Geppetto: differenze tra le versioni
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== Ruolo nella storia ==
Geppetto è un povero e vecchio uomo, dal mestiere di [[Intaglio|intagliatore]], contrariamente alla [[Falso ricordo|credenza comune]] che sia un [[falegname]].<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Collodi|wkautore=Carlo Collodi|titolo=[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino]]|annooriginale=1881-1883|anno=1902|editore=R. Bemporad & figlio|città=Firenze|capitolo=Capitolo XXXVI|citazione=— E il mio babbo dov’è? — gridò tutt’a un tratto; ed entrato nella stanza accanto trovò il vecchio Geppetto sano, arzillo e di buonumore, come una volta, il quale, avendo ripreso subito la sua professione d’intagliatore, stava appunto disegnando una bellissima cornice ricca di fogliami, di fiori e di testine di diversi animali.}}</ref> Viene descritto come un vecchio arzillo e con indosso una parrucca bionda dal colore simile a quello della [[Polenta|polendina]] di [[Zea mays|granturco]], motivo per il quale i bambini del posto lo chiamano "Polendina", soprannome che lo manda su tutte le furie.<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Collodi|wkautore=Carlo Collodi|titolo=[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino]]|annooriginale=1881-1883|anno=1902|editore=R. Bemporad & figlio|città=Firenze|capitolo=Capitolo II|citazione=Allora entrò in bottega un vecchietto tutto arzillo, il quale aveva nome Geppetto; ma i ragazzi del vicinato, quando lo volevano far montare su tutte le furie, lo chiamavano col soprannome di Polendina, a motivo della sua parrucca gialla, che somigliava moltissimo alla polendina di granturco.<br/>Geppetto era bizzosissimo. Guai a chiamarlo Polendina! Diventava subito una bestia, e non c’era più verso di tenerlo.}}</ref> Per il resto, però, Geppetto è un uomo tranquillo, umile e gentile. Vive da solo in una casetta che fa da sottoscala a un'altra, in compagnia del [[Figaro (Disney)|suo gatto]] e del [[Grillo Parlante]] (anche se non è specificato se fosse a conoscenza della sua presenza) ed è talmente povero che il fuoco nel camino è dipinto, ha il letto malandato, una sedia non buona e la sua giacca è piena di rattoppi.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Carlo Collodi|wkautore=Carlo Collodi|titolo=[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino]]|annooriginale=1881-1883|anno=1902|editore=R. Bemporad & figlio|città=Firenze|capitolo=Capitolo III}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Carlo Collodi|wkautore=Carlo Collodi|titolo=[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino]]|annooriginale=1881-1883|anno=1902|editore=R. Bemporad & figlio|città=Firenze|capitolo=Capitolo IV|citazione=— Io sono il Grillo-parlante, e abito in questa stanza da più di cent’anni.}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Carlo Collodi|wkautore=Carlo Collodi|titolo=[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino]]|annooriginale=1881-1883|anno=1902|editore=R. Bemporad & figlio|città=Firenze|capitolo=Capitolo VII|citazione=— Babbo mio, non posso, — rispondeva il burattino piangendo e ruzzolandosi per terra.<br/>— Perchè non puoi?<br/>— Perchè mi hanno mangiato i piedi.<br/>— E chi te li ha mangiati?<br/>— Il gatto, — disse Pinocchio, vedendo il gatto che colle zampine davanti si divertiva a far ballare alcuni trucioli di legno. — Aprimi, ti dico! — ripetè Geppetto — se no, quando vengo in casa, il gatto te lo do io!}}</ref>
Compare dal secondo capitolo del libro, in cui va a trovare l'amico falegname mastr'Antonio per farsi prestare un pezzo di legno. Stufo di patire la fame con il suo misero mestiere, Geppetto prende la decisione di diventare un [[burattinaio]] affinché possa guadagnarsi da vivere. Dopo aver esposto questo suo piano, il ciocco di legno che aveva tormentato Antonio il capitolo prima, si complimenta a "Polendina" per l'idea, facendo arrabbiare Geppetto che accusa Antonio dell'insulto, arrivando a picchiarsi e mordersi i loro finti capelli. Subito dopo, mentre Antonio cerca di dargli lo stesso ciocco, questi si butta contro le gambe di Geppetto e parte un'altra incomprensione e lite tra i due, che culmina con la pace.<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Collodi|wkautore=Carlo Collodi|titolo=[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino]]|annooriginale=1881-1883|anno=1902|editore=R. Bemporad & figlio|città=Firenze|capitolo=Capitolo II}}</ref>
Tornato a casa con il ciocco, Geppetto si fabbrica subito il [[Marionetta|burattino]] e lo battezza Pinocchio in onore di una famiglia a lui amica in cui portavano tutti lo stesso nome. Durante la lavorazione, Pinocchio si dimostra vivo e dispettoso, facendo linguacce, rubando la parrucca e tirando calci, eppure Geppetto non solo non è terrorizzato quanto Antonio, ma lo definisce anche "figliolo" e si autodefinisce il suo "babbo", deluso dal fatto che il figliolo, non ancora pronto, lo manca già di rispetto. Una volta terminato, Pinocchio impara a camminare e subito imbuca la porta e corre per le vie della città, inseguito da Geppetto. Un [[carabiniere]] lo ferma, e quando Geppetto sgrida Pinocchio prendendolo per il collo (notando di non avergli fatto le orecchie), gli promette che lo punirà per questa sua scappatella, facendo piangere la marionetta, i cittadini iniziano a vociferare che forse Pinocchio sia scappato perché Geppetto è violento e ne abusa, al punto che il carabiniere decide di arrestare lui.<ref name=":0" />
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Quando Pinocchio gli chiede di rifargli i piedi, Geppetto rifiuta, considerandola una punizione adatta per il guaio in cui l'ha cacciato il giorno prima, ma Pinocchio gli promette che non solo si comporterà bene, ma è intenzionato ad andare a scuola e imparare un mestiere ed essere il bastone della sua vecchiaia. Convinto, Geppetto gli ricostruisce i piedi, e gli fabbrica poi un vestito di carta, scarpe di corteccia e un cappello di mollica di pane secco. Infine vende la giacca, in pieno inverno, per comprargli l'abbecedario per la scuola.<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Collodi|wkautore=Carlo Collodi|titolo=[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino]]|annooriginale=1881-1883|anno=1902|editore=R. Bemporad & figlio|città=Firenze|capitolo=Capitolo VIII}}</ref> Purtroppo le buone intenzioni di Pinocchio sono subito sospese dalla curiosità del burattino, dando così il via alle disavventure sue e di suo padre che, per un'intera giornata, lo attende sull'uscio di casa.<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Collodi|wkautore=Carlo Collodi|titolo=[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino]]|annooriginale=1881-1883|anno=1902|editore=R. Bemporad & figlio|città=Firenze|capitolo=Capitolo XII|citazione=— Buon giorno, Pinocchio, — gli disse la Volpe, salutandolo garbatamente. — Com’è che sai il mio nome? — domandò il burattino.<br/>— Conosco bene il tuo babbo.<br/>— Dove l’hai veduto?<br/>— L’ho veduto ieri sulla porta di casa sua.<br/>— E che cosa faceva?<br/>— Era in maniche di camicia e tremava dal freddo.}}</ref>
Nel capitolo XV (inizialmente concepito dall'autore come conclusivo), Pinocchio, Impicatto alla Grande Quercia, prima di svenire, invoca il padre, chiedendo perdono.
—Oh babbo mio! Se tu fossi qui!...—
—E non ebbe fiato per dir altro. Chiuse gli occhi, aprì la bocca, stirò le gambe e, dato un grande scrollone, rimase lì come intirizzito.}}</ref>
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* Nel film del 1947 [[Le avventure di Pinocchio (film 1947)|''Le avventure di Pinocchio'']] di Giannetto Guardone, [[Augusto Contardi]] interpreta il falegname abbastanza fedelmente. Quando Pinocchio finisce nel Pesce-cane, Geppetto lo scambia per un pesce e si sfoga con lui che, per quanto accusi giustamente il figlio di essere finito in tale situazione, non può veramente odiarlo.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.cinematografo.it/film/le-avventure-di-pinocchio-vhb8jdyg|titolo=Le avventure di Pinocchio - Italia 1947|sito=Cinematografo|accesso=2 febbraio 2025}}</ref>
* Nel film animato italiano del 1971 ''[[Un burattino di nome Pinocchio]]'' di [[Giuliano Cenci]], [[Roberto Bertea]] doppia il falegname. Nonostante la fedeltà al romanzo, giudicando dalla barba bionda, i suoi capelli sembrano essere veri e non una parrucca e l'incontro con Mastro Ciliegia non è visto (salvo che per una illustrazione di transizione).
* Nell'anime del 1972 ''[[Le nuove avventure di Pinocchio]]'', Geppetto è un vecchio falegname che abita in una casetta fuori dal villaggio, in compagnia di un topolino domestico. Un giorno, intaglia Pinocchio per avere un nipotino (in questa versione, Geppetto è chiamato "nonnino" e non "babbo") e [[Fata dai capelli turchini|la Fata della Quercia]] dona vita alla marionetta. Come nel romanzo, Geppetto vuole bene a Pinocchio e vende la giacca per comprargli i libri, ma in questa versione, Pinocchio fa sempre ritorno a casa in seguito alle sue avventure. Tuttavia, nella seconda parte della serie, Pinocchio viene rapito da [[Mangiafoco|Mangiafuoco]] e Geppetto insegue il burattinaio per tutta l'Italia e addirittura fino in [[Africa]], dove diversi ostacoli gli impediscono di riunirsi e riabbracciare il nipote. Quando scorge Mangiafuoco tornare in Italia, si unisce al suo circo speranzoso che Pinocchio lo raggiunga, ma finisce con il dimettersi e tornare a casa proprio pochi minuti prima che Pinocchio li raggiunga. Una volta vendicatosi di Mangiafuoco, Pinocchio torna a casa, dove gli alberi chiedono a lui aiuto per evitare la milizia usi il loro legno per creare armi. Risvegliando così il più anziano degli alberi per spaventare i soldati, questi accusano Pinocchio di stregoneria e arrestano Geppetto con l'intenzione di esiliarlo sull'Isola Infernale. Pinocchio quindi parte con Gatto, Volpe e Topino a salvare il nonno, riuscendoci nel finale, in cui Geppetto adotterà anche una bambina come nipote: Tina.
* Nello sceneggiato TV del 1972 ''[[Le avventure di Pinocchio (miniserie televisiva)|Le avventure di Pinocchio]]'' di [[Luigi Comencini]], [[Nino Manfredi]] interpreta forse la più celebre versione del personaggio (sprovvisto però di parrucca gialla). Questo melanconico Geppetto è vedovo, sposato anni addietro con una donna che si scopre essersi reincarnata nella Fata dai capelli turchini, è proprio lei che per dargli il figlio che non hanno potuto avere fa un patto con Pinocchio: trasformarlo in bambino temporaneamente e, se si dimostrerà degno, potrà mantenere quella forma, altrimenti lo riporterà di legno. Inizialmente spaventato dall'apparizione improvvisa di un bambino, Geppetto si rallegra di questo dono. Geppetto, nelle prime parti, passa molto tempo a conversare Mastro Ciliegia che tenta di supportarlo (per quanto egli dimostra del disprezzo nello spirito libero del bambino), quindi, una volta saputo che Pinocchio è stato rapito da Mangiafoco, lo insegue fino al porto, scoprendo che è partito per le Americhe. Viene poi assunto dalla bottegaia locale nel mentre che si costruisce la barca per raggiungere il figlio. Una volta partito, Geppetto affonda dopo aver visto Pinocchio sul molo. Nel Pesce-cane, Geppetto oltre ai viveri trova anche fonti di lettura e un confortevole rifugio. Quando Pinocchio lo raggiunge e gli racconta cosa ha passato, Geppetto ha un [[soliloquio]] in cui parla dello strano intervento della Fata (di cui non scopre mai l'identità) chiedendole se era il caso di disturbarsi e rendere le loro vite così movimentate. All'udire ciò, la Fata decide quindi trasformare Pinocchio in un bambino permanentemente. Quindi, Pinocchio tenta di convincere Geppetto a scappare dal Pesce-cane, ma egli rifiuta, di principio perché contento della sicura sistemazione, per poi rivelare che ha semplicemente paura del mondo esterno, ma quando Pinocchio gli risponde che senza di lui non ha intenzione di andarsene (e spaventato da uno sbadiglio del mostro), Geppetto si decide a tornare sulla terraferma e a correre verso quella che sembra essere la casa della Fata, dove la miniserie si conclude.
* Nell'anime ''[[Pinocchio (serie animata)|Pinocchio]]'' del 1976, Geppetto è un vecchietto pelato con gli occhiali. Vive in compagnia della sua gatta Giulietta e il [[Picidae|picchio]] Rocco, finché non si costruisce Pinocchio, di principio come modo per cambiare mestiere, per poi adottarlo come figlio. In questa versione, la Fata decide di prendersi cura di Pinocchio e istruirlo, e una sera informa Geppetto della situazione. Geppetto, quindi, pazienta il ritorno del figlio, finché il Gatto e la Volpe, volendo continuare a turlupinare Pinocchio, lo sviano dicendogli che Mangiafuoco l'ha rapito e lo ha portato lontano. Geppetto casca al loro imbroglio e parte a cercarlo. Durante la sua traversata in barca, Geppetto non affonda e, avvistato Pinocchio, torna sulla terraferma per ritrovarlo, ma a causa della tempesta, la loro riunione è rimandata, continuando a cercarsi a vicenda finché entrambi non sono divorati dalla Balena. Dopo che tornano a casa, Geppetto si rallegra nel vedere come suo figlio sia maturato.
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* Nel film animato del 2007 ''[[Bentornato Pinocchio]]'', un seguito della storia, Geppetto è vociato da [[Mino Caprio]]. Il falegname ha solo un ruolo marginale nel film, rimanendo a lavorare a casa, mentre Pinocchio è alle prese con una nuova avventura. Ricompare poi nel finale, dove assieme a Pinocchio e la Fata vanno al circo. Ha inoltre a che fare con una sua insistente cliente che vorrebbe fargli sposare sua cugina.
* Nella [[Pinocchio (miniserie televisiva 2009)|miniserie del 2009]], [[Bob Hoskins]] interpreta il falegname. Carlo Collodi, in cerca di un'ispirazione per la sua storia, fa riparare il suo scrittoio da Mastro Geppo del villaggio locale. Saputo della perdita di sua moglie e figlio al parto, e ispirato dalle sue parole sul "legno vivo", Collodi scrive la storia di Geppetto donandogli un figlio, stupito dallo scoprire che la storia sta prendendo luogo proprio mentre la scrive. Vagamente simile alla versione di Manfredi, questo Geppetto passa molto tempo al fianco di Mastro Ciliegia ed è visto essere supportato da molta gente nella costruzione della barca con cui intende raggiungere Mangiafuoco in America. In seguito, la storia procede come da norma, con Pinocchio che però lo salva dimostrandosi pronto a dargli il suo inanimato cuore di legno per salvarlo da un attacco cardiaco. La Fata, quindi, cura Geppetto e trasforma Pinocchio in bambino.
* Nel [[Pinocchio (film 2012)|film animato del 2012]], Mino Caprio torna a doppiare Geppetto. Viene data una motivazione al perché il legno di Pinocchio si anima: quando era piccolo, Geppetto aveva perso un aquilone. Anni dopo, l'aquilone torna a casa e, ricordando i bei momenti, la sua nostalgia anima il ciocco di legno da cui poi decide di costruirsi un figlio. Durante le avventure del figlio, Geppetto lo cerca ogni notte in città, finché i carabinieri non lo informano che è stato arrestato ad Acchiappacitrulli. Andandolo a prendere, i due non riescono a vedersi tra la folla di amnistiati e Pinocchio torna a casa da solo. Quando Geppetto ritorna, i carabinieri lo informano di come Pinocchio abbia aggredito e quasi ucciso un suo compagno di classe, presumendo che poi il burattino sia affogato in mare nella fuga, ma Alidoro lo informa che Pinocchio ha invece preso una colomba per rifarsi una vita nel nuovo mondo. Andandolo a cercare, Geppetto affonda e viene divorato dal Pesce-cane. Anacronisticamente, sebbene il film segua alquanto fedelmente i testi del libro, ciò da l'idea che Geppetto abbia passato due anni nel pescione, come se ne evince sia dalla barba lunga che dal fatto che le scorte dei relitti sono finiti, ma stando al film sono solo passati due giorni. Una volta tornati a riva, Pinocchio si trasforma in bambino vero. Nel film, Geppetto canta una sua versione del brano ''[[Una volta c'era un re]]'' de ''[[La Cenerentola]]''.<ref>{{Cita web|url=https://m.imdb.com/title/tt1693039/fullcredits/cast|titolo=Cast completo di "Pinocchio" (2012)|sito=IMDb|accesso=}}</ref>
* In ''[[Ever After High]]'' è rivelato che l'originale Pinocchio prenderà il ruolo del nuovo Geppetto, una volta che sua figlia Cedar erediterà quello di protagonista.
* Nella [[Pinocchio (miniserie televisiva 2013)|miniserie tedesca del 2013]], [[Mario Adorf]] (che interpretò il direttore del circo nella miniserie di Comencini) interpreta Geppetto, che gode della compagnia di un [[patou]] di nome Pulcino. Geppetto non è messo economicamente male, ma anziché essere arrestato, Geppetto viene pignorato di molti dei suoi averi da una folla inferocita infastidita da Pinocchio. Geppetto così decide di mandare Pinocchio a scuola per dargli un'educazione, ma il giorno seguente, Pinocchio fa arrabbiare Geppetto quando, preparando la colazione, brucia gli attrezzi rimasti e per poco anche il ciondolo della sua defunta sorella. Geppetto, informato da Lucignolo che Pinocchio non è ritornato dallo spettacolo dei burattini, insegue il burattinaio e venderà il ciondolo della sorella per comprare una barca (in seguito, il ciondolo sarà venduto alla Volpe e Pinocchio se lo riprenderà). Divorato da una balena, Geppetto manda un [[messaggio in bottiglia]] in cui domanda aiuto. Pinocchio lo salva e i due tornano a casa.
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** ''[[Le fiabe più belle]]'': Geppetto ha lo stesso ruolo del romanzo (arresto escluso).
** ''[[Hello Kitty's Furry Tale Theater]]'': Geppetto viene chiamato Granpappetto ed ha lo stesso ruolo del film Disney, come padre di Pinocchio Penguin.
** ''[[Lupi, streghe e giganti]]'': Geppetto è un tonto falegname che vive con una bisbetica moglie e che costruisce tutto in legno. Geppetto crea Pinocchio e lo tratta come un figlio, mentre la moglie impara pian piano a volergli bene. I suoi ruoli sono rimproverare Pinocchio per aver venduto l'abbecedario (di legno) a un ragazzo e poi prelevarlo dal circo del Lupo e la Volpe. Pinocchio promette ai genitori di non mentire più, ma il giorno dopo mente di nuovo.
** ''[[Happily Ever After: Fairy Tales for Every Child]]'': Geppetto diventa un uomo [[Afroamericani|afroamericano]] di nome George e ha lo stesso ruolo del film Disney.
** ''[[Tre gemelle e una strega]]'': Geppetto ha un ruolo accorciato, con il falegname che a notte fonda riceve il ciocco parlante da cui crearsi il figlio. Si vende la giacca per dargli il libro di scuola e si affida alle Gemelle affinché non si metta nei guai. Quando Pinocchio è portato via dal battello del Paese dei Balocchi, Geppetto e le Gemelle lo inseguono in barca, venendo divorati dalla balena, che li risputa subito fuori quando Pinocchio gli morde la coda.
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** ''[[Simsalagrimm]]'': Geppetto è un giocattolaio solitario. Un giorno la Fata Turchina gli anima Pinocchio per dargli il figlio desiderato. Gli dona poi i suoi ultimi risparmi per comprarsi la merenda e i libri di scuola. Il giorno dopo, Geppetto va in cerca di Pinocchio, Doc e Yo-yo. Quest'ultimi, inseguendo il burattinaio che ha rapito l'amico, trovano il falegname e si separano. Geppetto e Doc quindi inseguono il battello del burattinaio, ma sono poi divorati dalla balena, dove vengono raggiunti il giorno dopo da Pinocchio e Yo-yo, con i quali tornano a casa. Prendendosi cura del padre raffreddato, Pinocchio diventa umano.
=== Versione russa ===▼
Papà Carlo appare senza drastiche differenze nei tre adattamenti della storia: ''[[La chiavetta d'oro|Pinocchio - La chiavetta d'oro]] (interpreto da [[Georgiy Uvarov]])'', nel film animato ''[[Le avventure di Pinocchio (film 1959)|Le avventure di Pinocchio]]'' e ''[[The Adventures of Buratino|Priključenija Buratino]] (interpretato da [[Nikolai Grinco|Nikolai Grinko]])''.▼
Nel film [[Estonia|estone]] del 2009, [[Buratino ( film 2009)|''Buratino'']], una parodia moderna della storia, Papà Carlo appare come uno scienziato solitario e che crea delle macchine abbastanza goffe.▼
=== Versione Disney ===
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{{Citazione|Stellina fatata, d'argento ammantata che brilli nel cielo, fa in modo, fatina, che il sogno sia vero.|Geppetto, ''Pinocchio''|Star light, star bright, first star I see tonight; I wish I may, I wish I might, have the wish I wish tonight.|lingua=en}}
* Nel film [[Disney]] ''[[Pinocchio (film 1940)|Pinocchio]]'', Geppetto è un allegro falegname che fabbrica giocattoli, carillon e orologi, è economicamente messo bene e abita con un gatto di nome [[Figaro (Disney)|Figaro]] e una pesciolina di nome [[Cleo (Disney)|Cleo]]. Dopo aver fabbricato Pinocchio, esprime alla Stella dei Desideri il desiderio che Pinocchio diventi un bambino vero. Quella notte, la Fata Azzurra dona la vita a Pinocchio e lo informa che dimostrandosi "bravo, coraggioso e disinteressato" diventerà un bambino vero. Geppetto si sveglia poco dopo e, dopo un'iniziale spavento, si rallegra alla notizia, ma spaventato che Pinocchio non sia pronto al mondo esterno, decide di mandarlo a scuola. Gli dona quindi una mela per il maestro e l'abbecedario, per poi salutarlo sull'uscio. A cena, Geppetto si preoccupa del suo ritardo e lo va a cercare sotto la pioggia, tristemente passando proprio accanto alla carrozza di Mangiafuoco dove il figlio è rinchiuso. In seguito, scoprendo che Pinocchio è finito nel Paese dei Balocchi,<ref>{{Cita libro|autore=David Koenig|titolo=Mouse Under Glass|anno=1997|url=https://archive.org/details/mouseunderglasss0000koen|citazione=Geppetto, Figaro and goldfish Cleo, sailing over the choppy Sea to rescue Pinocchio, take a short cut through the Narrows; it's dangerous but they have to get there quickly. Within sight of Pleasure Island, Geppetto says, ''''Nothing can stop us now!'''', when they are swallowed by Monstro, guardian of the Terrible Straits.}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Walt Disney's Pinocchio|anno=2004|url=https://archive.org/details/waltdisneyspinoc00flet_0|data=26 novembre 2002|editore=Little Golden Books|lingua=en|pp=[https://archive.org/details/waltdisneyspinoc00flet_0/page/n9 16]-17|ISBN=0736421521}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Gina Ingoglia|titolo=Pinocchio|citazione=Honest John was singing loudly as usual. Only this time the song wasn't about show business. Now he was singing about some spot called Pleasure Island.}}</ref> prende una barca e, con i suoi animali, va a recuperarlo, ma viene divorato dalla Balena. La Fata informa Pinocchio di ciò e il burattino lo raggiunge. Riunitosi al figlio, Geppetto gli dice che la fuga è impossibile e ha anche provato con una zattera, ma Pinocchio non demorde e usa la legna per accendere un fuoco con cui creare tanto fumo. La Balena li starnutisce fuori, ma poi si mette a inseguirli, furiosa e assetata di sangue. Persa la zattera, Geppetto quasi affoga, ma Pinocchio lo salva e lo porta in tempo in un anfratto tra gli scogli, dove tutti si arenano sulla spiaggia sani e salvi, meno Pinocchio. Alla veglia funebre a casa, Geppetto, il [[Grillo Parlante (Disney)|Grillo Parlante]], Figaro e Cleo piangono la perdita di Pinocchio, ma la Fata lo resuscita e lo trasforma in bambino vero, riportando l'allegria in casa. Nella versione originale fu doppiato da [[Christian Rub]].
** Nel film era inoltre prevista una scena in cui Geppetto, dopo l'incidente di Pinocchio con la candela, gli avrebbe raccontato, attraverso una sequenza sogni, la storia del suo vero nonno, un [[Pinus|pino]]. In un momento di follia, nella pancia della Balena, doveva inizialmente pensare di mangiarsi Cleo insieme a Figaro (scena riciclata poi per il cortometraggio ''[[Figaro e Cleo]]''). Nel finale, inoltre, sarebbe dovuto morire lui al posto di Pinocchio dopo la fuga dalla Balena, venendo però risvegliato dalle sincere scuse di Pinocchio, che per ciò si trasforma in bambino vero.<ref>{{YouTube|autore=The Disney Archives|n3Ha_mtmxNdi54u2|Pinocchio - Deleted Scenes|accesso=14 agosto 2025|data=10 ottobre 2022}}</ref>
* È visto nel cortometraggio di [[propaganda]] [[All Together]] del 1942.
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** In ''[[Kingdom Hearts: Chain of Memories]]'', Geppetto appare come illusione mnemonica nella Balena.
** In ''[[Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance]]'', Geppetto viene divorato dalla Balena mentre tenta di raggiungere il Paese dei Balocchi e viene poi raggiunto da Pinocchio e il Grillo Parlante.
* Nella serie TV ''[[C'era una volta (serie televisiva)|C'era una volta]]'', è interpretato da [[Tony Amendola]] e doppiato da [[
* Nel [[Pinocchio (film 2022)|remake live-action del 2022]], [[Tom Hanks]] interpreta un Geppetto che ha perso la famiglia: in onore della moglie, si rifiuta di vendere i suoi orologi che lei adorava e crea Pinocchio basandosi sul figlio defunto. In questa versione, Geppetto non desidera che Pinocchio diventi un bambino vero, ma un figlio, ma credendo di aver fatto qualche errore, la Fata Turchina si convince di aver lanciato l'incantesimo sbagliato e ne stabilisce uno con Pinocchio per trasformarlo in umano. Geppetto ha poi gli stessi ruoli del film, ma è informato della locazione di Pinocchio da Sofia, una gabbiana da lui addomesticata. Senza pensarci due volte, Geppetto vende i suoi orologi per comprare una barca. Pinocchio riesce a trovarlo un attimo prima che entrambi siano divorati da Monstro e organizzano subito un piano di fuga, durante il quale Geppetto fa la conoscenza del Grillo Parlante. Utilizzando il finale scartato dal film originale, stavolta è Geppetto quello che perde la vita, ma grazie alle sue sincere lacrime, Pinocchio riesce a risvegliarlo. Geppetto quindi si complimenta con Pinocchio e lo rassicura che lui è fiero di quello che è, che sia di legno o umano. Fanno quindi ritorno a casa attraversando una grotta, e brevemente si vede Pinocchio sembrare diventare umano.
* Nel libro [[A Twisted Tale|''A Twisted Tale - La Stella dei Desideri'']], Geppetto vive con il severo padre Tommaso a creare violini, nonostante lui voglia dedicarsi ai giocattoli. Un giorno, durante una gita in barca a disegnare, viene aggredito da Monstro, ma è salvato da fratelli Belmagio, Chiara, Niccolò e Ilaria (per cui Geppetto ha una cotta). Grazie a questo gesto, Chiara diventa la candidata ideale per diventare la nuova fata della Stella dei Desideri e, per non rattristire la sorella della sua partenza, tenta di avvicinarla (con successo) a Geppetto. Quando Ilaria si deprime e si arrabbia alla partenza della sorella, viene avvicinata dai Senza Cuore (le fate malvagie) e la trasformano in una di loro. Subito lei tenta di usare i suoi poteri per diventare famosa, ma prima invita Geppetto promettendogli la stessa fama al suo fianco, ma quando il ragazzo rifiuta con titubanza, ella gli cancella i ricordi della loro relazione. Tutto ciò la memoria Geppetto ricorda dell'amata sono solo dei nomi che darà ai suoi animali (Figaro è chiamato così per il personaggio dell'opera preferita di Ilaria e Cleo per lo pseudonimo da diva che la ragazza si era scelto). Durante gli eventi della storia, Geppetto si scopre essere ancora in contatto con Niccolò e le sue nipoti che lo informano che Mangiafuoco ha Pinocchio, mentre l'amico Vito (fratello di Mangiafuoco) gli rivela che Pinocchio è scappato e forse è al Paese dei Balocchi, dandogli anche la barca con cui raggiungerlo. Viene inoltre preso di mira da Monstro la seconda volta poiché i Senza Cuore avevano messo Ilaria alla prova ordinandole di ucciderlo con la balena, ma Ilaria (ancora innamorata di lui) lo risparmiò usando come scusa l'idea che da vivo avrebbero potuto far uso della sua disperazione.<ref>{{Cita libro|autore=Elizabeth Lim|traduttore=F. Vitaliano|titolo=La Stella dei Desideri|titolooriginale=When You Wish Upon A Star|collana=A Twisted Tale|data=2023|editore=Giunti editore|ISBN=978-88-52-24223-6}}</ref>
* È visto in ''[[Once Upon a Studio]]'', insieme agli altri personaggi del film, nella foto di gruppo.
▲=== Versione russa ===
▲Papà Carlo appare senza drastiche differenze nei tre adattamenti della storia: ''[[La chiavetta d'oro|Pinocchio - La chiavetta d'oro]] (interpreto da [[Georgiy Uvarov]])'', nel film animato ''[[Le avventure di Pinocchio (film 1959)|Le avventure di Pinocchio]]'' e ''[[The Adventures of Buratino|Priključenija Buratino]] (interpretato da [[Nikolai Grinco|Nikolai Grinko]])''.
▲Nel film [[Estonia|estone]] del 2009, [[Buratino ( film 2009)|''Buratino'']], una parodia moderna della storia, Papà Carlo
== Note ==
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