Adriano Panatta: differenze tra le versioni

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Vittoria nella Coppa del Re di Svezia nel 1974 e non nel 1973
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{{MedaglieArgento|[[Coppa Davis 1980]]}}
{{MedaglieCompetizione|Giochi del Mediterraneo}}
{{MedaglieBronzo|[[Tennis ai VI Giochi del Mediterraneo|Smirne 1971]]|Doppio}} Medaglie Oro Coppa del Re di Svezia 1971 Medaglie Oro Coppa del Re di Svezia 1974 Medaglie Argento Coppa delle Nazioni 1979
|Aggiornato = definitivo
}}
{{Bio
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Nel 1975 diventò il primo tennista italiano a qualificarsi per un'edizione delle finali di singolare maschile del [[ATP Finals|Masters di fine anno]]. Nel 1976, il suo anno migliore, vinse gli [[Internazionali d'Italia 1976 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]] e il [[Open di Francia 1976 - Singolare maschile|Roland Garros]], unico tennista italiano della storia ad aggiudicarsi i due tornei nella stessa stagione e il primo a conquistare una prova del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]] nell'era Open.
 
Sempre nel 1976 contribuì in modo determinante alla prima storica vittoria della [[Squadra italiana di Coppa Davis|nazionale italiana]] in [[Coppa Davis 1976|Coppa Davis]]. Con la squadra azzurra vinse anche la Coppa del Re di Svezia nel 1971 e 19731974. Nel 1979 fu finalista, sempre con la nazionale, nella prestigiosa Coppa delle Nazioni.
 
Unico giocatore al mondo in grado di sconfiggere al Roland Garros (per due volte) il pluricampione del torneo [[Björn Borg]], è anche stato il primo tennista italiano ad avere conquistato in singolare due titoli di categoria equipollente all'attuale [[ATP Tour Masters 1000]] ([[Stockholm Open 1975 - Singolare maschile|Stoccolma 1975]] e [[Internazionali d'Italia 1976 - Singolare maschile|Roma 1976]]).
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A ottobre del 1967 fece il suo esordio ai [[Campionati italiani assoluti di tennis|Campionati italiani Assoluti]], giocati a Reggio Emilia, battendo [[Vittorio Crotta]] in cinque set, per poi arrendersi in tre partite a Giorgio Bologna.
 
IlLunedì 6 maggio del 1968, all'età di 17 anni enon noveancora mesidiciottenne, fece la sua prima apparizione nel circuito amatoriale, agli [[Internazionali d'Italia 1968 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]], che sarebbero diventati "Open" soltanto l'anno successivo, sconfiggendoe sconfisse all'esordio [[Álvaro Peña]] (6–1, 6–3, 6–3). Al secondo turno fu sconfitto da [[Ray Ruffels]].
 
La [[Federazione Italiana Tennis]] optò per non iscriverlo agli Internazionali di Francia Juniores, facendogli invece disputare il torneo giovanile di [[Torneo di Wimbledon 1968|Wimbledon]]<ref name=Panatta20>{{Cita|Panatta, ''Più dritti che rovesci''|p. 20}}.</ref> dove, dopo aver superato [[Fernando Gentil]] e lo svedese [[Terje Larsen]], si arrese in semifinale a [[John Alexander]], futuro vincitore del torneo.<ref>{{Cita web|url=http://www.wimbledon.com/en_GB/draws_archive/index.html|titolo=The Championships, Wimbledon 2018 - Official Site by IBM|accesso=18 agosto 2018}}</ref>
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La sua seconda esperienza nel circuito amatoriale fu al torneo di [[ATP Barcellona|Barcellona]], dove venne subito sconfitto da [[Ramanathan Krishnan]].
 
A ottobre, alla sua seconda partecipazione ai Campionati italiani assoluti, disputati a Milano, affrontò per la prima volta il[[Nicola Pietrangeli]], campione uscente e futuro vincitore [[Nicoladella Pietrangeli]]manifestazione, che lo superò con il punteggio di 6–4, 6–3, 6–1.
 
Concluse la stagione 1968 con una trasferta in Australia dove, insieme ad altri quattro ragazzi del centro tecnico di Formia - Vittorio Crotta, [[Massimo Di Domenico]], [[Pietro Marzano]] e [[Piero Toci]] - guidati dal coach Belardinelli, partecipò a una serie di tornei amatoriali su erba durante i quali apprese soprattutto l'utilizzo del servizio per conquistare direttamente il punto e non semplicemente mettere la palla in gioco. Al [[Tornei di tennis maschili indipendenti nel 1968|Queensland Championships]] di Brisbane, dopo aver eliminato all'esordio [[Rod Brent]], al secondo turno, il 10 dicembre, approfittò di uno strappo muscolare alla schiena di [[Clark Graebner]], uno dei migliori giocatori del momento, superandolo in rimonta con il punteggio di 9–11, 9–7, 6–3.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1968/12/11/102305855.html?pageNumber=58|titolo=Italian, 18, Upsets Injured Graebner At Queensland Net|accesso=22 settembre 2018}}</ref> Fu proprio quel successo a convincerlo che il tennis sarebbe diventato il suo futuro.<ref name=Panatta20/> Negli ottavi di finale fu poi eliminato da [[Phil Dent]].<ref>{{Cita web|url=http://www.tennisarchives.com/voorloopfiche.php?wedstrijdvoorloopid=14880|titolo=Queensland Championships 1968|autore=Tennis Archives|lingua=en|accesso=22 settembre 2018}}</ref>
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Alla sua terza presenza agli [[Internazionali d'Italia 1970 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]] si fermò nuovamente al secondo turno, corrispondente nell'occasione agli ottavi di finale, per mano di [[Željko Franulović]], dopo che all'esordio aveva avuto la meglio su [[Owen Davidson]].
 
SubitoL'8 dopomaggio fece il suo esordio in [[Coppa Davis 1970|Coppa Davis]], sulla terra rossa di Torino, contro la nazionale cecoslovacca, nella prima sfida in cui dopo 16 anni l'Italia non convocava Nicola Pietrangeli. Panatta portò in pareggio l'Italia capitanata da [[Orlando Sirola]], sconfiggendo [[Jan Kukal]]. Nella prova di doppio, in coppia con Di Domenico, superò il duo Kodeš / Kukal. Nella sfida decisiva tra Panatta e Kodeš, a imporsi fu il cecoslovacco, futuro campione del [[Open di Francia 1970 - Singolare maschile|Roland Garros]], decretando l'eliminazione dell'Italia per 3–2.<ref>{{Cita web|url=https://www.daviscup.com/en/draws-results/tie.aspx?id=M-DC-1970-EUR-B-M-ITA-TCH-01|titolo=Davis Cup - Draws & Results|accesso=22 agosto 2018}}</ref>
 
Il 17 maggio, sul rosso del torneo di [[West Berlin Open 1970|Berlino]], Panatta disputò la sua prima semifinale in carriera, grazie ai successi in sequenza sul britannico Simon Partridge, Hans-Jürgen Pohmann, [[Wilhelm Bungert]] e [[Harald Elschenbroich]]. A negargli lal'accesso disputaalla dellasua prima finale fu [[Georges Goven]], vincitore del torneo, che lo superò in quattro partite in un incontro disputato alla domenica per via delle avverse condizioni metereologiche.
 
Alla fine di maggio partecipò al suo secondo [[Open di Francia 1970 - Singolare maschile|Roland Garros]] dove superò, in sequenza, John Alexander (al quale rimontò due set di svantaggio), [[Barry Phillips-Moore]] e [[Vladimír Zedník]]. Diventò così il più giovane tennista italiano (19 anni, 10 mesi e 21 giorni) a essersi qualificato per gli ottavi di finale del torneo, record battuto soltanto 50 anni più tardi da [[Jannik Sinner]]. Il cammino di Panatta fu poi interrotto da [[François Jauffret]].
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Nella penultima settimana di maggio, nei quarti di finale della Zona B europea di [[Coppa Davis 1976|Coppa Davis]], l'Italia superò la Iugoslavia per 5–0. Panatta si aggiudicò entrambi i singolari, rispettivamente contro Nikola Pilić e Željko Franulović, oltre al doppio con Paolo Bertolucci, contro il duo Pilić / Franulović.
 
La nona partecipazione agli [[Internazionali d'Italia 1976 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]] fu quella dell'incoronazione. Panatta era nº 14 del ranking mondiale e testa di serie nº 3. Nel primo turno, il 25 maggio, superò [[Kim Warwick]] con il punteggio di 3–6, 6–4, 7–6<sup>(8)</sup>, rimontando uno svantaggio di cinque5 giochi a uno1 nel terzo set, durante il quale annullò ben 11 match-point (sei5 sul 5–22–5, tredi cui due consecutivi, 4 sul 5–44–5, di cui tre consecutivi, e due consecutivi sul 6–44–6 delnel tie-break), 10 dei quali in risposta.<ref>{{Cita web|url=http://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1976/05/26/75601408.html|titolo=Dibbs, Tanner, Gerulaitis Win in Rome|sito=timesmachine.nytimes.com|lingua=en|accesso=9 dicembre 2019}}</ref><ref name="Clerici349">{{Cita|Clerici 2007|p. 349}}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ubitennis.com/sport/tennis/2009/10/22/250607-trent_anni_miracolo_panatta.shtml|titolo=Ubitennis - Trent’anni fa il miracolo di Panatta|autore=MonrifNet|accesso=10 agosto 2018}}</ref> Dopo di lui, nell'era Open, soltanto [[Simon Youl]] èe [[Kelly Jones (tennista)|Kelly Jones]] sono riuscitoriusciti a vincere un incontro salvando un numero altrettanto elevato di palle-match.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://tennismash.com/2016/06/17/muller-saves-10-match-points-in-queens-win/|titolo=Muller saves 10 match points in Queen's win {{!}} Tennismash|pubblicazione=Tennismash|data=17 giugno 2016|accesso=16 agosto 2018}}</ref> Dopo aver avuto la meglio su Tonino Zugarelli (7–6<sup>4</sup>, 6–3) al secondo turno, negli ottavi di finale dispose agevolmente di Željko Franulović (6–4, 6–1). Nella prima partecipazione di Panatta ai quarti di finale del torneo, [[Harold Solomon]], dopo aver rimontato uno svantaggio di quattro giochi a zero nel set decisivo, si era trovato a servire per il match sul 5–4, ma abbandonò l'incontro sullo 0–30 in segno di protesta contro una chiamata a lui contraria. Il punteggio registrato sugli almanacchi è 6–2, 5–7, 4–5 Ritrit.<ref>{{Cita web|url=https://oktennis.it/2017/05/28-maggio-1976-roma-solomon-abbandona-campo-panatta/|titolo=28 maggio 1976: a Roma Solomon abbandona il campo contro Panatta • Ok Tennis|autore=Raffaello Esposito|sito=Ok Tennis|data=28 maggio 2017|accesso=25 maggio 2022}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1976/05/29/archives/solomon-in-dispute-quits-match-solomon-leaves-court-in-italian.html|titolo=Solomon, In Dispute, Quits Match|accesso=24 agosto 2018}}</ref><ref name="Archivio Corriere della Sera" /> In semifinale, la seconda disputata a Roma da un tennista italiano nell'era Open, Panatta sconfisse senza patemi [[John Newcombe]] (6–2, 6–4, 6–4). Il 30 maggio fu la data della prima finale giocata da un tennista italiano agli Internazionali d'Italia in era Open, la seconda per Panatta in un torneo di categoria equivalente all'attuale [[ATP World Tour Masters 1000]]. Dopo la finale persa nettamente a Buenos Aires sei mesi prima, affrontò nuovamente Guillermo Vilas, nº 4 del mondo e prima testa di serie del torneo, e trionfò in rimonta con il punteggio di 2–6, 7–6<sup>(5)</sup>, 6–2, 7–6<sup>(1)</sup>, rimontando da 3–5 nel tie-break del secondo set e salvando tre set-point consecutivi nel quarto.<ref>{{Cita news|url=http://eresources.nlb.gov.sg/newspapers/Digitised/Page/newnation19760531-1.1.19|titolo=New Nation, 31 May 1976, Page 21|accesso=23 agosto 2018}}</ref> Diventò così il quinto tennista italiano della storia a essersi aggiudicato gli Open d'Italia. Quello del 1976 èfu il sesto successo ottenuto da un tennista italiano agli Internazionali d'Italia, il solo conquistato in nell'era Open. Prima della vittoria di Fabio Fognini al torneo di Monte Carlo del 2019 rimase per quasi 43 anni l'ultimo sigillo italiano in un torneo di categoria equivalente all'ATP Tour Masters 1000. Per Panatta fu il sesto titolo ATP in carriera, il secondo e ultimo al livello Masters 1000.
[[File:Adriano Panatta - Internazionali d'Italia 1976.jpg|thumb|Panatta premiato come vincitore a Roma nel 1976]]
 
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Al torneo di [[Monte Carlo Open 1978 - Singolare|Monte Carlo]] venne fermato nei quarti di finale da Corrado Barazzutti, dopo aver superato al primo turno John Lloyd e negli ottavi il lucky loser [[Gianni Ocleppo]].
 
Alla sua undicesima partecipazione, Panatta approdò per la seconda (record per il tennis italiano nell'era Open) e ultima volta in finale agli [[Internazionali d'Italia 1978 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]]. Al primo turno il sorteggio gli riservò [[Vitas Gerulaitis]], campione in carica, n. 4 del mondo e testa di serie n. 2, che superò con il punteggio di 7–6<sup><small>(4)</small></sup>, 7–5, rimontando da 0–5 nel primo set, con due set-point salvati sul 2–5, e da 3–5 nella seconda partita, davanti a un pubblico in delirio di cui Gerulaitis non mancò di lamentarsi a fine incontro.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1978/05/23/archives/panatta-ousts-gerulaitis-in-first-round-in-rome-gerulaitis.html|titolo=Panatta Ousts Gerulaitis In First Round in Rome|accesso=24 agosto 2018}}</ref> Al secondo turno Panatta eliminò [[Terry Moor]] per 7–6<sup><small>(2)</small></sup>, 6–4. Negli ottavi di finale, la spuntò su [[Hank Pfister]] con il punteggio di 5–7, 6–3, 7–6<sup>(13)</sup>, annullando quattro match-point al termine di un tiebreak durato 28 minuti. Dopo il successo su [[Victor Amaya]] nei quarti (7–6<sup>(5)</sup> 6–4), in semifinale affrontò [[José Higueras]]. Lo spagnolo abbandonò l'incontro subito dopo avereaver perso 7–5 il secondo set (ed essere stato in vantaggio 6–0, 5–1, 40-15), protestando platealmente per il comportamento del pubblico e, soprattutto, per una decisione del giudice arbitro Sergio Baruti, che spinse anche il giudice di sedia Bertie Bowron ad abbandonare la propria postazione dopo aver rivoltoqualificato in italiano laal frasemicrofono ''Zitti cretini!cretino'' agliuno spettatorispettatore incapaciche diaveva rispettarecontestato ilad alta silenziovoce. Baruti respinse la richiesta avanzata da Bowron di far ripetere un punto disturbato dalle intemperanze dei tifosi, e sostituì l'ufficiale di gara britannico con un giudice di sedia italiano; Higueras, a quel punto, rivolgendo al pubblico il [[gesto dell'ombrello]], abbandonò il campo ritirandosi dalla gara.<ref>{{Cita libro|nome=Gianni|cognome=Clerici|titolo=Gianni Clerici agli Internazionali d'Italia|url=https://books.google.it/books?id=kQnAEAAAQBAJ&pg=PT180&lpg=PT180&dq=sergio+baruti+higueras&source=bl&ots=TGDNbdZ8nR&sig=ACfU3U0G-mRyy6cEBDaGnLpDgpsUBApPsw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjhpayiufaCAxX4SfEDHcyHC0EQ6AF6BAgiEAI#v=onepage&q=sergio%20baruti%20higueras&f=false|accesso=4 dicembre 2023|data=26 maggio 2023|editore=Baldini & Castoldi|lingua=it|ISBN=979-12-5494-554-4}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1978/05/28/archives/panatta-wins-in-rome-as-fans-rattle-higueras-mcenroe-gains-at-ncaa.html|titolo=Panatta Wins in Rome as Fans Rattle Higueras|accesso=17 agosto 2018}}</ref> Nella terza finale disputata da Panatta in un torneo di categoria equivalente all'attuale ATP Tour Masters 1000, andò in scena il quindicesimo e penultimo capitolo della rivalità con Björn Borg, nº 3 del mondo, alla sua ultima partecipazione al torneo romano: lo svedese vinse in cinque partite (1–6, 6–3, 6–1, 4–6, 6–3), conquistando per la seconda volta il torneo. Borg si impose nonostante una ferita a un occhio, che si era procurato con la racchetta all'inizio del primo set per evitare la puntura di un insetto, e a dispetto di chiamate dubbie da parte dei giudici di linea e del comportamento del pubblico, che arrivò anche al lancio di monetine contro il campione svedese, il quale si rivolse al giudice arbitro Claudio Federici minacciando il ritiro ("''One more, I leave''").<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1978/05/29/archives/tennis-borg-victor-in-italy-crowd-asked-to-behave-borg-off-to-slow.html|titolo=Tennis: Borg Victor in Italy|accesso=17 agosto 2018}}</ref>
 
Decisamente meno brillante fu la decima esperienza di Panatta al [[Open di Francia 1978 - Singolare maschile|Roland Garros]], che si chiuse al secondo turno con la sconfitta per mano di [[Jeff Borowiak]] dopo il successo su [[Jiří Granát]].
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Nella prima settimana di maggio, a Düsseldorf, prese parte alla seconda edizione della [[World Team Cup|Nations Cup]]. Nei gironi eliminatori, contro la Spagna sconfisse Manuel Orantes e, contro l'Argentina Ricardo Cano. Affrontando gli Stati Uniti in semifinale ebbe la meglio su Eddie Dibbs, nº 6 del mondo. In finale l'Italia sfidò l’Australia e Panatta superò Phil Dent, successo che, tuttavia, non fu sufficiente alla sua squadra per conquistare il trofeo.
 
La dodicesima partecipazione di Panatta agli [[Internazionali d'Italia 1979 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]] si concluse ai quarti di finale. Al primo turno aveva eliminato Ricardo Cano, nei sedicesimi Bill Scanlon e negli ottavi José Higueras, tornato al Foro Italico nonostante la promessa di non disputare più il torneo a causa delle vicende accadute nell'edizione precedente. A interrompere il cammino di Panatta fu Guillermo Vilas, n. 3 del mondo e testa di serie n. 1, che affrontava per la prima volta dopo la finale vinta nel 1976. L'argentino si impose con il punteggio di 6–1, 6–76<sup>(5)</sup>–7, 7–5 salvando due match point consecutivi nel terzo set, sul 4–5 in suo sfavore e, con il servizio a disposizione.
 
Il terzo turno fu invece il capolinea dell'undicesima presenza di Panatta al [[Open di Francia 1979 - Singolare maschile|Roland Garros]], che all'esordio aveva eliminato [[Ángel Giménez]] e nel secondo turno si era imposto su Jan Kodeš. Nei sedicesimi fu eliminato da [[Eliot Teltscher]] nonostante due set di vantaggio.
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Nell'ottobre del 2022 affianca [[Paola Ferrari]] nella conduzione di ''[[Dribbling (programma televisivo)|Domenica Dribbling]]'', in onda la domenica pomeriggio su [[Rai 2]] e tra novembre e dicembre è opinionista de ''[[Il circolo degli anelli|Il circolo dei Mondiali]]'' in occasione del {{WC|2022}}.
 
Dal 2023 fa parte del gruppo di opinionisti fissi della ''[[La Domenica Sportiva|Domenica Sportiva]]''.<ref>{{Cita web|url=https://sport.virgilio.it/esclusiva-volpi-sara-una-domenica-sportiva-completamente-rivoluzionata-830904|titolo=Esclusiva Volpi: "Adani, Panatta, Bergonzi: ecco la mia Domenica Sportiva"|sito=Virgilio Sport|data=17 agosto 2023|lingua=it|accesso=26 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tvblog.it/post/novantesimo-minuto-rivoluzione-serie-a-domenica-sportiva|titolo=Serie A al via. Cosa cambia in Rai dopo la chiusura di 90° Minuto|autore=Niccolò Fabbri|sito=TvBlog|data=2024-08-17|lingua=it|accesso=2024-08-19}}</ref> Dal 2024 partecipa a una trasmissione con Antonello Piroso e Roberto Vicaretti su [[RAI News 24]]. <ref>[https://culturaidentita.it/rai-news-porta-piroso-e-panatta-ai-tempi-supplementari/ Rai News 24 porta Piroso e Panatta ai Tempi supplementari]</ref>
 
==Vita privata==
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| 1.
| 08/08/1971
| {{Bandiera|ITA}} [[Senigallia Open 1971 - Singolare|Senigallia Open]], [[Senigallia]]
| Terra rossa
| {{Bandiera|ITA|}} [[Martin Mulligan]]
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*37 incontri ATP su terra battuta (rossa e verde) in due stagioni (1975 e 1976).
*19 incontri ATP consecutivi su terra rossa.
*
È l’unico tennista italiano ad avere disputato:
*2 finali di livello equivalente al Masters 1000 su terra rossa.
*83 quarti di finale ATP.
*42 semifinali ATP, a pari merito con [[Fabio Fognini]].
*83 quarti di finale ATP.
*18 tornei ATP in doppio, a pari merito con [[Simone Bolelli]].
 
È l’unico tennista italiano dell'era Open ad avere vinto: