Platydemus manokwari: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+ categoria |
|||
(21 versioni intermedie di 5 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{tmp|tassobox}}
[[File:Platydemus manokwari.jpg|alt=Superficie superiore di Platydemus manokwari|miniatura|Superficie superiore di ''Platydemus manokwari'']]
'''''Platydemus manokwari''''', noto anche come '''verme piatto della Nuova Guinea'''<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://myfwc.com/wildlifehabitats/profiles/invertebrates/new-guinea-flatworm/|titolo=New Guinea Flatworm|sito=Florida Fish And Wildlife Conservation Commission|accesso=2025-09-25}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en-AU|url=https://www.jcu.edu.au/discover-nature-at-jcu/animals/miscellaneous-fauna/platydemus-manokwari|titolo=Discover Nature at JCU - Platydemus manokwari|sito=www.jcu.edu.au|data=2015-10-19|accesso=2025-09-25}}</ref>, è una specie di grande [[Platyhelminthes|verme piatto]] [[Predazione|predatore]] terrestre.
Originaria della [[Nuova Guinea]], la specie è stata introdotta accidentalmente
▲Originaria della [[Nuova Guinea]], è stata introdotta accidentalmente nel suolo di molti paesi<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=Jean-Lou|cognome=Justine|nome2=Leigh|cognome2=Winsor|nome3=Patrick|cognome3=Barrière|data=2015|titolo=The invasive land planarian Platydemus manokwari (Platyhelminthes, Geoplanidae): records from six new localities, including the first in the USA|rivista=PeerJ|volume=3|pp=e1037|accesso=2025-09-25|doi=10.7717/peerj.1037|url=https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4485254/}}</ref> nel tentativo di controllare un'invasione della [[Lissachatina fulica|chiocciola africana gigante]]<ref name=":1">Muniappan, R.; Duhamel, G.; Santiago, R. M.; Acay, D. R. (1986). "Giant African snail control in Bugsuk island, Philippines, by ''Platydemus manokwari''". ''Oléagineux''.</ref>. Si nutre di una varietà di invertebrati, comprese le lumache di terra, e ha avuto un impatto negativo significativo sulla rara fauna endemica di lumache di terra di alcune isole del Pacifico<ref name=":2">{{Cita pubblicazione|nome=Shinji|cognome=Sugiura|nome2=Isamu|cognome2=Okochi|nome3=Hisashi|cognome3=Tamada|data=2006-09|titolo=High Predation Pressure by an Introduced Flatworm on Land Snails on the Oceanic Ogasawara Islands1|rivista=Biotropica|volume=38|numero=5|pp=700–703|lingua=en|accesso=2025-09-25|doi=10.1111/j.1744-7429.2006.00196.x|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/2006Biotr..38..700S/abstract}}</ref>. Si è stabilita in un'ampia varietà di [[habitat]].
== Ecologia generale ==
=== Descrizione ===
È relativamente grande, circa 40-65 millimetri di lunghezza e circa 4-7 millimetri di larghezza. Il suo corpo, tuttavia, è piuttosto piatto,
=== Habitat naturale ===
[[File:Peerj-297-fig-4 Platydemus manokwari.png|alt=Lato ventrale del P. manokwari|miniatura|Il lato ventrale del ''P. manokwari'' è di colore marrone chiaro pallido e finemente screziato.]]
''P. manokwari'' è originario dell'isola di Nuova Guinea, nell'[[Oceano Pacifico]]. Questa specie di grande verme piatto preda molluschi terrestri ed è stata classificata come una delle [[cento specie invasive più dannose al mondo]]<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Lowe S.|autore2=Browne M.|autore3=Boudjelas S.|autore4=De Poorter M.|url=http://www.issg.org/pdf/publications/worst_100/english_100_worst.pdf|titolo=100 of the World’s Worst Invasive Alien Species - A selection from the Global Invasive Species Database|editore=The Invasive Species Specialist Group (ISSG), a specialist group of the Species Survival Commission (SSC) of the World Conservation Union (IUCN)|data=dicembre 2000 (aggiornato novembre 2004)|accesso=21.08.2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181222193550/http://issg.org/pdf/publications/worst_100/english_100_worst.pdf|dataarchivio=22 dicembre 2018|urlmorto=sì}} </ref>.
L'habitat originale di ''P. manokwari''
===
[[File:Peerj-297-fig-5 Platydemus manokwari.png|alt=P. manokwari si nutre della lumaca Eobania vermiculata, utilizzando la faringe cilindrica bianca visibile sul lato ventrale.|miniatura|''P. manokwari'' si nutre della lumaca ''[[Eobania vermiculata]]'', utilizzando la faringe cilindrica bianca visibile sul lato ventrale.]]
''P. manokwari'' preda principalmente piccole [[Lumaca|lumache]] di terra, ma è noto che si nutre di vari invertebrati del suolo, come [[Lumbricus|lombrichi]], [[Chiocciola|chiocciole]] e [[Arthropoda|artropodi]]<ref name=":4">Ogren, R. (June 1995). "Predation Behavior of Land Planarians." Hydrobiologia 305:105–111</ref>
Nel 2024, in [[Australia]] è stata segnalata una rara osservazione di ''
=== Predatori di ''P. manokwari'' ===
Non sono noti predatori di ''P. manokwari''. Tuttavia, è un [[Ospite (biologia)|ospite]] paratenico per
== Caratteristiche delle specie invasive ==
[[File:Platydemus manokwari - Word Map PeerJ2015 fig-7-full.png|alt=Mappa di distribuzione nel mondo di P. manokwari nel 2015|miniatura|Mappa di distribuzione nel mondo di ''P. manokwari'' nel 2015]]
''Platydemus manokwari'' è stato introdotto in diverse isole tropicali e subtropicali come la Micronesia, le Marchesi, le [[Isole della Società]], Samoa, Melanesia e le Isole Hawaii. Sebbene la maggior parte di queste introduzioni siano state accidentali, è stato anche deliberatamente introdotto in due isole del Pacifico per controllare un'invasione della chiocciola africana gigante<ref name=":1" />. Queste isole ospitano spesso radiazioni endemiche di specie di lumache rare e in via di estinzione, che sono una fonte primaria di nutrimento per ''Platydemus manokwari<ref name=":5" />''. Esso è stato introdotto anche in diverse isole giapponesi. Nel 2015, ''P. manokwari'' è stato trovato a Porto Rico e in Florida<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.science.org/content/article/snail-killing-worm-invades-u-s-mainland|titolo=Science|sito=AAAS|accesso=2025-09-25}}</ref>. Nel 2021, è stato segnalato dalle isole francesi di Guadalupa, Martinica e Saint Martin nelle Antille<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jean-Lou|cognome=Justine|nome2=Delphine|cognome2=Gey|nome3=Julie|cognome3=Vasseur|data=2021-04-06|titolo=Presence of the invasive land flatworm Platydemus manokwari (Platyhelminthes, Geoplanidae) in Guadeloupe, Martinique and Saint Martin (French West Indies)|rivista=Zootaxa|volume=4951|numero=2|pp=381–390|lingua=en|accesso=2025-09-25|doi=10.11646/zootaxa.4951.2.11|url=https://www.mapress.com/zt/article/view/zootaxa.4951.2.11}}</ref>. Nel 2023 è stato segnalato a Brisbane, in Australia<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Andrew M.|cognome=Rogers|nome2=Russell Q-Y.|cognome2=Yong|nome3=Matthew H.|cognome3=Holden|data=2024|titolo=The house of a thousand species: The untapped potential of comprehensive biodiversity censuses of urban properties|rivista=Ecology|volume=105|numero=2|pp=e4225|lingua=en|accesso=2025-09-25|doi=10.1002/ecy.4225|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/ecy.4225}}</ref>.▼
Il ''P. manokwari'' è stato introdotto in diverse isole tropicali e subtropicali come la [[Micronesia]], le [[Isole Marchesi|Marchesi]], le [[Isole della Società]], [[Samoa]], [[Melanesia]] e le [[Hawaii]]. Sebbene la maggior parte di queste introduzioni siano state accidentali, il verme è stato anche deliberatamente introdotto in due isole del Pacifico per contrastare un'invasione della chiocciola africana gigante<ref name=":1" />. Queste isole ospitano spesso radiazioni endemiche di specie di lumache rare e in via di estinzione, che sono una fonte primaria di nutrimento per ''Platydemus manokwari<ref name=":5" />''. Esso è stato introdotto anche in diverse isole giapponesi.
▲
Esistono diversi metodi con cui ''P. manokwari'' è stato introdotto in queste aree. Alcuni metodi sono accidentali, ad esempio la vendita di piante tropicali e terriccio che contiene ''P. manokwari<ref name=":7" />'' o lo spostamento di macchinari e attrezzature con terreno residuo al loro interno che contengono questo verme piatto poiché quando il terreno viene trasferito, anche ''P. manokwari'' viene trasportato<ref name=":8">{{Cita pubblicazione|nome=Isamu|cognome=Okochi|nome2=Hiroki|cognome2=Sato|nome3=Takashi|cognome3=Ohbayashi|data=2004-07-01|titolo=The cause of mollusk decline on the Ogasawara Islands|rivista=Biodiversity & Conservation|volume=13|numero=8|pp=1465–1475|lingua=en|accesso=2025-09-25|doi=10.1023/B:BIOC.0000021334.39072.2d|url=https://doi.org/10.1023/B:BIOC.0000021334.39072.2d}}</ref>. Può anche essere trasferito in nuove aree attraverso il trasferimento accidentale di materiale di semina utilizzato per ripristinare la vegetazione<ref name=":8" />.▼
▲Esistono diversi metodi con cui ''P. manokwari'' è stato introdotto in queste aree. Alcuni metodi sono accidentali, ad esempio la vendita di piante tropicali e terriccio che contiene ''P. manokwari<ref name=":7" />'' o lo spostamento di macchinari e attrezzature con terreno residuo al loro interno che contengono questo verme piatto
''P. manokwari'' è stato talvolta introdotto intenzionalmente, come agente di controllo biologico. In diverse aree come Guam e le isole di Okinawa, ''P. manokwari'' è stato introdotto per controllare la popolazione della chiocciola africana gigante, che aveva danneggiato i raccolti e minacciato l'industria agricola. È stato affermato che "gran parte delle 'prove' che questi predatori possano controllare le popolazioni di ''Lissachatina fulica'' si basano su una scarsa comprensione dei principi ecologici. Il fatto che i predatori predino [la chiocciola africana gigante] non è una prova che possano controllarne le popolazioni..."<ref name=":8" />. Il verme piatto controllava la popolazione della chiocciola africana gigante, ma iniziò anche a predare popolazioni di lumaca di terra endemica, il che portò a un aumento senza precedenti delle popolazioni di ''P. manokwari'' e a una marcata diminuzione del tipo di lumache da esso predate<ref name=":6" />. ▼
▲''P. manokwari'' è stato talvolta introdotto intenzionalmente, come agente di [[Lotta biologica|controllo biologico]]. In diverse aree come [[Guam]] e le isole di Okinawa
=== Effetti ecologici dell'invasione ===
''
Il successo di ''P. manokwari'' come specie invasiva può essere attribuito a diversi fattori. Una spiegazione è che ha pochissimi predatori noti, se non nessuno, e quindi ha pochi [[fattori biotici]] limitanti. Inoltre mostra un'elevata tolleranza a diversi ambienti. Tuttavia non può sopravvivere in ambienti più freddi<ref name=":7" />. Ha anche mostrato versatilità nel tracciamento delle prede e nei metodi di attacco delle specie di lumache. Esperimenti condotti da Yamaura e Sugiura hanno indicato che ''P. manokwari'' può arrampicarsi sugli alberi e rintracciare molluschi non marini usando segnali olfattivi<ref name=":6" />.
Esperimenti hanno dimostrato che tra le altre 5 specie di vermi piatti, ''P. manokwari'' era di gran lunga la più efficiente<ref name=":8" />. In un esperimento condotto da Isamu Okochi e colleghi, 5 diverse specie di vermi piatti (incluso ''P. manokwari'') sono state conservate in varie unità di stoccaggio contenenti specie endemiche di lumache. Di queste 5 specie, ''P. manokwari'' era l'unica che aveva iniziato a predare le specie di lumache entro un giorno dall'introduzione. Due delle altre specie di vermi piatti predavano anch'essi le lumache, ma i loro tassi di predazione non erano costanti<ref name=":8" />. Ciò indica che ''P. manokwari''
=== Metodi di controllo ===
Diversi scienziati hanno ipotizzato che uno dei pochi fattori limitanti che impediscono l'espansione di ''P. manokwari'' sia la scarsa tolleranza alle temperature più fredde
=== Futuro delle comunità invase ===
La principale incertezza riguardante le comunità invase da ''P. manokwari'' riguarda la sopravvivenza delle popolazioni endemiche di lumache. Secondo i dati
== Genetica ==
Sono stati caratterizzati due [[Aplotipo|aplotipi]] della sequenza della subunità I della [[citocromo
== Note ==▼
▲== Note ==
<references />
[[Categoria:Platelminti]]
|