Cesate: differenze tra le versioni

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Il comune è all'estremo nord della [[città metropolitana di Milano]], al confine con le province di [[provincia di Varese|Varese]] a ovest e [[provincia di Monza e della Brianza|Monza e Brianza]] a est, e si trova tra le [[Strada statale 233 Varesina|ex strade statali 233 ''Varesina'']] e [[Strada statale 527 Bustese|527 ''Bustese'']]. È situato nell'alta pianura padana nel territorio compreso tra i fiumi Olona e Seveso, tra la Brianza e l'Altomilanese.
 
Il territorio comunale è caratterizzato da un territorio pianeggiante ed è ricoperto per gran parte da boschi e brughiere. A est del centro abitato si estende la ''Pineta di Cesate'', che per la sua peculiarità ecologica è stata individuata dall'[[Unione europea]] come [[sito di interesse comunitario]]{{Senza fonte}} e che è attualmente compresa nel [[Parco delle Groane e della Brughiera Briantea|Parco regionale delle Groane e della Brughiera briantea]].
[[File:Parco_Groane_10-2005_-_panoramio_-_adirricor.jpg|miniatura|destra|Parco delle Groane]]
Nel territorio comunale scorrono i torrenti [[Guisa (torrente)|Guisa]] e [[Nirone (torrente)|Nirone]] che, unendosi a [[Baranzate]], danno origine al torrente [[Merlata]] (affluente dell'[[Olona]]).
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La vocazione [[antifascista]] dei cesatesi ebbe il proprio ruolo anche durante la [[seconda guerra mondiale]] quando a Cesate si andò a formare un ampio gruppo [[partigiano]]. Cesate era allora sotto la giurisdizione della [[Brigate Garibaldi|183ª Brigata Garibaldi]] ([[Partito Comunista Italiano|comunista]]) e della [[Brigate del popolo|16ª Brigata del Popolo]] ([[Democrazia Cristiana|cattolica]]).
Il paese fu teatro, nel novembre del [[1944]], di una retata delle Brigate nere di Bollate volta a sgominare la presenza partigiana nella zona. I partigiani riconosciuti furono radunati nella ''Curt Noeva'' e da lì trasferiti prima a Milano, poi a [[Bolzano]] e infine al [[campo di concentramento di Mauthausen]], dove dal [[1971]] è presente una targa a ricordarli.{{Senza fonte}}
=== Simboli ===
[[File:Cesate-Stemma.svg|left|thumb|upright=0.7|Lo stemma di Cesate]]
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== EdificiArchitetture religiosireligiose ===
[[File:Cesate_-_villaggio_INA_-_chiesa_parrocchiale_-_facciata.jpg|miniatura|destra|Chiesa di San Francesco d'Assisi]]
[[File:Cesatw,_parrocchiale_interno.jpg|miniatura|destra|Interno della parrocchiale dedicata ai Santi Alessandro e Martino, prima dei lavori di [[adeguamento liturgico delle chiese|adeguamento liturgico]].]]
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L'[[altare maggiore]] in legno, fabbricato in [[Pescate]], sul quale celebrò messa l'arcivescovo Montini, è stato poi trasportato nella nuova parrocchiale, dov'è ancora oggi.
 
===CascineArchitetture civili===
[[File:07-2010_via_mons._Banfi_Cesate_-_panoramio_(1).jpg|miniatura|destra|Strada nella zona agricola vicino alla Cascina Selva]]
EdificiLe cascine sono edifici agricoli tipici della campagna rurale milanese. A Cesate ce ne sono due storiche:
====Cascina Biscia====
[[Cascina Biscia]] fu costruita agli inizi del XVIII secolo<ref>{{Cita web|url=https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-02313/}}</ref> nella campagna verso Garbagnate per ospitare i lavoratori della cava di laterizi aperta nella zona dal marchese Francesco Gozzi e poi definitivamente chiusa nel [[1915]]. Ai confini del centro urbano, oggi è in parte conurbata con esso (due lati su quattro); prende il nome dal vicino boschetto di castagni.
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Altri monumenti e luoghi di interesse a Cesate sono:
*[[Parco delle Groane e della Brughiera Briantea]].
* Laghetto "Manué", Parco delle Groane presso via per Senago.
* Croce dell'abbattuto lazzaretto di [[Erasmo di Formia|Sant'Erasmo]] ([[1720]]), via Roma angolo via Aldo Moro.
* ''Curt dal Sacrista'', corte rurale ([[XVIII secolo]]), via Carlo Romanò.<ref>{{Cita web|url=https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-02295/}}</ref>
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===Lingue e dialetti===
{{E|divagazione da quanto indicato nel modello di voce|geografia|settembre 2025}}
A Cesate la lingua parlata è l'[[lingua italiana|italiano]]. È anche piuttosto diffuso il dialetto milanese nella sua variante locale, influenzato dalla prossimità con la Brianza e Comasco.
 
Di seguito alcuni modi di dire specificatamente cesatesi:<ref name="milanese 1983">F. Panico, Cesate - Com'è cambiata Cesate, Macano, Garbagnate Milanese, 1983.</ref>{{Approfondimento
|allineamento=sinistra
|titolo=Il soprannome di "boeu" dato ai cesatesi.
|contenuto= Dell'origine del soprannome "boeu" sono state date due ipotesi.
 
La prima prende spunto da una disavventura (modificata in certi tratti tanto da divenire una vera e propria leggenda popolare) vissuta da un gruppo di cesatesi inviati, nei primi anni dell'Ottocento, dal parroco a Milano a prelevare un turibolo. Pare che il gruppo, non sapendo cosa fosse un turibolo ma immaginandoselo certo come qualcosa di pesante e ingombrante armò per il viaggio un carro con otto buoi, scoprendo solo giunti in città, tra il riso generale, che si trattasse di un semplice e piccolo incensiere.
 
La seconda ipotesi, meno creduta, è che un tempo i cesatesi dedicassero ai loro buoi parecchio tempo e cure, lasciandoli vagare indisturbati per il paese o adoperandoli addirittura per recarsi a messa. Secondo quanto racconta questa diceria, la chiesa parrocchiale sarebbe stata costruita sopraelevata rispetto alla strada e con una grande scalinata proprio per evitare che i buoi iniziassero a vagare anche all'interno dell'edificio sacro.<ref name="milanese 1983" />}}
*'''Baciòch''': il batacchio della campana, utilizzato come sinonimo di "stupido" o "ingenuo" e come soprannome scherzoso dato agli abitanti di Garbagnate.
*'''Bagiaròt o Bagianòt''': derivati dal termine ''bagiana'' (it. [[vagina]]). Il primo utilizzato come sinonimo di "effeminato" e il secondo come sinonimo di "panzone" oppure "fannullone". Sono usati come soprannomi per gli abitanti di Caronno.
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L'uso di soprannomi per indicare gli abitanti dei paesi limitrofi fu abbastanza diffuso fino agli anni Cinquanta. Quello dei cesatesi era ''buscit'' (it. vitello) oppure ''boeu'' (it. bue).<ref name="milanese 1983" />
 
{{Approfondimento
|allineamento=sinistra
|titolo=Il soprannome di "boeu" dato ai cesatesi.
|contenuto= Dell'origine del soprannome "boeu" sono state date due ipotesi.
 
La prima prende spunto da una disavventura (modificata in certi tratti tanto da divenire una vera e propria leggenda popolare) vissuta da un gruppo di cesatesi inviati, nei primi anni dell'Ottocento, dal parroco a Milano a prelevare un turibolo. Pare che il gruppo, non sapendo cosa fosse un turibolo ma immaginandoselo certo come qualcosa di pesante e ingombrante armò per il viaggio un carro con otto buoi, scoprendo solo giunti in città, tra il riso generale, che si trattasse di un semplice e piccolo incensiere.
 
La seconda ipotesi, meno creduta, è che un tempo i cesatesi dedicassero ai loro buoi parecchio tempo e cure, lasciandoli vagare indisturbati per il paese o adoperandoli addirittura per recarsi a messa. Secondo quanto racconta questa diceria, la chiesa parrocchiale sarebbe stata costruita sopraelevata rispetto alla strada e con una grande scalinata proprio per evitare che i buoi iniziassero a vagare anche all'interno dell'edificio sacro.<ref name="milanese 1983" />}}
 
Il dialetto è anche utilizzato per i nomi delle corti nel centro storico. Questi derivano dai nomi propri o dalle caratteristiche dei loro abitanti (''Curt dal Picoss'' "corte del Picozzi", ''Curt dal Sinell'' "corte del Sinelli") dalle attività che in essa venivano praticate (es. ''Curt del Macelar'' "corte del macellaio", ''Curt di Torr'' "corte dei tori", in quanto in essa c'era la stazione di monta delle vacche) o anche da alcune caratteristiche proprie della corte (es. ''Curt Noeva'' "corte nuova" o "Curt dal Cereghèt" "corte del caminetto").<ref name="milanese 1983" />
 
===Religione===
La maggioranza della popolazione è [[cristianesimo|cristiana]] [[Chiesa cattolica|cattolica]]. In Cesate hanno sede due [[Parrocchia|parrocchie cattoliche]], dal [[3 novembre]] [[2019]] unite nella Comunità pastorale ''San Paolo VI'': la parrocchia dei Santi Alessandro e Martino ([[XII secolo|XII sec.]]) e quella di San Francesco d'Assisi ([[1958]]). Entrambe le parrocchie fanno parte dell'[[arcidiocesi di Milano]] ([[parrocchie dell'Arcidiocesi di Milano|decanato di Bollate]]) e seguono il [[rito ambrosiano]] nelle celebrazioni liturgiche.
 
Il [[santo patrono]] è [[Alessandro di Bergamo|Sant'Alessandro martire]] e il giorno in cui ne ricorre la [[memoria liturgica]] ([[26 agosto]]) è considerato festivo anche agli effetti civili.
 
===Tradizioni e folclore===
[[File:Cesate,_Falò_di_Sant'Antonio.jpg|miniatura|destra|Falò di Sant'Antonio 2024.]]
 
Durante l'anno si svolgono le seguenti manifestazioni tradizionali, molte di carattere religioso:
*[[17 gennaio]]: Falò di [[Antonio Abate|sant'Antonio]] nel cortile principale della Cascina Biscia.
*[[Carnevale ambrosiano]]: Sfilata di carri per il paese il sabato grasso organizzata dal Comune con le associazioni.
*[[Maggio| Mese di maggio]]: Mese tradizionalmente dedicato alla [[Vergine Maria]], tra le celebrazioni più importanti c'è la processione mariana per le strade della località Biscia, che avviene l'ultima domenica del mese.
*[[Corpus Domini]]i: Processione eucaristica per le strade del paese.
*Primo fine settimana di [[settembre]]: Festa patronale di Sant'Alessandro. Tre le tradizioni vi sono i mercatini in via Carlo Romanò, la fiaccolata e un punto ristoro in Oratorio. Celebrazioni molto partecipate sono il ''Palo della Cuccagna'' (tradizione tipica della campagna milanese) nel pomeriggio della domenica e la processione del Crocifisso miracoloso la sera. In occasione della patronale l'amministrazione comunale conferisce ad alcuni cittadini benemeriti le ''Civiche Benemerenze'' nel cortile della biblioteca comunale.
*Domenica successiva il [[4 ottobre]]: Festa di San Francesco d'Assisi. Festa patronale del Villaggio, tra le tradizioni vi è il mercatino lungo via Giovanni XXIII.
 
Ogni [[giovedì]] mattina è il mercato comunale, che si svolge in piazza della Pace.
 
[[File:Cesate,_mercatino.jpg|miniatura|destra|Parte dei mercatini per la patronale del 2023.]]
 
Altri eventi sono la ''festa dello Street Food'' (fine maggio), i mercatini di primavera e di Natale e le sagre estive organizzate dalle diverse associazioni: ''Banda in Festa'' (organizzata dal Corpo musicale "Vincenzo Bellini), ''Festa in Viola'' (organizzata dalla sezione locale della Croce Viola) e il cosiddetto ''Ora-Sport'' (che si svolge lungo tutto il mese di giugno e che prevede, oltre al servizio di cibo, tornei amatoriali di calcio, basket e pallavolo).
 
Dal [[1984]] fino agli [[anni 2000]] veniva organizzato ''il Palio dei Rioni'' in cui i quattro "rioni" in cui era stata divisa la Parrocchia di Sant'Alessandro (Poss, Manuè, Fupun e Selva) si sfidavano in diverse discipline. Per due edizioni furono ammesse alla competizione anche i due rioni della Parrocchia di San Francesco (Villaggio e Biscia).
Tra le altre tradizioni non più osservate vi è l'antichissima ''Asta del [[letame]]'': in un giorno prefissato tutti i contadini del paese portavano un po' del loro letame in piazza IV Novembre, dove veniva battuto all'asta come concime. I proventi venivano poi spesi per il mantenimento del Santuario. Fu vietata agli inizi del [[XX secolo]] dall'autorità in quanto considerata un pericolo per l'igiene pubblica.
==Geografia antropica==
===Urbanistica===
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[[File:Cesate_-_stazione_ferroviaria_-_fabbricato_viaggiatori_lato_strada.jpg|miniatura|destra|La nuova stazione delle Ferrovie Nord Milano, inaugurata nel 1988]]
[[File:Cesate_vecchia_stazione.jpg|miniatura|destra|La vecchia stazione in via Venezia, davanti alle scuole.]]
Sul territorio comunale è ubicata la [[stazione di Cesate]] digestita proprietà dida [[FerrovieNord]] (società del [[gruppo FNM]]), posta sulla [[ferrovia Milano-Saronno]] e servita dalle linee S1 ([[Stazione di Saronno|Saronno]] - [[Passante ferroviario di Milano|Milano Passante]] - [[Stazione di Lodi|Lodi]]) e S3 (Saronno - [[Stazione di Milano Bovisa Politecnico|Milano Bovisa]] - [[Stazione di Milano Cadorna|Milano Cadorna]]) del [[Servizio ferroviario suburbano di Milano]]. Entrambe le linee sono gestite dalla società [[Trenord]].
===Autolinee===
Il comune è attraversato dall'autolineada Z114,diverse gestita da [[Airpullman]],autolinee che lo collegacollegano ai comuni limitrofi. Le stazioni paesano sono 5 e sono tutte ubicate lungo l'asse viario della strada provinciale 133 (via Roma/via Romanò/via Battisti/via Trento/via dei Martiri/via Verdi).
 
* '''Linea Z114''' [[Stazione di Saronno|Saronno FNM]] (S1, S3, S9, R e MXP) - Solaro - Cesate - [[Stazione di Garbagnate Milanese|Garbagnate FNM]] (S1, S3, S13) - Senago - [[Stazione di Palazzolo Milanese|Palazzolo Milanese FNM]] (S2, S4)
 
In orario scolastico le fermate cittadine sono anche servite dalle autolinee scolastiche Z182, Z192, Z193, Z196 che collegano Cesate e i comuni limitrofi ad alcuni istituti scolastici superiori vicini.
*'''Linea Z186''' Solaro fraz. Villaggio Brollo - Solaro - Cesate - Garbagnate FNM - Senago - Paderno Dugnano - Cassina Nuova - Bollate Istituti
* '''Linea Z192''' Solaro fraz. Villaggio Brollo - Solaro - Cesate - Garbagnate FNM - Arese - Rho Istituti
*'''Linea Z193''' Limbiare fraz. Pinzano - Limbiate - Solaro - Cesate - Garbagnate FNM - Arese Istituti
* '''Linea Z196''' Limbiate - Solaro - Cesate - Garbagnate FNM - Arese Istituti
 
== Amministrazione ==
{{F|centri abitati d'Italia|settembre 2025}}
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|nome=|inizio=|fine=|Nome=Picozzi Giovanni|Inizio=[[1946]]|Fine=[[1951]]}}
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==Sport==
=== Calcio ===
Le squadre di calcio paesane sono S.C. United, P.O. Cesatese.{{Senza fonte}}
 
== Note ==