Lago d'Averno: differenze tra le versioni

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== Mitologia e fenomeni naturali correlati ==
Secondo le religioni e le mitologie greche e romane, il lago è un accesso all'[[Oltretomba]] (regno del dio [[Plutone (divinità)|Plutone]]) e dimora terrestre dell'angelo caduto [[Lucifero]]: questa è la ragione per cui gl'[[inferno|inferi]] romani (l'''Ade'' greco) si chiamano anche [[Ade (regno)|Averno]] (per giunta, gli alberi situati intorno alla sponda del lago vengono associati alla celebre [[Inferno - Canto primo|selva oscura]] citata nell'[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]] di [[Dante Alighieri|Dante]]). Una chiara testimonianza di tutto ciò ci è stata data dal poeta latino [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], nel sesto libro dell'[[Eneide]]: Enea consulta la sibilla cumana, situata in un antro presso il [[Tempio di Apollo (Cuma)|Tempio d'Apollo]] di [[Cuma]], pregandola di guidarlo verso gl'Inferi, la cui porta sarebbe proprio il Lago d'Averno (''scrupea, tuta lacu nigro nemorumque tenebris'' VI, 238).
 
Nel corso del [[XIX secolo]] il lago è stato oggetto di studio per molteplici fenomeni naturali da cui è caratterizzato, in particolare per il [[fenomeno ottico]] della [[Fata Morgana (ottica)|Fata Morgana]].<ref>{{Cita libro|titolo=Sopra la Fata Morgana del Lago di Averno|url=http://books.google.com/books?id=6j0FAAAAQAAJ&pg=PA39|anno=1834|editore= «Annali Civili del Regno delle Due Sicilie», vol. IV, fasc. VII|pagine=30–41}}; {{Cita libro|autore=Giuseppe Ruffo|titolo=Sulla Fata Morgana del Lago di Averno|url=http://books.google.com/books?id=4KgWAAAAQAAJ&pg=RA1-PA37|anno=1839|editore= «Atti della Reale Accademia delle Scienze», vol. IV|pagine=19–41}}</ref> Analogamente, dall'Ottocento in poi si è diffusa tra la popolazione la credenza secondo cui la [[Fata Morgana (mitologia)|fata Morgana]], ossia la figura mitologica celtica legata al [[Materia di Bretagna|ciclo arturiano]], avesse scelto proprio questo luogo come dimora, risiedendo all'interno di castelli immaginari fluttuanti sull'acqua e visibili proprio a causa del relativo fenomeno ottico.