Adrano: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{Nota disambigua|la divinità italica|Adrano (divinità)}} {{Divisione amministrativa |Nome = Adrano |Panorama =  |Didascalia = Vista |Bandiera =  |Voce bandiera =  Riga 16: |Data elezione = 30-10-2021 |Data istituzione =  |Divisioni confinanti = [[Belpasso]], [[Biancavilla]], [[Bronte]], [[Catenanuova]], [[Centuripe]] ([[Libero consorzio comunale di Enna|EN]]), [[Maletto]], [[Regalbuto]] ([[Libero consorzio comunale di Enna|EN]]), [[Sant'Alfio (Italia)|Sant'Alfio]], [[Zafferana Etnea]] |Zona sismica = 2 |Gradi giorno = 1438 Riga 32: Situata nella parte sud-occidentale del vulcano [[Etna]], dista 36 km da [[Catania]]<ref>{{cita web|url=https://www.itineraristradali.it/adrano-e-catania|titolo=Distanza Chilometrica Tra Adrano e Catania|accesso=07-04-2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190416110551/https://www.itineraristradali.it/adrano-e-catania|dataarchivio=16 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref> e 200 km da [[Palermo]].<ref>{{cita web|url=https://www.itineraristradali.it/adrano-e-palermo|titolo=Distanza Chilometrica Tra Adrano e Palermo|accesso=07-10-2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190416110552/https://www.itineraristradali.it/adrano-e-palermo|dataarchivio=16 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref> Il 16 dicembre del 2019 con un decreto firmato dal [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]], [[Sergio Mattarella]], viene riconosciuto ad Adrano, per l'importanza storica, artistica, civica o demografica, il titolo di città. == Geografia fisica == Riga 116: ==== Gli Aragonesi ==== [[Pietro III di Aragona]] fu accolto come un liberatore, ma anch'egli continuò a opprimere la popolazione, nascondendosi dietro l'alibi di dover cacciare gli Angioini. Adrano divenne [[feudo]] del cavaliere [[catalogna|catalano]] [[Garzia De Linguida]], nel 1286 passò a [[Luca Pellegrino]], un funzionario del [[re Giacomo]]. Margherita, la figlia di Pellegrino, sposò [[Antonio Sclafani]] di [[Palermo]], Matteo, loro figlio fu nominato conte di Adernò e di [[Centorbe]], nonché signore di [[Ciminna]]. Mentre Sclafani soggiornava a [[Palermo]], Adrano fu prima occupata da [[Roberto d'Angiò]] e in seguito dai [[latini]] capitanati da [[Ruggero Tedesco]]. [[Matteo Sclafani]] morì nel 1354, alla sua morte si scatenò la lotta per la [[successione (diritto)|successione]] che durò più di quarant'anni, la contea di Adrano passò dunque a [[Giovanni Raimondo]], nipote di  === Epoca moderna === Riga 280: == Geografia antropica == [[File:Adrano Via Garibaldi.jpg|thumb| === Urbanistica === L'abitato di Adrano ha origini molto antiche e il suo sviluppo ebbe inizio nel III secolo<ref>{{cita pubblicazione| autore= A. Mursia| titolo=Topografia tardo-imperiale e medievale di Adrano| rivista = Agorà | volume = 56 | anno= 1872| editore= Tofani|p=17}}</ref>, per poi proseguire nei secoli successivi. Il suo [[centro storico]], il cui impianto risale al XII secolo, con caratteristiche medievali e occupa una superficie di 33 [[Ettaro|ha]], che corrisponde al 13% della superficie totale del centro abitato.<ref name="abitato">{{cita web|autore=A. La Manna|url=https://www.adranoantologia.it/2017/07/15/il-centro-storico-di-adrano-considerazioni-generali/|titolo=Il centro storico di Adrano: considerazioni generali|accesso=17-04-2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190424104657/https://www.adranoantologia.it/2017/07/15/il-centro-storico-di-adrano-considerazioni-generali/|dataarchivio=24 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref> Fino all'ultimo decennio del XIX secolo, il centro storico rappresentava la quasi totalità del centro abitato, con una densità abitativa di oltre 550 abitanti per ettaro, e nei primi decenni del XX secolo furono avviate le prime espansioni urbane con la nascita di nuovi quartieri, come Stazione, Monterosso, Patellaro, la Lisia, Cappellone, San Marco, Cappuccini e Giobbe.<ref name="abitato"/> | |||