Conte Orlok: differenze tra le versioni
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|saga = [[Nosferatu]]
|nome = Graf Orlok
|nome italiano = Conte Orlok
|medium = cinema
|immagine = Orlok.jpg
|didascalia =
|prima apparizione = ''[[Nosferatu il vampiro]]''
|data inizio = 1922
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*Dracula
*l'Inestinto
|sesso =
|data di nascita =
|poteri = *Immortalità (parziale)
*Invisibilità
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|doppiatore italiano 3 = [[Emiliano Coltorti]]
|doppiatore italiano 3 nota = (''Nosferatu'')
|basato su = {{Basato su|[[Dracula]]
|autore = [[Friedrich Wilhelm Murnau]]
|autore 2 = [[Henrik Galeen]]
}}
Il '''Conte Orlok''' (
Comparso per la prima volta in ''[[Nosferatu il vampiro]]'' (
== Biografia del personaggio ==
{{dx|[[File:Orlock's coat of arms.png|thumb|upright|Stemma di Orlok come appare nel film]]}}
Conte Orlok è un [[vampiro]] originario della [[Transilvania]], conosciuto come "l'Uccello della Morte" o "Totenvogel", che dimora solitario in un vasto castello celato tra le aspre vette di un remoto angolo dei Carpazi. Il castello e il suo signore, dimenticati dal mondo per secoli, sono avvolti nelle ombre e trasmettono un’aura sinistra, acuita da anni di abbandono. I contadini del luogo vivono nel terrore di fantasmi e lupi mannari che infestano la regione, e non osano mai uscire dopo il calar della notte.
Nel periodo [[Biedermeier]],<ref>{{Cita|Jackson 2013|p. 38}}.</ref> nel 1838, Orlok stringe un patto con l’agente immobiliare Knock, promettendogli ricchezze in cambio di una casa nella città (fittizia) di Wisborg, in Germania. Riceve così Thomas Hutter, dipendente di Knock, e rivela quasi la sua vera natura quando l’uomo si taglia accidentalmente un dito, provocando in lui un momentaneo, incontrollabile istinto predatorio. Poco dopo, approfittando dello svenimento di Hutter, Orlok si nutre del suo sangue. Quando l’uomo rinviene, il Conte firma i documenti per l’acquisto della casa e, scorgendo un piccolo ritratto della moglie di Hutter, Ellen, commenta con sinistra bramosia la "bellezza del suo collo".
Quando Hutter scopre la natura vampirica di Orlok, il Conte tenta nuovamente di nutrirsi di lui, ma viene respinto dall’angoscia che percepisce telepaticamente da Ellen. La mattina successiva, Hutter lo sorprende “dormire” in una lurida bara colma di terra. In seguito lo vede caricare su un carro diverse casse piene di suolo maledetto, nascondendosi poi in una di esse, che viene trasportata a bordo della nave ''Empusa'' diretta a Wisborg.
Durante il viaggio attraverso l'Europa, Orlok uccide l'intero equipaggio della ''Empusa'' e diffonde la peste sul continente. Giunto a Wisborg, porta con sé orde di ratti annidati nelle bare, seminando morte e panico: innumerevoli cittadini soccombono al morbo, costringendo le autorità a imporre la quarantena e gettando la città nell’isteria collettiva. Ellen apprende che il Nosferatu può essere sconfitto solo se una donna dal cuore puro si offre volontariamente al suo morso fino all’arrivo dell’alba. Decisa a sacrificarsi, Ellen attira Orlok nella propria stanza e si lascia mordere, trattenendolo presso di sé. Con il sorgere del sole, il vampiro, colto di sorpresa, viene incenerito in una nube di fumo.
== Concezione e sviluppo ==
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== Accoglienza ==
[[File:Nosferatu Orlok shadow silhouette.svg|miniatura|Ombra del Conte Orlok]]
Se la "vita artistica" del personaggio di Orlok, a differenza del multiforme Dracula, si esaurisce con il film di Murnau la sua influenza sulla cultura popolare è immensa (sotto certi aspetti superiore persino a quella del suo "collega" letterario). Innanzitutto le ormai abusate letture freudiane della figura del vampiro, sebbene intuite anche da Stoker, sono state rese esplicite dal film di Murnau. Persino la morte del vampiro a causa dei raggi solari, ormai un cliché ben noto del genere, risulta assente tanto in Stoker (il cui Dracula si muove alla luce del giorno) quanto nei suoi predecessori, ed è stata introdotta di fatto da Orlok. Soprattutto è l'aspetto fisico del personaggio l'elemento destinato a incidere maggiormente nell'iconografia vampiresca (e non solo), valicando i limiti del cinema e del genere per diventare una delle icone più note e diffuse del nostro secolo, presente su loghi, manifesti, [[murales]], opere pittoriche, serie televisive e film.<ref name="p69">{{Cita|Backer|p. 69|Backer}}.</ref>
Nel
Tra le successive apparizioni cinematografiche del personaggio, da segnalare la pellicola ''[[L'ombra del vampiro]]'' di [[E. Elias Merhige]], che ripercorre la lavorazione del film di Murnau, immaginando che il protagonista fosse davvero un vampiro.<ref name="p14">{{Cita|Matrone|p. 14|Matrone}}.</ref> In questo film il ruolo di Schreck-Orlok è sostenuto da [[Willem Dafoe]]<ref name="p14" /> che per questa interpretazione ottenne una candidatura ai [[Premio Oscar|premi Oscar]] come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]].<ref name="Oscars2001">{{Cita web|url=http://www.oscars.org/awards/academyawards/legacy/ceremony/73rd-winners.html|titolo=The 73rd Academy Awards (2001) Nominees and Winners|accesso=18 luglio 2012|lingua=en|dataarchivio=14 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120414130003/http://www.oscars.org/awards/academyawards/legacy/ceremony/73rd-winners.html|urlmorto=sì}}</ref>
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome = Backer| nome = Ron|titolo=Classic Horror Films and the Literature That Inspired Them|editore = |data= 2015|isbn= 978-0-7864-9896-3|cid=Backer}}
* {{Cita libro|cognome=Jackson|wkautore=Kevin Jackson (scrittore)|nome=Kevin|anno=2013|editore=[[British Film Institute]]|titolo=Nosferatu eine Symphonie des Grauens|cid=Jackson, 2013|isbn=978-1844576500}}
▲ | titolo = L'evoluzione del personaggio del vampiro nel cinema: da mostro a moderno principe azzurro
== Voci correlate ==
* ''[[Nosferatu il vampiro]]''
==Altri progetti==
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