Stepan Bandera: differenze tra le versioni

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=== Infanzia e adolescenza ===
{{dx|[[File:Bandera plast 1923.jpg|thumb|left|Il giovane Bandera nel 1923, in divisa scout]]}}
Nacque nel 1909 nel villaggio [[Galizia (Europa centrale)|galiziano]] di [[Staryj Uhryniv]], nell'allora [[Regno di Galizia e Lodomiria]], in [[Austria-Ungheria]], figlio di [[Andrij Bandera|Andrij]] e di Myroslava Glodzins'ka. A Staryj Uhryniv il padre, sacerdote [[Chiese di Rito orientale|uniatebizantino cattolico]], esercitava le funzioni di parroco, nelle quali era succeduto al suocero Volodymyr Glodzins'kyj.<ref>{{cita libro|autore-capitolo=Galina Hordasevyč|url=http://lib.oun-upa.org.ua/bandera/r03.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110927133929/http://lib.oun-upa.org.ua/bandera/r03.html|titolo=Stepan Bandera: ljudyna i mif|capitolo=Dytynstvo Stepana Bandery|lingua=uk|citazione=Батько його, Андрій Бандера, був одружений з Мирославою Глодзінською, батько якої, Володимир Глодзінський, був священиком у вже згаданому Старому Угринові, де потім його змінив зять.|accesso=28 maggio 2022}}</ref>
 
Cresciuto in una famiglia patriottica e religiosa, Bandera non frequentò la scuola elementare a causa dello scoppio della [[prima guerra mondiale]] e fu educato a casa dai suoi genitori. Dopo la [[Dissoluzione dell'Impero austro-ungarico|dissoluzione dell'Austria-Ungheria]] a fine ottobre 1918, la Galizia finì per breve tempo sotto il controllo delle autorità dell'autoproclamata [[Repubblica Popolare dell'Ucraina Occidentale]]. Il padre di Bandera, che si unì all'esercito galiziano ucraino come cappellano, fu attivo nel movimento nazionalista precedente alla [[guerra polacco-ucraina]], che fu combattuta tra il novembre 1918 e il luglio 1919 e si concluse con la sconfitta dell'Ucraina e la conquista polacca della Galizia.
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<ref>Бандерштадт: місто Бандер №4 (231) 28 січня 2010р. http://www.gk-press.if.ua/node/512 {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111105165638/http://www.gk-press.if.ua/node/512 |data=5 novembre 2011 }} http://www.gk-press.if.ua/node/512 {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111105165638/http://www.gk-press.if.ua/node/512 |data=5 novembre 2011 }}</ref>
 
Stepan Bandera, che dal 1945 risiedette in Germania, cambiando numerose residenze fino a stabilirsi a [[Monaco di Baviera]] con la moglie ed i figli, fu invece oggetto di una lunga serie di intimidazioni di matrice sovietica, fino all'attentato fatale del 1959. Viveva sotto falso nome, e la figlia intuì solo da adolescente la vera identità del padre.<ref>{{cita web |url=http://www.umoloda.kiev.ua/number/1204/222/42750/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110521220557/http://www.umoloda.kiev.ua/number/1204/222/42750/|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Morte e indagini ===