Cosa nostra statunitense: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Miglioro sintassi
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Elimino ripetizione
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
 
(Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata)
Riga 7:
Simile a [[Cosa nostra]] siciliana, di cui ha mantenuto i rituali, è un'organizzazione mafiosa potente e segreta, priva di un nome formale. Coloro che ne fanno parte la chiamano ''cosa nostra'' o ''our thing'' ("cosa nostra"). I [[mass media]] statunitensi la chiamano anche ''National Crime Syndicate'' ("[[Sindacato nazionale del crimine]]"), però questo epiteto comprende anche il [[sindacato ebraico|sindacato ebreo-americano]] che collaborava strettamente con Cosa nostra italo-statunitense. Negli Stati Uniti, i ''[[mass media]]'' la chiamano anche semplicemente ''the Italian Mafia'' (''mafia italiana''), ''the Italian Mob'' (''la banda italiana'' o ''il sindacato italiano''), ''the Mafia'', ''the Mob'' (''la Banda'' o ''il Sindacato''), ''Cosa nostra'' o ''La Cosa nostra'', benché gli esperti usino questi termini anche per descrivere Cosa nostra siciliana e altre [[Criminalità in Italia#Criminalità di tipo mafioso|organizzazioni criminali italiane]], mentre ''the Mob'', anche se di solito indica Cosa nostra statunitense, può indicare anche la criminalità organizzata in generale o altre organizzazioni criminali specifiche come ''the [[Irish Mob]]'' (''la mafia irlandese'') o ''the Jewish Mob'' (''la mafia ebraica'').
 
Cosa nostra statunitense iniziò ad emergere nei [[Little Italy|poveri quartieri italiani]] nella [[Lower East Side]] di New York, nel resto dell'[[East Coast (Stati Uniti d'America)|East Coast]] ed in varie metropoli (come [[New Orleans]]) tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del [[XX secolo|Novecento]], seguendo l'[[Emigrazione italiana|ondata migratoria italiana]] (soprattutto dalla [[Sicilia]], seguita da quella del [[Sud Italia]]) verso le Americhe. Si tratta comunque oggi di una mafia a sé stante (prima però costola, poi alleata e collegata, di Cosa nostra siciliana) dall'originaria siciliana. Infatti, col passare del tempo, vari gangster italoamericani di origini nonappartenenti siciliane:a bande criminali di origini [[Napoli|napoletane]] che inglobavanoe [[Calabria|calabresi]] ecc., attiveattivi negli USA (come la [[Camorra newyorkese]]) si sono uniteuniti ai siciliani di Cosa nostra americana. Questi erano (attratti da maggiori potere e ricchezza che i siciliani offrivano loro, in cambio della fedeltà all'organizzazione siciliana la quale, chea sua volta, poteva ampliandoampliare i suoi affari e il suo raggio d'azione, dovette ammettereammettendo al suo interno anche elementi non siciliani). per formare laLa moderna mafia pan-italiana degli Stati Uniti, inè cuicomunque peròcostituita l'elementosu sicilianouna erabase ed è stato sempresiciliana maggioritariomaggioritaria e dominante, tanto che la mafia siciliana è stata l'unico modello di riferimento, con il quale ha sempre avuto un contatto particolare e privilegiato. Oggi la mafia americana collabora con mafie operanti in Italia, come ad esempio [[Camorra]] e [['Ndrangheta|'ndrangheta]][[Sacra Corona Unita|,]] e soprattutto storicamente con [[Cosa nostra]] siciliana da cui appunto ha tratto origine e di cui per molto tempo è stata una costola, e non solo, dunque, semplicemente alleata.
 
Attualmente le [[forze di polizia degli Stati Uniti]] considerano ancora la mafia americana come il gruppo criminale organizzato più grande degli [[USA]]. Essa ha mantenuto il controllo su gran parte dell'attività criminale statunitense e anche in alcune parti del [[Canada]] (caso della [[famiglia Rizzuto]]). Risulta essere attiva con un numero non preciso di affiliati che va dai 3400 ai 6800 solo nello stato di New York, soprattutto nelle sue roccaforti storiche come [[New York]], [[New Jersey]], [[Filadelfia]], [[Detroit]], [[Chicago]] e nel [[New England]]<ref name="Italian Organized Crime"/>, insieme a famiglie minori, associati e gruppi che controllano [[Florida]], [[Las Vegas]], [[Los Angeles]] e [[Texas]]. Le famiglie della mafia americana sono riuscite ad insediarsi in almeno 26 città statunitensi, con vari rami, gruppi divisi e associati in altre città. Le famiglie più famose includono le [[Cinque famiglie|cinque di New York]]: [[Gambino (famiglia)|Gambino]], [[Lucchese (famiglia)|Lucchese]], [[Genovese (famiglia)|Genovese]], [[Bonanno (famiglia)|Bonanno]] e [[Colombo (famiglia criminale)|Colombo]]. Al suo apice ([[Anni 1920|anni venti]]-[[Anni 1990|anni novanta]]) la mafia americana è stata la più potente organizzazione criminale di tutti gli Stati Uniti. Mentre ogni famiglia operava indipendentemente nel proprio territorio, il coordinamento nazionale era affidato, come in Sicilia, alla ''[[Commissione (Cosa nostra statunitense)|Commissione]]'', un organo direttivo formato dai boss delle famiglie più potenti.
Riga 68:
La frase del direttore dell'[[FBI]] [[J. Edgar Hoover]], secondo cui “''la mafia non esiste''”, rispecchiò l'attività dell'agenzia investigativa federale, poiché mentre le attenzioni si concentravano su banditi solitari come [[John Dillinger]], Cosa Nostra agì quasi totalmente indisturbata (si vociferò che il ''boss'' mafioso [[Frank Costello]] ricattasse Hoover con alcune [[Fotografia (oggetto)|fotografie]] compromettenti attestanti la sua presunta [[omosessualità]]).<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/esteri/2017/03/29/news/hoover-il-piu-potente-capo-degli-007-teneva-in-pugno-presidenti-e-politici-1.34639374/|titolo=Hoover, il più potente capo degli 007: teneva in pugno presidenti e politici|sito=La Stampa|data=28 marzo 2017|lingua=it|accesso=6 giugno 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1993/02/05/Altro/USA-HOOVER-E-LFBI-NELLA-MANI-DELLA-MAFIA_181400.php|titolo=USA: HOOVER E L'FBI NELLA MANI DELLA MAFIA|sito=www1.adnkronos.com|accesso=6 giugno 2022}}</ref> L'unico ente governativo che all'epoca si occupava seriamente delle attività della mafia italo-americana (specialmente nel campo del [[traffico di stupefacenti]]) era il [[Federal Bureau of Narcotics]], allora diretto da [[Harry Jacob Anslinger|Harry J. Anslinger]], il quale però poteva contare su un minor numero di mezzi a disposizione e su una scarsa risonanza mediatica rispetto all'FBI di Hoover<ref>{{Cita libro|nome=Selwyn|cognome=Raab|titolo=Le famiglie che hanno creato la mafia|url=https://books.google.it/books?id=d2Z4BwAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|accesso=6 giugno 2022|data=2015-04-02|editore=Newton Compton Editori|lingua=it|ISBN=978-88-541-7725-3}}</ref>.
 
Nel [[1957]] la polizia di Stato di New York dichiarò di aver scoperto una riunione e arrestato le figure mafiose più importanti arrivate da tutto il Paese in una villa ad [[Apalachin]], nello [[New York (stato)|Stato di New York]]. L'evento (soprannominato "[[riunione di Apalachin]]") costrinse l'FBI a riconoscere l'esistenza del crimine organizzato e le sue attività (traffico di droga, controllo dei sindacati e infiltrazione nella politica americana) come un problema grave negli Stati Uniti e a cambiare il metodo d'applicazione della legge sugli indagati<ref name="Italian Organized Crime"/>. Nel [[1963]] il mafioso [[Joe Valachi]] divenne il primo mafioso a fornire prove e informazioni dettagliate sui meccanismi interni alla mafia italoamericana e i suoi segreti. Ancora più importante, rivelò l'esistenza della mafia alla legge, che permise all'FBI di iniziare un attacco aggressivo di portata nazionale contro il Sindacato nazionale del crimine della mafia<ref>"[http://www.crimelibrary.com/gangsters_outlaws/mob_bosses/valachi/index_1.html The Dying of the Light: The Joseph Valachi Story — Prologue — Crime Library on] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140403053509/http://www.crimelibrary.com/gangsters_outlaws/mob_bosses/valachi//index_1.html |data=3 aprile 2014 }}". Trutv.com.</ref>. A partire dalla testimonianza di Valachi (trasmessa in [[diretta televisiva]]) e su impulso dell{{'}}''[[Attorney general]]'' (equivalente al Ministro della Giustizia italiano) [[Robert Kennedy|Robert F. Kennedy]], la Sottocommissione d'inchiesta del [[Senato degli Stati Uniti]] presieduta dal senatore [[John Little McClellan|John L. McClellan]] mise pubblicamente in luce l'esistenza in tutto il territorio degli Stati Uniti di un’associazione criminale chiamata '''Cosa nostra''', formata da italo-americani vincolati da un giuramento segreto e dedita alle più svariate attività lecite ed illecite.<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/cronaca/2020/04/04/news/negli-anni-sessanta-bob-kennedy-anticipo-il-pool-antimafia-e-giovanni-falcone-1.38678798/|titolo=Negli anni Sessanta Bob Kennedy anticipò il pool antimafia e Giovanni Falcone|sito=La Stampa|data=2020-04-04|lingua=it|accesso=6 giugno 2022}}</ref>
[[File:CommissionChart1963.jpg|upright=1.4|thumb|I boss della ''[[Commissione (Cosa nostra statunitense)|Commissione]]'' di Cosa nostra americana operanti nel [[1963]] in un grafico elaborato dalla Commissione McClellan in collaborazione con l'FBI sulla base delle indicazioni di [[Joe Valachi]].]]