World Trade Center: differenze tra le versioni
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Il '''''World Trade Center''''' (letteralmente, '''Centro di Commercio Mondiale''') di [[New York]] era un complesso di sette edifici per la maggior parte progettati dall'architetto [[Minoru Yamasaki]] e dall'ingegnere Leslie Robertson e sviluppato dall'[[Autorità Portuale di New York e New Jersey]]. Il complesso era situato nella parte sud dell'[[isola]] di [[Manhattan]], nel [[Lower Manhattan]], ed era famoso in particolare per l'eccezionale evidenza delle Torri Gemelle (''Twin Towers''), inaugurate il 4 aprile 1973 e distrutte negli [[attentati dell'11 settembre 2001]].<ref name="Lipton">{{cita news |cognome=Lipton |nome=Eric |data=22 agosto 2008 |titolo=Fire, Not Explosives, Felled 3rd Tower on 9/11, Report Says |url=https://www.nytimes.com/2008/08/22/nyregion/22wtccnd.html |pubblicazione=The New York Times |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090428235752/http://www.nytimes.com/2008/08/22/nyregion/22wtccnd.html |dataarchivio=28 aprile 2009 |urlmorto=no |lingua=en }}</ref><ref name="Dwyer">{{cita news |cognome=Dwyer |nome=Jim |titolo=2 U.S. Reports Seek to Counter Conspiracy Theories About 9/11 |data=2 settembre 2006 |url=https://www.nytimes.com/2006/09/02/nyregion/02conspiracy.html |pubblicazione=The New York Times |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090530123647/http://www.nytimes.com/2006/09/02/nyregion/02conspiracy.html |urlmorto= no |lingua=en |dataarchivio=30 maggio 2009 }}</ref> Con il crollo delle torri (denominate [[WTC 1]] e [[WTC 2]]) anche gli edifici minori ([[WTC 3]], [[WTC 4]], [[Five World Trade Center|WTC 5]], [[Six World Trade Center|WTC 6]] e [[7 World Trade Center|WTC 7]]) furono distrutti o danneggiati irreversibilmente e quindi abbattuti nei mesi successivi. Attualmente, il nuovo sito è stato ricostruito e rinominato con l'[[World Trade Center (2001-presente)|omonimo World Trade Center]] che consiste in sei nuovi grattacieli (di cui due ancora in costruzione), un [[National September 11 Memorial & Museum|memoriale e museo]] per le vittime degli attacchi, un performing arts center e un [[World Trade Center (PATH)|terminal di trasporto]].
Al momento del completamento, l'originale ''One World Trade Center'' (la Torre Nord) e il ''Two World Trade Center'' (la Torre Sud), noti popolarmente come ''"Torri Gemelle",'' erano i grattacieli più alti del mondo. Gli altri edifici includevano il ''WTC 3 (Marriott World Trade Center)'', il ''WTC 4'' (dove oltre agli uffici operavano varie [[Borsa valori|borse valori]]),<ref>{{Cita web|url=http://articles.baltimoresun.com/1993-02-27/news/1993058017_1_trade-center-commodities-exchanges-stock-exchange |titolo=«Explosion disrupts trading of 5 commodities exchanges.»|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180619190029/http://articles.baltimoresun.com/1993-02-27/news/1993058017_1_trade-center-commodities-exchanges-stock-exchange}} ''Baltimore Sun'' (inglés).</ref> ''[[Five World Trade Center|WTC 5]]'', ''[[Six World Trade Center|WTC 6]]'' (che conteneva l'[[United States Customs and Border Protection|Ufficio doganale e di protezione delle frontiere]]) e il ''[[Seven World Trade Center|WTC 7]]''. Tutti questi edifici furono costruiti tra il 1970 e il 1985, per un costo di $400 milioni di dollari (2,3 miliardi di dollari del 2014).<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Consumer Price Index (estimate) 1800-|editore=Federal Reserve Bank of Minneapolis|lingua=
== Costruzione originale ==
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=== Pianificazione e costruzione ===
[[File:Twin_Towers_under_construction.jpg|sinistra|miniatura|246x246px|Il WTC 1 in costruzione, nell'autunno del 1967.]]
Nel 1943 fu proposta per la prima volta l'idea di istituire un World Trade Center (Centro di Commercio Mondiale) a [[New York]]. Il legislatore dello [[New York (stato)|Stato di New York]] autorizzò [[Thomas E. Dewey]], l'allora governatore di New York, a iniziare a sviluppare piani per il progetto,<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|data=6 luglio 1946|titolo="Dewey Picks Board for Trade Center"|lingua=
Nel [[1960]] fu istituita la Lower Manhattan Association presieduta da [[David Rockefeller]], che ebbe l'idea di costruire il centro. Numerosi grattacieli furono costruiti nella Midtown. Lower Manhattan invece era stata esclusa fino a che David Rockefeller, grazie all'aiuto di suo fratello [[Nelson Rockefeller|Nelson]], riuscì a proporre che vi fosse edificato un Centro del commercio mondiale. Il progetto, costruzione e scavi inclusi, veniva a costare 336 milioni di dollari che furono forniti quasi interamente dall'autorità portuale di New York e New Jersey.
==== Progettazione architettonica ====
Il 20 settembre 1962, l'[[Autorità Portuale di New York e New Jersey]] annunciò l'elezione di [[Minoru Yamasaki]] come architetto capo e Emery Roth and Sons come architetti associati.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Esterow, Milton|data=21 settembre 1962|titolo=Architect Named for Trade Center|lingua=
Una limitazione importante in questo tipo di costruzione è la questione degli ascensori; più alto è l'edificio, più ascensori sono necessari per servirlo, il che consuma molto spazio.<ref name="ref_dup_3" /> Yamasaki e gli ingegneri decisero di utilizzare un nuovo sistema con due lobby speciali, che permettevano agli utenti di spostarsi da ascensori espressi ad alta capacità (si fermavano solo su determinati piani) a un ascensore locale (che si fermava su tutti i piani in una sezione). Ciò consentì la progettazione di un accatastamento di ascensori locali all'interno dello stesso vano ascensore. Situati al 44º e al 78º piano di ogni torre, corridoi speciali permettevano di utilizzare gli ascensori in modo efficiente, aumentando la quantità di spazio utilizzabile su ogni piano del 62-75%, riducendo il numero di assi degli ascensori.<ref>{{Cita web|url=http://wtc.nist.gov/pubs/NISTNCSTAR1-1.pdf|titolo=Design, Construction, and Maintenance of Structural and Life Safety Systems (NCSTAR 1-1)|autore=Lew, H. S., Richard W. Bukowski, Nicholas J. Carino|sito=9|editore=National Institute of Standards and Technology|data=settembre 2005|lingua=
Il progetto di Minoru Yamasaki per il World Trade Center, rivelato al pubblico il 18 gennaio 1964, mostrava per le torri una base quadrata di circa 63 metri su ciascun lato.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Huxtable, Ada Louise|data=19 gennaio 1964|titolo="A New Era Heralded"|lingua=
Oltre alle torri gemelle, il piano per il complesso del World Trade Center comprendeva altri quattro edifici bassi, costruiti all'inizio degli anni '70. L'edificio di 47 piani del [[Seven World Trade Center|World Trade Center 7]] venne costruito negli anni '80, a nord del complesso principale. Sommariamente, il World Trade Center occupava un [[Supermanzana|superblocco]] di 65.000 m².<ref>{{Cita libro|autore=Nobel, Philip|titolo=Sixteen Acres: Architecture and the Outrageous Struggle for the Future of Ground Zero|anno=2005|editore=Macmillan|lingua=
==== Disegno strutturale ====
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Il centro delle torri conteneva l'ascensore e spazi di servizio, servizi igienici, tre scale e altri spazi di supporto. Il centro di ogni torre era un'area rettangolare di 27 per 41 metri e conteneva 47 colonne d'acciaio che correvano dalla base alla cima della torre. Il grande spazio tra il perimetro e il centro, privo di colonne, era segmentato verticalmente da travi prefabbricate. I pavimenti sostenevano il proprio peso, nonché i carichi in tensione, conferendo stabilità laterale alle pareti esterne e distribuendo i carichi del vento tra queste pareti.<ref>NIST NCSTAR 1 (2005), pp. 8-9.</ref> I pavimenti erano costituiti da lastre di cemento leggero di 10 cm di spessore, posizionate su un ponte di acciaio nervato. Una rete di travi leggere a ponte e travi principali supportava i pavimenti.<ref name="ref_dup_7">NIST NCSTAR 1 (2005), p. 10.</ref> Le travi erano collegate al perimetro in colonne alternate e si trovavano su basi di 2,03 metri. Le linee superiori delle travi erano imbullonate alle sedi saldate alle piastre del davanzale sul lato esterno e ad un canale saldato alle colonne centrali sul lato interno. I pavimenti erano collegati alle piastre del davanzale perimetrale con ammortizzatori [[Viscoelasticità|viscoelastici]] che contribuivano a ridurre l'oscillazione percepita dagli occupanti dell'edificio.
Tra il 107º piano e la cima di ogni torre fu sistemata una grande trave, progettata per supportare un'alta antenna di comunicazione sulla cima di ogni torre.<ref name="ref_dup_7" /> Tuttavia, solo il WTC 1 (Torre Nord) aveva un'antenna, che fu aggiunta nel 1978.<ref>{{Cita web|url=http://www.pbs.org/wgbh/amex/newyork/sfeature/sf_building.html|titolo=New York: A Documentary Film - The Center of the World (Construction Footage)|editore=Port Authority / PBS|lingua=
Il disegno del telaio del tubo, che utilizzava un centro in acciaio e colonne perimetrali rivestite con un materiale resistente al fuoco, creava una struttura relativamente leggera, che si sarebbe bilanciata più in risposta al vento rispetto alle strutture tradizionali, come quelle dell'[[Empire State Building]], che per proteggersi dal fuoco, hanno murature spesse e pesanti, con elementi strutturali in acciaio.<ref>{{cita|Glanz, Lipton (2003)|p. 138}}.</ref> Durante il processo di progettazione, furono condotti test nella [[Galleria del vento]] per stabilire le sollecitazioni causate dal vento che gli edifici del World Trade Center potevano affrontare, nonché una risposta strutturale a tali forze.<ref>NIST NCSTAR 1-1A (2005), p. 65.</ref> Furono inoltre condotti esperimenti per valutare la quantità di oscillazione che gli occupanti potevano comodamente tollerare; tuttavia, molti soggetti manifestavano vertigini e altri effetti avversi.<ref>{{cita|Glanz, Lipton (2003)|pp. 139-144}}.</ref> Uno dei principali ingegneri, Leslie Robertson, lavorò con l'ingegnere canadese Alan G. Davenport per sviluppare ammortizzatori viscoelastici per assorbire parte dell'oscillazione. Questi ammortizzatori, utilizzati nelle strutture negli incroci tra i travetti del pavimento e le colonne perimetrali, insieme ad altre modifiche strutturali, riducevano l'oscillazione dell'edificio a un livello accettabile.<ref>{{cita|Glanz, Lipton (2003)|pp. 160-167}}.</ref>
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==== Costruzione ====
[[File:Radio_Row-Berenice_Abbott.jpg|miniatura|Questa sezione di Cortlandt Street (mostrata nel 1936) fu acquisita e demolita.|240x240px]]
Nel marzo [[1965]] la [[Port Authority of New York and New Jersey|Port Authority]] incominciò ad acquistare le proprietà situate sul [[sito del World Trade Center]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Ingraham, Joseph C.|data=29 marzo 1965|titolo=Port Agency Buys Downtown Tract|editore=The New York Times|lingua=
Il sito del World Trade Center era situato in una discarica sanitaria con la base rocciosa 20 metri più in basso.<ref>{{Cita news|lingua=
A gennaio 1966, l'Autorità Portuale aggiudicò contratti per 74 milioni di dollari a vari fornitori di acciaio e Karl Koch fu assunto per erigere l'acciaio.<ref>{{Cita news|lingua=
La cerimonia di completamento del WTC 1 (Torre Nord) ebbe luogo il 23 dicembre 1970, mentre la cerimonia del WTC 2 (Torre Sud) ebbe luogo in seguito, il 19 luglio 1972.<ref name="ref_dup_82"
==== Critiche ====
I piani per costruire il World Trade Center erano controversi. Il sito del World Trade Center era dove si trovava Radio Row, sede di centinaia di aziende e inquilini industriali, proprietari di immobili, piccole imprese e circa 100 residenti, molti dei quali erano categoricamente resistenti alla delocalizzazione forzata.<ref>{{cita|Gillespie (1999)|pp. 42-44}}.</ref> Un gruppo di piccole imprese interessate presentò un'[[Misure cautelari|ingiunzione]] che contestava il potere di [[espropriazione per pubblica utilità]] dell'Autorità Portuale.<ref>{{Cita news|lingua=
I promotori immobiliari privati e i membri del Consiglio immobiliare di New York, guidati da Lawrence A. Wien, proprietario dell'[[Empire State Building]], espressero preoccupazione per la grande quantità di spazi per uffici "sovvenzionati" sul mercato aperto, competendo con il settore privato quando c'era già un eccesso di posti vacanti.<ref>{{cita|Gillespie (1999)|pp. 49-50}}.</ref><ref>{{Cita news|lingua=
Il disegno del World Trade Center suscitò critiche per la sua estetica da parte dell'[[American Institute of Architects]] e di altri gruppi.<ref name="ref_dup_5" /><ref>{{Cita news|lingua=
Il [[Supermanzana|superblocco]] del centro di commercio, in sostituzione del quartiere denso e più tradizionale, fu considerato da alcuni critici come un ambiente inospitale che interrompeva la complicata rete di traffico tipica di Manhattan. Ad esempio, nel suo libro ''Il Pentagono del potere'', Lewis Mumford denunciò il centro come "un esempio di gigantismo senza scopo ed esibizionismo tecnologico che oggi massacra il tessuto vivente di ogni grande città".<ref>{{Cita libro|autore=Mumford, Lewis|titolo="The Pentagon of Power"|url=https://archive.org/details/pentagonofpower00mumf|anno=1970|editore=Harcourt Brace Jovanovich|lingua=
Per molti anni, la vasta Austin J. Tobin Plaza (conosciuta anche come World Trade Center Plaza) fu spesso assediata da forti venti a livello del suolo.<ref>{{Cita news|lingua=
=== Complesso ===
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[[File:WTC_Building_Arrangement_and_Site_Plan.svg|destra|miniatura|Piano del complesso WTC originale.]]
Negli anni '80, con la costruzione del [[Seven World Trade Center|WTC7]], il World Trade Center aveva un totale di sette edifici, ma i più importanti erano le due torri principali. Ognuna si trovava ad un'altezza di 410 metri e occupava circa uno dei 16 acri (65.000 m²) del terreno occupato dal complesso. Durante una conferenza stampa nel 1973, un giornalista chiese a [[Minoru Yamasaki|Yamasaki]]: "Perché due edifici di 110 piani? Perché non un edificio di 220 piani?». La sua risposta fu: "Non volevo perdere la scala umana".<ref>{{Cita news|lingua=
Quando fu completato nel dicembre 1970, il [[Torre Nord|One World Trade Center]] (la Torre Nord) divenne, per due anni e cinque mesi, il grattacielo più alto del mondo, superando l'[[Empire State Building]], che aveva detenuto il titolo per circa 40 anni, e la seconda struttura artificiale più alta del mondo dopo la [[torre di Ostankino]], situata a Mosca. La Torre Nord era alta 417 metri e presentava un'antenna per le telecomunicazioni che fu aggiunta al tetto nel 1978 ed era alta 110 metri. Con questa antenna, il punto più alto della Torre Nord raggiunse i 527 metri e il 110º piano dell'edificio fu occupato dal servizio pubblico di radio e televisione. [[Two World Trade Center|Il World Trade Center 2]] (la Torre Sud) divenne il secondo grattacielo più alto del mondo quando fu completato nel 1972. La piattaforma di osservazione situata sul tetto della Torre Sud era alta 415 metri e la piattaforma interna di osservazione della Torre Sud era alta 400 metri.<ref>{{Cita news|lingua=
Dei 110 piani, otto erano utilizzati per servizi tecnici ai piani tecnici di livello B5/B6 (piani 7/8, 41/42, 75/76 e 108/109), quattro aree a due piani equidistanti nell'edificio. Tutti i piani restanti erano ad uso per gli uffici a pianta aperta. Ogni piano delle torri aveva 3.700 m² di spazio da occupare.<ref name="ref_dup_4"/> Ogni torre aveva 350.000 m² di spazio per uffici. Complessivamente, l'intero complesso di sette edifici aveva 1.040.000 m² di spazio.
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Durante i primi anni, varie organizzazioni governative divennero inquilini chiave del World Trade Center, incluso lo [[New York (stato)|Stato di New York]]. A partire dagli anni '80 lo stato finanziario della città è migliorato, dopo che un numero crescente di società private, principalmente società finanziarie associate a [[Wall Street]], divennero inquilini. Durante gli anni '90, circa 500 compagnie avevano uffici nel complesso, tra cui molte società finanziarie come [[Morgan Stanley]], [[Aon (azienda)|Aon Corporation]], [[Salomon Brothers]] e la stessa [[Autorità Portuale di New York e New Jersey|Autorità Portuale]]. La confluenza del seminterrato del World Trade Center includeva il [[Westfield World Trade Center|World Trade Center Mall]] insieme a una [[World Trade Center (PATH)|stazione PATH]]. La Torre Nord divenne la sede centrale di Cantor Fitzgerald,<ref>"[https://web.archive.org/web/20000304012316/http://www.cantor.com/locations.htm Office locations]". [[Cantor Fitzgerald]]. {{Tutto attaccato|4 marzo}} 2000. Accesso il {{Tutto attaccato|4 ottobre}} 2009.</ref> così come la sede dell'Autorità Portuale di New York e New Jersey.<ref>[https://web.archive.org/web/20000622214437/http://panynj.gov/abframe.HTM «About the Port Authority.»] [[Autorità Portuale di New York e New Jersey|Port Authority of New York and New Jersey]]. {{Tutto attaccato|22 giugno}} 2000. Accesso il {{Tutto attaccato|22 gennaio}} 2010.</ref>
Il servizio elettrico per le torri era fornito da [[Consolidated Edison]] (ConEd) a 13.000 volt. Questo servizio passava attraverso il Centro di distribuzione primaria (PDP) del World Trade Center ed era inviato dal centro dell'edificio alle sottostazioni elettriche situate negli impianti tecnici. Le sottostazioni abbassavano la tensione primaria da 13.800 volt, a una tensione secondaria di 480/277 volt, e successivamente a 120/208 volt, che era la tensione del servizio di energia generale e dell'illuminazione. Il complesso disponeva anche di generatori di emergenza situati ai livelli inferiori delle torri e sul tetto del [[Five World Trade Center|WTC 5]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=World Trade Center Building Performance Study|editore=[[Federal Emergency Management Agency]]|lingua=
Il 110º piano del One World Trade Center (Torre Nord) ospitava apparecchiature di trasmissione radiofonica e televisiva. Il tetto del WTC 1 conteneva una vasta gamma di antenne di trasmissione, incluso il palo dell'antenna centrale di circa 110 metri, ricostruito nel 1999 da Dielectric Inc. per poter funzionare sul [[Televisione digitale|DTV]]. Il palo centrale conteneva i segnali televisivi di quasi tutte le stazioni di [[New York]]: [[WCBS-TV]] 2, [[WNBC-TV]] 4, [[WNYW]] 5, [[WABC-TV]] 7, [[WPIX]] 11, WNET 13 [[Newark]], WPXN-TV 31 e WNJU 47 [[Linden (New Jersey)|Linden]]. Aveva anche quattro stazioni FM di New York: WPAT-FM 93.1, [[WNYC]] 93.9, WKCR 89.9 e WKTU 103.5. L'accesso al tetto era controllato dal WTC Operations Control Center (OCC), situato al livello B1 del WTC 2.
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==== Piattaforma di osservazione ''Top of the World'' ====
[[File:Two_World_Trade_Center_Observation_Deck.jpg|miniatura|Il ponte di osservazione al WTC 2 riceveva una media di 80.000 visitatori al giorno.]]
Nonostante il fatto che la maggior parte dello spazio nel complesso del World Trade Center fosse fuori dalla portata del pubblico, la Torre Sud presentava un'area di osservazione pubblica interna ed esterna, nota come Centro di Osservatori del World Trade Center, sui suoi piani 107 e 110. I visitatori venivano trasferiti all'osservatorio al coperto al 107º piano, a un'altezza di 400 metri. Le colonne su entrambi i lati dell'edificio furono ridotte a questo livello per consentire 71 centimetri di vetro tra di esse. L'Autorità Portuale rinnovò l'osservatorio nel 1995, e in seguito lo affittò a Ogden Entertainment per il funzionamento. Le attrazioni aggiunte al ponte di osservazione includevano un volo simulato in elicottero attraverso la città. La sala da pranzo al 107º piano fu progettata con il tema di un vagone della metropolitana e presentava i famosi hot dog di [[Sbarro]] e [[Nathan's Famous|Nathan]].<ref name="ref_dup_9">{{Cita news|lingua=
==== Ristorante ''Windows on the World'' ====
Al 107º piano della Torre Nord si trovava il ristorante ''Windows on the World'' ("finestre sul mondo"), noto per lo slogan "il ristorante più alto del mondo", che si affacciava verso l'[[Empire State Building]]. Aperto nell'aprile 1976, fu sviluppato da Joe Baum ad un costo di oltre $17 milioni.<ref>{{Cita libro|autore=Zraly, Kevin|titolo=Windows on the World Complete Wine Course|url=https://archive.org/details/windowsonworldco0000zral|anno=2006|editore=Sterling Publishing Company|lingua=
=== Gli altri edifici ===
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Le Torri Gemelle furono scelte per l'ambientazione di numerosi film, tra cui ''[[I tre giorni del Condor]]'', ''[[King Kong (film 1976)|King Kong]]'','' [[1997: Fuga da New York]]'', ''[[The Walk (film)|The Walk]]'', ''[[Una poltrona per due]]'', ''[[Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York]]'' e ''[[Spider-Man (film)|Spider-Man]]''.<ref>[https://undicisettembre.blogspot.com/2008/07/world-trade-center-nei-film-anni-70.html World Trade Center nei film (anni '70)]</ref><ref>[https://undicisettembre.blogspot.com/2008/08/world-trade-center-nei-film-anni-80.html World Trade Center nei film (anni '80)]</ref> Di quest'ultimo film fu lanciato il primo trailer prima dell'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre 2001]], dove si vedevano dei criminali in elicottero intrappolati dalla ragnatela di [[Uomo Ragno|Spider-Man]] proprio in mezzo alle Torri Gemelle. Poiché il film venne ultimato dopo gli attentati e la distribuzione avvenne l'estate dell'anno successivo, il teaser trailer fu ritirato e la scena in questione venne rimossa dal film. Le Torri Gemelle appaiono però come sfondi anche in diversi prodotti cinematografici realizzati dopo gli attentati grazie a immagini d'archivio o più comunemente come realistiche ricostruzioni digitali o comunque perché il film era girato prima del settembre 2001. Si ricordano ''[[Glitter (film)|Glitter]]'', ''[[Vanilla Sky]]'', [[Men in Black (film 1997)|''Men in Black'']], ''[[Natale con i Muppet]]'', ''[[Gangs of New York]]'', ''[[Miracle (film)|Miracle]]'', ''[[Rent (film)|Rent]]'', ''[[United 93]]'', ''[[World Trade Center (film)|World Trade Center]]'', ''[[Watchmen (film)|Watchmen]]'', la serie televisiva fantascientifica ''[[Fringe]]'', ''[[Remember Me (film 2010)|Remeber Me]]'' e ''[[X-Men - Apocalisse]]''. Nel 2014 fu distribuito negli USA ''[[9/10: The Final Hours]]''.
La trama dell'episodio pilota di ''[[The Lone Gunmen]]'' (uno ''[[Sequel|spin-off]]'' di ''[[X-Files]]''), trasmessa nel marzo 2001 (sei mesi prima degli attentati), è incentrata su un aereo che sarebbe dovuto scontrarsi con il World Trade Center di [[New York]]. In esso viene descritta una fazione segreta all'interno del governo degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] che complotta per dirottare a distanza un [[Boeing 727]] in modo che si schianti contro il World Trade Center. Il movente dell'atto, definito "auto-attentato", è quello di aumentare il bilancio militare del [[Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America|Dipartimento della
Il World Trade Center apparve anche in innumerevoli videoclip musicali, anche solo per brevi istanti, come in quelli di ''[[Crosstown Traffic]]'' della [[The Jimi Hendrix Experience|Jimi Hendrix Experience]], di [[Papa Don't Preach]] di [[Madonna (cantante)|Madonna]], di [[Cruel Summer (singolo)|Cruel Summer]] delle [[Bananarama]] e di [[Paradise City]] dei [[Guns N' Roses]]. Il World Trade Center compare in particolare nel video promozionale di [[Enjoy the Silence]] dei [[Depeche Mode]], del 1990, e in quello di [[Rollin' (Air Raid Vehicle)]] dei [[Limp Bizkit]]; entrambi i gruppi suonarono sulla cima della [[Two World Trade Center|Torre Sud]]. Il 7 settembre 2001 venne girato il videoclip di "New York, New York" di [[Ryan Adams]] e pubblicato nel novembre dello stesso anno. Adams suona vicino al [[ponte di Brooklyn]] con le Torri Gemelle e il resto di Lower Manhattan alle spalle sullo sfondo.
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{{vedi anche|Attentato al World Trade Center del 1993}}
[[File:WTC_1993_ATF_Commons.jpg|destra|miniatura|Danni al parcheggio dopo l'attacco del 1993.]]
In questa data, alle 12:17, il World Trade Center fu danneggiato gravemente alle fondamenta dall'esplosione di un furgone imbottito di circa 680 kg (1500 [[Libbra|libbre]]) di esplosivo,<ref>{{en}}[https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2007/07/04/AR2007070401814_pf.html Homemade, Cheap and Dangerous - washingtonpost.com<!-- Bot generated title -->]</ref> parcheggiato da [[Ramzi Yusuf]], nel parcheggio sotterraneo della Torre Nord.<ref>{{cita libro|autore= Simon Reeve |titolo= The new jackals : Ramzi Yousef, Osama Bin Laden and the future of terrorism |editore= Northeastern University Press |città= Boston |anno= 2002 |isbn= 978-1-55553-509-4 |url= https://archive.org/details/newjackalsramziy00reev/page/10 |lingua= en }}</ref> L'esplosione aprì un buco di 30 metri attraverso cinque livelli secondari, e il danno maggiore si verificò ai livelli B1 e B2 e un notevole danno strutturale al livello B3.<ref>{{Cita libro|autore=Lew, H. S., Richard W. Bukowski, Nicholas J. Carino|titolo=Design, Construction, and Maintenance of Structural and Life Safety Systems (NCSTAR 1-1)|anno=2005|editore=National Institute of Standards and Technology|lingua=
In seguito all'attentato, Yusuf fuggì in [[Pakistan]], ma venne detenuto a [[Islamabad]] a febbraio 1995 ed estradato negli Stati Uniti per processo.<ref>{{Cita news|lingua=
[[File:WTC-looking_north.jpg|destra|upright=1.4|miniatura|Il WTC originale visto dall'autostrada lato ovest recentemente completata nel luglio 2001.]]
I pavimenti interessati dall'attacco dovettero essere riparati per ripristinare il supporto strutturale fornito alle colonne.<ref>{{Cita web|url=http://www.interfire.org/res_file/pdf/Tr-076.pdf|titolo=The World Trade Center Complex|autore=Port Authority Risk Management Staff|editore=United States Fire Administration|lingua=
===
A gennaio 1998, Ralph Guarino, un membro della mafia che aveva ottenuto l'accesso per la manutenzione al World Trade Center, formò una banda di tre uomini per rubare più di $2 milioni, che venivano trasferiti da un camion dell'azienda Brinks all'11º piano del WTC 1 (Torre Nord).<ref>{{Cita libro|autore=Reppetto, Thomas|titolo=Bringing Down the Mob: The War Against the American Mafia|url=http://books.google.com/?id=E-AFhs0RrKIC&pg=RA1-PA279|anno=2007|editore=Macmillan|lingua=
=== Attentati dell'11 settembre 2001 ===
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[[File:World Trade Center Site After 9-11 Attacks With Original Building Locations.jpg|thumb|upright=1.4|Il sito del World Trade Center fotografato dodici giorni dopo gli attacchi: l'area è stata ribattezzata col nome ''[[Ground Zero]]'']]
Il [[Marriott World Trade Center]], un hotel, fu distrutto durante il crollo delle due torri. I tre edifici rimanenti nella piazza del WTC furono gravemente danneggiati dai detriti e successivamente vennero demoliti.<ref name="wtcstudy">{{Cita web|url=http://www.fema.gov/rebuild/mat/wtcstudy.shtm |titolo=World Trade Center Building Performance Study |data=May 2002 |editore=[[Federal Emergency Management Agency|FEMA]] |accesso=9 giugno 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110430200952/http://www.fema.gov/rebuild/mat/wtcstudy.shtm |dataarchivio=30 aprile 2011}}</ref> Il processo di pulizia e recupero nella zona del World Trade Center richiese otto mesi.<ref>{{Cita news|titolo=The Last Steel Column |url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9F02E4D71E3BF933A05756C0A9649C8B63 |urlarchivio=https://archive.is/20130130073734/http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9F02E4D71E3BF933A05756C0A9649C8B63 |urlmorto=sì |dataarchivio=30 gennaio 2013 |giornale=The New York Times |lingua=en |issn=0362-4331 |data=30 maggio 2002 |accesso=31 luglio 2010}}</ref> L'edificio appartenente alla [[Deutsche Bank Building|Deutsche Bank]] attraverso Liberty Street dal complesso del World Trade Center fu poi condannato a causa delle inabitabili condizioni di tossicità all'interno; venne demolito, con lavori completati all'inizio del 2011.<ref>{{Cita web|url=http://www.fema.gov/pdf/library/fema403_ch6.pdf |titolo=World Trade Center Building Performance Study – Bankers Trust Building |data=May 2002 |editore=FEMA |accesso=12 luglio 2007 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/61DZMaSlU?url=http://www.fema.gov/pdf/library/fema403_ch6.pdf |dataarchivio=26 agosto 2011 |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |titolo=The Deutsche Bank Building at 130 Liberty Street |editore=Lower Manhattan Construction Command Center |url=http://www.renewnyc.com/plan_des_dev/130Liberty/default.asp |accesso=12 luglio 2007 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/61DZN1B92?url=http://www.renewnyc.com/plan_des_dev/130Liberty/default.asp |dataarchivio=26 agosto 2011 |urlmorto=sì }}</ref> Anche la Fiterman Hall della Manhattan Township University Community, situata a 30 West Broadway, fu demolita e ricostruita, a causa dei gravi danni subiti negli attacchi.<ref>{{Cita web|url=http://www.lowermanhattan.info/construction/project_updates/fiterman_hall_39764.aspx|titolo=Fiterman Hall – Project Updates|editore=Lower Manhattan Construction Command Center|lingua=
Subito dopo gli attacchi, i resoconti dei media suggerirono che decine di migliaia di persone avrebbero potuto essere state uccise negli attacchi, poiché oltre 50.000 persone sarebbero potute essere all'interno del World Trade Center, anche se [[National Institute of Standards and Technology]] (NIST) ha stimato che circa 1700 occupanti erano nelle torri al momento degli attacchi.<ref>{{Cita web|cognome=Shapiro |nome=Julie |titolo=Students Return to Rebuilt Fiterman Hall 11 Years After 9/11 |sito=DNAinfo New York |data=27 agosto 2012 |url=https://www.dnainfo.com/new-york/20120827/financial-district/students-return-rebuilt-fiterman-hall-11-years-after-911 |accesso=27 ottobre 2017 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171027125835/https://www.dnainfo.com/new-york/20120827/financial-district/students-return-rebuilt-fiterman-hall-11-years-after-911 |dataarchivio=27 ottobre 2017}}</ref>
Alla fine si registrarono 2.753 certificati di morte (esclusi quelli per dirottatori) relativi agli attacchi dell'11 settembre a New York City, di cui una presentata per Felicia Dunn-Jones, che fu aggiunta al bilancio ufficiale delle vittime nel maggio 2007; Dunn-Jones morì cinque mesi dopo da una condizione polmonare legata all'esposizione alla polvere durante il crollo del World Trade Center.<ref>{{Cita news|url=https://www.nytimes.com/2007/05/24/nyregion/24dust.html |titolo=For the First Time, New York Links a Death to 9/11 Dust |cognome=DePalma |nome=Anthony |opera=The New York Times |lingua=en |issn=0362-4331 |data=24 maggio 2007 |accesso=23 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170327032459/http://www.nytimes.com/2007/05/24/nyregion/24dust.html |dataarchivio=27 marzo 2017 |urlmorto=no}}</ref> Altre tre vittime furono aggiunte al casellario giudiziario ufficiale dall'ufficio del medico legale della città: Dr. Sneha Anne Philip, che fu vista l'ultima volta il giorno prima degli attacchi; Leon Heyward, un uomo che ha sviluppato il linfoma e successivamente è morto nel 2008 a causa dell'ingestione di polveri durante gli eventi successivi agli attacchi alle Torri Gemelle;<ref>{{Cita news|url=http://www.cbsnews.com/stories/2008/07/10/national/main4250100.shtml |titolo=Official 9/11 Death Toll Climbs By One |opera=CBS News |editore=Associated Press |data=10 luglio 2008 |accesso=29 agosto 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100824172030/http://www.cbsnews.com/stories/2008/07/10/national/main4250100.shtml |dataarchivio=24 agosto 2010 |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.nytimes.com/2009/09/12/nyregion/12groundzero.html |titolo=9/11's Litany of Loss, Joined by Another Name |giornale=The New York Times |lingua=en |issn=0362-4331 |data=11 settembre 2009 |accesso=29 agosto 2010 |nome=Lisa W. |cognome=Foderaro |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110501025734/http://www.nytimes.com/2009/09/12/nyregion/12groundzero.html |dataarchivio=1º maggio 2011 |urlmorto=no}}</ref> e Jerry Borg, morto nel dicembre 2010 di sarcoidosi polmonare determinato nel giugno 2011 come risultato della polvere degli attacchi.<ref name="Borg">{{Cita news |url=http://www.nydailynews.com/ny_local/2011/06/18/2011-06-18_manhattan_mans_death_brings_wtc_toll_to_2753.html |titolo=Man's death from World Trade Center dust brings Ground Zero toll to 2,753 |data=18 giugno 2011 |giornale=NY Daily News |accesso=1º settembre 2011 |editore=Associated Press |pubblicazione= |dataarchivio=13 dicembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191213142831/http://www.nydailynews.com/ny_local/2011/06/18/2011-06-18_manhattan_mans_death_brings_wtc_toll_to_2753.html |urlmorto=sì }}</ref> 2.192 civili morirono nel e intorno al World Trade Center, inclusi 658 dipendenti di Cantor Fitzgerald LP (una banca d'investimento sul 101º-105º piano del One World Trade Center),<ref>{{Cita news|lingua=
== Bandiere statunitensi del WTC ==
Durante le attività di pulizia, furono recuperate un piccolo numero di [[Bandiera degli Stati Uniti d'America|bandiere statunitensi]] che, durante gli attacchi, volarono vicino al World Trade Center. Una fu trovata da Gerald Kane, sergente del [[New York City Police Department|Dipartimento di polizia di New York]], e dall'investigatore Peter Friscia, alle 5:30 del 12 settembre 2001. Durante la collaborazione con le squadre di soccorso di "[[Ground zero]]", notarono che la grande bandiera statunitense che una volta ondeggiava davanti al WTC su Church Street si era stata staccata dall'asta della bandiera durante il crollo degli edifici e era rimasta appesa a testa in giù ad un palo di illuminazione pubblica, a diversi isolati di distanza. I due uomini reclutarono diversi soldati e vigili del fuoco della zona, che portarono una scala che raggiunse la cima al palo. L'investigatore Friscia salì i gradini della scala fino in cima, recuperò la bandiera, la raccolse e la calò sulla strada. In seguito, Kerik consegnò la bandiera ai funzionari della [[NASA]], che la trasportarono sulla navetta spaziale [[Space Shuttle Endeavour]] ([[STS-108]]), come parte della loro missione dal 5 al 17 dicembre 2001 alla [[Stazione spaziale internazionale]]. Il 14 gennaio 2002, Giorno della Bandiera, quella bandiera statunitense fu restituita ai residenti di New York da [[Sean O'Keefe]] della NASA, dal comandante Dom Gorie e dai membri dell'equipaggio dell'Endeavour, durante una cerimonia al Rose Center dell'[[American Museum of Natural History]]. La bandiera è assicurata e mantenuta dal Commissario dei record della città di New York e fa parte della cerimonia annuale dell'11 settembre a Ground Zero.<ref>{{Cita web|url=http://thepillarofstrength.com/?p=140|titolo=The Flag That Went to Heaven – An American Flag’s Journey|data=18 febbraio 2009|accesso=10 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222015211/http://thepillarofstrength.com/?p=140|dataarchivio=22 febbraio 2014}}</ref>
[[File:US_Navy_020208-N-3995K-002_2002_Olympics_-_WTC_Flag.jpg|sinistra|miniatura|La bandiera americana del World Trade Center durante la cerimonia di apertura dei [[XIX Giochi olimpici invernali]] del 2002 a [[Salt Lake City]].]]
Un'altra bandiera, che originariamente volava sopra una delle torri, fu recuperata tre giorni dopo gli attentati e, a causa delle sue cattive condizioni, fu consegnata alla [[National Guard of the United States]] per la distruzione cerimoniale. In seguito, la Guardia Nazionale scoprì, grazie a un'etichetta, che la bandiera apparteneva all'[[Autorità Portuale di New York e New Jersey|Autorità Portuale]] e, invece di rimuoverla, la restituì.<ref>{{Cita news|lingua=
Diverse bandiere di altri paesi furono recuperate dal sito del World Trade Center. Una bandiera della [[Nuova Zelanda]] fu presentata all'allora [[Primi ministri della Nuova Zelanda|Primo ministro del paese]], [[Helen Clark]], dai rappresentanti dei [[New York City Fire Department|vigili del fuoco di New York]]. Due delle vittime erano neozelandesi. I conservatori montarono e incorniciarono la bandiera, che ora è appesa alla scala principale del Parlamento, l'edificio principale del complesso parlamentare della Nuova Zelanda. Anche una bandiera del [[Regno Unito]], fu recuperata ed è attualmente ospitata presso l'Imperial War Museum North a [[Manchester]], in [[Inghilterra]].<ref>{{Cita news|lingua=
== Ricostruzione ==
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