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{{Nota disambigua}}{{f|centri abitati della Liguria|agosto 2025|vaste aree senza fonti}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Genova
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Si delinea una suddivisione del territorio comunale in cinque zone: il centro, la [[val Polcevera]], la [[val Bisagno]], il ponente e il levante.
 
* La [[Centro storico di Genova|parte più antica della città]] fino alla costituzione della [[Grande Genova]] rappresentava l'intero territorio comunale, è racchiusa entro l'anfiteatro collinare coronato dalle [[Mura di Genova#Le Mura Nuove|mura seicentesche]]; l'area urbanizzata si estende anche verticalmente, risalendo dal porto fino ai quartieri residenziali di [[Carignano (Genova)|Carignano]] e [[Castelletto (Genova)|Castelletto]], collegati con il centro da ripidi percorsi pedonali denominati "[[Crêuza|crêuze]]", [[Impianti di risalita di Genova|ascensori pubblici e funicolari]], oltre che da un complesso sviluppo stradale.<ref name=PianoUrban/><ref name="TCI">[[Touring Club Italiano]], Guida d'Italia - Liguria, Milano, 2009</ref> Il centro storico si caratterizza per la massiccia urbanizzazione del territorio e la presenza centrale del [[porto di Genova|porto]], che con le sue strutture occupa completamente l'affaccio sul mare. Nel corso dei secoli, ma soprattutto a cavallo tra il [[XIX secolo|XIX]] e il [[XX&nbsp;secolo]], sulle colline soprastanti gli antichi [[Sestiere (Genova)|sestieri storici]] sono sorti quartieri signorili, come [[Carignano (Genova)|Carignano]] e [[Castelletto (Genova)|Castelletto]], ma anche popolari, come [[Lagaccio]] e [[Oregina]], che hanno inglobato alcuni borghi preesistenti come [[Granarolo (Genova)|Granarolo]]. Solo la parte sommitale della collina è stata preservata dalla cementificazione, grazie anche alla presenza di servitù militari legate al complesso delle [[Forti di Genova|mura e fortificazioni]] e alla più recente valorizzazione di questi manufatti dopo la loro dismissione dal demanio militare. Nella ripartizione amministrativa in vigore dal 2007 il centro è diviso in due "[[Municipi di Genova|Municipi]]". Il Municipio&nbsp;I - Centro Est comprende i quartieri più antichi della città e le aree collinari dell'espansione urbanistica otto-novecentesca, il Municipio&nbsp;II - Centro Ovest comprende parte dell'antico sestiere di [[San Teodoro (Genova)|San Teodoro]], unito a [[Sampierdarena]], la principale delle cittadine industriali esterne alle mura inglobate nel 1926.
 
[[File:Panorama Valpolcevera da Murta.jpg|thumb|La bassa val Polcevera vista dalla collina di [[Murta]].]]
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[[File:QuartoBoccadasseVernazzola.jpg|thumb|[[Boccadasse]] e Vernazzola viste dallo scoglio dei Mille a Quarto.]]
* Il levante cittadino, antica sede di villeggiatura delle famiglie patrizie genovesi e oggidiventata in seguito zona residenziale di pregio, ha conservato quasi intatta la sua costa, ricca di insenature, sulle quali si affacciano intatti borghi marinari come [[Boccadasse]] e Vernazzola, e di scogliere, percorse da splendide passeggiate come quella di [[Nervi (Genova)|Nervi]]. Sullo sfondo domina il [[monte Fasce]] (846&nbsp;m), che con il vicino monte Bastia protegge questa parte della città dai venti freddi orientali e dalla tramontana e dalla cui cima si può godere di un ampio panorama su tutto il levante cittadino. Il levante è diviso tra il Municipio VIII - Medio Levante ([[Foce (Genova)|Foce]], [[Albaro]] e [[San Martino (Genova)|San Martino]]) e il Municipio&nbsp;IX - Levante (Valle Sturla, [[Quarto dei Mille|Quarto]], [[Quinto al mare|Quinto]] e [[Nervi (Genova)|Nervi]]).
 
==== Orografia ====
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L'insieme delle fortificazioni collinari comprese nell'ambito dei due parchi urbani connota l'immagine di Genova da diversi punti di vista e rappresenta un importante valore storico e paesaggistico.<ref name=PianoUrban/>
 
Il levante genovese è caratterizzato dallo sfondo del [[monte Fasce]] (834&nbsp;m), all'origine delle vallate dei diversi torrenti della zona. Nelle zone più alte il territorio si presenta aspro, con versanti ripidi e affioramenti rocciosi. I versanti esposti a sud mostrano praterie aride e sono oggi privi di insediamenti, mentre isolati resti di piccole costruzioni testimoniano un antico uso agricolo di questi territori marginali. I versanti digradano rapidamente con una serie di contrafforti fino al mare. Tra questi il più conosciuto è il monte Moro (412&nbsp;m), appena sopra l'abitato di Nervi, dove si trovano i resti di una [[Batteria Monte Moro|batteria]] che faceva parte del sistema di [[Difesa costiera di Genova|difesa costiera]] durante la [[seconda guerra mondiale]].<ref name=PianoUrban/>
 
==== Idrografia ====
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=== Origini ===
Le più antiche tracce finora ritrovate nella zona della città riguardano un piccolo insediamento di epoca [[Neolitico|neolitica]] (nella zona di [[Stazione di Genova Brignole|Brignole]]) del [[V millennio a.C.|V]] e [[IV millennio a.C.]] e sistemazioni dell'[[età del bronzo]] antico (un muro a secco di terrazzamento presso la foce del [[Bisagno]]).<ref>I ritrovamenti, effettuati durante le opere per la metropolitana sono stati esposti nella mostra ''Archeologia Metropolitana. Piazza Brignole e Acquasola'', tenutasi presso il [[Museo di archeologia ligure]](30 novembre 2009 - 14 febbraio 2010): [http://www.museidigenova.it/spip.php?article479 Notizia della mostra e dei ritrovamenti esposti] {{webarchive |url=https://web.archive.org/web/20131230235040/http://www.museidigenova.it/spip.php?article479 |data=30 dicembre 2013}} sul sito dei Musei di Genova.</ref> La città di Genova fu probabilmente fondata dai [[Liguri]] e si originò dal più antico insediamento dell{{'}}''[[oppidum]]'' detto "di Castello" ([[Sarzano]]), sul colle che dominadominava l'antico porto (oggi piazza Cavour), fondato agli inizi del [[V secolo a.C.]].<ref>Marco Milanese, ''Scavi nell'oppidum preromano di Genova'', L'Erma di Bretschneider, Roma 1987 [http://books.google.it/books?id=Ge0mrXTQVIUC&pg=PA11&lpg=PA11&dq=mannoni+scavi+archeologici+preromani+a+Genova&source=bl&ots=8VQfG6tC6o&sig=K5ywTfCZBLmCskgNZmAK6VlabAY&hl=it&ei=gh0ES-mMB9ySjAf7pMm9AQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CAoQ6AEwAA#v=onepage&q=preromana&f=false testo on-line] su GoogleBooks; Piera Melli, ''Una città portuale del Mediterraneo tra il VII e il III secolo a.C.'', Genova, Fratelli Frilli ed., 2007.</ref> In questo periodo l'oppidum genovese, abitato dai Liguri "[[Genuati]]", era considerato "l'emporio dei Liguri", per il suo forte carattere commerciale. Legname per la costruzione navale, bestiame, pelli, miele, tessuti erano alcuni dei prodotti liguri di scambio commerciale.<ref>{{Cita web |url=http://www.robertomarchese.it/i--liguri.html|titolo=I Liguri - L'Oltre Po |accesso=2 febbraio 2022}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.storiapatriagenova.it/Docs/Biblioteca_Digitale/SB/396b22c37e8bbc6c44c30828fc127900/Estratti/2066833ba002b28e546983c0243f9ec5.pdf |titolo=Storia della cultura ligure |formato=PDF}}</ref>
 
=== Età medievale ===
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Negli [[anni 1950|anni cinquanta]], [[anni 1960|sessanta]] e [[anni 1970|settanta]] l'esplosione demografica è stata enfatizzata dall'immigrazione interna prevalentemente dal meridione d'Italia (in particolari di residenti della [[Sicilia]] e della [[Sardegna]]), che ha provocato difficoltà [[urbanistica|urbanistiche]] a causa della mancanza di spazi edificabili pianeggianti, con la conseguente urbanizzazione massiccia delle aree collinari alle spalle del centro cittadino e degli sbocchi litoranei.
 
La crescita demografica si è progressivamente arrestata sino a trasformarsi in una regressione. Gli abitanti sono infatti passati dagli oltre {{formatnum:816000}} del 1971 ai circa {{formatnum:610000}} del 2001: Genova ha perso un quarto della popolazione in 30&nbsp;anni. Complice di tale situazione è anche l'età media dei residenti, che soprattutto in alcuni quartieri è decisamente elevata, il che comporta un numero di morti superiore a quellequello delle nascite (nel 2011 si sono registrate {{formatnum:4411}} nascite contro {{formatnum:8190}} decessi<ref name= statistica_genova11 />).
 
Confrontando i dati della popolazione del censimento del 1981 con quello del 2001, la popolazione di Genova è variata da {{formatnum:762895}} a {{formatnum:610307}} abitanti, per un decremento di {{formatnum:152588}} unità, pari a una variazione negativa di circa il 20%. Al contrario della maggior parte delle altre città densamente popolate che hanno avuto una diminuzione dei residenti negli stessi anni, dove a una perdita di popolazione del capoluogo è corrisposto un aumento medio della popolazione dei comuni della stessa provincia, in grado di compensare la prima se non addirittura superarla, nel caso di Genova anche la somma della popolazione degli altri 66&nbsp;comuni della provincia è diminuita, passando dai {{formatnum:282214}} abitanti del 1981 ai {{formatnum:267775}} abitanti del 2001, per un decremento di {{formatnum:14439}} unità, pari a una variazione negativa di circa il 5,1%.<ref>[http://www.provincia.roma.it/sites/default/files/Working_Paper_n1_marzo_2004_0.pdf Il profilo insediativo della Provincia di Roma, Le dinamiche strutturali negli assetti residenziali dell'area 1981-1991-2001] {{webarchive |url=https://web.archive.org/web/20150924082954/http://www.provincia.roma.it/sites/default/files/Working_Paper_n1_marzo_2004_0.pdf |data=24 settembre 2015}}, tabella 1 pagina 6 e tabella 2 pagina 7, documento dell'Ufficio Studi della [[Provincia di Roma]], marzo 2004. Dati della popolazione relativi ai censimenti del 1981 e del 2001</ref> Tuttavia, attraverso il fenomeno della ''[[rapallizzazione]]'' turistica lungo la costa di levante, e dell'espansione edilizia legata alle attività dei porti industriali di Genova, [[Savona]] e [[Vado Ligure]], in collegamento tra loro, la città si è saldata con i comuni costieri in un unico agglomerato urbano di oltre {{formatnum:800000}} abitanti, riconfermando la sua realtà metropolitana al di là dei suoi confini comunali.
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La sua prodigiosa tecnica è arrivata sino ai giorni nostri attraverso i musicisti che l'hanno tramandata: la catena incomincia con Camillo Sivori (1815-1894) suo unico allievo, che a sua volta insegnò a Francesco Sfilio e quest'ultimo a Giuseppe Gaccetta.
 
Per volontà di Gaccetta, nel 2000, è stata costituita una fondazione intitolata a Francesco Sfilio. Il ricordo di Paganini viene tenuto vivo dall'Istituto di Studi Paganiniani, di cui è stata grande animatrice [[Alma Brughera Capaldo]], editore dei ''Quaderni''. Il Comune di Genova, dal canto suo, organizza ogni due anni il [[Premio Paganini]], concorso internazionale di violino con lo scopo di premiare nuovi giovani talenti. Dalla sua fondazione ha laureato artisti importanti, tra i quali [[György Pauk]], [[Gérard Poulet]], [[Salvatore Accardo]], [[Gidon Kremer]], [[Il'ja Grubert]] e, in tempi più recentiseguito, [[Massimo Quarta]], [[Giovanni Angeleri]], [[Leōnidas Kavakos]], [[Ilja Gringol'c]] e [[Shoji Sayaka]]. Nella serata conclusiva il vincitore del Premio ha l'onore di suonare il violino con cui si esibiva Paganini: un [[Giuseppe Guarneri del Gesù|Guarneri del Gesù]] del 1743 detto "il Cannone di Paganini".
 
Tra i tanti violinisti genovesi degni di citazione si ricordano [[Giovanni Antonio Guido]] che in Francia, dove era emigrato, ottenne un notevole successo con l'opera ''Scherzi armonici sopra le quattro stagioni dell'anno'', op. 3 (a imitazione di quelle di Vivaldi); [[Cesare Pugni]], oltre che violinista virtuoso anche compositore di opere, musica strumentale e balletti. Non c'è stata grande ballerina del periodo romantico che non si sia esibita in coreografie sulla musica di Pugni.
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== Sport ==
{{Vedi anche|Sport a Genova}}
Il 24 ottobre 2019 Genova è stata designata [[Capitale europea dello sport]] per il [[2024]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsecoloxix.it/genova/2019/10/24/news/genova-sara-capitale-europea-dello-sport-2024-1.37784843|titolo=Genova ce l'ha fatta: sarà Capitale europea dello Sport 2024|sito=Il Secolo XIX|data=24 ottobre 2019|accesso=1 novembre 2019}}</ref>
[[File:Stadio Luigi Ferraris di Genova.jpg|miniatura|[[Stadio Luigi Ferraris]]]]
 
Lo sport più popolare a Genova è il [[calcio (sport)|calcio]], con le due squadre cittadine del {{Calcio Genoa|N}} e della {{Calcio Sampdoria|N}} costantemente ai vertici di questo sport in Italia fin dall'inizio del XX secolo. Le due squadre danno vita al cosiddetto [[derby della Lanterna]], uno degli eventi più seguiti in città. Tra gli altri sport di squadra, Genova e tutto il litorale ligure vantano un'ottima tradizione nella [[pallanuoto]].
=== Calcio ===
{{Citazione|A Genova non si può giocare bene al calcio perché c'è la [[macaia]]|[[Gianni Brera]]<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/11/04/pardo-volto-del-tiki-taka-genova-cosi-in-alto-anche-con-la-maccaia-qui-si-puo-sognareGenova12.html|titolo=Pardo, volto del tiki taka "Genova così in alto? Anche con la maccaia qui si può sognare"}}</ref>}}
La città ospita due importanti squadre di calcio che militano rispettivamente in [[Serie A]] e in [[Serie B]], il {{Calcio Genoa|N}} e la {{Calcio Sampdoria|N}}. Il Genoa, fondato nel 1893, è riconosciuta come la squadra di calcio più antica d'Italia, e vinse il [[Campionato Italiano di Football 1898|primo campionato italiano]] del 1898, aggiudicandosi complessivamente nove campionati nazionali tra il 1898 e il 1924 e una [[Coppa Italia]] nel 1937. A riconoscimento di tale primato, nel 2011 il Genoa è stato inserito nell{{'}}''International Bureau of Cultural Capitals'' (IBOOC) - una sorta di patrimonio sportivo storico dell'umanità - su richiesta di Xavier Tudela, presidente dell'IBOOC.<ref>{{cita web|url=http://www.pianetagenoa1893.net/?action=read&idnotizia=17864|titolo=Il Genoa, un patrimonio storico dell'umanità|accesso=31 maggio 2015}}</ref> Nel 2013 inoltre il Genoa è stato ammesso nel ''[[Club of Pioneers]]'', associazione che raggruppa i club di calcio più antichi del mondo.<ref>{{cita web|url=http://genoacfc.it/genoa-c-f-c/pioneers-cup/|titolo=Pioneers Cup|accesso=31 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150607175228/http://genoacfc.it/genoa-c-f-c/pioneers-cup/|urlmorto=sì}}</ref>
L'altra squadra cittadina è la Sampdoria, fondata nel 1946 dalla fusione delle storiche società {{Calcio Sampierdarenese|N}} (1899) e {{Calcio Andrea Doria|N}} (1895), che vanta tra le squadre liguri il record di presenze in [[Serie A|massima serie]] e nelle [[Competizioni UEFA per club|competizioni europee]], ha vinto il [[Serie A 1990-1991|campionato]] di Serie A e la [[Supercoppa italiana]] nel 1991, l'edizione di [[Coppa delle Coppe 1989-1990]]<ref>{{cita web|url=http://www.sampdoria.it/storia/|titolo=U.C. Sampdoria - Storia|accesso=31 maggio 2015}}</ref> e 4 coppe Italia. Le due squadre nella loro storia si sono affrontate diverse volte in quello che è riconosciuto come il [[Derby di Genova|derby della Lanterna]]. Numerose altre squadre cittadine militano in campionati a livello dilettantistico, tra le più antiche, con militanze in passato in categorie di rilievo, vanno annoverate il {{Calcio Ligorna|N}}, {{Calcio Sestrese|N}}, {{Calcio Rivarolese|N}} e il {{Calcio Molassana Boero|N}}.
 
Nel ciclismo, Genova è stata sede di tappa del [[Giro d'Italia]] per 85 volte, e dal 1934 vi si svolge il [[Giro dell'Appennino]], una delle classiche italiane.
La città di Genova si fregia dello straordinario primato di vantare la prima squadra ad aver vinto un campionato di calcio maschile (il Genoa, nel 1898) e la prima squadra ad aver vinto un [[Serie A (calcio femminile)|campionato di calcio femminile]] (il [[Associazione Calcio Femminile Genova|Genova]], nel [[Serie A 1968 (calcio femminile)|1968]]).
 
*La principale struttura sportiva è lo [[Stadiostadio Luigi Ferraris]], capienza:situato 33nel 205quartiere postidi (fino[[Marassi]] ale 2019capace eranodi 36ospitare 599)33 000 spettatori.<ref>{{Cita web|url=https://genoacfc.it/biglietteria/stadio/|titolo=Stadio|sito=Genoa Cricket and Football Club - Official Website|lingua=it|accesso=2024-04-28}}</ref>;
=== Ciclismo ===
;Giro d'Italia
Genova è stata sede della cosiddetta [[Grande Partenza del Giro d'Italia|"Grande Partenza"]] del [[Giro d'Italia]] in tre occasioni:
* [[Giro d'Italia 1980|1980]], con il via ufficiale della corsa dato il {{Data|15|05}} da corso Marconi per effettuare una cronometro cittadina che ebbe la vittoria di [[Francesco Moser]];<ref name="GIRO">{{cita web|url=http://www.sitodelciclismo.net/wedstrijdfiche.php?wedstrijdid=22|titolo=Giro d'Italia}}</ref>
* [[Giro d'Italia 1992|1992]], con il via ufficiale della corsa dato il {{Data|24|05}} da via Finocchiaro per la crono individuale in circuito cittadino vinta dal francese [[Thierry Marie]];<ref name=GIRO/>
* [[Giro d'Italia 2004|2004]], con il via ufficiale della corsa dato l'{{Data|8|05}} da piazza della Vittoria, per il prologo tra le strade cittadine vinto dall'australiano [[Bradley McGee]].<ref name=GIRO/>
 
Il 24 ottobre 2019 Genova è stata designata [[Capitale europea dello sport]] per il [[2024]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsecoloxix.it/genova/2019/10/24/news/genova-sara-capitale-europea-dello-sport-2024-1.37784843|titolo=Genova ce l'ha fatta: sarà Capitale europea dello Sport 2024|sito=Il Secolo XIX|data=24 ottobre 2019|accesso=1 novembre 2019}}</ref>
In totale, la città è stata [[Sedi di tappa del Giro d'Italia|sede di tappa]] della "Corsa Rosa" in ottantacinque occasioni (quarantaquattro partenze e quarantuno arrivi).<ref name=GIRO/> Pertanto, Genova si colloca al quinto posto nella classifica delle sedi di tappa più ricorrenti nella storia della corsa.<ref name="ricorrenti">{{cita web |url=https://www.procyclingstats.com/race/giro-d-italia/route/most-visited-cities|titolo=Most visited cities|lingua=en}}</ref>
 
Gli ultimi cinque arrivi di tappa del [[Giro d'Italia]] a Genova sono stati i seguenti:
* [[Giro d'Italia 1992|1992]]: cronoprologo, vinto da [[Thierry Marie]];
* [[Giro d'Italia 2000|2000]]: 17ª tappa, vinta da [[Álvaro González de Galdeano]],
* [[Giro d'Italia 2004|2004]]: cronoprologo, vinto da [[Bradley McGee]];
* [[Giro d'Italia 2015|2015]]: 2ª tappa, vinta da [[Elia Viviani]].
* [[Giro d'Italia 2022|2022]]: 12ª tappa, vinta da [[Stefano Oldani]].
 
;Giro dell'Appennino
Nella delegazione di [[Unione Sportiva Pontedecimo 1907|Pontedecimo]], viene inoltre organizzato dal 1934 il [[Giro dell'Appennino]], una delle classiche italiane.
 
=== Altri sport ===
;Ginnastica
Tra le società che hanno sede nel comune che si dedicano alle varie discipline della ginnastica si possono ricordare la [[Società Ginnastica Raffaele Rubattino]], fondata nel 1894, la [[Società Ginnastica Andrea Doria]], fondata nel 1895, e la [[Unione Sportiva Sestri Ponente 1897]]. Nella Nazionale di Ginnastica Artistica sono attualmente presenti due ginnaste genovesi che hanno iniziato la loro carriera nella [[Società Ginnastica Andrea Doria]], [[Asia D'Amato]] e [[Alice D'Amato]], entrambe campionesse europee e medaglie mondiali.
 
Il 5 agosto 2024 Alice D'Amato si laurea campionessa olimpica alla trave, a distanza di sei giorni dall'argento vinto con la squadra azzurra, diventando la prima atleta ligure a ottenere due medaglie nella storia delle Olimpiadi. Contestualmente, sarà anche l'atleta italiana più medagliata dell'edizione.
 
;Canottaggio
Nel 2002 si svolsero a Pra' i campionati mondiali di canottaggio giovanile, per l'occasione venne costruito il rowing center antistante la stazione di Genova Prà, primo polo federale periferico del canottaggio italiano<ref>[http://www.comune.genova.it/content/nasce-pr%C3%A0-il-primo-polo-federale-periferico-del-canottaggio-italiano Nasce a Prà il primo Polo federale periferico del canottaggio italiano]</ref>
 
;Tennis
Dal settembre 2003 a Genova si disputa annualmente il [[Genoa Open Challenger]], torneo tennistico internazionale.
 
;Pallanuoto
Il [[Genoa Cricket and Football Club Waterpolo]] è stata la sezione pallanuotistica della polisportiva [[Genoa Cricket and Football Club]], che nella sua storia si è aggiudicata i primi quattro [[Serie A1 (pallanuoto maschile)|campionati italiani maschili di pallanuoto]].<ref>{{Cita libro|cognome=Padovano|nome=Aldo|titolo=Accadde domani... un anno con il Genoa|anno=2005|editore=De Ferrari|città=Genova|p=291|ISBN=88-7172-689-8}}</ref> Gli altri due sodalizi genovesi che hanno vinto il massimo campionato italiano sono: la [[Società Ginnastica Andrea Doria]] per otto volte e la [[Sportiva Sturla]] una volta. Attualmente, però, la società con maggior rilievo nel panorama genovese è lo [[Sporting Club Quinto]], militante in [[Serie A1 (pallanuoto maschile)|Serie A1]].
 
;Rally
Il [[Rally della Lanterna]], è una manifestazione automobilistica, che si svolge a Genova e nel suo entroterra. Un'ulteriore gara è il Rally delle Valli Genovesi.<ref>{{Cita web|url=http://www.lanternarally.it/Rally_ValliGenovesi/|titolo=Rally delle Valli Genovesi|accesso=7 marzo 2018|dataarchivio=31 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160131082540/http://www.lanternarally.it/Rally_ValliGenovesi/|urlmorto=sì}}</ref>
 
;Rugby
Hanno sede nel comune il [[CUS Genova Rugby]] che milita in Serie A e l'Amatori Rugby Genova.
 
;Pallavolo
L'[[Igo Genova Volley]] è stata una squadra di pallavolo maschile fondata nel 1979 e sciolta nel 2010, le attività pallavolistiche da tale data vengono svolte dalla società [[Pallavolo Genova]] che ne ha acquisito i diritti.
 
;Hockey
Nell'[[hockey su prato]] Genova vanta un'ottima tradizione, tra le squadre locali si citano: [[CUS Genova Hockey]], [[Hockey Club Genova]], [[Hockey Club Superba]] e Genova Hockey 1980. È presente inoltre una squadra di [[hockey su ghiaccio]].<ref>{{Cita web|url=http://www.iceclubgenova.altervista.org/|titolo=Ice Club Genova|accesso=7 marzo 2018|dataarchivio=15 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150715225238/http://www.iceclubgenova.altervista.org/|urlmorto=sì}}</ref>
 
;Atletica leggera
Tra le società che hanno sede nel comune si ricordano: il [[CUS Genova]], e il [[Società Sportiva Trionfo Ligure|Trionfo Ligure]].<ref>{{cita web|url=http://www.atleticaquadrifoglio.it/TL/pagina-di-esempio/storia/|titolo=Trionfo Ligure|accesso=21 maggio 2015|dataarchivio=15 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150715224414/http://www.atleticaquadrifoglio.it/TL/pagina-di-esempio/storia/|urlmorto=sì}}</ref>
 
;Savate
A Genova è presente una forte tradizione nella pratica della Boxe Francese ([[savate]]), testimoniata dalla presenza di numerose associazioni sportive di livello nazionale e internazionale. La città ha dato anche il suo contributo nell'evoluzione della disciplina, tanto che alcuni colpi, benché poco usati, vengono chiamati in "stile genovese".<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.it/books?id=IpHECclAGI0C&pg=PA81|titolo=Savate: la Boxe Francese|autore=Giorgio Messina}}</ref>
 
;Tamburello
Il gioco del [[Tamburello (sport)|Tamburello]] era molto seguito nel passato. Il [[Campionato italiano di tamburello]] è stato più volte vinto da squadre genovesi: dodici volte dalla società [[Sampierdarenese|Barabino-Sampierdarenese]], quattro dalla [[Fratellanza Sportiva Sestrese Calcio 1919|Sestrese]], mentre la [[Rivarolese]] e la società Palazzo Genovese hanno vinto il titolo una volta.
 
;Vela
Genova è un'importante attrattiva per velisti a livello internazionale, è sede dello [[Yacht Club Italiano]], il più antico club velico del Mediterraneo, fondato nel 1879. Dal nome della città deriva [[Genoa (vela)|Genoa jib]] cioè il fiocco di Genova, unica vera invenzione italiana nella storia della vela da diporto, una vela triangolare simile al [[Fiocco (vela)|fiocco]] usato per la prima volta in regata da Raimondo Panario nel 1926.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/10/09/in-quel-nobile-circolo-erano-pazzi.html La Repubblica/Archivio]</ref> Nel 2004 fu candidata a ospitare l'edizione dell'[[America's Cup 2007]], poi svoltasi a Valencia.
 
;Pallacanestro
Genova ospita diverse associazioni sportive di pallacanestro.
Alcune di queste hanno avuto successi a livello nazionale (Basket Pegli)
Altre società importanti sono: PGS auxilium, my basket, ASD polisportiva santa Caterina (SCAT) e la Virtus basket Genova.
 
;Tiro con l'arco
Lunga è la tradizione della pratica del tiro con l'arco nel comune di Genova. L'Associazione Genovese Arcieri, nota in tutta Italia con l’acronimo AGA, è stata fondata a Genova nel 1964. Da allora ha conquistato più di cento titoli italiani, potendosi quindi fregiare della stella di diamante al merito sportivo nel 2019.{{cn}} Gli arcieri dell'AGA svolgono la loro preparazione presso le strutture, sia al coperto che all’esterno, situate nel territorio comunale di Genova.
 
=== Impianti sportivi ===
[[File:Stadio Luigi Ferraris di Genova.jpg|miniatura|[[Stadio Luigi Ferraris]]]]
* [[Stadio Luigi Ferraris]], capienza: 33 205 posti (fino al 2019 erano 36 599)<ref>{{Cita web|url=https://genoacfc.it/biglietteria/stadio/|titolo=Stadio|sito=Genoa Cricket and Football Club - Official Website|lingua=it|accesso=2024-04-28}}</ref>;
* [[Stadio La Sciorba]], capienza: {{formatnum:7000}} posti;
* [[Stadio Giacomo Carlini]], capienza: {{formatnum:5700}} spettatori;
* [[Palasport di Genova]], capienza: {{formatnum:5000}} spettatori;
* [[105 Stadium (Genova)|RDS Stadium]], capienza a seconda delle configurazioni da 5000 a 6000 posti;
* Stadio Croce, con una capienza {{formatnum:1920}}, principale stadio da [[tennis]] della città;
* Stadio di Albaro, principale stadio del nuoto cittadino capienza: {{formatnum:5000}} spettatori;
* Palasport PalaMandraccio;
* Palaghiaccio Piazza delle Feste;
* Piscina-Teatro, area porto antico;
* Campo da canottaggio nel Canale di calma di Prà;
* Campo-Scuola di Atletica Leggera di Villa Gentile.
 
== Note ==