Periodo degli Stati Combattenti: differenze tra le versioni

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== Divisione dello stato di Jin ==
Durante il [[Periodo delle primavere e degli autunni]], lo Stato di [[Stato di Jin (Cina)|Stato di Jin]] era lo Stato più potente della [[Cina]], ma al termine del periodo esso cadde sotto il potere di sei ministri provenienti da sei potenti famiglie, che ingaggiarono fra loro una dura lotta per la supremazia. All'inizio del Periodo dei regni combattenti erano rimaste quattro famiglie: gli Zhi (智), i Wei (魏), gli Zhao (趙) e gli Han (韓). Zhi Yao (智瑶), l'ultimo capo della famiglia Zhi, la più potente di Jin, tentò di coalizzarsi con i Wei e gli Han per sconfiggere la famiglia Zhao, ma la coalizione si rovesciò e nel [[453 a.C.]] le tre famiglie Wei, Han e Zhao annientarono gli Zhi. Le tre famiglie si spartirono lo Stato di Jin, dividendolo in tre stati: lo Stato di [[Wei (stato)|Wei]], lo Stato di [[Zhao (stato)|Zhao]] e lo Stato di [[Han (stato)|Han]]. Nel [[403 a.C.]] il re [[dinastia Zhou|Zhou]] riconobbe la spartizione e conferì ai loro sovrani il titolo di marchese (侯, hóu). Lo Stato di Jin continuò ad esistere come un piccolo territorio fino al 376 a.C., quando anche quest'ultimo frammento fu diviso fra i tre stati.
 
== I regni combattenti ==
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All'inizio del Periodo dei regni combattenti, lo [[Chu (stato)|Stato di Chu]] era uno dei più potenti stati cinesi. Il suo potere si rafforzò ulteriormente quando nel [[389 a.C.]] il re nominò primo ministro Wu Qi (吳起), che introdusse importanti riforme. Sempre nel [[389 a.C.]], la famiglia Tian (田) assunse il potere nello [[Qi (stato)|Stato di Qi]], ed il sovrano Tian ottenne il titolo di duca di Qi.
 
Nel [[371 a.C.]], il marchese [[Wu di Wei]] morì senza lasciare un erede designato, e una guerra di successione si scatenò nello [[Wei (stato)|Stato di Wei]]. Dopo tre anni di guerra civile, gli Stati di [[Zhao (stato)|Zhao]] e [[Han (stato)|Han]] invasero lo Stato di Wei, ma un disaccordo fra i due sovrani permise al marchese Hui di Wei di conquistare il trono e di respingere gli invasori. Nel [[354 a.C.]] lo Stato di Wei attaccò lo [[Zhao (stato)|Stato di Zhao]] e l'anno seguente conquistò una delle maggiori città, Handan (邯鄲). Lo [[Qi (stato)|Stato di Qi]] decise allora di venire in aiuto degli Zhao. Wei fu sconfitto nella battaglia di Guiling (桂陵).
 
Nel [[354 a.C.]] lo Stato di Wei attaccò lo [[Zhao (stato)|Stato di Zhao]] e l'anno seguente conquistò una delle maggiori città, Handan (邯鄲). Lo [[Qi (stato)|Stato di Qi]] decise allora di venire in aiuto degli Zhao. Wei fu sconfitto nella battaglia di Guiling (桂陵).
 
Ancora, nel [[341 a.C.]], lo Stato di Wei tentò di invadere lo Stato di Han, ma di nuovo intervennero i Qi che sconfissero i Wei a Maling (馬陵). Nel 334 i sovrani di Wei e di Qi si riconobbero vicendevolmente come re (王), formalizzando così l'indipendenza dei loro stati dalla [[dinastia Zhou]]. Il sovrano dello [[Chu (stato)|Stato di Chu]] era già re dal [[Periodo delle primavere e degli autunni]], e da questo momento tutti gli altri stati si dichiararono regni indipendenti: nel 325 il sovrano di Qin, nel 323 quelli di Han e Yan, nel 318 quello di Song, uno Stato minore, e per ultimo, nel 299, il sovrano di Zhao.