Pippo Baudo: differenze tra le versioni

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|Attività3 = conduttore radiofonico
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Baudo Pippo-2016.05.14.SalTo16-4677 (cropped)Baudo 1987.jpg
|Didascalia = Pippo Baudo al [[Salone internazionale del libro]] di [[Torino]] nel 20161987
}}
 
Considerato uno dei volti più rappresentativi della [[televisione italiana]], ha legato gran parte della sua carriera alla [[Rai]], conducendo numerosi [[Programma televisivo|programmi]] di intrattenimento e tredici edizioni del [[Festival di Sanremo]], di cui è stato più volte anche [[direttore artistico]]. Ha scoperto e lanciato artisti, come [[Beppe Grillo]], [[Heather Parisi]], [[Lorella Cuccarini]], [[Eros Ramazzotti]], [[Laura Pausini]], [[Andrea Bocelli]], [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]] e molti altri. Grazie al suo stile e al suo carisma, è diventato un punto di riferimento per la cultura popolare italiana, capace di coniugare spettacolo, intrattenimento e approfondimento televisivo.<ref>{{Cita web|autore=Giuditta Avellina|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/2025/08/16/morto-pippo-baudo-signore-televisione-italiana|titolo=L'omaggio a Pippo Baudo, signore della televisione italiana|sito=Sky TG24|data=17 agosto 2025|accesso=17 agosto 2025}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Elena Buonocore|url=https://www.editorialedomani.it/idee/addio-a-pippo-baudo-linventore-della-televisione-nazionale-e-popolare-xzn8brj2|titolo=Addio a Pippo Baudo, l'inventore della televisione nazionale e popolare|sito=Domani|data=16 agosto 2025|accesso=17 agosto 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.affaritaliani.it/mediatech/pippo-baudo-addio-al-re-della-televisione-italiana-una-carriera-lunga-sessant-anni-che-ha-plasmato-la-cultura-popolare-981389.html|titolo=Pippo Baudo, addio al re della televisione italiana. Una carriera lunga sessant'anni che ha plasmato la cultura popolare|sito=Affaritaliani.it|data=16 agosto 2025|accesso=17 agosto 2025}}</ref>
 
==Biografia==
Giuseppe "Pippo" Baudo nacque il 7 giugno 1936 a [[Militello in Val di Catania]], all’epoca in [[provincia di [[Catania]], oggi città metropolitana,<ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/dl/raiuno/personaggi/ContentItem-6630ab8a-5cf8-4a75-81fc-fbffdd7e38c1.html|titolo=Rai Uno|sito=www.rai.it|accesso=17 agosto 2025}}</ref> figlio unico dell'avvocato Giovanni Baudo e della casalinga Innocenza Pirracchio.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilcorriere.it/news/cronaca/171227/storia-di-pippo-lultimo-signore-della-tv.html|titolo=Storia di Pippo, l'ultimo signore della tv|sito=www.ilcorriere.it|data=16 agosto 2025|accesso=17 agosto 2025}}</ref> Fu compagno di scuola, alle elementari, del cantautore [[Franco Trincale]],<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.associazioneilcantastorieonline.org/intervista-trincale/|titolo=INTERVISTA AL CANTASTORIE FRANCO TRINCALE REGISTRATA IL 7.2.1993 |rivista = Il cantastorie|numero = 45|anno = 1993 | mese = giugno|accesso=24 settembre 2025}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.associazioneilcantastorieonline.org/intervista-trincale/|titolo=INTERVISTA AL CANTASTORIE FRANCO TRINCALE REGISTRATA IL 7.2.1993 |rivista = Il cantastorie|numero = 46|anno = 1993 | mese = dicembre|accesso=24 settembre 2025}}</ref> che lo ricorderà in una ballata.<ref>{{Cita web|url=https://www.terramiagiornale.it/pippo-baudo-tra-palcoscenico-e-polis-un-personalissimo-ricordo/|titolo=Pippo Baudo, tra palcoscenico e polis. Un personalissimo ricordo|sito=terramiagiornale.it|autore=Giuliano Laccettti|data=18 agosto 2025|accesso=24 settembre 2025}}</ref>
 
Baudo mosse i primi passi sul palco del Cine Teatro Tempio della sua città, di proprietà dell'amico di famiglia cavaliere Salvatore Tempi, intrattenendo il pubblico negli intervalli con prose, liriche e pianoforte.<ref>{{Cita web|url=http://www.siciliafan.it/pippo-baudo/|titolo=C'è solo un Re dei presentatori ed è siciliano: Pippo Baudo, il catanese che ha inventato la tv|sito=Siciliafan|data=28 febbraio 2022|accesso=17 agosto 2025}}</ref> Frequentò per un anno il IV ginnasio del liceo classico "Secusio" di [[Caltagirone]], poi si trasferì con la famiglia a Catania, dove completò gli studi al [[Liceo classico statale Nicola Spedalieri]].<ref name="Intervista_per_lo_Spedalieri">Lo si apprende da una intervista-video di Giorgia Capozzi. Cfr. {{YouTube|autore=60pezzi|id=BR3iW3S9QB4|titolo=60pezzi - Pippo Baudo al Liceo Spedalieri|data=30 dicembre 2011|accesso=22 agosto 2025}}</ref> Qui mise in scena, insieme ai compagni di classe, la commedia ''L'ex alunno'' di [[Giovanni Mosca]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.liceospedalieri.edu.it/circolare/301-in-memoria-di-pippo-baudo-il-liceo-spedalieri-partecipa-al-dolore-per-la-scomparsa-di-uno-dei-suoi-piu-straordinari-ex-allievi/|titolo=301 - In memoria di Pippo Baudo - Liceo Spedalieri|accesso=2025-08-23}}</ref>
 
Dopo il diploma, rimase a Catania e iniziò gli studi universitari. In questo periodo conobbe [[Tuccio Musumeci]] e insieme intrapresero la carriera nello spettacolo, rispettivamente come presentatore e come comico.<ref>Santino Mirabella, ''In scena - conversazioni con Tuccio Musumeci'', Palermo, Flaccovio, 2011, pp. 20-26</ref>
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scuola hanno fatto i vip? Scopritelo con il gioco di società per le Feste|sito=Corriere della Sera|data=2 gennaio 2018|accesso=17 agosto 2025}}</ref> La notte precedente alla discussione della tesi, prese parte in qualità di presentatore al concorso di bellezza ''Miss Sicilia'' che si tenne nei pressi di [[Ragusa]]. All’alba fece ritorno a Catania a bordo di un camioncino carico di frutta e verdura, raggiungendo la sede dell'università appena in tempo.<ref>{{Cita web|autore=Chiara Dalla Tomasina|url=https://www.iodonna.it/personaggi/star-italiane/2020/11/25/pippo-baudo-il-conduttore-che-piace-a-tutti-ma-che-odia-essere-definito-nazionalpopolare/|titolo=Pippo Baudo: quanti anni ha, moglie, figli e sanremo|sito=iO Donna|data=25 novembre 2020|accesso=21 agosto 2025}}</ref>
 
===Anni Cinquanta1950: gli esordi teatrali e televisivi===
Nel novembre del 1955, Baudo fu scritturato a Catania dalla «Brigata d'Arte» di [[Turi Ferro]] e [[Ida Carrara]] per la quarta e quinta stagione di prosa del Circolo Artistico, utilizzando lo pseudonimo «M. Baudi». Tra le varie produzioni prese parte anche alla messinscena di ''[[Tutto per bene]]'' di [[Luigi Pirandello]].<ref name="Esordi_teatrali">{{cita pubblicazione|autore2=Enzo Zappulla|anno=2006|titolo=Turi Ferro, il magistero dell'arte|editore=la Cantinella|città=Catania|pp=43-44|autore1=Sarah Zappulla Muscarà}}</ref>
 
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Alla fine del decennio si unì come pianista e cantante all'orchestra Moonlight, con cui nel 1959 esordì in televisione nel varietà ''La conchiglia d'oro'', programma condotto da [[Enzo Tortora]].<ref>Cfr. ''[[La Sicilia]]'', Catania, 19 settembre 1959, p. 5.</ref><ref>{{cita testo |url = https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/spettacoli/strade-jazz-pippo-baudo-1.1313567 |titolo=Pippo Baudo: "Iniziai suonando e sognando jazz" - Spettacoli|sito=[[il Resto del Carlino]]|accesso=13 agosto 2022|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20210928200837/https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/spettacoli/strade-jazz-pippo-baudo-1.1313567|dataarchivio= 28 settembre 2021|urlmorto=no}}</ref>
 
===Anni Sessanta1960: le primaprime conduzioni, il Carosello, il successo con Settevoci e l'esordio a Sanremo===
[[File:BaudoBongiornoCorradoTortora.jpg|thumb|left|Baudo, [[Mike Bongiorno]], [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado]] ed [[Enzo Tortora]] a ''[[Sabato sera (programma televisivo)|Sabato sera]]'' (1967)]]
Nel 1960 Baudo sostenne un provino in Rai, dove [[Antonello Falqui]] e [[Lino Procacci]] lo giudicarono «adatto per programmi minori».<ref>{{Cita web|autore=Leda Balzarotti|autore2=Barbara Miccolupi|url=http://www.corriere.it/extra-per-voi/2016/06/06/pippo-baudo-compie-80-anni-vita-carriera-re-tv-91d61806-2bfc-11e6-9053-0e7395a81fb7.shtml|titolo=Pippo Baudo compie 80 anni Vita (e carriera) del re della tv|sito=Corriere della Sera|data=7 giugno 2016|accesso=19 agosto 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/2025/08/16/news/fantastico_canzonissima_programmi_tv_pippo_baudo-424792497/|titolo=Da
Canzonissima a Fantastico: così un ragazzo di Militello ha rivoluzionato la tv|sito=la Repubblica|data=16 agosto 2025|accesso=17 agosto 2025}}</ref> In seguito esordì come conduttore televisivo nel programma ''Guida degli emigranti'', esperienza che si rivelò fondamentale nella sua formazione professionale. Laureato in [[diritto del lavoro]], fu incaricato dal direttore del [[Telegiornale Uno|telegiornale]] di realizzare servizi all'estero sulle comunità italiane. I viaggi lo condussero dall'[[Africa]] al [[Belgio]], dove ebbe modo di osservare da vicino le condizioni di vita degli emigranti italiani, comprese le difficili realtà dei minatori di [[Marcinelle]], occasione in cui incontrò anche il padre del futuro cantante [[Adamo (cantante)|Adamo]]. Queste esperienze contribuirono a rafforzarne la sensibilità giornalistica e la capacità di raccontare storie con empatia e precisione.<ref>{{Cita web|autore=Eugenio Arcidiacono|url=https://www.famigliacristiana.it/articolo/pippo-baudo.aspx|titolo=Addio
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Nel 1965 Baudo prese parte, in tournée teatrale, alla rivista ''[[Scanzonatissimo]]'' di [[Dino Verde]] e [[Bruno Broccoli]], insieme a [[Alighiero Noschese]], [[Antonella Steni]] ed [[Elio Pandolfi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/sette/incontri/19_maggio_31/veltroni-intervista-pippo-baudo-non-rimpiango-niente-anzi-due-cose-e13c778c-82de-11e9-93b3-f04c99d00891.shtml
|titolo=Veltroni intervista Pippo Baudo: «Non rimpiango niente (anzi, due cose)»|autore=[[Walter Veltroni]]|sito=corriere.it|data=31 maggio 2019|accesso=1º dicembre 2021 |urlmorto=no}}</ref> Prese anche parte a un episodio di [[Carosello]] per la [[Simmenthal]], intitolato "La famiglia senza guai", realizzato da [[Luciano Emmer]], e in cui compariva, tra gli altri, [[Alberto Rabagliati]].<ref name=":5">{{Cita news|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/il-gusto/2025/08/17/news/pippo_baudo_amore_cibo_ricette_in_musica_e_rifiuto_programmi_tv_di_cucina-424792953/|titolo=Baudo, le ricette in musica e il rifiuto dei programmi tv di cucina|pubblicazione=la Repubblica|data=2025-08-17|accesso=2025-08-27}}</ref>
 
Il successo arrivò con ''[[Settevoci]]'' (1966), la cui affermazione è spesso attribuita a un episodio fortuito: il 6 febbraio di quell'anno, la bobina del telefilm ''[[Le avventure di Rin Tin Tin]]'' non sarebbe giunta in tempo e la Rai fu costretta a mandare in onda la puntata pilota del programma, fino ad allora giudicata «intrasmissibile». La trasmissione ottenne immediato consenso e fu confermata per quattro stagioni, lanciando la carriera del conduttore, che in seguito dichiarò ironicamente: «Io devo il mio successo a un cane, lo devo a [[Rin Tin Tin]]».<ref>{{Cita web|autore=Fulvio Cerutti|url=https://www.repubblica.it/la-zampa/2025/08/17/news/morto_pippo_baudo_carriera_cane_rin_tin_tin-424792926|titolo=È
morto Pippo Baudo, quando raccontò: "Devo la mia carriera al cane Rin Tin Tin"|sito=la Repubblica|data=17 agosto 2025|accesso=18 agosto 2025}}</ref><ref>Secondo lo storico della televisione Pino Frisoli, tuttavia, i palinsesti e i giornali dell'epoca dimostrano che ''Settevoci'' era già previsto per quella data, mentre ''Rin Tin Tin'' andava regolarmente in onda il lunedì successivo. L'aneddoto della bobina mancante resta quindi una leggenda, mentre il successo fu dovuto a un format efficace e alla conduzione di Baudo.</ref>
 
Nel 1967 partecipò al [[Oleggio|Carnevale di Oleggio]] come presentatore (poi nuovamente nel 1977), considerato un periodo d'oro del carnevale oleggese.<ref>{{cita web|url=https://corrieredinovara.it/attualita/addio-a-pippo-baudo-anche-il-novarese-e-il-vco-sfogliano-i-loro-album-dei-ricordi/|titolo=Addio a Pippo Baudo: anche il Novarese e il Vco sfogliano i loro "album dei ricordi|data=18 agosto 2025}}</ref> Nello stesso anno in TV condusse ''[[Eccetera, eccetera]]'', insieme a [[Gino Bramieri]] e [[Marisa Del Frate]]. Il 17 giugno partecipò alla trasmissione ''Sabato sera'', condotta da Mina, prendendo parte a un momento rimasto celebre della televisione italiana insieme a [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado]], [[Mike Bongiorno]] ed Enzo Tortora.<ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2024/07/Cento---Sabato-Sera-Mina-con-Corrado-Bongiorno-Tortora-e-Baudo-ff567e31-c7b5-480d-af71-508bbb0524a7.html|titolo=Cento
- "Sabato Sera": Mina con Corrado, Bongiorno, Tortora e Baudo|editore=RaiPlay|accesso=8 agosto 2025}}</ref> Ancora in Carosello, fu testimonial dei prodotti [[Motta (azienda)|Motta]] fino ai primi anni Settanta, dal biscotto integrato Graal al panettone; quei celebri episodi scritti da [[Enrico Vaime]] e [[Marcello Marchesi]], lo videro anche nei panni di Tarzan nell’episodio "Sulle piante".<ref name=":5" />
 
Nel 1968 presentò per la prima volta il [[Festival di Sanremo 1968|Festival di Sanremo]], accanto a [[Luisa Rivelli]]. Nello stesso anno fu anche il conduttore di ''[[Un disco per l'estate]]'', manifestazione che aveva inaugurato quattro anni prima e che presentò nuovamente nel 1969, 1986, 1992 e 1993.<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2016/06/06/foto/pippo_baudo-141413109/1/|titolo=Pippo Baudo, gli 80 anni del mattatore televisivo|sito=la Repubblica|data=6 giugno 2016|accesso=19 agosto 2025}}</ref>
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musicale di Pippo Baudo: da Donna Rosa a Una domenica così|sito=TGcom24|data=16 agosto 2025|accesso=17 agosto 2025}}</ref> L'anno successivo il brano ispirò il [[musicarello]] ''[[Il suo nome è Donna Rosa]]'', diretto da [[Ettore Maria Fizzarotti]], in cui Baudo recitò nel ruolo del "duca Pippo", firmando anche le musiche insieme a Fineschi.<ref>{{Cita web|autore=Paolo Fizzarotti|url=https://www.teatro.it/interviste/cinema/pippo-baudo-a-puntate-con-i-musicarelli-abbiamo-salvato-il-cinema-italiano-di-qualita-1-3|titolo=Pippo Baudo a puntate: Con i musicarelli abbiamo salvato il cinema italiano di qualità - 1/3|sito=www.teatro.it|data=9 novembre 2020|accesso=17 agosto 2025}}</ref>
 
===Anni Settanta1970: quiz, varietà e Domenica In===
[[File:Pippo Baudo 1975.jpg|thumb|Baudo nel 1975]]
Dopo il successo ottenuto con ''Settevoci'', ricevette dalla Rai l'incarico di condurre ''[[Canzonissima]]'' nelle edizioni del [[Canzonissima 1972|1972]] e [[Canzonissima 1973|1973]], affiancato rispettivamente da [[Loretta Goggi]]<ref>{{Cita web|url=https://www.teche.rai.it/2023/10/canzonissima-72-73/|titolo=Canzonissima
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può fare! - Pippo Baudo|sito=Si può fare!|accesso=19 agosto 2025}}</ref> Con l'avvento della televisione privata collaborò all'avvio dell'emittente catanese [[Antenna Sicilia]] per la programmazione del palinsesto e presentò personalmente alcuni spettacoli TV tra cui, per diversi anni, il ''[[Festival della nuova canzone siciliana]]'', ''Goal'' e ''I siculissimi'', insieme all'amico Tuccio Musumeci. Durante l'anno scrisse la canzone ''[[Cicciottella/La marcia dei bambini che vanno a letto|Cicciottella]]'', interpretata da Loretta Goggi, con arrangiamenti di Pippo Caruso: racconta la storia di una bambina simpatica e vivace, con un testo ironico e un ritmo coinvolgente, destinata a un pubblico infantile. Il brano fu utilizzato come sigla del programma televisivo ''[[Fantastico bis|Fantastico Bis]]'', trasmesso all'interno di ''Domenica in'' e condotto da Baudo.
 
===Anni Ottanta1980: Sanremo, Fantastico e il passaggio a Canale 5===
[[File:Carlo Frisi e Pippo Baudo in Fantastico 7 durante la finale del 6 gennaio 1987.jpg|thumb|Baudo con [[Carlo Frisi]] (a sinistra) durante la serata finale di ''[[Fantastico 7]]'']]
Nel 1982 presentò la manifestazione musicale estiva ''[[Vota la voce]]'', che andò in onda su [[Canale 5]], e dalla primavera del 1983 all'anno successivo condusse su [[Rete 4]] (emittente all'epoca di proprietà del [[Gruppo Mondadori]] e non ancora appartenente a [[Fininvest]]) per due edizioni il gioco a premi ''[[Un milione al secondo]]''. Dal 1984 al 1986 condusse tre edizioni di ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'', storico varietà del sabato sera sudi Rai 1 abbinato alla lotteriaLotteria Italia, contribuendo al rilancio del programma (dopo lo scarso successo ottenuto dalla quarta edizione del 1983) e lanciando nuove star dello spettacolo, come [[Lorella Cuccarini]], [[Galyn Görg]], [[Alessandra Martines]] e il mezzosoprano [[Cecilia Bartoli]].<ref name=":2" /> Alla conduzione di ''Fantastico'', in onda nella stagione autunnale, alternò, in quel periodo, quella di ''Serata d'onore'', varietà in onda il venerdì sera sempre su Rai 1, trasmesso nella primavera dal 1983 al 1986.<ref name=":4">{{Cita web|url=https://gds.it/articoli/cultura/2025/06/07/pippo-baudo-compie-89-anni-festa-per-il-re-dei-presentatori-219f73e9-1a03-4c74-bd12-07756ae2a38d/|titolo=Pippo Baudo compie 89 anni, festa per il re dei presentatori|sito=Giornale di Sicilia|data=7 giugno 2025|accesso=19 agosto 2025}}</ref>
 
Nel 1984 tornò a condurre il Festival di Sanremo, affiancato da [[Edy Angelillo]], [[Elisabetta Gardini]], [[Iris Peynado]] e [[Tiziana Pini]]. L'edizione si distinse per l'introduzione della sezione "Nuove proposte" accanto ai "Big", un format che avrebbe caratterizzato le edizioni successive. Il festival registrò circa 80 milioni di telespettatori complessivi e oltre 6 milioni di votanti tramite il [[Totip]]. L'allestimento scenografico fu grandioso e costoso, con ben 2700 ''pass'' per giornalisti e commentatori accreditati.<ref>{{Cita web|autore=Antonio Mancinelli|url=https://www.quotidiano.net/cronaca/il-signore-delle-vallette-pippo-baudo-1ae655f4|titolo=Il signore delle vallette, i Festival di Baudo specchio di un'era. Definì il dualismo bionda-mora|sito=Quotidiano Nazionale|data=18 agosto 2025|accesso=19 agosto 2025}}</ref>
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Nel 1989 divenne direttore artistico del [[Teatro Stabile di Catania]], incarico che mantenne fino al 1997, per poi assumerne la presidenza a partire dal 2000.<ref>{{Treccani|pippo-baudo|Baudo, Pippo}}</ref>
 
===Anni Novanta1990: ancora Sanremo, Domenica In e le nuove sfide televisive===
[[File:I promessi sposi - Il Trio - Pippo Baudo.jpg|thumb|Baudo (secondo da destra) con [[Il Trio]] nella miniserie parodistica ''[[I promessi sposi (miniserie televisiva 1990)|I promessi sposi]]'' (1990)]]
 
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Il 2 novembre 1991 subì un attentato dinamitardo che distrusse completamente la sua villa di [[Santa Tecla (Acireale)|Santa Tecla]] in Sicilia,<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/11/06/la-mafia-aveva-avvertito-baudo.html?ref=search|titolo=LA MAFIA AVEVA AVVERTITO BAUDO - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=6 novembre 1991}}</ref> compiuto da [[Cosa nostra]] come ritorsione per la sua dura presa di posizione espressa contro l'organizzazione durante la celebre puntata del 26 settembre 1991 del ''Maurizio Costanzo Show'':<ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2022/04/Mafia-Dossier---Samarcanda-per-Libero-Grassi-94ee74bc-3441-4803-9e84-1267704ea059.html|titolo=Mafia Dossier 1991 - Samarcanda: Serata per Libero Grassi - Video|sito=RaiPlay|accesso=27 ottobre 2024}}</ref><ref>Massimiliano Giannantoni e Paolo Volterra, ''L'operazione criminale che ha terrorizzato l'Italia. La storia segreta della Falange Armata'', Newton Compton Editori, 2014 ISBN 978-88-541-6061-3</ref> Baudo ricostruirà e venderà la villa anni dopo.<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/12/27/baudo-vende-la-villa-dell-attentato.html|titolo=BAUDO VENDE LA VILLA DELL'ATTENTATO - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=27 dicembre 1996}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.today.it/media/pippo-baudo-attentato-mafia-villa-sicilia-catania.html|titolo=Baudo choc: "Fui vittima di un regolamento di conti mafioso"|sito=Today|data=21 maggio 2015|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151025021027/http://www.today.it/media/pippo-baudo-attentato-mafia-villa-sicilia-catania.html|urlmorto=no}}</ref>
 
Nel 1994 fu nominato direttore artistico di Rai 1, fino alle dimissioni avvenute due anni dopo;<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/pippo-baudo/|titolo=Baudo, Pippo - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=19 agosto 2025}}</ref> nello stesso anno ideò e condusse il quiz [[Luna Park (programma televisivo 1994)|''Luna Park'']], che rilanciò la fascia preserale della rete, superando negli ascolti il seguitissimo quiz di Canale 5 ''[[La ruota della fortuna|]]''La ruota della fortuna'']].<ref name=":2" />
 
[[File:Festival di Sanremo 1995 - Claudia Koll, Pippo Baudo, Anna Falchi.jpg|thumb|left|Baudo tra [[Claudia Koll]] e [[Anna Falchi]], conduttori del [[Festival di Sanremo 1995]]]]
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Nel 2007 tornò a presentare e dirigere artisticamente il [[Festival di Sanremo 2007|Festival di Sanremo]] per la dodicesima volta, diventando il conduttore più presente nella storia della manifestazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.radioariston.it/2025/03/07/festival-di-sanremo-2007/|titolo=Festival di Sanremo 2007: vincitori, conduttori e curiosità|sito=RADIO ARISTON|data=7 marzo 2025|accesso=19 agosto 2025}}</ref> Nonostante le polemiche per gli elevati compensi, gli ottimi ascolti ottenuti portarono la Rai a confermarlo come conduttore e direttore artistico anche per l'[[Festival di Sanremo 2008|edizione successiva]] (l'ultima da lui presentata), che però non riscosse un grande successo.
 
A tal proposito, ilIl 27 febbraio 2008 tenne una conferenza stampa nella Sala Stampa dell'Ariston, dopo la seconda serata, caratterizzatadel festival segnata da un drastico calo d’ascolti (con una perdita di circa tre milioni di spettatori, rispettoBaudo all’edizioneespresse precedente).in Duranteconferenza l’incontro,stampa manifestòla ilpropria proprio disappuntofrustrazione con un’espressione volgare e un commentolinguaggio forteinsolito, ammettendo la frustrazione per la percezione checriticando il pubblico fosse ormai attratto solo dalcrescente sensazionalismo, etelevisivo sottolineandoa il rischio di un abbassamentoscapito della qualità. televisivaLe asue discapitoparole delladivisero società.l’opinione Inpubblica: quell’occasione, venne anche criticatocriticate da alcuni importanti esponenti dellapolitici, politicafurono cheinvece interpretaronodifese leda sue parolecolleghi come un’offesa rivolta agli italiani. Tuttavia, altri, tra cui Mike Bongiorno, intervennero in sua difesa eche ne sottolinearono l’intento: non criticare il pubblico, ma riflettere sulle conseguenze della televisione di basso livelloriflessivo. Secondo la giornalista Elisa Messina, l’episodio è ricordato comecostituisce una rara eccezione al consueto stile compostomisurato edel garbato di Baudo,conduttore e può essere interpretato, retrospettivamente,letto come una lucidissimaprecoce autocritica e visione anticipatrice sulle tendenzederive della televisione italiana.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.corriere.it/spettacoli/25_agosto_18/quella-volta-che-a-baudo-scappo-una-parolaccia-in-conferenza-stampa-per-gli-ascolti-in-calo-ma-parlava-da-profeta-033f59df-629e-4890-97ff-241b24d4axlk.shtml|titolo=Quella volta che a Pippo Baudo scappò una parolaccia dopo le critiche al suo (ultimo) Sanremo. Ma aveva ragione lui|sito=Corriere della Sera|data=2025-08-18|accesso=2025-08-24}}</ref>
 
Nell'autunno dello stesso anno ripropose su Rai 1 il varietà ''Serata d'onore'', che ottenne ascolti inferiori rispetto a ''[[C'è posta per te (programma televisivo)|C'è posta per te]]'', condotto da [[Maria De Filippi]].
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Nel marzo 2010 Baudo annunciò che avrebbe lasciato la conduzione di ''Domenica in'', dopo cinque stagioni consecutive, concordando con Rai 1 di «voler accettare nuove sfide».<ref>{{Cita news|autore=Maria Acqua Simi|url=https://www.liberoquotidiano.it/news/general/21595803/pippo-baudo-lascia-domenica-in/|titolo=Pippo Baudo lascia Domenica In|pubblicazione=[[Libero (quotidiano)|Libero]]|data=27 marzo 2010}}</ref> Tuttavia, dopo che gli furono bocciate varie proposte di programmi, fu annunciato il passaggio di Baudo a Rai 3 per la conduzione di una nuova edizione di ''Novecento''.<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/notizie-tv/pippo-baudo-volevano-farmi-fuori-ma-rai3-lo-salva-dalloblio-mediatico|titolo=PIPPO BAUDO: “VOLEVANO FARMI FUORI”. MA RAI3 LO SALVA DALL’OBLIO MEDIATICO|accesso=22 agosto 2025}}</ref> Nel mese di settembre, durante la conferenza stampa di presentazione della trasmissione, Baudo si sfogò contro i vertici Rai, dichiarando di "aver avuto la sensazione di essere stato fatto completamente fuori dalla Rai".<ref>{{Cita news|autore=Silvia Fumarola|url=https://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/09/17/news/baudo_accusa-7174795/|titolo=Lo sfogo di Pippo Baudo "La Rai mi aveva buttato via"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=17 settembre 2010}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Tiziana Lupi|url=https://www.avvenire.it/agora/pagine/baudo-passaggio-rai3_201009180754060530000|titolo=Passaggio a Raitre. Baudo resta ma attacca la Rai|pubblicazione=[[Avvenire]]|data=18 settembre 2010}}</ref>
 
Nel 2011 Baudo tornò in onda su Rai 1 insieme a [[Bruno Vespa]] per condurre ''[[Centocinquanta (programma televisivo)|Centocinquanta]]'', programma dedicato al 150°º anniversario dell'[[Proclamazione del Regno d'Italia|Unità d'Italia]]: dopo il successo iniziale della prima puntata (circa il 24 % di share), gli ascolti calarono in modo significativo negli appuntamenti successivi. La trasmissione fu così chiusa anticipatamente dopo la quarta puntata, caratterizzata da palesi dissapori tra i due conduttori durante la diretta, oltre a un violento litigio dietro le quinte tra Baudo e l'autore Claudio Donat Cattin.<ref>{{Cita web|autore=Maurizio Caverzan|url=https://www.ilgiornale.it/news/rai-e-lunit-ditalia-baudo-e-vespa-rabbia-sputi-e-ascolti.html|titolo=La Rai e l'Unità d'Italia Tra Baudo e Vespa rabbia, sputi e ascolti flop|sito=ilGiornale.it|data=9 aprile 2011|accesso=20 agosto 2025}}</ref>
 
L'8 marzo 2012 condusse eccezionalmente su [[Italia 1]] una puntata del programma ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]]'', affiancando [[Ilary Blasi]] ed [[Enrico Brignano]] al posto di [[Alessandro Gassmann]], assente per motivi di salute;<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2016/06/07/cose-che-forse-non-sapete-su-pippo-baudo/|titolo=Cose che forse non sapete su Pippo Baudo|sito=Il Post|data=7 giugno 2016|accesso=20 agosto 2025}}</ref> in autunno tornò in prima serata su Rai 3 con il programma inedito ''[[Il viaggio (programma televisivo)|Il viaggio]]'', che poi ripropose con una seconda edizione nell'estate successiva.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/archivio-rainews/media/ContentItem-48cfdc65-6bdf-41de-b139-b75b00445fe2.html|titolo=Pippo Baudo, gli 80 anni di un signore della tv|sito=Rainews|data=7 giugno 2016|accesso=20 agosto 2025}}</ref>
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Nel biennio 2014-2015, ricoprì il ruolo di giurato nelle prime due edizioni del talent show ''[[Si può fare!]]'', condotto da Carlo Conti su Rai 1.<ref>{{Cita web|autore=Francesco Canino|url=https://www.panorama.it/tempo-libero/televisione/si-puo-fare-carlo-conti-seconda-edizione-giuria-cast|titolo=Si può fare, al via il talent targato Carlo Conti|sito=Panorama|data=13 aprile 2015|accesso=29 agosto 2025}}</ref> Nello stesso periodo approdò su [[San Marino RTV (rete televisiva)|San Marino RTV]] con il programma ''[[Una serata sul Titano]]'', un talk-show in cui incontrò personalità del mondo dello spettacolo e della cultura italiana. Ogni puntata fu arricchita da materiale d'archivio delle Teche Rai e da approfondimenti su temi legati alla musica, al teatro e alla storia della televisione italiana.<ref>{{Cita web|url=https://www.sanmarinortv.sm/news/cultura-c6/pippo-baudo-compie-80-anni-auguri-mostro-sacro-tv-a101651|titolo=Pippo Baudo compie 80 anni: auguri a un mostro sacro della tv|sito=San Marino Rtv|data=7 giugno 2016|accesso=20 agosto 2025}}</ref>
 
====Lo ''show''-evento di Laura Pausini, le polemiche a Ballarò e l'intervistail ritorno al timone di AldoDomenica CazzulloIn====
Il 20 maggio 2014, aprì lo show-evento ''Stasera Laura: ho creduto in un sogno'', trasmesso in diretta su Rai 1 dal [[Teatro antico di Taormina]]. Laura Pausini, per celebrare il ventennale della sua carriera, lo invitò a inaugurare la serata, ricordando la sua vittoria al Festival di Sanremo nel 1993 con ''[[La solitudine]]''. Pausini poi dichiarò: «Mi ha inventata lui! Il mio primo programma TV non può iniziare senza di te!»<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Alicandri|url=https://www.panorama.it/tempo-libero/musica/stasera-laura-pausini-raiuno|titolo=Stasera Laura su Raiuno. La Pausini, le emozioni|sito=Panorama|data=21 maggio 2014|accesso=20 agosto 2025}}</ref>
 
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In un’intervista pubblicata il 19 febbraio 2017 sul [[Corriere della Sera]] a firma di [[Aldo Cazzullo]], Baudo ricordò la sua visita a [[Pio da Pietrelcina|Padre Pio]], oggi santo, raccontando che il frate lo allontanò con un deciso «Iatevenne!» quando confessò di essere lì per curiosità.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Aldo Cazzullo|data=19 febbraio 2017|titolo=Padre Pio mi cacciò urlando: 'Iatevenne!'|rivista=Corriere della Sera}}</ref> A giugno partecipò, assieme a [[Francesco Mandelli]], al videoclip del tormentone estivo ''[[L'esercito del selfie]]'' di [[Takagi & Ketra]], con [[Arisa]] e [[Lorenzo Fragola]]. Il 30 ottobre fu ospitato in studio nel programma ''I fatti vostri'', condotto da [[Giancarlo Magalli]], come testimone della ricerca e ideatore, nel 1995, di “Storie al microscopio”, il format della campagna a sostegno della ricerca sul cancro che ancora oggi è un esempio di buona televisione.<ref>{{Cita pubblicazione|anno=LIX|titolo=I PROGRAMMI TV|rivista=NEWSRai|editore=Ufficio Stampa Rai|numero=40|p=2|url=https://www.rai.it/dl/doc/1508927082483_AIRC.pdf}}</ref>
 
====Ospite speciale a Sanremo, autobiografia e "la "strana coppia"====
Il 7 gennaio 2018, fu ospite di [[Fabio Fazio]] a ''[[Che tempo che fa]]'', programma in onda su Rai 1. Durante quella puntata ripercorse la sua lunga carriera televisiva, con particolare attenzione al Festival di Sanremo, dove deteneva il record di conduzioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2018/01/Pippo-Baudo---07012018-f6dd5e88-9ff5-47d1-9c14-c16f2175a950.html|titolo=Che tempo che fa 2017/18 - Pippo Baudo - 07/01/2018 - Video|sito=RaiPlay|accesso=20 agosto 2025}}</ref> In quell'occasione ammise anche di aver chiesto e ottenuto direttamente dal presidente della Repubblica [[Sandro Pertini]] l'onorificenza di [[Ordine al merito della Repubblica italiana|Commendatore]]<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=279157|titolo=Pippo Baudo ammette di aver chiesto un'onorificenza al presidente Pertini.|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180114021431/http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=279157|urlmorto=no}}</ref> per il padre Giovanni,<ref>{{Cita web|autore=Mauro Castelli|url=http://www.economiaitaliana.it/it/articolo.php/Pippo-Baudo-Sono-stato-un-testimone-privilegiato-del-lungo-cambiamento-italiano-?LT=PRIMA&ID=32564&ARCHIVIO=1|titolo=Pippo Baudo: "Sono stato un testimone privilegiato del lungo cambiamento italiano"|sito=Economia Italiana.it|data=10 dicembre 2018|citazione=Un padre (''di Pippo Baudo'') peraltro amato e rispettato, per il quale aveva chiesto e ottenuto, dall'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini, l'onorificenza di Commendatore|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://archive.is/20200201175830/http://www.economiaitaliana.it/it/articolo.php/Pippo-Baudo-Sono-stato-un-testimone-privilegiato-del-lungo-cambiamento-italiano-?LT=PRIMA&ID=32564&ARCHIVIO=1|urlmorto=no}}</ref> sebbene questa onorificenza venga concessa per «'' [...] ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari''».<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/qrnw/onorificenze/desc/omri.htm|titolo=Cenni storici dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana|sito=Presidenza della Repubblica|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160714184944/http://www.quirinale.it/qrnw/onorificenze/desc/omri.htm|urlmorto=no}}</ref> Il 25 gennaio gli fu conferito il "premio alla Carriera" dall'[[Università telematica eCampus|Università eCampus]], un riconoscimento che celebrava la sua lunga e versatile carriera nel mondo dello spettacolo e della cultura italiana.<ref>{{Cita web|url=https://www.uniecampus.it/ateneo/eventi/luniversita-ecampus-ha-conferito-il-primo-premio-alla-carriera-a-pippo-baudo/index.html|titolo=L'Università eCAMPUS ha conferito il primo Premio alla Carriera a Pippo Baudo|sito=[[Università telematica eCampus|Università eCampus]]|data= 25 gennaio 2018|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Il primo febbraio fu ospite della puntata de ''[[L'intervista]]'', condotta da Maurizio Costanzo su Canale 5. Durante l'incontro, trasmesso il 1º febbraio, Baudo ripercorse la sua lunga carriera televisiva, condividendo aneddoti e riflessioni sulla sua esperienza nel mondo dello spettacolo. L'intervista si svolse in un'atmosfera intima e riflessiva, tipica del programma, offrendo al pubblico uno spaccato personale e professionale del conduttore siciliano.<ref>{{Cita web|autore=Raffaella Serini|url=https://www.vanityfair.it/show/tv/2018/02/02/l-intervista-maurizio-costanzo-pippo-baudo-canale-5-programmi-tv|titolo=Pippo Baudo e Maurizio Costanzo: amore, corna e ricordi a «L'intervista» in tv|sito=Vanity Fair Italia|data=2 febbraio 2018|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Dopo sei giorni partecipò al [[Festival di Sanremo 2018]] come ospite speciale nella seconda serata, accogliendo l'invito del direttore artistico Claudio Baglioni. Sul palco, ripercorse la sua lunga carriera televisiva e il suo legame con Sanremo, leggendo una lettera aperta al Festival in cui raccontava la sua esperienza e le sue emozioni legate a quell'importante appuntamento. Il suo intervento fu caratterizzato da un'atmosfera di grande affetto e riconoscimento da parte del pubblico e degli addetti ai lavori.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/speciali/sanremo/edizione2018/2018/02/07/foto/sanremo_2018_standing_ovation_per_pippo_baudo-188295103/1/|titolo=Sanremo 2018, standing ovation per Pippo Baudo|sito=la Repubblica|data=7 febbraio 2018|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Il 16 marzo fu ospite della puntata finale di ''[[Sanremo Young]]'', il talent show condotto da [[Antonella Clerici]] e trasmesso in diretta dal [[Teatro Ariston]] di [[Sanremo]], dove fu accolto con affetto dal pubblico e dai giovani concorrenti.<ref>{{Cita web|url=https://www.riviera24.it/2018/03/sanremoyoung-e-elena-manuele-il-futuro-della-musica-italiana-280628/|titolo=SanremoYoung, è Elena Manuele il futuro della musica italiana|sito=Riviera24|data=17 marzo 2018|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Il 15 aprile fu ospite di Fabio Fazio, insieme a Lorella Cuccarini, in una puntata di ''Che tempo che fa'', programma in onda su Rai 1. Ripercorse la sua lunga carriera televisiva, condividendo aneddoti e riflessioni sulla sua esperienza nel mondo dello spettacolo.<ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2018/04/Pippo-Baudo-e-Lorella-Cuccarini-15042018-d154679e-8d8e-4dee-9a0b-5e4ce859ee92.html|titolo=Che tempo che fa 2017/18 - Pippo Baudo e Lorella Cuccarini - 15/04/2018 - Video|sito=RaiPlay|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Nel mese di novembre, pubblicò la sua autobiografia ''Ecco a voi. Una storia italiana'', scritta con Paolo Conti ed edita da [[Solferino (casa editrice)|Solferino]]. Il libro offre uno spaccato della sua lunga carriera televisiva, raccontando aneddoti, incontri e riflessioni personali che hanno segnato la sua vita professionale, e si distingue per il suo tono personale e intimo.<ref>{{Cita web|autore=Franco Zanetti|url=https://www.rockol.it/recensioni-musicali/libri/969/pippo-baudo-con-paolo-conti-ecco-a-voi-una-storia-italiana|titolo=Pippo Baudo con Paolo Conti - ECCO A VOI (UNA STORIA ITALIANA) - la recensione|sito=Rockol|data=26 novembre 2018|accesso=20 agosto 2025}}</ref> A dicembre tornò a condurre Sanremo Giovani in coppia con [[Fabio Rovazzi]]. Questa edizione del concorso, ideata da Baudo nel 1993, rappresentò una novità, poiché per la prima volta due dei finalisti furono promossi direttamente al [[Festival di Sanremo 2019]], passando dalla sezione "nuove proposte" alla categoria "campioni".<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/musica/sanremo/pippo-baudo-e-fabio-rovazzi-conduttori-di-sanremo-giovani/|titolo=Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, i conduttori di «Sanremo Giovani»|sito=TV Sorrisi e Canzoni|data=12 novembre 2018|accesso=20 agosto 2025}}</ref> La scelta di Baudo e Rovazzi come conduttori fu definita una "strana coppia" dalla stampa, unendo l'esperienza del veterano Baudo alla freschezza e popolarità di Rovazzi tra i giovani. Il direttore artistico Claudio Baglioni sottolineò come questa combinazione rappresentasse una fusione tra tradizione e innovazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2018/11/12/news/pippo_baudo_fabio_rovazzi-211471109/|titolo=Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, la strana coppia di "Sanremo Giovani"|sito=la Repubblica|data=12 novembre 2018|accesso=20 agosto 2025}}</ref>
 
====PremioIl premio David Zard e le celebrazioni per i 60 anni di carriera====
Il 6 febbraio 2019 fece un'apparizione di soli due minuti (cosa che fece indignare i suoi fan) al 69º Festival di Sanremo nella seconda serata, tornando sul palco dell'Ariston per il secondo anno consecutivo, in un momento dedicato a [[Lelio Luttazzi]], con un duetto tra Claudio Baglioni e [[Virginia Raffaele]] sulle note di ''Il mio tipo'' ''ideale.''<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/07/sanremo-2019-pippo-baudo-sul-palco-dellariston-i-fan-si-infuriano-e-una-vergogna/4953922/|titolo=Sanremo 2019, Pippo Baudo sul palco dell'Ariston, i fan si infuriano: "È una vergogna"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=7 febbraio 2019|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Nello stesso giorno presso la sala stampa del Teatro Ariston ricevette il "Premiopremio Specialespeciale David Zard" da Assomusica, istituito in memoria di [[David Zard]], uno dei più grandi produttori e promoter di spettacoli dal vivo, scomparso nel 2018, per la sua rilevante attività di talent scout e per aver contribuito alla scoperta e alla valorizzazione di molte stelle del panorama musicale italiano.<ref>{{Cita web|url=https://www.assomusica.org/it/attivit%C3%A0/premi-assomusica/premio-assomusica-sanremo/item/3623-sanremo-2019-a-pippo-baudo-il-%E2%80%9Cpremio-speciale-david-zard%E2%80%9D.html|titolo=Sanremo 2019: A PIPPO BAUDO IL “PREMIO SPECIALE DAVID ZARD” - Assomusica|sito=www.assomusica.org|data=6 febbraio 2019|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Il 2 aprile ha raccontato durante la trasmissione ''[[Meraviglie (programma televisivo)|Meraviglie - La penisola dei tesori]]'', condotta da [[Alberto Angela]], di aver riscoperto con orgoglio la bellezza barocca di Militello Val di Catania, il suo paese natale, incluso nel [[Patrimoni dell'umanità d'Italia|patrimonio dell'umanità UNESCO]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lasicilia.it/gallery/pippo-baudo-svela-in-tv-come-ha-riscoperto-la-bellezza-di-militello-val-di-catania-1113463/|titolo=Pippo Baudo svela in tv come ha riscoperto la bellezza di Militello Val di Catania|sito=[[La Sicilia|lasicilia.it]]|data=3 aprile 2019|accesso=24 agosto 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2019/03/Meraviglie-La-penisola-dei-tesori-Patrimoni-unici-dalle-Grotte-di-Frasassi-alla-Val-di-Noto-92f9cfc5-ead9-4c76-9189-680bd534d8ae.html|titolo=Meraviglie: la penisola dei tesori - Patrimoni unici: dalle Grotte di Frasassi alla Val di Noto|data=2019-04-02|accesso=24 agosto 2025}}</ref> Il 7 giugno, in occasione del suo 83º compleanno e dei 60 anni di carriera, fu celebrato con uno show-evento in prima serata su Rai 1 intitolato ''Buon compleanno... Pippo''. La serata vide la partecipazione di numerosi ospiti illustri.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/archivio-rainews/media/ContentItem-13a45bec-d152-4703-8e54-586263d21bc6.html|titolo="Buon compleanno...Pippo". Serata evento su Rai 1 per i 60 anni di carriera di Baudo|sito=Rainews|data=7 giugno 2019|accesso=20 agosto 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/programmi/buoncompleannopippo|titolo=Buon compleanno...Pippo|sito=RaiPlay|accesso=29 agosto 2025}}</ref> Il 5 settembre partecipò allo speciale del ''[[Maurizio Costanzo Show]]'', intitolato "Allegria!", trasmesso in prima serata su Canale 5, per celebrare Mike Bongiorno nel decennale della sua scomparsa.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2019/09/03/speciale-costanzo-show-allegria_6625a2d3-33b1-489a-a5f8-529ffaae36b4.html|titolo=Speciale Costanzo show 'Allegria' - Tv - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=3 settembre 2019|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Il 4 novembre fu ospite della prima puntata dello show ''[[Viva RaiPlay!]]'' condotto da Fiorello, trasmesso eccezionalmente in access prime time su Rai 1.<ref>{{Cita web|autore=Rita Celi|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2019/11/04/news/fiorello-240235219/|titolo='Viva RaiPlay", Fiorello torna su Rai 1: ospiti e trovate per un grande show piccolo piccolo|sito=la Repubblica|data=4 novembre 2019|accesso=20 agosto 2025}}</ref> A dicembre fu membro della giuria televisiva di [[Sanremo Giovani 2019]], partecipando alla selezione dei giovani artisti destinati alla sezione Nuove Proposte del [[Festival di Sanremo 2020]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/programmi/sanremo/amp/news/2019/12/sanremo-giovani-2019-i-componenti-della-giuria-televisiva-antonella-clerici-piero-chiambretti-gigi-d-alessio-carlo-conti-pippo-baudo-a4714cb9-02b9-4ac8-b0f9-f434d15d4b53.html|titolo=Sanremo Giovani 2019: i componenti della giuria televisiva - Sanremo - Rai|sito=www.rai.it|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Nello stesso mese intervenne in studio da [[Caterina Balivo]] a ''[[Vieni da me (programma televisivo)|Vieni da me]]''<ref>{{Cita web|autore=Davide Locano|url=https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/20064349/pippo-baudo-vieni-da-me-heather-parisi-lorella-cuccarini-pace/|titolo=Pippo Baudo a Vieni da Me, pace nel mondo? Non solo: "Heater Parisi e Lorella Cuccarini..."|sito=Libero Quotidiano|data=29 dicembre 2019|accesso=20 agosto 2025}}</ref> e da [[Pierluigi Diaco]] a ''[[Io e te (programma televisivo)|Io e te]].''<ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2025/08/Io-e-Te---Pierluigi-Diaco-intervista-Pippo-Baudo---Puntata-del-02112019-a7e88b0d-8b40-46ec-a2f2-7cbe35fce61f.html|titolo=IO e TE 2019/20 - Pierluigi Diaco intervista Pippo Baudo - Video|sito=RaiPlay|accesso=20 agosto 2025}}</ref>
 
===Anni 2020: il ritiro progressivo, le apparizioni simboliche e la morte===
Il 7 gennaio 2020 Baudo fu ospite di [[Paola Saluzzi]] a ''L'ora solare'' su [[TV2000]],<ref>{{Cita web|url=https://www.tv2000.it/orasolare/video/lora-solare-puntata-del-7-gennaio-2020/|titolo=L'Ora Solare, puntata del 7 gennaio 2020 - Ora Solare|sito=www.tv2000.it|data=7 gennaio 2020|accesso=20 agosto 2025}}</ref> e nel febbraio successivo prese parte a ''Skianto'', lo spettacolo televisivo ideato e condotto da [[Filippo Timi]] su Rai 3.<ref>{{Cita web|url=http://www.rai.it/ufficiostampa/articoli/2020/02/Skianto-1dd92848-06e4-461b-9b8b-abb513daea5b.html|titolo=Skianto|sito=RAI Ufficio Stampa|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Il 14 giugno, pochi giorni dopo aver compiuto 84 anni, partecipò all'iniziativa ''Domenica con…'' su [[Rai Storia]]: in quell'occasione vestì i panni di direttore di rete per un giorno, incarico simbolico che gli consentì di costruire e firmare un intero palinsesto personalizzato, in onda dalle ore 9 del mattino fino alla mezzanotte.<ref>{{Cita web|autore=Renato Franco|url=https://www.corriere.it/spettacoli/20_giugno_14/palinsesto-baudo-ed958d92-ad77-11ea-84a7-c6d5b5b928b0.shtml|titolo=Baudo: «Questa tv è inguardabile (e mi manca la Democrazia Cristiana»)|sito=Corriere della Sera|data=14 giugno 2020|accesso=20 agosto 2025}}</ref>
 
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Il 27 settembre 2024 partecipò alla festa per il 90º compleanno di [[Pier Francesco Pingitore]], storico regista e ideatore de [[Il Bagaglino]]. L'evento si tenne nella villa di Maurizio Martufello a [[Sezze]], in provincia di [[Latina]], e vide la presenza di numerosi volti noti dello spettacolo italiano.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2024/09/pippo-baudo-ricompare-in-pubblico-in-sedia-a-rotelle-alla-festa-per-i-90-anni-di-pingitore-c6614e6c-9309-498d-8614-a5db46b96c37.html|titolo=Pippo Baudo torna in pubblico: in sedia a rotelle alla festa per i 90 anni di Pingitore|sito=Rainews|data=29 settembre 2024|accesso=20 agosto 2025}}</ref> Nonostante i problemi di salute che lo avevano tenuto lontano dalle scene, Baudo non volle mancare all'appuntamento. Apparve in sedia a rotelle, ma sorridente e circondato dagli amici di una vita. Le immagini dell'evento, condivise sui social, fecero il giro del web, suscitando emozione tra i fan e i colleghi.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/24_settembre_30/pippo-baudo-carrozzina-festa-pingitore-foto-098b0115-f9fa-42fc-b53a-9a712a61dxlk.shtml|titolo=Pippo Baudo in carrozzina alla festa per i 90 anni di Pingitore: la foto virale, gli acciacchi e il sorriso|sito=Corriere della Sera|data=30 settembre 2024|accesso=20 agosto 2025}}</ref>
 
A febbraio 2025 scrisse una lettera pubblica al Festival di Sanremo, esprimendo il suo affetto e la sua gratitudine per la manifestazione. Definì il Festival un "rito collettivo" e "specchio della nostra società", sottolineando come, per una settimana, l'Italia si fermi, ascolti e si ritrovi. Baudo attribuì al Festival un autentico valore culturale, riconoscendogli il ruolo di accompagnare il Paese nel raccontare la propria storia. Egli ricordò anche il suo primo incontro con Sanremo nel 1958, quando [[Domenico Modugno]], con la sua ''[[Nel blu, dipinto di blu|Nel blu dipinto di blu]]'', cambiò il volto della manifestazione e fece decollare i sogni di un'intera nazione. Nel suo messaggio, espresse gratitudine per aver avuto l'opportunità di scoprire e lanciare numerosi talenti, citando artisti come Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Andrea Bocelli e Giorgia.<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/2025/02/10/lettera-pippo-baudo-sanremo|titolo=Sanremo, la lettera di Pippo Baudo al Festival: 'Continua a splendere'|sito=Sky TG24|data=10 febbraio 2025|accesso=20 agosto 2025}}</ref> La lettera fu pubblicata sul quotidiano ''[[La Stampa]]'' il giorno 12 dello stesso mese.
 
È morto a Roma il 16 agosto 2025, all'età di 89 anni, al policlinico Campus Bio-Medico.<ref>{{Cita web|autore=Antonio Bracco|url=https://www.comingsoon.it/cinema/news/addio-a-pippo-baudo-ricordiamo-le-apparizioni-cinematografiche-del-celebre/n206430/|titolo=Addio a Pippo Baudo: ricordiamo le apparizioni cinematografiche del celebre conduttore TV|sito=Comingsoon.it|data=17 agosto 2025|accesso=17 agosto 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/persone/pippo_baudo_camera_ardente_roma_funerali_quando_dove_ulltime_notizie-9016468.html|titolo=Pippo Baudo, la camera ardente dalle 11 al Campus Biomedico di Roma. La data dei funerali|sito=Il Messaggero|data=17 agosto 2025|accesso=17 agosto 2025}}</ref> La camera ardente è stata allestita, due giorni dopo, al [[Teatro delle Vittorie]] di Roma.<ref>{{Cita web|autore=Elisabetta Stefanelli|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2025/08/17/addio-a-pippo-baudo.-lho-inventato-io-il-tormentone-omaggio_89926f1b-a699-4d92-b3f6-59a0fba0364e.html|titolo=Addio a Pippo Baudo. ''L'ho inventato io'', il tormentone-omaggio|sito=ANSA|data=18 agosto 2025|accesso=18 agosto 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/spettacoli/schede/teatro_delle_vittorie_pippo_baudo_dove_quando_camera_ardente_rai_petizione-9016758.html|titolo=Teatro delle Vittorie, perché ospiterà la camera ardente di Pippo Baudo: posizione, storia, importanza, come raggiungerlo e la petizione online|sito=Il Messaggero|data=17 agosto 2025|accesso=18 agosto 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.agi.it/cronaca/news/2025-08-19/secondo-giorno-camera-ardente-pippo-baudo-domani-funerali-32797603/|titolo=Chiusa la camera ardente di Pippo Baudo. Domani l'ultimo saluto tra la sua gente a Militello|sito=AGI|data=19 agosto 2025|accesso=19 agosto 2025}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Giulia Norvegno|url=https://www.open.online/2025/08/20/pippo-baudo-funerali-militello-dove-vederli/|titolo=I funerali di Pippo Baudo nella sua Militello, le ultime indicazioni prima di morire: chi ci sarà e chi potrà parlare. L'addio in diretta Tv|sito=Open|data=20 agosto 2025|accesso=20 agosto 2025}}</ref> I funerali si sono svolti il 20 agosto seguente a Militello in Val di Catania nel santuario di Santa Maria della Stella; è stato poi sepolto nella cappella di famiglia del locale cimitero, come da lui richiesto.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/persone/pippo_baudo_funerali_oggi_diretta_militello-9021402.html|titolo=Pippo Baudo, diretta funerali: il feretro lascia la chiesa di Militello. Don Giulio Albanese: «Ha pianto mentre gli davo l'ultima comunione»|sito=Il Messaggero|data=20 agosto 2025|accesso=20 agosto 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/maratona/2025/08/addio-a-pippo-baudo-muore-a-89-anni-il-re-della-tv-italiana-52587968-0908-408b-91a4-eec7f6418ce9.html|titolo=Addio a Pippo Baudo, a Militello i funerali. Il sindaco: "È stato l'Enrico Mattei della Rai"|sito=Rainews|data=16 agosto 2025|accesso=20 agosto 2025}}</ref>
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Qualche giorno dopo la morte del presentatore, Heather Parisi ha reso noto un video del 2008 in cui Baudo, ospite a casa sua, parlava con franchezza delle proprie paure, confessando il timore dell'oblio e il desiderio di rinascere come una farfalla; nell'intervista definì lo spettacolo un “mercato delle illusioni”, giudicò la televisione vecchia e volgare, invitò ad accettare l'età senza ricorrere a ritocchi estetici e sostenne inoltre che un eventuale suo ritorno in TV dipendeva dal pubblico e dalla capacità di rinnovarsi.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2025/08/19/pippo-baudo-sul-divano-di-heater-parisi-vorrei-rinascere-farfalla-_875d25dc-116f-4824-bb33-1d6d45e2b520.html|titolo=Pippo Baudo sul divano di Heather Parisi: 'Vorrei rinascere farfalla'|sito=ANSA|data=19 agosto 2025|accesso=20 agosto 2025}}</ref>
 
==L'attività di scopritore di talenti==
==Vita privata==
''Talent scout'' di lungo corso, Baudo ha scopertolanciato numerosi artisti, cantanti, ''[[showgirl]]'' e comici di successo, tra cui [[Al Bano]], [[Fausto Leali]], [[Beppe Grillo]], [[Tullio Solenghi]], [[Heather Parisi]], [[Barbara D'Urso]], [[Patrizia Rossetti]], [[Eros Ramazzotti]], [[Lorella Cuccarini]], [[Laura Pausini]], [[Andrea Bocelli]], [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]], [[Irene Grandi]], [[Michelle Hunziker]], [[Gigi D'Alessio]], [[Anna Tatangelo]], [[Fabrizio Moro]] e [[Bianca Guaccero]]. Fu inoltre lui a scoprire le doti di ''soubrette'' di [[Loretta Goggi]], sebbene quest'ultima fosse già nota al grande pubblico come attrice di sceneggiati televisivi, e riconobbe di aver commesso l'errore di scartare [[Rosario Fiorello|Fiorello]] a un provino (quest'ultimo anni dopo però lo giustificò, ammettendo di esservi arrivato non abbastanza preparato).<ref>{{Cita web|url=https://www.kontrokultura.it/161550/ho-preso-una-cantonata-pippo-baudo-la-confessione-clamorosa-sul-conterraneo-rosario-fiorello-foto/|titolo='Ho preso una cantonata...': Pippo Baudo, la confessione clamorosa sul conterraneo Rosario Fiorello|autore=Calogero Latino|sito=KontroKultura|data=29 aprile 2019|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191227105602/https://www.kontrokultura.it/161550/ho-preso-una-cantonata-pippo-baudo-la-confessione-clamorosa-sul-conterraneo-rosario-fiorello-foto/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://corrieredellumbria.corr.it/news/spettacoli/1367595/pippo-baudo-vieni-da-me-caterina-balivo-provino-scartai-fiorello-scartato-comico.html|titolo=Pippo Baudo a "Vieni da me" con Caterina Balivo: "A un provino scartai Fiorello"|sito=Corriere dell'Umbria.it|data=24 dicembre 2019|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191226135643/https://corrieredellumbria.corr.it/news/spettacoli/1367595/pippo-baudo-vieni-da-me-caterina-balivo-provino-scartai-fiorello-scartato-comico.html|urlmorto=no}}
Baudo ha abitato per molti anni a [[Roma]]<ref>{{Cita web |url=http://www.intervisteromane.net/interviste%20pronte%203/pippo_baudo.htm
</ref> Per tale ragione, quando Baudo era parodiato durante gli spettacoli comici o nelle vignette, gli veniva spesso attribuita la frase "L'ho inventato io...!" in riferimento, appunto, ai numerosi artisti e personaggi che aveva introdotto nel mondo dello spettacolo nel corso degli anni.<ref>{{cita testo|url=http://www.video.mediaset.it/video/iene/speciali/289194/l-ho-inventato-io-.html|titolo=''L'ho inventato io! Pippo Baudo ha inventato tutto''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140323032401/http://www.video.mediaset.it/video/iene/speciali/289194/l-ho-inventato-io-.html}} video de ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]]''</ref>
|titolo=Pippo Baudo (presentatore)|autore=Intervista e foto di Gianfranco Gramola|sito=intervisteromane.net|data=18 aprile 2004|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117020119/http://www.intervisteromane.net/interviste%20pronte%203/pippo_baudo.htm|urlmorto=no}}
</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/11_Novembre/23/cazzullo.html|titolo=«Amico
di Latteri ma voto Borsellino»|autore=[[Aldo Cazzullo]]|sito=CORRIERE DELLA SERA.it|data=23 novembre 2005|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117014355/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/11_Novembre/23/cazzullo.html|urlmorto=sì}}
</ref> ed è sempre stato piuttosto riservato riguardo alle sue vicende private.<ref>{{Cita web |url=https://www.formatonews.it/2022/01/03/pippo-baudo-chi-ce-dopo-katia-ricciarelli-ecco-le-voci/
|titolo=Pippo Baudo: chi c'è dopo Katia Ricciarelli? Ecco le voci|autore=Tancredi L. |sito=Formatonews |data=3 gennaio 2022|accesso=7 marzo 2022}}</ref> Nel corso della sua vita ha avuto cinque compagne e due figli: da Mirella Adinolfi è nato Alessandro nel 1962, riconosciuto dal padre nel 1996 dopo una breve vicenda legale, mentre dal matrimonio con Angela Lippi (1944) è nata Tiziana nel 1970, che in seguito è diventata sua segretaria e assistente. Era nonno di Nicholas e Nicole (2010), figli gemelli di Tiziana, e di Sean (1990), figlio di Alessandro; Sean ha reso Baudo bisnonno nel 2010.
 
==Il rifiuto di esercitare l'attività politica==
Dopo una relazione di sette anni con [[Alida Chelli]] e una più breve con [[Adriana Russo]],<ref>{{Cita web|url=https://www.oggi.it/gossip/amori/2025/08/20/lex-fidanzata-di-baudo-adriana-russo-pippo-mi-voleva-sposare-e-voleva-cinque-figli-ero-giovane-lho-lasciato/|titolo=L’ex fidanzata di Baudo, Adriana Russo: «Pippo mi voleva sposare e voleva cinque figli: ero giovane, l'ho lasciato»|sito=Oggi|data=20 agosto 2025|accesso=21 agosto 2025}}</ref> il 18 gennaio 1986 si sposò con la cantante lirica [[Katia Ricciarelli]], da cui si separò nel 2004 e divorziò nel 2007. All'inizio della loro relazione la Ricciarelli rimase incinta, ma Baudo la convinse ad interrompere la gravidanza, ritenendo che fosse troppo presto per avere un figlio.<ref>{{Cita web|url=https://www.thesocialpost.it/2022/07/23/katia-ricciarelli-e-il-racconto-di-quando-aborti-il-figlio-di-pippo-baudo-perche-lo-fece-e-la-reazione-di-lui/|titolo=Katia
Nel 2005 declinò l'invito a candidarsi con il [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] a [[presidente della Regione Siciliana]] per le [[Elezioni regionali in Sicilia del 2006|elezioni del 2006]],<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/10_Ottobre/07/baudo.shtml|titolo=Presidenza regione Sicilia: Baudo rinuncia|sito=CORRIERE DELLA SERA.it|data=8 ottobre 2005|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140323033516/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/10_Ottobre/07/baudo.shtml|urlmorto=sì}}</ref> candidatura che fu poi accettata da [[Rita Borsellino]] (sorella del magistrato [[Paolo Borsellino|Paolo]], ucciso da Cosa nostra), la quale perse la competizione elettorale contro il candidato di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] [[Salvatore Cuffaro]].
Ricciarelli e il racconto di quando abortì il figlio di Pippo Baudo: perché lo fece e la reazione di lui|sito=The Social Post|data=23 luglio 2022|accesso=21 agosto 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://spettacoli.tiscali.it/photogallery/gallery/ricciarelli-katia-aborto-pippo/132063/1/|titolo=Katia
Ricciarelli e quella decisione amara: 'Pippo mi fece abortire'|sito=Tiscali Spettacoli|accesso=21 agosto 2022}}</ref>
 
Nel 2012 il centro-sinistra [[Sicilia|siciliano]] offrì nuovamente a Baudo la candidatura alla presidenza regionale in vista delle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2012|elezioni anticipate]] dell'autunno dello stesso anno, ma il conduttore catanese rifiutò per la seconda volta,<ref>{{Cita web|url=https://www.quotidiano.net/politica/2012/08/03/753707-pippo-baudo-pd-candidato-sicilia.shtml|titolo=Pippo Baudo: "Il Pd voleva candidarmi in Sicilia, ma io ho detto di no"|sito=QUOTIDIANO.NET|data=3 agosto 2012|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120806062507/http://qn.quotidiano.net/politica/2012/08/03/753707-pippo-baudo-pd-candidato-sicilia.shtml|urlmorto=no}}</ref> e al suo posto fu scelto l'[[europarlamentare]] ed ex sindaco di [[Gela]] [[Rosario Crocetta]], che risultò eletto presidente.
==Altre notizie==
Nel 2005 declinò l'invito a candidarsi con il [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] a [[presidente della Regione Siciliana]] per le [[Elezioni regionali in Sicilia del 2006|elezioni del 2006]],<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/10_Ottobre/07/baudo.shtml|titolo=Presidenza
regione Sicilia: Baudo rinuncia|sito=CORRIERE DELLA SERA.it|data=8 ottobre 2005|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140323033516/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/10_Ottobre/07/baudo.shtml|urlmorto=sì}}
</ref> candidatura che fu poi accettata da [[Rita Borsellino]] (sorella del magistrato [[Paolo Borsellino|Paolo]], ucciso da Cosa nostra), la quale perse la competizione elettorale contro il candidato di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] [[Salvatore Cuffaro]]. Nel 2012 il centro-sinistra [[Sicilia|siciliano]] offrì nuovamente a Baudo la candidatura alla presidenza regionale in vista delle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2012|elezioni anticipate]] dell'autunno dello stesso anno, ma il conduttore catanese rifiutò per la seconda volta,<ref>{{Cita web|url=https://www.quotidiano.net/politica/2012/08/03/753707-pippo-baudo-pd-candidato-sicilia.shtml|titolo=Pippo
Baudo: "Il Pd voleva candidarmi in Sicilia, ma io ho detto di no"|sito=QUOTIDIANO.NET|data=3 agosto 2012|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120806062507/http://qn.quotidiano.net/politica/2012/08/03/753707-pippo-baudo-pd-candidato-sicilia.shtml|urlmorto=no}}
</ref> e al suo posto fu scelto l'[[europarlamentare]] ed ex sindaco di [[Gela]] [[Rosario Crocetta]], che risultò eletto presidente.
 
''Talent scout'' di lungo corso, Baudo ha scoperto numerosi artisti, cantanti, ''[[showgirl]]'' e comici di successo, tra cui [[Al Bano]], [[Fausto Leali]], [[Beppe Grillo]], [[Tullio Solenghi]], [[Heather Parisi]], [[Barbara D'Urso]], [[Patrizia Rossetti]], [[Eros Ramazzotti]], [[Lorella Cuccarini]], [[Laura Pausini]], [[Andrea Bocelli]], [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]], [[Irene Grandi]], [[Michelle Hunziker]], [[Gigi D'Alessio]], [[Anna Tatangelo]], [[Fabrizio Moro]] e [[Bianca Guaccero]]. Fu inoltre lui a scoprire le doti di ''soubrette'' di [[Loretta Goggi]], sebbene quest'ultima fosse già nota al grande pubblico come attrice di sceneggiati televisivi, e riconobbe di aver commesso l'errore di scartare [[Rosario Fiorello|Fiorello]] a un provino (quest'ultimo anni dopo però lo giustificò, ammettendo di esservi arrivato non abbastanza preparato).<ref>{{Cita web|url=https://www.kontrokultura.it/161550/ho-preso-una-cantonata-pippo-baudo-la-confessione-clamorosa-sul-conterraneo-rosario-fiorello-foto/|titolo='Ho preso una cantonata...': Pippo Baudo, la confessione clamorosa sul conterraneo Rosario Fiorello|autore=Calogero Latino|sito=KontroKultura|data=29 aprile 2019|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191227105602/https://www.kontrokultura.it/161550/ho-preso-una-cantonata-pippo-baudo-la-confessione-clamorosa-sul-conterraneo-rosario-fiorello-foto/|urlmorto=no}}
</ref><ref>{{Cita web|url=https://corrieredellumbria.corr.it/news/spettacoli/1367595/pippo-baudo-vieni-da-me-caterina-balivo-provino-scartai-fiorello-scartato-comico.html|titolo=Pippo
Baudo a "Vieni da me" con Caterina Balivo: "A un provino scartai Fiorello"|sito=Corriere dell'Umbria.it|data=24 dicembre 2019|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191226135643/https://corrieredellumbria.corr.it/news/spettacoli/1367595/pippo-baudo-vieni-da-me-caterina-balivo-provino-scartai-fiorello-scartato-comico.html|urlmorto=no}}
</ref> Per tale ragione, quando Baudo era parodiato durante gli spettacoli comici o nelle vignette, gli veniva spesso attribuita la frase "L'ho inventato io..." in riferimento, appunto, ai numerosi artisti e personaggi che aveva introdotto nel mondo dello spettacolo nel corso degli anni.<ref>{{cita testo|url=http://www.video.mediaset.it/video/iene/speciali/289194/l-ho-inventato-io-.html|titolo=''L'ho inventato io! Pippo Baudo ha inventato tutto''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140323032401/http://www.video.mediaset.it/video/iene/speciali/289194/l-ho-inventato-io-.html}} video de ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]]''</ref>
 
==Procedimenti giudiziari==
Nel maggio 1996, Baudo fu coinvolto in un’indagine del Tribunaletribunale di Milano che ebbe grande risonanza mediatica, accusato di avere percepito compensi personali aggiuntivi per interpretare in maniera più convincente [[Telepromozione|telepromozioni]] pubblicitarie, tra cui quelle relative al Festival di Sanremo,<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/05/09/Cronaca/MANI-PULITE-PIPPO-BAUDO-COINVOLTO-INCHIESTA-SANREMO_110800.php|titolo=MANI
PULITE: PIPPO BAUDO COINVOLTO INCHIESTA SANREMO|data=9 maggio 1996|accesso=13 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181214213936/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/05/09/Cronaca/MANI-PULITE-PIPPO-BAUDO-COINVOLTO-INCHIESTA-SANREMO_110800.php|urlmorto=no}}
</ref> nonché dei programmi Numero Uno, Luna Park e Partita doppia.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/05/09/Cronaca/MANI-PULITE-PIPPO-BAUDO-INDAGATO-PER-CONCUSSIONE_135800.php|titolo=MANI
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condono, Pippo Baudo dovrà versare al Fisco 257 mila euro|data=22 novembre 2018|sito=AGI - Agenzia Giornalistica Italia|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20181215022122/https://www.agi.it/cronaca/fisco_pippo_baudo_condono-4664104/news/2018-11-22/|urlmorto=no}}
</ref>
 
==Vita privata==
Baudo ha abitato per molti anni a [[Roma]]<ref>{{Cita web |url=http://www.intervisteromane.net/interviste%20pronte%203/pippo_baudo.htm|titolo=Pippo Baudo (presentatore)|autore=Intervista e foto di Gianfranco Gramola|sito=intervisteromane.net|data=18 aprile 2004|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117020119/http://www.intervisteromane.net/interviste%20pronte%203/pippo_baudo.htm|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/11_Novembre/23/cazzullo.html|titolo=«Amico di Latteri ma voto Borsellino»|autore=[[Aldo Cazzullo]]|sito=CORRIERE DELLA SERA.it|data=23 novembre 2005|accesso=1º febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117014355/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/11_Novembre/23/cazzullo.html|urlmorto=sì}}</ref> ed è sempre stato piuttosto riservato riguardo alle sue vicende private.<ref>{{Cita web |url=https://www.formatonews.it/2022/01/03/pippo-baudo-chi-ce-dopo-katia-ricciarelli-ecco-le-voci/|titolo=Pippo Baudo: chi c'è dopo Katia Ricciarelli? Ecco le voci|autore=Tancredi L.|sito=Formatonews|data=3 gennaio 2022|accesso=7 marzo 2022}}</ref> Nel corso della sua vita ha avuto cinque compagne e due figli: da Mirella Adinolfi è nato Alessandro nel 1962, riconosciuto dal padre nel 1996 dopo una breve vicenda legale, mentre dal matrimonio con Angela Lippi (1944) è nata Tiziana nel 1970, che in seguito è diventata sua segretaria e assistente. Era nonno di Nicholas e Nicole (2010), figli gemelli di Tiziana, e di Sean (1990), figlio di Alessandro; Sean ha reso Baudo bisnonno nel 2010.
 
Dopo una relazione di sette anni con [[Alida Chelli]] e una più breve con [[Adriana Russo]],<ref>{{Cita web|url=https://www.oggi.it/gossip/amori/2025/08/20/lex-fidanzata-di-baudo-adriana-russo-pippo-mi-voleva-sposare-e-voleva-cinque-figli-ero-giovane-lho-lasciato/|titolo=L’ex fidanzata di Baudo, Adriana Russo: «Pippo mi voleva sposare e voleva cinque figli: ero giovane, l'ho lasciato»|sito=Oggi|data=20 agosto 2025|accesso=21 agosto 2025}}</ref> il 18 gennaio 1986 si sposò con la cantante lirica [[Katia Ricciarelli]], da cui si separò nel 2004 e divorziò nel 2007. All'inizio della loro relazione la Ricciarelli rimase incinta, ma Baudo la convinse ad interrompere la gravidanza, ritenendo che fosse troppo presto per avere un figlio.<ref>{{Cita web|url=https://www.thesocialpost.it/2022/07/23/katia-ricciarelli-e-il-racconto-di-quando-aborti-il-figlio-di-pippo-baudo-perche-lo-fece-e-la-reazione-di-lui/|titolo=Katia Ricciarelli e il racconto di quando abortì il figlio di Pippo Baudo: perché lo fece e la reazione di lui|sito=The Social Post|data=23 luglio 2022|accesso=21 agosto 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://spettacoli.tiscali.it/photogallery/gallery/ricciarelli-katia-aborto-pippo/132063/1/|titolo=Katia Ricciarelli e quella decisione amara: 'Pippo mi fece abortire'|sito=Tiscali Spettacoli|accesso=21 agosto 2022}}</ref>
 
==Curiosità==
* All'inizio della carriera ebbe un nomignolo popolare: era chiamato il "Pennellone", in modo scherzoso e affettuoso, per via della sua corporatura longilinea e l'altezza della statura. Più tardi, come personaggio "Pennellone" era il padre di Lucia, nella parodia televisiva de ''[[I promessi sposi (miniserie televisiva 1990)|I Promessi Sposi]]'', realizzata nel 1990 dal [[Il Trio|Trio Marchesini-Solenghi-Lopez]]. Questo soprannome è rimasto nella cultura pop come un riferimento iconico alla sua figura e al suo stile.<ref>{{cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/sanremo-standing-ovation-e-cori-pippo-baudo-1491811.html|titolo=Sanremo 2018: Sanremo, standing ovation e cori per Pippo Baudo|editore=[[Il Giornale]]|autore=Luisa De Montis|data=7 febbraio 2018}}</ref>
* La sua figura entra nel mondo dei fumetti. Negli [[Anni 1980|anni ottantaOttanta]] compare in parodie disneyane nella storia ''Pippo e le mele verdi'' (1989), ribattezzato Pippo Miaudo.<ref>[[Topolino (libretto)|Topolino]], Walt Disney Company Italia, libretto n.1733, 12 febbraio 1989.</ref> Nel 2014 supervisionò una storia celebrativa per i 60 anni della Rai, ''Topolino e il Collezionista di Stelle'', scritta da [[Francesco Artibani]] e disegnata da [[Alessandro Perina]]:<ref>[[Topolino (libretto)|Topolino]], Panini Comics - Disney, libretto n. 3082, 17 dicembre 2014.</ref> riappare Pippo come alter ego di Pippo Bau, cugino di Pippo Disney, archivista della Radiotelevisione Topolinese.
* Tra i vignettisti e illustratori che si sono occupati di Pippo Baudo, è stato raffigurato in numerose caricature e vignette create da diversi artisti, per fare solo qualche nome, come [[Giorgio Forattini]] per [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] (1988), quelle firmate dal pittore [[Alvaro Corghi]] nel 1986, Danilo Interlenghi (1987) per riviste,<ref>{{cita web|url=https://www.visitfermo.it/it/personaggi/danilo-interlenghi|titolo=Danilo Interlenghi (1921 – 2019)|accesso=22 agosto 2025}} : contiene una caricatura di Sanremo 1987</ref> [[Nico Pillinini]] per le nozze con la Ricciarelli, le caricature di [[Bruno Prosdocimi]] nelle [[Panini (azienda)|Figurine Panini]] n. 48 per la serie "Cantanti e personaggi dello spettacolo" (1968) e n. 4 per serie "Cantanti" (1969), le caricature per gli album [[TV Sorrisi e Canzoni]].
* [[Leonardo Sciascia]] menziona e critica di «sentimentalismo televisivo», curiosamente, le nozze del conterraneo Baudo e Ricciarelli in un testo storico sulla [[Francesco Branciforte, marchese di Militello|festa di nozze dell'8 maggio 1604 a Militello]] di un esponente della famiglia Branciforti che preferì un feudo di piccole dimensioni, Militello, alla vita nella capitale del Regno, [[Palermo]], poi [[Principato di Pietraperzia|principe di Pietraperzia]], [[Marchesato di Militello|marchese di Militello]] e [[Contea di Mazzarino|conte di Mazzarino]]. Lo scritto fu più volte rivisto, intitolato ''Il ritratto di Pietro Speciale'', confluito nel 1989 in ''[[Fatti diversi di storia letteraria e civile]]'', nella serie «La Diagonale» n. 45, Palermo, Sellerio, pp. 135-137. Era apparso precedentemente sul periodico « Casa Vogue Antiques », supplemento al n. 194 di [[Vogue Italia]], Edizioni Condé Nast, marzo 1988, pp. 82-83 e ss., con il titolo ''Un oggetto, un personaggio. Il ritratto di Pietro Speciale''. In realtà, il testo di Sciascia, contenuto nell'ultimo libro di saggi del racalmutese, era già apparso in precedenza con il titolo ''Viaggio a Militello'', [[L'Espresso]], Roma, a. XVII, f. 42, 25 ottobre 1981, p. 241. Fra l'altro nel testo si fa riferimento a [[Francesco Laurana]] come autore della scultura funeraria citata, in alternativa a [[Domenico Gagini]], sebbene emerga la preferenza di Sciascia per il primo. La seconda vista del documentato scrittore siciliano fu quella di reputare la moglie del Branciforte appartenente alla stirpe dei [[Sovrani d'Austria]], quando invece era la figlia naturale di un diplomatico tedesco, tal [[Giovanni d'Austria]].
* [[Leone di Lernia]] fece nel 1995 una cover parodistica del brano dance ''[[Think About the Way]]'' di [[Ice MC]], celebre canzone dance degli anni novanta, cambiandola in "Think About The Way (Pippo Baudo Uè)".<ref>{{discogs|release|3183496|Think About The Way (Pippo Baudo Uè)/Lapuglia Blues}}</ref>
* La costante presenza televisiva e il notevole successo di quasi tutti i suoi programmi gli sono valsi l'appellativo di "Super Pippo".
* Come pubblicamente promesso,<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/25_agosto_19/gerry-scotti-su-baudo-la-mia-ruota-della-fortuna-e-stata-il-primo-incontro-rimasi-a-mediaset-per-lui-gli-dedichero-una-puntata-0e5f6dce-1861-4b01-a36c-5f85b0527xlk.shtml|titolo=Gerry Scotti su Baudo: «La mia Ruota della fortuna è stata il primo incontro: rimasi a Mediaset per lui. Gli dedicherò una puntata»|data=19 agosto 2025|accesso=4 settembre 2025}}</ref> il 4 settembre 2025 [[Gerry Scotti]] e [[Canale 5]] l'hanno omaggiato con un'intera puntata de ''[[La ruota della fortuna]]'', andata in onda nella fascia serale dell'[[access prime time]] e caratterizzata da quiz e domande sulla storia della televisione e sui programmi di Pippo Baudo.
* [[Mara Venier]], assieme a [[Massimo Giletti]], [[Al Bano]], [[Vincenzo Modica]], [[Tommaso Cerno]], [[Pierfrancesco Pingitore]], [[Luciana Littizzetto]], [[Enzo Miccio]] e Giorgio Assumma (l'avvocato e amico di una vita di Baudo), gli ha reso un commosso omaggio con «Grazie Pippo!», uno "speciale" collocato all'interno della prima puntata dell'edizione 2025-2026 del programma televisivo ''[[Domenica In]]'' (che, nell'occasione, ha festeggiato il 50° anniversario), puntata andata in onda il 21 settembre 2025 su [[Rai 1]]. In tale spazio, sono state riproposte delle interviste e dei battibecchi di Baudo con [[Ugo Tognazzi]], [[Giuliano Ferrara]], [[Maria Beatrice di Savoia]], [[Renato Vallanzasca]] e [[Indro Montanelli]].<ref>{{cita web |url=https://dilei.it/spettacolo/domenica-in-anticipazioni-21-settembre-2025/1844761/|titolo=Anticipazioni Domenica In del 21 settembre, l’omaggio a Pippo Baudo e Giorgio Armani|autore=Claudia D'Alessandro|data=21 settembre 2025}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.libero.it/magazine/news/mara-venier-omaggio-strappalacrime-domenica-pippo-baudo-173466|titolo=Mara Venier, l’omaggio strappalacrime a Pippo Baudo: "Già ci manchi, grazie per avermi voluto bene”|autore=Tommaso Pietrangelo|data=21 settembre 2025}}</ref>
 
==Programmi televisivi==
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* ''[[Numero Uno (programma televisivo)|Speciale Numero uno]]'' (Rai 1, 2002)
* ''Premio Nettuno d'argento'' (Rai 1, 2002)
* ''Premio Italiani nel mondo'' (Rai 1, 2002-2003)
* ''[[Destinazione Sanremo (programma televisivo)|Destinazione Sanremo]]'' (Rai 2, 2002)
* ''[[Il castello (programma televisivo)|Il castello]]'' (Rai 1, 2002-2003)
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==Pubblicità==
===PartecipazioneLe partecipazioni a Carosello===
Pippo Baudo ha partecipato a numerose serie di ''sketch'' della rubrica pubblicitaria televisiva ''[[Carosello]]'':<ref>[[Marco Giusti]], ''Il grande libro di Carosello'', II edizione, Sperling e Kupfer, ISBN 88-200-2080-7</ref>
* nel 1962 con [[Franco Odoardi]] e [[Roberto Paoletti]] pubblicizzò la Crema Belpaese della [[Galbani]];
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* Nel 1991 è ''testimonial'' dei ''[[Sma (azienda)|Supermercati Sma]]''
* Dal 2001 al 2002 è ''testimonial'' nella campagna pubblicitaria per l'introduzione dell'[[euro]]
* Dal 2003 al 2006 è ''testimonial'' dell{{'}}''Acqua minerale Santa Croce''
* Nel 2006 è ''testimonial'' con [[Claudio Amendola]] ed [[Elisabetta Gregoraci]] della ''[[3 Italia]]''
* Dal 2006 al 2009 è ''testimonial'' del ''Caffè Palombini''
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|postscript =
}}
 
==Curiosità==
* All'inizio della carriera ebbe un nomignolo popolare: era chiamato il "Pennellone", in modo scherzoso e affettuoso, per via della sua corporatura longilinea e l'altezza della statura. Più tardi, come personaggio "Pennellone" era il padre di Lucia, nella parodia televisiva de ''I Promessi Sposi'', realizzata nel 1990 dal Trio Marchesini-Solenghi-Lopez. Questo soprannome è rimasto nella cultura pop come un riferimento iconico alla sua figura e al suo stile.<ref>{{cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/sanremo-standing-ovation-e-cori-pippo-baudo-1491811.html|titolo=Sanremo 2018: Sanremo, standing ovation e cori per Pippo Baudo|editore=[[Il Giornale]]|autore=Luisa De Montis|data=7 febbraio 2018}}</ref>
* La sua figura entra nel mondo dei fumetti. Negli anni ottanta compare in parodie disneyane nella storia ''Pippo e le mele verdi'' (1989), ribattezzato Pippo Miaudo.<ref>[[Topolino (libretto)|Topolino]], Walt Disney Company Italia, libretto n.1733, 12 febbraio 1989.</ref> Nel 2014 supervisionò una storia celebrativa per i 60 anni della Rai, ''Topolino e il Collezionista di Stelle'', scritta da [[Francesco Artibani]] e disegnata da [[Alessandro Perina]]:<ref>[[Topolino (libretto)|Topolino]], Panini Comics - Disney, libretto n. 3082, 17 dicembre 2014.</ref> riappare Pippo come alter ego di Pippo Bau, cugino di Pippo Disney, archivista della Radiotelevisione Topolinese.
* Tra i vignettisti e illustratori che si sono occupati di Pippo Baudo, è stato raffigurato in numerose caricature e vignette create da diversi artisti, per fare solo qualche nome, come [[Giorgio Forattini]] per [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] (1988), quelle firmate dal pittore [[Alvaro Corghi]] nel 1986, Danilo Interlenghi (1987) per riviste,<ref>{{cita web|url=https://www.visitfermo.it/it/personaggi/danilo-interlenghi|titolo=Danilo Interlenghi (1921 – 2019)|accesso=22 agosto 2025}} : contiene una caricatura di Sanremo 1987</ref> [[Nico Pillinini]] per le nozze con la Ricciarelli, le caricature di [[Bruno Prosdocimi]] nelle [[Panini (azienda)|Figurine Panini]] n. 48 per la serie "Cantanti e personaggi dello spettacolo" (1968) e n. 4 per serie "Cantanti" (1969), le caricature per gli album [[TV Sorrisi e Canzoni]].
* Pippo Baudo fu presente più volte al Carosello televisivo. Nel 1968 si propose in [[sketch]] da cantante-fantasista per Motta, richiamando il personaggio del "nero" [[Al Jolson]], già proposto nel film ''[[Il cantante di jazz (film 1927)|Il cantante di jazz]]''.
* [[Leonardo Sciascia]] menziona e critica di «sentimentalismo televisivo», curiosamente, le nozze del conterraneo Baudo e Ricciarelli in un testo storico sulla [[Francesco Branciforte, marchese di Militello|festa di nozze dell'8 maggio 1604 a Militello]] di un esponente della famiglia Branciforti che preferì un feudo di piccole dimensioni, Militello, alla vita nella capitale del Regno, [[Palermo]], poi [[Principato di Pietraperzia|principe di Pietraperzia]], [[Marchesato di Militello|marchese di Militello]] e [[Contea di Mazzarino|conte di Mazzarino]]. Lo scritto fu più volte rivisto, intitolato ''Il ritratto di Pietro Speciale'', confluito nel 1989 in ''[[Fatti diversi di storia letteraria e civile]]'', nella serie «La Diagonale» n. 45, Palermo, Sellerio, pp. 135-137. Era apparso precedentemente sul periodico « Casa Vogue Antiques », supplemento al n. 194 di [[Vogue Italia]], Edizioni Condé Nast, marzo 1988, pp. 82-83 e ss., con il titolo ''Un oggetto, un personaggio. Il ritratto di Pietro Speciale''. In realtà, il testo di Sciascia, contenuto nell'ultimo libro di saggi del racalmutese, era già apparso in precedenza con il titolo ''Viaggio a Militello'', [[L'Espresso]], Roma, a. XVII, f. 42, 25 ottobre 1981, p. 241. Fra l'altro nel testo si fa riferimento a [[Francesco Laurana]] come autore della scultura funeraria citata, in alternativa a [[Domenico Gagini]], sebbene emerga la preferenza di Sciascia per il primo. La seconda vista del documentato scrittore siciliano fu quella di reputare la moglie del Branciforte appartenente alla stirpe dei [[Sovrani d'Austria]], quando invece era la figlia naturale di un diplomatico tedesco, tal [[Giovanni d'Austria]].
* [[Leone di Lernia]] fece nel 1995 una cover parodistica del brano dance ''[[Think About the Way]]'' di [[Ice MC]], celebre canzone dance degli anni novanta, cambiandola in "Think About The Way (Pippo Baudo Uè)".<ref>{{discogs|release|3183496|Think About The Way (Pippo Baudo Uè)/Lapuglia Blues}}</ref>
* La costante presenza televisiva e il notevole successo di quasi tutti i suoi programmi gli sono valsi l'appellativo di "Super Pippo".
 
==Onorificenze==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
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* {{Cita testo|url=http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/perch%C3%A8-pippo-%C3%A8-pippo/586/default.aspx|titolo=Perché Pippo è Pippo - La carriera di uno dei presentatori televisivi più amati dal pubblico|accesso=27 luglio 2019|dataarchivio=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140311180129/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/perch%C3%A8-pippo-%C3%A8-pippo/586/default.aspx|urlmorto=sì}} La Storia siamo noi
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{{Festival della musica italiana}}
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