Claude Eatherly: differenze tra le versioni
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[[File:CGP-JPAP-112.jpg|thumb|''Straight Flush'' con l'equipaggio]]
[[File:Hiroshima cloud (small).jpg|thumb|La nuvola atomica sopra Hiroshima]]
Per quella missione vennero scelti i migliori piloti e i migliori equipaggi, e lui non era certo da meno: arruolatosi volontario, fece rapidamente carriera (a 24 anni era già [[maggiore]]), compiendo innumerevoli missioni di pattugliamento costiero e guadagnandosi due medaglie, fra cui la "[[Distinguished Flying Cross (Stati Uniti d'America)|Distinguished Flying Cross]]", la decorazione più alta per piloti vivi. Eatherly era il comandante del [[B-29]] incaricato di verificare se le condizioni meteorologiche permettevano il rilascio della bomba, visto che la visibilità doveva essere ottimale. Se così non fosse stato, si sarebbe ripiegato sugli altri obiettivi strategici prefissati. Il suo aereo, battezzato ''Straight Flush'' (un gioco di parole che indicava non una "scala reale" bensì un giapponese scaricato con l'acqua di uno [[sciacquone]]), e gli altri due aerei di ricognizione partirono all'1:37 dalla base di [[Tinian]], un'ora prima del più famoso [[B-29]] ''[[Enola Gay]]'', che sganciò la bomba. Eatherly volò sulla città per 15 minuti, durante i quali il vento spazzò via le nuvole. Le condizioni gli parvero allora ideali e trasmise quindi il seguente messaggio in codice all'equipaggio dell{{'}}''Enola Gay'': "''Stato del cielo su Kokura coperto. Su Nagasaki coperto. Su Hiroshima sereno, con visibilità dieci miglia sulla quota di tredicimila piedi"''. La scelta era fatta, dopodiché si allontanò in fretta come gli fu ordinato. Lui stesso ignorava la potenza dell'ordigno: era infatti convinto che quella fosse una missione come tante altre. Dalla sua posizione rimase terrorizzato dall'esplosione e vide sparire Hiroshima dentro una nube gialla (fu una sua dichiarazione postuma, in realtà non vide la nube in quanto dopo il rendez
== Gli anni successivi ==
Eatherly venne decorato come gli altri, ma alla fine del [[Seconda guerra mondiale|conflitto]] chiese di essere congedato, mandando a monte un futuro militare pieno di promesse. Lo stato americano gli offrì 237 dollari di pensione al mese, ma lui li rifiutò. I rifiuti non erano però consentiti dal regolamento e quindi dispose che quei soldi venissero devoluti alle vedove dei caduti di guerra. Tornò a vivere con la moglie Maria Concetta Mazzagatti<ref>{{cita libro|titolo=From Calabria, Italy to Beaumont, Texas, U.S.A.
== La corrispondenza con Günther Anders ==
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