== Trama ==
Il tenente [[Personaggi di Ultimo (miniserie televisiva)#Gruppo Crimor|Roberto Di Stefano]] e il Maresciallomaresciallo Riccardo Fortunato Cotone inseguono un latitante fino a un casolare senza però volerlo catturare, sperando che li conduca fino al super boss [[Personaggi di Ultimo (miniserie televisiva)#Cattivi|Salvatore "Totò" Partanna]]. Il loro intento fallisce in quanto il Procuratore Guido Baratta e diversi carabinieri erano già sul posto e intervengono per catturare il latitante, ma questi fugge. Tra i carabinieri c'è il Brigadierebrigadiere Francesco Patania, vecchia conoscenza di Di Stefano e Cotone. I tre scoprono il corpo del piccolo Santino Pandurra, figlio del pentito Rosario. Il bambino è stato imprigionato nel casolare e poi fatto morire di fame da Partanna. Il metodo di Baratta è "meglio un uovo oggi che una gallina domani", per cui biasima il Tenentetenente Di Stefano che avrebbe potuto catturare subito il latitante e invece non ha colto l'occasione. "Ultimo", in disaccordo coi superiori, agisce secondo i metodi del Nibbio che lo fece crescere sotto la sua ala, ossia il giudice Giorgio Niboli, ucciso da [[Cosa Nostra]]. Di Stefano chiede il trasferimento e lascia Cotone e Patania in Sicilia.
Roberto Di Stefano viene trasferito a Roma, alla caserma "Orlando De Tomaso", dove fa subito amicizia con l'Appuntatoappuntato Domenico Nocelli. Da sette mesi è Capitanocapitano, si fa chiamare "Ultimo" e ha condotto brillanti operazioni come la "[[Duomo Connection|Stadio Connection]]" e l'arresto dei fratelli mafiosi Missale, in memoria del Nibbio. Ora decide di prendere su di sé le indagini finora svolte dal Maggiormaggior Anselmo sul [[commercialista]] di Partanna, il ragioniere Giuseppe Niscemi, che si trova a [[Roma]]. Ultimo non ha molti amici nell'Arma, il Maggiormaggior Anselmo e il Procuratore Baratta lo ostacolano, però ha molta stima del [[generale]] Trani che in alcune situazioni lo aiuta. Per portare a termine il compito, "Ultimo" vuole costituire, con l'aiuto di Nocelli, un gruppo con altri cinque carabinieri, tutti relegati ai margini dell'[[Arma]]. Come "Ultimo", ognuno dei sei [[militari]] dovrà rinunciare al proprio nome di battesimo, sostituendolo con un nome ''di battaglia'' e non far sapere a nessuno gli incarichi o lo scopo della missione. Tra questi, "Ultimo" richiama dalla Sicilia proprio Cotone e Patania.
Nasce ufficialmente [[CRIMOR - Unità militare combattente|Crimor]]. "Ultimo" e il suo gruppo CrimorCRIMOR composto da Cotone detto ''Solo'', Patania detto ''Aspide'', Nocelli detto ''Parsifal'', il maresciallo Giovanni Giorgio Sarubi detto ''Ombra'', l'appuntato Alfredo Tosello detto ''Arciere'' e l'appuntato Tommaso Partino detto ''Pirata'', con l'ausilio di pochi mezzi e l'aiuto del Procuratore Francesca Montanari, anche lei allieva del Nibbio, si mettono al lavoro. Decidono di perseverare sulla pista di Niscemi sebbene il Maggior Anselmo, prima di loro, non vi abbia cavato un ragno dal buco: Niscemi sembra un vicolo cieco.
Ai primi di Agosto, dopo quasi un anno di duro lavoro, gli uomini di CrimorCRIMOR riescono a identificare a Roma il killer Pasquale Corinna detto "Il Pugliese" come uno degli uomini di Partanna, e riescono a catturare Niscemi, salvandolo proprio dal Pugliese che doveva eliminarlo per conto di Partanna. Il Pugliese sfugge alla cattura ma Niscemi, per salvarsi da Partanna, decide di collaborare. Nonostante questo successo, il Crimorgruppo CRIMOR perde Parsifal per la leucemia di cui soffriva da anni e gli sforzi fatti per aiutare illa grupposquadra.
Dopo un rocambolesco inseguimento in cui viene ferito gravemente "''Arciere"'', CrimorCRIMOR arresta anche il braccio destro di Partanna, il Pugliese (che aveva ucciso prima la moglie e il nipote di Niscemi e poi l'altro amico di "''Ultimo"'' il maggiore Fiorentini). La [[Procura della Repubblica|Procura]], intanto, spinta da Baratta, cerca di togliere l'incarico a Crimor; prima che questo accada, "Ultimo" decide di prelevare Niscemi dal carcere perchéperchè è l'unico in grado di riconoscere il boss dalla sola foto in loro possesso che risale a molti anni prima, fiduciosi del fatto che la prossima [[domenica]], come svelato da Niscemi, Partanna uscirà dal covo per farsi portare a messa. Ma, appena parte l'operazione di cattura guidata da Baratta, "''Ultimo"'' decide di non aspettare più e prelevare subito Niscemi, così il gruppo CrimorCRIMOR riesce a catturare Partanna.
È venerdì 15 gennaio 1993, data che resterà nella storia della lotta alla Mafia.
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