Charles Darwin: differenze tra le versioni
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|Nome = Charles Robert
|Cognome = Darwin
|PostCognomeVirgola = italianizzato in '''Carlo Darwin'''<ref>{{cita libro|p=18|autore=[[Vittorio Vialli]]|anno=1985|titolo=Lezioni di paleontologia generale e invertebrati|città=Bologna|editore=Pitagora editrice|isbn=978-88-37-10102-2}}</ref>
|ForzaOrdinamento = Darwin, Charles
|Sesso = M
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Proprio quando il ventiduenne Darwin era appena rientrato dalla spedizione in Galles, l'Ammiragliato britannico aveva messo a punto una spedizione intorno al mondo della nave ''Beagle'', agli ordini del comandante [[Robert Fitzroy]]. Come naturalista di bordo era già stato proposto il reverendo [[Leonard Jenyns]], stimato [[entomologia|entomologo]], ma questi si era ritirato all'ultimo momento, ragion per cui Henslow, il 25 agosto 1831, scrisse a Darwin una lettera in cui gli proponeva di prendere il suo posto con queste parole:<ref name="Peter Lucas-2010"/><ref name="darwinproject.ac.uk"/>
{{q|Ho assicurato che tu sei la persona più adatta che io conosca, e questo non perché ti creda un naturalista rifinito, bensì perché ti ritengo altamente qualificato per raccogliere, osservare, descrivere tutto ciò che andrà descritto in materia di storia naturale. [...] Inoltre, il capitano Fitzroy non accoglierebbe a bordo nessuno, per quanto ottimo scienziato, che non gli venga raccomandato anche come gentiluomo.}}▼
▲Ho assicurato che tu sei la persona più adatta che io conosca, e questo non perché ti creda un naturalista rifinito, bensì perché ti ritengo altamente qualificato per raccogliere, osservare, descrivere tutto ciò che andrà descritto in materia di storia naturale. [...] Inoltre, il capitano Fitzroy non accoglierebbe a bordo nessuno, per quanto ottimo scienziato, che non gli venga raccomandato anche come gentiluomo.
[[File:Charles Darwin portrait.jpg|sinistra|min|verticale|Darwin nel 1881]]
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La fortuna gli venne comunque in aiuto, giacché il capitano, per quanto aristocratico, autoritario e di idee politiche opposte alle sue, fu ben impressionato dal suo entusiasmo e dalla sua raffinatezza, sicché l'accordo fu raggiunto. Darwin non sapeva, in realtà, che una delle finalità del viaggio, nella mente di Fitzroy, era esattamente opposta alla sua: oltre a completare il rilevamento geografico di terre fino ad allora in parte inesplorate, il capitano si proponeva anche lo scopo di rinvenire prove scientifiche degli avvenimenti descritti nella [[Bibbia]], con particolare riferimento alla [[Genesi]].<ref>Cfr. Guido De Re, ''Una vita per la scienza'', in ''Airone'' nº 9, Giorgio Mondadori, Milano, gennaio 1982</ref>
==== Il viaggio
{{vedi anche|Secondo viaggio del HMS Beagle}}
[[File:Voyage of the Beagle-en.svg|min|Il viaggio del ''Beagle'']]
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Di ritorno a Falmouth nel [[1836]], assurse a notorietà nella comunità scientifica.<ref name="Darwin Correspondence Project-5">{{cita web|titolo=Letter no. 301, Charles Darwin to Caroline Darwin, 29 April 1836, Port Lewis, Mauritius|url=https://www.darwinproject.ac.uk/letter/?docId=letters/DCP-LETT-301.xml|accesso=26 dicembre 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220215113535/https://www.darwinproject.ac.uk/letter/?docId=letters/DCP-LETT-301.xml|urlmorto=no|lingua=en}}</ref> Egli aveva infatti raccolto metodicamente un gran numero di campioni sconosciuti alla scienza che, conferiti al [[British Museum]], erano già di per sé un notevole ed ineguagliato contributo scientifico. Darwin, analizzando i reperti che aveva raccolto, notò somiglianze tra fossili e specie viventi della stessa area geografica, comprendendo che ogni isola dell'arcipelago delle Galápagos aveva proprie forme di tartarughe ed uccelli, differenti per aspetto, dieta e molti altri aspetti, ma allo stesso tempo conservavano caratteristiche simili tra individui.<ref name="Darwin Correspondence Project-5"/>
Nella primavera del [[1837]] alcuni ornitologi del British Museum informarono Darwin che gli uccelli che egli aveva raccolto alle Galápagos appartenevano
==== Matrimonio ====
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==== La selezione degli animali domestici ====
[[File:Charles-Darwin-and-William-Darwin,-1842.png|sinistra|min|verticale|Darwin nel 1842 con il figlio maggiore, [[William Erasmus Darwin]]]]
Charles Darwin studiò la selezione degli esseri viventi nelle condizioni di vita selvatica, condizioni studiate nel corso del viaggio sul brigantino ''Beagle''. Si tende a dimenticare, invece, che Darwin dedicò lunghi anni e immensa attenzione alla selezione dei vegetali coltivati e degli animali domestici, tra i quali i riproduttori non sono scelti dalla prevalenza del più adatto, che regola la riproduzione allo stato selvaggio, ma per scelta dell'uomo che preferisce un riproduttore a un altro sulla base del vantaggio economico, come avviene per bovini e [[suini]], o per semplici considerazioni estetiche, come accade per cani e colombi. Si può ricordare che nelle campagne inglesi era in corso, da alcuni decenni, la selezione in senso moderno delle razze di fondamentale interesse economico: bovini, ovini e suini.<ref>{{Cita web |cognome=Bromham |nome=Lindell |data=1º ottobre 2020 |titolo=Comparability in evolutionary biology: The case of Darwin's barnacles |url=https://www.degruyter.com/document/doi/10.1515/lingty-2020-2056/html?lang=en |editore=Linguistic Typology |lingua=en |volume=24|pp=427-463|issn=1613-415X|accesso=26 dicembre 2024}}</ref>
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Dal [[1856]] Darwin aveva iniziato a investigare su come uova e semi avrebbero potuto sopravvivere a un viaggio e diffondere specie oltre oceano. Joseph Hooker aveva incrementato i dubbi della visione tradizionale, in cui si pensava che le specie non potessero mai cambiare, convinzione già messa in discussione dalla comparsa della teoria evolutiva di [[Jean-Baptiste de Lamarck]]. Il grande geologo [[Charles Lyell]] era interessato alle ricerche di Darwin, che però non condivideva, ritenendole eccessivamente radicali nelle conclusioni.
Quando egli ricevette dall'isola di Ternate un articolo di [[Alfred Russel Wallace]] sull'evoluzione delle specie, vide delle somiglianze con il lavoro di Darwin. Il pensiero di quest
Il libro di Darwin era in fase di sviluppo quando, il 18 giugno [[1858]], ricevette una lettera da Wallace che descriveva la propria idea riguardo alla selezione naturale, che risultava essere quasi identica alla teoria che lui stava oramai sviluppando da anni; egli rimase scioccato dal fatto di essere stato preceduto, perciò la inviò all'amico Lyell pensando che Wallace non avesse ancora chiesto il permesso per la pubblicazione dei suoi scritti, e suggerì che questa dovesse essere inviata a delle riviste suggerite da Wallace stesso. In quel periodo Darwin stava vivendo una grave crisi familiare, in quanto un'epidemia di scarlattina aveva colpito in maniera molto grave il suo figlio minore, e quindi chiese a Lyell e Hooker di occuparsi del problema al suo posto. Si arrivò al compromesso di inviare un progetto in cui la paternità della teoria veniva condivisa, che Lyell e Hooker avrebbero illustrato a una presentazione alla [[Linnean Society of London|Linnean society]] il 1º luglio dello stesso anno, presentando le varietà delle specie naturali da parte della selezione. La presentazione fu fatta davanti a un consesso di gente molto ristretto, e Darwin, come si è detto, non poté neppure esservi presente a causa della morte del figlio.<ref name= Bryson/>
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Morì a Down House il 19 aprile 1882. Le sue ultime parole furono rivolte alla sua famiglia, dicendo ad Emma:
{{q|"Non ho la minima paura della morte - Ricordati che buona moglie sei stata con me - Di' a tutti i miei figli di ricordarsi quanto sono stati buoni con me". Mentre lei riposava, disse ripetutamente ad Henrietta e Francis: "Vale quasi la pena di essere malato per essere curato da te".}}▼
▲"Non ho la minima paura della morte - Ricordati che buona moglie sei stata con me - Di' a tutti i miei figli di ricordarsi quanto sono stati buoni con me". Mentre lei riposava, disse ripetutamente ad Henrietta e Francis: "Vale quasi la pena di essere malato per essere curato da te".
Si aspettava di essere sepolto nel cimitero di St Mary a Downe, ma su richiesta dei colleghi di Darwin, dopo una petizione pubblica e parlamentare, William Spottiswoode (presidente della Royal Society) fece in modo che Darwin fosse onorato con la sepoltura nell'Abbazia di Westminster, vicino a John Herschel e Isaac Newton. Al funerale, svoltosi mercoledì 26 aprile, parteciparono migliaia di persone, tra cui familiari, amici, scienziati, filosofi e dignitari.
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Darwin ebbe dunque pensieri piuttosto altalenanti durante la sua vita in merito alla religione e a Dio, e così si espresse nella sua "Autobiografia":
{{q|Un altro argomento a favore dell'esistenza di Dio, connesso con la ragione più che col sentimento, e a mio avviso molto importante, è l'estrema difficoltà, l'impossibilità quasi, di concepire l'universo, immenso e meraviglioso, e l'uomo, con la sua capacità di guardare verso il passato e verso il futuro, come il risultato di un mero caso o di una cieca necessità. Questo pensiero mi costringe a ricorrere a una Causa Prima dotata di un'intelligenza in certo modo analoga a quella dell'uomo; e mi merito così l'appellativo di teista. Questa conclusione, a quanto ricordo, era ben radicata nella mia mente al tempo in cui scrissi l'Origine delle specie; ma in seguito, dopo molti alti e bassi, si è gradualmente indebolita.
▲Un altro argomento a favore dell'esistenza di Dio, connesso con la ragione più che col sentimento, e a mio avviso molto importante, è l'estrema difficoltà, l'impossibilità quasi, di concepire l'universo, immenso e meraviglioso, e l'uomo, con la sua capacità di guardare verso il passato e verso il futuro, come il risultato di un mero caso o di una cieca necessità. Questo pensiero mi costringe a ricorrere a una Causa Prima dotata di un'intelligenza in certo modo analoga a quella dell'uomo; e mi merito così l'appellativo di teista. Questa conclusione, a quanto ricordo, era ben radicata nella mia mente al tempo in cui scrissi l'Origine delle specie; ma in seguito, dopo molti alti e bassi, si è gradualmente indebolita. Da ''Autobiografia 1809-1882. Con l'aggiunta dei passi omessi nelle precedenti edizioni'', appendice e note a cura della nipote Nora Barlow, prefazione di Giuseppe Montalenti, traduzione di Luciana Fratini, Einaudi, Torino, 1964.
In una lettera così rispondeva: "Ma potrei dire che l'impossibilità di concepire che quest'universo grandioso e meraviglioso, con i nostri sé coscienti, sia scaturito dal caso, a me pare l'argomento principe a favore dell'[[esistenza di Dio]]; ma sebbene questo sia un argomento di valore effettivo, io non sono mai stato in grado di decidermi. Sono consapevole che se si ammette una causa prima, la mente brama ancora di sapere da dove questa è venuta, come si è generata."<ref>{{Cita web|lingua =en|url = https://www.darwinproject.ac.uk/letter/?docId=letters/DCP-LETT-8837.xml|titolo = To N. D. Doedes|data = 2 aprile 1873|accesso =26 dicembre 2024}}.</ref>
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Sul considerarsi ateo affermò:
▲"Nelle mie fluttuazioni più estreme, non sono mai stato un [[ateismo|ateo]] nel senso di negare l'esistenza di un dio. Ritengo generalmente (e sempre di più invecchiando), ma non sempre, che [[agnosticismo|agnostico]] corrisponderebbe alla definizione più corretta della mia condizione intellettuale".<ref>{{Cita web|lingua =en|url =https://www.darwinproject.ac.uk/letter/?docId=letters/DCP-LETT-12041.xml|titolo = To John Fordyce|data =7 maggio 1879|accesso =26 dicembre 2024}}</ref>
▲</blockquote>Nel 2009, a duecento anni dalla nascita di Darwin, la [[Chiesa anglicana]] decise di scusarsi in maniera ufficiale per non aver compreso la teoria dell'[[evoluzione]].<ref>{{cita testo|titolo=La chiesa anglicana chiede scusa a Darwin|url=http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_762310461.html}}</ref><ref>{{cita testo|titolo="Non abbiamo compreso la sua teoria" scuse della Chiesa anglicana a Darwin|url=http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200809articoli/36484girata.asp|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111128161203/http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200809articoli/36484girata.asp}}</ref><ref name="Darwin Correspondence Project-2007">{{cita web|lingua=en|url=http://www.darwinproject.ac.uk/content/view/110/104/|titolo=Darwin and design: historical essay|editore=Darwin Correspondence Project|accesso=17 settembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090615191012/http://www.darwinproject.ac.uk/content/view/110/104/|anno=2007}}</ref>
== Influenza sui posteri ==
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* {{cita web|url=http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Darwin,_l_Italia_e_gli_italiani/1334613|titolo=Darwin, l'Italia e gli italiani. Da Le Scienze}}
* {{cita testo|url=http://www.treccani.it/Portale/sito/altre_aree/scienze_della_vita/percorsi/darwin.html|titolo=Charles Robert Darwin|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090224181415/http://www.treccani.it/Portale/sito/altre_aree/scienze_della_vita/percorsi/darwin.html }} Percorso nel portale Treccani
* {{cita web | url = http://www.raiscuola.rai.it/articoli/charles-darwin-l%E2%80%99origine-della-specie/9074/default.aspx | titolo = Charles Darwin - L'origine della specie | accesso = 23 novembre 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121129035156/http://www.raiscuola.rai.it/articoli/charles-darwin-l%E2%80%99origine-della-specie/9074/default.aspx | urlmorto = sì}} su [[Rai Scuola]]
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