Claudio Scajola: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
KiranBOT (discussione | contributi)
rimosso il tracciamento AMP dagli URL (dettagli) (segnala errore) v2.2.7r
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(9 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate)
Riga 40:
| predecessore7 = [[Giuseppe Pisanu]]
| successore7 = [[Stefano Caldoro]]
| carica8 = [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|Ministro dell'interno]]<br><small>[[Dipartimento della protezione civile|con delega alla Protezione Civile]]</small><ref>Dal 21 settembre 2001</ref>
| mandatoinizio8 = 11 giugno 2001
| mandatofine8 = 3 luglio 2002
Riga 57:
| mandatoinizio11 = 9 maggio 1996
| mandatofine11 = 14 marzo 2013
| partito = {{abbr|Polis}} <small>(dal 2018)</small><br>[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] <small>(2013-2015; dal 2025)</small><br>''In precedenza'':<br>[[Democrazia Cristiana|DC]] <small>(1980-1994)</small><br>[[Indipendente (politica)|Ind.]] di [[Centrismo|cx]] <small>(1994-1995)</small><br>[[Forza Italia (1994)|FI]] <small>(1995-2009)</small><br>[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2013)</small><br>[[Forza Italia (2013)|FI]] <small>(2013-2015)</small><br>[[Partito Radicale Transnazionale|PRT]] <small>(2015-2018)</small>
| titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
| alma mater = [[Università di Genova]]
Riga 63:
| incarichi11 = '''XV legislatura:'''
*[[Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti#Presidenti|Presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti]] <small>(dal 11/07/2006 al 11/10/2007)</small>
*[[Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica#Presidenti|Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica]] <small>(dal 12/10/2007 al 28/04/2008)</small>
| legislatura11 = {{NumLegRepubblica|D|XIII|XIV|XV|XVI}}
| sito11 = http://leg16.camera.it/29?shadow_deputato=50150&idpersona=50150
Riga 90:
}}
 
È stato [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]] dal 9 maggio 1996 al 14 marzo 2013 per [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], dove ha ricoperto diversi incarichi di partito, e [[Il Popolo della Libertà]] e quattro volte [[Ministro della Repubblica Italiana|ministro]] nei [[Governo Berlusconi|governi Berlusconi]] ([[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|interno]], [[Ministri per l'attuazione del programma di governo della Repubblica Italiana|attuazione del programma di governo]], [[Ministri delle attività produttive della Repubblica Italiana|attività produttive]] e [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|sviluppo economico]]).
 
== Biografia ==
Riga 104:
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1980|elezioni amministrative del 1980]] si candida al [[Consiglio comunale (Italia)|consiglio comunale]] di Imperia, nelle liste della DC, risultando eletto [[consigliere comunale]] e diventando il 29 ottobre 1983 [[Sindaci di Imperia|sindaco di Imperia]], a soli 34 anni il più giovane d'Italia in una città [[capoluogo di provincia]]<ref>Volume "Claudio Scajola. L'uomo, le idee e i risultati" pag. 11</ref>; record superato soltanto nel 2023 dal [[Sindaci di Vicenza|sindaco di Vicenza]] [[Giacomo Possamai]] ([[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]), eletto a 33 anni. Assume l'incarico in sostituzione del dimissionario [[Renato Pilade]], candidato travolto da uno scandalo familiare.
 
ScajolaDiventa così èquindi il terzo membro della famiglia Scajola a ricoprire il ruolo di sindaco di Imperia in meno di tre decenni; tuttavia, è costretto a dimettersi a causa di accuse di [[concussione]] legate all'appalto per la gestione del [[Casinò di Sanremo]]: nel 1983 viene arrestato su disposizione del procuratore di Milano, [[Piercamillo Davigo]], con l'accusa di tentata concussione aggravata, in relazione ad un incontro segreto a [[Martigny]] ([[Svizzera]]) con l'allora sindaco di [[Sanremo]], Osvaldo Vento, ed il contendente al Casinò, il conte Giorgio Borletti.
 
Nel 1988 viene prosciolto da tutte le accuse, ritenuto estraneo ai fatti. La tesi difensiva, secondo cui l'incontro era avvenuto per richiedere un maggiore equilibrio politico nella gestione della casa da gioco, viene accolta dal giudice, che conclude che "Il fatto non sussiste".<ref name=":1">Il secolo xix - Riviera dei Fiori - "È la fine di un incubo" - 2 febbraio 1989 pag. 13</ref>
Riga 121:
Nel 1995 Scajola aderisce a [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] di [[Silvio Berlusconi]], ottenendo inizialmente l'incarico di coordinatore provinciale, con cui alle [[elezioni politiche in Italia del 1996|elezioni politiche del 1996]] viene eletto deputato nel collegio uninominale Liguria 2 di Imperia della coalizione [[Polo per le Libertà]] con 35.443 voti (44,7%), facendo parte del consiglio direttivo del [[gruppo parlamentare]] di Forza Italia a [[Montecitorio]].
 
Scajola attribuisce l'adesione al partito di Berlusconi al suggerimento del padrino [[Paolo Emilio Taviani|Taviani]]<ref name="ReferenceA">Articolo de “Il Potere” – Il ricordo pagg. 24-25</ref>:{{citazione|<small>Nell’autunno del ’95 andai a trovarlo per chiedere il suo parere su una decisione che dovevo prendere a breve. Dopo la caduta della DC mi ero candidato a [[Imperia]] con una lista civica terzo polista. Grande successo al primo turno, ma la divisione dei moderati favorì la vittoria della sinistra. Ora si avvicinavano le probabili elezioni politiche. Berlusconi mi corteggiava... Che fare? Smettere di fare politica o seguire Berlusconi con Forza Italia? Lui mi guardò fissandomi, poi rispose: “Mi pare che quest’ultima sia per te l’unica scelta possibile”. È proprio in seguito a quella scelta che, divenuto deputato, iniziò il mio percorso politico romano, il coordinamento di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], la sua trasformazione con l’adesione al [[Partito Popolare Europeo]]</small><ref name="ReferenceA"/>.</small>}}
 
Il rapporto tra Scajola e Taviani nasce dall'amicizia con Ferdinando, padre di Claudio, attivo prima della guerra nell'Azione Cattolica e nel Partito Popolare. Politico ligure di riferimento, figura centrale della Democrazia Cristiana, storico e più volte Ministro, il senatore a vita Taviani fu, nel 1955, padrino di [[confermazione|cresima]]<ref>"Taviani ricoverato in gravi condizioni" - Quotidiano.net - 17 luglio 2001</ref><ref>"È morto il senatore Taviani 50 anni di crocevia della politica" - La repubblica.it - 18 giugno 2001</ref><ref name="ReferenceB">"Scajola raccoglie l'eredità di Taviani - La Repubblica.it - 24 maggio 2002</ref><ref>"Addio a Taviani, il partigiano tra i segreti del potere" - Corriere della Sera.it - 19 giugno 2001</ref><ref>"Oltre l'orizzonte" - pag. 25</ref> e nel 1978 testimone di nozze <ref>“Una piazza per Paolo Emilio Taviani” - Genova press del 13 ottobre 2005</ref><ref>"Oltre l'orizzonte" pag. 38</ref> di Scajola.
Riga 148:
 
==== I fatti del G8 di Genova ====
Sotto la sua gestione, dopo meno di un mese dal suo insediamento al Viminale, avvengono i gravi [[fatti del G8 di Genova]] del luglio [[2001]], a seguito dei quali l'Italia viene messa sotto accusa per le violenze delle forze dell'ordine da [[Amnesty International]]<ref>[http://www.amnesty.org/en/library/info/EUR30/012/2001 Amnesty International, «G8 Genoa policing operation of July 2001» Operazioni di Polizia durante il G8 di Genova] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120305212456/http://www.amnesty.org/en/library/info/EUR30/012/2001 |data=5 marzo 2012 }}</ref>, e su cui si è in seguito espressa anche la [[Corte europea dei diritti dell'uomo]].
 
Il 1º agosto successivo, il [[Senato]] respinge con 106 "sì" e 180 "no" una [[mozione di sfiducia]] nei confronti di Scajola presentata dalle opposizioni per i fatti del G8.
 
Nel febbraio [[2002]], le dichiarazioni del ministrodi Scajola in relazione all'organizzazione del [[G8]], furonosembrarono interpretateindicare nelil sensofatto che egliil ministro avesse autorizzatorichiesto alle forze dell'ordine addi aprire il fuoco in caso di ingresso dei manifestanti nella zona rossa ("''...Fui costretto a dare ordine di sparare se avessero sfondato la zona rossa''").<ref>{{Cita web |url=http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=18160 |titolo=Rainews24.it<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=4 maggio 2008 |dataarchivio=18 novembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071118161634/http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=18160 |urlmorto=sì }}</ref> Tali dichiarazioni suscitarono sconcerto e vivaci polemiche. [[Vittorio Agnoletto]], portavoce del [[movimento no-global]], chiese le dimissioni del ministro, sostenendo che le sue affermazioni costituivano prova dell'esistenza di "''un piano di repressione organizzato da governo, carabinieri e servizi segreti.''".<ref>[http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=18162 G8. Agnoletto: cade ipotesi della legittima difesa del carabiniere. Scajola si dimetta] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071211130148/http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=18162 |date=11 dicembre 2007 }}, ''RaiNews24'', 15 febbraio 2002</ref>
 
In seguito Scajola precisò, definendo "''non del tutto propria sotto il profilo giuridico e approssimativa se estrapolata dal contesto''" la dichiarazione da lui stesso rilasciata e affermando di non aver mai dato ordine alle forze dell'ordineordinato di aprire il fuocosparare suiai manifestanti.<ref>[http://www.repubblica.it/online/politica/scajola/dichiarazioni/dichiarazioni.html La Repubblica]</ref>
 
==== Caso Biagi e dimissioni ====
Riga 161:
La sera del 19 marzo 2002 a Bologna venne assassinato [[Marco Biagi]], [[giurista]] ed [[economista]] nonché [[consulente]] del [[Ministri del lavoro e delle politiche sociali della Repubblica Italiana|Ministro del lavoro e delle politiche sociali]] [[Roberto Maroni]], da parte di un commando delle [[Nuove Brigate Rosse]]. Scajola finì al centro delle polemiche poiché il ministero da lui diretto aveva tolto la scorta a Biagi, nonostante questi avesse manifestato preoccupazione per la propria vita. Per quanto riguarda le responsabilità relative alla mancata assegnazione della scorta a Biagi, autore del Libro Bianco sul lavoro, dagli atti giudiziari relativi all'inchiesta sull'uccisione di Biagi, è emerso che dal 25 luglio all'11 settembre 2000 il servizio di scorta per Biagi si estendeva a Bologna, Milano, Roma e Modena<ref>Volume "Oltre l'Orizzonte" pag. 183</ref>. A decidere a chi assegnare le scorte e a chi no, erano per legge i Comitati Provinciali per l'Ordine e la Sicurezza<ref>Volume "Oltre l'Orizzonte" pag. 200</ref>. Ed è quello di Roma, improvvisamente, che il 9 giugno 2001 revoca la scorta a Biagi. Biagi, che continuava a ricevere minacce di morte, inoltra la sua protesta e scrive ripetutamente ad amici delle istituzioni (ministri, prefetti e questori): [[Maurizio Sacconi]] (sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali), [[Stefano Parisi]] (direttore di Confindustria), [[Pier Ferdinando Casini]] (presidente della Camera), [[Sergio Iovino]] (prefetto di Bologna) e [[Roberto Maroni|Maroni]] stesso.<ref>Volume "Oltre l'Orizzonte"</ref>
 
Il 30 giugno [[2002]] il ''[[Corriere della Sera|]]''Corriere della Sera'']] e il [[Il Sole 24 Ore|''Sole 24 Ore'']] pubblicarono una chiacchierata tra Scajola (in visita ufficiale a [[Cipro]]) e alcuni giornalisti.<ref>{{Cita news |autore = [[Dino Martirano]] |url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/30/Scorta_negata_Biagi_sfogo_Scajola_co_0_02063010821.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/30/Scorta_negata_Biagi_sfogo_Scajola_co_0_02063010821.shtml|titolo = Scorta negata a Biagi, lo sfogo di Scajola |pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|giorno = 30 |mese = 06|anno = 2002 |p=3|accesso=19 marzo 2008}}</ref>
 
{{citazione|<small>A Bologna hanno colpito Biagi che era senza protezione ma se lì ci fosse stata la scorta i morti sarebbero stati tre. E poi vi chiedo: nella trattativa di queste settimane sull'articolo 18 quante persone dovremmo proteggere? Praticamente tutte». E a questo punto il ministro sorprende i presenti quando gli viene detto che Biagi era comunque una figura centrale nel dialogo sociale: protagonista del patto di Milano, coautore del Libro Bianco, consulente del ministero del Welfare, della Cisl, della Confindustria. C'è un attimo di silenzio, Scajola volta le spalle, si blocca, azzarda: «Non fatemi parlare. Figura centrale Biagi? Fatevi dire da Maroni se era una figura centrale: era un rompicoglioni che voleva il rinnovo del contratto di consulenza.</small>}}
Riga 169:
 
==== Tratta aerea Albenga-Fiumicino ====
Scajola era al [[Palazzo del Viminale|Viminale]] da qualche mese, ricoprendo il suo primo incarico come ministro, quando la compagnia aerea di bandiera italiana [[Alitalia]] affidò ai propri manager il compito di studiare l'istituzione di un volo di linea quotidiano dall'[[Aeroporto di Albenga-Riviera Airport|aeroporto di Albenga]] a [[Aeroporto di Roma-Fiumicino|quello di Roma Fiumicino]]. La nuova rotta, anche grazie all'interessamento personale del ministro, entrò in funzione il 17 maggio 2002, e il nuovo collegamento vennevenendo presentatopresentata ufficialmente dall'[[amministratore delegato]] di Alitalia [[Francesco Mengozzi]] e da Scajola. Ma conCon la stessa velocità con cui era stato istituito, tuttavia, il collegamento diretto Albenga-Fiumicino venne soppresso da Alitalia poco dopo le dimissioni di Scajola dal [[Ministero dell'interno|Viminale]].
 
In un'[[interrogazione parlamentare]], il deputato di [[Rifondazione Comunista]] [[Gigi Malabarba]] affermò che il massimo storico di passeggeri registrati su quel volo era stato di sole 18 unità: e disse che "''Era un volo ad personam per il ministro Scajola''", sottolineò, basandosi sul presupposto che [[Albenga]] ([[Provincia di Savona|Savona]]) dista 33 chilometri da [[Imperia]] (città di residenza di Scajola).
 
Poco dopo illa rientronomina di Scajola al governo comea ministro per l'attuazione del programma di governo (28 agosto 2003), ricomparvevenne anchenuovamente ilistituito un volo madi nonlinea piùdiretto trada leAlbenga rottea di AlitaliaRoma, bensìquesta convolta da [[Air One]] (sussidiaria di Alitalia), in regime di continuità territoriale con i contributi dello Stato: un milione di euro che il governo [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] mise a disposizione dei collegamenti aerei frada e verso le aree più “''decentrate''”,. ma ancheAnche il volo Air One, tuttavia, venne in seguito cancellato nel 2007, quando Scajola nonsmise eradi piùfar alparte del governo.<ref>{{Cita news|url = http://laderiva.corriere.it/2008/07/alitalia_e_sullorlo_del_fallim.html|titolo = Alitalia "è sull'orlo del fallimento" Ora lo scoprono anche i ministri|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|giorno = 06|mese = 07|anno = 2008|accesso=4 maggio 2010}}</ref>
 
Nel [[Governo Berlusconi IV]] Scajola èfu nominato [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|Ministro dello sviluppo economico]] ed il volo Albenga-Fiumicino venne ripristinato.<ref>{{Cita news|url = http://www.corriere.it/politica/08_agosto_17/scajola_albenga_roma_7674e1a0-6c33-11dd-9087-00144f02aabc.shtml|titolo = Scajola e il milione di euro stanziato per il volo Albenga-Roma|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|giorno = 17|mese = 08|anno = 2008|accesso=19 agosto 2008}}</ref><ref>{{Cita news|url = http://edicola.avvenire.it/ee/avvenire/default.php?pSetup=avvenire&curDate=20080819&goTo=A02|titolo = Quando il provincialismo fa rima con lo spreco|pubblicazione = [[Avvenire]]|giorno = 19|mese = 08|anno = 2008|autore = Francesco Riccardi|accesso=19 agosto 2008||urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080814164849/http://edicola.avvenire.it/ee/avvenire/default.php?pSetup=avvenire}}</ref>
 
Scajola ha sempre dichiarato chedi haaver volatoutilizzato nella maggior parte dei casi dalll'[[Aeroporto di Genova-Sestri|aeroporto di Genova]], e non da quello di Albenga<ref name="ReferenceC">"Il volo Roma-Albenga non è un inciucio" - La Repubblica del 28 settembre 2008 pag. 28</ref>, eper harecarsi semprea Roma dalla Liguria in aereo quando ricopriva incarichi governativi, e di consideratoconsiderare pretestuosa la polemica: "''il solo scopo di questa rotta è collegare meglio la Liguria - una regione turistica del nord molto disagiata per ragioni morfologiche - al resto dell'Italia. Albenga rientra tra gli scali minori in aree turistiche o economiche importanti (individuati in base ad una legge del 1999 fatta dal [[Governo Prodi I|primo governo Prodi]]). Dal 2005 al 2007 la linea Roma-Albenga, gestita da soli imprenditori privati senza contributi pubblici, è stata utilizzata da oltre 32.000 passeggeri, in gran parte diretti a [[Sanremo]], [[Alassio]] e in [[Costa Azzurra]]''".<ref name="ReferenceC" />
 
=== Incarichi di partito in Forza Italia ===
Riga 205:
Dal 10 novembre 2010 è Presidente della ''Fondazione Cristoforo Colombo per le libertà''. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce alla rinascita di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]].
 
Durante la [[campagna elettorale]] della [[elezioni regionali in Liguria del 2015]], che vedranno la vittoria del candidato del centro-destra [[Giovanni Toti]], sostiene la candidatura di suodel nipote Marco (figlio del fratello [[Alessandro Scajola|Alessandro]]) al [[consiglio regionale della Liguria]], organizzando varie iniziative tra cui un [[aperitivo]] nella sua [[villa]] di Imperia con un centinaio di amici<ref>{{Cita web |url=http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2015/05/10/ARmCgqOE-elezioni_regionali_aperitivo.shtml |titolo=Elezioni regionali, aperitivo da Scajola: «Tutti per Toti» |accesso=13 maggio 2015 |dataarchivio=14 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150514024841/http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2015/05/10/ARmCgqOE-elezioni_regionali_aperitivo.shtml |urlmorto=sì }}</ref>; Marco Scajola risulterà eletto in consiglio regionale in occasione della tornata elettorale.
 
A luglio [[2015]] annuncia la sua iscrizione al [[Partito Radicale Transnazionale]], per sostenere le sue iniziative garantiste sulla giustizia.<ref>[http://www.sanremonews.it/2015/07/13/leggi-notizia/argomenti/politica-1/articolo/claudio-scajola-annuncia-mi-sento-di-iscrivermi-al-partito-radicale-per-la-battaglia-su-carceri-e.html SanremoNews.it - Claudio Scajola annuncia: "Mi sento di iscrivermi al Partito Radicale per la battaglia su carceri e giustizia!"]</ref>
 
=== Ritorno a sindaco di Imperia ===
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2018#Imperia|elezioni amministrative del 2018]] si ricandida a sindaco di Imperia, sostenuto da tre [[liste civiche]] (''Imperia Insieme'', ''Obiettivo Imperia'' e ''Area Aperta'') e [[Il Popolo della Famiglia]], dove Scajola; risulta, con il 35,28%, il più votato al primo turno (cosicché le sue prime due liste), e accedendoaccede al ballottaggio col candidato diufficiale del [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] Luca Lanteri (28,68%)<ref>{{Cita web |url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20180610/scrutiniGI070370290 |titolo=Eligendo Comune di Imperia |accesso=5 agosto 2018 |dataarchivio=6 agosto 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180806024758/https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20180610/scrutiniGI070370290 |urlmorto=sì }}</ref>, dove il 24 giugno viene eletto sindaco col 52,05%, battendo Lanteri e, diventando per la terza volta sindaco della città e riportando una personalità di centro-destra alla guida del comune dopo il quinquennio di governo della giunta di centro-sinistra guidata da [[Carlo Capacci]].
 
Il 25 luglio, a meno di un mese dell'insediamento, per preservare gli equilibri di bilancio del Comune, Scajola vende le azioni possedute dell'[[Autostrada dei Fiori (azienda)|Autostrada dei Fiori S.p.A.]] pari allo 0,88% del capitale sociale alla società [[Società Autostrada Ligure Toscana|Salt S.p.A.]] al prezzo di 5,30 per azione per un incasso totale di 3.779.000 euro<ref>[http://www.imperiapost.it/337412/imperia-il-comune-cede-le-azioni-dellautofiori-spa-lannuncio-di-scajola-in-consiglio-vendute-a-3-milioni-e-700-mila-euro-preservati-gli-equilibri-di-bilancio IMPERIA: IL COMUNE CEDE LE AZIONI DELL’AUTOFIORI SPA. L’ANNUNCIO DI SCAJOLA IN CONSIGLIO: “VENDUTE A 3 MILIONI E 700 MILA EURO. PRESERVATI GLI EQUILIBRI DI BILANCIO”]</ref>. Il valore azionario concordato risulta superiore sia al valore patrimoniale di 5,189 €, sia a quello di 5,12 € indicato come base dell’asta del 2016, peraltro andata deserta, sia, ancora, alla precedente offerta che la Salt aveva fatto alla vecchia amministrazione [[Carlo Capacci|Capacci]] (4,85 €).<ref>[http://www.imperiapost.it/338027/vendita-azioni-autostrada-dei-fiori-lassessore-giribaldi-replica-a-imperia-al-centroofferta-congrua-superiore-al-valore-patrimoniale VENDITA AZIONI AUTOSTRADA DEI FIORI, L’ASSESSORE GIRIBALDI REPLICA A “IMPERIA AL CENTRO”: ” OFFERTA CONGRUA, SUPERIORE AL VALORE PATRIMONIALE”]</ref>
 
Il 15 ottobre 2018 fonda l'associazione politica ''Polis''<ref>{{Cita web|url=https://www.riviera24.it/2018/10/imperia-nasce-lassociazione-politica-del-sindaco-claudio-scajola-573670/|titolo=Imperia, nasce il "partito" del sindaco Claudio Scajola|sito=Riviera24|data=15 ottobre 2018|accesso=25 luglio 2020}}</ref> la quale, nel corso delle [[Elezioni regionali in Liguria del 2020|elezioni regionali liguri del 2020]], sostiene il Presidente uscente [[Giovanni Toti]] correndo in un'unica lista con [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] e [[Maurizio Lupi|Liguria Popolare]]; il suo candidato [[Luigi Sappa]] raccoglie 2.800 preferenze nella Provincia di Imperia arrivando primo ma non risultando eletto poiché la lista ottiene solo un seggio nella Provincia di Genova.<ref>{{Cita web|url=https://www.genova24.it/2020/08/regionali-i-moderati-corrono-insieme-anche-scajola-con-forza-italia-e-liguria-popolare-240621/|titolo=Regionali, i moderati corrono insieme: anche Scajola con Forza Italia e Liguria Popolare - Genova 24|sito=Genova24.it|data=10 agosto 2020|accesso=10 agosto 2020}}</ref> Il nipote Marco invece è rieletto tra le file della lista Toti..
 
==== Presidente della Provincia di Imperia e Incarichi nell'ANCI e nell'UPI ====
Riga 224:
Il 23 marzo 2023 all'Auditorium della Camera di Commercio di Imperia, davanti a una platea di oltre 500 persone, Scajola annuncia di ricandidarsi a sindaco con il sostegno di due liste “targate” ''Polis'', "''Avanti con Scajola"'' e "''Insieme con Scajola"'',<ref>Include candidati di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]], [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] e [[Noi moderati]]</ref> e ''[[Lega per Salvini Premier|Prima Imperia]]'' con l'appoggio senza simboli dei partiti di centro-destra.<ref>[https://www.imperiapost.it/609441/elezioni-imperia-claudio-scajola-si-ricandida-sindaco-cittadini-non-fatevi-ingannare-scegliete-senza-pregiudizi-mirando-alla-citta-del-futuro-foto-e-video Elezioni Imperia: Claudio Scajola si ricandida Sindaco. “Cittadini, non fatevi ingannare. Scegliete senza pregiudizi mirando alla città del futuro”]</ref><ref>[https://www.imperiapost.it/609455/elezioni-imperia-lannuncio-di-claudio-scajola-avremo-tre-liste-civiche-non-si-puo-amministrare-nascondendosi-dietro-ai-simboli-di-partito Elezioni Imperia: l’annuncio di Claudio Scajola. “Avremo tre liste civiche. Non si può amministrare nascondendosi dietro ai simboli di partito”]</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.riviera24.it/2023/04/lultima-frontiera-di-fratelli-ditalia-due-candidati-nelle-liste-scajola-sono-casano-e-sclafani-808448/|titolo=L'ultima frontiera di Fratelli d'Italia, due candidati nelle liste Scajola: sono Casano e Sclafani|sito=Riviera24|data=8 aprile 2023|lingua=it|accesso=14 maggio 2023}}</ref> Scajola è sfidato, per il centro-sinistra, dal vicecommissario di polizia Ivan Bracco, che dal 2010 ha indagato su di lui per sei diverse inchieste, tutte archiviate tranne una, quella in cui il politico avrebbe favorito la latitanza dell’ex deputato di Fi [[Amedeo Matacena]] (in primo grado condannato a 2 anni)<ref>{{Cita web|url=https://amp-video.repubblica.it/amp/metropolis/metropolis328-imperia-duello-al-mercato-tra-scajola-e-il-poliziotto-che-lo-ha-indagato/444467/445431|titolo=Metropolis/328 - Imperia, duello al mercato tra Scajola e il poliziotto che lo ha indagato - la Repubblica|sito=amp-video.repubblica.it|accesso=14 maggio 2023}}</ref>, dal generale dei carabinieri Luciano Zarbano appoggiato dalla lista "[https://primalariviera.it/politica/comunali-imperia-zarbano-resta-candidato-anche-senza-fratelli-ditalia/ Imperia senza padroni]", dall'ingegnere Enrico Lauretti appoggiato dalla lista [https://www.primocanale.it/politica/22862-elezioni-imperia-il-candidato-lauretti-siamo-in-una-fase-storica.html "Area Aperta"] e da Stefano Semeria con la lista "[https://www.comune.imperia.it/index.php/it/elezioni-trasparenti/201-candidati-sindaco/1103-stefano-semeria Movimento 5 stelle 2050]"..
 
Il 15 maggio viene confermato sindaco al primo turno con il 63% dei voti, staccando di oltre 40 punti percentuali Ivan Bracco, rappresentante di liste di sinistra civiche e non, giunto secondo in classifica.<ref>[https://www.imperiapost.it/618019/elezioni-imperia-claudio-scajola-trionfa-con-il-62-dei-voti-premiato-il-lavoro-fatto-in-questi-anni-bracco-ci-sono-40-punti-di-differenza-foto-e-video Elezioni Imperia: Claudio Scajola trionfa con il 62% dei voti]</ref>
 
=== Elezioni europee e regionali in Liguria del 2024 ===
In vista delle [[Elezioni europee del 2024 in Italia|elezioni europee del 2024]] Scajola firma per primo il manifesto dei civici a sostegno di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] sotto le insegne di ''Polis''<ref>{{Cita web|url=https://www.sanremonews.it/2024/04/29/leggi-notizia/argomenti/politica-1/articolo/claudio-scajola-primo-firmatario-del-manifesto-di-adesione-al-partito-popolare-europeo-dei-movimenti.html|titolo=Claudio Scajola primo firmatario del manifesto di adesione al Partito popolare europeo dei movimenti civici (video)|sito=Sanremonews.it|data=29 aprile 2024|lingua=it|accesso=30 aprile 2024}}</ref>. Mentre alle [[Elezioni regionali in Liguria del 2024|elezioni regionali in Liguria dello stesso anno]] è stato tra i fautori della candidatura del [[sindaco di Genova]] [[Marco Bucci (politico)|Marco Bucci]] per la [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|coalizione di centro-destra]], col nipote Marco che rientra in Forza Italia insieme a diversi amministratori locali<ref>{{Cita web|url=https://www.primocanale.it/politica/46014-tajani-a-genova-tra-ritorni-e-applausi-per-bucci-%C3%A8-il-migliore.html|titolo=Tajani a Genova tra ritorni e applausi per Bucci: "È il migliore"|autore=Giorgia Fabiocchi|sito=www.primocanale.it|data=2024-09-18|lingua=it-it|accesso=2024-09-18}}</ref>, risultando determinante alla vittoria di Bucci e contribuendo a rendere Forza Italia la seconda lista del centro-destra nella [[provincia di Imperia]] con il 17,5%, mentre il nipote Marco viene rieletto consigliere regionale con 6.308 preferenze e poi confermato assessore nella giunta regionale.<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/politica/2024/10/28/news/oro_a_ponente_genova_tradisce_bucci_la_vittoria_arriva_grazie_ai_voti_di_scajola-17567657/|titolo=Oro a Ponente. Genova tradisce Bucci, la vittoria arriva grazie ai voti di Scajola|sito=HuffPost Italia|data=2024-10-28|lingua=it|accesso=2024-10-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://radioaldebaran.it/ecco-la-nuova-giunta-regionale-non-ci-sono-assessori-del-tigullio/275227|titolo=Ecco la nuova giunta regionale, non ci sono assessori del Tigullio|sito=https://radioaldebaran.it|data=2024-11-18|lingua=it-IT|accesso=2024-11-18}}</ref>
 
Nel settembre 2025 dopo dieci anni rientra ufficialmente in Forza Italia.<ref>{{cita web|url=https://www.primocanale.it/politica/58648-claudio-scajola-torna-in-forza-italia-con-convinzione.html|titolo=Claudio Scajola torna in Forza Italia: "Con convinzione" |data=27 settembre 2025|accesso=27 settembre 2025}}</ref>
 
== Vicende giudiziarie ==
Su tutti i procedimenti che lo hanno visto coinvolto:
Riga 280 ⟶ 283:
L'8 maggio [[2014]] viene arrestato dalla [[Direzione Investigativa Antimafia|DIA]] di [[Reggio Calabria]] con l'accusa di aver agevolato la latitanza verso il [[Libano]] dell'ex deputato [[Amedeo Matacena]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2014/05/08/news/arrestato_scajola-85533400/|titolo=Scajola arrestato dalla Dia: "Ha favorito la latitanza dell'ex deputato Matacena"|pubblicazione=la Repubblica|data=8 maggio 2014|accesso=8 maggio 2014}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Giovanni Bianconi e Fiorenza Sarzanini|url=http://www.corriere.it/cronache/14_maggio_10/lettera-gemayel-trovata-casa-scajola-lo-portiamo-libano-64a5a1f0-d805-11e3-8ef6-8a4c34e6c0bb.shtml|titolo=La lettera di Gemayel trovata in casa di Scajola: «Lo portiamo in Libano»|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=10|mese=maggio|anno=2014|accesso=10 maggio 2014}}</ref>
 
Il 13 giugno [[2014]], dopo 36 giorni di reclusione nel carcere di Regina Coeli, il tribunale del Riesame di [[Reggio Calabria]] gli ha concesso gli arresti domiciliari accogliendo in parte il ricorso dei suoi legali, Giorgio Perroni ed Elisabetta Busuito. Resta invece in carcere Chiara Rizzo, la moglie di [[Amedeo Matacena]].<ref>[https://www.corriere.it/politica/14_giugno_13/scajola-arresti-domiciliari-resta-invece-carcere-matacena-a131aed2-f2d3-11e3-9109-f9f25fcc02f9.shtml Scajola agli arresti domiciliari Resta invece in carcere la Matacena]</ref> Nel dicembre [[2018]] il procuratore aggiunto di [[Reggio Calabria]] [[Giuseppe Lombardo (magistrato)|Giuseppe Lombardo]] con un'ordinanza ha riqualificato il capo d'imputazione, contestando a Scajola ''di avere agevolato un'associazione segreta collegata ad associazione di tipo mafioso ed armata... consentendo, o comunque agevolando, condotte delittuose diversificate.''<ref>[https://www.ilmessaggero.it/italia/inchiesta_su_scajola_per_la_fuga_di_matacena-4148965.html Scajola, si aggrava l&#039;accusa. Il pm: «Ha agevolato associazione segreta»]</ref><ref>[http://www.ansa.it/liguria/notizie/2019/02/18/scajola-chiese-aiuto-cosche-su-impregilo_5eeafdbc-cb3e-47b4-a0a7-b360676c2f96.html Scajola chiese aiuto cosche su Impregilo - Liguria - ANSA.it]</ref> Il 4 novembre 2019 il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, pur escludendo l’aggravante mafiosa, ha chiesto la condanna di Scajola a quattro anni e sei mesi di reclusione per aver aiutato l'ex parlamentare berlusconiano, ancora oggi latitante a Dubai. Il 24 gennaio 2020 viene condannato a 2 anni di reclusione con sospensione condizionale della pena per procurata inosservanza della pena mentre risulta caduta l'aggravante mafiosa.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/20_gennaio_24/claudio-scajola-condanna-2-anni-l-ex-ministro-dell-interno-3c612f36-3ecd-11ea-8542-4d802b9e331b.shtml|titolo=Claudio Scajola e il caso Matacena: in primo grado condanna a 2 anni per l’ex ministro dell’Interno|autore=Carlo Macrì|sito=Corriere della Sera|data=24 gennaio 2020|accesso=24 gennaio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://genova.repubblica.it/cronaca/2020/01/24/news/processo_matacena_scajola_condannato_a_due_anni-246601108/|titolo=Reggio Calabria, processo Matacena, Scajola condannato a due anni ma non per mafia|sito=Repubblica.it|data=24 gennaio 2020|accesso=24 gennaio 2020}}</ref>
 
=== Caso Biagi: prescritto (2014-2015) ===
Riga 354 ⟶ 357:
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 8 maggio 2008 – 4 maggio 2010
|precedente = [[Pier Luigi Bersani]]<br/>[[Paolo Gentiloni]]<br /><small>(Telecomunicazioni)</small><ref name="ReferenceD">Ministero accorpato a quello dello sviluppo economico.</ref>
|successivo = [[Paolo Romani]]
|note = <references />
}}
{{Box successione
Riga 386 ⟶ 389:
|periodo = 23 aprile 2005 – 17 maggio 2006
|precedente = [[Antonio Marzano]]
|successivo = [[Pier Luigi Bersani]]<ref name="ReferenceE">Rinominato Ministero dello sviluppo economico.</ref>
|note = <references />
}}
{{Box successione