Lampada al neon: differenze tra le versioni
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La '''lampada al neon''' è un tipo di [[lampada a scarica]] costituita da un bulbo di [[vetro]] trasparente contenente gas [[neon]] a bassa pressione.▼
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▲La '''lampada al neon''' (nota anche come luce al neon o lampada GLIMM) è un tipo di [[lampada a scarica]] costituita da un bulbo di [[vetro]] trasparente contenente gas [[neon]] a bassa pressione. Fu inventata da [[Georges Claude]] e venne presentata al [[Grand Palais]] di Parigi il 9 novembre del 1909<ref>Cronologia del XX secolo, Grandi manuali Newton.</ref>.
== Rispetto alle fluorescenti ==
▲[[Image:Small_neon_lamp.jpg|thumb|right|Una lampada al neon a pisello]]
[[File:NE2COLORED.JPG|thumb|right|Vari tipi di lampade NE-2]]
Nel linguaggio comune vengono chiamate erroneamente ''lampade al neon'' le [[Lampada fluorescente|lampade fluorescenti]] usate per l'illuminazione di uffici
In realtà, accanto alle comuni lampade al neon trasparenti esistono delle varianti opache, che emettono luce blu o verde. Esse sono basate pressappoco sullo stesso principio dei classici "tubi" fluorescenti da illuminazione: all'interno c'è una miscela di gas simile, che produce radiazioni quando si alimenta la lampadina, e l'interno è rivestito di polveri speciali che trasformano le radiazioni ad altissima frequenza in luce visibile.
▲Nel linguaggio comune vengono chiamate erroneamente ''lampade al neon'' le [[Lampada fluorescente|lampade fluorescenti]] usate per l'illuminazione di uffici ed abitazioni. A differenza di queste però le lampade al neon propriamente dette emettono una luce arancione di debole intensità e sono impiegate più per funzioni di segnalazione che di illuminazione.
Le [[Nixie]] sono delle lampade multistrato in cui un singolo catodo di forma adeguata viene alimentato.
Piccole lampade al neon con dimensioni intorno al centimetro (dette ''a pisello'') sono utilizzate come spie rivelatrici dove siano presenti tensioni relativamente elevate. Un caso tipico è nel [[cercafase]]. ▼
== Uso ==
▲Piccole lampade al [[neon]] con dimensioni intorno al centimetro (indicate con la sigla NE-2 ma comunemente dette
In altri usi particolari si sfrutta la caratteristica di improvviso superamento di una soglia di tensione, in modo simile ai [[Diodo#Diodo Zener|diodi Zener]], per esempio nell'innesco dei [[TRIAC]] o in [[Oscillatore|oscillatori]] a rilassamento.
Fu un socio e collaboratore di Claude, [[Jacques Fonseque]], a intuirne l'impiego nella pubblicità. Nel 1912 vendette e installò la prima insegna luminosa commerciale a una bottega di barbiere in [[Boulevard Montmartre]]: recava la scritta "[[Palais Coiffeur]]".
== Funzionamento ==
[[Image:Doutnavka.svg|thumb|Grafico della corrente rispetto alla tensione applicata ai terminali di una lampada ad arco]]
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
*[[Nixie|Tubo Nixie]]
*[[Lampadina]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulle|etichetta=lampade al neon}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Componenti elettronici}}
▲Le lampade al neon, come tutte le lampade a scarica richiedono di essere alimentate in limitazione di corrente, per questo nei modelli di piccola potenza si pone in serie ad essa una [[Resistenza elettrica|resistenza]]. La tensione di innesco è di 60-80 [[volt]] in [[corrente continua]] o [[Corrente alternata|alternata]]. Alimentando in continua, si produce luce solamente in prossimità dell'elettrodo negativo. In alternata entrambi gli elettrodi sembrano emettere luce a causa della continua inversione. Questo permette di scoprire il tipo di elettricità ed eventualmente la polarità.
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Elettrotecnica]]▼
{{Portale|fisica|ingegneria}}
[[Categoria:Illuminotecnica]]▼
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