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{{nota disambigua|il concetto di "enciclopedia" in linguistica|Enciclopedia (linguistica)}}
[[File:Brockhaus Lexikon.jpg|thumb|Alcuni dei volumi del ''[[Enciclopedia Brockhaus|Brockhaus Konversations-Lexikon]]'', 1902]]
 
L{{'}}'''enciclopedia''' è un'[[opera letteraria]] di consultazione che raccoglie voci informative o critiche «secondo un sistema logico, o anche sotto forma di voci singole distribuite in [[ordine alfabetico]]»,<ref>{{Cita web|url=https://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/E/enciclopedia.aspx|titolo=Enciclopedia|sito=Grande Dizionario Italiano|editore=Hoepli|curatore=Aldo Gabrielli|accesso=2021-02-12|urlmorto=sì}}</ref> riguardanti l'intero campo della [[conoscenza]] umana o un suo determinato ambito.<ref name="Treccani_enc">{{treccani|enciclopedia}}</ref>
 
Il termine [[lingua latina|latino]] [[Rinascimento|rinascimentale]] ''encyclopædia'' deriva dall'espressione [[Lingua greca antica|greca]] di [[Plinio il Vecchio]] ἐγκύκλιος παιδεία (''enkýklios paidéia''),<ref>'Storia 'Naturale'', Epistola dedicatoria, 14: 'Iam omnia attingenda quae graeci'' τῆς ἐγκυκλίου παιδείας ''vocant''. (''lo mi propongo di toccare tutti i settori che, per i Greci, compongono la «cultura enciclopedica»'').</ref> letteralmente "[[istruzione]] circolare", ossia completa, in grado di comprendere tutte le discipline.<ref name="Treccani_enc" /> Tale espressione fu successivamente ripresa in [[lingua latina|latino]] da [[Quintiliano]] nella ''[[Institutio oratoria]]''<ref>[http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A2007.01.0060%3Abook%3D1%3Achapter%3D10%3Asection%3D1 Ἐγκύκλιος παιδεία], Quintiliano, ''Institutio Oratoria'', 1.10.1, traduzione inglese sul Perseus project</ref> e compare nel senso moderno del termine per la prima volta nella ''Encyclopaedia Cursus Philosophici septem tomis distincta'' (1630) di [[Johann Heinrich Alsted]].<ref>Il termine era già stato usato dal gesuita Lelio Bisciola (1539/40-1629), nel secondo volume del suo [https://books.google.it/books?id=dWOqpXMLOTMC&pg=PA391&dq=Horarum+subseciuarum&hl=it#v=onepage&q=Horarum%20subseciuarum&f=false ''Horarum subseciuarum''] (1618).</ref>
 
Le opere enciclopediche esistono da circa {{formatnum:2000}} anni: la più antica che si è tramandata, la ''[[Naturalis historia]]'', fu scritta nel [[I secolo]] da [[Plinio il Vecchio]]. L'enciclopedia moderna si è evoluta dai [[Dizionario|dizionari]] intorno al [[XVII secolo]]. La più nota e importante fra le prime enciclopedie della Storia è l{{'}}''[[Encyclopédie]]'' di [[Diderot]] e [[d'Alembert]], pubblicata a [[Parigi]] nella seconda metà del [[XVIII secolo]].
 
Storicamente, alcune enciclopedie erano contenute in un singolo volume, ma, successivamente, alcune divennero enormi opere in numerosi volumi, come l{{'}}''[[Enciclopedia Britannica]]'' o la più voluminosa, l{{'}}''[[Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana]]''.<ref name="Guiness">[[Guinness Book of Records|Libro Guinness dei record]], pag. 110, 1986 edizione in spagnolo, Ed. Maeva, ISBN 84-86478-00-6. La cinese [[Yongle Enciclopedia]] di [[Yongle|Yung-lo ta tien]] (1403-1408) conserva solo 370 dei suoi {{formatnum:22937}} capitoli e la 15ª edizione dell{{'}}''Enciclopedia Britannica'' è elencata come "la più vasta ("más amplia") enciclopedia esistente" con {{formatnum:43000000}} parole.</ref> Alcune moderne enciclopedie, come [[Wikipedia]], che è la più diffusa,<ref name="Treccani_enc" /> sono digitali e liberamente disponibili.
 
== Etimologia ==
La parola "enciclopedia" viene dal greco, ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία (''enkyklopaidéia'') non esiste nel linguaggio classico, che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία ([[Strabone]], [[Plutarco]], [[Ateneo di Naucrati|Ateneo]]; letteralmente: "educazione che abbraccia l'intero ciclo", cioè "insieme di dottrine che formano un'educazione completa"); e Plutarco, in questo senso, adopera anche l'espressione τὰ ἐγκύκλια (''ta enkýklia''). Tra i Latini, [[Marco Vitruvio Pollione|Vitruvio]] traduce solo a metà l'espressione greca e parla di ''encyclios disciplina'' (I, 1 e VI, pref.), mentre Plinio e [[Marco Fabio Quintiliano|Quintiliano]] (I, 10) usano le parole greche. Quel che si riteneva formasse il ciclo completo della cultura variò, naturalmente, coi tempi. [[Giovanni Zonara]] (sec. XI) spiega il senso della parola ἐγκύκλιος: "la [[grammatica]], la [[poetica]], la [[retorica]], la [[filosofia]], la [[matematica]] e semplicemente ogni arte e scienza, perché i dotti le percorrono come un circolo" e [[Giovanni Tzetzes]] (sec. XII), citando le ''Vitae Philosophorum'' di [[Porfirio]] (III secolo d.C.) dice che τὰ ἐγκύκλια μαϑήματα (''ta enkýklia mathèmata'') sono la grammatica, la retorica e la poetica e le quattro arti subordinate: [[aritmetica]], [[musica]], [[geometria]] e [[astronomia]] (''Chil.'', XI, 257); cioè le sette discipline del [[Trivio]] e [[Quadrivio]] medievali.
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L'[[essere umano]] ha svolto attività enciclopedica, intesa come sforzo per dare forma sistematica alle proprie conoscenze, per gran parte della sua [[storia]], almeno da quando si è affermato il [[pensiero]] [[Ragione|razionale]] e [[scienza|scientifico]] a scapito delle descrizioni a carattere [[epica|epico]] e [[religione|religioso]]. Questo passaggio si individua generalmente nell'[[antica Grecia]].
 
Elenchi onomastici comparvero durante il periodo del Medio Impero egiziano ed erano elenchi enciclopedici che riguardavano i fenomeni naturali, le piante e gli animali conosciuti al tempo. Le scienze praticate erano l'astronomia, l'interpretazione dei sogni e la magia strettamente collegata alla medicina. Mentre la cultura diveniva più universale non riservata ai soli funzionari di corte, sorgevano anche le prime biblioteche. Elenchi di piante o di animali che caratterizzano l'ambiente alla vita del periodo si possono rinvenire anche nel [[Libro dei Proverbi]] <ref>Padre Giovanni Battista Bruzzone, '' Piante e aromi della Bibbia'', Dragonetti, Montella (Avellino), 1998, 114 p. {{OCLC|878497678}} (accesso del 21 settembre 2025), ISBN 9788849277555.</ref> (così come in {{passo biblico2 |Siracide|24,12-17}}).
 
Spesso si indica in [[Aristotele]] il primo enciclopedista, poiché egli, oltre a fondare filosoficamente tutti i rami del sapere, ha anche accumulato molte informazioni, soprattutto di carattere naturalistico, ma anche sociale, come la descrizione delle [[costituzione|costituzioni]] delle città greche. Non si limitò ad un lavoro meramente nozionistico e descrittivo-contemplativo, ma si spinse a una comparazione di diritto, usi, costumi e tradizioni, traendone teorie storiche e giudizi di valore, per ''stabilire un ordine sociale del regno umano in tutto conforme all'ordine (divino e) naturale degli altri regni esistenti''.