Traian Băsescu: differenze tra le versioni
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Nel 2011 firmò insieme a Obama una dichiarazione comune per il partenariato strategico tra le due nazioni<ref name="abraham192">{{cita|Abraham|p. 192}}.</ref>. Gli USA però non abolirono il sistema dei visti per i cittadini rumeni che entravano nel paese<ref name="postelnicu191214" />.
[[File:Vladimir Putin 4 April 2008-10.jpg|miniatura|[[Vladimir Putin]] e Traian Băsescu nel 2008.]]
Malgrado l'alleanza, non riuscì ad attrarre l'interesse delle potenze occidentali per il rafforzamento delle politiche diplomatiche nel [[Mar Nero]] e nel [[Caucaso]], che pur rappresentavano aree al centro della sua politica estera<ref name="abraham152" /><ref name="stoica,306" />. In politica regionale Băsescu si espresse a favore dell'ammissione di [[Ucraina]] e [[Georgia]] nel [[Patto Atlantico|patto atlantico]] e per l'avvicinamento della [[Moldavia]] al blocco occidentale, pur incappando nell'opposizione della [[Russia]]<ref name="stoica,212" />. Băsescu incontrò il presidente russo [[Vladimir Putin]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]] nel 2005, discutendo di progetti economici<ref name="pro1712" />. Il colloquio successivo avvenne nel 2008 a Bucarest in occasione del vertice NATO<ref name="pro1712" />. Nel corso del mandato rilasciò anche diverse dichiarazioni critiche nei confronti della politica estera dell'altro paese. Affermò, ad esempio, che la Russia trattava il Mar Nero come se fosse un lago russo<ref name="pro1712" />. Il suo appoggio incondizionato alla NATO deteriorò i rapporti con il [[Cremlino|Cremlino di Mosca
[[File:US, NATO, Romanian partners break ground on missile defense complex (10601897544).jpg|sinistra|miniatura|Traian Băsescu alla posa della prima pietra della base di [[Deveselu]] insieme all'ammiraglio James Syring, al sottosegretario alla difesa degli Stati Uniti James Miller e al ministro rumeno della difesa [[Mircea Dușa]] il 28 ottobre [[2013]].]]
Si dedicò intensamente ai rapporti con la Moldavia. Il 21 gennaio 2005 fu il primo presidente rumeno a recarsi a [[Chișinău|Chișinau]] in sei anni a causa del peggioramento delle relazioni tra i due paesi. Nell'occasione firmò insieme al presidente [[Vladimir Voronin]] una dichiarazione per il sostegno all'integrazione della Moldavia nell'Unione europea<ref name="stoica,155" />. A partire dal 2006 appoggiò il governo nella legge che consentiva ai discendenti dei moldavi che nel 1940 avevano perso la cittadinanza rumena in seguito all'[[Occupazione sovietica della Bessarabia e della Bucovina settentrionale|occupazione sovietica della Bessarabia]], di riacquisirla tramite una procedura semplificata<ref name="zf140409">{{Cita news|lingua=ro|url=https://www.zf.ro/zf-24/basescu-ii-invita-pe-moldoveni-sa-devina-cetateni-romani-4213385|titolo=Basescu ii invita pe moldoveni sa devina cetateni romani|pubblicazione=Ziarul Financiar|data=14 aprile 2009|accesso=11 gennaio 2023}}</ref><ref name="abraham207">{{cita|Abraham|p. 207}}.</ref>. Le nuove regolamentazioni favorirono un boom di richieste di cittadinanza, che fu biasimato dalle autorità moldave<ref name="abraham207" />.
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