Objekt 327: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Storia: ortografia
Messbot (discussione | contributi)
top: +O
 
(2 versioni intermedie di un altro utente non mostrate)
Riga 1:
{{O|veicoli militari|ottobre 2025}}
{{Veicolo militare
|Veicolo = semovente
Riga 53 ⟶ 54:
 
== Storia ==
Nel corso 1969 emersero problemi con il sistema di caricamento del cannone del nuovo [[semovente d'artiglieria]] [[2S3 Akatsiya]] realizzato dell'azienda [[Uraltransmaš]], tanto che per risolverlo venne formato un apposito ufficio tecnico diretto dall'ingegnere N. M. Tupitsyn, usufruendo anche della collaborazione di tecnici di altre aziende.<ref name="aa"/> All'epoca Tupitsyn, capo del Dipartimento attrezzature speciali dell'Ufficio Centrale di Progettazione, concepì un nuovo sistema di armamento per semoventi d'artiglieria, posizionando il cannone non in una [[Torretta (cannone)|torretta]] chiusa, ma all'aperto su una speciale "rondella" nello [[scafo]].<ref name="aa"/><ref name="at"/> Tupitsyn analizzò il problema della contaminazione da gas da [[polvere da sparo]] nel compartimento di combattimento, che rappresentava un ostacolo per i veicoli blindati con torretta chiusa.<ref name="at"/> Si era tentato di risolvere il problema installando filtri dell'aria e ventilazione forzata, ma la cadenza di fuoco e il calibro sempre crescenti delle munizioni dei cannoni semoventi richiedevano nuove soluzioni.<ref name="at"/>
Oltre alla soluzione per il cannone, per il nuovo semovente d'artiglieria Nikolaji Tupitsyn prevedeva che l'equipaggio fosse alloggiato in un compartimento di combattimento isolato.<ref name="ab"/> Di conseguenza, il cannone funzionava "all'aria aperta", liberando spazio per l'equipaggio (la culatta dell'obice occupava fino al 70% del compartimento di combattimento).<ref name="at"/> Inoltre, il semovente, grazie alla brandeggiabilità orizzontale del cannone, poteva sparare a bersagli con un angolo di 360 gradi.<ref name="at"/>
 
Riga 66 ⟶ 67:
I collaudi diedero esito positivo, in quanto non era stato necessario modificare il telaio del T-72 per migliorarne la stabilità durante il tiro.<ref name="aa"/> Ciò fu confermato sparando al poligono di tiro a piena carica e con le angolazioni più sfavorevoli della canna del cannone.<ref name="aa"/>
 
Dopo il trasferimento di Tupitsyn ad altro incarico fu elaborato un nuovo modello, l'Objekt 327, il cui iniziatore fu il vice capo progettista I.N. Avksyonov.<ref name="aa"/> I lavori furono eseguiti in collaborazione con gli artiglieri del "Motovilikha".<ref name="aa"/> L'obiettivo di questi lavori era l'installazione del [[cannone]] 2A37 da 152/3949 mm del semovente [[2S5 Giatsint-S]] secondo lo schema "Push".<ref name="aa"/> L'ostacolo principale nello sviluppo della nuova versione era la lunghezza sproporzionata della carica del proiettile nel manicotto (900 mm).<ref name="aa"/> Il munizionamento scendeva a 34 (poteva sparare 2 colpi ogni 5 secondi) con una gittata fino a 30 km.<ref name="as"/> La posizione del cannone nella parte posteriore della torretta faceva sì che l'enorme rinculo del 2A36 destabilizzasse il veicolo, con il rischio di ribaltarlo quando la piattaforma sparava lateralmente.<ref name="ab"/> Fu quindi deciso di ritornare all'obice 2A33, ma la cosa non avvenne mai.<ref name="aa"/> Il prototipo fu surclassato dal nuovo semovente [[2S19 Msta]], dotato di un classico cannone in torretta girevole, di cui fu decisa la produzione in serie.<ref name="at"/>
 
Dal 1988 il prototipo fu conservato per 16 anni nel sito di prova dell'impianto Uraltransmaš, dopodiché, nella primavera del 2004, ne fu decisa la conservazione preso il locale museo, dove si trova attualmente.<ref name="at"/>