Utente:Sace/Mausoleo di Omar Khayyám: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiornamenti |
Correzioni |
||
Riga 24:
[[File:WILLIAM_SIMPSON,_FRGS_RI_(1823-1899).jpg|miniatura|288x288px|La tomba di [[ʿUmar Khayyām]] nel 1886, raffigurata da [[William Simpson]]. Prima della costruzione del mausoleo, essa era visibile accanto alla moschea a cui è adiacente.]]
ʿUmar Khayyām morì il 4 dicembre 1131. Il primo resoconto del luogo di riposo finale di ʿUmar è fornito dal suo allievo [[Nizami Aruzi]] che visitò la sua tomba nel 1135-6. A [[Balkh]], nel 1112-13, Nizami sentì ʿUmar profetizzare sul suo luogo della sua sepoltura, prevedendo che la sua tomba "sarebbe stata dove i fiori in primavera avrebbero versato i loro petali sulla sua polvere". Aruzi descrive la visita alla sua tomba in quello che allora era il ''cimitero di Hayrah'':<ref name="The Cambridge History of Iran">{{Cita libro|lingua=en|nome=Richard Nelson|cognome=Frye|titolo=The Cambridge History of Iran|anno=1975|editore=Cambridge University Press|volume=4|ISBN=}}</ref>{{Citazione|… [la sua profezia] mi sembrava impossibile, sebbene sapessi che uno come lui non avrebbe mai pronunciato parole vane. Quando giunsi a Nishapur nell’anno 530 dell’Egira, erano ormai trascorsi quattro anni da quando quel grande uomo aveva velato il suo volto nella polvere, e questo mondo inferiore era stato privato di lui. Poiché era il mio maestro, la sera di un venerdì, in compagnia di un amico, andai a visitare la sua tomba nel cimitero di Hayrah. Voltandomi a sinistra vidi una sepoltura ai piedi del muro di un giardino, sopra il quale i peri e i peschi protendevano i loro rami, e sulla sua tomba erano caduti così tanti petali di fiori che la sua polvere era nascosta sotto i fiori. Questo mi riportò alla mente la conversazione che avevo udito da lui nella città di Balkh, e piansi, poiché nei quattro angoli del mondo non avevo incontrato nessuno come lui.|3=''… [his prophecy] seemed to me impossible, though I knew that one such as he would not speak idle words. When I arrived at Nishapur in the year A.H. 530, it being then four years since that great man had veiled his countenance in the dust, and this nether world had been bereaved of him. Since he was my master, on the eve of a Friday, with a companion, I went to visit his grave in the Hayrah Cemetery, I turned left and saw a grave situated at the foot of a garden-wall, over which pear-trees and peach-trees thrust their heads, and on his grave had fallen so many flower-leaves that his dust was hidden beneath the flowers. This reminded me of the conversation I had heard from him in the city of Balkh, I wept, for in the four corners of the world I had seen no one like him.''}}
La tomba sopravvisse a varie calamità, tra cui diversi grandi terremoti,<ref name="The Wine of Wisdom">{{Cita libro|cognome=Aminrazavi, Mehdi|titolo=The Wine of Wisdom: The Life, Poetry and Philosophy of Omar Khayyam|anno=2007|editore=[[Oneworld Publications]]|ISBN=}}</ref> incursioni di alcune tribù turche e l' [[Invasione mongola della Corasmia|invasione mongola]].<ref name="Sarton">{{Cita pubblicazione|nome=George|cognome=Sarton|data=
[[File:Mausoleum_of_Omar-Khayyám.jpg|alt=Mausoleum of Omar Khayyám|miniatura|Mausoleo di ʿUmar Khayyām nel 2020]]
=== Ricostruzione ===
La ricostruzione del mausoleo fu commissionata dal governo iraniano sotto Reza Shah nel 1934 durante il millenario di [[Firdusi|Ferdowsi]].<ref name="Sarton"
== Galleria ==
Riga 47:
File:Mausoleum_of_Omar_Khayyám.jpg|alt=January 2011| Il mausoleo nel gennaio 2011
</gallery>
== Note ==▼
<references />▼
== Voci correlate ==
* [[Islam in Iran]]
▲== Note ==
▲<references />
== Altri progetti ==
|