Azrael: differenze tra le versioni

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'''Azrael''' o '''Azrail'''<ref>{{Treccani|azrail|Azrail|accesso=29 agosto 2025}}</ref> ({{arabo|عزرائیل|ʿAzrāʾīl ''o'' ʿIzrāʾīl}}; {{ebraico|עֲזַרְאֵל|ʿǍzarʾēl|colui che Dio aiuta}}<ref>{{Cita web|titolo=Strong's Hebrew Concordance - 5832. Azarel |url=https://biblehub.com/hebrew/5832.htm}}</ref>) è il nome utilizzato in alcune tradizioni [[Esoterismo|esoteriche]]/[[Folclore|folkloristiche]], in seno alle [[religioni abramitiche]], per indicare l'[[arcangelo]] della [[morte]].<ref>[https://www.britannica.com/topic/Azrael "Azrael"]. ''[[Encyclopædia Britannica]]''. [1998] 2020.</ref>
 
Tale termine non compare nella [[Canone della Bibbia|Bibbia cristiana]], nella [[letteratura rabbinica]] e nel [[Corano]], in cui invece è, di solito, indicato come ''Malāk al-mawtMawt'' ({{arabo|ملاك الموت}}), che è la traduzione diretta di "Angelo[[angelo della morte|Angelo della Morte]]". {{senza fonte|Si può trovare scritto anche come '''Asriel''', '''Izrail''' o '''Izrael'''.}}
 
== Etimologia ebraica ==
Il nome Azrael ({{lang|he|עזראל}}) compare per la prima volta in un reperto rinvenuto in un insediamento ebraico in [[Mesopotamia]], su una "ciotola portafortuna" del VII secolo.<ref>C.D. Isbell, Corpus of the Aramaic Incantation Bowls, Missoula: Scholars Press, 1975, §12:14 and 41:7, pp. 44 and 98</ref><ref>J. Naveh and S. Shaked, Amulets and Magic Bowls: Aramaic Incantations of Late Antiquity, Jerusalem: Magnes Press, 1985, §1:13; 2:16; 7:3, pp. 40–41, 46–7 and 68–9.</ref>. Tuttavia, la scritta in [[lingua aramaica|aramaico]] riporta solo una lista di nomi, per cui l'identificazione con [[Samael]] o in generale come Angelo della Morte ebraico non è provata.<ref>Burge, S. (2019). Themes in Islamic angelology. In Angels in Islam: Jalal Al-Din al-Suyuti's al-Haba'ik Fi Akhbar al-Mala'ik (p. 36). essay, Routledge.</ref>.
 
Azriel ({{lang|he|עזריאל}}) non è menzionato nella [[letteratura rabbinica]] ma appare in alcuni testi della [[Cabala ebraica|letteratura cabalistica]] come lo ''[[Zohar]]''.
 
== Nell'angelologia islamica ==
* '''IzrāʿīlʿIzrāʾīl''' o '''AzrāʿīlʿAzrāʾīl''', noto più corrivamente nella cultura arabo-islamica come "Angelo della Morte" (''MalakMalāk al-Mawt''), è considerato dalla cultura [[islam]]ica come l'angelo che è incaricato da [[Allah]] di apportare la morte agli uomini.
 
È responsabile della separazione dell'[[anima]] dal corpo e di lui parla il [[Corano]] alla [[sūra]] XXXII (La sura della prostrazione), [[versetti coranici|versetto]] 11, che dice:
{{Citazione|Dì: "Vi farà morire l'Angelo della Morte, a voi preposto, poi al vostro Signore sarete ricondotti"|trad. di [[Alessandro Bausani|A. Bausani]]}}
 
Nella religione islamica è raffigurato come il più astuto e saggio degli arcangeli. Una storia afferma che Allah avrebbe chiesto ai quattro arcangeli ([[Arcangelo Michele|Michele]], [[Arcangelo Gabriele|Gabriele]], [[Arcangelo Uriele|Uriel]] e IzrāʿīlʿIzrāʾīl) di raccogliere sette manciate di terra dalla base dell'[[Albero della vita (Eden)|Albero della Vita]] nel [[Giardino dell'Eden]]. Essi avrebbero capito che solo tre di loro avrebbero potuto presentarsi al Signore con due manciate, mentre l'ultimo avrebbe potuto prendere solo una manciata. Michele e Uriel immediatamente iniziarono a discutere su chi avrebbe dovuto portare due manciate, e chi avrebbe dovuto portarne solo una. Gabriele cercò di mediare tra i due, ma fu distratto anche lui dalla polemica in corso, consentendo così a IzrāʿīlʿIzrāʾīl di prendere da solo le sette manciate di terra che mise successivamente in una sacca, portandole ad Allah.
 
{{Vedi anche|Supplizio della tomba}}
 
== In ambito cristiano ==
Dopo la diffusione dell'Islam, il termine Azrael entrò nel folklore anche cristiano oltre che islamico. Appare in una versione in [[Lingue semitiche dell'Etiopia|lingua semitica etiope]] dell{{'}}''[[Apocalisse di Pietro (copta)|Apocalisse di Pietro]]'' redatta nel XVI secolo, come ''Ezrā’ëlEzrāʾël'', un angelo dell'inferno che vendica coloro che hanno subito un torto durante la vita.<ref>S. R. Burge (University of Edinburgh) ''cZR’L, The Angel of Death and the Ethiopic Apocalypse of Peter ''</ref>
 
== Nella cultura di massa ==