Interstellar: differenze tra le versioni

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Nella seconda metà del ventunesimo secolo l'ex pilota della [[NASA]] Joseph Cooper è costretto a lavorare come agricoltore a causa di una carestia globale causata dalla [[peronospora]], da tempeste di sabbia e raccolti insoddisfacenti. Queste piaghe hanno reso la vita sulla [[Terra]] sempre più difficile. L'agricoltura ha assorbito la quasi totalità delle energie della società, escludendo molte altre attività ritenute inutili, tra cui qualsiasi ricerca scientifica e spaziale. Le scuole governative scoraggiano attivamente gli allievi dallo studiare argomenti come l'esplorazione spaziale, sostenendo che eventi storici come lo [[Apollo 11|sbarco sulla Luna]] siano menzogne della politica e che organizzazioni scientifiche come la [[NASA]] siano state chiuse perché spreco di denaro e risorse.
 
Cooper è vedovo e vive nella sua fattoria insieme al suocero Donald, al figlio Tom ede alla figlia di dieci anni Murph; quest'ultima assiste a strani fenomeni paranormali che avvengono nella libreria della sua camera da letto, come la caduta di libri, che ritiene siano opera di un fantasma che comunica con lei attraverso la libreria. Dopo una delle tante tempeste di sabbia (divenute ormai un evento atmosferico abituale nel mondo degradato dell'epoca), Cooper nota che le particelle di sabbia sul pavimento della camera da letto di Murph sembrano disposte in un preciso ordine; interpretandole come [[Sistema numerico binario|codice binario]], risultano essere una serie di [[coordinate geografiche]]. Lui e Murph raggiungono il luogo delle coordinate, apparentemente un complesso abitativo abbandonato, dove vengono subito catturati: il luogo si dimostra quindi essere in realtà una struttura governativa segreta della NASA, mai davvero chiusa e solo mantenuta segreta dal governo. Qui incontrano il professor John Brand, il quale spiega che la NASA è stata segretamente incaricata dallo Stato di trovare un nuovo pianeta su cui trasferire tutta l'umanità, ormai a rischio di estinzione in quanto l'aspettativa di vita sulla Terra è al massimo di altre due generazioni. Indagando su un [[wormhole]] apparso misteriosamente 48 anni prima vicino a [[Saturno (astronomia)|Saturno]], la NASA aveva lanciato la missione spaziale ''Lazarus'', mandando 12 astronavi su altrettanti pianeti per poterli studiare e comprendere se siano in grado di sostenere la vita, in viaggi di sola andata; tre di questi scienziati, di nome Miller, Mann ed Edmunds, avevano inviato dati promettenti sull'abitabilità di altrettanti pianeti.
 
Brand afferma di essere al lavoro su un'equazione relativa alla gravità per rendere possibile la costruzione di moduli di trasporto spaziali necessari per evacuare tutta l'umanità dalla Terra. Nonostante l'opposizione di Murph, estremamente contraria, Cooper lascia ai familiari la gestione della fattoria ed accetta di comandare un viaggio interstellare esplorativo sui tre pianeti della missione ''Lazarus'' con lo scopo di fornire ulteriori riscontri, insieme agli scienziati Romilly, Doyle e Amelia Brand (figlia del professore), gestendo l'enorme [[stazione spaziale]] ''Endurance'', dotata di moduli volanti più piccoli e maneggevoli. La nave è diretta verso lo stesso [[Ponte di Einstein-Rosen|cunicolo spazio-temporale]] che un decennio prima avevano attraversato gli scienziati della missione ''Lazarus''.
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A causa dell'incidente avvenuto sul pianeta di Miller, l'equipaggio deve ora decidere quale dei due pianeti rimasti sia il più opportuno da raggiungere: Cooper propende per quello di Mann, che è più vicino ed è anche l'unico dal quale arrivano ancora informazioni, mentre Amelia propende per quello di Edmund che, secondo le informazioni ricevute, presenta le caratteristiche più vicine a quelle terrestri. Cooper, tuttavia, viene a conoscenza che Amelia ed Edmund avevano avuto una relazione sentimentale, quindi ritiene che la scienziata stia solo facendo un tentativo egoistico di rivedere il suo amato e sabota la sua proposta, preferendo attraccare sul pianeta di Mann, dove quest'ultimo è ancora vivo e ha stabilito una base.
 
Sulla Terra, intanto, Murph apprende con sgomento dal professor Brand, in punto di morte, che egli aveva rinunciato molto tempo prima a risolvere la sua equazione, essendosi reso conto che non poteva riuscirci senza alcuni dati disponibili solo all'interno di un [[buco nero]]. Brand rivela quindi di non aver mai avuto fede nella missione di evacuare l'umanità dalla Terra e che stava invece pianificando di stabilire una nuova colonia umana grazie a 5000cinquemila embrioni congelati portati a bordo da Cooper, sua figlia Amelia e gli altri, in un altro sistema planetario. Murph, furiosa e affranta per essere stata abbandonata dal padre, trasmette queste informazioni all'equipaggio, gettando nello sconforto sia Cooper sia Amelia. Mann invece rivela inaspettatamente di essere già a conoscenza del vero piano del professor Brand. Cooper non accetta tale realtà e decide, avendo fede nelle informazioni ottimistiche che Mann ha ottenuto circa il nucleo del suo pianeta, di tornare a casa, ora che la missione può considerarsi compiuta. All'improvviso però Mann attacca Cooper e prende possesso di uno dei due moduli leggeri dell{{'}}''Endurance'' atterrati sul pianeta: si scopre quindi che Mann aveva volutamente falsificato i dati riportati sul suo pianeta, inospitale e completamente ghiacciato dall'[[ammoniaca]], fin dall'inizio, perché desiderava egoisticamente essere salvato e raggiungere un altro dei due pianeti. Tende pertanto un'imboscata a Cooper, al quale riesce a perforare il casco per farlo soffocare, e fa saltare in aria la sua base, uccidendo Romilly. Mann tenta poi di impossessarsi del{{'}}''Endurance'', ma non riesce ad attraccare correttamente, facendo esplodere il portello e perdendo la vita nell'azione, mentre Cooper, salvato in tempo, e Amelia raggiungono l{{'}}''Endurance'' danneggiata con il secondo modulo leggero, riuscendo a stabilizzarla con una pericolosa manovra.
 
Con risorse limitate per utilizzare i motori, Cooper propone una manovra di [[fionda gravitazionale]] intorno a Gargantua, usando il buco nero per spingerli verso il pianeta di Edmund; la manovrà, della durata di poche ore, causerà ulteriori 51 anni di ritardo rispetto al tempo terrrestre, ma non vi sono alternative. Essendo troppo pesanti, Cooper pianifica segretamente di sacrificarsi all'ultimo minuto, staccandosi con una navicella dall{{'}}''Endurance'' e lasciandosi cadere dentro al buco nero, lasciando solo Amelia a completare il viaggio. Cooper cade oltre l'[[orizzonte degli eventi]], ma non muore schiacciato dalla gravità del buco nero, ritrovandosi invece all'interno di un [[tesseratto]] a quattro dimensioni dove è rappresentata la libreria della camera da letto di Murph in tutti i momenti della sua vita, deducendo che, così come il wormhole, esso è stato collocato lì da futuri esseri viventi con accesso a dimensioni superiori che hanno scelto Murph (e non lui) per salvare l'umanità. Si rende anche conto che sfruttando le proprietà della gravità è in grado di poter spostare oggetti sulla libreria attraverso il tempo e le dimensioni, rendendosi conto che quindi era proprio lui a comunicare con Murph e con il sé stesso del passato.
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Sulla Terra, la Murph adulta torna nella casa della sua infanzia, ormai posseduta dal fratello Tom. Convinta che i fenomeni che avevano luogo nella sua camera da letto non fossero casuali, nota che la lancetta dei secondi dell'orologio regalatole dal padre prima di abbandonarla si muove in modo irregolare: interpretando gli anomali ticchettii come [[codice Morse]], riesce a capire che Cooper le sta inviando informazioni dal tesseratto e capisce quindi che il fantasma era proprio suo padre. Cooper fornisce alla figlia i dati scientifici sulla singolarità del buco nero in cui si trova, e la donna li usa per risolvere l'equazione della gravità del professore, permettendo così all'umanità di costruire le navi spaziali adatte per fuggire dalla Terra.
 
Cooper, una volta terminata la trasmissione dei dati, viene espulso dal tesseratto e rimandato indietro attraverso il cunicolo spazio-temporale. Una nave spaziale "ranger" riesce quindi a recuperarlo mentre orbita attorno a Saturno. A causa dello slittamento del tempo intorno a Gargantua, nella scala di tempo terrestre Cooper avrebbe l'età di 124 anni e sarebbe partito per la missione 90 anni prima, sebbene non sia affatto invecchiato. IlSi protagonistasveglia in una stazione spaziale cilindrica costruita grazie ai suoi dati e si riunisce con Murph, ormai molto anziana e celebre scienziata, che ha aiutato gli esseri umani a sopravvivere all'estinzione. Sentendo di essere vicina alla morte, Murph consiglia a Cooper di non aspettare di vederla morire e lo esorta a trovare Amelia Brand, che potrebbe essersi stabilita sul terzo pianeta dell'esplorazione, il quale potrebbe diventare la nuova casa dell'umanità. Cooper prende un'astronave e parte per il suo nuovo viaggio. Sull'altro pianeta, Amelia sta costruendo una nuova colonia umana: si toglie il casco e respira l'aria, dimostrando che il pianeta è in grado di sostenere la vita.
 
== Produzione ==
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''Interstellar'' vede la presenza di tre veicoli spaziali: il [[Programma Ranger|ranger]], l{{'}}''Endurance'' e il [[lander]]. La funzione del ranger è simile a quella dello [[Space Shuttle]], essendo in grado di entrare e uscire dall'atmosfera di un pianeta, mentre il lander trasporta le capsule con l'attrezzatura di sedimentazione sulle superfici planetarie. La stazione spaziale ''Endurance'' ha una struttura circolare costituita da 12 capsule: quattro con equipaggiamento per la colonizzazione planetaria, quattro per i motori, e quattro con funzione di ambiente medico, di ristoro e alloggio per l'equipaggio. Il designer Nathan Crowley disse che per l{{'}}''Endurance'' si ispirò alla [[Stazione spaziale internazionale]]: «È un vero miscuglio di differenti tecnologie. C'è roba analogica e cose digitali, c'è un sistema di back-up ma anche interruttori e bottoni tangibili. È veramente come una specie di sottomarino nello spazio. Ogni centimetro di spazio è stato utilizzato, ogni cosa ha uno scopo».<ref name="empire">{{Cita web |lingua=en |autore=Dan Jolin |url=https://www.empireonline.com/movies/features/interstellar-how-christopher-nolan-space-movie-achieved-lift-off/ |titolo=Interstellar: How Christopher Nolan’s Space Exploration Movie Achieved Lift-Off |sito=Empire |data=2020-08-20 |accesso=2024-12-26}}</ref>
 
Nel film sono inoltre presenti due robot senzienti, CASE e TARS. Nolan desiderava che i robot non avessero fattezze antropomorfe e scelse quindi un design geometrico (un [[parallelepipedo]]). Il regista disse: «Si tratta di una filosofia di design molto complicata. È basato sulla matematica. Ci sono quattro blocchi principali combinabili in tre modi diversi. Quindi ci sono tre combinazioni. Ma poi si suddividono a loro volta in altre tre. E tutti i pezzi possono essere suddivisi ancora e così via, tutto in proporzione». L'attore [[Bill Irwin]]<nowiki/> manovrò i robot sul set e diede la voce a TARS<ref name="empire"/>, mentre CASE venne doppiato da [[Josh Stewart]]; l'immagine di Irwin è stata cancellata digitalmente in modo da non apparire sullo schermo. La stazione spaziale cilindrica che appare nel finale assomiglia ai [[Cilindro di O'Neill|cilindri di O'Neill]], un modello teorico di habitat spaziale proposto dal fisico [[Gerard K. O'Neill]] nel 1976.<ref>{{Cita web |lingua=en |autore=Conrad Quilty-Harper |url=https://www.gq-magazine.co.uk/article/interstellar-science-guide-relativity-time-dilation-black-hole-gargantua |titolo=A guide to the science behind Interstellar |sito=British GQ |data=2014-11-03 |accesso=2024-12-26}}</ref>
 
== Colonna sonora ==
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Per rendere possibile la rappresentazione visiva di un wormhole e un [[buco nero supermassiccio]] [[Buco nero rotante|rotante]] (che possiede un'[[ergosfera]], a differenza di un buco nero non rotante), Thorne collaborò con Franklin e un team di 30 persone di Double Negative, fornendo pagine di [[Fisica teorica|equazioni teoriche]] agli ingegneri, che quindi scrissero dei nuovi software di rendering [[Computer-generated imagery|CGI]] basati su queste equazioni per creare simulazioni comprensive della [[lente gravitazionale]] causata da questi fenomeni. Alcuni frame, da soli, hanno necessitato di 100 ore di rendering e 800 terabyte di dati.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Adam|cognome=Rogers|autore=|url=https://www.wired.com/2014/10/astrophysics-interstellar-black-hole/|titolo=Wrikles in Spacetime: The Warped Astrophysics of Interstellar|pubblicazione=Wired|data=2014-10-22|accesso=2019-03-02}}</ref> Gli effetti visivi risultanti hanno dato a Thorne nuove intuizioni sulla lente gravitazionale e sui [[Disco di accrescimento|dischi di accrescimento]] circondanti i buchi neri, che hanno portato alla pubblicazione di tre [[Pubblicazione scientifica|articoli scientifici]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Oliver James|coautori=Eugénie von Tunzelmann, Paul Franklin, e Kip Thorne|titolo=Gravitational lensing by spinning black holes in astrophysics, and in the movie Interstellar|rivista=IOPscience|volume=32|numero=6|url=https://iopscience.iop.org/article/10.1088/0264-9381/32/6/065001}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Oliver James|coautori=Eugénie von Tunzelmann, Paul Franklin, e Kip Thorne|data=20 maggio 2015|titolo=Visualizing Interstellar's Wormhole|rivista=American Journal of Physics|volume=83|numero=6|url=https://aapt.scitation.org/doi/full/10.1119/1.4916949}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Oliver James|coautori=Sylvan Dieckmann, Simon Pabst, Paul-George H. Roberts|data=31 luglio 2015|titolo=Building interstellar's black hole: the gravitational renderer|rivista=Association for Computing Machinery|volume=|numero=|url=https://dl.acm.org/citation.cfm?id=2792510}}</ref>
 
Inizialmente Christopher Nolan era preoccupato dal fatto che una raffigurazione scientificamente accurata di un buco nero potesse risultare non comprensibile al grande pubblico e chiese al team degli effetti visivi di alterare il suo aspetto in maniera non realistica: nel film la rappresentazione visiva non tiene quindi conto dell'[[effetto Doppler]], che, quando aggiunto, portava alla visione del buco nero illuminato in maniera asimmetrica in blu e in nero. Nolan si convinse che il pubblico non ne avrebbe compreso il motivo, quindi l'effetto Doppler venne escluso dal prodotto finito.<ref>{{Cita web|url=https://www.newscientist.com/article/dn26966-interstellars-true-black-hole-too-confusing/|titolo=Interstellar's true black hole too confusing|editore=New Scientist|lingua=en}}</ref> Il regista ritenne che l'effetto completato fosse comprensibile, a patto che fossero state mantenute coerenti le inquadrature.<ref>{{Cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2805131/Does-new-film-Interstellar-realistic-black-hole-Movie-s-special-effects-result-important-scientific-discovery.html|titolo=Interstellar movie's black hole may result in scientific discovery|sito=Mail Online|data=2014-10-23|accesso=2019-03-02}}</ref>
 
Secondo [[Space.com]] la raffigurazione dell'aspetto del wormhole è scientificamente corretta, in quanto è stato visualizzato non come un cerchio bidimensionale ma come una sfera, con una vista distorta sulla galassia dall'altro lato.<ref>{{Cita web|url=https://www.space.com/27701-interstellar-movie-science-black-holes.html|titolo=The Science of 'Interstellar': Black Holes, Wormholes and Space Travel|autore=Mike Wall|sito=Space.com|lingua=en|accesso=2019-03-02}}</ref> Thorne definì il disco di accrescimento del buco nero "anemico e a basse temperature—circa quella della superficie del Sole," permettendo così l'emissione di [[Spettro visibile|luce visibile]], ma non abbastanza da consentire emissione di [[raggi X]] e di [[Raggi gamma|raggi Gamma]], tali da minacciare i vicini pianeti e astronauti.<ref>{{Cita web|url=https://www.insidescience.org/news/were-online-critics-too-harsh-interstellars-science|titolo=Were Online Critics Too Harsh With Interstellar's Science?|sito=Inside Science|data=2014-11-14|lingua=en|accesso=2019-03-02}}</ref> ''Futura-Sciences'' elogiò la corretta rappresentazione del [[processo Penrose]].<ref>{{Cita web|url=https://blogs.futura-sciences.com/e-luminet/2016/01/16/warped-science-interstellar-46-time-dilation-penrose-process/|titolo=The Warped Science of Interstellar (4/6) : Time dilation and Penrose process, by Jean-Pierre Luminet|sito=e-LUMINESCIENCES: the blog of Jean-Pierre Luminet|data=2016-01-16|lingua=en|accesso=2019-03-02}}</ref>