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{{Sito archeologico
{{Composizione musicale
|Nome = Mastaba di Ptahhotep
|titolo= Sinfonia in Mi bemolle maggiore
|Nome_altro =
|compositore= [[Igor' Stravinskij]]
|Immagine =
|tonalità= Mi bemolle maggiore
|Civiltà = [[Antico Egitto]]
|forma= Sinfonia
|Utilizzo =
|opus= op. 1
|Epoca = [[Antico Regno (Egitto)|Antico Regno]]
|epocacomposizione= 1905-1907
|Stato = EGY
|primaesecuzione= San Pietroburgo, Sala Grande del Conservatorio, 22 gennaio 1908
|Suddivisione1 =
|pubblicazione= Jurgenson, Mosca, Lipsia, 1914
|Suddivisione2 =
|dedica= Al mio caro maestro Nikolaj Rimskij-Korsakov
|Suddivisione3 =
|duratamedia= 40'
|Altitudine =
|organico= orchestra sinfonica
<!-- Dimensioni -->
|movimenti=
|Superficie =
}}La '''Sinfonia in Mi bemolle maggiore''' è una composizione di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]] scritta fra il 1905 e il 1907.
|Altezza =
|Larghezza =
|Volume =
|Inclinazione =
<!-- Scavi -->
|Data_scoperta =
|Date_scavi =
|Organizzazione_scavi =
|Archeologo =
<!-- Amministrazione -->
|Parte di = [[Menfi (Egitto)|Menfi e la sua necropoli]]
|Ente =
|Responsabile =
|Visitabile =
|Sito_web =
}}La '''Mastaba di Ptahhotep''' è il monumento funerario di [[Ptahhotep]], [[visir (antico Egitto)|visir]] che operò durante il regno di [[Djedkara Isesi]], faraone appartenente alla [[V dinastia egizia|V dinastia]]. Ptahhotep è noto perché a lui è stata attribuita la realizzazione di una raccolta di consigli e di massime, dedicati al figlio, conosciuta come ''[[Massime di Ptahhotep]]''.<ref>{{cita|Grimal|p. 100}}.</ref>
 
La [[mastaba]] è situata a [[Saqqara]] Nord, a ovest della [[piramide di Djoser]], nei pressi della [[Mastaba di Ti]];<ref>{{cita|Lauer|p. 48}}.</ref> è costituita da un complesso funerario dedicato pure al figlio Akhtihotep, anch'egli visir e incaricato di sovrintendere al granaio e al tesoro; nella stessa mastaba vi è una parte riservata al nipote di Ptahhotep, Ptahhotep II.
== Storia ==
[[File:Ptahhotep and Akhethetep mastaba tombs.jpg|thumb|Parte frontale della Mastaba di Ptahhotep]]
Fin dagli anni giovanili Stravinskij era un ammiratore fervente di [[Nikolaj Rimskij-Korsakov|Rimskij-Korsakov]], di cui apprezzava soprattutto la facilità di ispirazione melodica e l'armonia, e di [[Aleksandr Konstantinovič Glazunov|Glazunov]] per la sua capacità di costruzione della forma sinfonica; da studente di musica si augurava di poter un giorno raggiungere le competenze creative dei due autori, imitandoli per quanto possibile nei suoi saggi di composizione musicale.<ref>{{cita|Stravinskij|p. 15}}.</ref> Diventato alunno, privatamente, di Rimskij-Korsakov nel 1902, orchestrò inizialmente, come esercitazione, alcuni brani classici e compose il primo tempo di una ''Sonatina'' sotto la supervisione del maestro. Un anno e mezzo dopo scrisse la sua prima opera di una certa importanza: la Sinfonia in Mi bemolle maggiore. Appena terminata una sezione di un movimento, Stravinskij presentava il lavoro al maestro affinché la controllasse.<ref>{{cita|Stravinskij|p. 24}}.</ref> Il primo movimento fu terminato il 18 luglio 1905, il secondo il 21 luglio, il terzo il 4 agosto e l'ultimo il 24 settembre; Stravinskij revisionò e perfezionò il suo lavoro fino al 1907.<ref name=KCatalog>[http://www.kcatalog.org/index.php/browse-chapters/kcatalog/160-k003-symphony-in-e-flat K Catalog, K003 Symphony in e flat]</ref>
Il monumento funerario, più piccolo di quello di Ti, ma più complesso, è catalogato precisamente come D62 (Ptahhotep) e D64 (Akhtihotep). La struttura presenta interessanti bassorilievi a stadi di completamento diversi; sono presenti due importanti sezioni di decorazioni a colori, uno relativo a Akhtihotep e uno a nome di Ptahhotep. I rilievi sono estremamente vivi, infatti hanno mantenuto quasi ovunque i colori accesi e brillanti originari; analogamente a quelli presenti in altre tombe, illustrano scene di portatori di offerte, spesso con la presenza di animali, momenti della mietitura, e ancora scene di caccia con la rete, di costruzione di barche realizzate utilizzando il papiro. Sono anche presenti aspetti di vita dei defunti, a volte raffigurati seduti davanti al tavolo delle offerte oppure mentre assistono a esibizioni musicali, durante banchetti o intenti a sacrifici.
 
La prima esecuzione pubblica avvenne il 22 gennaio 1908 alla Sala grande del Conservatorio di [[San Pietroburgo]] diretta da Hugo Warlich nell'ambito dei Concerti Belaev; Warlich aveva precedentemente diretto, il 27 marzo 1907, un'esecuzione privata del secondo e terzo movimento della sinfonia con l'Orchestra di Corte di San Pietroburgo; insieme alla Sinfonia venne eseguita anche la ''[[suite (musica)|suite]]'' ''[[Le faune et la bergère]]''.<ref>{{cita|White|p. 176}}.</ref> Una versione riveduta fu diretta da [[Ernest Ansermet]] con l'Orchestre du Kursaal al [[kursaal]] di [[Montreux]] il 2 aprile 1914.<ref name=KCatalog/>
== Struttura e analisi ==
La sinfonia in Mi bemolle maggiore riflette molte inflenze di autori diversi, da [[Pëtr Il'ič Čajkovskij|Čajkovskij]] a Rimskij-Korsakov e a Glazunov con un accenno stilistico al ''[[Tristano e Isotta (opera)|Tristano]]'' di [[Richard Wagner]]. Mentre Čajkovskij rimarrà un autore molto amato e presente nel futuro compositivo stravinskiano, le influenze di Rimskij-Korsakov non andranno oltre ''[[L'uccello di fuoco]]'' del 1910. Wagner e Glazunov non faranno più parte delle sfera di interessi del musicista.
 
Strutturalmente la sinfonia è articolata nei classici quattro movimenti:
# Allegro moderato
# Scherzo. Allegretto
# Largo
# Finale. Allegro molto
 
== Organico ==
Orchestra composta da: tre flauti (3º anche ottavino), due oboi, tre clarinetti, due fagotti, quattro corni, tre trombe, tre tromboni, basso tuba, timpani, triangolo, piatti, grancassa, archi.<ref name=KCatalog/>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=IgorNicolas StravinskijGrimal|titolo=CronacheStoria delladell'antico mia vitaEgitto|traduttore=AlbertoGabriella Mantelli|Scandone Matthiae|editore=FeltrinelliLaterza|anno=19792002|città=MilanoBari|sbnISBN=RAV00599339788842056515|cid=StravinskijGrimal}}
*{{cita libro|autore2autore=RobertMichael CraftHaag|titolo=Colloqui con StravinskyEgitto|traduttore=LuigiDaniela BoninoGavazzi Savarino|altri=introduzione di Robert WangerméePorta|editore=EinaudiPhileas|anno=19771988|città=TorinoMilano|sbnISBN=CSA00038459788871080079|autorecid=Igor StravinskijHaag}}
*{{cita libro|autore=RomanKathy VladHansen|titolo=StrawinskyEgitto|traduttore=Franco Brunelli|editore=EinaudiIdealibri|anno=19581997|città=TorinoRimini|cidISBN=Vlad9788870823547|sbncid=SBL0488003Hansen}}
*{{cita libro|autore=EricJean-Philippe Walter WhiteLauer|titolo=Strawinsky,Les thepyramides Composerde and his WorksSakkara|editore=FaberInstitut andFrançais Faber|annooriginale=1966d'Archéologie Orientale|anno=19792015|città=LondraIl Cairo|lingua=en|cid=White|ISBN= 9780571049233}}
lingua=fr, en|ISBN=9782724706598|cid=Lauer}}