome di ''[[Moby Tommy]]''<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/10/24/onorato-cede-il-30-di-moby-lines.html|titolo=Onorato cede il 30% di Moby Lines 'Avremo nuove navi e nuove rotte' - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|accesso=14 settembre 2019}}</ref>.
 
Verso la fine del 2009 venne acquistata dalla compagnia [[Francia|francese]] [[Brittany Ferries]] la nave ''[[Moby Corse|Pont L'Abbé]]'', che fu ribattezzata ''[[Moby Corse]]'' e destinata, a partire dall'anno seguente, ai collegamenti tra [[Corsica]] e [[Francia]], fino a quel momento non serviti dalla compagnia<ref>{{Cita web|url=http://www.ship2shore.it/it/shipping/moby-si-compra-un-traghetto-per-la-francia_41113.htm|titolo=Moby si compra un traghetto per la Francia - Ship2Shore|accesso=12 settembre 2019}}</ref>. Dopo appena una stagione la Moby abbandonò il servizio, motivandone la sospensione con l'aumento del prezzo del carburante e la mancanza di sovvenzioni da parte della [[Francia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/65406_stop_al_collegamento_moby_tra_la_francia_e_la_corsica/|titolo=Stop al collegamento Moby tra la Francia e la Corsica|sito=TTG Italia|accesso=13 settembre 2019}}</ref>.
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Il 6 settembre [[2019]] viene annunciato un accordo tra Moby e la compagnia di navigazione danese DFDS per la cessione dei traghetti ''Moby Wonder'' e ''Moby Aki'' in cambio delle unità ''King Seaways'' e ''Princess Seaways'', di quasi venti anni più vecchie, oltre a una contropartita economica<ref>{{Cita web|url=https://www.quinewselba.it/milano-scambio-di-traghetti-fra-moby-e-dfds.htm|titolo=Moby cede due traghetti nuovi per due più datati|sito=QUI News Elba|data=9 settembre 2019|accesso=20 aprile 2025}}</ref>. L'operazione, percepita come un tentativo estremo di fare cassa, suscita dubbi in merito alla solvibilità della compagnia italiana<ref name="ilfatto" />, già fortemente indebitata a seguito degli investimenti degli anni precedenti e in particolare dell'acquisizione di Tirrenia di Navigazione: il 24 settembre 2019 un gruppo di investitori, detentori di [[Obbligazione (finanza)|obbligazioni]] dal valore di 300 milioni di [[euro]] in scadenza al [[2023]], presenta istanza di [[Fallimento (ordinamento italiano)|fallimento]] nei confronti di Moby per [[insolvenza]] prospettica presso il [[Tribunale]] di [[Milano]]. Il 9 ottobre seguente l'istanza viene respinta<ref>{{cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/moby-respinta-l-istanza-fallimentare-fondi-hedge-AC026Lq|titolo=Moby Lines, respinta l'istanza fallimentare dei fondi hedge. "Ma rischia una crisi molto grave"|data=9 ottobre 2019|accesso=10 ottobre 2019}}</ref>, mentre la vendita delle ammiraglie della compagnia viene bloccata da un pool di [[Banca|banche]] verso le quali Moby è esposta e che vantano su di esse un'[[ipoteca]]<ref>{{cita web|url=https://www.themeditelegraph.com/it/shipping/shipowners/2019/10/29/news/moby-dfds-salta-lo-scambio-di-traghetti-onorato-denunciamo-unicredit-1.38067848|titolo=Moby-Dfds, salta lo scambio di traghetti. Onorato: «Denunciamo Unicredit»|data=29 ottobre 2019|accesso=20 aprile 2025}}</ref>. Il 29 ottobre DFDS rende noto lo scioglimento dell'accordo con Moby a causa del mancato rispetto da parte di quest'ultima delle tempistiche di consegna delle navi<ref>{{Cita web | url = https://www.dfds-news.com/featured/agreement-with-moby-cancelled/ | titolo = Agreement with Moby canceled | lingua = en | sito = dfds.com | accesso = 29 ottobre 2019}}</ref>.
 
Alla fine di marzo 2021, per far fronte ai debiti accumulati dalla compagnia, Onorato annuncia di aver stilato un piano per risanare una parte di essi attraverso la vendita di sette navi, della divisione rimorchiatori e di due immobili nei comuni di [[Olbia]] e [[Milano]]. Le navi in questione sono i traghetti ''[[Moby Tommy]]'', ''[[Moby Aki]]'', ''[[Moby Wonder]]'', ''[[Moby Corse]]'' e ''[[Moby Zazà]]'' e le navi merci ''[[Peaceland|Pietro Manunta]]'' e ''[[Med Star (1975)|Giuseppe Sa.]]'', mentre la [[Rimorchiatori Sardi|divisione rimorchiatori]] sarà venduta alla connazionale Panfilo.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.shippingitaly.it/2022/05/02/ecco-come-sara-la-nuova-moby-post-concordato/|titolo=Ecco come sarà la ‘nuova’ Moby post-concordato|cognome=Capuzzo|nome=Nicola|sito=shippingitaly.it|data=2 maggio 2022|accesso=2 maggio 2022}}</ref> La cessione della divisione rimorchiatori a Panfilo venne successivamente rifiutata dal tribunale di Milano.<ref>{{Cita web|url=https://www.shippingitaly.it/2021/04/05/la-divisione-rimorchiatori-di-moby-allasta-a-prezzo-scontato-bocciata-la-cessione-a-rr-panfido/|titolo=La divisione rimorchiatori di Moby all'asta a prezzo scontato: bocciata la cessione a RR Panfido|cognome=Capuzzo|nome=Nicola|sito=shippingitaly.it|data=5 aprile 2021|accesso=20 aprile 2022}}</ref> Il 30 marzo [[2021]] Moby deposita presso il Tribunale di Milano la relativa proposta di [[concordato preventivo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.shippingitaly.it/2021/03/30/il-piano-per-salvare-moby-5-navi-e-2-immobili-da-vendere-newbuilding-da-inglobare-e-2-mln-da-onorato/|titolo=Il piano per salvare Moby: 5 navi e 2 immobili da vendere, newbuilding da inglobare e 2 mln da Onorato|cognome=Capuzzo|nome=Nicola|sito=shippingitaly.it|data=30 marzo 2021|accesso=20 aprile 2022}}</ref>. A inizio novembre 2021, per rinviare l'adunanza dei creditori, viene annunciato un piano che prevede il pagamento in quattro anni dell'80% del debito ai principali creditori (tra cui Tirrenia in Amministrazione Straordinaria) e il trasferimento di tutte le navi a una società veicolo di nuova costituzione, la ''ShipCo'', gestita da una società di risparmio,<ref>{{Cita web|url=https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/11/02/news/moby-tirrenia_si_dei_giudici_al_rinvio_dell_assemblea_onorato_ai_creditori_rimborsi_dell_80_-324739404/|titolo=Moby-Tirrenia, sì dei giudici al rinvio dell'assemblea, Onorato: “Ai creditori rimborsi dell’80%”|autore=Maurizio Bologni Marco Preve|sito=La Repubblica Firenze|data=2 novembre 2021|accesso=2 maggio 2022}}</ref> da cui la società operativa ''OpCo'' (ovvero Moby) noleggerà i traghetti con la possibilità di riacquistarli nel 2025.<ref name=":0" /> L'11 ottobre seguente, per facilitare il raggiungimento di un accordo con i creditori, che chiedono un cambio ai vertici della compagnia, [[Vincenzo Onorato]], figlio del fondatore Achille, lascia la presidenza di Moby che deteneva da quarant'anni e viene sostituito da Gualtiero Brugger<ref>{{Cita web|url=https://www.shippingitaly.it/2021/10/11/rivoluzione-in-moby-vincenzo-onorato-lascia-la-presidenza-e-arriva-un-nuovo-management/|titolo=Rivoluzione in Moby: Vincenzo Onorato lascia la presidenza|cognome=Capuzzo|nome=Nicola|sito=Shipping Italy|data=11 ottobre 2021|lingua=it|accesso=6 maggio 2022}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/moby-onorato-lascia-presidenza-40-anni-AEWzVFp|titolo=Moby, Onorato lascia la presidenza dopo 40 anni|sito=Il Sole 24 Ore|data=11 ottobre 2021|lingua=it|accesso=6 maggio 2022}}</ref>.
Il 30 marzo [[2021]] Moby deposita presso il Tribunale di Milano la relativa proposta di [[concordato preventivo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.shippingitaly.it/2021/03/30/il-piano-per-salvare-moby-5-navi-e-2-immobili-da-vendere-newbuilding-da-inglobare-e-2-mln-da-onorato/|titolo=Il piano per salvare Moby: 5 navi e 2 immobili da vendere, newbuilding da inglobare e 2 mln da Onorato|cognome=Capuzzo|nome=Nicola|sito=shippingitaly.it|data=30 marzo 2021|accesso=20 aprile 2022}}</ref>. A inizio novembre 2021, per rinviare l'adunanza dei creditori, viene annunciato un piano che prevede il pagamento in quattro anni dell'80% del debito ai principali creditori (tra cui Tirrenia in Amministrazione Straordinaria) e il trasferimento di tutte le navi a una società veicolo di nuova costituzione, la ''ShipCo'', gestita da una società di risparmio,<ref>{{Cita web|url=https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/11/02/news/moby-tirrenia_si_dei_giudici_al_rinvio_dell_assemblea_onorato_ai_creditori_rimborsi_dell_80_-324739404/|titolo=Moby-Tirrenia, sì dei giudici al rinvio dell'assemblea, Onorato: “Ai creditori rimborsi dell’80%”|autore=Maurizio Bologni Marco Preve|sito=La Repubblica Firenze|data=2 novembre 2021|accesso=2 maggio 2022}}</ref> da cui la società operativa ''OpCo'' (ovvero Moby) noleggerà i traghetti con la possibilità di riacquistarli nel 2025.<ref name=":0" /> L'11 ottobre seguente, per facilitare il raggiungimento di un accordo con i creditori, che chiedono un cambio ai vertici della compagnia, [[Vincenzo Onorato]], figlio del fondatore Achille, lascia la presidenza di Moby che deteneva da quarant'anni e viene sostituito da Gualtiero Brugger<ref>{{Cita web|url=https://www.shippingitaly.it/2021/10/11/rivoluzione-in-moby-vincenzo-onorato-lascia-la-presidenza-e-arriva-un-nuovo-management/|titolo=Rivoluzione in Moby: Vincenzo Onorato lascia la presidenza|cognome=Capuzzo|nome=Nicola|sito=Shipping Italy|data=11 ottobre 2021|lingua=it|accesso=6 maggio 2022}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/moby-onorato-lascia-presidenza-40-anni-AEWzVFp|titolo=Moby, Onorato lascia la presidenza dopo 40 anni|sito=Il Sole 24 Ore|data=11 ottobre 2021|lingua=it|accesso=6 maggio 2022}}</ref>.
 
Il 31 marzo [[2022]] Moby presenta al Tribunale di Milano un nuovo piano di ristrutturazione, che prevede l'ingresso nell'azienda del gruppo [[Mediterranean Shipping Company|MSC]] e la cancellazione di una parte del debito, a fronte della creazione di un fondo gestito da terzi che diventerà proprietario delle navi di Moby, al quale la compagnia noleggerà alcune unità con la possibilità di riacquistarle entro il [[2025]]<ref name=":0" />. Nel novembre 2022 il Tribunale di Milano omologa il concordato preventivo e contestualmente MSC acquisisce il 25% del [[Capitale sociale (economia)|capitale sociale]] di Moby per aumentarne il capitale, salvandola dal fallimento.<ref>{{Cita web|url=https://www.lanuovasardegna.it/regione/2022/03/24/news/msc-diventa-socio-di-minoranza-di-moby-1.41326124|titolo=Msc diventa socio di minoranza di Moby|sito=La Nuova Sardegna|data=24 marzo 2022|accesso=20 aprile 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2022/11/25/moby-salvataggio/|titolo=Moby sarà salvata|sito=Il Post|data=25 novembre 2022|accesso=20 aprile 2025}}</ref>. Nello stesso mese vengono anche depositati dei piani di ristrutturazione che prevedono il pagamento del credito a Tirrenia in A.S. da Moby e ShipCo. A seguito dei concordati è prevista la fusione di Moby e [[Tirrenia – Compagnia Italiana di Navigazione|Tirrenia CIN]], precedentemente opposta nel 2018.<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://www.lanuovasardegna.it/regione/2018/12/04/news/fusione-tra-moby-e-cin-i-creditori-si-oppongono-1.17531415|titolo=Fusione tra Moby e Cin: i creditori si oppongono|sito=La Nuova Sardegna|data=5 dicembre 2018|lingua=it|accesso=2 maggio 2022}}</ref>
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Nell'agosto 2023 MSC incrementa la propria partecipazione in Moby arrivando a controllarne il 49% del capitale sociale. Nel dicembre 2023 viene consegnata la nave gemella della ''Moby Fantasy'', varata con il nome di ''[[Moby Legacy]]'', mentre a inizio [[2024]] la flotta viene ulteriormente potenziata con l'ingresso di altri tre traghetti provenienti da Tirrenia: il ''Bithia'' - ribattezzato ''[[Moby Ale Due]]'' -, il ''[[Classe Vincenzo Florio|Raffaele Rubattino]]'' e il ''[[Classe Vincenzo Florio|Vincenzo Florio]]''. Nel mese di gennaio Moby esce ufficialmente dal concordato preventivo dopo aver saldato tutti i suoi debiti, grazie al determinante apporto di capitali garantito da MSC.
 
Tra il 2024 e il 2025 vengono dismessi i traghetti merci ''[[Mayar (traghetto)|Eliana Marino]]'' - trasferito a MSC -, e ''[[Peaceland|Pietro Manunta]]'' - venduto a un [[armatore]] [[Emirati Arabi Uniti|emiratino]] -, e dei traghetti passeggeri ''[[Moby Vincent]]'' - venduto per la demolizione -, ''[[GNV Sirio|Moby Vinci]]'' - ceduto all'italiana [[Grandi Navi Veloci]] -, ''[[Santa Cruz (traghetto)|Moby Corse]]'' - venduto all'italiana Ferry MedFerrymed -, ''[[Moby Ale]]'' - destinato alla demolizione -, ''[[One (traghetto)|Bastia]]'' - venduto all'italiana [[Alilauro]] -, ''[[Moby Baby Two]]'' - ex ''Moby Lally'', destinato alla demolizione -, ''[[Moby Dada]]'' - venduto per la demolizione<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Simone|url=https://www.pianetanavi.com/moby-dada-venduta-per-la-demolizione/|titolo=Moby Dada venduta per la demolizione|sito=Pianeta Navi|data=2025-03-21|accesso=2025-03-21}}</ref> - e ''[[Zazà (traghetto)|Moby Zazà]]'' - ceduto a un operatore con sede inalle [[Oceaniaisole Marshall]]<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Simone|url=https://www.pianetanavi.com/moby-ha-ceduto-il-moby-zaza-alla-societa-atlantis-maritime-sa/|titolo=Moby ha ceduto il Moby Zaza' alla società Atlantis Maritime S.A.|sito=Pianeta Navi|data=2025-03-27|accesso=2025-03-27}}</ref>.
 
Nell'aprile 2025 viene annunciato il passaggio dalla controllata [[Toremar]] a Moby del traghetto ''[[Bunifazziu (traghetto)|BunifazziuLiburna]]'', precedentementeche notoviene comeribattezzato ''Liburna[[Bunifazziu (traghetto)|Bunifazziu]]'' pere adotta la controllatalivrea Toremar.Moby<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Simone|url=https://www.pianetanavi.com/il-liburna-passa-a-moby-e-cambia-nome-in-bunifazziu/|titolo=Il Liburna passa a Moby e cambia nome in Bunifazziu|sito=Pianeta Navi|data=2025-04-01|accesso=2025-04-01}}</ref>
 
Il 22 aprile 2025 viene annunciata la cessione per demolizione del ''[[Moby Drea]]'' aialla cantierisocietà turchimessinese diMed [[Aliağa]]Fuel Srl.<ref>{{Cita web|url=https://shipandbunker.com/news/features/risk-management/582851-weekly-vessel-scrapping-report-2025-week-16|titolo=Vessel Scrapping Report|accesso=25 aprile 2025}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Simone|url=https://www.pianetanavi.com/moby-drea-venduta-per-la-demolizione/|titolo=Moby Drea venduta per la demolizione|sito=Pianeta Navi|data=2025-04-25|accesso=2025-04-25}}</ref>
 
=== Il post - MSC ===
Il 17 luglio 2025, al fine di evitare una possibile sanzione per condotta anticoncorrenziale in seguito all'indagine dell'[[Legislazione antimonopolistica|Antitrust]], viene annunciata la volontà di [[Mediterranean Shipping Company|MSC]] di cedere entro la fine dell'anno la quota del 49% detenuta in Moby, rinunciando anche al diritto di pegno sul restante 51%. Moby, a sua volta, restituirà quanto resta del finanziamento da 243 milioni di euro ricevuto da Msc nel dicembre 2023 per chiudere il concordato preventivo.<ref>{{Cita web|lingua=it-it|autore=Redazione|url=https://www.youtg.net/primo-piano/65088-msc-abbandona-la-nave-moby-salta-l-acquisizione-sotto-la-lente-dell-antitrust|titolo=Msc "abbandona la nave" Moby: salta l'acquisizione sotto la lente dell'Antitrust|sito=YouTG.NET|data=2025-07-17|accesso=2025-07-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Andrea Puccini|url=https://www.messaggeromarittimo.it/antitrust-istruttoria-msc-moby-aponte-lascia-la-balena-blu/|titolo=Antitrust, istruttoria MSC-Moby: Aponte lascia la 'balena blu'|sito=Messaggero Marittimo|data=2025-07-17|accesso=2025-07-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.themeditelegraph.com/it/shipping/cruise-and-ferries/2025/07/17/news/msc_cede_il_49_e_rinuncia_all_acquisizione_di_moby-15235197/|titolo=Msc cede il 49% di Moby e rinuncia all’acquisizione della compagnia|sito=The MediTelegraph|data=2025-07-17|accesso=2025-07-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|autore=MF Milano Finanza|url=https://www.milanofinanza.it/news/msc-esce-da-moby-aponte-restituisce-a-onorato-il-49-della-compagnia-di-traghetti-per-evitare-guai-202507170929478336|titolo=Msc esce da Moby: Aponte restituisce a Onorato il 49% della compagnia di traghetti per evitare guai Antitrust {{!}} MilanoFinanza News|sito=MF Milano Finanza|data=2025-07-17|accesso=2025-07-17}}</ref>
Il 17 luglio 2025, al fine di evitare una possibile sanzione per condotta anticoncorrenziale in seguito all'indagine dell'[[Legislazione antimonopolistica|Antitrust]], viene annunciata la volontà di [[Mediterranean Shipping Company|MSC]] di cedere entro la fine dell'anno la quota del 49% detenuta in Moby, rinunciando anche al diritto di pegno sul restante 51%.
Moby, a sua volta, restituirà quanto resta del finanziamento da 243 milioni di euro ricevuto da Msc nel dicembre 2023 per chiudere il concordato preventivo.<ref>{{Cita web|lingua=it-it|autore=Redazione|url=https://www.youtg.net/primo-piano/65088-msc-abbandona-la-nave-moby-salta-l-acquisizione-sotto-la-lente-dell-antitrust|titolo=Msc "abbandona la nave" Moby: salta l'acquisizione sotto la lente dell'Antitrust|sito=YouTG.NET|data=2025-07-17|accesso=2025-07-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Andrea Puccini|url=https://www.messaggeromarittimo.it/antitrust-istruttoria-msc-moby-aponte-lascia-la-balena-blu/|titolo=Antitrust, istruttoria MSC-Moby: Aponte lascia la 'balena blu'|sito=Messaggero Marittimo|data=2025-07-17|accesso=2025-07-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.themeditelegraph.com/it/shipping/cruise-and-ferries/2025/07/17/news/msc_cede_il_49_e_rinuncia_all_acquisizione_di_moby-15235197/|titolo=Msc cede il 49% di Moby e rinuncia all’acquisizione della compagnia|sito=The MediTelegraph|data=2025-07-17|accesso=2025-07-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|autore=MF Milano Finanza|url=https://www.milanofinanza.it/news/msc-esce-da-moby-aponte-restituisce-a-onorato-il-49-della-compagnia-di-traghetti-per-evitare-guai-202507170929478336|titolo=Msc esce da Moby: Aponte restituisce a Onorato il 49% della compagnia di traghetti per evitare guai Antitrust {{!}} MilanoFinanza News|sito=MF Milano Finanza|data=2025-07-17|accesso=2025-07-17}}</ref>
 
== Flotta ==
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| rowspan="2" |1.938
| rowspan="2" |27
| align="center" |[[File:Bateau Moby Aki Port - Bastia (FR2B) - 2021-09-12 - 4.jpg|120px]]
|-
|''[[Moby Wonder]]''
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|915
|29,5
|[[File:MN Bithia, 12-10-2010, GenovaMobyAleDue.JPGjpg|120x120px]]
|-
| rowspan="3" |Cruise Ferry
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| rowspan="3" | Ferry
|''[[Moby Baby]]''
| align="center"|[[File:Moby Baby 01.JPG|120px]]
|5.667
|1.100
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|Cruise Ferry
|''[[Moby Vincent]]''
|
|[[File:Moby Vincent.jpg|centro|120x120px]]
|12.187
|1.600
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|1975
|2003-2025
|VendutaAttuale a''Drea'' per Med Fuel SRL nel 2025
|}
 
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| [[Santa Teresa Gallura]] ↔ [[Bonifacio (Francia)|Bonifacio]]
| 50 min
| ''[[Giraglia (traghetto)|Giraglia]] / [[Bunifazziu (traghetto)|Bunifazziu]]''
| Plurigiornaliera
|}
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== Controversie ==
Nel marzo 2018 l'[[Autorità garante della concorrenza e del mercato]] ha comminato un'ammenda di 29 milioni di euro a Moby Spa e [[Compagnia Italiana di Navigazione]] per abuso di posizione dominante. Le aziende, che hanno presentato ricorso, avrebbero ''ostacolato l’operatività di alcune società di logistica'', restringendo così gravemente la concorrenza e causando un ''pregiudizio ai consumatori dei beni oggetto di trasporto''.<ref>{{cita news|autore=|url=https://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2018-03-23/abuso-posizione-dominante-multa-antitrust-29-milioni-moby-e-cin-163347.shtml?uuid=AEepDfME|titolo=Abuso di posizione dominante, multa Antitrust da 29 milioni a Moby e Cin|pubblicazione=Il Sole 24 Ore|data=23 marzo 2018|accesso=30 ottobre 2016}}</ref> Nel luglio 2018 il Tribunale Amministrativo del Lazio ha sospeso la sanzione e ha fissato l’inizio della causa di merito a maggio 2019.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/crociereetraghetti/2018/07/05/trasportitar-lazio-sospende-sanzione-29mln-moby-e-tirrenia_7486648a-1ea9-4594-9142-c23aca5d7d0a.html|titolo=Trasporti:Tar Lazio sospende sanzione 29mln Moby e Tirrenia - Crociere e Traghetti - Mare|sito=ANSA.it|data=5 luglio 2018|accesso=19 marzo 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2018/07/05/tar-sospende-sanzione-29mln-a-moby-e-cin_5bebcdc0-db47-4104-bc05-8d7acb2f78ce.html|titolo=Tar sospende sanzione 29mln a Moby e Cin|data=5 luglio 2018}}</ref>
 
Nel 2024 l’autorità garante della concorrenza e del mercato ([[Antitrust]]) ha avviato un’istruttoria per condotta anticoncorrenziale a causa dell’ingresso al 49% di [[Mediterranean Shipping Company|MSC]] in Moby, nel 2025 MSC annuncia l’intenzione di vendere la sua quota all’azionista di maggioranza di Moby, ovvero il gruppo Onorato. <ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2025/07/18/msc-non-acquisira-moby/|titolo=La compagnia di navigazione Msc venderà la sua quota di Moby}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/msc-rinuncia-moby-i-rilievi-dell-antitrust-AHwdzklB|titolo=Msc rinuncia a Moby dopo i rilievi dell’Antitrust}}</ref>
 
== Note ==