Ed Gein: differenze tra le versioni
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{{Serial killer
|Nome = Edward Theodore Gein
|Immagine = Ed-Gein.jpeg
|Didascalia = Gein nel 1958
|Altri nomi = Ed Gein
|Soprannomi =
|Nascita = [[La Crosse (Wisconsin)|La Crosse]], 27 agosto 1906
|Morte = [[Madison (Wisconsin)|Madison]], 26 luglio 1984
|Vittime = 2
|Vittime sospettate = 7 (tra cui il fratello)
|Periodo =
|Luoghi = Plainfield ([[Wisconsin]])
|Altri crimini = Atti di necrofilia e mutilazione, vilipendio e occultamento di cadavere, violazione di bare; usò le parti del corpo per farsi dei pezzi d'arredamento
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}}
{{Bio
|Nome = Edward Theodore
|Soprannome = Ed
|Cognome = Gein
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|AnnoMorte = 1984
|Epoca = 1900
|Attività =
|Attività2 = criminale
|Nazionalità = statunitense
}}
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Subito dopo la morte del fratello nel maggio 1944, verificatasi in circostanze misteriose, sei persone scomparvero dalle città di [[La Crosse (Wisconsin)|La Crosse]] e [[Plainfield (Wisconsin)|Plainfield]] tra il 1947 e il 1957. Gein è stato associato solo a due di essi, anche se è sospettato di ulteriori delitti. Commise atti di squartamento e necrofilia sulle vittime; era anche solito violare delle bare e costruirsi vari pezzi di arredo con le parti dei corpi.
Le particolarità della sua vita e dei suoi crimini hanno ispirato film come ''[[Psyco]]'', ''la serie [[Bates Motel (serie televisiva)|Bates motel]], [[Deranged - Il folle]]'', [[Monster (serie televisiva 2022)#Terza stagione: Monster - La storia di Ed Gein|Monster: La storia di Ed Gein]], ''[[Non aprite quella porta (film 1974)|Non aprite quella porta]]'', ''[[Il silenzio degli innocenti (film)|Il silenzio degli innocenti]]'', ''[[Ed Gein - Il macellaio di Plainfield]]'', ''[[Ed Gein: The Butcher of Plainfield]]'' e il personaggio di "Bloody Face" in ''[[American Horror Story: Asylum]]''.
== Biografia ==
=== Infanzia ===
Edward T. Gein nacque il 27 agosto 1906 a [[La Crosse (Wisconsin)|La Crosse]], nello [[Stati federati degli Stati Uniti d'America|Stato]] del [[Wisconsin]], figlio di Augusta T. Lehrke (1878-1945) e di George P. Gein (1873-1940), entrambi provenienti da famiglie [[tedesche]]<ref name="Schechter2010">{{Cita libro|nome=Harold|cognome=Schechter|titolo=Deviant|anno=2010|editore=Simon & Schuster|isbn=978-1-4391-0697-6|p=50}}</ref> nonché fratello minore di Henry G. Gein (1902-1944).<ref name=":12">{{cita web|url=http://www.historicmapworks.com/Map/US/58945/Plainfield+Township/Waushara+County+1924/Wisconsin/|titolo=Plainfield Township, Atlas: Waushara County 1924, Wisconsin Historical Map|sito=Historic Map Works|accesso=3 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170304040855/http://www.historicmapworks.com/Map/US/58945/Plainfield+Township/Waushara+County+1924/Wisconsin/|urlmorto=}}</ref> Suo padre era
Augusta Gein, [[Luteranesimo|luterana]] e [[Fanatismo religioso|fanatica religiosa]],
All'età di dieci anni Gein provò un [[orgasmo]] vedendo i suoi genitori macellare un maiale in un vicino casotto
Con una corporatura esile e un atteggiamento piuttosto timido ed effeminato, Gein divenne bersaglio dei compagni più prepotenti,
Il 1º aprile 1940, George P. Gein morì all'età di 66 anni per [[insufficienza cardiaca]], motivo per cui Ed e il fratello iniziarono a fare piccoli lavoretti in città per aiutare a coprire le spese
Gein visse da solo con l'amata madre, ma meno di due anni dopo,
=== Periodo successivo ===
Gein rimase nella fattoria e
In questo periodo, si interessò alla lettura di riviste pulp e storie d'avventura, in particolare quelle che coinvolgevano cannibali o atrocità naziste, prediligendo quelle riguardanti [[Ilse Koch]], moglie del comandante del campo di concentramento di [[Buchenwald]], che selezionava prigionieri tatuati per la morte per modellare paralumi e altri oggetti con la loro pelle.<ref>''The Psycho Records'', p.2, probabilmente, viste le seguenti azioni dell'uomo, si pensa che Gein si sia ispirato in qualche modo ad Ilse Koch. Laurence A. Rickels, 2016</ref> Gein ricevette un sussidio agricolo dal governo federale a partire dal 1951. Occasionalmente lavorò per la squadra stradale municipale locale e per le squadre di trebbiatura nell'area di Plainfield. Tra il 1946 e il 1956, vendette anche un appezzamento di terreno di 80 acri (32 ettari) che Henry aveva posseduto. == I delitti di Plainfield ==
=== Arresto ===
Il 16 novembre 1957 Bernice Worden, proprietaria di una ferramenta nonché madre del vice-sceriffo di Plainfield, sparì nel nulla. Un residente locale segnalò che il camion del negozio era stato spostato dal retro dell'edificio attorno alle 9.30 e che l'esercizio era rimasto chiuso per l'intera giornata: alcuni credevano che fosse a causa della stagione di caccia dei cervi. Il figlio della donna, il vicesceriffo Frank Worden, entrò nel negozio verso le 17 e trovò il registratore di cassa aperto e macchie di sangue sul pavimento; dichiarò agli investigatori che Ed Gein era stato nel negozio la sera precedente la scomparsa della madre e che era ritornato la mattina successiva per un gallone di antigelo: il relativo scontrino fu l'ultimo scritto da Bernice nel giorno della sua scomparsa. Durante la sera dello stesso giorno, Gein fu arrestato in una drogheria di West Plainfield e la sua casa fu perquisita. Un vicesceriffo della contea di Waushara scoprì il corpo decapitato di Bernice Worden in un capanno nella proprietà di Gein, appesa per le caviglie, aperta in due a partire dalla vagina e con delle corde legate ai polsi. La donna era stata "squartata come un cervo". Era stata uccisa dal colpo di una [[carabina]] calibro 22. La testa fu invece rinvenuta in un'altra stanza della casa, con due chiodi conficcati ai lati: Ed aveva intenzione di appenderla al muro come un trofeo.
=== La casa degli orrori ===
Cercando nella casa le autorità trovarono:<ref>{{Cita web|cognome=Ramsland|nome=Katherine|url=http://www.trutv.com/library/crime/serial_killers/notorious/necrophiles/index_1.html|titolo=A True Necrophile|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202224429/http://www.trutv.com/library/crime/serial_killers/notorious/necrophiles/index_1.html|opera=[[Crime Library]]}}</ref><ref>Gollmar, Robert H. (1981). ''Edward Gein: America's Most Bizarre Murderer''. Delavan, Wis: C. Hallberg. p. 270. ISBN 978-0873190206.</ref>
* venti nasi;
* frammenti e ossa integre (umane);
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Gein ammise di aver rubato da nove tombe di cimiteri locali e condusse gli investigatori presso queste ultime. Allan Wilimovsky, della scientifica, partecipò all'apertura di tre tombe identificate da Gein: i feretri erano in casse di legno, le assi erano poste di traverso e la sommità era almeno a 60 centimetri dalla superficie. Gein aveva profanato le tombe subito dopo i funerali, quando non erano ancora state perfettamente interrate. Alcune tombe furono esumate perché le autorità erano incredule circa la possibilità che Gein avesse dissotterrato da solo una tomba in una sola notte.
Una giovane di sedici anni, i cui genitori erano amici di Gein, segnalò che questi conservava teste rinsecchite nella sua casa: queste erano state descritte da Gein come reliquie dalle [[Filippine]], inviategli da un cugino che aveva partecipato alla [[seconda guerra mondiale]]. In seguito alle indagini della polizia, fu scoperto che le "reliquie" altro non erano che pelle umana utilizzata per creare maschere.
Gein fu considerato sospettato anche in molti altri casi irrisolti nel Wisconsin, quali la scomparsa di una babysitter di La Crosse, Evelyn Hartley, nel 1953.
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Fin dagli anni cinquanta Gein è stato spesso citato in opere d'arte concettuale o in canzoni rock, spesso senza nessun riferimento reale alla sua vita o ai crimini da lui commessi, se non la scioccante forza del suo nome, che evoca associazioni con l'orrore più malsano. Esempi di questa tendenza includono il brano ''[[Dead Skin Mask]]'' (1990) degli [[Slayer]] inserito nell'album ''[[Seasons in the Abyss]]''; il brano ''Ed Gein'' dei [[Macabre (gruppo musicale)|Macabre]] incluso nel primo [[Extended play|EP]] della band, ''[[Grim Reality]]'' del [[1987]]; il brano ''Plainfield (Ed Gein)'' dei [[Church of Misery]] incluso nel primo [[Extended play|EP]] della band ''Taste the Pain''; ''Nipple Belt'' del gruppo grunge [[Tad (gruppo musicale)|Tad]] incluso nell'album ''[[God's Balls]]'' del 1989; ''[[Nothing to Gein]]'' (2001) dei [[Mudvayne]] presente nell'album ''[[L.D. 50]]''; o ancora ''Ed Gein'' (1992) dei [[The Ziggens]] sull'album ''Rusty Never Sleeps''. Bradley Mark "Brad" Stewart, bassista del gruppo alternative metal [[Marilyn Manson (gruppo musicale)|Marilyn Manson]] utilizzava come nome d'arte "Gidget Gein". Esiste anche una band chiamata "Ed Gein". I Brainbombs hanno scelto una foto di Ed Gein come copertina dell'album ''Obey'' del 1996.
Netflix ha prodotto una stagione della serie antologica ''[[Monster (serie televisiva 2022)|Monster]]'' incentrata sulla storia di Ed Gein con protagonista [[Charlie Hunnam]].<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Joe Otterson|url=https://variety.com/2024/tv/news/monster-season-3-charlie-hunnam-ed-gein-1236147000/|titolo=‘Monster’ Season 3 Sets Charlie Hunnam to Star as Ed Gein|sito=Variety|data=2024-09-17|accesso=2025-09-25}}</ref>
== Note ==
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