Marche: differenze tra le versioni
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| Riga 13: |Amministratore locale = [[Francesco Acquaroli (politico)|Francesco Acquaroli]] |Partito = [[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]] |Data elezione = 30-9-2020 |Data rielezione = 27-10-2025 |Data istituzione = 1º gennaio 1948<ref>Operativa dal [[1970]].</ref> |Latitudine gradi = 43 Riga 206 ⟶ 207: Due importanti strade collegavano le Marche a [[Roma]]: la [[via Flaminia|Flaminia]], che raggiungeva l'Adriatico a [[Fano]] e terminava a [[Rimini]], e la [[via Salaria|Salaria]], che arrivava a [[Porto d'Ascoli]]. Inoltre durante il periodo imperiale, Ancona venne scelta da [[Traiano]] come porto di Roma verso oriente, come testimonia anche l'iscrizione dell'[[arco di Traiano (Ancona)|arco di Traiano]] di Ancona, nella quale il capoluogo marchigiano è chiamato ''accessum Italiae'', cioè "ingresso d'Italia". Come tutti i territori delle moderne regioni italiane, anche quello marchigiano ebbe nel periodo romano diverse variazioni amministrative. Sotto l'impero di [[Augusto]] il sud della regione faceva parte della ''[[Regio V Picenum|Regio V]]'', detta ''Picenum'', mentre la parte nord, detta ''[[Ager gallicus picenus]]'', era compresa nella ''[[Regio VI Umbria|Regio VI]]'', che comprendeva anche i territori orientali dell'attuale Umbria. Con la riorganizzazione amministrativa di [[Diocleziano]], tutto il territorio delle attuali Marche era riunito nella ''Flaminia et Picenum'', che comprendeva anche la [[Romagna]]. Questa provincia venne suddivisa sotto l'impero di [[Teodosio I]] in due circoscrizioni: le Marche settentrionali, dette ''Picenum Annonarium'', formarono con la Romagna la ''Flaminia et Picenum Annonarium'', mentre il sud della regione costituì il ''Picenum Suburbicarium''<ref>Luca Antonelli, I Piceni: corpus delle fonti, Roma, L'Erma di Bretschneider, 2003. ISBN 88-8265-242-4; Ulrico Agnati, Per la storia romana della provincia di Pesaro e Urbino, ed. L'Erma di Bretschneider</ref>. Alla [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]], le Marche,  === Alto Medioevo === [[File:La Pentapoli della costa Adriatica.png|thumb|La ''Pentapoli marittima''.]] Durante la [[Guerra gotico-bizantina|Guerra gotico-romana]], il territorio delle odierne Marche fu teatro di importanti azioni militari; [[Ancona]] ed [[Osimo]] furono due capisaldi delle azioni militari, la prima  Successivamente, in seguito all'invasione dei [[Longobardi]], il territorio regionale si ritrovò spezzato in due parti: le città del nord della regione fino ad Ancona rimasero sotto la giurisdizione diretta dell'[[Impero romano d'Oriente|Impero romano]], costituendo la [[Pentapoli bizantina]], a sua volta divisa fra le città costiere inglobate nella ''Pentapoli marittima'' ([[Rimini]], [[Pesaro]], [[Ancona]], [[Senigallia]] e [[Fano]]) e quelle interne comprese nella ''Pentapoli annonaria'' ([[Gubbio]], [[Cagli]], [[Urbino]], [[Fossombrone]], [[Jesi]] e [[Osimo]]). Il sud della regione e la parte nord dell'[[Abruzzo]] (odierne province di Macerata, Fermo, Ascoli, Teramo e Pescara) furono invece conquistati dai Longobardi,  Successivamente l'intero territorio regionale venne unificato prendendo il nome di [[Marca di Ancona]] (chiamata anche ''Marca Guarnerii'', dal nome del primo marchese, Guarnieri appunto, della fine dell'XI secolo<ref>{{Cita libro|autore=[[Anton Ludovico Antinori]]|titolo=Annali degli Abruzzi|anno=1971|editore=Forni Editore|città=Bologna|posizione=sub anno 1100|volume=VI}}</ref>), indicata sulle antiche carte con il nome di ''Marca Anconitana olim Picenum''. Il termine marca, o "marka", introdotto dai Longobardi, deriva dal germanico e significa "territori di confine".  La Marca divenne poi parte dello Stato della Chiesa, e poi del [[Sacro Romano Impero]], di cui lo Stato della Chiesa fu sempre formalmente parte. Il governatore inizialmente aveva sede ad Ancona, poi, quando questa città si svincolò dal controllo dello [[Stato della Chiesa]], il governo della Marca si spostò a Fermo, che era la seconda città della regione per importanza politica. === Età comunale === Riga 239 ⟶ 242: |Immagine:Compartimento delle Marche.svg|Le Marche all'interno del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] (1860) }} Tra la metà del [[XIV secolo|Cinquecento]] e i primi decenni del [[XV secolo|Seicento]] le città marchigiane,  === Periodo napoleonico e risorgimentale === Riga 1 371 ⟶ 1 374: * [[Teatro Apollo (Mondavio)|Teatro Apollo]], [[Mondavio]] * [[Teatro comunale (Montecarotto)|Teatro comunale]], [[Montecarotto]] * [[Teatro comunale Santa Maria del Mercato]], [[Serra San Quirico]] * [[Teatro la nuova Fenice]], [[Osimo]] * [[Teatro Flora (Penna San Giovanni)|Teatro Flora]], [[Penna San Giovanni]] | |||