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La [[Grande depressione]] fu un periodo difficile. Le prime esperienze musicali di Liberace furono nei teatri, nelle radio locali, nei clubs, durante i matrimoni. Già nel [[1934]] suonava il pianoforte in un gruppo jazz chiamato "The Mixers", per poi passare ad altri gruppi. Adottò per qualche tempo il nome d'arte di "Walter Busterkeys". Contemporaneamente iniziò a interessarsi al disegno e alla pittura dimostrandosi talentuoso; come nella moda, mettendo in luce la sua stravaganza con abiti vistosi che saranno il preludio delle auto dorate che mostrerà negli anni d'oro della sua carriera.
 
Dopo aver finito gli studi al [[conservatorio|conservatorio musicale]] del [[Wisconsin]], entro'entrò definitivamente nel mondo dello spettacolo, usando diversi nomi d'arte, fra i quali: Walter Busterkeys, Walter Liberace, Lee Liberace, Liberace Chefroach, The Glitter Man, Mr Showmanship.
 
Nel 1937 partecipò ad una esibizione di musica classica, dove venne apprezzato, oltre che per lo straordinario talento musicale, per sue doti di showman. Al termine di un concerto classico a [[La Crosse (Wisconsin)|La Crosse]] nel 1939, suonò su richiesta, per la prima volta, il brano popolare "[[Three Little Fishies]]". Il 15 gennaio 1940, appena ventenne, debuttò con la [[Chicago Symphony Orchestra]] al [[Pabst Theater]] di [[Milwaukee]], suonando il [[Concerto per pianoforte n.2]] di [[Franz Liszt|Liszt]] sotto la direzione di [[Hans Lange]], dal quale ricevette un'accurata preparazione; dopodiché iniziò un tour nel [[Midwest]].
 
=== Il cambiamento e la carriera ===
[[File:Liberace and O'hara - 1957.jpg|thumb|Liberace e l'attrice [[Maureen O'Hara]] nel 1957]]
Tra il 1942 e il 1944 si diede ad "un pop con un po' di classica" o, come lui stesso amava definire il suo genere musicale, "alla [[musica classica]] senza le parti noiose". Nei primi anni Quaranta, partendo da [[New York]], iniziò a esibirsi nei principali night clubsclub degli [[Stati Uniti]]. Passò così dall'essere un composto pianista allo stravagante showman per cui lo si ricorda, mischiando, per esempio, [[Frédéric Chopin|Chopin]] col brano popolare "Home on the Range". Per qualche tempo, si esibì suonando sul palco con un [[fonografo]] o ad intrattenereintrattenendo il pubblico raccogliendone le richieste, facendo lezioni, curando personalmente molti aspetti delle sue esibizioni, dal palcoscenico alle luci, sino allo stile delle presentazioni. Questa trasformazione fu dettata sia dal suo desiderio di entrare in contatto diretto col suo pubblico, che dall'oggettiva difficoltà nel competere nel mondo del piano classico di quegli anni.
 
Nel 1943, iniziò ad apparire in alcuni ''[[Soundiessoundies]]'' (precursori dei video musicali, popolari negli anni '40), esibendosi nella "[[Tiger Rag]]" e nella "[[Twelfth Street Rag]]". In questi brevi filmati si faceva chiamare Walter Liberace. Questi "Soundiessoundies" vennero poi diffusi anche per il mercato popolare dalla [[Castle Films]]. Nel 1944 si esibì per la prima volta a [[Las Vegas]], che poi diverrà il suo principale palcoscenico. Dopo aver lavorato in diversi club, nel 1945 suonò al Persian Room, fatto che fece scrivere alla rivista ''[[Variety (periodico)|Variety]]'': "Liberace è come un ponte tra [[Cary Grant]] e [[Robert Alda]]. Ha modi gentili, mani bellissime che muove propriamente, e con tutto ciò fa suonare le campane dei cuori con una presentazione impeccabile, come uno showman di routine. Sbancherà i botteghini". Il ''The Chicago Times'' scrisse: "suona Chopin per un minuto e quindi passa a [[Chico Marx]] subito dopo".
[[File:LiberaceChristmasCostume.jpg|thumb|left|Un costume di scena di Liberace per uno spettacolo natalizio]]
Questi furono gli anni in cui Liberace lavorò moltissimo sul suo personaggio. In tutti i suoi spettacoli iniziò a portare un [[candelabro]] che divenne il suo segno distintivo, ispirato in questo dal biopic ''[[A Song to Remember]]'' (1945).<ref>{{Cita web |url=http://articles.chicagotribune.com/1987-02-05/news/8701090850_1_wladziu-valentino-liberace-pianist-circus |titolo=Liberace, 67, Pianist Turned One-man Musical Circus` |editore=''[[Chicago Tribune]]'' |data=5 febbraio 1987 |accesso=7 gennaio 2014 |autore=Kart, Larry |dataarchivio=7 gennaio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140107102102/http://articles.chicagotribune.com/1987-02-05/news/8701090850_1_wladziu-valentino-liberace-pianist-circus |urlmorto=sì }}</ref> Adottò definitivamente il nome d'arte di "Liberace", non mancando di puntualizzare alla stampa come si pronunciasse correttamente: "Liber-Ah-chee". Iniziò a indossare una cravatta bianca e degli smoking per essere maggiormente visibile nelle grandi sale. Iniziò a suonare anche in feste private, tra cui quella divenuta famosa a [[Park Avenue]] per il petroliere milionario petroliere [[J. Paul Getty]]. Dal 1947, iniziò a referenziarsi come "Liberace — il più strabiliante virtuoso del piano odierno". Per migliorare ulteriormente la sua spettacolarità sul palcoscenico e accrescere ancor di più la sua presenza, compro'comprò un Grand [[Blüthner]] che fece ricoprire di foglia d'oro (nulla se considerato ai pianoforti con cui si esibirà in seguito, riccamente decorati talvolta con specchi e pietre preziose). Si spostò quindi nel 1947 da Los Angeles a [[North Hollywood]] nel 1947, dove si esibì in club come il [[Ciro's]] e il [[Mocambo]], con star come [[Rosalind Russell]], [[Clark Gable]], [[Gloria Swanson]] e [[Shirley Temple]].
 
Liberace creò una vera e propria macchina della pubblicità che lo aiutò a divenire una star. Malgrado il suo successo, la sua stravaganza non accennò a fermarsi con costumi sempre più elaborati e scene sempre più impressionanti il che richiedeva uno staff che lo seguisse in ogni concerto. Las Vegas coi suoi grandi spazi divenne il luogo ideale per le sue esibizioni, vista la crescita del numero dei suoi fan. Nel 1950 si esibì davanti al presidente [[Harry S. Truman]] nella [[East Room]] della [[Casa Bianca]].
 
L'esibizione a New York presso il [[Madison Square Garden (1925)|Madison Square Garden]], nel 1954, gli portò un guadagno di ben 138.000 [[dollari USA|dollari]]. Il suo nome venne menzionato nel brano del popolarissimo gruppo [[The Chordettes]] del 1954, "[[Mr. Sandman]]". Dopo il 1955 guadagnava 50.000 dollari a settimana con le sue esibizioni al Riviera Hotel and Casino di [[Las Vegas Strip|Las Vegas]] e iniziò a costituire alcuni dei 200 fan club che ricopriranno la sua carriera con un quarto di milione di membri. Con un milione di dollari ricavato dai suoi spettacoli e un altro milione dalle sue apparizioni televisive, Liberace era spesso sulle copertine di molte riviste, divenendo una [[superstar (termine)|superstar]] della cultura pop, ma nel contempo anche il bersaglio preferito di comici e intrattenitori.
[[File:Elvis and liberace.jpg|thumb|Liberace e [[Elvis Presley]] nel 1956]]
Liberace apparve l'8 marzo 1956 nell'episodio del quiz TV ''[[You Bet Your Life]]'' ospite di [[Groucho Marx]].<ref>{{Youtube |id=DAnrzg2aI3U |autore=Groucho Marx - You Bet Your Life |titolo=You Bet Your Life #55-24 Liberace; Groucho sings "I Love a Piano" (Secret word 'House', Mar 8, 1956)|data=6 novembre 2013 |lingua=en}}</ref>
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=== I primi lavori in TV e ''The Liberace Show'' ===
[[File:Liberace.jpg|thumb|left|Liberace nel 1983]]
Appena gli fu possibile Liberace intraprese la carriera televisiva, dato che la radio non gli consentiva di "trasmettere" l'immagine che si era creato. Malgrado l'entusiasmo però rimase deluso dalla sua prima apparizione come ospite alla [[CBS Television|CBS]] nel programma ''[[The Kate Smith Show]]'', seguita alla [[DuMont Television Network|DuMont]] in ''Cavalcade of Stars'' con [[Jackie Gleason]]. Fu negativamente colpito dal frenetico lavoro che sta dietro alle riprese e dal poco tempo dedicatogli. Fece quindi di tutto per avere un proprio spazio televisivo dove potesse organizzare la sua esibizione, come era solito fare nei club.
 
Il suo primo show fu in una televisione locale di [[Los Angeles]] e fu un vero successo, procurandogli il tutto esaurito per la sua esibizione al [[Hollywood Bowl]].
 
Il programma televisivo di soli 15 minuti dal titolo ''The Liberace Show'', iniziò il 1º luglio 1952, ma non venne trasmesso con regolarità. Il grande lavoro lo fece invece il produttore Duke Goldstone che montò una versione cinematografica con spezzoni delle audience live di Liberace nel 1953 e ne ricavò uno show televisivo di successo. Nei primi due anni di televisione, Liberace guadagnò 7 milioni di dollari.
 
Nel suo programma trattava il pubblico come se stesse esibendosi dal salotto di casa. La sua "domesticità ritualistica", già usata da grandi della televisione come [[Jack Benny]] e [[Lucille Ball]], lo portarono ad invitare spesso in trasmissione suo fratello George come violinista o direttore dell'orchestra d'accompagnamento, sua madre col fratello Rudy e la sorella Angelina, tutti menzionati come la "family". Liberace iniziava i suoi show cantando "[[I'll Be Seeing You]]" che ben presto divenne il suo inno. Aveva un repertorio vastissimo fatto di musica classica, stacchetti di spettacoli, colonne sonore di film, ritmi latinoamericani, canzoni etniche e [[boogie-woogie]].
 
Lo show divenne popolarissimo con quasi 30.000.000 milioni di spettatori e 10.000 lettere di fan alla settimana e fu anche uno dei primi show a essere trasmessi anche in [[Inghilterra]] dalla [[Associated TeleVision]] di [[Lew Grade]], consentendo così di farsi conoscere anche al di fuori dei confini degli Stati Uniti. Iniziò così a emergere il Liberace come icona gay, anche se non dichiarato. L'autore [[Darden Asbury Pyron]] scrisse a tal proposito: "Liberace fu il primo gay che [[Elton John]] vide in TV; divenne il suo eroe".
 
=== Dopo ''The Liberace Show'' ===
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Nel 1956, Liberace ottenne il suo primo ingaggio internazionale, suonando con successo a [[L'Avana]] a [[Cuba]] e sul finire dell'anno fece un tour in [[Europa]]. Da sempre devoto [[cattolico]], considerava il poter incontrare [[papa Pio XII]] come l'apice della sua carriera. Nel 1960 si esibì al [[London Palladium]] con [[Nat King Cole]] e [[Sammy Davis, Jr.]] in quella che divenne nota come la ''[[Royal Variety Performance]]'', per la regina [[Elisabetta II]].
 
Il 19 luglio 1957, alcune ore dopo che aveva depositato una denuncia per diffamazione con una richiesta di indennizzo di 25.000.000 milioni di dollari contro il settimanale ''Confidential'', due uomini mascherati fecero irruzione nella sua casa di [[Sherman Oaks]] e, non trovandolo, malmenarono sua madre. Liberace venne informato dell'evento solo alla fine dello spettacolo che si stava tenendo al [[Moulin Rouge]] di [[Parigi]]. Da allora delle guardie vennero quindi poste davanti alla sua abitazione e a quelle dei suoi due fratelli.
 
Malgrado il successo dei tourstour europei, nel 1957 la carriera di Liberace ebbe una battuta d'arresto, ma il musicista trovò nuovamente il modo di tirarsi su tramite i club, le apparizioni televisive e la pubblicità. Il 22 novembre 1963 ebbe dei problemi ai [[reni]], dovuti probabilmente all'inalazione di gas emessi da prodotti per la pulizia dei costumi a [[Pittsburgh]]. Svenne, ma fu ridestatosalvato dadal chisuo accorseentourage inche camerinoera accorso per dargli la notizia della tragica morte di [[John F. Kennedy]].
 
RipartìRistabilitosi, davagantiLiberace tornò a Las Vegas col soprannome di "Mr. Showmanship", amando definirsi "un uomo-[[Disneyland]]". I suoi costumi iniziarono a divenire ancora più esotici e stravaganti (piume di [[struzzo]], cappelli e anelli enormi), con entratecomeentrate ettoa effetto (arrivò sul palcoscenico a bordbordo di una [[Rolls-Royce Limited|sRolls-RoyRoyce]]<nowiki/>nero), coreografibizzarricoreografie consempre più complesse (con cori, macch e emacchine e animali), spesso conpartecipazioneincon scenpartecipazione ad idi giovani un volta amusicistimusicisti come il cantante australiano [[Jamie Redfern]] [[Jamie Redfern|on c]]<nowiki/>e il suonatore di [[banjo]] canadese[[Jamie Redfern|fatte di]] [[Scotty Plummer|Sy Plummer]] o con la cant[[Jamie Redfern|.]]<nowiki/>t[[Jamie Redfern|S]]cantante [[Barbra Streisand|Barbr]][[Jamie Redfern|si esibiva con]]agli inizi della sua carriera.
Acquistò diversi negozi di antiquariato a [[Beverly Hills]] ede alcuni ristoranti a Las Vegas. Pubblicò dei libri di cucina, di cui il più famoso fu il ''Liberace Cooks'', scritto con la [[guru]] dell'epoca, [[Carol Truax]], con l'esclusiva ricetta della "Liberace Lasagna" e dei "Liberace Sticky Buns".
 
Acquistò diversi negozi di antiquariato a [[Beverly Hills]] ed alcuni ristoranti a Las Vegas. Pubblicò dei libri di cucina, di cui il più famoso fu il ''Liberace Cooks'', scritto con la [[guru]] dell'epoca, [[Carol Truax]], con l'esclusiva ricetta della "Liberace Lasagna" e dei "Liberace Sticky Buns".
 
Gli show live di Liberace durante gli anni '70 e '80 si tennero perlopiù al Las Vegas Hilton e a [[Lake Tahoe]], dove arrivò a guadagnare 300.000 dollari a settimana.
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=== Gli ultimi lavori in TV ===
[[File:Liberace sitting room warren.jpg|thumb|left|upright=1.4|Liberace nel salotto della sua abitazione]]
Liberace apparve anche in altri show televisivi come ''[[The Ed Sullivan Show]]'', ''[[The Ford Show|The Ford Show, Starring Tennessee Ernie Ford]]'', ''[[Person to Person]]'' di [[Edward R. Murrow]] e quelli di Jack Benny e [[Red Skelton]], spesso parodiando il suo personaggio. Un nuovo ''Liberace Show'', ma meno sontuoso del primo, fu trasmesso dalla'' [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] nel 1958, ma venne chiuso dopo sei mesi per un crollo degli ascolti. Liberace ricevette una stella sull'sulla [[Hollywood Walk of Fame]] nel 1960 per i suoi contributi all'industria televisiva. Continuò ad apparire in TV come ospite a ''The Tonight Show'' con [[Jack Paar]] negli anni '60, con interviste memorabili assieme a [[Zsa Zsa Gábor]] e [[Muhammad Ali]], e poi con [[Johnny Carson]]. Apparve in un [[cameo]] nel film ''[[The Monkees]]'' dell'omonimo gruppo musicale nei panni di un gallerista ''avant garde'' mentre prende a mazzate un pianoforte.
 
Nella serie televisiva ''[[Batman]]'' nel 1966 assieme a [[Adam West]] e a [[Burt Ward]], Liberace recitò il doppio ruolo del concertista per pianoforte Chandell e del suo gemello gangster Harry, il quale passa la vita a ricattare Chandell, negli episodi "The Devil's Fingers" e "The Dead Ringers", entrambi scritti da [[Lorenzo Semple Jr.]], vero sviluppatore di ''Batman'' per la televisione. Gli episodi di questa storia in due parti, secondo ''The Official ''Batman'' Batbook'' di Joel Eisner, furono i picchi di massimo spettacolo di tutti gli episodi. Altre apparizioni televisive furono a ''[[Here's Lucy]]'' (1970), in ''[[Kojak]]'' e ne ''[[The Muppet Show]]'' (entrambi nel 1978), sempre impersonando sé stesso. In queste due ultime apparizioni si dilettò in "''Concerto for the Birds"'', "''Misty"'', "''Five Foot Two"'' e in una riedizione di "''[[Le tagliatelle|Chopsticks]]"''.
 
Negli anni '80 prese parte al ''[[Saturday Night Live]]'' (in un episodio con [[Hulk Hogan]] e [[Mr. T]]), e nel 1984 nel film ''Special People''. Nel 1985, apparve a ''[[WrestleMania I|WrestleMania]]'' come segnatempo per l'evento ufficiale.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wrestlemania/1/celebrities |titolo=WrestleMania I: Celebrities |editore=wwe.com |data=31 marzo 1985 |accesso=9 aprile 2013}}</ref>
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=== Ultima esibizione e morte ===
[[File:Liberace grave.JPG|thumb|La tomba di Liberace al [[Forest Lawn Memorial Park (Hollywood Hills)|Forest Lawn Cemetery]]]]
L'ultima esibizione [[Concerto|dal vivo]] di Liberace si tenne alla [[Radio City Music Hall]] di [[New York]] il 2 novembre [[1986]], mentre la sua ultima apparizione in [[televisione]] risale al giorno di [[Natale]] dello stesso anno, quando fu ospite del [[Talk show|talk-show]] ''[[The Oprah Winfrey Show|Oprah Winfrey Show]]''.
 
Morì all'età di 67 anni nella sua casa [[inverno|invernale]] di [[Palm Springs]] per complicazioni dovute all'[[AIDS]], malattia di cui soffriva almeno dall'agosto del 1985, quando gli venne diagnosticata da una medico di Las Vegas. Da due anni soffriva di [[enfisema]] e problemi cardiocircolatori ed una dieta quasi esclusivamente a base di [[melone]] lo avevano fatto diventare anemico. La sua condizione di [[sieropositività|sieropositivo]] venne celata al pubblico fino a dopo la sua morte. Nonostante circolasse la voce che l'artista fosse [[Omosessualità|omosessuale]], egli negò sempre pervicacemente.
 
È sepolto al [[Forest Lawn Memorial Park (Hollywood Hills)|Forest Lawn Memorial Park]] di [[Hollywood Hills]], [[Los Angeles]]. Una [[Statua di cera|statua in cera]] lo ricorda nel museo di [[Madame Tussauds]] a [[Las Vegas]].
 
== La sessualità ==
La fama di Liberace non fu solo negli Stati Uniti e non solo per la sua musica. Nel 1956 in un suo articolo sul ''Daily Mirror'' il colonnista Cassandragiornalista ([[William Connor (giornalista)|William Connor]])<ref>"[http://www.ukpressonline.co.uk/ukpressonline/getDocument?fileName=DMir_1956_09_26_006&fileType=PDF Yearn-Strength Five]", ''Daily Mirror'', 26 settembre 1956, p. 6.</ref> descrisse Liberace come "…l'incontro di sessi, pinnacolo di mascolinità, femminilità e neutralità. Qualunque cosa egli, ella o esso faccia è ok… ammiccante, gioioso, coccoloso, cromato, impregnato di profumo, luminoso, tremante, ridacchiante, al sapore di frutta, affettato, coperto di ghiaccio e da tanto amore materno"<ref>{{Cita news|url=http://archive.timesonline.co.uk/tol/keywordsearch.arc?queryKeywords=High+Court+Of+Justice|titolo=High Court Of Justice; Queen's Bench Division, "I Don't Care What My Readers Think", Liberace V. Daily Mirror Newspapers Ltd|cognome=|nome=|data=12 giugno 1959|giornale=The Times|p=16|citazione=They all say that this deadly, winking, sniggering, snuggling, chromium-plated, scent-impregnated, luminous, quivering, giggling, fruit-flavoured, mincing, ice-covered heap of mother love has had the biggest reception and impact on London since Charlie Chaplin arrived at the same station, Waterloo, on September 12, 1921.|cid=CS268786892|richiestasottoscrizione=yes|urlmorto=sì}}</ref> Liberace inviò al giornale un [[telegramma]] che così recitava: "Ciò che avete detto mi ha colpito molto negativamente. Ho pianto durante tutta la strada verso la banca."<ref name="Smith2006">{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=d3bov9J_1w0C&pg=PA84 |p=84 |titolo=Verbivore's Feast: Second Course: More Word & Phrase Origins |cognome=Smith |nome=Chrysti M. |editore=Farcountry Press |anno=2006 |isbn=1-56037-402-0 |accesso=25 febbraio 2014}}</ref> Questo velato riferimento era alla causa che intentò poco dopo,<ref>Barker, 2009.</ref> testimoniando alla corte di [[Londra]] la sua non omosessualità e il fatto che egli non avesse mai preso parte ad atti omosessuali, cosa all'epoca reputata illegale.
 
Vinse la causa, in parte perché Connor utilizzò l'espressione denigratoria ''fruit-flavoured'' ("al sapore di frutta") che lasciava chiaramente intuire la sua volontà di provocare sull'effeminatezza di Liberace, e poi perché in slang americano ''fruit'' è la parola per indicare una persona omosessuale.<ref>Hodgkinson, Liz (May 25, 2009) [http://www.guardian.co.uk/media/2009/may/25/media-industry-news "Dispatches: Publishing: Libel show stopper"], ''The Guardian''</ref> Le 8.000 sterline di danni ricevuti dal ''Daily Mirror'' permisero a Liberace di riportare poi la sua versione ai giornali.<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.worldwidewords.org/qa/qa-cry1.htm |editore=World Wide Words |titolo=Cry all the way to the bank |accesso=25 febbraio 2014}}</ref> La popolarità della frase del telegramma inviato da Liberace a ogni modo fece il giro del mondo al punto da ispirare il titolo ''Crying All the Way to the Bank'', per un report dettagliato dei processi del giorno e delle interviste condotte dal giornalista Revel Barker proprio del ''Daily Mirror''.