Magic Johnson: differenze tra le versioni
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|CodiceNazione = {{USA}}
|Altezza = 206<ref name=nba/>
|Peso = 100<ref>Le fonti sono discordanti. [http://www.nba.com/history/players/johnsonm_bio.html NBA Encyclopedia: Playoff Edition] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130701064351/http://www.nba.com/history/players/johnsonm_bio.html |
|Disciplina = Pallacanestro
|Ruolo = [[Playmaker]] / [[guardia (pallacanestro)|guardia]] / [[ala grande]]<br />[[Allenatore]]
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La scelta del liceo cadde inizialmente sulla Sexton High School, scuola a maggioranza di studenti di colore, situata a pochi passi da casa<ref name="roselius20">{{Cita |J. Chris Roselius |p. 20}}.</ref>. Tuttavia, a causa delle politiche di integrazione scolastica messe in atto nel corso degli [[Anni 1970|anni settanta]], Johnson fu costretto a optare per la Everett High School<ref name=wsj/><ref name=roselius20/>. La scelta non gli fu molto gradita, sia perché la Everett era a maggioranza bianca, sia per la scarsa tradizione cestistica della squadra di pallacanestro della scuola<ref name=wsj/><ref name=roselius20/>. Johnson non fu inizialmente ben accolto: una serie di contrasti con un proprio compagno lo spinse quasi ad abbandonare l'attività cestistica, ma il [[Allenatore|coach]] George Fox lo convinse a rimanere in squadra<ref name=roselius20/>.
Nonostante fosse il giocatore più alto in rosa, Magic fu subito schierato come [[playmaker]] per via delle sue eccellenti doti atletiche e nei passaggi<ref name=roselius20/>. Progressivamente acquisì un ruolo da leader della squadra e già al primo anno venne eletto miglior giocatore del campionato<ref name=roselius20/>. Johnson giocò alla Everett High School dal [[1973]] al [[1977]]<ref name="latino">{{Cita libro |autore=David L. Porter |titolo=Latino and African American athletes today: a biographical dictionary |url=http://books.google.it/books?id=0LSZX4z6WZAC&pg=PA194 |accesso=5 gennaio 2012 |anno=2004 |editore=Greenwood Publishing Group |lingua=
È negli anni alla Everett che nacque il soprannome "Magic", che venne affibbiato a Johnson da Fred Stabley Jr., un giornalista del ''Lansing State Journal''<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Jeff Zillgitt |url=https://www.usatoday.com/sports/columnist/zillgitt/2002-09-27-zillgitt_x.htm |titolo=Magic memories of a real star |pubblicazione=[[USA Today]] |accesso=7 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67nnqN14F?url=http://www.usatoday.com/sports/columnist/zillgitt/2002-09-27-zillgitt_x.htm |dataarchivio=20 maggio 2012 |urlmorto=no |giorno=27 |mese=settembre |anno=2002}}</ref>, dopo una partita in cui mise a segno 36 punti, collezionò 16 rimbalzi e servì 16 assist<ref name=nba/>.
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=== NBA ===
==== Prima stagione NBA ====
Al [[Draft NBA 1979]], tenutosi a [[New York]] il 25 giugno<ref name="timeline">{{Cita news |lingua=en |url=https://www.usatoday.com/sports/nba/stories/2001-11-07-magic-timeline.htm |titolo=Magic Johnson timeline |pubblicazione=[[USA Today]] |accesso=7 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67no9f58B?url=http://www.usatoday.com/sports/nba/stories/2001-11-07-magic-timeline.htm |dataarchivio=20 maggio 2012 |urlmorto=no}}</ref>, i [[Los Angeles Lakers]] acquisirono il diritto alla prima scelta assoluta dopo un accordo con i [[Utah Jazz|New Orleans Jazz]]<ref>{{Cita web |url=http://www.nba.com/history/draft_evolution.html |titolo=Evolution of the Draft and Lottery |lingua=en |accesso=7 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101203184544/http://www.nba.com/history/draft_evolution.html |dataarchivio=3 dicembre 2010 |urlmorto=sì}}</ref>. I [[california]]ni scelsero Magic Johnson, che firmò un contratto da 600.000 [[Dollaro statunitense|dollari]] a stagione<ref name=porter236/><ref>{{Cita libro |autore=Paul Finkelman |titolo=Encyclopedia of African American history, 1896 to the present: from the age of segregation to the twenty-first century |url=http://books.google.it/books?id=6gbQHxb_P0QC&pg=RA2-PA49 |accesso=14 gennaio 2012 |anno=2009 |editore=[[Oxford University Press]] |lingua=
L'esordio in NBA confermò le aspettative: disputò 77 incontri, mantenendo una media di 18 punti e 7,3 [[Assist (pallacanestro)|assist]] a partita<ref name="nbastat">{{Cita web |url=http://stats.nba.com/player/#!/77142/career/ |titolo=NBA.com Stats - Magic Johnson |lingua=en |accesso=28 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160401124428/http://stats.nba.com/player/#!/77142/career/ |dataarchivio=1 aprile 2016 |urlmorto=no}}</ref>. Magic guidò i Lakers ai [[NBA Playoffs 1980|play-off]] per il titolo, e durante le finali contro i [[Philadelphia 76ers]] si consacrò campione<ref name=nba/>. In gara-6 fu schierato nel ruolo di [[Centro (pallacanestro)|centro]], a causa dell'infortunio subito da [[Kareem Abdul-Jabbar]] in gara-5; il ventenne Magic Johnson disputò una partita eccellente: 42 punti, 15 rimbalzi, 7 assist e 3 palle rubate<ref name=nba/>. I Lakers vinsero il titolo sul campo dei 76ers, e Magic fu il primo ''[[rookie]]''<ref>Un ''[[rookie]]'' è un giocatore al primo anno di carriera.</ref> della storia a essere eletto [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|miglior giocatore delle finali NBA]]<ref name=nba/>; fu inoltre il terzo giocatore della storia a vincere consecutivamente un titolo NCAA e uno NBA, dopo [[Bill Russell]] e [[Henry Bibby]]<ref name=timeline/> (nel [[1987]] toccherà anche a [[Billy Thompson]])<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Steve Lowery |url=http://projects.latimes.com/lakers/player/billy-thompson/ |titolo=Billy Thompson |pubblicazione=[[Los Angeles Times]] |accesso=8 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111031134415/http://projects.latimes.com/lakers/player/billy-thompson/ |dataarchivio=31 ottobre 2011 |urlmorto=no |giorno=12 |mese=febbraio |anno=2011}}</ref>. Nella stessa stagione era già stato selezionato per l'[[NBA All-Star Game 1980|All-Star Game]]<ref>{{Cita web |url=http://www.basketball-reference.com/allstar/NBA_1980.html |titolo=1980 NBA All-Star Game Box Score |lingua=en |accesso=8 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6Ad8Qgb2W?url=http://www.basketball-reference.com/allstar/NBA_1980.html |dataarchivio=12 settembre 2012 |urlmorto=no}}</ref>.
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L'11 novembre [[1980]], nel corso della partita tra i [[Los Angeles Lakers]] e gli [[Atlanta Hawks]], Johnson si infortunò al [[ginocchio]] sinistro dopo un contrasto con il [[Centro (pallacanestro)|centro]] [[Tommy Burleson]]<ref name="roselius33">{{Cita |J. Chris Roselius |p. 33}}.</ref>. Inizialmente lo scontro sembrò non aver procurato danni seri, ma una settimana dopo si scoprì che la [[cartilagine]] del ginocchio aveva subito una grave lesione<ref name=roselius33/>. Magic fu costretto a saltare 45 incontri<ref name=nba/> e rientrò in occasione della sfida dei [[NBA Playoffs 1981|playoff 1981]] contro gli [[Houston Rockets]]<ref name=nba/>; tuttavia la sua prestazione sottotono in gara-3 (solo 2 su 13 al tiro, e l'errore nell'ultimo tiro decisivo) costò la sconfitta e l'eliminazione della squadra già al primo turno<ref name=nba/>.
Nell'estate del [[1981]] Magic Johnson rinegoziò il contratto con i Lakers, accordandosi per la cifra record di 1 milione di dollari a stagione per ben 25 anni, per un totale di 25 milioni<ref name=nba/><ref name="ebony2">{{Cita news |lingua=en |url=http://books.google.it/books?id=giy81axAIT8C&pg=PA185-IA1 |titolo=Breakthroughs |pubblicazione=[[Ebony]] |data=agosto 1983 |accesso=8 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150423193427/http://books.google.it/books?id=giy81axAIT8C&pg=PA185-IA1 |dataarchivio=23 aprile 2015 |urlmorto=no |pagina=185}}</ref><ref>{{Cita libro |autore=Jerry Gorman |titolo=The name of the game: the business of sports |url=http://books.google.it/books?id=HV47oI_SBZUC&pg=PA158 |accesso=14 gennaio 2012 |anno=1994 |editore=[[John Wiley & Sons]] |lingua=
La [[National Basketball Association 1981-1982|stagione 1981-1982]] vide ancora una volta vincenti i Lakers, che si aggiudicarono il titolo sconfiggendo nuovamente in finale i [[Philadelphia 76ers]]. Non fu però un'annata semplice per Magic, che fin da principio si scontrò con l'allenatore [[Paul Westhead]] riguardo ad alcuni aspetti legati ai nuovi schemi che, a detta di Johnson, penalizzavano il gioco offensivo suo e dell'intera squadra<ref name=nba/><ref name="westhead">{{Cita news |lingua=en |autore=Anthony Cotton |url=http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1125021/index.htm |titolo=Don't Blame Me, I Just Want To Have Fun! |pubblicazione=[[Sports Illustrated]] |data=30 novembre 1981 |accesso=8 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121104203747/http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1125021/index.htm |dataarchivio=4 novembre 2012 |urlmorto=sì}}</ref>. La società si schierò dalla parte del giocatore: Westhead venne esonerato dopo 11 partite<ref>{{Cita web |url=http://www.basketball-reference.com/coaches/westhpa99c.html |titolo=Paul Westhead |lingua=en |accesso=8 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210418224426/https://www.basketball-reference.com/coaches/westhpa99c.html |dataarchivio=18 aprile 2021 |urlmorto=no}}</ref> e sostituito da [[Pat Riley]]<ref name=nba/><ref name=westhead/>, con [[Jerry West]] responsabile degli schemi offensivi<ref>{{Cita news |lingua=en |url=http://newspaperarchive.com/galveston-daily-news/1981-11-20/page-16 |titolo=Magic's remarks spark Lakers to fire coach |pubblicazione=The Galveston Daily News |data=20 novembre 1981 |accesso=8 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825181627/https://newspaperarchive.com/galveston-daily-news-nov-20-1981-p-16/ |dataarchivio=25 agosto 2021 |urlmorto=no |pagina=2-B}}</ref><ref>{{Cita news |lingua=en |url=http://newspaperarchive.com/logansport-pharos-tribune/1981-11-20/page-9 |titolo=Westhead Fired As Laker Coach |pubblicazione=Pharos Tribune |data=20 novembre 1981 |accesso=8 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825181618/https://newspaperarchive.com/logansport-pharos-tribune-nov-20-1981-p-9/ |dataarchivio=25 agosto 2021 |urlmorto=no |pagina=9}}</ref>. Nonostante lo stesso Magic Johnson avesse negato la propria responsabilità nell'esonero dell'allenatore, durante le successive partite il giocatore venne fatto oggetto di fischi e contestazioni su molti campi della NBA, anche dai tifosi dei Lakers<ref name=nba/><ref>{{Cita |Earvin Johnson |p. 113}}.</ref>. Magic disputò una stagione da 18,6 punti, 9,5 assist e 9,6 rimbalzi a partita<ref name=nbastat/>, divenendo il terzo giocatore della storia NBA (dopo [[Oscar Robertson]] e [[Wilt Chamberlain]]) a realizzare 700 punti, 700 rimbalzi e 700 assist nella stessa stagione<ref name="show">{{Cita web |url=http://espn.go.com/sportscentury/features/00016111.html |titolo=Magic made Showtime a show |lingua=en |accesso=8 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67nnrtWgS?url=http://espn.go.com/sportscentury/features/00016111.html |dataarchivio=20 maggio 2012 |urlmorto=no}}</ref>.
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La sfida Lakers-Celtics tornò nuovamente nella [[National Basketball Association 1986-1987|stagione 1986-1987]]<ref>La finale 1987 fu l'ultima che vide di fronte Lakers e Celtics, fino al [[National Basketball Association 2007-2008|2007-2008]]</ref>. In campionato Magic realizzò il suo record stagionale di punti in carriera: 1.909 in 80 partite, vale a dire una media di 23,9 per partita<ref name=nbastat/>. Johnson fu inoltre eletto per la prima volta [[NBA Most Valuable Player Award|miglior giocatore dell'anno]], precedendo in classifica [[Michael Jordan]] e [[Larry Bird]]<ref>{{Cita web |url=http://www.basketball-reference.com/awards/awards_1987.html#mvp |titolo=1986-87 NBA Awards Voting |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67noEQoVu?url=http://www.basketball-reference.com/awards/awards_1987.html#mvp |dataarchivio=20 maggio 2012 |urlmorto=no}}</ref>. La prima partita della finale [[NBA Playoffs 1987|playoff 1987]] si concluse 126-113 per i Lakers, con un Magic Johnson da 29 punti, 13 assist e 8 rimbalzi; stesso destino ebbe gara-2, con i californiani vincenti per 141-122<ref name="lakers1987">{{Cita web |url=http://www.nba.com/history/finals/19861987.html |titolo=Magic Maneuvers Lakers Past Celtics |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110622091755/http://www.nba.com/history/finals/19861987.html |dataarchivio=22 giugno 2011 |urlmorto=sì}}</ref>. Si arrivò alla gara-6 di [[Los Angeles]] con Magic e i suoi davanti nella serie per 3-2; la partita fu subito molto combattuta e il primo tempo si concluse sul 55-51 per i Celtics, con Magic autore di soli 4 punti<ref name=lakers1987/>. Nel secondo tempo però i Lakers seppero ribaltare il risultato: Magic realizzò 16 punti totali, corredati da 19 assist e 8 rimbalzi; il punteggio finale fu 106-93 per i padroni di casa, che pertanto vinsero il titolo. Johnson si aggiudicò per la terza volta in carriera il premio come [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|miglior giocatore delle finali]]<ref name=nba/>.
La [[NBA Playoffs 1987#NBA Finals 1987|finale del 1987]] è anche ricordata per un gesto atletico di Johnson, che permise ai Lakers di vincere gara-4 all'ultimo secondo, con il risultato di 107-106<ref name=nba/><ref name=lakers1987/>. Magic realizzò infatti il canestro decisivo grazie a un "[[Gancio (pallacanestro)|gancio cielo]]"<ref name=nba/><ref name=lakers1987/><ref>{{Cita web |url=http://siphotos.tumblr.com/post/12470955559/magic-johnson-converts-a-junior-sky-hook-to-beat |titolo=La foto del gancio cielo realizzato da Johnson |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120523154402/http://siphotos.tumblr.com/post/12470955559/magic-johnson-converts-a-junior-sky-hook-to-beat |dataarchivio=23 maggio 2012 |urlmorto=no |pubblicazione=[[Sports Illustrated]]}}</ref>, movimento classico del compagno di squadra [[Kareem Abdul-Jabbar]]<ref>{{Cita|Arceri e Bianchini|p. 73}}.</ref>, di fronte a [[Larry Bird]], [[Robert Parish]] e [[Kevin McHale]], che tentarono invano di [[Stoppata|stopparlo]]<ref name=lakers1987/>. A fine gara negli spogliatoi lo stesso Magic definì il suo tiro come uno «junior, junior, junior sky-hook» (in [[Lingua italiana|italiano]] lo sky-hook è il [[Gancio (pallacanestro)|gancio cielo]]<ref>Magic intendeva un gancio cielo non ancora all'altezza di quelli del compagno [[Kareem Abdul-Jabbar]].</ref>)<ref name=nba/><ref name=lakers1987/>. Il suo rivale sul campo [[Larry Bird]] dichiarò invece sorridendo: «Ti aspetti di perdere per un gancio cielo. Quello che non ti aspetti è che a farlo sia Magic.»<ref name=lakers1987/> Al termine della sfida decisiva, che sarà l'ultima finale che i due giocheranno contro, lo stesso Bird ammise: «Magic è un grande, grande giocatore di pallacanestro. Il migliore che io abbia mai visto.»<ref name=lakers1987/><ref>{{Cita libro |autore=Steve Lipofsky |titolo=Bird: Portrait of a Competitor |anno=1998 |editore=Addax Pub. Group |lingua=en |p=74 |ISBN=978-1-886110-39-7 |coautori=Roland Lazenby}}</ref><ref>{{Cita libro |autore=Roland Lazenby |titolo=The show: the inside story of the spectacular Los Angeles Lakers in the words of those who lived it |url=http://books.google.it/books?id=HiH8z6EmSIsC&pg=PA254 |accesso=14 gennaio 2012 |anno=2005 |editore=McGraw-Hill |lingua=
==== Ultimo titolo NBA ====
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Ai [[Pallacanestro ai Giochi della XXV Olimpiade|Giochi olimpici del 1992]] di [[Barcellona]] Magic disputò 6 delle 8 gare disputate dal ''Dream Team'', a causa di un infortunio al [[ginocchio]] subito durante l'incontro del 27 luglio contro la [[Nazionale maschile di pallacanestro della Croazia|Croazia]]<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Mark heisler |url=http://pqasb.pqarchiver.com/latimes/access/61123266.html?dids=61123266:61123266&FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=Jul+28%2C+1992&author=MARK+HEISLER&pub=Los+Angeles+Times+(pre-1997+Fulltext)&desc=BARCELONA+'92+OLYMPICS%3A+DAY+3+U.S.+Wins%3B+Magic+Is+Injured+Basketball%3A+He+suffers+a+strained+knee+muscle.+Croatia's+Kukoc+is+held+to+four+points+in+103-70+American+victory.&pqatl=google |titolo=U.S. Wins; Magic Is Injured Basketball: He suffers a strained knee muscle |pubblicazione=[[Los Angeles Times]] |data=28 luglio 1992 |accesso=13 gennaio 2012 |urlarchivio=https://archive.is/20130411163020/http://pqasb.pqarchiver.com/latimes/access/61123266.html?dids=61123266:61123266&FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=Jul+28,+1992&author=MARK+HEISLER&pub=Los+Angeles+Times+(pre-1997+Fulltext)&desc=BARCELONA+'92+OLYMPICS:+DAY+3+U.S.+Wins;+Magic+Is+Injured+Basketball:+He+suffers+a+strained+knee+muscle.+Croatia's+Kukoc+is+held+to+four+points+in+103-70+American+victory.&pqatl=google |dataarchivio=11 aprile 2013 }}</ref>, in cui aveva già realizzato 4 punti<ref name=archiveFIBA/>. Nella partita precedente, l'esordio degli [[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti|Stati Uniti]] nella manifestazione, Johnson aveva contribuito con 6 punti nella vittoria 116-48 contro l'[[Nazionale di pallacanestro dell'Angola|Angola]]<ref name=archiveFIBA/>. Rimasto fuori dal campo contro [[Nazionale maschile di pallacanestro della Germania|Germania]] e [[Nazionale di pallacanestro del Brasile|Brasile]], tornò per pochi minuti senza segnare contro la [[Nazionale di pallacanestro della Spagna|Spagna]]<ref name=usatodayESP/>. Nei quarti di finale contro il [[Nazionale di pallacanestro di Porto Rico|Porto Rico]] realizzò 13 punti nel 115-77 finale<ref name=archiveFIBA/>.
La semifinale contro la [[Nazionale maschile di pallacanestro della Lituania|Lituania]] fu vinta 127-76 dagli Stati Uniti, e per Magic furono altri 14 punti a referto<ref name=archiveFIBA/>. In finale il ''Dream Team'' sconfisse con ampio margine la Croazia: 117-85 il punteggio, anche grazie a 11 punti del giocatore dei [[Los Angeles Lakers|Lakers]]<ref name=archiveFIBA/>. La finale rappresentò l'ultima partita di Magic Johnson in Nazionale.
== Dopo il ritiro ==
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* {{Cita libro |autore=Mario Arceri |autore2=[[Valerio Bianchini]] |titolo=La leggenda del basket |anno=2004 |editore=Baldini Castoldi Dalai Editore |ISBN=978-88-8490-626-7 |cid=Arceri e Bianchini}}
* {{Cita libro |autore=[[Larry Bird]] |titolo=Il basket eravamo noi |anno=2011 |editore=Baldini Castoldi Dalai Editore |cid=Bird, Johnson |ISBN=978-88-6073-771-7 |coautori=Magic Johnson, Jackie MacMullan}}
* {{Cita libro |autore=Howard Blatt |titolo=Magic! Against the Odds |anno=1996 |editore=Pocket Books |lingua=
* {{Cita libro |autore=Ted Gottfried |titolo=Earvin "Magic" Johnson: Champion and Crusader |anno=2001 |editore=Scholastic Library Pub |lingua=
* {{Cita libro |autore=Bill Gutman |titolo=Magic, more than a legend: a biography |url=https://archive.org/details/magicmorethanleg00gutm |anno=1991 |editore=[[HarperCollins]] |lingua=
* {{Cita libro |autore=James Haskins |titolo=Magic: A Biography of Earvin Johnson |anno=1981 |editore=Hillside |lingua=
* {{Cita libro |autore=Earvin "Magic" Johnson |titolo=Magic's Touch: From Fundamentals to Fast Break With One of Basketball's All-Time Greats |anno=1992 |editore=Perseus Books Group |lingua=
* {{Cita libro |autore=Earvin "Magic" Johnson |titolo=What you can do to avoid AIDS |url=https://archive.org/details/whatyoucandotoav0000john_k8j8 |anno=1996 |editore=Times Books |lingua=
* {{Cita libro |autore=Earvin Johnson |titolo=My Life |anno=2005 |editore=Fawcett Crest |lingua=
* {{Cita libro |autore=Peter Pascarelli |titolo=The Courage of Magic Johnson: From Boyhood Dreams to Superstar to his Toughest Challenge |url=https://archive.org/details/courageofmagicjo00pasc |anno=1991 |editore=Bantam Books |lingua=
* {{Cita libro |autore=David L. Porter |titolo=Basketball: a biographical dictionary |url=http://books.google.com/books?id=DDO3sdV6ytsC&pg=PA235 |anno=2005 |editore=Greenwood Publishing Group |lingua=
* {{Cita libro |autore=J. Chris Roselius |titolo=Magic Johnson: Basketball Star & Entrepreneur |url=http://books.google.it/books?id=kaXoRwBmNhEC |anno=2011 |editore=ABDO |lingua=
== Voci correlate ==
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{{Prime scelte Draft NBA}}
{{Draft NBA 1979}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 1979-1980}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 1981-1982}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 1984-1985}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 1986-1987}}
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