Internet: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: correggo template citazione fonti |
m Bot: http → https |
||
| (3 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate) | |||
Riga 44:
Le ''[[emoticon]]'' vennero istituite il 12 aprile 1979, quando [[Kevin MacKenzie]] suggerì di inserire un simbolo nelle mail per indicare gli stati d'animo.
Tutto era pronto per il cruciale passaggio a Internet, compreso il primo [[Denial of Service]]: il 27 ottobre 1980, un errore negli [[header]] di un messaggio si propagò su tutti i router (a quel tempo chiamati Interface Message Processor), portando rapidamente alla saturazione della rete e bloccando per ore l'accesso ad Arpanet<ref>{{Cita web|url = https://motherboard.vice.com/read/happy-anniversary-to-the-early-internets-first-network-wide-crash|titolo = Happy Anniversary to the Early Internet's First Network-Wide Crash|accesso = 21 dicembre 2015|lingua = en|sito = Motherboard}}</ref><ref>{{Cita web|url =
=== Internet in Italia ===
Riga 54:
=== Nascita del World Wide Web (1991) ===
Nel 1991 presso il [[CERN]] di [[Ginevra]] il ricercatore [[Tim Berners-Lee]] definì il protocollo [[Hypertext Transfer Protocol|HTTP]] ''(HyperText Transfer Protocol)'', un sistema che permette una lettura [[ipertesto|ipertestuale]], ''non-sequenziale'' dei documenti, saltando da un punto all'altro mediante l'uso di rimandi (link o, più propriamente, [[Collegamento ipertestuale|hyperlink]]). Inoltre, il 6 agosto Berners-Lee pubblicò il primo sito web della storia, presso il CERN, all'indirizzo
Il 30 aprile 1993 il CERN decise di rendere pubblica la tecnologia alla base del World Wide Web in modo che fosse liberamente implementabile da chiunque. A questa decisione fece seguito un immediato e ampio successo del World Wide Web in ragione delle funzionalità offerte, della sua efficienza e della sua facilità di uso. Internet crebbe in modo esponenziale e in pochi anni riuscì a cambiare la società, trasformando il modo di lavorare e di relazionarsi. Nel 1998 venne introdotto il concetto di eEconomy.
Riga 96:
La didattica a distanza (anche indicata con l'acronomo DAD) è una forma di [[didattica]] che avviene senza la presenza degli insegnanti e degli studenti in aula, avvalendosi piuttosto di strumenti [[online]]. Il termine si contrappone alla ''didattica in presenza'', che è invece caratterizzata dalla presenza fisica degli studenti e degli insegnanti nelle aule.
Per apprendimento online (noto anche come ''apprendimento in linea'', ''teleapprendimento'', ''teledidattica'' o con il termine inglese ''e-learning'') s'intende l'uso delle [[Tecnologia|tecnologie]] [[Multimedialità|multimediali]] e di Internet per migliorare la qualità dell'[[apprendimento]] facilitando l'accesso alle risorse e ai servizi, così come anche agli scambi in remoto e alla collaborazione a distanza<ref>{{Cita web|url=
== Caratteristiche ==
Riga 221:
[[File:Icann_logo.svg|thumb|[[Logo]] dell'[[ICANN]]]]
Attualmente e sin dai suoi sviluppi al grande pubblico dalla metà degli anni '90 la rete Internet si è caratterizzata come una rete fondamentalmente "[[anarchia|anarchica]]" cioè priva di regolamentazione effettiva ufficiale (ciascun utente può contribuire ai suoi contenuti secondo regole non sempre ben definite, chiare e omogenee).<ref>[http://www.i-com.it/AllegatiDocumentiHome/457.pdf Layout 1<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130309232153/http://www.i-com.it/AllegatiDocumentiHome/457.pdf |data=9 marzo 2013 }}</ref><ref>[http://www.key4biz.it/News/2011/05/25/Net_economy/Neelie_Kroes_Digital_Agenda_eG8_Nicolas_Sarkozy_internet_203526.html e-G8: per Neelie Kroes urgente la regolamentazione di Internet. Dalla Ue 300 mld di euro per sostenere il mercato digitale<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121015222733/http://www.key4biz.it/News/2011/05/25/Net_economy/Neelie_Kroes_Digital_Agenda_eG8_Nicolas_Sarkozy_internet_203526.html |data=15 ottobre 2012 }}</ref><ref>{{cita web|url=
L'impatto della tecnologia digitale sui valori e i principi costituzionali è definito [[costituzionalismo digitale]].<ref>{{cita pubblicazione|autore=[[Tommaso Edoardo Frosini]]|titolo=Il costituzionalismo nella società tecnologica|rivista=Il diritto dell'informazione e dell'informatica|volume=36|numero=3 |data=2020|pp=465-484| url=https://dirittodiinternet.it/wp-content/uploads/2021/12/afro.pdf|accesso=6 gennaio 2025}}</ref>
Riga 235:
Inoltre, essendo divenuto una forma di comunicazione di massa, Internet ha necessitato di diversi tentativi di filtraggio di parte delle informazioni veicolate o addirittura di controllo a fini di [[sicurezza pubblica|pubblica sicurezza]]. Uno dei programmi ampiamente riconosciuti è [[Carnivore (software)|Carnivore]], voluto dall'[[FBI]] per controllare la posta elettronica in entrata e in uscita alla ricerca di parole chiave di interesse. Per tutti questi motivi il filone della [[sicurezza informatica]] nell'ambito delle reti è molto attivo.
In Italia, sempre per motivi di sicurezza pubblica legati a norme anti[[terrorismo]], il ''Decreto Pisanu'' dal 2006 imponeva l'obbligo agli utenti che volevano connettersi a Internet tramite rete [[Wi-Fi]] di registrarsi con le proprie credenziali di identità presso il gestore stesso della rete nonché la previa richiesta di autorizzazione alla questura da parte del gestore stesso per l'installazione della rete Wi-Fi connessa alla rete Internet. Questa restrizione, da molti vista come puramente [[burocrazia|burocratica]], ha significato per molti un ostacolo alla diffusione di tale tipo di accesso a Internet rispetto ad altri paesi europei ed esteri in cui l'accesso tramite Wi-Fi era invece pienamente liberalizzato. Tale situazione è cambiata durante il [[governo Berlusconi IV]], il quale non prorogando il decreto ha [[liberalizzazione|liberalizzato]] l'accesso Internet tramite Wi-Fi a partire dal 1º gennaio 2011, ma sul quale però restano aperti diversi interrogativi su quale sia il corretto iter da seguire per eventuali esercenti pubblici che volessero offrire un servizio WI-FI alla propria clientela.<ref>Liberalizzazione Wi-Fi - http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=8293&ID_sezione=38&sezione= {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101208184714/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=8293&ID_sezione=38&sezione= |data=8 dicembre 2010 }}</ref><ref>[
In senso opposto invece si muove la proposta di legge italiana dell'onorevole [[Gabriella Carlucci]] che anziché difendere l'anonimato su Internet sancisce l'impossibilità di caricare contenuti di ogni genere senza identificarsi e inoltre propone di espandere il reato di diffamazione ai contenuti digitali.<ref name="test">Proposta di legge Gabriella Carlucci</ref>
Riga 285:
{{vedi anche|Disinformazione|Propaganda|Big Data|Fake news}}
L'espressione in [[lingua inglese]] ''fake news'' e in [[Lingua italiana|italiano]] "false notizie", "notizie fasulle",<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/fake-news|titolo=fake news nell'Enciclopedia Treccani|accesso=10 novembre 2018}}</ref> o ancora "pseudonotizie"<ref>https://dizionario.internazionale.it/parola/pseudonotizia</ref><ref>https://www.dizionario-italiano.it/dizionario-italiano.php?lemma=PSEUDONOTIZIA100</ref>, indica [[Articolo (giornalismo)|articoli]] o pubblicazioni su [[Rete sociale|reti sociali]] redatti con [[Informazione|informazioni]] inventate, ingannevoli o distorte,<ref name="sky">{{cita web|url=
In [[statistica]] e [[informatica]], la locuzione [[Lingua inglese|inglese]] ''big data'' ("grandi [masse di] dati", o in [[Lingua italiana|italiano]] "megadati"<ref>{{Cita web|url= https://www.techdico.com/translation/italian-english/megadati.html|titolo=megadati — Translation in English - TechDico|sito=TechDico|lingua=en|accesso=24 gennaio 2021}}</ref>) indica genericamente una raccolta di [[Informazione|dati informativi]] così estesa in termini di volume, velocità e varietà da richiedere tecnologie e metodi analitici specifici per l'estrazione di valore o [[conoscenza]]. Il termine è usato dunque in riferimento alla capacità (propria della [[scienza dei dati]]) di analizzare ovvero estrapolare e mettere in relazione un'enorme mole di dati eterogenei, strutturati e non strutturati (grazie a sofisticati metodi statistici e informatici di [[Elaborazione dati|elaborazione]]), allo scopo di scoprire i legami tra fenomeni diversi (ad esempio [[Correlazione (statistica)|correlazioni]]) e prevedere quelli futuri.
Riga 305:
==== Consumo energetico ====
Internet ha un forte impatto ambientale.<ref>{{Cita web|url=https://www.greenplanner.it/2020/09/07/internet-inquinamento/|titolo=Internet e l'inquinamento, un problema da non sottovalutare|autore=Redazione Green Planner|sito=Magazine Green Planner|data=7 settembre 2020|accesso=24 gennaio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://economiacircolare.com/inquinamento-da-internet-quanto-pesa-e-come-ridurlo/|titolo=Inquinamento da Internet: quanto pesa e come ridurlo|sito=Economia Circolare|data=20 novembre 2020|accesso=24 gennaio 2021}}</ref> Le stime dell'uso di
Nel 2011 i ricercatori accademici hanno stimato che l'energia complessiva assorbita da Internet sia compresa tra 170 e {{M|307|u=GW}}, meno del due percento dell'energia usata dall'umanità. Questa stima includeva l'energia necessaria per costruire, far funzionare e sostituire periodicamente i 750 milioni di laptop stimati, un miliardo di smartphone e 100 milioni di server in tutto il mondo, nonché l'energia di router, [[Cella radio|celle radio]], interruttori ottici, trasmettitori Wi-Fi e i dispositivi ''Cloud'' usati durante la trasmissione del traffico Internet.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.newscientist.com/blogs/onepercent/2011/10/307-gw-the-maximum-energy-the.html|titolo=One Per Cent: Internet responsible for 2 per cent of global energy usage|data=|accesso=24 gennaio 2021|dataarchivio=1º ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141001113334/http://www.newscientist.com/blogs/onepercent/2011/10/307-gw-the-maximum-energy-the.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=
==== Censura ====
{{vedi anche|Censura di Internet}}
Le opinioni sul tema della censura di Internet sono variegate, essendoci argomenti sia a favore che contro di essa.<ref name="pro-contro">{{cita web|url=https://www.princeton.edu/~chiangm/anticensorship.pdf|titolo=A Taxonomy of Internet Censorship and Anti-Censorship|lingua=en|formato=pdf|accesso=17 maggio 2012}}</ref> Inoltre, il livello di censura di Internet varia da [[Stato|paese]] a paese: mentre in alcuni essa è praticamente assente, in altri (come ad esempio [[Iran]]<ref>{{Cita web|url=https://www.clickblog.it/post/115625/instagram-censurato-in-iran|titolo=Instagram censurato in Iran|accesso=24 gennaio 2021|dataarchivio=18 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170918193530/http://www.clickblog.it/post/115625/instagram-censurato-in-iran|urlmorto=sì}}</ref> e [[Cina]]<ref>{{Cita web|url=http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/04/2008-la-cina-censura-youtube/|titolo=YouTube censurato in Cina}}</ref><ref>{{Cita web|url=
== Utenti ==
Riga 408:
{{Controllo di autorità}}
{{Accesso a Internet}}
{{Portale|informatica|internet|telematica}}
| |||