Roberto Murolo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Annullato |
m Annullata la modifica 147014773 di ~2025-26125-83 (discussione) Etichetta: Annulla |
||
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate) | |||
Riga 53:
Il 26 ottobre 1954 viene arrestato a [[Fermo (Italia)|Fermo]] con l'accusa di [[abuso sessuale|abuso]] di minore. Condannato in primo grado a 3 anni e 8 mesi di reclusione, resta in carcere fino al processo d'appello, svoltosi a porte chiuse il 25 marzo 1955, che gli ridurrà la pena a 11 mesi con il [[Sospensione condizionale della pena (Italia)|beneficio della condizionale]], determinandone l'immediata scarcerazione. Murolo, che si è sempre proclamato innocente, uscirà sconvolto e amareggiato, in un primo momento anche pensando addirittura di non cantare mai più. Decide, però, di proseguire la sua carriera, avvedendosi di un pubblico sempre pronto ad applaudirlo.
A partire dal 1956 Murolo studia a fondo il repertorio partenopeo dal [[1200]] ai [[giorno|giorni]] nostri, con il contributo del chitarrista [[Eduardo Caliendo]], pubblicando poi ''[[Napoletana. Antologia cronologica della canzone partenopea]]'' (1963). Ma scrive anche canzoni in proprio: con il [[musicista]] [[Nino Oliviero]] firma ''[[‘O ciucciariello]]'' (1951) e con il musicista [[Renato Forlani]] ''Torna a vucà'' (1958), ''Sarrà... chisà!'' (1959), vincitrice del [[Festival di Napoli]], eseguita da [[Fausto Cigliano]] e [[Teddy Reno]], e ''Scriveme'' ([[1966]])
[[File:Murolo Totò.jpg|upright=1.4|thumb|left|Roberto Murolo (con la chitarra) e [[Totò]]]]
Dopo la [[editoria|pubblicazione]] della sua antologia, incide a partire dal 1969 quattro [[album discografico|album]] [[monografia|monografici]] intitolati ''[[I grandi della canzone napoletana]]'', dedicati ai poeti Salvatore Di Giacomo, Ernesto Murolo, Libero Bovio ed E. A. Mario. A metà degli [[anni 1970|anni settanta]] interrompe l'attività discografica, ma non quella concertistica.
|