Tennis: differenze tra le versioni

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È considerato uno sport completo, tipicamente asimmetrico perché il braccio che impugna la racchetta viene usato più spesso dell'altro (più correttamente si dovrebbe utilizzare il termine "armonico/disarmonico" in quanto la "simmetria/asimmetria" è un concetto fisiologico preciso<ref>{{Cita libro|autore=Rodolfo Lisi|titolo=Tennis e scoliosi, stato dell'arte|url=https://search.worldcat.org/it/title/1088740818|anno=2007|editore=Lombardo|città=Roma|ISBN=9788870201208}}</ref>) e richiede ottime capacità fisiche ([[Coordinazione motoria|coordinazione]], velocità e resistenza sulla distanza) e mentali (tecnica nei colpi, [[tattica]], visione di gioco, [[Riflesso|riflessi]] e [[intuizione|intuito]]).
[[File:Best Tennis Racquet.jpg|min|Racchette da tennis]]
IL'azione giocatoridi utilizzanogioco unaconsiste [[racchettanel dacolpire tennis]],la disciplinata dal regolamento ufficialepalla, con lo scopo di colpire una [[pallaracchetta (sport)da tennis|pallaracchetta]]. Infattiregolamentare, loin scopomodo delche giocorimbalzi ènella colpiremetà lacampo palla per far sì che ldell'avversario, postoe nell'altraallo metàscopo delche campo da gioco,questi non possariesca ribatterlaa doporimandarla. ilL'avversario primo rimbalzo:ha l'obbligo deldi primolasciar rimbalzocompiere èil rimbalzo solo inquando risposta allala palla è messa in gioco dalla battuta dell'avversario,; nelle altre fasi deldi gioco è consentito ribatterla anche colpire al volo.
 
Si può considerare una disciplina atletica molto faticosa poiché, oltre alla forza fisica, alla precisione, alla destrezza, alla coordinazione e alla resistenza fondamentali a livello agonistico, sono necessari pure l'acume tattico e il fattore mentale. Gli infortuni sono da ascrivere a elevati carichi di lavoro (professionisti) e a scarsa tecnica di gioco (amatori).<ref>{{Cita libro|autore=Rodolfo Lisi|titolo=Patologie del tennista|url=https://search.worldcat.org/it/title/1107646194?oclcNum=1107646194|anno=2018|editore=Libreria Ghedini|città=Milano|ISBN=9788877800992}}</ref> Nel primo caso, alcuni saggisti ipotizzano un incremento del rischio di infortunio allorquando si passa, senza la necessaria gradualità, dalla terra rossa dei tornei europei all'erba dei tornei in preparazione a Wimbledon.<ref>{{Cita libro|autore=Rodolfo Lisi|titolo=Patologie degli arti inferiori nel tennista|url=https://www.aracne-editrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788854890633|anno=2016|editore=Aracne|città=Roma|ISBN=9788854890633}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Vincenzo Martucci|autore2=(Rodolfo Lisi)|url=https://www.sportsenators.it/08/07/2024/la-terra-promessa-del-tennis-rimane-quella-rossa/|titolo=La terra promessa del tennis rimane quella rossa|pubblicazione=Sport Senators|data=8 luglio 2024}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Adamo Recchia|autore2=(Rodolfo Lisi)|url=https://magazine.tennistalker.it/2024/06/03/sai-su-che-superficie-fa-meno-male-giocare-a-tennis/|titolo=Sai su che superficie fa meno male giocare a tennis?|
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=== Origine antica ed etimologia ===
L'origine delIl tennis potrebbe risalire a giochi appartenenti alladella cultura atletica greco-romana o a un gioco praticato dai [[Longobardi]], poi denominato [[pallacorda]], che primasi fupraticava praticatoin origine colpendo la palla con il palmo della mano, coperta da un guanto, dopoe che dal [[XV secolo]] fu praticato con racchetta:. a quellAll'epoca la racchetta consisteva in un rudimentale piatto corde delle dimensioni di quattro palmi, munito di un manico corrispondente alladella lunghezza media di un [[avambraccio]].
 
La prima presenzaoccorrenza della parola "''tennis"'', nella sua forma antiquata "''tenes"'', la si trova nella ''Cronaca di Firenze'' di [[Donato Velluti]], in cui si descrive l'evento che ne sarebbe stata lall'origine del termine: la visita, nel [[1325]], di alcuni cavalieri francesi a [[Firenze]]. Essi, giocandonel giocare a una versione evoluta dell'italianadella pallacorda italiana, avevano l'uso diusavano avvisare colui che riceveva la palla gridando "tenez!" in [[Lingua francese|francese]] ossia in [[Lingua francese|italiano]] :''tenez!'' ("tenete!").
 
=== Evoluzione del regolamento ===
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==Popolarità e diffusione==
{{L|sport|agosto 2025}}
{{F|tennis|agosto 2025|}}
{{C|Nel 2007 venne cambiato di titolo ma la sezione sarebbe da rivedere completamente reiserendola nella "storia", così è inguardabile.|tennis|agosto 2025}}
[[File:Rod Laver.jpg|min|Statua raffigurante Laver fuori della [[Rod Laver Arena]] di [[Melbourne]]]][[File:Steffi_Graf_backhand.jpg|min|[[Steffi Graf]]]]
Questo sport inizialmente ebbe popolarità tra gli sportivi britannici perché inglese era l'ideatore del gioco e le prime associazioni di praticanti, chiamate ''clubs'', si formarono nel [[Regno Unito]]: tra queste la più importante fu quella di [[Wimbledon (Londra)|Wimbledon]], denominata [[All England Lawn Tennis and Croquet Club]], dove il regolamento fu più volte modificato. Pure i primi campioni e campionesse furono britannici quindi la fama di tali personaggi contribuì ad aumentare l'interesse per il tennis tra i cittadini britannici nell'ultimo decennio del XIX secolo. Dai primi anni del XX secolo analoghe situazioni si verificarono in USA, Francia e Australia, dove organizzarono i tornei più importanti per dilettanti e dopo per professionisti costituendo il circuito dei [[campionati professionali di tennis]] dal 1927: infatti numerosi furono i campioni statunitensi, francesi, australiani tra giocatori dilettanti e professionisti. Tra i campioni, che dai primi anni del secolo scorso in poi raggiunsero una celebrità notevole diffondendo la popolarità del tennis, figurano gli statunitensi [[William Larned]], [[Maurice McLoughlin]], [[Bill Tilden]], [[Donald Budge]], [[Bobby Riggs]]; i francesi [[René Lacoste]], [[Henri Cochet]]. Degli anni '40 restano memorabili le imprese degli statunitensi [[Jack Kramer]] e [[Pancho Gonzales]] poi negli anni '50 diversi australiani raggiunsero i vertici delle classifiche mondiali, tra questi [[Ken Rosewall]] e [[Rod Laver]] segnarono un'epoca ventennale di vittorie ineguagliate sino agli anni '70 dando spettacolo nelle sfide tra loro: [[rivalità Laver–Rosewall]].
 
Altri campioni, che resero popolare il tennis in patria e altrove, diventando primi in classifica mondiale dopo vittorie nei tornei principali, sono: gli australiani [[Norman Brookes]], [[Jack Crawford]], [[Frank Sedgman]], [[Lew Hoad]], [[Ashley Cooper]], [[Neale Fraser]], [[Roy Emerson]], [[John Newcombe]], [[Patrick Rafter]], [[Lleyton Hewitt]]; gli statunitensi [[Frank Parker]], [[Budge Patty]], [[Dick Savitt]], [[Tony Trabert]], [[Jimmy Connors]], [[John McEnroe]], [[Jim Courier]], [[Andre Agassi]], [[Pete Sampras]], [[Andy Roddick]]; gli spagnoli [[Manuel Santana]], [[Carlos Moyá (tennista)|Carlos Moyá]], [[Juan Carlos Ferrero]], [[Rafael Nadal]], [[Carlos Alcaraz]]; i cechi [[Karel Kozeluh]], [[Jaroslav Drobny (tennista)|Jaroslav Drobny]], [[Ivan Lendl]]; gli svedesi [[Björn Borg]], [[Mats Wilander]], [[Stefan Edberg]]; i russi [[Evgenij Kafel'nikov]], [[Marat Safin]], [[Daniil Medvedev]]; i tedeschi [[Hans Nusslein]], [[Gottfried von Cramm]], [[Boris Becker]];
i britannici [[Fred Perry]], [[Andy Murray]]; l'italiano [[Jannik Sinner]]; il neozelandese [[Anthony Wilding]]; lo svizzero [[Roger Federer]]; il serbo [[Novak Đoković]]; il romeno [[Ilie Nastase]]; l'austriaco [[Thomas Muster]]; il messicano [[Rafael Osuna]]; l'ecuadoriano [[Pancho Segura]]; il brasiliano [[Gustavo Kuerten]]; il cileno [[Marcelo Ríos]]. Tra le tenniste più vincenti e popolari figurano: [[Molla Mallory]], [[Suzanne Lenglen]], [[Helen Wills Moody]], [[Margaret Osborne duPont]], [[Doris Hart]], [[Maureen Connolly]], [[Althea Gibson]], [[Maria Bueno]], [[Margaret Smith Court]], [[Billie Jean King]], [[Evonne Goolagong]], [[Chris Evert]], [[Martina Navrátilová]], [[Steffi Graf]], [[Monica Seles]], [[Arantxa Sánchez Vicario]], [[Lindsay Davenport]], [[Jennifer Capriati]], [[Martina Hingis]], [[Marija Šarapova]], [[Ana Ivanović]], [[Kim Clijsters]], [[Justine Henin]], [[Serena Williams]], [[Venus Williams]], [[Caroline Wozniacki]], [[Viktoryja Azaranka]], [[Simona Halep]], [[Ashleigh Barty]], [[Naomi Osaka]], [[Iga Świątek]], [[Aryna Sabalenka]].
 
Altro fattore di popolarità è costituito dalle rivalità tra i campioni o campionesse e le sfide tra loro chiamate ''testa a testa'' come la [[rivalità Borg-McEnroe]] alla quale fu dedicato il film [[Borg McEnroe]]. Nel primo ventennio degli [[anni 2000|anni duemila]], il tennis gode di un netto aumento di popolarità grazie anche all'esaltazione mediatica del dualismo tra lo [[svizzero]] Roger Federer, per molto tempo numero uno al mondo e considerato uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, e lo [[Spagna|spagnolo]] Rafael Nadal, titolare del maggior numero di vittorie nei tornei principali su [[terra battuta]] e vincitore di quattordici edizioni del [[Open di Francia|Roland Garros]]: [[rivalità Federer-Nadal]].<ref>
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Questo sport ebbe ulteriore popolarità per un gruppo di nove giocatrici, capeggiate e coordinate da Billie Jean King, che nel 1971 rifiutarono di ricevere montepremi inferiori ai colleghi quindi si accordarono con l'azienda Virginia Slim, che finanziò il circuito di tornei [[Virginia Slims Circuit 1971]] esclusivamente per giocatrici distribuendo montepremi congrui e parificati a quelli degli uomini. Pertanto, per evitare una perenne [[battaglia dei sessi (tennis)|battaglia dei sessi]] e conseguente boicottaggio, i dirigenti dei principali tornei parificarono i montepremi per donne e uomini a partire dal 1973. Grazie all'iniziativa di nove tenniste, le professioniste del tennis diventarono un esempio e punto di riferimento per tutte le altre atlete degli altri sport nel mondo intero.<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/sport/20_gennaio_02/billie-jean-sue-sorellele-9-pioniere-che-1970boicottarono-uomini-608e2e54-2da2-11ea-af94-9dcececd831c.shtml|titolo=Billie Jean e le sue sorelle: le 9 pioniere che nel '70 boicottarono gli uomini|data=2 gennaio 2020}}</ref> Si consideri che le tenniste più vincenti, sfruttando la loro enorme popolarità, dagli anni '80 del secolo scorso diventarono le prime atlete ad accumulare introiti pubblicitari paragonabili a quelli dei colleghi e alcune giovani campionesse avvenenti sono ritratte su copertine di riviste come le coetanee [[modella|modelle]] famose.<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/sport/tennis/23_luglio_13/billie-jean-king-sinner-ha-voluto-conoscermi-875b2b4e-216f-11ee-9198-c4684ec34a4c.shtml|titolo=Billie Jean King: «Sinner ha voluto conoscermi, sono rimasta senza parole»|autore=Gaia Piccardi|data=14 luglio 2023}}</ref>
 
In base a statistiche solo indicative, poiché attualmente è impossibile essere scientificamente precisi, proprio per l'eccezionale successo popolare di [[tennisti]] e tenniste, molti esperti ritengono che il tennis sia lo sport più seguito in generale dal pubblico televisivo mondiale.
 
In [[Italia]] un aumento della popolarità del tennis si verificò grazie alle vittorie di tornei importanti conseguite da [[Nicola Pietrangeli]] negli [[anni 1950|anni cinquanta]]: varie partite di tali vittorie furono trasmesse dalla [[RAI]] con il commento del telecronista [[Giorgio Bellani]].<ref>
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La diffusione della pratica del tennis ebbe impulso anche grazie al successo di Adriano Panatta in tornei internazionali di grande importanza come gli [[Internazionali d'Italia]] che si svolgono a [[Roma]] e il [[Open di Francia|Roland Garros]] di [[Parigi]] nonché alla popolarità di campioni stranieri. Inoltre in quegli anni [[Rai]] e [[Mediaset]] trasmettevano spesso tornei commentati prevalentemente da [[Gian Piero Galeazzi]] e [[Rino Tommasi]]. La popolarità del tennis in Italia diminuì a metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], quando entrarono in scena le [[televisione a pagamento|televisioni a pagamento]]. Questo calo è indissolubilmente legato alla sua cancellazione di fatto dai canali della tv generalista.
 
Nei primi anni di questo secolo è soprattutto il tennis femminile a regalare all'Italia le maggiori soddisfazioni, grazie alla conquista di quattro [[Fed Cup]] e alle numerose vittorie individuali di quattro tenniste che sono entrate tra le prime sette della classifica mondiale:A [[Francesca Schiavone]] n. 4, [[Sara Errani]] n. 5, [[Flavia Pennetta]] n. 6, [[Roberta Vinci]] n. 7. A Schiavone, vincitrice del [[Open di Francia 2010|Roland Garros 2010]] e finalista nel 2011, si deve il ritorno in chiaro, dopo tredici anni, di una partita del torneo francese e, in generale, di una partita di tennis in RAI dopo quattro anni dalla [[Coppa Davis]] e [[Fed Cup]]. La citata finale ha avuto un ampio seguito, considerando che è stata acquistata e posta in programmazione su [[Rai 2]] circa venti ore prima dell'evento: due milioni di telespettatori per l'intero incontro, con punta di tre milioni e mezzo per il tie-break decisivo (dati [[Auditel]]). Nel 2015 la brindisina Pennetta e la tarantina Vinci disputarono la finale di US Open stabilendo un primato storico: mai due italiane, o italiani, si erano contese un titolo di [[Grande Slam (tennis)|torneo Slam]] prima di loro. Tale evento ebbe risonanza mondiale poiché nelle semifinali eliminarono le prime due tenniste della classifica generale giocando colpi spettacolari e vincenti, che richiamarono in massa tifosi e appassionati per la finale: lo [[Arthur Ashe Stadium|stadio centrale di New York]] risultò tutto esaurito e molti non riuscirono a comprare i biglietti; per onorare le due tenniste, il capo di Governo italiano e il presidente del [[CONI]] nonché il presidente della [[Federazione Italiana Tennis|FIT]] raggiunsero lo stadio con un aereo della flotta statale italiana. Inoltre lL'incontro Pennetta-Vinci fu trasmesso gratuitamente in diretta dall'emittente televisiva [[Nove (rete televisiva)|NOVE]] con le cerimonie di apertura e premiazione. A Brindisi e Taranto furono allestiti schermi giganti in piazze centrali.
 
Per alcuni anni il tennis in chiaro è stato limitato a quattro partite, cioè una semifinale e la finale dei tornei maschile e femminile degli [[Internazionali d'Italia]], trasmesse su [[Italia 1]], che dal [[2004]] al [[2013]] ha detenuto i diritti su queste fasi del massimo torneo italiano. Lo scenario cambia dal 2009 a causa di due fattori: l'ingresso di [[SuperTennis]] nel panorama televisivo italiano e il ritorno d'interesse originato dalle vittorie delle quattro tenniste italiane citate in tornei importanti. Per la prima volta dal 1998, la [[Rai]] torna ad acquisire i diritti del secondo Slam dell'anno trasmettendo incontri sui canali [[Rai Sport 1]] e [[Rai Sport 2]] tra il 2012 e il 2014, con qualche incursione su Rai 2 e [[Rai 3]].
 
Dal 2023 torna in chiaro dopo 34 anni un torneo del Grande Slam, vale a dire gli Us Open su [[Supertennis]]. Inoltre, la trasmissione su Rai 2 delle partite delle [[ATP Finals 2023]] di [[Jannik Sinner]] ha un seguito altissimo, che arriva fino ai 5 milioni e mezzo di telespettatori su [[Rai 1]] per la finale contro [[Novak Đoković|Novak Djokovic]].<ref>{{cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2023/11/sinner-djokovic-da-record-e-la-partita-di-tennis-piu-vista-di-sempre-in-italia-dd453e6b-af18-4461-86a1-7ea38f0eb19b.html|titolo=Sinner-Djokovic da record: è la partita di tennis più vista di sempre in Italia|data=20 novembre 2023}}</ref> Tra Finals e Coppa Davis, i dati d'ascolto della tv di Stato testimoniano la rinnovata esplosione del fenomeno tennistico in Italia.
 
James Van Alen nel 1954 fondò la [[International Tennis Hall of Fame]] che attualmente è il più grande museo di tennis nel mondo. Ha sede a [[Newport (Rhode Island)|Newport]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in questo museo sono custodite racchette, maglie, cappelli, foto di molti campioni e personalità illustri del tennis che vengono ammessi in qualità di membri. Tra gli italiani, [[Nicola Pietrangeli]] è diventato membro nel 1986, seguìto nel 2006 da [[Gianni Clerici]], scrittore, giornalista e commentatore televisivo per [[Sky Italia]].
 
Dai primi anni del XXI secolo questo sport s'è diffuso in modo capillare e ha seguito il corso della [[globalizzazione]] economica diventando un affare importante per molte aziende che investono sul tennis finanziando l'organizzazione di tornei e stipulando "contratti faraonici" con i campioni, che raggiungono i primi posti della graduatoria mondiale, per ottenere da loro la pubblicità sui prodotti da vendere ossia abbigliamento sportivo, racchette, palle, bevande e altro. Per aumentare la diffusione, quindi il [[mercato]] del tennis, vengono fatte continuamente proposte per rendere le partite meno lunghe e più appetibili per eventuali nuovi appassionati, che poi comprano i biglietti dei tornei e gli abbonamenti delle varie emittenti televisive; pertanto un cambio di regolamento è avvenuto nel torneo [[Next Generation ATP Finals]] e altri cambiamenti vengono valutati per il futuro:<ref>{{cita web|url=https://sportnet-sme-sk.translate.goog/spravy/set-do-styri-alebo-hra-bez-vyhod-chcu-skratit-tenisove-zapasy/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp&_x_tr_hist=true|titolo=Set a quattro o partita senza vantaggi. Vogliono abbreviare le partite di tennis|data=30 luglio 2015|accesso=12 gennaio 2024|lingua=sk}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.tennispress.it/2022/10/29/tennis-rivoluzione-nuove-regole-nextgen-finals/|titolo=Tennis, sarà rivoluzione: le nuove regole che potrebbero cambiare tutto|autore=Samuele Diodato|data=29 ottobre 2022}}</ref> infatti lo scopo dichiarato degli organizzatori dei tornei di [[Ultimate Tennis Showdown]] è proprio quello di costituire un circuito alternativo di tornei adottando un regolamento che renda le partite meno lunghe.
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{{vedi anche|Punteggio tennistico}}
==== Set o partita ====
{{Vedi anche|Set (sport)|Tie-break}}
Gli incontri si suddividono in [[set (sport)|partite]]; in base al tipo di torneo possono essere al meglio delle 3 o 5 [[set (sport)|partite]]. Un s''et'' o partita è costituito da 6 o più giochi (in inglese ''game''). Per vincere un set è necessario vincere sei game con almeno due game di vantaggio (6-0, 6-1, 6-2, 6-3 e 6-4). Dal [[1976]], se i giocatori sono sul punteggio di 6-6, quando il regolamento del torneo lo prevede, si disputa il gioco decisivo chiamato con il termine inglese [[tie-break]], per conseguire la vittoria per 7 giochi a 6. Solo i 4 tornei del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]] si giocano al meglio dei 5 set e solo a livello maschile. Il quinto set sul 6-6 però fino al 2022 variava da Slam a Slam; all'[[Australian Open]] infatti c'era un tie-break ai 10 anziché ai 7, al [[Open di Francia|Roland Garros]] si andava a oltranza finché non c'erano due game di differenza (8-6, 9-7, ecc.), a [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]] il tie-break del 5º set veniva giocato sul 12 pari e allo [[US Open (tennis)|US Open]] c'era un tie-break tradizionale. Dal 2022 in tutti e 4 i tornei è stato introdotto un tie-break ai 10. Fino al 2018 anche la [[Coppa Davis]] si giocava 3 set su 5.
Gli incontri si suddividono in [[set (sport)|partite]] (o set) e possono essere giocati al meglio delle tre o delle cinque. Si giocano al meglio dei cinque set solo i tornei del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]] e solo nel singolare maschile; fino al 2018 è stato così anche in [[Coppa Davis]]. Per vincere un set è necessario vincere sei game con almeno due di vantaggio (6-0, 6-1, 6-2, 6-3 e 6-4). Se il regolamento del torneo lo prevede, sul punteggio di 6-6 si disputa [[tie-break]], che chiude il set 7-6 o 6-7. In caso contrario il set si gioca ai vantaggi, cioè si prosegue finché uno dei due giocatori non conquista due game di vantaggio sull'altro.
 
Dal 2019 al 2022 il quinto set in parità si risolveva in modo diverso da Slam a Slam: allo [[US Open (tennis)|US Open]] si disputava il tie-break comune, all'[[Australian Open]] un [[super tie-break]], al [[Open di Francia|Roland Garros]] si giocava ai vantaggi, a [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]] il tie-break si giocava sul 12 pari. Dal 2022 il super tie-break è stato introdotto in tutti e quattro i tornei.
 
==== Game o gioco ====
{{vedi anche|Punto (tennis)|Game (tennis)|Tie-break}}
I [[Punto (tennis)|punti]] vengono assegnati nella successione di "15", "30", "40", "vittoria" corrispondenti a una successione di quattro punti conquistati. La vittoria nel game si consegue con almeno due punti di vantaggio. Se i giocatori si trovano sul punteggio di 40 - 40, si va ai [[glossario del tennis#V|vantaggi]], nei quali si aggiudica il ''game'' chi per primo ottiene due punti di vantaggio sull'avversario. Nei casi in cui per il tredicesimo gioco si utilizzi il ''[[tie-break]]'', i punti a esso relativi sono assegnati nella normale successione numerica (1, 2, 3, 4, ...): si aggiudica il ''tie-break'' chi per primo arriva a 7 punti con uno scarto minimo di due punti, altrimenti si continua fino a quando uno dei giocatori ottiene due punti di vantaggio (con il punteggio di 8-6, 9-7, 10-8, ecc.). Nel doppio questa regola è stata sostituita dal ''killer point'' (punto decisivo), il punto vincente sul pareggio: chi realizza il primo punto, in situazione di parità, vince il gioco.
 
L'origine del punteggio 15 - 30 - 40 non è certa, ma si pensa abbia radici medievali e francesi. Una possibile spiegazione è basata sulla presenza di un orologio sul campo. Un movimento di un quarto della lancetta (una per giocatore) veniva fatto dopo ogni punto e il risultato passava da 15 a 30 a 45 e un giro completo significava "gioco". Poi, per motivi di giocabilità, è stato introdotto il "vantaggio", perciò il terzo punto venne spostato in posizione "40", e non più "45", che venne assegnato, appunto, al vantaggio.
 
==== Calcolo del battitore e del campo di battuta ====
Alla fine di un set senza tie-break, per stabilire nel set successivo il giocatore a cui affidare l'esecuzione della battuta (battitore) e la metà del campo di gioco da cui effettuare la battuta (metà campo di battuta), si può ricorrere alla seguente regola di calcolo:
* se il resto è 0 (numero pari di game già disputati), il battitore è lo stesso del primo game del set, altrimenti è l'altro;
* se il risultato (quoziente) è pari, la metà campo di battuta è la stessa del primo game del set, altrimenti è l'altra.
 
I [[Punto (tennis)|punti]] vengono assegnati nella successione di "15", "30", "40", "vittoria"gioco. corrispondentiIl agame unasi successionedisputa diai quattrovantaggi, punticioè conquistati.si Lapuò vittoria nel game sivincere conseguesolo con almeno due punti di vantaggio. Se i giocatori si trovano sulSul punteggio di 40 - 40, (parità) si va infatti ai [[glossario del tennis#V|vantaggi]], nei qualie si aggiudica il ''game'' chi perconquista primoun ottienenuovo duepunto puntiavendo digià vantaggiovinto sull'avversario.un Neipunto casisulla inparità. cuiNel per il tredicesimo gioco si utilizzi il ''[[tie-break]]'', i punti asi essocontano relativinel sonomodo assegnati nella normale successione numericacomune (1, 2, 3, 4, ...e così via): si aggiudica il ''tie-break'' chi vince per primo arrivai a 7sette punti con uno scarto minimo di due. punti,In altrimentiparità si continuaprosegue fino a quandofinché uno dei due giocatori non ottiene duetale punti di vantaggiomargine (con il punteggio di 8-6, 9-7, 10-8, ecc.e così via). Nel doppio questa regolaATP è statastato sostituitaintrodotto dalil game ''killer pointno-ad'' (punto decisivo), ilo puntosenza vincentevantaggio: sul pareggio:punteggio di 40-40 chi realizza il primo punto, in situazione di parità, vince direttamente il gioco (''killer point'').
Se il set termina con un tie-break (numero dispari di game già disputati), il battitore del primo game del set successivo NON è lo stesso del primo game del set appena terminato (ossia il primo battitore del tie-break). Per stabilire la metà campo di battuta si può considerare il numero di punti totalizzati nel tie-break dal giocatore che ha perso il tie-break appena terminato (spesso indicati tra parentesi nel punteggio del set):
* se è minore di 6, la metà campo di battuta non è la stessa del primo game del set appena terminato;
* altrimenti è necessario dividere tale numero per 3. Se il quoziente è pari, la metà campo di battuta è la stessa del primo game del set appena terminato (ossia la stessa di inizio tie-break), altrimenti è l'altra.
 
L'esatta origine del punteggio 15, 30, 40 non è certa, ma esso ha radici medievali.
Esempio 1: supponiamo il set sia incominciato con il giocatore G1, nella metà campo MC1, che batte sul giocatore G2, nella metà campo MC2 e che il set sia terminato con punteggio 6-3. La somma totale dei game (9) diviso 2 ha come quoziente 4 (pari) e 1 come resto. Pertanto, nel game successivo (il primo del set successivo) il battitore è G2 e la metà campo di battuta è MC1.
 
==== Turni di servizio e cambi di campo ====
Esempio 2: supponiamo che il set sia incominciato con il giocatore G1, nella metà campo MC1, che batte sul giocatore G2, nella metà campo MC2 e che sia terminato con punteggio 7-6(8). Il battitore del primo game del set successivo è G2. Il numero di punti aggiudicati nel tie-break dal giocatore che ha perso il set (e il tie- break) è pari a 8 (come riportato tra parentesi nel punteggio del set). Tale numero (maggiore di 6) diviso 3 ha come quoziente 2 (pari). Pertanto, la metà campo di battuta del primo game del set successivo è MC1.
Ogni game è il turno di servizio di uno dei due giocatori (battitore), mentre l'avversario è alla risposta (ribattitore). Battitore e ribattitore si scambiano i ruoli ogni game, per tutto il match. Se quindi il numero totale dei game già disputati è pari, torna al servizio il battitore del primo game; se è dispari, vi va l'avversario.
 
Nel tie-break, va al servizio per primo il ribattitore del game precedente, dopo di che i giocatori si scambiano i ruoli tutte le volte che la somma dei punti è dispari. Ai fini dell'alternanza al servizio nei game, il tie-break va contato come turno di battuta di chi ha servito il primo punto.
==== Ripetizione della battuta ("let") ====
Chi serve deve far rimbalzare la palla dentro il rettangolo di campo situato a rete sul lato in cui si trova l'avversario. Si hanno due possibilità prima che il punto venga assegnato all'avversario. Esiste però un'eccezione: se la palla rimbalza nel rettangolo giusto, ma tocca prima il nastro bianco che delimita la rete, il servizio deve essere ripetuto senza intaccare le due possibilità appena dette. La ripetizione della battuta viene detta "let", o "let's", che deriva dal verbo [[lingua inglese|inglese]] ''to let'' (lasciare) o dal sostantivo ''let'' (impedimento). In Italia è di solito chiamata erroneamente ''net'' (in inglese "rete"), per via del fatto che la palla tocca il nastro della rete.<ref name=net>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/net/net/net.html |titolo=Tennis più veloce senza "net" |accesso=23 luglio 2018 |autore= [[Gianni Clerici]] }}</ref>
 
I giocatori cambiano lato del campo alla fine di tutti i giochi dispari della stessa partita, compreso eventualmente l'ultimo; cioè tutte le volte che la somma dei game giocati nello stesso set è dispari. All'interno del tie-break il cambio di campo si effettua ogni sei punti. Ai fini dei cambi di campo nel match, il tie-break va contato come un gioco dispari. A fine set il cambio di campo si effettua quindi sul 6-1, 6-3 e 7-6, ma non sul 6-0, 6-2, 6-4 o 7-5.
A livello internazionale il termine "let" viene utilizzato in generale dall'arbitro per fermare il gioco e decretare che venga rigiocato il punto: l'uso di questo termine è quindi indipendente dalla causa dell'interruzione del gioco. Oltre alla palla che tocca il nastro in seguito a un servizio, il "let" può essere chiamato dall'arbitro quando egli ritiene che il gioco sia stato disturbato per i motivi più svariati.<ref name=net/>
 
==== Battuta nulla (''let'') ====
Non esiste limite al numero di "let" consecutivi né alcuna penalità anche dopo numerosi "let".
Il giocatore alla battuta deve mandare la palla nel settore del campo delimitato dalla linea di servizio e dalla linea centrale di battuta, dal lato opposto a quello da cui serve (campo di battuta). Il battitore ha a disposizione due tentativi per effettuare un servizio valido. Se però la palla tocca il nastro prima del terreno, nel campo di battuta giusto, l'arbitro chiama ''let''. Il servizio allora è nullo e va ripetuto, sia esso il primo o il secondo. Il termine inglese ''let'' va inteso nel senso obsoleto di ostacolo, impedimento.<ref>{{cita libro|lingua=en|autore=Malcolm D. Whitman|titolo=Tennis: Origin and mysteries|url=https://archive.org/details/tennisoriginsmys0000whit|accesso=5 agosto 2025|annooriginale=1877|anno=2004|editore=Dover|città=Mineola|p=88|capitolo=The Mystery of “Fifteen” in Scoring|url_capitolo=https://archive.org/details/tennisoriginsmys0000whit/page/66/mode/2up|cid=Whitman}}</ref> Il ''let'' non coincide con la sola ipotesi della palla che tocca il nastro: può essere chiamato anche quando il ribattitore non è pronto o, in teoria, anche nel caso improbabile che la palla tocchi il ribattitore prima del terreno.<ref>{{cita|Regola 22||ITF}}.</ref> La chiamata non è quindi ''net'', rete, come molti comunemente intendono.<ref name="net">{{cita web|autore=[[Gianni Clerici]]|url=http://www.repubblica.it/online/sport/net/net/net.html|titolo=Tennis più veloce senza "net"|accesso=23 luglio 2018}}</ref>
 
==== Arbitraggio ====
L'arbitraggio negli incontri di tennis è affidato al ''giudice di sedia'', che dall'alto della sua posizione al centro del campo riesce a valutare meglio il rimbalzo della palla sul campo di gioco, tenendo a mente o registrando il punteggio delladell'incontro. partita;Il giudice di sedia rileva il ''let'', somministrandoe somministra eventuali ''warning'' e sanzioni ai giocatori secondo regolamento; edecide decidendo suii punti piùeventualmente dibattuticontestati. I ''giudici di linea'' valutano invece il rimbalzo nei pressi delle linee di campo di fondo e, laterali o deldi servizio, chiamando eventualmente l{{'}}''out'' e facendo un cennoindicando con il braccio per testimoniare il punto deldi rimbalzo della palla rispetto alla linea (laterale destro, sinistrolungo o profondolargo). Ad essi si attiene ilIl giudice di sedia potendopuò tuttavia anche ribaltare le loro decisioni. Inizialmente esisteva anche ilIl ''giudice del let'' che rilevava con la mano sul filonastro dellail reteservizio il letnullo, sostituitoma dagli anni 2000 dallaè piùstato efficacesostituito e semplice tecnologia dida un [[sensore]] meccanico-acustico.
 
==== Moviola in campo ====
[[File:The decision of In or Out with the help of Technology at Wimbledon.jpg|min|sinistra|''Hawk-Eye'' al [[Torneo di Wimbledon]]]]
Dal 2005 l'[[International Tennis Federation|ITF]] ha introdotto la possibilità, perin qualsiasiogni torneo ufficiale riconosciuto, d'installare sui campi da gioco la [[moviola]], chiamatasotto informa inglesedi [[Hawk-Eye]] (occhio di falco). o anche "challenge": questo è unoLo strumento utilizzato per verificareverifica, tramite replay successivo aldel punto appena conclusochiuso, se la chiamata del giudice di linea (il quale segnala quando la palla esce dal campo prima del primo rimbalzo) è corretta. La richiesta di utilizzoverifica o dell'Hawk-Eye'challenge'' deve essere effettuata immediatamente dal tennista interessato e convalidata dal giudice di sedia, il quale ha anche la facoltà (quasi mai utilizzatausata) di rifiutare la chiamata qualora ritenesse che questa sia solo un pretesto per perdere tempo e recuperare fiato, in quantose la chiamataritiene del giudice di linea è palesemente correttapretestuosa.
 
Il giocatore può anche interrompere a sua discrezione il punto qualorase ritiene chefuori la palla sia uscita prima del primo rimbalzo, laddoveche il giudice di linea l'abbianon inveceha chiamato, considerataconsiderandola in gioco. Ogni tennista ha a disposizione tre chiamate''challenge'' senza successo per ogni set, più unauno in supplemento per unsupplementare nell'eventuale tie break. L'utilizzouso del Challenge''challenge'' può dar vita a due situazioni:.
 
* Il tennista ritiene in gioco la palla da lui giocata e chiamata fuori. Se lo Hawk-Eye gli dà ragione, il punto si rigioca e il ''challenge'' (con successo) non viene scalato; in caso contrario punto e ''challenge'' (senza successo) sono persi.
* il tennista ritiene che una palla chiamata fuori a suo sfavore sia in realtà in campo: se la palla è effettivamente buona, al tennista in questione non viene scalata la chiamata e il punto viene rigiocato, se invece l'occhio di falco dà ragione al giudice di linea, il giocatore perde sia il punto sia la chiamata, che gli viene sottratta da quelle rimanenti per il set;
* ilIl tennista ritiene chefuori la palla colpitagiocata dall'avversario abbiama superatonon lechiamata lineedal giudice di delimitazionelinea. del campo prima del primo rimbalzo: inIn questo caso il tennista stesso si prende la responsabilità di interrompere il punto e verificarechiede illa replay;verifica. seSe lalo pallaHawk-Eye ègli effettivamente uscitaragione, la chiamata non viene scalata da quelle rimanenti e il giocatore chiamanteottiene guadagna unil punto a proprio favore; se invecee il replay''challenge'' non ragioneviene alscalato; giudicein dicaso linea,contrario allorapunto ile tennista''challenge'' perdesono la chiamata e il puntopersi.
 
A oggi lL'utilizzouso dell'occhiodello di falcoHawk-Eye non è obbligatorio perin nessun torneo, in quanto si tratta di un'attrezzatura molto costosa che va a gravare sugli organizzatori dei tornei stessi. Nonostante ciò,ma la moviola è presenteadottata in praticamente tutti i campi principali dei tornei [[ATP World Tour Masters 1000|ATP Masters 1000]] (solitamente in due o massimo tre campi) e in molti tornei [[ATP World Tour 500 series|ATP World Tour 500]];. lL'unico torneo ad avere la moviolaadottarla su tutti i campi è, dal [[2011]], l'[[Indian Wells Open]]. Indal questo2011. fannoFanno eccezione a tutti i livelli (tornei del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]], ATP Masters 1000 e così via) i campi in terra battuta:, susui questo tipo di campi, infatti,quali la palla lascia un segno ben definito sul terreno che permette all'arbitro di stabilire, con un margine di errore minimo, se la pallaessa è in campogioco o no; l'occhio di falco si rivela dunque inutilefuori.
 
===== Occhio di falco =====
{{vedi anche|Hawk-Eye}}
Hawk-Eye utilizza diverse [[macchina fotografica|macchine fotografiche]] posizionate intorno al campo (solitamente dieci) in modo da fotografare la palla in volo. Un [[computer]] triangola la posizione della palla in uno spazio tridimensionale e ripete il processo per il [[fotogramma]] successivo, poi unisce i punti e produce l'immagine animata che successivamentemostra vediamopoi neinel replay. Hawk-EyeLo inoltrestrumento tiene anche conto della compressione della palla e del suo scivolamento quando(che impatta la superficie (può essere anche di {{M|10|u=cm}}) edquando impatta sulla superficie, e èha accuratoun finomargine ad'errore di {{M|23|-|34|u=mm}} (ovvero il “pelo”"pelo" della palla).<ref>{{cita Iweb|lingua=en|url=https://web.archive.org/web/20110831091635/http://www.hawkeyeinnovations.co.uk/?page_id=1011|titolo=Hawk-Eye giocatoriOfficiating possonoSystem|sito=Hawk-Eye usarloInnovations|accesso=12 soloagosto tre volte per set con le possibilità che scalano solo se la palla chiamata dal giocatore non modifica la decisione del giudice di linea o di sedia.2025}}</ref>
 
==== Particolarità del punteggio ====
Per effetto del metodo di [[Punteggio tennistico|punteggio]], nel tennis chi realizza più game o più punti può a volte perdere l'incontro. Se ad esempio un incontro si chiude 7-5 0-6 7-5 e tutti i giochi sono vinti conquistando l'ultimo punto da 40-30 o 30-40, il vincitore avrà ottenuto 14 giochi e l'avversario 16. Quanto ai punti, è sufficiente moltiplicare i giochi vinti per 4 e i giochi persi per 2. Si hanno quindi 14 × 4 + 16 × 2 = 88 punti per il vincitore ma 14 × 2 + 16 × 4 = 92 punti per l'avversario.
Nel gioco del tennis è possibile che chi segna più punti possa perdere l'incontro. Ciò accade in virtù del fatto che il singolo gioco si assegna con il punteggio sopra citato.
 
Anche il set può essere perso dal giocatore che ha conquistato più punti. Se ad esempio una partita si chiude 7-5, e il vincitore conquista tutti i propri game da 40-30 o 30-40 ma l'avversario li conquista da 40-0 o 0-40, il computo dei punti del vincitore somma soltanto 4 punti per ogni gioco vinto (7 × 4 = 28), mentre quello dei punti dell'avversario somma anche 2 punti per ogni gioco perso (5 × 4 + 7 × 2 = 34).
Per esempio: se i due giocatori terminano la partita o set con il punteggio di 7-5, concludendo ogni gioco ai vantaggi, il giocatore che vince la partita o set ha segnato 2 punti in più dell'avversario per ogni game che vince in tale maniera. Supponendo che l'avversario vinca il secondo set per 6-0 (tutti i giochi ai vantaggi) avrà realizzato in quel set 12 punti in più. Pertanto il vincitore avrà vinto i due set facendo in tutto 8 punti in più dell'avversario, mentre quest'ultimo nell'unico set vinto ha fatto 12 punti in più. Anche in uno stesso set il giocatore che perde può aver fatto più punti dell'avversario; ad esempio, perdendo il set 7-5, se vince 5 game lasciando a 0 l'avversario (20 punti) e perde i 7 game ai vantaggi (-14 punti), fa addirittura 6 punti più dell'avversario.
 
Lo stesso si può dire per quanto riguarda i giochi vinti in totale e l'esempio precedente (7-5, 0-6, 7-5) ne è riprova.
 
==== Australiana ====
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La battuta deve essere effettuata dal giocatore fermo oltre la linea di fondo del campo di gioco. Se un giocatore tocca questa linea con un piede, commette fallo di piede perdendo 1 punto; il giocatore dispone di 2 battute consecutive; sbagliandole entrambe consegna il punto all'avversario per "doppio fallo". La battuta si esegue di solito lanciando con la mano libera la palla verso l'alto, ma si deve tirare con la racchetta verso l'altra parte del campo: per esempio, se si batte dalla destra si tira la palla verso la sinistra e viceversa. Per regolamento la palla si può lanciare con mano in qualsiasi direzione, quindi diverse volte i giocatori lanciano la palla lateralmente per effettuare una smorzata sorprendendo l'avversario. Se la palla tocca il nastro prima di atterrare entro le linee di battuta del campo avversario, il giudice di sedia dichiara il [[#Ripetizione della battuta ("let")|net]] annullando la battuta per farla ripetere.
 
La prima battuta di ogni ''game'' si effettua dalla parte destra del campo del giocatore battente mentre la successiva sulla sinistrabattitore, l'altradopodiché ancorai sullaservizi destrasi ealternano: cosìsul viapunteggio indispari manierasi alternata.batte Una riferimentosinistra importantee su qualequello siapari laa posizionedestra. dallaNel qualecalcolo batteresi èsommano ili punteggio, ovvero: se la sommapunti dei puntidue conquistati dà un valore dispari, allora la battuta dovrà essere eseguita a sinistra mentre se la somma è pari, la battuta sarà a destragiocatori. Ad esempio, se il punteggio è di 40-15, siun calcolagiocatore cheha per ottenere 40 sono stati messi a segnovinto tre punti (15, 30, 40) mentree l'avversario, per ottenere 15, ne ha segnativinto uno solo(15). La somma equivale a quattroun numero pari di punti messigiocati a segno(quattro), e quindi,la essendobattuta pari,sul la40-15 battutasi dovràesegue avveniredunque a destra.
 
Una buona battuta è un requisito fondamentale per avere la meglio sull'avversario. Spesso la debolezza di un giocatore incomincia proprio con una battuta poco efficace. La meccanica della battuta, in linea generale, prevede il seguente movimento: la pallina viene alzata sopra il corpo, mentre un piede (il sinistro per i destrimani, il destro per i mancini) è avanti di un piccolo passo rispetto all'altro. La palla può essere alzata in varie posizioni: generalmente viene portata sulla verticale della spalla destra o dell'occhio destro (per i mancini spalla oppure occhio sinistro), più raramente in altre posizioni. Una volta alzata la palla, contemporaneamente alzare la racchetta sopra la spalla dell'impugnatura e portare il braccio all'indietro, flettendo il gomito. Quando la palla arriva all'altezza di tiro, stendere verso l'alto il braccio con un movimento rapido e secco, facendo attenzione a che il piatto della racchetta sia parallelo alla rete al punto di impatto con la palla. Eventualmente il piatto può essere anche lievemente inclinato verso il basso, mai verso l'alto. Le spalle vanno tenute perpendicolari alla rete (o, per meglio dire, perpendicolari alla direzione da imprimere alla palla).
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* [[WTA Finals]]
* [[Tornei WTA 1000|WTA 1000]]
* [[WTA Elite Trophy]]
* [[Tornei WTA 500|WTA 500]]
* [[Tornei WTA 250|WTA 250]]
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==Presenza nei media==
===Cinema===
Tra i film che trattano il tennis si ricordano:
Il tennis e i tennisti o tenniste sono presenti in diversi film: tra questi, citiamo qualche titolo in ordine cronologico di visione nelle [[sale cinematografiche]].
*''[[Partita a tennis]]''
*''[[L'ultimo gioco]]- titolo'' (in versione originale: ''Players'' )
*[[Wimbledon (film)|''Wimbledon'']]
*''[[Match Point]]''
*[[La battaglia dei sessi (film 2017)|''La battaglia dei sessi'']]
*''[[Borg McEnroe]]''
*''[[Una famiglia vincente - King Richard]]''
*[[Challengers (film)|''Challengers'']]
 
===Televisione===
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* [[Tennis da tavolo]]
* [[Women's Tennis Association]] (WTA)
 
== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione|anno=2018|titolo=Regole di tennis|curatore=ITF|curatore2=FITP|accesso=12 agosto 2025|url=https://www.fitp.it/media/FIT/Federtennis/Carte_e_Atti/Carte/REGOLE-DI-TENNIS.pdf|cid=ITF}}
 
== Altri progetti ==